TARATURE VALVOLE: il martinetto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TARATURE VALVOLE: il martinetto"

Transcript

1 TARATURE VALVOLE: il martinetto Riferimento al DECRETO 329/04 La verifica di funzionalità degli accessori di sicurezza può essere effettuata con prove a banco o con simulazioni, se non si va ad intaccare l esercizio dell insieme in cui sono inseriti. N.B.: in particolare per le valvole di sicurezza, la verifica può consistere nell accertamento di avvenuta taratura entro i limiti temporali stabiliti dal fabbricante e comunque entro i limiti relativi alle periodicità delle verifiche di riqualificazione. La verifica consiste nella taratura delle valvole dopo aver verificato l ubicazione delle stesse nell impianto e l analisi dello schema tecnico riguardante l istallazione e la funzione che svolgono. La caldaia, ovvero gruppo impianto, secondo normativa PED, la possiamo considerare un insieme. In tali impianti le valvole sono installate sul vapore risurriscaldato a 35 bar e ad una temperatura di 540 C, sul corpo cilindrico vapore saturo secco e surriscaldato SH con temperatura di 540 C e 200 bar. Queste valvole sono installate per limitare gli eccessi di pressione che il vapore potrebbe raggiungere prima dell ingresso (SH) e il reingresso (RH) nel corpo di turbina (AP e MP). Per tale applicazione possiamo catalogare le valvole in esame, secondo normativa PED, come accessori di sicurezza, con l ulteriore distinzione di dispositivo di limitazione della pressione. La normativa PED prevede per gli accessori di sicurezza una categoria identica all attrezzatura che deve proteggere. In questo caso si parla di valvole di sicurezza di caldaia, per cui si implica la massima categoria (IV), in quanto la valvola in esame deve garantire la sicurezza dell intero insieme, per cui è fondamentale la funzionalità della stessa, quindi un controllo più serrato. Essendo già assegnata la categoria, risulta inutile definire il gruppo d appartenenza del fluido e i requisiti tecnici.

2 Periodicità: Le valvole di sicurezza, appartenendo alla stessa categoria dell attrezzatura o dell insieme che proteggono, hanno già fissato la periodicità delle verifiche di funzionamento. In questo caso per una valvola di sicurezza montata su una caldaia per la generazione di vapore con presenza di fiamma (categoria IV), da tabella B Decreto 329/04 otteniamo: ATTREZZATURE E/O INSIEMI FUNZIONAMENTO INTEGRITA' Generatori di vapor d'acqua 2 anni 10 anni Ricordiamo che l eccezione ai 2 anni prescritti dalla normativa PED sono dettate dalle istruzioni di utilizzo e manutenzione che il costruttore fornisce nella documentazione allegata all accessorio di sicurezza (manuale). In tal caso la periodicità consigliata dal costruttore solitamente è di 2 anni, pertanto ci atteniamo a ciò che prescrive la legge. Come si svolge la taratura: La taratura viene effettuata con la caldaia in esercizio. Si individua la valvola di sicurezza da tarare e si legge, nella immediata vicinanza, tramite manometro, la pressione d esercizio. In seguito si smonta il cappello della valvola, si pone il martinetto 1 nella parte superiore della valvola e si manda in pressione il martinetto, con aria compressa. Si genera pertanto l annullamento della forza della molla antagonista, e successivamente l intervento della valvola di sicurezza (sollevamento dell otturatore). In seguito si legge il valore di Forza (misurata in [N]) che ha prodotto l intervento della valvola di sicurezza. Conoscendo il valore della superficie di sfogo (sezione di spinta) si risale alla pressione massima d intervento ( P = F ) A Tale valore di pressione per garantire la sicurezza dell insieme deve soddisfare la seguente relazione: Pe Pt < PS P e = pressione d esercizio P t = pressione di apertura valvola (quella rilevata dall operazione di taratura) PS = pressione di bollo.

3 Martinetto: Dispositivo di misura che agisce sullo stelo delle valvole di sicurezza da tarare, diminuendo la forza della molla antagonista di una quantità nota e controllabile; tale forza è rilevabile al momento dello scatto della valvola con strumento a indice trascinato, che mantiene la posizione (quindi l indicazione) della massima forza applicata. VALVOLA DI SICUREZZA Leva Corpo Molla Prigioniero Piastra di guida Tappo Guida molla Disco otturatore Vite di riferimento superiore Vite di riferimento inferiore Flangia Vapore in pressione Sezione di spinta Flangia di scarico

4 MARTINETTO Manometro e Misuratore forza Attacchi condotto idraulico di comando e sollevamento Pompa idraulica Stelo di sollevamento Aggancio alla valvola Appoggio alla valvola Sostegni del martinetto

5 Calcoli di Verifica: 1. Calcolo della forza da applicare e relativa scelta del manometro del martinetto: F = forza applicata; P t = pressione di taratura o di intervento o di apertura; P e = pressione d esercizio; A = sezione di spinta; F ( P P ) A = (forza della molla antagonista) t e Dopo aver calcolato la forza da applicare e scelto il manometro idoneo, si posiziona lo strumento sulla valvola, si effettua la taratura agendo sulla pompa molto lentamente fino all apertura della valvola. 2. Calcolo, infine, della pressione di taratura: F P = + A t P e Il Direttore Tecnico Ing. Domenico Bisceglie Nato a Molfetta nel 1948, si laurea in Ingegneria Meccanica ad Indirizzo Energetico nel Dal 1991 al 2001 è il responsabile della sezione apparecchi a pressione e dal 2002 al 2011 è il Direttore del Servizio Impiantistico del Dipartimento di Prevenzione Medico nell Asl di Lodi. Nel 2005 è stato relatore presso l ASSOLOMBARDA, l ASCHIMFARMA e La Fiera di Bologna per AMBIENTE E LAVORO; nel 2010 per l ARPA prov. LODI. Fino al 2010 è stato il coordinatore del gruppo regionale apparecchi a pressione. È stato anche componente del gruppo REGIONE LOMBARDIA/INAIL, ASL/VIGILI DEL FUOCO, ASL/ARPA e del gruppo interregionale macchine; è stato inoltre componente esperto nella commissione DPL-ASL-INAIL. Fino al 2011 ha avuto la nomina prefettizia come componente esperto impianti nella commissione vigilanza provinciale pubblico spettacolo, nella commissione grandi rischi e nella commissione materie esplodenti. È stato docente presso il CFP e aziende private per corsi di generatori di vapore e impianti termici. Attualmente è il Direttore Tecnico delle Verifiche Periodiche presso Mercurio Ingegneria S.r.l.

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

Dipartimento Territoriale di Palermo

Dipartimento Territoriale di Palermo Dipartimento Territoriale di Palermo Esempio pratico delle procedure previste dal D.M. n 329 del 1 Dicembre 2004 per la messa in esercizio di Attrezzature a Pressione assemblate sotto la responsabilità

Dettagli

MANUTENZIONI & RIPARAZIONI

MANUTENZIONI & RIPARAZIONI 1 MANUTENZIONI & RIPARAZIONI M.G. SERVICE di Goldoni Marco & C. S.n.c. Il servizio offerto dalla M.G. Service S.n.c., consociata della Infissi Goldoni S.r.l., consiste nell offrire alla propria clientela

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo Manuale Operativo MO-NPP30-IT Rev.0 Ed.12 - Tutte le modifiche tecniche riservate senza preavviso. Manuale Operativo Pag. 1 Pompa manuale di calibrazione tipo NPP30 MANUALE OPERATIVO Contenuti: 1) Istruzioni

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL LAZIO. AULA MAGNA VIA SAREDO, 52 00173 ROMA 12 dicembre 2007

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL LAZIO. AULA MAGNA VIA SAREDO, 52 00173 ROMA 12 dicembre 2007 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL LAZIO SEZIONE PROVINCIALE DI ROMA SERVIZIO IMPIANTI E RISCHI INDUSTRIALI VIA BONCOMPAGNI, 101 00187 ROMA AULA MAGNA VIA SAREDO, 52 00173 ROMA 12 dicembre

Dettagli

Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci?

Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci? Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci? STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Via Borghi Mamo N. 15-40137 Bologna - TEL. 051.441065 - FAX 051.443045 WWW.STUDIONERI.COM EMAIL:STUDIONERI@STUDIONERI.COM

Dettagli

Generalità sulle elettropompe

Generalità sulle elettropompe Generalità sulle elettropompe 1) Introduzione Ne esistono diverse tipologie ma si possono inizialmente suddividere in turbopompe e pompe volumetriche. Le prime sono caratterizzate da un flusso continuo

Dettagli

Le verifiche periodiche: obblighi e soggetti abilitati

Le verifiche periodiche: obblighi e soggetti abilitati SEMINARIO DI SVILUPPO PROFESSIONALE DEI FORMATORI IPAF 2016 Le verifiche periodiche: obblighi e soggetti abilitati Maurizio Quaranta - IPAF Jacopo Bolpagni - BUREAU VERITAS Bologna, 21 Gennaio 2016 Savoia

Dettagli

vosges di Moreno Beggio

vosges di Moreno Beggio vosges di Moreno Beggio tel. 0444-387119 r.a. Divisione catalizzatori magnetici telefax 0444-264228 Via Roma, 133 mail : commerciale@vosges-italia.it 36040 - TORRI DI QUARTESOLO - (VI) http://www.vosges-italia.it

Dettagli

Certificazione F-GAS Patentino Frigorista. Termal Servizi Academy

Certificazione F-GAS Patentino Frigorista. Termal Servizi Academy 2015 Termal Servizi Academy Certificazione F-GAS Patentino Frigorista Guida Termal Servizi alla certificazione Ti aiutiamo a certificare la tua impresa. Cosa è necessario sapere Quando è obbligatoria la

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

IMPIANTI SOLARI. Manuale installazione impianti solari a Circolazione forzata

IMPIANTI SOLARI. Manuale installazione impianti solari a Circolazione forzata IMPIANTI SOLARI Manuale installazione impianti solari a Circolazione forzata 1 IMPIANTI SOLARI 1. Schema Generale combinazioni impiantistiche per Sistemi Solari Tecnosolar Pannelli Solari Energia Solare

Dettagli

L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA

L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA Quando il motore è fermo, bisogna fornire dall'esterno l'energia necessaria per le prime compressioni, onde portare l'aria ad una temperatura sufficiente

Dettagli

- Antinfortunistica stradale

- Antinfortunistica stradale BUCCINO RAFFAELE Studio: c/o OMNIA s.r.l. P.le Cosimini 13-58100 GROSSETO Tel /Fax 0564-26403 - Cell. 347-3656762 P. IVA: 01467410534 e-mail : rbuccino8@gmail.com DATI ANAGRAFICI Nato a ROMA, il 26/05/1943

Dettagli

CALEFFI. Valvole di sicurezza per impianti termici ed idrosanitari. serie 311-312-313-314-513-514 01253/13. Generalità

CALEFFI. Valvole di sicurezza per impianti termici ed idrosanitari. serie 311-312-313-314-513-514 01253/13. Generalità Valvole di sicurezza per impianti termici ed idrosanitari serie 311-312-313-314-513-514 RIT LFFI 013/13 ISO 9001 FM 21654 ISO 9001 No. 0003 Generalità Le valvole di sicurezza serie 311, 312, 313, 314,

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.)

SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:

Dettagli

IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE

IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE LT MD 03 I N D I C E 1 PREMESSA 3 2 IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE 4 3 AMBIENTI DI LAVORO E DI PASSAGGIO 4 4 DEPOSITI E MAGAZZINI 4 5 PONTEGGI 4 6 SCALE PORTATILI 4 7 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO 5 8 MACCHINE

Dettagli

TREVISO Mercoledì 8 Ottobre 2014. Ufficio Ambiente e Sicurezza

TREVISO Mercoledì 8 Ottobre 2014. Ufficio Ambiente e Sicurezza CERTIFICAZIONE IMPRESA FGAS Regolamento (CE) n. 303/2008 TREVISO Mercoledì 8 Ottobre 2014 Normativa di riferimento Regolamento (CE) n. 842/2006 su alcuni gas fluorurati ad effetto serra (in abrogazione)

Dettagli

L Accordo entra in vigore dopo 12 mesi dalla pubblicazione e quindi a partire dal 12/03/2013.

L Accordo entra in vigore dopo 12 mesi dalla pubblicazione e quindi a partire dal 12/03/2013. Conferenza Stato Regioni Province autonome: atto n. 53 del 22 febbraio 202, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 47 alla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 2/03/202. L Accordo entra in vigore dopo 2 mesi

Dettagli

IDENTIFICAZIONE PRODOTTO

IDENTIFICAZIONE PRODOTTO FS 08 1S E un sollevatore manuale uso gancio per operatori professionali del settore ferroviario. Consente il sollevamento di attrezzature ferroviarie dopo essere stato assemblato nei 3 moduli che lo compongono

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

Davide Lombardi - Ambiente Igiene Sicurezza S.r.l. Iscritto all Elenco degli Esperti verificatori di apparecchi di sollevamento della PAT

Davide Lombardi - Ambiente Igiene Sicurezza S.r.l. Iscritto all Elenco degli Esperti verificatori di apparecchi di sollevamento della PAT Davide Lombardi - Ambiente Igiene Sicurezza S.r.l. Iscritto all Elenco degli Esperti verificatori di apparecchi di sollevamento della PAT Le verifiche di attrezzature di sollevamento cose e persone in

Dettagli

AL D.M. 329/2004 GUIDA AL D.M. 329/2004

AL D.M. 329/2004 GUIDA AL D.M. 329/2004 AL D.M. 329/2004 GUIDA AL D.M. 329/2004 GUIDA GUIDA AL D.M. 329/2004 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE 2. DEFINIZIONI 3. TABELLA ADEMPIMENTI D.M. 329/2004 4. ESEMPIO: UTILIZZO DELLA TABELLA ADEMPIMENTI D.M. 329/2004

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO per i TRASPORTI, la NAVIGAZIONE ed i SISTEMI INFORMATIVI e STATISTICI DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE DEL NORD-EST CENTRO PROVA AUTOVEICOLI di

Dettagli

CALEFFI. Valvola di scarico termico con reintegro incorporato. serie 544 01058/09. sostituisce dp 01058/07. Funzione

CALEFFI. Valvola di scarico termico con reintegro incorporato. serie 544 01058/09. sostituisce dp 01058/07. Funzione Valvola di scarico termico con reintegro incorporato serie 544 R EGI STERED BS EN ISO 9001:2000 Cert. n FM 21654 UNI EN ISO 9001:2000 Cert. n 0003 CALEFFI 01058/09 sostituisce dp 01058/07 Funzione La valvola

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

SERVIZIO ENERGIA TERMOCAMINI INFORMAZIONI ALL UTENTE

SERVIZIO ENERGIA TERMOCAMINI INFORMAZIONI ALL UTENTE COMUNE DI AVELLINO SERVIZIO ENERGIA TERMOCAMINI INFORMAZIONI ALL UTENTE Norme installazione UNI 10683 GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI A LEGNA O DA ALTRI BIOCOMBUSTIBILI SOLIDI- REQUISITI DI INSTALLAZIONE.

Dettagli

Valvole di regolazione spurgo per caldaie Serie BCV / DN15 50 (½" 2")

Valvole di regolazione spurgo per caldaie Serie BCV / DN15 50 (½ 2) I dati tecnici forniti non sono impegnativi per il costruttore che si riserva la facoltà di modificarli senza obbligo di preavviso. Copyright 2013 AB Ed. 1 IT - 2014 Serie BCV / DN15 50 (½" 2") Descrizione

Dettagli

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8 Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali

Dettagli

: acciaio (flangia in lega d alluminio)

: acciaio (flangia in lega d alluminio) FILTRI OLEODINAMICI Filtri in linea per media pressione, con cartuccia avvitabile Informazioni tecniche Pressione: Max di esercizio (secondo NFPA T 3.1.17): FA-4-1x: 34,5 bar (5 psi) FA-4-21: 24 bar (348

Dettagli

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO Decreto del Presidente della Repubblica n 1208 del 05/09/1966 Modifiche alla vigente disciplina normativa in materia di apparecchi di alimentazione per generatori di vapore aventi potenzialità specifica

Dettagli

Decreto 11 Aprile 2011. Modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di attrezzature di cui all allegato VII del D.Lgs.

Decreto 11 Aprile 2011. Modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di attrezzature di cui all allegato VII del D.Lgs. Settore, Ricerca, Certificazione e Verifica Decreto 11 Aprile 2011 Modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di attrezzature di cui all allegato VII del D.Lgs. 81/08 Ing. Fabio Rossetti - Direttore

Dettagli

Oggetto: parere legale in merito alla competenza professionale degli. E stato chiesto di conoscere il mio parere in merito alla competenza

Oggetto: parere legale in merito alla competenza professionale degli. E stato chiesto di conoscere il mio parere in merito alla competenza Oggetto: parere legale in merito alla competenza professionale degli Architetti a rilasciare una certificazione energetica. E stato chiesto di conoscere il mio parere in merito alla competenza professionale

Dettagli

REGISTRO MANUTENZIONE DEI MEZZI DA LAVORO

REGISTRO MANUTENZIONE DEI MEZZI DA LAVORO Pag. 1 / 12 Riferimento normativo Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i. titolo III del articolo 71. L obbligo della manutenzione è per tutte le attrezzature di lavoro, nessuna esclusa. Per particolari attrezzature,

Dettagli

MOLTIPLICATORE DI PRESSIONE ARIA/OLIO

MOLTIPLICATORE DI PRESSIONE ARIA/OLIO Il moltiplicatore di pressione sfrutta una combinazione di aria/olio ottenendo notevoli pressioni. Il principio si basa sulla differenza della superficie dei due pistoni collegati tra di loro da un unico

Dettagli

Simbologia pneumatica

Simbologia pneumatica Simbologia pneumatica Fonte/Sorgente di pressione E l alimentazione/alimentatore di ogni circuito pneumatico. È generalmente costituito da un compressore che comprime l aria all interno di un serbatoio.

Dettagli

Prot. n 10493 Roma, 14 dicembre 2004 -AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO SEDE

Prot. n 10493 Roma, 14 dicembre 2004 -AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO SEDE Prot. n 10493 Roma, 14 dicembre 2004 LETTERA CIRCOLARE -AL SIG. VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO -AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO -AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER LA FORMAZIONE

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

Cilindri Idraulici. Cilindri idraulici avvitabili a doppio effetto. 23.1 Possibilità di variazioni di ordine tecnico DE-STA-CO

Cilindri Idraulici. Cilindri idraulici avvitabili a doppio effetto. 23.1 Possibilità di variazioni di ordine tecnico DE-STA-CO Cilindri Idraulici Cilindri idraulici avvitabili a doppio effetto Pressione di esercizio max. 350 bar I cilindri idraulici avvitabili sono fondamentali nell industria automobilistica e nelle attrezzature.

Dettagli

DISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA

DISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA DISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA l-norme UNI EN 1125: 1999 ed UNI EN 179: 1999 Premesso che le norme tecniche sono volontarie, e che quindi i costruttori non sono obbligati

Dettagli

I S P E S L. Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro. Dott. Sergio Morelli 1

I S P E S L. Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro. Dott. Sergio Morelli 1 I S P E S L Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro Dott. Sergio Morelli 1 Chi è L I.S.P.E.S.L L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL e' ente di

Dettagli

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60 Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta

Dettagli

LETTERA CIRCOLARE N. 6/05

LETTERA CIRCOLARE N. 6/05 ISPESL ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO DIPARTIMENTO OMOLOGAZIONE E CERTIFICAZIONE 00184 Roma... Via Urbana 167 - Tel. 47141 DOM / DIR Prot. n. 369/05 del 7/2/05 LETTERA

Dettagli

UNA (DOVEROSA) PREMESSA: COSA CI FACCIAMOI QUI?

UNA (DOVEROSA) PREMESSA: COSA CI FACCIAMOI QUI? ACQUISTO DI MACCHINE, ATTREZZATURE DI LAVORO E IMPIANTI INDUSTRIALI ALLA LUCE DEL D.LGS. 81/2008 E DELLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE (RECEPITA DAL D.LGS. 17/2010) SELEZIONE DEL FORNITORE, SPECIFICHE

Dettagli

CANDIDATO: William Berardi. RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli

CANDIDATO: William Berardi. RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica A.A. 2010/2011 - Sessione III CANDIDATO: William Berardi RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli

Dettagli

50% PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

50% PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI LE DETRAZIONI E GLI INCENTIVI 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Come funziona? Fino a quando è in vigore? Quali sono gli interventi agevolati?

Dettagli

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE NORME TRANSITORIE DI CUI AL D.LGS. N.192 DEL 19 AGOSTO 2005 E AL D.LGS. N.311 DEL 29 DICEMBRE 2006 INTRODUZIONE Allegato al Regolamento

Dettagli

TCA S.p.A. Soluzioni per le cesoie 2003/001

TCA S.p.A. Soluzioni per le cesoie 2003/001 La tecnologia delle valvole a cartuccia permette di concentrare qualsiasi numero di funzioni di controllo oleodinamiche in un solo blocco, dalla singola valvola per il controllo della discesa, al blocco

Dettagli

CURRICULUM PROFESSIONALE

CURRICULUM PROFESSIONALE Dott. Ing. Gabriele Ghilardi Studio d ingegneria e progettazione CURRICULUM PROFESSIONALE Via G. D Alzano, 10 24122 Bergamo tel. 035-215736 fax 035-3831266 e-mail info@ghilardistudio.it PROFILO DELLO STUDIO

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA SISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 22 settembre 2014 per le sedi di Milano Bovisa e Piacenza Proff. Consonni S., Chiesa P.,

Dettagli

Ecotherm Wood PLUS Protocollo Tecnico Costruttivo

Ecotherm Wood PLUS Protocollo Tecnico Costruttivo Ecotherm Wood PLUS Protocollo Tecnico Costruttivo Rispetta l ambiente Confortevole Risparmio energetico Antisismica QC Costruttive QC1_Sicurezza Antisismica QC2_Resistenza e sicurezza al fuoco QC3_Efficenza

Dettagli

Reti Idranti Antincendio

Reti Idranti Antincendio Reti Idranti Antincendio Progettazione (installazione) collaudo e verifica alla luce dell edizione 2014 Ing. Luciano Nigro Rete Idranti Principale e più elementare presidio antincendio fisso Richiesta

Dettagli

E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA

E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA ISTITUTO PROFESSIONALE Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INDIRIZZO: IPE9 - MANUTENZIONE

Dettagli

LA SICUREZZA legata all uso delle macchine agricole

LA SICUREZZA legata all uso delle macchine agricole LA SICUREZZA legata all uso delle macchine agricole L uso delle macchine e gli INFORTUNI La NORMATIVA (macchine NUOVE e USATE) Normativa TENICA (OBBLIGATORIA E VOLONTARIA) Movimentazione Manuale dei Carichi

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.

Dettagli

CIRCOLARE 044 / 2011 AREA SICUREZZA

CIRCOLARE 044 / 2011 AREA SICUREZZA Bologna, 12/05/2011 CIRCOLARE 044 / 2011 AREA SICUREZZA VERIFICA ATTREZZATURE DI LAVORO La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del D.M. 11/04/2011 fornisce ai Datori di Lavoro alcuni chiarimenti su

Dettagli

CAFFE` Il segreto è nel fisico

CAFFE` Il segreto è nel fisico CAFFE` Il segreto è nel fisico Preparata la macchina del caffè, e messala sul fuoco: L acqua raggiunge rapidamente la temperatura di ebollizione (100 C). Lo spazio del serbatoio lasciato libero viene occupato

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO (Decreto n. 37 del 22 Gennaio 2008) Pagina 1 di 9 INDICE 1. OGGETTO...3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DESCRIZIONE LAVORO....4 3.1.ALIMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE

Dettagli

Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE

Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE CERTIFICATO n 40b - 003 GANCI MR INFERIORE E SUPERIORE AD ATTACCO

Dettagli

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL)

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.L. 78/2010, prevede l'attribuzione all'inail delle funzioni già svolte Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.lgs 81/2008 Controlli e verifiche delle attrezzature di lavoro Carrelli semoventi

Dettagli

GLI APPARECCHI A PRESSIONE 1. TIPOLOGIE DEGLI APPARECCHI A PRESSIONE

GLI APPARECCHI A PRESSIONE 1. TIPOLOGIE DEGLI APPARECCHI A PRESSIONE GLI APPARECCHI A PRESSIONE 1. TIPOLOGIE DEGLI APPARECCHI A PRESSIONE Generatore di vapore (fissi e semifissi, a tubi d acqua o tubi da fumo, grande o piccolo volume d acqua, con uno o più corpi cilindrici,

Dettagli

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI 1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione

PROBLEMA 1. Soluzione PROBLEMA 1 Prendendo come riferimento la pressione atmosferica di 1013 mbar agente sulla superficie libera di un corso d acqua, risulta che la pressione idrostatica sott acqua raddoppia a una profondità

Dettagli

Serie PF51G per controllo on-off Valvole pneumatiche a pistone in bronzo

Serie PF51G per controllo on-off Valvole pneumatiche a pistone in bronzo Pagina 1 di 8 TI-P373-14 CH Ed. 3 IT - 2010 Descrizione Le valvole in bronzo per controllo on/off della serie PF51G sono del tipo a due vie ad attuazione pneumatica, progettate per l utilizzo con un ampia

Dettagli

ANDERSON GREENWOOD. Valvole di scarico di sicurezza azionate tramite pilota Serie 700 ad apertura istantanea Per alte temperature

ANDERSON GREENWOOD. Valvole di scarico di sicurezza azionate tramite pilota Serie 700 ad apertura istantanea Per alte temperature Serie 7 ad apertura istantanea Per alte temperature ANDERSON GREENWOOD La valvola di sicurezza azionata tramite pilota Serie 7 è unica nel suo genere, in quanto costituita da una valvola principale e da

Dettagli

CONVENZIONE 7 TRA. Tra le Parti si conviene e si stipula quanto segue:

CONVENZIONE 7 TRA. Tra le Parti si conviene e si stipula quanto segue: Sotto il Monte Giovanni XXIII, CONVENZIONE 7 TRA CORNA srl unipersonale, con sede legale in Stezzano (BG), Via Mascagni 7A, regolarmente iscritta al registro delle imprese di Bergamo Partita Iva 02659580167,

Dettagli

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto

Dettagli

MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE

MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE Disciplinare di Sicurezza 05d.02 MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE Macchine per la disinfezione e disinfestazione del suolo portate e trainate Revisione: del: 2.0 25/01/2011 Rev.: 2.0 Pagina 2 di

Dettagli

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SENZA MISURAZIONI

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SENZA MISURAZIONI VALUTAZIONE DEL RISCHIO SENZA MISURAZIONI BANCA DATI ISPESL E DATI DEL COSTRUTTORE A cura di Claudio Arcari e Mariacristina Mazzari Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Piacenza Piacenza, 9 marzo

Dettagli

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Convalida delle LAVAENDOSCOPI 1 Fulvio Toresani CONVALIDA Convalide e controlli sulle attrezzature Prove di Tipo / Prove di Fabbrica Prerequisiti

Dettagli

REGOLATORI DI PRESSIONE SERIE 33

REGOLATORI DI PRESSIONE SERIE 33 REGOLATORI DI PRESSIONE SERIE 33 REGOLATORI DI PRESSIONE SERIE 33 Vite di regolazione Molla principale in acciaio Corpo valvola in ottone attacco manometro 1/4" SAE Soffietto di equilibrio in acciaio Applicazione

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

DIRETTIVA 97/23/CE PED PER LE ATTREZZATURE ED INSIEMI A PRESSIONE SEMINARIO INFORMATIVO DICEMBRE 2003

DIRETTIVA 97/23/CE PED PER LE ATTREZZATURE ED INSIEMI A PRESSIONE SEMINARIO INFORMATIVO DICEMBRE 2003 DIRETTIVA 97/23/CE PED PER LE ATTREZZATURE ED INSIEMI A PRESSIONE SEMINARIO INFORMATIVO DICEMBRE 2003 IL D.LGS 93 DEL 25.02.2000 E LA DIRETTIVA PED PER LE APPARECCHIATURE E GLI IMPIANTI A PRESSIONE LA

Dettagli

MACCHINE PER LA MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI

MACCHINE PER LA MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI Disciplinare di Sicurezza 08b.01 MACCHINE PER LA MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI Tagliatrici per argini portate Revisione: del: 1.1 01/04/2008 Data: 01/04/08 Documento: 08b.01 Disciplinare tagliatrici per

Dettagli

BESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A

BESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A PECULIARITÀ - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. - Gas refrigerante ecologico R410A. - Rendimento C.O.P. 4,6. - Frequenza ridotta dei cicli di sbrinamento. - Regolazione automatica della velocità

Dettagli

SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)

SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:

Dettagli

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO: Studio di consulenza, ingegneria, progettazione e certificazione ING s.r.l. Via G. D'Alzano, 10-24122 Bergamo Tel. 035.215736 - F ax 035.3831266 info@ingsrl.it - www.ingsrl.it P.IVA. 03124050166 PROGETTO:

Dettagli

Pompe di circolazione

Pompe di circolazione Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIA Pompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it Pompe di circolazione

Dettagli

LETTERA CIRCOLARE N. 4/05

LETTERA CIRCOLARE N. 4/05 ISPESL DOM / DIR Prot. N. 367/05 del 7/2/05 ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO DIPARTIMENTO OMOLOGAZIONE E CERTIFICAZIONE LETTERA CIRCOLARE N. 4/05 00184 Roma... Via Urbana

Dettagli

Scheda tecnica prodotto

Scheda tecnica prodotto Le valvole di scarico aria serie hanno ottime caratteristiche di portata d aria e sono indispensabili per liberare gli impianti idro-termici dall eventuale presenza di bolle d aria. Pur avendo una grossa

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Gargiulo Sebastiano Data di nascita 07/10/1952

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Gargiulo Sebastiano Data di nascita 07/10/1952 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gargiulo Sebastiano Data di nascita 07/10/1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Ingegnere AGENZIA REG.LE PROTEZIONE AMBIENTE

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Allegato A Profili professionali Scheda

Dettagli

Valvole riduttrici di pressione Azionamenti manuali Valvole di regolazione di precisione. Prospetto del catalogo

Valvole riduttrici di pressione Azionamenti manuali Valvole di regolazione di precisione. Prospetto del catalogo Valvole di regolazione di precisione Prospetto del catalogo Valvole di regolazione di precisione Qn = 9 l/min Elemento di comando: Pulsante Filettatura interna valvola a magnete Qn = 9 l/min Elemento di

Dettagli

IMPRESA SICURA s.r.l.

IMPRESA SICURA s.r.l. REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it

Dettagli

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione Prima dell installazione verificare la compatibilità dell attuatore con le caratteristiche ambientali. Leggere attentamente le istruzioni prima di effettuare qualsiasi operazione. L installazione e la

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

D.M. 11 Aprile 2011 VERIFICA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

D.M. 11 Aprile 2011 VERIFICA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO D.M. 11 Aprile 2011 DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E.C.S. srl, già organismo notificato per la direttiva ascensori, è stata abilitata, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella regione Lombardia

Dettagli

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio %

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio % CONTESTO Il Servizio Impiantistico Antinfortunistico UOIA - effettua principalmente verifiche e controlli periodici di apparecchi e impianti inseriti in ambienti di lavoro e di vita finalizzati ad accertare

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 1. Complementi sui sistemi termici. Roberto Lensi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 1. Complementi sui sistemi termici. Roberto Lensi Roberto Lensi 1. Complementi sui sistemi termici Pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 1. Complementi sui sistemi termici Roberto Lensi DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Anno Accademico

Dettagli

2 DESCRIZIONE DELLA RETE E DELLA SUA GESTIONE

2 DESCRIZIONE DELLA RETE E DELLA SUA GESTIONE 2 DESCRIZIONE DELLA RETE E DELLA SUA GESTIONE 2.1 RETE REGIONALE RETRAGAS... 12 2.2 ELEMENTI DELLA RETE REGIONALE RETRAGAS... 12 2.2.1 Condotte... 12 2.2.2 Allacciamenti... 12 2.2.3 Impianti di ricezione

Dettagli