Gold rivelatore da esterno a doppia tecnologia con copertura a tenda.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gold rivelatore da esterno a doppia tecnologia con copertura a tenda."

Transcript

1 Gold rivelatore da esterno a doppia tecnologia con copertura a tenda. Presentazione agli installatori Release 1.0 del 15/11/2010 Autore: TERVIS S.r.l. Servizio Marketing

2 GOLD RIVELATORE DA ESTERNO A DOPPIA TECNOLOGIA CON COPERTURA A TENDA, La rilevazione da esterno, in tutte le sue forme, rappresenta, da ormai diversi anni la nuova frontiera della rilevazione contro l intrusione. Infatti le indagini di mercato svolte dall Ufficio Marketing TERVIS hanno stabilito inequivocabilmente che l utilizzatore finale preferisce di gran lunga che l intrusione venga segnalata ancor prima che questa avvenga. La capacità di eseguire complessi algoritmi di elaborazione dei segnali, la stabilità delle sezioni analogiche e le sofisticate soluzioni meccaniche adottate, hanno fatto in modo che i rilevatori da esterno TERVIS possano oggi essere prodotti su scala industriale. Con il rivelatore da esterno GOLD, TERVIS ha voluto fare la sintesi delle più moderne tecnologie dedicate alla rilevazione. La progettazione ha richiesto oltre due anni di lavoro di esperti di marketing, di software per dispositivi embedded, di hardware, di progettazione meccanica nonché tecnici esperti nei processi produttivi. Il risultato è un prodotto con un vastissimo campo di utilizzo, affidabile in tutte le situazioni e ricco di innovative funzioni che lo rendono unico nel suo genere. 1

3 La principale funzionalità del rivelatore GOLD è, ovviamente, quella di segnalare l intrusione. Tuttavia nel GOLD questo compito non solo viene svolto in modo particolarmente efficace ma sono presenti tutta una serie di altre caratteristiche che lo rendono completo e pronto a soddisfare i Clienti più esigenti. Realizzare un rivelatore da esterno non significa metterne in un contenitore diverso uno da interno, ma creare un dispositivo che possa assolvere a funzionalità completamente diverse rispetto a quelle necessarie all interno. I diagrammi di protezione Il rivelatore GOLD consente di ottenere sia la praticità di installazione dei rivelatori volumetrici, devo installare un solo oggetto, non ho il problema dell allineamento dei raggi, con la sicurezza e la duttilità delle barriere perimetrali, proteggo esattamente dove mi serve e solo dove mi serve. Infatti il diagramma di copertura consente di realizzare una tenda di protezione che partendo dal rivelatore si sviluppa davanti ad esso. All altezza tipica di installazione la lunghezza della tenda è regolabile da un minimo di 1 metro ad un massimo di 12 metri. La tenda arriva ad avere, a 12 metri, la larghezza massima di 2 metri. Il GOLD viene definito quindi come rivelatore da esterno volumetrico a doppia tecnologia ad effetto tenda. 2

4 Riconoscimento della traiettoria di attraversamento della barriera e funzione APB Il rivelatore GOLD introduce una nuova ed interessantissima funzionalità nell ambito della rilevazione da esterno. Attraverso una particolare analisi differenziale dei segnali provenienti dal sensore piro elettrico il rivelatore è in grado di riconoscere il verso di attraversamento della tenda. Tale funzione è disponibile fino alla metà della portata fissata (ad esempio con portata a 6 metri è disponibile fino a 3 metri dal rivelatore) Grazie a questa peculiarità è possibile attivare la funzionalità APB (Anti Pass Back) grazie alla quale un soggetto può uscire dall immobile e rientrare all interno entro al massimo 30 secondi senza che vi sia allarme. Diversamente, nel caso in cui un soggetto entri nell immobile senza essere prima uscito oppure essendovi uscito vi rientri dopo i 30 secondi previsti, avremo la segnalazione di allarme. L utilità di questa prestazione è assolutamente evidente in particolare nella protezione di ville con giardino in corrispondenza delle porte di uscita. Attraverso una programmazione (ponticelli) è possibile variare in qualsiasi momento il verso di attraversamento. Regolazione della portata Una protezione su misura, questo è il l obiettivo che i progettisti della TERVIS hanno tenuto in mente durante lo sviluppo del rivelatore GOLD. La portata è regolabile su due macro livelli - max 6 metri oppure max 12 metri - e quindi, all interno di essi, è possibile realizzare la regolazione con il potenziometro (da 0 a 6 oppure da 0 12). La gamma totale di regolazione consente pertanto di ridurre o allungare la tenda da un minimo di 1 metro al un massimo di 12 metri. Un peculiarità non trascurabile del rivelatore GOLD rispetto ad altri sta nella sua capacità di mantenere costante la rilevazione al variare della temperatura. E noto infatti che, proprio in base al principio fisico di funzionamento, molti rivelatori all infrarosso - oppure la sezione infrarosso dei rivelatori a doppia tecnologia - riducono sensibilmente la loro portata man mano che la temperatura dell ambiente aumenta. Quindi in estate si rischia di avere portate inferiori che in inverno con conseguente rischio di falso allarmi se regolati per l estate e mancate rilevazioni se regolati per l inverno. Il GOLD supera questo problema grazie al rivelatore di temperatura incorporato. Infatti in base alla temperatura esterna registrata vengono regolate le soglie di intervento al fine di garantire una portata costante lungo tutto l arco delle condizioni ambientali di funzionamento. 3

5 RIVELATORE GOLD: TECNICHE DI ELIMINAZIONE DEI FALSI ALLARMI La probabilità di avere dei falsi allarmi per un rivelatore da esterno è sicuramente maggiore rispetto a uno da interno. Infatti è del tutto evidente che all esterno i fattori ambientali giochino un ruolo determinante e la qualità di un rivelatore è direttamente proporzionale alla capacità di quest ultimo di prenderli in considerazione. Nel rivelatore GOLD si è fatto un lavoro su due piani complementari. In primis si è adottata la massima cura alla fonti analogiche sulle quali il processore dovrà realizzare le analisi del movimento e oltre a questo si sono implementati una serie di algoritmi software in grado di ridurre al minimo il rischio di falso allarme. L altro gruppo di tecniche utilizzate al fine di ridurre al minimo l insorgenza di falsi allarmi è invece legato alla elaborazione del segnale. Tale elaborazione realizzata da un microcontrollore svolge a tale scopo 4 compiti fondamentali: auto apprendimento dello scenario di osservazione, compensazione della temperatura, immunità dalle sorgenti luminose, funzione AND. Sensore piro elettrico digitale Il sensore piro elettrico, che sta alla base della sezione infrarosso passivo, è dotato esso stesso di una uscita digitale in quanto la conversione del segnale, da analogico a digitale, avviene internamente al componente. Tutti gli elementi utilizzati per la conversione sono protetti all interno del case riducendo drasticamente le influenze dovute ai campi elettromagnetici esterni (trasmissioni radio, telefonini, cavi elettrici nelle vicinanze, ecc ) e quindi in grado di generare un segnale molto più robusto ed affidabile. Filtro UV Il piro elettrico è inoltre dotato di un filtro in grado di eliminare la luce ultra violetta - generata dal sole - in modo da rendere maggiormente precisa la rilevazione limitandola esclusivamente all interno dello spettro infrarosso. Anche il materiale con il quale è costruita la lente davanti al rivelatore - Poly IR4 - svolge una azione filtrante sui raggi UV. Microonda con risuonatore a linea accoppiata Allo stesso modo la sezione microonda è dotata di un radar doppler fornito da una azienda tedesca specializzata in componenti per microonde. Questa utilizza nel proprio processo produttivo la tecnica dei risuonatori a linea accoppiata che, rispetto alla classica regolazione meccanica ottenuta da una pastiglia di dielettrico, garantisce una precisione notevolmente superiore. Il risultato pratico è la perfetta ripetibilità di comportamento della microonda in termini di reazione al movimento del target. In altre parole la sensibilità della microonda può essere considerata costante nel tempo con un enorme beneficio per la successiva attività di elaborazione. 4

6 Auto apprendimento dello scenario di osservazione La funzionalità di auto apprendimento dello scenario di osservazione ha lo scopo di fornire un comportamento costante del rivelatore in tutte le situazioni ambientali. Si immagini ad esempio una giornata di pioggia. Ogni goccia è in grado di generare una variazione seppur minima all interno del campo di visione del rivelatore. In particolare la microonda, man mano che la pioggia aumenta, si avvicinerà sempre di più alla soglia di allarme. L elaborazione digitale è tuttavia in grado di analizzare il rapporto tra l aumento di segnale e il tempo, adattando dinamicamente le soglie. Il risultato che ne deriva è un rivelatore sempre in grado di rilevare una intrusione distinguendola da un temporale o dalle foglie di una pianta spostate dal vento. Auto compensazione della temperatura La funzione di compensazione di temperatura utilizza algoritmi matematici simili a quelli adottati nell auto apprendimento dello scenario di osservazione. In questo caso tuttavia l analisi ambientale è fatta grazie all ausilio di un sensore di temperatura inserito nel rivelatore GOLD. Se la temperatura esterna è molto bassa è evidente che una stessa quantità di calore emessa da un corpo che si muove davanti al piroelettrico, genererà un segnale maggiormente elevato rispetto a quando la temperatura è elevata. Quindi anche un corpo che passa oltre l area di copertura del rivelatore (ad esempio sul marciapiede esterno alla proprietà da proteggere) potrebbe emettere una energia infrarossa sufficiente a mandare in allarme il rivelatore. Per contro se la temperatura esterna è molto elevata si potrebbe avere una riduzione significativa di portata in quanto il differenziale tra lo sfondo termico e l intruso che si muove - che immaginiamo avere una temperatura verso i 27 gradi - è molto piccola. Grazie alla compensazione della temperatura questo non succede e l energia emessa dai corpi è rilevata in modo costante in tutte le situazioni di temperatura. Immunità alle sorgenti luminose Le sorgenti luminose sono anch esse fonti di falso allarme. In particolare le variazioni improvvise di illuminamento comportano per il sensore piroelettrico un rischio di falso allarme. Ad esempio in una giornata con vento e nuvole capita di passare da una situazione con forte luce alla quasi penombra nel giro di pochi secondi. Oppure si immagini una automobile che fa manovra nel piazzale con i fari abbaglianti accesi. Il sensore verrebbe abbagliato per un attimo dalla luce generando un picco sul sensore. La soluzione a questi problemi nel rivelatore GOLD avviene sia in modo hardware, con i filtri UV spiegati in precedenza, che per mezzo di algoritmi software in grado di eliminare le variazioni troppo elevate di energia captata in un tempo breve. Funzione AND Ultima ma non sicuramente la meno importante delle funzioni dedicate all eliminazione dei falsi allarmi è la funzione AND. And è un operatore logico e rappresenta la regola attraverso la quale viene verificato un allarme. Affinché l allarme sia vero è necessario che entrambe le sezioni, infrarosso e (and) microonda lo forniscano. Questa regola è particolarmente efficace in quanto le cause che generano falsi allarmi per l infrarosso e per la microonda sono ben distinte tra loro. La probabilità che contemporaneamente si manifestino entrambe le cause di falso allarme è decisamente minore rispetto al fatto che se ne manifesti una sola delle due. 5

7 RIVELATORE GOLD: OPZIONI PER LA MASSIMA SICUREZZA Funzione OR Nel GOLD è possibile utilizzare la modalità OR. In questo caso anche una sezione da sola del rivelatore, Infrarosso o (or) Microonda, potrà dare l allarme. Quest ultima modalità risulta utilizzabile in particolari condizioni di installazione quali porticati protetti o capannoni ed in generale in tutte quelle situazioni dove le condizioni ambientali siano più protette. La funzionalità OR, indubbiamente, sebbene aumenti la probabilità di falsi allarmi, garantisce una maggiore sicurezza in quanto è come avere due rivelatori in uno con una doppia sicurezza nella rilevazione. Auto switch in caso di sezione guasta Oltre alla possibilità di essere programmato per funzionare sempre in modalità OR il rivelatore GOLD consente l auto switch verso una sola delle due sezioni nel caso in cui una sia guasta. Infatti il rivelatore GOLD è in grado di determinare il guasto della sezione infrarossa piuttosto che di quella a microonda, ovvero la sopraggiunta impossibilità di rilevare il movimento. E evidente che, essendo impostata la modalità AND (entrambe le sezioni devono dare l allarme per avere l allarme), se una di queste fosse guasta il rivelatore risulterebbe impossibilitato a dare l allarme. Grazie alla funzione AutoSwitch, in modo del tutto automatico, il rivelatore GOLD passa in modalità OR garantendo la rilevazione dell intruso anche con solo una sezione funzionante. Contemporaneamente viene attivata in morsettiera l uscita di guasto al fine di segnalare adeguatamente in centrale il problema. 6

8 RIVELATORE GOLD: AUTO CONTROLLO TOTALE Si definisce auto controllo la capacità da parte del rivelatore di individuare automaticamente ed autonomamente le situazioni nelle quali non è più in grado di svolgere il proprio compito (ovvero rilevare le intrusioni). Controllo accecamento sezione MW Una delle peculiarità delle microonde è quella di essere riflesse dai materiali metallici. In sostanza il metallo forma una sorta di schermo per le microonde che non può essere sorpassato. Quindi se davanti al rivelatore viene posto uno schermo metallico questo potrebbe impedire la rilevazione. Il rivelatore GOLD risolve questo problema con la funzione anti accecamento. Il sistema agisce sia ad impianto disattivato che attivato. Ad impianto disattivato viene fornita la segnalazione quando uno schermo riflettente venga posto di fronte al rivelatore per almeno 30 secondi. Allo stesso modo, ad impianto attivato, viene fornita la segnalazione di mascheramento nel constatare che il background ambientale è, per l effetto dello schermo, radicalmente cambiato. Controllo accecamento sezione IR. La sezione IR del GOLD è dotata di un particolare dispositivo in grado di rilevare il mascheramento della lente. Infatti se la lente posta davanti al sensore viene mascherata, ad esempio incappucciando il rivelatore con una semplice scatola di cartone o con della vernice, il rivelatore risulta impossibilitato a svolgere la propria funzione. Per superare questo problema il GOLD è stato dotato di un terzo trasduttore al suo interno (oltre alla microonda e al piro elettrico) dedicato specificatamente al controllo di mascheramento: si tratta di un trasmettitore e un ricevitore di infrarossi attivi. Il trasmettitore emette continuamente luce infrarossa ed il ricevitore controlla la quantità riflessa. La quantità di luce infrarossa ricevuta dal ricevitore varia repentinamente in funzione della presenza di un corpo riflettente posto davanti al sensore. In questo modo il GOLD è in grado di segnalare il tentativo di accecamento. Il sistema funziona sia ad impianto attivato che disattivato. Controllo pulizia lenti Attraverso lo stesso dispositivo utilizzato per il controllo del mascheramento (ir attivo) si ottiene anche una seconda fondamentale prestazione: il controllo della pulizia delle lenti. In questo caso viene fornita la segnalazione di guasto dopo che per almeno un ora viene superata la soglia di lente sporca. La segnalazione di guasto sparisce quando la lente viene pulita in conseguenza del fatto che la lente sporca riflette molta più energia rispetto a quella pulita. 7

9 Dispositivi meccanici anti manomissione Il rivelatore GOLD è anche perfettamente protetto contro i tentativi di manomissione che prevedono l apertura o l asportazione del rivelatore stesso. RIVELATORE GOLD: ALTRE FUNZIONI A DISPOSIZIONE Immunità animali Nella progettazione del rivelatore GOLD si è tenuto conto dell esigenza di tenere all esterno, nel giardino dell abitazione, degli animali domestici. Grazie ad un accessorio fornito in dotazione con il GOLD è possibile limitare l altezza di rilevazione del rivelatore consentendo agli animali domestici di percorrere la zona protetta. La zona pet immunity è regolabile su due diverse distanze: 3 metri o 6 metri. All interno della zona in cui gli animali possono circolare avviene comunque la normale rilevazione compresa la funzionalità anti accecamento Infatti grazie ad un ponticello è possibile ottenere una opportuna auto-regolazione delle soglie. Segnalazioni luminose ed acustiche Per facilitare al massimo il compito dell installatore in particolare nella fase di posizionamento del prodotto e per fornire all utente finale informazioni a lui utili qualora fosse stato dato un allarme, sul rivelatore GOLD sono previste segnalazioni luminose ed acustiche. I led disponibili forniscono tutta una serie di segnalazioni che permettono il controllo del funzionamento oltre che la verifica della copertura. Per ogni sezione, infrarosso e microonda, è prevista una memorizzazione singola di allarme a prescindere che la singola sezione abbia generato un allarme vero e proprio (funzione AND). Questa prestazione consente di valutare la possibilità di adottare la modalità di funzionamento OR avendo considerato i potenziali falsi allarmi. I led di sezione indicano anche la condizione di accecamento. La memorizzazione dell allarme vero e proprio è segnalata da un led rosso posto sotto alla lente. Le segnalazioni dei led sono escludibili. Il rivelatore GOLD è anche dotato di un buzzer facilmente escludibile se lo si desidera utilissimo a verificare la copertura del rivelatore in particolare quando ci si trovi in condizione di forte luce e la verifica risulterebbe gravosa se effettuata tramite i soli led. Il buzzer - se non viene escluso - è utilizzabile come segnalatore di presenza ad impianto disattivato. 8

10 Ingresso ausiliario Il rivelatore GOLD supera le aspettative dei Clienti introducendo prestazioni aggiuntive non presenti sui prodotti concorrenti. In particolare il Gold è dotato di un ingresso ausiliario che ne permette l utilizzo in combinazione con altri rivelatori. Vediamo di seguito due casi pratici di utilizzo. Protezione volumetrica esterna e perimetrale su una o più finestre In questo caso all ingresso ausiliario viene collegato un microcontatto classico o un contatto di tipo Roller (o entrambi). La centrale riceverà la segnalazione di allarme non solo se il Gold fornisce l allarme ma anche se viene aperta la finestra o alzata la tapparella (uso del roller). In pratica disponiamo di due rivelatori in uno. E anche possibile, spostando opportunamente uno switch di programmazione, fare in modo che l allarme dal volumetrico (il Gold) venga fornito solo se anche il rivelatore ausiliario (microcontatto o roller) ha dato l allarme. Protezione di aree difficili Grazie all ingresso ausiliario è possibile assicurare una adeguata protezione anche ad aree esterne con un elevato rischio di falsi allarmi, Infatti si possono unire insieme due rivelatori e affinché sia fornito l allarme è necessario che entro 60 secondi dal primo anche il secondo dia l allarme. In questo modo le cause di falso allarme si devono presentare, nella finestra temporale, su entrambi i rivelatori. 9

11 RIVELATORE GOLD: IL MERCATO Il mercato dei rivelatori da esterno si trova in una fase di forte espansione. Al pari di quanto previsto dalla buona tecnica impiantistica, che prevede l incremento dei cerchi concentrici di protezione - dall interno verso l esterno al fine di aumentare la sicurezza, anche il mercato nel suo complesso sta ponendo in secondo piano i rivelatori da interno, considerabili sempre di più come delle commodities, a favore di quelli da esterno. In termini assoluti, a livello mondiale sono centinaia di migliaia di pezzi venduti anche se i livelli produttivi assoluti sono ancora inferiori rispetto ai rivelatori da interno. Sul fronte delle quote di mercato assistiamo ad una maggiore concentrazione dei produttori essendoci barriere tecniche molto più elevate rispetto ai rivelatori da interno. Le caratteristiche del rivelatore GOLD sono tali da permettergli un campo di utilizzo estremamente vasto. In particolare possiamo utilizzarlo nei seguenti contesti: - Villa con giardino - Patio - Balcone e attico - Capannone industriale Villa con giardino E il caso più classico di utilizzo. La prestazione di riconoscimento del verso di attraversamento e l Anti Pass Back sono estremamente utili in questo settore. Inoltre la possibilità di sfruttare l ingresso ausiliario del rivelatore per proteggere le finestre è senza dubbio apprezzata. La protezione a tenda, rispetto a quella volumetrica, risulta, a parità di efficacia, essere molto più facilmente utilizzabile. Infatti un conto è eliminare le possibili fonti di falso allarme su dei percorsi delimitati lungo il perimetro dell immobile, dove per altro per loro natura spesso non vi sono ostacoli di alcun genere, e un altro è dover rendere libera un area molto più vasta con delle grosse difficoltà a circoscrivere l area protetta. Patio La zona antecedente la casa, dove è solitamente presente la porta di ingresso, è quella che presenta la maggiore esigenza di protezione. In particolare nelle moderne ville a schiera il giardino è presente solo sul lato posteriore della casa mentre sul davanti è presente un patio. Il diagramma di copertura a tenda del GOLD si adatta perfettamente a questa applicazione essendo impossibile utilizzare un rivelatore da esterno volumetrico. Balcone e attico Quello della protezione dei balconi è un mercato per molti versi trascurato. Tuttavia è evidente che in particolare nei piani passi delle case il balcone rappresenta il punto di maggior rischio di intrusione dall esterno per molti versi anche maggiore rispetto alla porta di ingresso. Non di rado di trovano situazioni nelle quali si spende molto per blindare la porta di ingresso dell abitazione lasciando scoperti del tutto gli altri accessi. Grazie alla possibilità di ridurre notevolmente la portata e alla già citata duttilità della protezione a tenda il rivelatore GOLD è assolutamente adatto a questo tipo di applicazione. Capannone industriale La protezione esterna dei capannoni industriali è un altro i quei campi dove il rivelatore Gold trova possibilità di utilizzo. Infatti anche qui la protezione volumetrica si scontra con la necessità di usare i piazzali esterni per quello che sono ovvero luoghi dove possono transitare mezzi e persone che non necessariamente devono poi accedere all interno. Non va poi per nulla scartata la possibilità di adottare i rivelatori GOLD anche per la protezione da interno: infatti è vera la regola che i rivelatori da interno non possono essere messi all esterno, ma non quella contraria. Molti interni di capannoni presentano caratteristiche più simili ad esterni (vetri mancanti, roditori all interno, sbalzi notevoli di temperatura) ed è pertanto giustificato utilizzare il rivelatore GOLD al posto dei comuni rivelatori da interno. 10

12 11

SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE

SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE 30008007 30008008 SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE 2 DESCRIZIONE 30008007 30008008 è un sensore a doppia tecnologia filare a tenda unico nel suo genere. Integra infatti due moduli sensori ad

Dettagli

Guida Tecnica. Protezione esterna tramite Sensori a Doppia Tecnologia

Guida Tecnica. Protezione esterna tramite Sensori a Doppia Tecnologia Guida Tecnica Protezione esterna tramite Sensori a Doppia Tecnologia La PROTEZIONE TOTALE dei nostri beni passa anche attraverso la PROTEZIONE ESTERNA. Un impianto di allarme che rileva le effrazioni di

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

Introduzione. [Antifurto WIRELESS per cantiere] Edilsecurity

Introduzione. [Antifurto WIRELESS per cantiere] Edilsecurity [Antifurto WIRELESS per cantiere] Introduzione Edilsecurity L antifurto EDILSECURITY è progettato e costruito specificatamente per la protezione in ambiente pesante, trovando applicazione nei ponteggi

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO

NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO ITALIANO MAGGIO 2003 SICUREZZA SENZA FILI I DISPOSITIVI DI GESTIONE E CONTROLLO LE CENTRALI Il cuore del sistema è la centrale disponibile in due differenti modelli a 16

Dettagli

E-WALL. SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO SENSORE DOPPIO INFRAROSSO a TENDA da ESTERNO. Manuale di installazione ed uso. Versione 1.

E-WALL. SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO SENSORE DOPPIO INFRAROSSO a TENDA da ESTERNO. Manuale di installazione ed uso. Versione 1. E-WALL SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO SENSORE DOPPIO INFRAROSSO a TENDA da ESTERNO Manuale di installazione ed uso Versione 1.0 Questo apparecchio elettronico è conforme ai requisiti delle

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

VE1000/1100 Rivelatori di movimento a tecnologia vettoriale Guida Introduzione Prodotto

VE1000/1100 Rivelatori di movimento a tecnologia vettoriale Guida Introduzione Prodotto UTC Fire & Security VE1000/1100 Rivelatori di movimento a tecnologia vettoriale Informazioni Prodotto Descrizione Prodotto: Famiglia di rivelatori di movimento a tecnologia vettoriale. Codice Prodotto:

Dettagli

SISTEMA A FIBRA OTTICA SNAKE PERIMETER

SISTEMA A FIBRA OTTICA SNAKE PERIMETER SISTEMA A FIBRA OTTICA SNAKE SNAKE Protezione perimetrale a FIBRA OTTICA SNAKE è un sistema di protezione perimetrale con rilevazione a fibra ottica adatto ad applicazioni interne ed esterne. Utilizza

Dettagli

Via Convento Aguzzano 8 25034 Orzinuovi (BS) Tel: 0309444899 Fax: 0309946633 www.elettroteksnc.it

Via Convento Aguzzano 8 25034 Orzinuovi (BS) Tel: 0309444899 Fax: 0309946633 www.elettroteksnc.it Via Convento Aguzzano 8 25034 Orzinuovi (BS) Tel: 0309444899 Fax: 0309946633 www.elettroteksnc.it SOPRALUOGO Per dimensionare correttamente un sistema di sicurezza in tutte le sue parti è doveroso eseguire

Dettagli

TERMOGRAFIA. Sono state effettuate ispezioni termografiche in un unica giornata (04/02/2008), gli edifici ispezionati sono:

TERMOGRAFIA. Sono state effettuate ispezioni termografiche in un unica giornata (04/02/2008), gli edifici ispezionati sono: GreenLab S.r.l. - 2008 TERMOGRAFIA Premessa TERMOGRAFIA Oggetto della presente relazione è una campagna di rilievi termografici effettuati presso diversi edifici nei comuni di Forni di Sopra, Lauco, Prato

Dettagli

AMI-816 RADIO. Un buon compromesso. tra sicurezza. e difficoltà di passaggio cavi

AMI-816 RADIO. Un buon compromesso. tra sicurezza. e difficoltà di passaggio cavi AMI-816 RADIO Un buon compromesso tra sicurezza e difficoltà di passaggio cavi Recentemente c è stata grande diffusione dei sistemi radio, che hanno il vantaggio di non richiedere il passaggio di cavi

Dettagli

INDAGINI TERMOGRAFICHE

INDAGINI TERMOGRAFICHE INDAGINI TERMOGRAFICHE INDAGO SRL Via Sestri 15/4 16154 GENOVA SESTRI Sede Operativa: Corso Italia 26-18012 Bordighera (IM) Tel/Fax: 0184-998536 Mail: info@indagosrl.it - indago@pec.it La termografia Per

Dettagli

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche)

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Fig. 1 Lavoro manuale su una pressa con barriera fotoelettrica e riparo fisso laterale.

Dettagli

RTS. tecnologie per la sicurezza. barriere ad infrarossi attive per esterno ad alte prestazioni

RTS. tecnologie per la sicurezza. barriere ad infrarossi attive per esterno ad alte prestazioni RTS tecnologie per la sicurezza barriere ad infrarossi attive per esterno ad alte prestazioni LA PICCOLA GRANDE BARRIERA 80 METRI DI PROTEZIONE IN 28 MILLIMETRIDI DIAMETRO Limiti barriere IR (fino ad ora!)

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

DT9. SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO. Manuale di installazione ed uso. Versione 3.1

DT9. SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO. Manuale di installazione ed uso. Versione 3.1 DT9 SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA a TENDA da ESTERNO Manuale di installazione ed uso Versione 3.1 [SMD] [Serie 100] [48bit] [SPV] [AN] [Revisione HW: 3] Questo apparecchio elettronico è conforme ai requisiti

Dettagli

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme

Dettagli

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento.

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Più facile da installare - Più facile da vendere Le docce a filo pavimento rappresentano l ultima tendenza dell area bagno e aprono nuove opportunità

Dettagli

Cobra. La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici

Cobra. La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici Cobra La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici 2 Cobra La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici Fracarro presenta Cobra, il nuovo sistema antifurto realizzato appositamente per la protezione

Dettagli

RAIL SAFETY MONITOR. RSM, un sistema di allerta immediato finalizzato a prevenire situazioni di rischio sulle linee ferroviarie.

RAIL SAFETY MONITOR. RSM, un sistema di allerta immediato finalizzato a prevenire situazioni di rischio sulle linee ferroviarie. RAIL SAFETY MONITOR RSM, un sistema di allerta immediato finalizzato a prevenire situazioni di rischio sulle linee ferroviarie. RSM utilizza una rete di rilevazione composta da dispositivi di vario genere

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Monitoraggio per Risparmio Energetico

Monitoraggio per Risparmio Energetico Monitoraggio per Risparmio Energetico DESCRIZIONE Il monitoraggio continuo dei parametri fisici in qualsiasi contesto ha il vantaggio di poter conoscere e correggere in tempo reale gli sprechi energetici,

Dettagli

Barriera anti intrusione Manuale Installazione

Barriera anti intrusione Manuale Installazione Barriera anti intrusione Manuale Installazione Grazie per avere acquistato un nostro prodotto. Leggere attentamente il manuale prima dell utilizzo 1. Precauzioni ed avvertenze 2. Avvertenze 3. Schema 4.

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System)

SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System) SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System) Sistema 3D-MBS 1 SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System) Il 3D-Multi Band System è un sistema integrato per la gestione della sicurezza

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Dino-Lite TrichoScope

Dino-Lite TrichoScope Dino-Lite TrichoScope La tricoscopia è una scienza relativamente giovane che studia la salute dei capelli e del cuoio capelluto. Viene spesso praticata dai dermatologi, e sempre più da altri professionisti

Dettagli

Clip PG2 è un rivelatore PIR senza fili ad effetto tenda, progettato per finestre, porte e pareti in vetro.

Clip PG2 è un rivelatore PIR senza fili ad effetto tenda, progettato per finestre, porte e pareti in vetro. PowerG Wireless Technology PowerMaster _30- PowerG è la nuova tecnologia via radio messa a punto da Visonic per offrire ancor più sicurezza, affidabilità e controllo. L innovativa tecnologia in Radio Frequenza

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

RIVELATORE PER ESTERNI A DOPPIA TECNOLOGIA

RIVELATORE PER ESTERNI A DOPPIA TECNOLOGIA RIVELATORE PER ESTERNI A DOPPIA TECNOLOGIA RIVELATORE PER ESTERNI A DOPPIA TECNOLOGIA Duplex, il nuovo rivelatore a doppia tecnologia rappresenta la soluzione ideale per la protezione degli ambienti esterni,

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Presentazione FutureMobile. Sicurezza e Tracciabilità

Presentazione FutureMobile. Sicurezza e Tracciabilità Presentazione FutureMobile FutureMobile è un applicazione per Palmari industriali e/o Smartphone in grado di gestire, con semplicità e precisione, i dati che normalmente non vengono processti automaticamente

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Creare una nuova spedizione personalizzata.

Creare una nuova spedizione personalizzata. Gestione spedizioni La piattaforma ecommerce compry.it offre una gestione estremamente potente dei costi di spedizione da applicare al cliente che effettua acquisti. Il sistema, oltre al classico calcolo

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici

Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Gestione a microprocessore 24 sensori memorizzabili 8 uscite allarme uno per canale 8 canali con 3 sensori per ogni canale 10 telecomandi programmabili 1 uscita

Dettagli

KIT ALLARME VIGILA 3 GSM :

KIT ALLARME VIGILA 3 GSM : KIT ALLARME VIGILA 3 GSM : Centralina GSM con tastiera TOUCH SCREEN Istruzioni vocali Telecontrollo via sms SEMPLICITÁ D'USO ALTISSIMA QUALITÁ NO FALSI ALLARMI Caratteristiche: - - Contenuto: GSM con connettore

Dettagli

O.ME.R S.p.a Via G. Galilei, 20 30035 Mirano (VE) www.omerlift.com

O.ME.R S.p.a Via G. Galilei, 20 30035 Mirano (VE) www.omerlift.com Un parcheggio sempre libero Non doversi preoccupare del parcheggio è il sogno di ogni automobilista indaffarato. Così come riuscire a parcheggiare in sicurezza in luoghi altrimenti inaccessibili. Grazie

Dettagli

Rivelatori di movimento

Rivelatori di movimento Rivelatori di movimento We listened to you La tecnologia più avanzata, rende la scelta semplice Sia che si scelgano rivelatori ad Infrarossi Passivi (PIR), a Doppia tecnologia oppure a tecnologia Vettoriale,

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

L unico rivelatore di movimento da esterno per impianti di alta sicurezza...

L unico rivelatore di movimento da esterno per impianti di alta sicurezza... L unico rivelatore di movimento da esterno per impianti di alta sicurezza... PIRAMID SERIE XL Passive InfraRed And Microwave Intruder Detector L unico rivelatore di movimento progettato e realizzato per

Dettagli

Cosa vi aspettate da un sistema antifurto?

Cosa vi aspettate da un sistema antifurto? Cosa vi aspettate da un sistema antifurto? La risposta sembra semplice ed immediata...vogliamo essere protetti da eventuali furti o intrusioni indesiderate. La maggior parte dei clienti però non sa che

Dettagli

Sensore tendina Defender. Manuale utente. Sensore tendina defender. Skynet Italia Srl www.skynetitalia.net Pagina 1 di 7

Sensore tendina Defender. Manuale utente. Sensore tendina defender. Skynet Italia Srl www.skynetitalia.net Pagina 1 di 7 Manuale utente Sensore tendina defender Skynet Italia Srl www.skynetitalia.net Pagina 1 di 7 Introduzione Questo rilevatore a infrarosso passivo adotta un micro-processore digitale alimentato a batteria.

Dettagli

Produzione di energia da impianti alimentati da FER e Reti Elettriche Locali. Da Grid a Smart Grid

Produzione di energia da impianti alimentati da FER e Reti Elettriche Locali. Da Grid a Smart Grid Produzione di energia da impianti alimentati da FER e Reti Elettriche Locali Da Grid a Smart Grid Il Terzo Passo (Punto di Arrivo): le Reti Locali, Produzione e Consumo Diffusi La grid parity delle fonti

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Art. DT12CAM SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA DA ESTERNO, EFFETTO TENDA CON FUNZIONE ANTI-MASCHERAMENTO

Art. DT12CAM SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA DA ESTERNO, EFFETTO TENDA CON FUNZIONE ANTI-MASCHERAMENTO Art. DT12CAM SENSORE DOPPIA TECNOLOGIA DA ESTERNO, EFFETTO TENDA CON FUNZIONE ANTI-MASCHERAMENTO 1. DESCRIZIONE Sensore doppia tecnologia (infrarosso passivo + microonda). Funzionamento in AND a prevenzione

Dettagli

5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE

5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE 5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE 5.1 Premessa L ausilio dell informatica è particolarmente utile poiché l ente preposto alla gestione dei ponti deve esaminare un grande numero di transiti

Dettagli

e-dva - eni-depth Velocity Analysis

e-dva - eni-depth Velocity Analysis Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa

Dettagli

Serie HX. Doppi rivelatori passivi d infrarossi da esterno per fissaggio alto

Serie HX. Doppi rivelatori passivi d infrarossi da esterno per fissaggio alto Doppi rivelatori passivi d infrarossi da esterno per fissaggio alto Serie HX HX-40 HX-80N HX-40: Doppio rivelatore PIR da esterno, m12, ampio angolo 85, 94 zone HX-40AM: versione antimascheramento HX-40DAM:

Dettagli

Descrizione generale del prodotto

Descrizione generale del prodotto Descrizione generale del prodotto Tipologia : sistema antincendio filare Descrizione generale: I nuovi rilevatori lineari di fumo sono particolarmente idonei a soddisfare le applicazioni nel campo delle

Dettagli

SISTEMA SOLAR DEFENDER A FIBRA OTTICA RELAZIONE TECNICA

SISTEMA SOLAR DEFENDER A FIBRA OTTICA RELAZIONE TECNICA SISTEMA SOLAR DEFENDER A FIBRA OTTICA RELAZIONE TECNICA Oggetto: Sistemi di fissaggio per fibra ottica plastica ai fini della posa in opera a perfetta regola d arte del sistema antifurto per pannelli fotovoltaici

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

Rilevatore infrarossi da esterno con riconoscimento di animali domestici

Rilevatore infrarossi da esterno con riconoscimento di animali domestici Rilevatore infrarossi da esterno con riconoscimento di animali domestici Skynet Italia Srl www.skynetitalia.net Pagina 1 Il rilevatore da esterno a infrarossi con tecnologia Dual lavora sulla base della

Dettagli

PRINCIPI DI TRASDUZIONE

PRINCIPI DI TRASDUZIONE PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Via della Repubblica 9 - Trezzano S/Naviglio (MI) 02.48405033-02.48405035 Partita IVA nr. 11680670152

Via della Repubblica 9 - Trezzano S/Naviglio (MI) 02.48405033-02.48405035 Partita IVA nr. 11680670152 Via della Repubblica 9 - Trezzano S/Naviglio (MI) 02.48405033-02.48405035 Partita IVA nr. 11680670152 1 Avvio del software e schermata principale Aprire una pagina Web e digitare l indirizzo nell apposita

Dettagli

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione

Dettagli

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA Il mio obbiettivo per limitare il ponte termico del balcone è quello di garantire la continuità dell isolante tra la muratura e la partizione orizzontale

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI.

QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. Sicuri e protetti. QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. SISTEMI ANTIFURTO ANTINTRUSIONE Realizzati per garantire la protezione del bene e

Dettagli

Progetto Casa Mielli

Progetto Casa Mielli Progetto Casa Mielli All interno di uno degli alloggi protetti della struttura Casa Mielli è stato realizzato un impianto di automazione domestica con finalità assistive denominato CARDEA. Il sistema è

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

antifurto radio Sistema MY HOME Sistema antifurto radio

antifurto radio Sistema MY HOME Sistema antifurto radio Sistema antifurto R MY HOME R 45 Antifurto Generalità Il sistema antifurto è la soluzione che BTicino propone in tutte quelle abitazioni non predisposte in cui la protezione dei beni e delle persone non

Dettagli

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led Lampade per illuminazione esterna: Confronto tecnico Scopo di questo articolo è quello di analizzare tecnicamente (ma non solo) le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di almeno tre sistemi diversi

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti

La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti 2015 Un sistema di sicurezza evoluto 01 LA VIDEOSORVEGLIANZA 02 A COSA SERVE? 03 PERCHE GLOBAL SISTEMI La videosorveglianza è un evoluto sistema di

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO

BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO Documentazione Marketing Febb. 2015 Rev.0 Micron la nuova barriera compatta per le applicazioni industriali e civili dove è necessario rilevare,

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

ToolCare La gestione utensili di FRAISA NUOVO

ToolCare La gestione utensili di FRAISA NUOVO ToolCare La gestione utensili di FRAISA NUOVO [ 2 ] Più produttivi con ToolCare 2.0 Il nuovo sistema di gestione degli utensili Un servizio di assistenza che conviene Qualità ottimale, prodotti innovativi

Dettagli

PARTE MECCANICA. Requisiti meccanici della struttura da movimentare

PARTE MECCANICA. Requisiti meccanici della struttura da movimentare PARTE MECCANICA Requisiti meccanici della struttura da movimentare Il costruttore dell anta scorrevole (cancello, portone, vetrata, lucernario, copertura, ecc.) deve attenersi ai seguenti requisiti: Peso

Dettagli

SISTEMA D ALLARME. Organo di gestione. Organo di comando. Organo di. rilevazione. Organo di. segnalazione

SISTEMA D ALLARME. Organo di gestione. Organo di comando. Organo di. rilevazione. Organo di. segnalazione gestione comando segnalazione rilevazione gestione Gli organi di gestione (centrali) sono il cervello dell intero sistema. Elaborano i segnali provenienti dai sensori e le richieste provenienti dagli organi

Dettagli

Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe

Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Progetto per Laboratorio di Informatica 3 - Rimotti Daniele, Santinelli Gabriele Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Il programma plate_locator.m prende come input: l immagine della targa

Dettagli

TAP ALARM. la tua casa. Anche a finestre aperte.

TAP ALARM. la tua casa. Anche a finestre aperte. TAP ALARM Vesti di ṡicurezza la tua casa. Anche a finestre aperte. TAP ALARM: Il 95% delle intrusioni in casa è causata da ladri occasionali. È importante dunque la dissuasione con sistemi di sicurezza

Dettagli

Guida alla pesata. Pesare correttamente con le bilance da laboratorio. Guida. Esperienza Pesate migliori Utilizzo senza errori Risultati precisi

Guida alla pesata. Pesare correttamente con le bilance da laboratorio. Guida. Esperienza Pesate migliori Utilizzo senza errori Risultati precisi Guida alla pesata Esperienza Pesate migliori Utilizzo senza errori Risultati precisi Guida Pesare correttamente con le bilance da laboratorio 2 METTLER TOLEDO Guida alla pesata Pesare correttamente con

Dettagli

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo COLLI Gestione dei Colli di Spedizione La funzione Gestione Colli consente di generare i colli di spedizione in cui imballare gli articoli presenti negli Ordini Clienti;

Dettagli

Utilizzo del foglio di lavoro con gli strumenti di disegno di Excel

Utilizzo del foglio di lavoro con gli strumenti di disegno di Excel Utilizzo del foglio di lavoro con gli strumenti di disegno di Excel Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini Excel 2000 1 Presentazione della barra degli strumenti di disegno La barra degli strumenti

Dettagli

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, 37026 Settimo di Pescantina (VR)

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, 37026 Settimo di Pescantina (VR) ADEGUAMENTO IMPIANTI ALLA NORMATIVA VIGENTE La Direttiva UNI EN 81-80 È ormai imminente il completo recepimento in Italia della Direttiva UNI EN 81-80 che indica in oltre 70 punti tutti i pericoli significativi

Dettagli

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un

Dettagli

v. Collegare il CE700 al cavetto USB e collegare alla rete elettrica.

v. Collegare il CE700 al cavetto USB e collegare alla rete elettrica. Domande frequenti: 1. Posizionando semplicemente il cellulare a ricarica wireless sulla base CE700, questa inizierà automaticamente a caricarlo? Controllare il manuale del telefono per verificare la portata

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

RBAND/OS RBAND/OSB INTRODUZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE TRASMETTITORE DESCRIZIONE USO DEL SISTEMA - 1 -

RBAND/OS RBAND/OSB INTRODUZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE TRASMETTITORE DESCRIZIONE USO DEL SISTEMA - 1 - INTRODUZIONE DESCRIZIONE Il sistema Radioband è stato concepito per applicazioni in porte e cancelli industriali, commerciali e residenziali nei quali venga installata una banda di sicurezza. Il sistema

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori.

In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori. Release 5.20 Manuale Operativo ORDINI PLUS Gestione delle richieste di acquisto In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori. La gestione

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli