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1 Via M.E. Lepido, BOLOGNA - P.O.BOX 4052 BorgoPanigale Tel.: Fax: WEB: MACH SMART MANUALE UTENTE 01/99 A

2 Indice 1. INTRODUZIONE: ARCHITETTURA DEL SISTEMA: Interconnessioni di sistema: Sintesi delle funzioni di sistema: Rete di analizzatori: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO: Guida all' uso dello strumento: Schema tipico di collegamento: Posizionamento dello strumento: Collegamento dei cavi amperometrici: Collegamento dei cavi voltmetrici: Collegamento dei cavi di alimentazione: OPZIONI UTENTE - MENÙ DI ACQUISIZIONE: Pagine visualizzate sul display del MACH SMART (Trifase): OPZIONI UTENTE - MENÙ DI CONFIGURAZIONE: Tempo per il calcolo dei valori medi: Impostazione del rapporto del TA e/o del TV: Reset: Assegnazione dei parametri della linea seriale RS 485: Protocollo di comunicazione seriale: PRESTAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE: Grandezze acquisite: Grandezze calcolate: Set up o impostazione manuale delle opzioni : Ingressi: Ingressi voltmetrici: Ingressi amperometrici: Alimentazione: Tensione di alimentazione: i

3 6.5.2 Potenza assorbita dallo strumento: Parametri di misura: Sezione periferiche: Parametri di comunicazione della seriale RS 485 e RS 232: Condizioni operative: Normativa: Varie: VERSIONE MACH SMART 50A.: OPTIONALS: Cornice per montaggio a pannello: AVVERTENZE PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE: ii

4 1. INTRODUZIONE: La DUCATI energia s.p.a., proseguendo un programma di sempre maggiore partecipazione nel settore del risparmio energetico ed in quello della innovazione tecnologica, ha realizzato il nuovo ed economico analizzatore MACH SMART che estende la consolidata famiglia di strumenti originatasi con gli analizzatori da quadro MACH 30 (trifase) e MACH 20 (monofase). Questa scelta rappresenta il consolidamento di una presenza nel campo dei controlli industriali, attraverso una linea di prodotti e sistemi di alto contenuto tecnologico e sinergici con le problematiche tradizionali dell'azienda. Gli analizzatori da quadro MACH SMART (trifase) e MACH SMART (monofase) sono stati progettati e realizzati per l'impiego nei quadri di distribuzione dell'energia elettrica in bassa tensione. Essi misurano direttamente grandezze quali le tensioni fase-neutro, la frequenza, le correnti di fase e calcolano altre grandezze quali : le tensioni concatenate ; i fattori di potenza di fase ; le potenze apparenti, attive e reattive di fase e del sistema trifase (istantanee, medie e massime essendo le medie ricavate nell'ambito di un tempo impostabile dall'utente); le energie attive e reattive di fase e del sistema trifase. Tutte le suddette grandezze sono richiamabili, per quadri successivi, su di un visore a cristalli liquidi inglobato nella mascherina frontale degli strumenti al pari dei tasti per la selezione dei comandi. Molto importante, infine, è la disponibilità di una porta seriale RS 485 in ogni MACH SMART per poter formare una rete di analizzatori (interponendo il ripetitore di segnale SRD dopo ogni gruppo di 31 strumenti) gestita tramite nostro, apposito software installato su di un personal computer dotato di sistema operativo Ms-Dos in ambiente Windows 3.XX o Windows 95. 1

5 2. ARCHITETTURA DEL SISTEMA: Nella figura seguente è illustrato lo schema di sistema del MACH SMART (trifase). FIG 1 - Architettura del sistema. a) sezioni di ingresso delle tensioni e delle correnti: i valori delle tensioni d'ingresso (terminali L1,L2,L3,N) possono essere compresi fra 1 V eff. e 500 V eff., mentre i valori delle correnti di linea non possono superare 5 A eff. 2

6 b) sezione di alimentazione : si tratta di una sezione che alimenta tutti i circuiti ed i dispositivi interni e che assorbe meno di 3 VA. c) sezione di elaborazione: è basata su di un potente microprocessore ed è collegata tramite una opportuna interfaccia al sistema di acquisizione dei segnali che effettua il campionamento dei canali analogici di tensione e di corrente ad una opportuna frequenza. La sezione elaborazione dati calcola grandezze quali le potenze, i fattori di potenza, le energie e gestisce le comunicazioni attraverso le porte seriali, le memorie interne nonché la visualizzazione verso l'utente tramite il display a cristalli liquidi. d) sezione di interfacciamento con il mondo esterno: l'interfacciamento verso l'utente ed i dispositivi esterni è governato dalla sezione di elaborazione che garantisce la massima versatilità nella gestione delle funzioni di misura, della linea seriale RS 485 e nella presentazione dei risultati sul display a cristalli liquidi. e) sezione di memorizzazione dei dati: nel caso in cui la tensione di alimentazione di 230 Volt o di 115 Volt venga a mancare, interviene una procedura interna al MACH SMART che permette il mantenimento dei dati generali di configurazione tra cui i coefficienti TA e TV, i dati relativi alla comunicazione seriale, l indirizzo dello strumento, il tempo di calcolo dei valori medi delle grandezze, i valori delle energie attiva e reattiva, il tipo di protocollo seriale impostato. 3

7 2.1 Interconnessioni di sistema: FIG 2 - Interconnessioni di sistema. Linea seriale RS 485 : utilizzabile efficacemente fino ad un chilometro e su cui si possono collegare fino a 98 MACH SMART (protocollo Ducati) o un massimo di 247 MACH SMART (protocollo Modbus-RTU), interponendo un ripetitore di segnale SRD (codice ) dopo ogni gruppo di 31 analizzatori. Deve essere montata, in parallelo ai morsetti A e B della linea seriale RS 485, una resistenza di terminazione di 120Ω sull ultimo strumento della linea. 4

8 2.2 Sintesi delle funzioni di sistema: FIG 3 - Sintesi funzioni di sistema. 5

9 2.3 Rete di analizzatori: FIG 4 - Rete di analizzatori. Nella figura soprastante viene illustrata una rete di 98 analizzatori collegati ad una porta seriale (solitamente la COM1) di un personal computer. Si noti che tale configurazione può essere riprodotta per ciascuna porta seriale (COM2, COM3, COM4) di cui sia dotato il computer stesso e che non sia condivisa con altri dispositivi seriali. Gli elementi costitutivi della rete sono i seguenti : un personal computer (da installare a cura dell utente) la cui dotazione minima comprenda un processore 80486, una memoria RAM di 16 Mbyte ed un sistema operativo MS-DOS 6.2 con ambiente Windows 3.xx o Windows 95. Si presti attenzione che la porta seriale RS232 del computer sia dedicata solo e soltanto alla rete e che non sia condivisa con altri dispositivi seriali (tipo mouse seriali, stampanti seriali, etc.) pena il malfunzionamento o il blocco del sistema. un kit MACH-NET (fornibile da DUCATI energia) comprendente: un CD-ROM nel quale si trovano il programma di installazione, quelli di gestione della rete e la manualistica dell utente 6

10 una chiave hardware da installare a cura dell utente sulla porta parallela, cioè quella a cui, di solito, viene collegata una stampante; un convertitore di segnale RS 232/ RS 485, denominato DLC (fornibile da DUCATI energia con codice ); un cavo seriale RS 232 (fornibile da DUCATI energia assieme al suddetto convertitore DLC) per collegare il DLC stesso alla porta seriale del personal computer ; un cavo bifilare schermato Belden 9841 (da installare a cura dell utente) che comprende il filo A, illustrato nella figura soprastante, connesso al morsetto A della seriale del MACH SMART e, analogamente, per il filo B; uno o più ripetitori di segnale SRD (fornibile da DUCATI energia) da inserire in rete dopo ciascun gruppo di 31 analizzatori MACH SMART. uno o più analizzatori MACH SMART, collegati in parallelo sul suddetto cavo Belden, fino ad un massimo di 98 se viene impiegato il protocollo seriale DUCATI energia e fino ad un massimo di 247 se viene impiegato il protocollo seriale Modbus-RTU. 7

11 3. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO: FIG 5 - Vista prospettica dello strumento. Il MACH SMART si presenta in un robusto contenitore serie Europa a 6 moduli fissabile direttamente su barra-profilo DIN 35 mm. e può essere utilizzato sia su sistemi trifase a quattro fili che a tre fili. 8

12 FIG 6 - Vista frontale dello strumento. Il MACH SMART mostra frontalmente un display alfanumerico a cristalli liquidi di particolare leggibilità ed una tastiera formata dal tasto Page (avanzamento singolo di pagina ad ogni colpo di tasto ed avanzamento veloce tenendolo premuto) e dal tasto Select (aumento unitario dei valori delle grandezze ad ogni colpo di tasto ed aumento veloce tenendolo premuto). I menù a disposizione dell'utente sono due, ossia : a) menù delle misure o di acquisizione dei dati: è composto da sette "pagine" la prima delle quali è automaticamente visualizzata quando lo strumento viene alimentato. Premendo e rilasciando il tasto Page si possono visualizzare le restanti. 9

13 b) menù delle configurazioni : è composto da sette "pagine" contenenti i vari parametri impostabili da parte dell'utente. Premendo ripetutamente il tasto Page si deve far comparire sul display la pagina di passaggio al menù di configurazione nella quale si può notare la sigla Setup in notazione inversa (caratteri chiari su sfondo scuro) e solo a questo punto, premere il tasto Select per modificare eventualmente il valore numerico di un parametro e premere il tasto Page per passare ad un altro parametro e per ritornare alla prima pagina del menù di configurazione. Come si può notare dalla precedente figura che illustra la sezione frontale del MACH SMART la morsettiera evidenzia le seguenti parti funzionali dell analizzatore a disposizione dell utente : 1. Alimentazione : comprende, in alto a sinistra, i tre morsetti a vite tramite i quali è possibile alimentare lo strumento a 230 Volt oppure a 115 Volt come sarà illustrato in seguito; 2. Linea seriale RS 485 : comprende, in basso a sinistra, due morsetti a vite tramite i quali ci si può collegare ai due fili della linea seriale esterna RS Quattro ingressi per collegamenti voltmetrici : comprende, in alto a destra, quattro morsetti a vite grazie ai quali è possibile collegare le sole tre fasi voltmetriche oppure le stesse ed il neutro. Infine, sopra la mascherina frontale è possibile notare le tre cavità cilindriche ricavate all'interno dello strumento e dotate di boccole per il passaggio dei tre cavi che vanno ai carichi elettrici e sui quali viene effettuata la misura amperometrica. La corrente minima misurabile è di 20 maeff. e la massima è di 5 Aeff.; per correnti che superano il suddetto massimo è necessario ricorrere a trasformatori di corrente (TA) esterni il cui rapporto di trasformazione è impostabile in una delle pagine del menù delle configurazioni. 10

14 3.1 Guida all' uso dello strumento: Schema tipico di collegamento: Si faccia riferimento alle seguenti figure per effettuare il collegamento dello strumento alla rete trifase : FIG 7 - Connessione trifase diretta sulle voltmetriche per tensioni fino a 500 Veff., indiretta sulle amperometriche con TA da 5/5 fino a 5000/5. IMPORTANTE: Verificare che ai morsetti voltmetrici e amperometrici siano collegate tensioni e correnti corrispondenti alla medesima linea. Per esempio, se si fa passare il cavo della corrente L3 nella boccola di I3, allora deve essere collegata la tensione di L3 al morsetto voltmetrico di V3 e così via. 11

15 FIG 8 - Connessione trifase indiretta tramite TA e TV per medie tensioni. 12

16 3.1.2 Posizionamento dello strumento: Il posizionamento dello strumento sulla guida DIN è agevolmente realizzabile inserendo la sua scanalatura laterale nel profilato metallico ed avanzando fino all'arresto meccanico. Si abbassa, poi, di qualche mm. il gancio di plastica nera situato alla base del pannello di appoggio dello strumento stesso con l'ausilio di un giravite ( si veda la figura seguente), si spinge verso il profilato, si rilascia il gancio e si ottiene l'incastro definitivo : FIG 9 - Fissaggio su guida D.I.N. 13

17 3.1.3 Collegamento dei cavi amperometrici: Per poter effettuare la misura delle correnti di fase è necessario far passare i tre cavi di rete nelle boccole passacavo inserite all'interno del contenitore dello strumento rispettando la direzione indicata dalle frecce riportate nella parte inferiore della mascherina frontale. E' possibile inserire cavi con un diametro esterno massimo di 8 mm. Si tenga presente che per misure di correnti fino a 5 A eff. massimi si possono far passare i cavi di rete direttamente entro lo strumento, mentre per misurare correnti fino a 5000 A eff. massimi è indispensabile interporre 3 TA fra la rete trifase ed il MACH SMART. I cavi dei secondari dei TA saranno fatti transitare nelle corrispondenti boccole passacavo dello strumento (si veda la seguente figura) : FIG 10 - Connessione amperometrica e voltmetrica diretta. 14

18 Ulteriori informazioni sui collegamenti FIG 11 - Connessione amperometrica tramite TA 15

19 3.1.4 Collegamento dei cavi voltmetrici: Per effettuare la misura delle tensioni di fase e di quelle concatenate è necessario usare cavi con una sezione massima di 2,5 mm² da collegare agli appositi morsetti come illustrato nella figura seguente : FIG 12 - Connessione voltmetrica diretta fino a 500 Veff. Lo strumento può misurare tensioni comprese nel campo da 1 V eff. a 500 V eff. e può sopportare agli ingressi voltmetrici tensioni massime di 600 V eff.. 16

20 L utente può utilizzare un secondo tipo di connessione voltmetrica con l interposizione di un trasformatore di tensione ( vedi figura successiva ) prestando attenzione ad inserire il corretto valore del rapporto di trasformazione del medesimo nella apposita pagina del menù di configurazione. FIG 13 - Connessione voltmetrica tramite un TV 17

21 3.1.5 Collegamento dei cavi di alimentazione: Per alimentare il MACH SMART si può utilizzare la tensione di 230 V (toll.: + 5% / - 10% e con frequenza Hz) oppure la tensione di 115 V (toll.: + 5% / - 10% e con frequenza Hz) inserendo i cavi con sezione massima di 2,5 mm² come si può vedere nelle figure seguenti : FIG 14 - Connessioni di alimentazione. Si tenga presente che lo strumento non è dotato di fusibile di protezione sull'alimentazione e deve, perciò, essere protetto a cura dell' installatore con fusibile da 0,1 A tipo T. Dopo aver effettuato i collegamenti dell'alimentazione si noterà la comparsa sul display della prima pagina del menù di acquisizione. 18

22 4. OPZIONI UTENTE - MENÙ DI ACQUISIZIONE: Per poter effettuare le misure elettriche nell'impianto l'utente dovrà completare i collegamenti voltmetrici, quelli amperometrici ed, infine, connettere i cavi di alimentazione per rendere operativo lo strumento. All'atto dell'alimentazione l'apparecchio svolgerà automaticamente le seguenti operazioni : autodiagnosi ; inizializzazione dell'area dati in memoria; inizio dell'acquisizione dei dati. 4.1 Pagine visualizzate sul display del MACH SMART (Trifase): Se l utente preme il tasto Page e poi alimenta l analizzatore, sul visore a cristalli liquidi comparirà la pagina della versione del software : FIG 15 - Pagina della versione software. In caso contrario, verrà presentata all'operatore la pagina di acquisizione trifase illustrata nella figura seguente ed in cui sono riportati : in alto al centro : i caratteri L1, L2, L3 per indicare l assetto trifase; la tensione trifase equivalente; la corrente trifase equivalente; in basso a sinistra : l energia attiva (indicata in tutte le pagine del menù) in basso a destra : l energia reattiva (indicata in tutte le pagine del menù) 19

23 FIG 16 - Pagina della tensione e corrente trifase. Premendo ripetutamente il tasto Page vengono evidenziate in modo ciclico le pagine del menù di acquisizione come si può notare dalla seguente sequenza di figure : FIG 17 - Pagina delle potenze trifasi (attiva e reattiva). FIG 18 - Pagina del massimo della potenza attiva media. FIG 19 - Pagina del fattore di potenza e della frequenza. 20

24 Quando ci si trova nella pagina L1 oppure L2 oppure L3 e si preme il tasto Select, si provoca la comparsa di un ulteriore pagina con i valori numerici del fattore di potenza, della corrente, dell energia attiva e dell energia reattiva di quella fase. Premendo un altra volta il tasto Select si ritorna alla pagina precedente. FIG 20 - Pagina della tensione e della corrente della fase1. FIG 21 - Pagina della tensione e della corrente della fase2. FIG 22 - Pagina della tensione e della corrente della fase3. FIG 23 - Pagina del setup. 21

25 5. OPZIONI UTENTE - MENÙ DI CONFIGURAZIONE: Si fornisce una rappresentazione sintetica del menù di configurazione. Nel campo racchiuso dalle parentesi triangolari sono indicati i limiti impostabili ed a destra dei due punti sono indicati i valori di default : MENÙ DI CONFIGURAZIONE : 1) Reset (azzeramento delle potenze medie e/o delle energie) 2) Rapporto di trasformazione del TV < > : 1 3) Rapporto di trasformazione del TA < > : 1 4) Tempo per il calcolo dei valori medi < 1 60 min.> : 10 5) Baud rate (baud) < 2400,4800,9600 > : ) Add (indirizzo dell analizzatore) <1 98 (prot. Ducati) > : 1 oppure <1 247 (prot. Modbus-RTU) > : 1 7) Prot (numero per scelta del protocollo) < 0 = Prot. Ducati > oppure < 1 = Prot. Modbus-RTU > 22

26 Quando ci si trova in una delle pagine del menù di acquisizione e si desidera accedere al menù di configurazione è necessario premere il tasto Page per portarsi fino alla pagina del Setup e, poi, occorre premere il tasto Select. Per ottenere l avanzamento numerico dei valori selezionati occorre tenere premuto il tasto Select, mentre per ottenere il decremento di tali valori, premere prima il tasto Select, quindi contemporaneamente il testo Page. Premendo il tasto Page si passerà ad un altro parametro. 5.1 Tempo per il calcolo dei valori medi: FIG 24 - Pagina del tempo di media. L'utente, premendo il tasto Select, può impostare un tempo variabile da 1 a 60 minuti utilizzato per il calcolo dei valori medi delle potenze e di altre grandezze. Il valore di "default" è di 10 minuti. 23

27 5.2 Impostazione del rapporto del TA e/o del TV: FIG 25 - Pagina del rapporto del TA Quando l'utente effettua una misura indiretta di corrente sulla rete elettrica (vedi applicazioni in MT), cioè quando è obbligato ad usare un TA è necessario entrare in questa pagina del menù per impostare il rapporto del TA impiegato. Sono selezionabili i valori interi da 1 a Il valore di "default" è pari a 1. Similmente, quando l'utente effettua una misura indiretta di tensione sulla rete elettrica cioè quando è obbligato ad usare un TV è necessario entrare nella seguente pagina del menù per impostare il rapporto del TV impiegato. FIG 26 - Pagina del rapporto del TV Si possono selezionare valori interi da 1 a 400. Il valore di default è 1. 24

28 5.3 Reset: FIG 27 - Pagina del reset. Nell ambito illustrato dalla figura precedente si dispone delle seguenti possibilità : a) Reset delle potenze medie e massime : Premendo cinque volte il tasto Select l utente vedrà comparire il numero 5 nel campo numerico e premendo successivamente il tasto Page si otterrà, dopo qualche secondo, l azzeramento delle potenze medie e massime ed il reset dell analizzatore. b) Reset delle potenze medie e massime e delle energie : Premendo dieci volte il tasto Select l utente vedrà comparire il numero 10 nel campo numerico e premendo successivamente il tasto Page si otterrà, dopo qualche secondo, l azzeramento delle potenze medie e massime, delle energie ed il reset dell analizzatore. c) Reset delle potenze medie e massime, delle energie e di default : Premendo quindici volte il tasto Select l utente vedrà comparire il numero 15 nel campo numerico e premendo successivamente il tasto Page si otterrà, dopo qualche secondo, l azzeramento delle potenze medie e massime, delle energie ed il ripristino dei valori di default per i parametri di configurazione, cioè KV=1, KA=1, min.=10, Reset=0, Bps=96, Addr=31, Prot=0. Infine, se l utente preme il tasto Select un numero di volte diverso da 5 oppure diverso da 10 oppure diverso da 15 e, poi, preme il tasto Page si esce dal menù di setup senza variare la configurazione attiva in quel momento. 5.4 Assegnazione dei parametri della linea seriale RS 485: Uno o più analizzatori MACH SMART possono essere collegati ad un computer attraverso una linea seriale RS 485 per costituire una rete di misura come evidenziato nei primi paragrafi di questo manuale. Si pensi, per esempio, alla possibilità di formare una rete di analizzatori in una fabbrica manifatturiera ponendo un MACH SMART su ciascuna linea di produzione per misurare le grandezze elettriche locali (V, I, fattori di potenza) ed i consumi elettrici (kwh). Tutti i dati relativi vengono poi trasmessi ad un computer che li raccoglie e memorizza grazie ad un apposito software (optional) che viene fornito su richiesta. 25

29 L utente, pertanto, trovandosi nelle condizioni suddette potrà impostare il desiderato valore del baud rate portandosi nella pagina di menù seguente ed usando il tasto Page per inserire il valore 96 che significa 9600 baud : FIG 28 - Pagina del parametro baud o bps. Per definire, inoltre, l indirizzo di rete del MACH SMART l utente dovrà portarsi nella pagina seguente e prestare attenzione nel formare il relativo numero per evitare problemi di duplicazione con altri indirizzi già assegnati e problemi di comunicazione : FIG 29 - Pagina dell assegnazione dell indirizzo. L'indirizzo è, inoltre, modificabile anche attraverso l'apposito software di corredo degli analizzatori. 5.5 Protocollo di comunicazione seriale: L utente può scegliere il tipo di protocollo seriale da utilizzare portandosi nella pagina seguente ed assegnando il valore 0 per usare il protocollo seriale Ducati ed il valore 1 per quello Modbus- RTU : FIG 30 - Pagina della scelta del protocollo. 26

30 6. PRESTAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE: 6.1 Grandezze acquisite: Frequenza ; Tensione fase/neutro ( v.v.e. da 10 Hz a 600 Hz ) ; Corrente di fase ( v.v.e. da 10 Hz a 600 Hz ). Precisione: tensioni correnti potenza attiva cosϕ < ±1% ±0,5fs < ±1% ±0,3fs <2,5% (0,5I 0,8C) ±0,01 (0,5I 0,8C) 6.2 Grandezze calcolate: Tensione trifase equivalente ; Corrente trifase equivalente ; Fattore di potenza trifase ; Potenza attiva trifase ; Potenza attiva trifase media ; Potenza reattiva trifase ; Energia attiva trifase ; Energia reattiva trifase ; 6.3 Set up o impostazione manuale delle opzioni : 27 Tempo di calcolo della potenza media : da 1 a 60 minuti ; Rapporto di trasformazione del TA : da 1 a 1000 ; Rapporto di trasformazione del TV : da 1 a 400 ; Indirizzo dell analizzatore : da 1 a 98 (prot. Ducati) oppure da 1 a 247 (prot. Modbus- RTU) Protocollo della linea seriale RS 485 : 0 (prot. Ducati) oppure 1 (prot. Modbus-RTU)

31 6.4 Ingressi: Ingressi voltmetrici: Portata da 1 V eff. a 500 V eff. (fra ciascuno dei terminali L1, L2, L3 ed N). Ingresso massimo non distruttivo : 675 Veff Ingressi amperometrici: Portata da 20 ma eff. ad un massimo di 5 A eff. (i cavi devono passare entro le apposite bussole nel senso indicato dalle frecce in serigrafia sotto il display LCD) ; 6.5 Alimentazione: Tensione di alimentazione: Alternata : 230 Veff. (toll. : +5% / -10%) oppure 115 Veff. (toll. : +5% / -10%) con frequenza della tensione di alimentazione compresa fra 45 e 65 Hz. Alternata : 240 Veff. (toll. : +5% / -10%) oppure 120 Veff. (toll. : +5% / -10%) con frequenza della tensione di alimentazione compresa fra 45 e 65 Hz. Continua : 24 oppure 48 Vd.c. (toll. : ± 10%) Potenza assorbita dallo strumento: minore di 3 VA 6.6 Parametri di misura: Frequenza di campionamento : 1800 Hz per canale; Cadenza di misura : ogni secondo ; Autoregolazione dello zero : ogni minuto. 6.7 Sezione periferiche: Visore alfanumerico a cristalli liquidi di particolare leggibilità ; Tastiera formata dai 2 tasti Page e Select; Porta seriale RS 485 (9600 bit/s max.); 28

32 6.8 Parametri di comunicazione della seriale RS 485 e RS 232: Velocità: 9600 (baud) Parità: 0 (nessuna parità) Numero di bit di dati: 8 Numero di bit di stop: Condizioni operative: Temperatura di funzionamento : da 0 C a 50 C ; Umidità relativa : 90 % max.(senza condensa) a 40 C. Temperatura di magazzinaggio : da - 10 C a 60 C; 6.10 Normativa: SICUREZZA ELETTRICA - Direttiva comunitaria 73/23/CEE ; conformità alla norma di riferimento EN circa il precondizionamento igroscopico, la rigidità dielettrica e la tensione residua ; COMPATIBILITA ELETTROMAGNETICA - Direttiva comunitaria 89/336/CEE ; conformità alle norme di riferimento generali EN e EN ed in particolare alle ulteriori seguenti : Fluttuazione di tensione : EN ; Distorsione armonica : EN ; Emissione condotta ed irradiata : EN ; Scariche elettrostatiche : EN ; Immunità condotta : EN ; Immunità irradiata : EN ; Burst : EN ; Surge : EN ; Voltage dips : EN ; Campi magnetici a 50 Hz : EN

33 6.11 Varie: Peso : 0,46 Kg Dimensioni : lunghezza 105 mm.(6 moduli DIN); altezza 90 mm.; profondità 58 mm. 7. VERSIONE MACH SMART 50A.: Si ricorda che i dati riportati su questo manuale sono riferiti alla versione MACH SMART 5A. Per la versione a 50A, cambiano i seguenti valori: Corrente minima misurabile: Corrente massima misurabile: Rapporto del TA: 200mA 50Aeff. 1 (valore non modificabile impostato in fabbrica) Si ricorda inoltre che non c è la possibilità di interporre trasformatori di corrente. 30

34 8. OPTIONALS: 8.1 Cornice per montaggio a pannello: Di seguito è riportata la dima di foratura per il montaggio del MACH SMART a pannello. FIG 31 Da ordinare separatamente con il codice

35 9. AVVERTENZE PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE: Per evitare errori nella lettura e nel calcolo dei dati elaborati dal MACH SMART sono necessarie alcune attenzioni particolari sia per quanto riguarda il SETUP che per quanto riguarda l installazione. SETUP Sia il coefficiente KV (Costante voltmetrica) che il KA (costante amperometrica) devono essere inseriti correttamente al fine di un calcolo esatto dei parametri elaborati. Il coefficiente K è inteso il rapporto tra il primario e il secondario del trasformatore sia esso voltmetrico o amperometrico. Esempio: nel caso vi siano TA 2000/5 il KA sarà: 2000/5=400 INSTALLAZIONE È necessario rispettare quanto riportato nel manuale al fine di una corretta installazione del MACH SMART. In particolare, è necessario fare molta attenzione nel rispettare la polarità dei TA. In genere, le terminazioni dei TA sono definite come S1 e S2. Quindi è indispensabile rispettare come partenza dal TA verso la boccola del MACH SMART il polo S1 e come ritorno verso il TA il polo S2. L inserzione contraria da luogo ad un errore nel calcolo della energia reattiva che, nel caso risulti capacitiva, non viene conteggiata dall apposito contatore. In pratica lo strumento, in linea con i contatori del fornitore di energia, non compensa l energia reattiva induttiva già consumata, con l energia reattiva capacitiva. Questo problema si identifica facilmente costatando una presenza di potenza reattiva kvar ed un valore molto basso o nullo di energia reattiva kvarh. È giusto ricordare che in un impianto a cosø 0,9 l energia reattiva kvarh è la metà di quella attiva kwh (con un rapporto VArh/Wh=0,5), quando il cosø è maggiore di 0,9 questo rapporto diminuisce mentre quando il cosø è minore di 0,9 questo rapporto aumenta. Un altro possibile errore è quello sulla corrispondenza dei TA. In pratica sulla linea L1 deve essere collegata la sua tensione di riferimento V1 e la sua corrente di riferimento I1. Qualora ciò non venga rispettato viene calcolato un errore del cosø che incide negativamente sul calcolo di tutte le grandezze interessate (potenze attive, energie attive, ecc.). Un buon parametro di valutazione può essere un valore del cosø molto diverso da quello normalmente presente nel tipo di impianto su cui è stato installato il MACH SMART. 32

36 La DUCATI energia s.p.a. declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone o cose originati da un uso improprio o da un errato impiego dei propri apparecchi. Questa documentazione può essere soggetta a variazioni senza preavviso. Codice documentazione : m_smarti - Versione Marzo