PATTO LOCALE PER LA LETTURA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
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1 PATTO LOCALE PER LA LETTURA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
2 Patto locale per la lettura per la provincia di Ravenna Premesso che l'italia è il Paese con gli indici di lettura più bassi d'europa, nonostante la lettura sia considerato nelle politiche pubbliche europee un elemento fondamentale di crescita culturale e socioeconomica; in Italia il compito di promuovere la lettura a livello locale è svolto dalle Regioni, dagli enti territoriali locali e da tutti i soggetti pubblici e privati in qualche modo interessati; a livello nazionale tale compito è parte delle attribuzioni del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo (di seguito Mibact) il Centro per il libro e la lettura (di seguito Cepell), istituto autonomo del Mibact, ha promosso il progetto di promozione della lettura In vitro con lo scopo di rendere il libro e la lettura un abitudine sociale e di allargare conseguentemente la base dei lettori il Cepell, tenendo conto della pluralità di esperienze che caratterizza la realtà italiana, ha dato vita a un progetto pilota denominato "In vitro" per realizzare il predetto progetto, il Comitato scientifico del Cepell nella riunione del 19 ottobre 2011 ha ritenuto di assumere sei territori provinciali (Biella, Ravenna, Nuoro, Terni, Lecce e Siracusa) come ambito di sperimentazione di un modello di promozione della lettura rivolto principalmente alla popolazione prescolare e scolare la Provincia di Ravenna (di seguito Provincia) è stata scelta in virtù della forte presenza sul territorio e dell'efficienza dei servizi della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, dell esperienza acquisita in azioni innovative e sistematiche di promozione della lettura e della precoce adesione al progetto Nati per leggere con deliberazione della Giunta provinciale n. 143 del 16 maggio 2012 la Provincia di Ravenna ha approvato il protocollo di intesa col Cepell relativo al progetto pilota In vitro per la costruzione di un modello sperimentale di promozione della lettura; con tale protocollo il Cepell si impegna al coordinamento del progetto e alla realizzazione degli step progettuali previsti a suo carico con tale protocollo la Provincia si impegna a coordinare le iniziative progettuali sul territorio provinciale e a procurare il necessario raccordo con la Regione e i Comuni del territorio, a creare un gruppo locale di progetto che possa seguire con continuità le iniziative e a dar vita ad un patto locale per la lettura che raccolga tutti i soggetti istituzionali e gli stakeholders coinvolgibili per il perseguimento dell'obiettivo generale e che definisca le azioni necessarie per incrementare gli indici di lettura Tutto ciò premesso TRA Provincia di Ravenna (CF ), rappresentata da Paolo Valenti nato a Faenza il 31/08/1963 Vice Presidente con delega a Affari generali e istituzionali. Personale e Organizzazione. Beni e attività culturali. Sport. Tempo libero (giusto provvedimento del Presidente della Provincia n. 118/2014); Centro per il libro e la lettura, rappresentato da Romano Montroni nato a Bologna il 9/12/1939 Presidente del Centro per il libro e la lettura;
3 Comune di Alfonsine (CF ), rappresentato da Mauro Venturi nato a Alfonsine il 1/07/1954 in qualità di Sindaco; Comune di Bagnacavallo (CF ), rappresentato da Eleonora Proni nata a Bagnacavallo il 26/01/1970 in qualità di Sindaca; Comune di Bagnara di Romagna, (CF ), rappresentato da Riccardo Francone nato a Bagnara di Romagna il 07/01/1974 in qualità di Sindaco; Comune di Brisighella, (CF ), rappresentato da Davide Missiroli nato a Faenza il 20/05/1978 in qualità di Sindaco; Comune di Casola Valsenio, (CF ), rappresentato da Nicola Iseppi nato a Faenza il 12/08/1977 in qualità di Sindaco; Comune di Castelbolognese, (CF ), rappresentato da Daniele Meluzzi nato a Faenza il 14/07/1961 in qualità di Sindaco; Comune di Cervia, (CF ), rappresentato da Luca Coffari nato a Cesena il 28/05/1988 il Sindaco in qualità di Sindaco; Comune di Conselice, (CF ), rappresentato da Paola Pula nato a Imola (Bo) il 12/08/1957 in qualità di Sindaca; Comune di Cotignola, (CF ), rappresentato da Luca Piovaccari nato a Lugo (Ra) il 7/11/1976 in qualità di Sindaco; Comune di Faenza, (CF ), rappresentato da Giovanni Malpezzi nato a Faenza (Ra) il 25/07/1976 in qualità di Sindaco; Comune di Fusignano, (CF ), rappresentato da Nicola Pasi nato a Fusignano (Ra) l'8/08/1972 in qualità di Sindaco; Comune di Lugo, (CF ), rappresentato da Davide Ranalli nato a Lugo il 4/07/1985 in qualità di Sindaco; Comune di Massalombarda, (CF ), rappresentato da _Daniele Bassi nato a Massalombarda il 27/07/1959 in qualità di Sindaco; Comune di Ravenna, (CF ), rappresentato da Fabrizio Matteucci nato a Ravenna il 21 febbraio 1957 in qualità di Sindaco; Comune di Riolo Terme, (CF ), rappresentato da Alfonsoi Nicolardi nato a Faenza il 27/02/1972 in qualità di Sindaco; Comune di Russi, (CF ), rappresentato da Sergio Retini nato a Russi il 12/10/1954 in qualità di Sindaco; Comune di Sant'Agata sul Santerno (CF ), rappresentato da Enea Emiliani nato a Lugo l'8/10/1981in qualità di Sindaco;
4 Comune di Solarolo, (CF ), rappresentato da Fabio Anconelli nato a Faenza il 30/06/1964 in qualità di Sindaco; Si concorda e si stabilisce quanto segue Art. 1 - Principi e finalità I sottoscrittori del presente patto condividono il principio che la conoscenza sia un bene comune e che il libro, nei formati attualmente disponibili, e la lettura siano strumenti insostituibili di accesso alla conoscenza. La promozione del libro e della lettura costituisce pertanto una politica pubblica irrinunciabile la cui attuazione, oltre a creare una rete territoriale delle professionalità più direttamente coinvolte - bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, volontari, pediatri, editori, operatoti sanitari - deve essere fine comune delle istituzioni pubbliche, della società civile e del mercato. La sottoscrizione del presente patto comporta inoltre la partecipazione fattiva alle iniziative del progetto "In vitro" e al suo dispiegamento e consolidamento nel territorio, anche successivamente al termine del periodo di sperimentazione, affinché la promozione del libro e della lettura divengano azioni ordinarie e sistematiche. Art. 2 - Impegni dei sottoscrittori Al Patto può aderire chiunque ne condivida gli intenti mediante sottoscrizione di apposito atto aggiuntivo al presente Patto da parte di legale rappresentante in adempimento ad idoneo atto di approvazione ed adesione al medesimo, sentititi tutti i soggetti firmatari. Le adesioni successive implicano, oltre all'adesione ai principi e alla finalità di cui al precedente art. 1, l'indicazione degli impegni che si intendono assumere a sostegno del presente Patto secondo lo schema di adesione allegato sub 1) al presente atto. Le adesioni successive con i relativi impegni, debitamente sottoscritte, diverranno allegati al presente Patto e parti integranti dello stesso. La sua sottoscrizione comporta per i soggetti firmatari la collaborazione, nelle forme e nelle modalità ritenute più opportune, ad una azione collettiva avente la finalità di allargare la base dei lettori nel territorio della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino. Con il presente Patto il Cepell si impegna a: - sostenere economicamente il dispiegamento del progetto "In vitro" nella provincia di Ravenna per il per tutta la durata del progetto stesso; - valorizzare e diffondere sul territorio nazionale le buone pratiche realizzate nel corso del progetto La Provincia di Ravenna si impegna a - favorire l'inclusione della promozione del libro e la lettura fra le attività ordinariamente svolte dalle biblioteche della rete bibliotecari di Romagna e San Marino - supportare con la propria struttura organizzativa il dispiegamento del progetto "In vitro" sul proprio territorio per la durata del progetto stesso - ricercare sostegni, anche economici, per progetti di promozione del libro e della lettura riguardanti il proprio territorio I Comuni del territorio della Provincia di Ravenna si impegnano a: - includere la promozione del libro e della lettura fra le attività ordinariamente svolte dalle proprie biblioteche - assicurare, nei limiti delle risorse disponibili, adeguata copertura alle esigenze di lettura dei cittadini con particolare riguardo alle fasce di popolazione in età pre-scolare e scolare
5 - consolidare le pratiche di promozione della lettura in età precoce presso le istituzioni educative di propria competenza, con particolare riguardo all'incremento del patrimonio documentario e alla adeguatezza degli spazi - favorire l'adesione al presente Patto da parte degli stakeholders che popolano le "arene di azione" locali Art. 3 - Coordinamento delle iniziative Per assicurare il coordinamento delle iniziative, gli strumenti organizzativi utilizzati per il dispiegamento del progetto "In vitro", ossia il "Tavolo provinciale per la promozione della lettura", con compiti di indirizzo, il Gruppo locale di progetto, con compiti di progettazione esecutiva, proseguono la loro attività per consolidare il dispiegamento del progetto. I sottoscrittori del presente Patto si impegnano a partecipare ai lavori delle summenzionate strutture di coordinamento. Art. 4 - Estensione del Patto ad altri soggetti e alle altre province romagnole In considerazione dell'esperienza cooperativa della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino e in previsione della istituzione delle aree vaste, il presente Patto potrà essere esteso alle Province di Forlì-Cesena e Rimini e a tutti i comuni dei relativi territorio, che potranno aderirvi con separata deliberazione. Art. 5 - Durata Il presente Accordo ha durata triennale ed è triennalmente rinnovabile in forma espressa, mediante approvazione di apposita deliberazione/atto da parte dei soggetti che intendono procedere al rinnovo medesimo. Ravenna, 13 giugno 2015
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8 ALLEGATO 1) AL PATTO LOCALE PER LA LETTURA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA SCHEMA DI ADESIONE AL PATTO LOCALE PER LA LETTURA Il/la rappresentata da nato/a, il, in qualità di (indicare carica) giusto (indicare atto di nomina/incarico con n e data o protocollo e data) Preso atto che in data è stato sottoscritto da il Patto locale per la lettura avente le seguenti finalità: Art. 1 - Principi e finalità I sottoscrittori del presente patto condividono il principio che la conoscenza sia un bene comune e che il libro, nei formati attualmente disponibili, e la lettura siano strumenti insostituibili di accesso alla conoscenza. La promozione del libro e della lettura costituisce pertanto una politica pubblica irrinunciabile la cui attuazione, oltre a creare una rete territoriale delle professionalità più direttamente coinvolte - bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, volontari, pediatri, editori, operatoti sanitari - deve essere fine comune delle istituzioni pubbliche, della società civile e del mercato. La sottoscrizione del presente patto comporta inoltre la partecipazione fattiva alle iniziative del progetto "In vitro" e al suo dispiegamento e consolidamento nel territorio, anche successivamente al termine del periodo di sperimentazione, affinché la promozione del libro e della lettura divengano azioni ordinarie e sistematiche. Dato atto che con deliberazione n. del / atto n. /protocollo n. del il/la (C.F. ), rappresentato/a da nato/a a che agisce in nome e per conto del medesimo/della medesima, ha aderito al Patto in oggetto; Dato atto inoltre che, in relazione all'art. 2 del Patto, si impegna a
9 Atteso infine che l'adesione al Patto locale per la lettura avrà durata di tre anni dalla sottoscrizione del presente documento. Luogo, data per SOGGETTO ADERENTE nome cognome, Legale rappresentante
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