NUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE
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- Ambrogio Gioia
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1 CONVEGNO AIOM GENOVA 16 Ottobre 2015 Autorità Portuale di Savona Porto di Vado Ligure Ing. Susanna Pelizza Ing. Guido Fiorini
2 SCOPO DEL PROGETTO UN TERMINAL CONTAINER DI CAPACITA 720,000 TEUs ALL ANNO. BANCHINE DOVE POSSONO APPRODARE NAVI PORTACONTENITORI DI ULTIMA GENERAZIONE (TIPO EMMA MAERSK). UNA BANCHINA PER RINFUSE PER NAVI DI 80,000 T, COLLEGATA CON UN NASTRO IN GRADO DI ALIMENTARE LA CENTRALE ELETTRICA DI TIRRENO POWER. UNA BANCHINA PER PRODOTTI PETROLIFERI, PER NAVI DA 30,000 T, PER I DUE OPERATORI (ESSO-AGIP) CHE OGGI OPERANO NELLA RADA SU DUE PONTILI AD ESSI DEDICATI, DA DEMOLIRE.
3 INQUADRAMENTO TERRITORIALE
4 INQUADRAMENTO TERRITORIALE
5 IL PIANO REGOLATORE E LA SOLUZIONE PROPOSTA 1 - IL PIANO REGOLATORE E STATO APPROVATO NEL GENNAIO LA REGIONE LIGURIA HA CHIESTO PER MOTIVI AMBIENTALI CHE META DELLA PIATTAFORMA RIMANESSE APERTA, PER CONSENTIRE LA CIRCOLAZIONE DELL ACQUA AL DI SOTTO 3 - NEL PIANO REGOLATORE ERA STATA PERTANTO PRESENTATA UNA SOLUZIONE SU PALI 4 - DURANTE LE PRIME FASI DELLE ATTIVITA DI PROGETTO, ANCHE A SEGUITO DELL INTRODUZIONE DELLE NUOVE NORME SISMICHE, SI ERANO VISTI NECESSARI PALI IN CALCESTRUZZO ø 2000 M LUNGHI 50 M. DUE GIORNI PER TRIVELLARE E GETTARE CIASCUN PALO AVREBBERO PORTATO A 9 ANNI SOLO PER LE FONDAZIONI DELL OPERA (4,5 ANNI USANDO 2 PIATTAFORME SELF ELEVATING, IL TUTTO IN UN BACINO NON RIPARATO DALLE ONDE DEL MARE 5 - APPARIVA PERTANTO NECESSARIA UNA SOLUZIONE PREFABBRICATA 6 - LA SOLUZIONE PROPOSTA E STATA QUELLA DI UTILIZZARE CASSONI CELLULARI IN CALCESTRUZZO PREFABBRICATI, PORTATI IN NAVIGAZIONE ED AFFONDATI, CON COLONNE IN CALCESTRUZZO ED UN IMPALCATO FORMATO DA TRAVI PREFABBRICATE E DA UNA SOLETTA DI COMPLETAMENTO GETTATA IN OPERA
6 LA PIATTAFORMA TERMINAL CONTAINER Banchina Lunghezza: 700 m BANCHINA Larghezza: RINFUSE BANCHINA PETROLI 50,5 m (gru e coperchi hatch covers ) Banchina Quota: 4,5 m s.m.m. Banchina Profondità Lunghezza: al piede 290 m Lunghezza: 330 m Larghezza: Quota minima 30 mdi dragaggio: -15 m s.m.m. Larghezza: 20 m Navi Quota: che 4,5 accostano m s.m.m. Quota: 4,5 m s.m.m. Profondità Da al piede dwt a dwt ( Emma Maersk ) Profondità al piede Piazzale Quota minima - Due zone di dragaggio: -15 m s.m.m. Quota minima di dragaggio: -12 m s.m.m. Navi Capacità: che accostano TEUs per anno Navi 118, che gru elettriche accostano DWT (RMG) 6 Da gru di banchina DWT a (RMQC) DWT Nastro Zona trasportatore container refrigerati Quota: Zona container +18 m s.m.m. pericolosi lungo la banchina Impianto di trattamento delle acque meteoriche (dedicato)
7 IL CANTIERE OGGI
8 IL CANTIERE OGGI
9 IL CANTIERE OGGI
10 LE STRUTTURE 78 cassoni con colonne AREA A GIORNO I CASSONI Colonne quadrate (2,50 m esterno, 1,50 m interno), sommità a quota 0,6 m s.m.m. 11 cassoni cellulari tradizionali 78 cassoni, 32 m x 22 m x altezza variabile tra 6 m e 8,3 m cassoni reggispinta
11 LE STRUTTURE I CASSONI REGGISPINTA AREA A TERRA 18 cassoni, dimensioni 32,0 m x 22,0 m x 18,50 m 8 cassoni, dimensioni 32,0 m x 22,0 m x H variabile 11 cassoni, dimensioni 32,0 m x 22,0 m x 18,50 m 26 cassoni reggispinta + 11 tradizionali
12 SEZIONE T5-T5 SEZIONE L3-L3 STRATIGRAFIA Una complessa storia deposizionale ha portato ad una stratigrafia composta di strati di diverse età geologiche Strato Spessore medio [m] Note L1 4.1 Limo con poca sabbia e argilla L2 5.0 Limo con poca sabbia e poca argilla SL 4.3 Sabbia limosa G 2-20 Ghiaia con sabbia e poco limo A Indefinito Argilla sovraconsolidata pleistocenica
13 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA Le prove in sito ed in laboratorio hanno permesso di definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione. Il campionamento dei primi due strati, quelli limosi, è stato particolarmente difficile. Entrambi gli strati infatti, hanno una CONSISTENZA MOLTO BASSA. La condizione particolare degli strati limosi deriva da una PRESSIONE ARTESIANA, generata nello strato di ghiaia sottostante, che produce un gradiente verticale di pressione ed una conseguente riduzione delle tensioni efficaci verticali. Per compensare questa pressione artesiana è stato previsto il versamento di uno STRATO GRANULARE, di spessore 2-3 metri, sull intera area di progetto. In questo modo il terreno di fondazione è stabilizzato e preservato da future rotture.
14 AREA DI PRECARICA AREA DEL CASSONE PRECARICA Particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione dei cedimenti dei cassoni; infatti, per la tipologia strutturale e per rispettare le tolleranze delle gru elettriche è necessario LIMITARE I CEDIMENTI. MAX 2,5 CM Per rispettare questo limite è stata prevista una PRECARICA di tutti i cassoni; la precarica deve essere effettuata almeno al livello massimo di carico previsto sotto ciascun cassone. In questo modo durante l esercizio il terreno di fondazione si comporterà in ricompressione, rispondendo con un modulo elastico più alto e contenendo i cedimenti entro le tolleranze strutturali previste. Un cassone di precarica sarà via via posto sull area di ciascun futuro cassone e caricato a raggiungere il carico massimo di esercizio in fondazione.
15 STRUTTURE DELL IMPALCATO
16 Dragaggi m 3 Imbasamento dei cassoni della banchina del terminal container: m 3 Imbasamento dei cassoni della banchina delle compagnie petrolifere : m 3 Imbasamento dei cassoni della banchina: m 3 Imbasamento dei cassoni reggispinta: m 3 Area di manovra del terminal container: m 3 Area di manovra del terminal petroli: m 3 Area di manovra del terminal rinfuse: 500 m 3 Imbasamento della protezione dei fondali: m 3
17 DRAGAGGI E RIEMPIMENTI Anticipazione di parte del comparto D3 del SAU del Comune di Vado Ligure Cassa di colmata capienza m 3
18 PROTEZIONE DEI FONDALI Materassi di cls nel tratto di banchina container con minor fondale Protezione in massi naturali nel tratto di banchina container con maggior fondale
19 PAVIMENTAZIONI AREA DI INGRESSO AREA DI STOCCAGGIO SU RILEVATO CORSIA LATO PETROLI SU RILEVATO AREA DI TRANSITO SU IMPALCATO BANCHINA SU RILEVATO CORRIDOIO CENTRALE AREA DI STOCCAGGIO SU IMPALCATO AREA DI ACCESSO ALLE BANCHINE TRI E PETROLI E BANCHINA TRI SU RILEVATO AREA DI ACCESSO ALLE BANCHINE TRI E PETROLI E BANCHINA TRI SU IMPALCATO AREA BANCHINA PETROLI AREA TRASFERIMENTO CONTAINER AREA DEL GATE
20 EDIFICIO AMMINISTRATIVO Edificio «A» Pianta e prospetto
21 VELOCITA NELLO STRATO SUPERFICIALE (scenario con marea media e vento da NE) CONDIZIONE DI MAX. FLUSSO PROGETTO DEFINITIVO APPROVATO VARIANTI DI LIVELLO ESECUTIVO PROGETTO DEFINITIVO CON PIATTAFORMA CHIUSA
22 TEMPO DI RICAMBIO PROGETTO DEFINITIVO APPROVATO VARIANTI DI LIVELLO ESECUTIVO PROGETTO DEFINITIVO CON PIATTAFORMA CHIUSA
23
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