Progetti a valenza territoriale finanziati con il Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi nell'ambito del Programma annuale 2013

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1 Progetti a valenza territoriale finanziati con il Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi nell'ambito del Programma annuale 2013 Scadenz a 30 settembre 2013 (ore 16.00) Erogato re Ministero dell'interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione - Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo Propone nte Possono presentare progetti gli enti locali, le fondazioni, gli organismi governativi e intergovernativi, organismi ed organizzazioni internazionali, ong, associazioni e onlus, cooperative, organismi di diritto privato senza scopo di lucro, associazioni sindacali, asl, università, istituti di ricerca e istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria. Le azioni di maggiore intreresse in campo psicologico sono Aree di interven to Azione 3: Integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri. :( ,00 ) Azione 4: Integrazione e famiglia. Azione 4: ( ,00) Azione 6: Mediazione sociale, linguistica e interculturale. Azione 6:( ,00 ). Budget Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore ad ,00 (Iva inclusa) né superiore alla dotazione finanziaria delle Azioni. Riferime nti Il bando è disponibile al seguente link ei.html per ulteriori informazioni dlci.fondointegrazione@interno.it 1

2 Scadenza 27 settembre 2013 (Ore 12:00) Erogatore Ministero dell'interno Dipartimento per le Libertà Civili e l'immigrazione Soggetti proponenti Possono avanzare richiesta di contributo gli enti pubblici e gli organismi privati. Questi ultimi devono avere personalità giuridica, ovvero essere regolarmente costituiti ai sensi degli articoli 14 e seguenti del Codice Civile o avere i requisiti espressamente previsti dalle specifiche legislazioni del settore e svolgere da almeno 5 anni attività rientranti nella specifica area di intervento. Progetti finanziabili Il presente avviso intende finanziare interventi socio-assistenziali per migliorare le condizioni di persone che si trovano in condizioni di marginalità sociale o per favorire i servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili che si trovano in stato di bisogno. ( euro di finanziamento per progetto) Budget complessivo così ripartiti: destinati ad iniziative presentate da enti pubblici; ad iniziative presentate da enti privati. informazioni 2

3 La Fabbrica del sorriso (MediaFriends) i progetti dovranno essere inviati entro il 15 settembre 2013 tramite e.mail all'indirizzo: lafabbricadelsorriso@mediaset.it utilizzando la "SCHEDA PROGETTO" ( predisposta da Mediafriends. Sarà possibile allegare all e.mail ulteriore documentazione, che aiuti a comprendere meglio il contesto dell'intervento (ad esempio: immagini, tabelle, relazioni, ecc...). Qualora il totale dei fondi raccolti lo consenta, potrà essere selezionato un Secondo Gruppo di progetti e Associazioni beneficiarie che saranno comunicati solo una volta terminata La Fabbrica del Sorriso. I progetti presentati dovranno rispondere ai seguenti CRITERI DI SELEZIONE: 1. In favore dell infanzia che comprende bambini da 0 a 15 anni 2. Analiticità nella stesura del budget il progetto dovrà consentire un ampliamento o una riduzione del budget iniziale in rapporto all'effettivo ammontare della somma che verrà raccolta. I BUDGET dovranno essere MODULARI per le azioni realizzate (in tranches da almeno euro cad.) fino a un massimo di euro per singolo progetto presentato. Inoltre, le "spese amministrative" non dovranno superare il 5% del finanziamento totale richiesto. 3. Affidabilità e radicamento sul territorio le Associazioni dovranno dimostrare esperienza e conoscenza del contesto sociale all'interno del quale verrà realizzato il progetto. 4. Coinvolgimento delle comunità beneficiarie il progetto deve prevedere la partecipazione attiva e il coinvolgimento della popolazione locale nella realizzazione e gestione degli interventi previsti. 5. Sostenibilità del progetto la realizzazione e la gestione successiva dell'intervento umanitario non devono dipendere esclusivamente dal finanziamento che verrà erogato da Mediafriends. 6. Disponibilità di testimonianze inerenti il progetto le Associazioni dovranno essere in grado di produrre o fornire testimonianze, sia attraverso il racconto di protagonisti dal campo, sia con materiale fotografico e video, utile per la descrizione del progetto di raccolta fondi all interno dei mezzi di comunicazione di Mediaset. 7. Possibilità di mostrare i risultati raggiunti i progetti dovranno essere tali da consentire a Mediafriends la verifica, anche attraverso l'invio di troupe in loco, della effettiva e corretta realizzazione degli stessi; le Associazioni dovranno fornire tutti gli strumenti e le risorse necessarie affinché tale verifica possa essere costante e puntuale. ESITO BANDO Il risultato del bando sarà comunicato, NON prima di Gennaio 2014, sul sito di Mediafriends e a ciascuna associazione beneficiaria tramite raccomandata R/R postale. 3

4 Informazioni dal sociale Piano d'azione Coesione Ha una durata triennale, dal 2013 al La sua attuazione è stata affidata al ministero dell'interno, individuato quale autorità di gestione responsabile. Le risorse stanziate sono destinate alle 4 regioni ricomprese nell'obiettivo europeo Convergenza : Calabria, Campania, Puglia, Sicilia. Dovrebbe esserci tempo fino a dicembre per richiedere da parte degli ambiti territoriali i fondi per interventi di sostegno all'infanzia (fascia 0-36 mesi) e interventi di sostegno agli anziani. da questo link gli allegati per la regione Campania comprensivi di moduli. I fondi vanno chiesti direttamente dagli ambiti territoriali al ministero, la regione fa un tutoraggio tecnico. I fondi per quanto riguarda Marano (ambito n15) sono circa per interventi di sostegno all'infanzia e circa per interventi di sostegno agli anziani. sintesi La strategia che contraddistingue il programma è quella di mettere in campo un intervento aggiuntivo rispetto alle risorse già disponibili. Di conseguenza, i beneficiari naturali del programma sono i comuni, perché soggetti responsabili dell'erogazione dei servizi di cura sul territorio. Essi potranno avere accesso alle risorse una volta soddisfatti i requisiti organizzativi e progettuali richiesti dai piani territoriali di riparto. L'obiettivo posto è quello di potenziare nei territori ricompresi nelle 4 regioni l offerta dei servizi all'infanzia (0-3 anni) e gli anziani non autosufficienti (over 65), riducendo l attuale divario offerta rispetto al resto del Paese. La dotazione finanziaria è di 730 milioni, di cui 400 per i servizi di cura all'infanzia e 330 agli anziani non autosufficienti). Le risorse saranno ripartite secondo piani regionali di intervento. Con questa scelta si vuole favorire la presentazione e l attuazione di progetti differenziati in relazione alle diverse normative regionali e alle diverse realtà territoriali. I risultati attesi per i due ambiti di intervento sono i seguenti: 4

5 1) servizi all'infanzia: a) aumento strutturale dell offerta di servizi (asili nido pubblici o convenzionati; servizi integrativi e innovativi); b) estensione della copertura territoriale e sostegno alla gestione delle strutture; c) sostegno alla domanda e accelerazione dell entrata in funzione delle nuove strutture; d) miglioramento della qualità e della gestione dei servizi socio educativi. 2) servizi agli anziani non autosufficienti: a) aumento del numero di anziani in assistenza domiciliare; b) aumento e qualificazione dell offerta di servizi residenziali e semiresidenziali; c) miglioramento delle competenze di manager, operatori professionali e assistenti familiari; d) sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell anziano socialmente fragile. contrasto alla violenza al 15 settembre scadono invece le richieste per i fondi contro la violenza sulle donne anche in questo caso la richiesta deve essere fatta da parte dell'ambito territoriale. 5

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