MONITORAGGIO E CONTROLLO

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1 MONITORAGGIO E CONTROLLO Conformità dei Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (SME) o Sistemi Analisi Emissioni (SAE) al quadro Autorizzativo, Legislativo e Normativo vigente Pagina 1 di 6

2 In base a quanto richiesto dal quadro Autorizzativo, Legislativo e Normativo vigente, un Sistema di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (SME) e un Sistema Analisi Emissione (SAE; previsto dal DGR 6 agosto 2012 n. IX/3934 della Regione Lombardia), devono possedere specifiche caratteristiche per garantire ed assicurare la buona qualità dei sistemi stessi e dei dati da esso prodotti. Allo scopo di dimostrare che lo SME/SAE, sia conforme alle prescrizioni previste, StudioSMA ha sviluppato una Procedura (P01) Verifica di Conformità dei Sistemi di Monitoraggio delle Emissioni al quadro Autorizzativo, Legislativo, Normativo articolata in tre sezioni, secondo lo schema seguente e disponibile nella Versione 1.0 e nella nuova Versione 2.0 con l importante introduzione dei concetti di sicurezza informatica e di verifica ed elaborazione off-line dei dati prodotti dallo SME/SAE. Verifica di conformità Procedura P01 Istruzioni operative Schede la Procedura P01 descrive, a carattere generale, la struttura della Verifica stessa, riportando la Legislazione, le Linee Guida e le Norme Tecniche nazionali e regionali a cui si fa riferimento, con relative definizioni; le Istruzioni Operative riportano i dettagli tecnici e i criteri utilizzati per effettuare la Verifica; le Schede consentono di mettere in atto la Verifica attraverso la loro compilazione; Le schede riportanti le Non Conformità e le Raccomandazioni con le conclusioni, costituiscono il Documento Finale consegnato al cliente. La verifica è strutturata come un Documento integrabile in qualunque sistema certificato qualità/ambientale come ISO 9001/14001/EMAS. Pagina 2 di 6

3 CONFORMITÀ DI UNO SME/SAE DOCUMENTO DI PRODUZIONE P01 VERSIONE 1.0 Secondo quanto richiesto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dal D.Lgs. 133/06, dalla legislazione regionale della Lombardia, dalle linee guida nazionali sui Sistemi di monitoraggio (Gazzetta Ufficiale N 135 del 13 giugno 2005 Decreto 31 gennaio 2005 recante Emanazione di linee guida per l individuazione e l utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, per le attività elencate nell allegato I del Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n 372 e Linee Guida 69/2010 rilasciate da ISPRA Guida tecnica per i gestori dei sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera SME ), dalle Linee Guida emesse a livello regionale per la Lombardia, la Toscana ed il Piemonte e dalle autorizzazioni Integrate Ambientali, uno SME/SAE in generale deve: essere composto da analizzatori certificati da Enti nazionali o esteri (TÜV) riconosciuti ai sensi del comma 3 Allegato VI Parte V del D.Lg. 152/06 e s.m.i., basati su principi di misura corretti che introducano margini di errore minimi e comunque valutabili, dotati di tempi e modi di manutenzione e taratura tali da non incidere in maniera significativa sul regolare funzionamento dell'intero sistema; essere dotato di un sistema di acquisizione dei dati che garantisca la qualità e l'affidabilità degli stessi, allo scopo di disporre del più ampio sottoinsieme di dati validi e che compia, nel rispetto della legislazione vigente, le corrette elaborazioni e compensazioni, con tempi adeguati e nelle diverse condizioni; essere accompagnato della documentazione necessaria alla sua buona gestione; essere verificato mediante le Verifiche in Campo previste dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dalla Norma UNI EN La Verifica di Conformità Versione 1.0, secondo le Istruzioni Operative e le relative Schede Tecniche, riassunte nello schema a pag.5, permette di appurare l effettiva applicazione allo SME/SAE di quanto indicato e può essere considerata come un utile punto di partenza per qualunque approfondimento da parte delle Autorità in materia di: 1. Conformità del punto di prelievo 2. Range, principi di misura e certificazioni analizzatori 3. Verifiche in campo ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e se richiesto della norma UNI EN Verifica configurazione e algoritmi di elaborazione del sistema informatico 5. Verifica documenti, Manuale di gestione dello SME/SAE e Piano di Monitoraggio e Controllo 6. Comunicazioni verso l esterno Pagina 3 di 6

4 CONFORMITÀ DI UN SME/SAE SECONDO PROCEDURA P01 VERSIONE 2.0 Per permettere un analisi approfondita dello SME/SAE rispetto alle criticità intrinseche dell impianto sottoposto a monitoraggio, Studio SMA, sulla scorta delle esperienze presso i propri Clienti, ha sviluppato la nuova Versione 2.0 della Procedura P01 con schede modificate e ampliate secondo gli ultimi decreti nazionali e regionali. Tale versione, aggiornata anche secondo il DGR 8/11352, DDS 4343/2010 e s.m.i., DGR IX/3934/2012 della regione Lombardia e del Protocollo ARPAT per gli SME della regione Toscana, in aggiunta ai punti già trattati nella Versione 1.0, ha la peculiarità di approfondire in particolar modo, anche tramite l acquisizione di un periodo di dati istantanei grezzi, i seguenti punti: sicurezza del dato; modalità di archiviazione del dato; possibilità di asportare un periodo di dati istantanei grezzi anche in giornate critiche per l impianto (transitori) per la verifica di: criteri e codici di validazione/invalidazione dei dati algoritmi di pre-elaborazione ed elaborazione applicati al dato attribuzione degli stati impianto associati alle semiore/ore anche durante giornate critiche per l impianto (transitori). Le due versioni della Verifica sono condotte mediante sopralluogo dei nostri tecnici, redazione e compilazione delle schede legate alle Istruzioni Operative. Per l esecuzione dell attività è necessaria la presenza per 1 gg di un tecnico del fornitore del Sistema Informatico. Lo schema di flusso seguente riassume la struttura complessiva della Verifica di Conformità dello SME/SAE, ampliando la Versione 1.0 con la Versione 2.0: Pagina 4 di 6

5 Referenze relative alla Verifica di Conformità dello SME/SAE: ARIA S.p.A. S.p.a. Vittore del Lazio (FR) 3B S.p.A. Salgareda (TV) ACSM-AGAM S.p.A. Como Alma Petroli S.p.A. Ravenna AMSEFC S.p.A. Ferrara Aria S.r.l. San Vittore del Lazio (FR) Basf Italia S.r.l. Roma Cabot Italiana S.p.A. Ravenna Cereal Docks S.p.A. Camisano Vicentino (VI), Portugruaro (VE) Colacem S.p.A. Caravate (VA) Cosmo Ambiente s.r.l. Noale (VE) Dister Energia S.p.A. Faenza (RA) Ecodeco s.r.l. Corteolona (PV) Ecolombardia 4 S.p.A. Filago (BG) Ecoprogetto Venezia S.r.l. Fusina (VE) Edison S.p.A. Marghera (VE) Energia Pulita S.p.A. Enipower S.p.A. Taranto Enomondo Faenza (RA) Euroterminal s.r.l. Ravenna Fenice S.p.A. Melfi (PZ) FIAT Cassino (FR) Gelsia C.le cogenerazione Seregno (MB) G.I.A S.r.l. Vercelli Herambiente S.p.A. Coriano (RN), Forlì (FC), Ravenna Kataoil s.r.l. Cairate (VA) Montello S.p.A. Montello (BG) Padana Resine S.p.A. Ceneselli (RO) Partenope Ambiente S.p.A. - Termovalorizzatore Acerra (NA) Pemco s.rl. Filago (BG) Riso Scotti Energia S.p.A. Pavia Pagina 5 di 6

6 San Marco Bioenergie S.p.A. Bando d Argenta (FE) SFIR Raffineria di Brindisi S.p.A. Brindisi Sienambiente S.p.A. Siena Simar S.p.A. Porto Marghera (VE) Tampieri Energia Faenza (RA) Tecnoborgo S.p.A. Piacenza Versalis S.p.A. Ferrara, Ravenna, Venezia, Brindisi YARA S.p.A. Ravenna Zach System S.p.A. Lonigo (VI) Zignago Power s.r.l. Fossalta di Portogruaro (VE). Il presente documento non rappresenta in nessun modo un riferimento normativo e/o tecnico per quanti operino nel settore del monitoraggio delle emissioni. Pagina 6 di 6