NICOLA E GIOVANNI PISANO. (Volume A, pg ).

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1 NICOLA E GIOVANNI PISANO. (Volume A, pg ). NON SI SA CON CERTEZZA DOVE IL PIÙ GRANDE SCULTORE ITALIANO DEL DUECENTO, NICOLA PISANO ( ), FOSSE NATO; MOLTI INDIZI LASCIANO SUPPORRE CHE L'ARTISTA FOSSE ORIGINARIO DEL MERIDIONE D'ITALIA MA CHE FOSSE POI SEMPRE VISSUTO A PISA, CITTÀ DOVE CERTAMENTE NACQUE SUO FIGLIO, GIOVANNI. LA FORMAZIONE DI NICOLA APPARE INFLUENZATA SIA DA ELEMENTI DELLA TRADIZIONE PISANA, DOVE NEL CAMPOSANTO ERANO RACCOLTE NUMEROSE OPERE GRECHE E ROMANE, SIA DA ELEMENTI APPARTENENTI ALL'AMBIENTE MERIDIONALE DI FEDERICO II.

2 NICOLA OPERÒ NELLA SCULTURA UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE, FONDENDO ELEMENTI GOTICI PROVENIENTI DALLA FRANCIA CON ALTRI DI DERIVAZIONE CLASSICA, CREANDO UNO STILE ORIGINALE CARATTERIZZATO DA: ESPRESSIVITÀ, NATURALISMO, EFFICACIA NARRATIVA. LA SUA OPERA INFLUENZÒ TUTTI I SUCCESSIVI SVILUPPI DELLA SCULTURA IN ITALIA. LA PRIMA OPERA CERTA DI NICOLA È IL PERGAMO DEL BATTISTERO DI PISA, FIRMATO E DATATO IL PERGAMO ERA UNA PIATTAFORMA RIALZATA, DETTA ANCHE PULPITO, DESTINATA AL PREDICATORE.

3 IL PERGAMO DEL BATTISTERO DI PISA HA PIANTA ESAGONALE. ALCUNE COLONNE SI APPOGGIANO SU LEONI STILOFORI. SULLE COLONNE SI IMPOSTANO ARCHETTI TRILOBATI A TUTTO SESTO. I PANNELLI CHE COSTITUISCONO LA CASSA ESAGONALE SONO SUDDIVISI DA PILASTRINI, SIMILI A QUELLI CHE DECORANO L'INGRESSO DI CASTEL DEL MONTE. LE SCENE SCOLPITE: NATIVITÀ, ADORAZIONE DEI MAGI, PRESENTAZIONE AL TEMPIO, CROCIFISSIONE, GIUDIZIO UNIVERSALE; IL SESTO LATO È OCCUPATO DALL'INGRESSO. NEI PANNELLI SI AFFOLLANO PERSONAGGI CARATTERIZZATI DA UNA POSA CLASSICA, MAESTOSAMENTE SERENA.

4 TITOLO DELL'OPERA: NATIVITÀ. AUTORE: NICOLA PISANO. PERIODO: LUOGO: PISA, BATTISTERO DEL DUOMO, PERGAMO. TIPO DI OPERA: SCULTURA. MATERIALE E TECNICA UTILIZZATI: MARMO, BASSORILIEVO. TIPO DI ESPRESSIONE: FIGURATIVA. CODICI VISIVI PREVALENTI: LINEA, SUPERFICIE, LUCE. DESCRIZIONE: IL PANNELLO È DOMINATO DALLA FIGURA DI MARIA, AL CENTRO, PIÙ GRANDE DEGLI ALTRI PERSONAGGI E SDRAIATA COME UNA MATRONA ROMANA; IN BASSO DA SINISTRA A DESTRA SONO RAFFIGURATI GIUSEPPE, SIMILE AD UN ERCOLE CLASSICO, LE ANCELLE INTENTE ALLE CURE DEL NEONATO, UN GREGGE DI PECORE. NEL PANNELLO SONO COMPRESE ALTRE SCENE CRONOLOGICAMENTE LONTANE: IN ALTO A SINISTRA L'ANNUNCIAZIONE; IN ALTO A DESTRA L'ADORAZIONE DEI PASTORI. REGOLE DELLA COMPOSIZIONE: LA COMPOSIZIONE È CIRCOLARE: PERNO DELLA ROTAZIONE È IL BUSTO DI MARIA, VERO CARDINE SPAZIALE. FUNZIONI COMUNICATIVE: NARRATIVA, CELEBRATIVA.

5 DAL 1265 AL 1268 NICOLA SI SPOSTÒ A SIENA PER LA REALIZZAZIONE DEL PERGAMO DELLA CATTEDRALE. INSIEME A NICOLA LAVORARONO DUE TRA I SUOI MIGLIORI COLLABORATORI: ARNOLFO DI CAMBIO ED IL FIGLIO DI NICOLA, GIOVANNI. IL PERGAMO DI SIENA È OTTAGONALE; RISPETTO AL BATTISTERO DI PISA LE FIGURE SI MOLTIPLICANO, DIVENTANO PIÙ PICCOLE. ALLE SCENE GIÀ PRESENTI A PISA SI AGGIUNGE LA STRAGE DEGLI INNOCENTI, MENTRE IL GIUDIZIO UNIVERSALE È SUDDIVISO IN DUE PANNELLI.

6 NEL PERGAMO DI SIENA LA POTENZA DELLE IMMAGINI SI ACCENTUA, SI INTENSIFICANO IL MOVIMENTO E L'AZIONE; IL VORTICE DEL GIUDIZIO UNIVERSALE SEMBRA QUASI ANTICIPARE IL FURORE MICHELANGIOLESCO DELLA CENTAUROMACHIA. NEGLI ANNI SUCCESSIVI NICOLA E IL FIGLIO GIOVANNI SI OCCUPARONO DELLA REALIZZAZIONE DELLA FONTANA MAGGIORE A PERUGIA ( ). OLTRE AD ESSERE UN GRANDISSIMO ARTISTA, NICOLA FU ANCHE UNO STRAORDINARIO MAESTRO: NELLA SUA BOTTEGA SI FORMARONO DUE FRA I MASSIMI ARTISTI DELL'ETÀ GOTICA: ARNOLFO DI CAMBIO E GIOVANNI PISANO.

7 GIOVANNI PISANO ( ) ACCENTUÒ LA TENSIONE DRAMMATICA PRESENTE NELLE OPERE DI NICOLA; LA SUA CULTURA FIGURATIVA SI FORMÒ SULL'ESEMPIO STRAORDINARIO DEL PADRE E SU FREQUENTI CONTATTI CON IL GOTICO FRANCESE. FRA IL 1289 E IL 1296 GIOVANNI LAVORÒ A SIENA ALLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLA FACCIATA DEL DUOMO: UN INSIEME UNITARIO DI SCULTURA E ARCHITETTURA IN UNA DIMENSIONE GRANDIOSA PARAGONABILE SOLTANTO AI FRONTONI DEI PIÙ IMPORTANTI TEMPLI DELLA GRECIA CLASSICA. DAL 1298 AL 1301 GIOVANNI REALIZZÒ IL SUO CAPOLAVORO: IL PERGAMO DELLA CHIESA DI S. ANDREA A PISTOIA.

8 IL PERGAMO DI PISTOIA HA FORMA ESAGONALE; LE STORIE RAPPRESENTATE NEI CINQUE PANNELLI SONO: NATIVITÀ, ADORAZIONE DEI MAGI, STRAGE DEGLI INNOCENTI, CROCIFISSIONE, GIUDIZIO UNIVERSALE. GLI ARCHETTI TRILOBATI SONO A SESTO ACUTO, I PANNELLI SONO SEPARATI DA STATUE CHE SI VOLGONO E SCATTANO L'UNA CONTRO L'ALTRA; I BASSORILIEVI BRULICANO DI UN'UMANITÀ AGITATA. DIFFERENZE TRA NICOLA E GIOVANNI PISANO: NICOLA AFFOLLA LE SCENE CON UNA MIRIADE DI PERSONAGGI; GIOVANNI LE DIRADA REALIZZANDO FIGURE FRAMMENTATE, MOSSE, CONTORTE, SU CUI LA LUCE RIMBALZA, GUIZZA, DILAGA, CREANDO VIOLENTI CONTRASTI, LACERAZIONI IMPROVVISE, ACUTE DISSONANZE; NICOLA IDEALIZZA I SUOI PERSONAGGI RENDENDOLI SIMILI AGLI ANTICHI EROI GRECI; GIOVANNI EVITA OGNI IDEALIZZAZIONE, SI FA TRASCINARE DALLE PASSIONI, DALL'ENTUSIASMO TUTTO UMANO PER I PERSONAGGI CHE RAPPRESENTA.

9 TITOLO DELL'OPERA: NATIVITÀ. AUTORE: GIOVANNI PISANO. PERIODO: LUOGO: PISTOIA, CHIESA DI S. ANDREA, PERGAMO. TIPO DI OPERA: SCULTURA. MATERIALE E TECNICA UTILIZZATI: MARMO, BASSORILIEVO. TIPO DI ESPRESSIONE: FIGURATIVA. CODICI VISIVI PREVALENTI: LINEA, SUPERFICIE, LUCE. DESCRIZIONE: IL TEMA È LO STESSO DI PISA, DIVERSI SONO LO STILE NARRATIVO, LA POSA E LE SEMBIANZE DEI PERSONAGGI: A PISA LA MADONNA SEMBRA UNA MATRONA ROMANA, A PISTOIA MARIA È UNA DONNA CHE HA APPENA PARTORITO E CHE CONTROLLA ANSIOSA LA COPERTA DEL SUO PICCOLO; A PISA GIUSEPPE SEMBRA UN EROE CLASSICO, A PISTOIA È UN VECCHIO INCURIOSITO DAI VAGITI DEL NEONATO. IL DOLORE, LA GIOIA, LA FELICITÀ E LA SOFFERENZA DELL'UOMO PRENDONO IL POSTO DI UN SENTIMENTO COMPOSTO, SERENO, CLASSICO. REGOLE DELLA COMPOSIZIONE: LA COMPOSIZIONE È CIRCOLARE: PERNO DELLA ROTAZIONE È MARIA, CARDINE SPAZIALE. FUNZIONI COMUNICATIVE: NARRATIVA, CELEBRATIVA.

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11 NELLE OPERE SUCCESSIVE GIOVANNI GIUNSE AD ESASPERARE LA PROPRIA VISIONE DRAMMATICA: NEL PERGAMO DEL DUOMO DI PISA (1310)

12 E NELLE STATUE SINGOLE, COME NELLA MADONNA CON BAMBINO CHE ENRICO SCROVEGNI GLI COMMISSIONÒ NEL 1305 PER L'ALTARE DELLA PROPRIA CAPPELLA A PADOVA. QUELLA CAPPELLA CHE NEGLI STESSI ANNI GIOTTO STAVA RIVESTENDO DI MEMORABILI AFFRESCHI.

13 DOMANDE: 33 QUALI SONO GLI ELEMENTI CHE INFLUENZANO LA FORMAZIONE DI NICOLA PISANO? 34 CHE COSA E' UN PERGAMO? 35 - DESCRIVI LA NATIVITÀ DEL PERGAMO DEL BATTISTERO DI PISA DI NICOLA PISANO. 36 QUALI GRANDISSIMI SCULTORI SI FORMARONO NELLA BOTTEGA DI NICOLA PISANO? 37 - DESCRIVI LA NATIVITÀ DEL PERGAMO DELLA CHIESA DI S. ANDREA A PISTOIA DI GIOVANNI PISANO. 38 OLTRE AL PERGAMO DI S.ANDREA A PISTOIA, RICORDI ALMENO ALTRE DUE OPERE DI GIOVANNI PISANO?