Programma di Sviluppo Rurale DOMODOSSOLA 18 settembre 2015

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1 Programma di Sviluppo Rurale MISURA 19 CLLD LEADER LA SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO DOMODOSSOLA 18 settembre

2 Piemonte PROGRAMMAZIONE PSR ASSE IV LEADER 13 GRUPPI DI AZIONE LOCALE costituiti dagli stakeholders locali (soggetti pubblici, associazioni di categoria, consorzi, istituti bancari, ATL, altre associazioni, enti ) Beneficiari: GAL, soggetti pubblici, imprese agricole, microimprese 13 Strategie di Sviluppo locale CONTRIBUTO PUBBLICO 54 Milioni di euro con una percentuale di utilizzo del 100%. 2

3 Dalla programmazione al CLLD LEADER Leader ha contribuito al rilancio economico dei territori più fragili e marginali. I Gruppi di Azione Locale (GAL) hanno operato per -valorizzare le potenzialità locali in ottica multisettoriale -creare relazioni tra gli attori del territorio per sviluppare e rendere più solide attività imprenditoriali -migliorare della qualità della vita Le operazioni che hanno garantito risultati migliori : -la valorizzazione delle risorse architettoniche e naturalistiche locali -i servizi alla popolazione -la creazione di impresa e lo sviluppo di attività imprenditoriali in un ottica di filiera e di rilancio turistico. Nella programmazione , il CLLD intende rafforzare l attuazione dell approccio integrato e territoriale potenziando la capacità progettuale locale su obiettivi concreti e chiari per lo sviluppo del territorio 3

4 Piemonte PROGRAMMAZIONE ASSE IV LEADER PIEMONTE ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE DI DOMANDE PER TIPOLOGIE DI INTERVENTI Numero totale di domande 1698 Gestione Gal 6% Filiera forestale 2% Formazione e informazione 1% Cooperazione 0,1% Filiere artigianali 9% Servizi per la popolazione 8% Filiera agroalimentare 22% Filiera turistica 15% Recupero beni culturali e architettonici 20% Recupero paesaggio 17% --- 4

5 Piemonte CLLD LEADER SVILUPPO LOCALE CLLD LEADER Strumento comunitario per la crescita economico-sociale di territori specifici gestiti da Gruppi di Azione locale (GAL) mediante una strategia elaborata con il coinvolgimento delle comunità locali Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo: un insieme coerente di operazioni rispondenti a obiettivi e bisogni locali e che contribuisce alla realizzazione della strategia dell unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e che è concepito ed eseguito da un gruppo di azione locale (art.2 p.to 19 del Reg. 1303/2013) Le strategie non sono una somma di azioni slegate l una dall altra TERRITORIO PARTENARIATO STRATEGIA 5

6 Piemonte CLLD LEADER I SETTE PRINCIPI DI LEADER STRATEGIA LOCALE NETWORK PARTENARIATO LEADER BOTTOM UP MULTISETTORIALITA COOPERAZIONE INNOVATIVITA 6

7 Mis Sviluppo locale di tipo partecipativo CLLD LEADER I contenuti del PSL BENEFICIARI Gruppi di Azioni Locale (GAL) Soggetti pubblici e privati rappresentativi del tessuto socio economico locale FINALITA definiscono una strategia territoriale integrata e multisettoriale in relazione a fabbisogni e potenzialità locali nell ambito di una o più priorità FEASR su aree omogenee a livello sub-regionale, prevalentemente in territori C e D la strategia comprende elementi di innovazione, creazione di reti ed eventualmente azioni di cooperazione 7

8 I contenuti del PSL AREE ELEGGIBILI I territori rurali con problemi di sviluppo (aree D) e le aree rurali intermedie (aree C). In area B sono ammissibili solo i comuni in che hanno partecipato alla programmazione : Busca, Caraglio, Castellar e Revello (CN) Casal Noceto, Castellar Guidobono, Viguzzolo (AL) Nella definizione dei territori dei GAL si dovrà favorire l inserimento delle Unioni Montane (ai sensi della l.r. 3 del 14 marzo 2014) nella loro interezza ed evitare sovrapposizioni (i comuni possono fare parte di un solo GAL). 8

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10 I contenuti del PSL POPOLAZIONE E RISORSE Popolazione GAL abitanti Popolazione totale abitanti Risorse Leader 64 milioni di euro Il criterio di assegnazione delle risorse terrà conto della popolazione totale di ciascuna area Gal. Una quota verrà assegnata successivamente ai Gal che dimostreranno le migliori performance. Bando pubblicazione entro 3 mesi approvazione PSR (fine 2015) e presentazione delle candidature a marzo Selezione nuovi GAL (13 indicativamente) entro 6 mesi da approvazione PSR (giugno 2016) 10

11 I contenuti del PSL COMUNI SUPERIORI AI ABITANTI NEL CASO DI COMUNI CON UNA POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI, IL GAL PUO : 1)DECIDERE DI INSERIRE INTERAMENTE IL COMUNE, LA CUI POPOLAZIONE, PERO, AI FINI DEL CONTEGGIO DEL CONTRIBUTO PUBBLICO ASSEGNABILE CONTERA SOLO PER ABITANTI 2) DECIDERE DI OPERARE UNA ZONIZZAZIONE, IN TAL CASO SARA CONTEGGIATA AI FINI DEL CALCOLO DEL CONTRIBUTO SOLAMENTE LA POPOLAZIONE ZONIZZATA. 11

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13 I contenuti del PSL AMBITI TEMATICI PRIORITARI Alcuni ambiti tematici proposti dall AdP si adattano maggiormente a rispondere alle sfide territoriali delle aree C e D del Piemonte, e potranno essere scelti dai GAL come ambiti tematici principali: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali Accesso ai servizi pubblici essenziali Turismo sostenibile Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso 13

14 I contenuti del PSL AMBITI TEMATICI PRIORITARI Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali Per i progetti di filiera (PIF) e per i progetti di rete territoriale (PIRT) il PSL dovrà contenere una serie di informazioni raccolte attraverso le attività di animazione: individuazione delle filiere o reti da attivare criticità da risolvere per ciascuna filiera/rete obiettivi di ricadute economiche e occupazionali sul territorio eventuali collegamenti o integrazioni con altri programmi di valorizzazione del territorio (es. itinerari turistici o culturali) descrizione forme di aggregazione suddivise tra filiere corte, lunghe e reti territoriali 14

15 I contenuti del PSL FILIERA Si tratta di un progetto collettivo (PIF), presentato da un partenariato socio-economico rappresentativo di una pluralità di soggetti appartenenti alla medesima filiera che, in funzione di un obiettivo concreto, raggiungibile, misurabile, temporizzabile, definisce una serie di accordi e si candida a realizzare investimenti con il PSR. 15

16 I contenuti del PSL FILIERA Filiera lunga: Insieme di attività che concorrono alla produzione, trasformazione, commercializzazione di un prodotto agricolo/agroindustriale, forestale o artigianale, partendo dalla produzione di base, fino alla vendita al consumatore finale. Filiera corta Integrazione dei produttori primari agricoli e forestali finalizzata alla riduzione degli intermediari commerciali per aumentare la redditività del settore primario. Esempi: vendita diretta presso cantine e banchi dei contadini nei mercati rionali; mercati dei produttori; GAS (gruppi d acquisto solidale); pacchi spesa consegnati a domicilio e ordinati tramite internet; inserimento in circuiti basati sugli elementi di attrattività locali: itinerari enogastronomici, strade dei prodotti tipici, itinerari escursionistici; fornitura a mense scolastiche e sanitarie E esclusa la vendita diretta svolta dal singolo imprenditore agricolo per le sole proprie produzioni 16

17 I contenuti del PSL RETE Insieme di imprese di diversi settori (produzione, trasformazione e commercializzazione, servizi..) che collaborano per potenziare i canali di mercato e valorizzare il territorio. Riguarda più prodotti che vengono scambiati e e venduti e che creano una sorta di mercato diffuso locale, Coinvolge aziende agricole, agriturismi, ristorazione, alberghi, artigiani, commercianti, operatori turistici Esempio: operatori turistici per la gestione di un prodotto turistico, imprese agricole che conferiscono i prodotti finiti ad un'azienda che a sua volta produce e trasforma e che accoglie altre produzioni per valorizzare il territorio. 17

18 TEMATISMO Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali TIPOLOGIE DI INTERVENTO ATTIVABILI: TIPOLOGIA DI TITOLO INTERVENTO Partecipazione per la prima volta a regimi di qualità Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali Investimenti per la creazione e sviluppo di attività extra agricole Sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività non-agricole da parte di piccole e micro impresa COMPRESA NEL PSR FUORI PSR 18

19 TEMATISMO Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali TIPOLOGIE DI INTERVENTO ATTIVABILI: TIPOLOGIA DI TITOLO INTERVENTO Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie Organizzazione di processi di lavoro in comune e servizi di turismo rurale Creazione di filiere corte, mercati locali ed attività promozionali Approvvigionamento di biomasse per la produzione di energia e per l industria 16.8 Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti Progetti di agricoltura sociale COMPRESA NEL PSR FUORI PSR 19

20 I contenuti del PSL AMBITI TEMATICI PRIORITARI Turismo sostenibile Nel PSL il tema del turismo sostenibile dovrà basarsi su un piano organico di interventi definito a partire dalle peculiarità attrattive e dalle potenzialità di sviluppo individuate nella fase di analisi e di animazione sul territorio. Gli interventi saranno finalizzati prioritariamente a integrare e a mettere a sistema iniziative già esistenti. 20

21 TEMATISMO Turismo sostenibile TIPOLOGIE DI INTERVENTO ATTIVABILI: TIPOLOGIA DI TITOLO INTERVENTO Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali Investimenti per la creazione e sviluppo di attività extra agricole Sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività non-agricole da parte di piccole e micro imprese Infrastrutture turistico-ricreative ed informazione, attuazione in aree leader Organizzazione di processi di lavoro in comune e servizi di turismo rurale COMPRESA NEL PSR FUORI PSR 21

22 I contenuti del PSL AMBITI TEMATICI PRIORITARI Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso Il PSL dovrà fornire un quadro di interventi coerenti con l ambito/i tematico/i prescelto/i, in modo da evitare la frammentazione e disomogeneità e nel contempo potenziare la fruibilità dei beni culturali e paesaggistici a fini turistici, attraverso la diffusione, la creazione, il potenziamento di reti e circuiti tematico-territoriali che consentano di migliorare l attrattività del territorio e costituire nuove occasioni di reddito. NB: i territori dovranno dotarsi di manuali per il recupero delle tipicità architettoniche e paesaggistiche 22

23 TEMATISMO Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso TIPOLOGIE DI INTERVENTO ATTIVABILI: TIPOLOGIA DI TITOLO INTERVENTO Predisposizione dei Manuali per il recupero del patrimonio architettonico rurale e del paesaggio Redazione o adeguamento dei manuali di cui sopra da parte dei GAL Interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale COMPRESA NEL PSR FUORI PSR 23

24 I contenuti del PSL AMBITI TEMATICI PRIORITARI Accesso ai servizi pubblici essenziali IL PSL dovrà indicare i fabbisogni di servizi, gli obiettivi e l integrazione con altri ambiti tematici, nonché individuare le tipologie di servizi da attivare, in coerenza con la pianificazione dei servizi già esistente sul territorio a livello comunale e/o sovracomunale. Le tipologie di servizi attivati non dovranno sostituirsi ai servizi territoriali di base, ma dovranno essere complementari a questi. NB: sono escluse le spese di gestione 24

25 TEMATISMO Accesso ai servizi pubblici essenziali TIPOLOGIE DI INTERVENTO ATTIVABILI: TIPOLOGIA DI TITOLO INTERVENTO Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali Investimenti per la creazione e sviluppo di attività extra agricole Sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività non-agricole da parte di piccole e micro imprese 7.4 Sostegno agli investimenti finalizzati all'introduzione, al miglioramento o all'espansione di servizi di base a livello locale comprese le attività culturali-ricreative e la relativa infrastruttura Progetti di agricoltura sociale: sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare COMPRESA NEL PSR FUORI PSR 25

26 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR Grazie per l attenzione! A cura di Veruschka PIRAS e Bianca Maria EULA Leader@regione.piemonte.it 26

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