Attività veterinarie non istituzionali: l esperienza del canile intercomunale di Modena
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- Ottavio Tucci
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1 Attività veterinarie non istituzionali: l esperienza del canile intercomunale di Modena Lazzarini Cesare Medico Veterinario cesare.lazzarini@sonovet.it
2 Figure coinvolte Ufficio Diritti Animali (Comune di Modena) Cooperative sociali (Aliante, Kaleidos) Servizi Veterinari Ausl Mo Veterinari liberi professionisti Volontari gruppo Argo
3 Alcuni numeri competente per 7 comuni: Modena, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelnuovo, Castelfranco, Nonantola, Soliera. 200 cani residenti 20 adozioni al mese 15 adozioni a distanza al mese 50 nuove entrate al mese (di cui circa la metà restituiti ai proprietari)
4 Protocolli sanitari Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in assenza di problematiche sanitarie Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in presenza di problematiche sanitarie Protocollo sanitario cuccioli Protocollo sanitario rinunce di proprietà Protocollo sanitario cani residenti Protocollo sanitario pre-sterilizzazione Protocollo sanitario per cani impegnativi Gestione dei cani anziani Protocollo sanitario pre-adozione
5 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in assenza di problematiche sanitarie Verifica della presenza di microchip, tatuaggio o altro identificativo del proprietario. Nel caso il cane sia identificato si procederà alla comunicazione dell identificativo al responsabile del canile o all anagrafe canina, al fine di avvisare i proprietari dell animale. Visita clinica all interno dei locali destinati ad uso infermeria, entro 48 ore dal recupero del cane. Inserimento del microchip, nel caso il cane sia privo di identificativo, entro 48 ore dal recupero del cane.
6 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in assenza di problematiche sanitarie Prelievo ematico per verificare eventuale positività alla filariosi cardiopolmonare a tutti i soggetti a rischio di aver contratto la malattia. In accordo con i Servizi Veterinari dell Ausl, i prelievi ematici saranno identificati, conservati e congelati, al fine di essere utilizzati per ulteriori indagini epidemiologiche. Tale protocollo risulta essere attualmente già attivo, ai fini della ricerca dei soggetti sierologicamente positivi per Leishmaniosi. Sverminazione dell animale con vermifugo ad ampio spettro. Utilizzo, durante il periodo estivo, di un prodotto in grado di assicurare, oltre alla sverminazione dell animale, la sua copertura nei confronti della filariosi cardiopolmonare.
7 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in assenza di problematiche sanitarie Compilazione della scheda sanitaria riportante: data di entrata del cane, numero di registro, sesso, età stimata, taglia, numero di microchip applicato, data di inserimento del microchip, stato sanitario al momento della prima visita, data di esecuzione del prelievo ematico, data di somministrazione del vermifugo, temperamento del cane. Ricovero del cane in box singolo, presso i locali adibiti ad isolamento sanitario.
8 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in assenza di problematiche sanitarie Durante il periodo estivo, applicazione su ciascun cane di nuova introduzione di adeguato presidio (collari repellenti, soluzioni spot-on) che minimizzino il rischio di trasmissione della Leishmaniosi Vaccinazione dell animale con vaccino eptavalente. Richiamo vaccinale entro un mese dalla prima somministrazione.
9 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in assenza di problematiche sanitarie Inserimento delle femmine non sterilizzate Inserimento delle femmine non sterilizzate all interno della lista delle sterilizzazioni programmate con i Servizi Veterinari dell Ausl. Assistenza post-operatoria alle femmine sterilizzate dai Servizi Veterinari dell Ausl.
10 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in assenza di problematiche sanitarie Inserimento dell animale all interno di un box del canile permanente con altri cani La scelta del box avviene previa valutazione delle caratteristiche comportamentali del cane entrante e dei cani già residenti all interno del box e tenendo conto della taglia, del sesso e dell età degli animali. Inserimento della fotografia del cane nella scheda sanitaria, inserimento della fotografia all interno del sito del canile per adozioni o adozioni a distanza
11 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in presenza di problematiche sanitarie Verifica della presenza di microchip, tatuaggio o altro identificativo. Nel caso di cani con problematiche sanitarie questi verranno immediatamente visitati presso il canile negli orari di presenza dei veterinari; qualora dalle informazioni fornite dagli addetti al recupero si presuma che le condizioni dell'animale siano critiche, si procederà all'immediato invio dell'animale presso la struttura di appoggio. Al di fuori degli orari di presenza dei veterinari presso il canile, il veterinario reperibile verrà telefonicamente avvisato al fine di prestare le prime cure, valutare le condizioni e disporre il ricovero
12 Protocollo sanitario di entrata per cani vaganti in presenza di problematiche sanitarie Nel caso il veterinario reperibile non sia raggiungibile per cause non imputabili alla sua volontà (assenza di campo, problemi di raggiungibilità), il personale addetto al recupero contatterà il secondo o il terzo veterinario di turno Una volta stabilizzate le condizioni dell animale e al momento dell entrata dello stesso al canile, verrà seguito il medesimo protocollo sanitario seguito per i cani vaganti recuperati in assenza di problematiche sanitarie.
13 Protocollo sanitario cuccioli Verifica della presenza di microchip. Visita clinica entro 48 ore dal recupero del cane. Inserimento del microchip, nel caso il cane sia privo di identificativo, entro 48 ore dal recupero del cane. Sverminazione dell animale con vermifugo ad ampio spettro.
14 Protocollo sanitario cuccioli Vaccinazione del cucciolo con vaccini idonei all età dello stesso. Compilazione della scheda sanitaria e prima valutazione del comportamento e del temperamento del cane. Ricovero in box presso i locali adibiti ai cuccioli, dove rimangono per ragioni sanitarie fino all eventuale adozione o al raggiungimento di un età idonea all inserimento all interno dei box del canile permanente
15 Protocollo sanitario cuccioli Inserimento delle femmine nella lista delle sterilizzazioni programmate Applicazione su ciascun cucciolo di collari repellenti o soluzioni spot-on che minimizzino il rischio di trasmissione di Leishmaniosi Fotografia del cucciolo Disinfezione periodica del reparto cuccioli. Il vuoto sanitario e la disinfezione dei locali dovranno inoltre essere effettuate dagli operatori, su indicazione dei veterinari, ogni volta che il reparto cuccioli sia vuoto o le condizioni epidemiologiche lo rendano necessario.
16 DOCUMENTO DI AFFIDO CUCCIOLI LATTANTI Il sottoscritto: dati anagrafici in qualità di membro... volontario dell'associazione ritira in affido temporaneo il cucciolo identificato come segue: segnalamneto cane entrato in canile il Razza Taglia Sesso Età Colore. Ai sensi del D. Lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) informato delle finalità del trattamento e delle modalità della sua realizzazione, autorizza al trattamento dei dati personali contenuti nel presente documento. Si impegna: Ad accudirlo e mantenerlo in adeguate condizioni igienico-sanitarie, - a fornire regolarmente acqua e cibo - a garantire costantemente la possibilità di soddisfare le fondamentali esigenze, relative alle sue caratteristiche anatomiche, fisiologiche ed etologiche/comportamentali secondo le indicazioni date dai medici veterinari (in relazione all'età, taglia, razza e condizioni dell'animale) allegati al presente modulo.
17 DOCUMENTO DI AFFIDO CUCCIOLI LATTANTI In caso di problematiche sanitarie di farlo visitare immediatamente dai medici veterinari di riferimento Dichiara di essere consapevole che l'affido è temporaneo e subordinato al rientro del cucciolo in canile non appena le condizioni dell'animale lo permettano (anche allo scopo di non tardare eccessivamente le fasi di socializzazione intraspecifica) e di mantenere la piena responsabilità dell'affido anche in caso di accudimento del cucciolo da parte di terzi (ed es. in caso di assenza per lavoro). Inoltre dichiara espressamente di accettare i punti sopra riportati e si impegna a restituire immediatamente l animale qualora si ritenesse che non sia trattato adeguatamente o non siano stati rispettati i termini degli impegni presi. Data Firma
18 Protocollo sanitario per rinunce di proprietà Le rinunce di cani di proprietà possono essere effettuate, come previsto dal regolamento comunale, solo su cani identificati ed intestati, dopo cessione di proprietà al comune di Modena. La data di entrata in canile viene concordata con il personale addetto compatibilmente con la disponibilità numerica del canile e con l urgenza della rinuncia stessa. Su questi cani viene applicata lo stesso protocollo sanitario previsto per i cani recuperati in assenza di problematiche sanitarie.
19 Protocollo sanitario per rinunce di proprietà Viene acquisita tutta la documentazione sanitaria in possesso del precedente proprietario e riportata sulla scheda sanitaria del cane. I soggetti regolarmente vaccinati ed in buono stato di salute, sono inseriti nel canile permanente e proposti eventualmente per l adozione. Le femmine non sterilizzate vengono inserite nella lista delle sterilizzazioni programmate.
20 Protocollo sanitario cani residenti Gestione quotidiana Profilassi vaccinali e lotta alle malattie diffusive Protocollo pre-sterilizzazione
21 Gestione quotidiana All arrivo del veterinario il personale addetto alla gestione degli animali segnala eventuali situazioni anomale rilevate (es. presenza di diarrea o vomito nei box, cani con ferite macroscopicamente rilevabili, tumefazioni, etc ) Il veterinario quindi procede alla visita degli animali segnalati e all eventuale loro spostamento nel reparto di degenza del canile o al ricovero presso la struttura di riferimento.
22 Gestione quotidiana Il veterinario quotidianamente controlla i cani presenti nei vari reparti del canile al fine di decidere eventuali interventi sanitari e/o somministrazioni di farmaci. La preparazione e la somministrazione dei farmaci ai cani in terapia viene effettuata dal veterinario tutte le volte che questi è presente in canile. In caso di assenza del veterinario i farmaci vengono somministrati dal personale del canile o dai volontari, debitamente formati. La lista delle terapie viene preparata e controfirmata dal veterinario.
23 Profilassi vaccinali Le profilassi vaccinali, prevedono la vaccinazione annuale con vaccino eptavalente e vaccinazione semestrale contro la leptospirosi di tutti i cani residenti. Il controllo dei principali endoparassiti avviene trattando tutti i cani in entrata con un prodotto monosomministrazione ad ampio spettro. La popolazione canina residente viene inoltre trattata in base ai risultati degli esami coprologici effettuati periodicamente a campione
24 Profilassi FCP e Leishmania La profilassi della Filariosi Cardiopolmonare, avviene per os, nel periodo compreso tra aprile e novembre. I cani residenti vengono sottoposti ad anni alterni a prelievo ematico e successiva analisi con kit, per verificare il buon esito della profilassi. I cani prenotati ai fini dell adozione verranno sottoposti ad analisi nel caso il loro ultimo test sia stato eseguito da più di 12 mesi. La terapia per i cani risultati positivi verrà valutata di volta in volta in base allo stato clinico degli animali.
25 Profilassi FCP e Leishmania Durante il periodo estivo, si procede ad applicare su ciascun cane residente, adeguato presidio (collari repellenti, soluzioni spot-on) che minimizzi il rischio di trasmissione della Leishmaniosi. Un aliquota di siero prelevato a ciascun cane in entrata viene conservata per successivo invio all IZSLER nell ambito del programma regionale di controllo della Leishmaniosi.
26 Protocollo sanitario per cani risultati positivi alla FCP I cani risultati positivi in relazione all età e allo stato clinico saranno trattati secondo i seguenti protocolli: a) somministrazione mensile per os di ivermectina, secondo la posologia riportata in letteratura, per un periodo di 24 mesi, sino a negativizzazione del test ELISA. b) trattamento con prodotto macrofilaricida iniettabile, secondo la posologia e lo schema riportato in letteratura. Nel caso il cane venga trattato secondo il protocollo b), si procederà, prima del trattamento a visita cardiologica, radiografia/e del torace (da eseguirsi presso la struttura di riferimento) ed esame ecocardiografico (eseguibile presso il canile o presso la struttura). I risultati dell esame ecocardiografico e dello studio radiologico saranno parte integrante della cartella clinica del cane e saranno forniti su richiesta all eventuale famiglia adottante.
27 Protocollo sanitario per cani risultati positivi alla Leishmaniosi (titolo> 1:80) I cani risultati positivi sono trattati secondo i protocolli già in essere concordati con i Servizi Veterinari Ausl Precedentemente al trattamento si procederà all esecuzione di : valutazione ecografica addominale con particolare riferimento alla morfologia renale Esame delle urine esame emocromocitometrico profilo biochimico comprendente: azoto ureico, creatinina, proteine totali
28 Lotta alle malattie diffusive La lotta alla diffusione delle malattie infettive viene condotta attraverso la periodica disinfezione dei locali adibiti a: ricovero degli animali degenti, ricovero dei cuccioli, della zona adibita all isolamento sanitario e della zona adibita al ricovero degli animali con malattie infettive. In caso di emergenze sanitarie, per malattie infettive ad elevata trasmissibilità, potranno essere applicate misure sanitarie più restrittive (calzari monouso, guanti, camici monouso, detersione degli stivali in entrata ed in uscita dai box etc.). In caso di emergenze sanitarie i protocolli di disinfezione potranno essere applicati anche per i locali del canile permanente
29 Protocollo pre-sterilizzazione Su indicazione dei Servizi Veterinari dell Ausl, tutte le femmine possono essere date in adozione solo dopo sterilizzazione. Ciascun animale presente nella lista delle femmine da sterilizzare prima dell intervento seguirà un protocollo che prevede: Presa visione della scheda sanitaria dell animale per verifica delle avvenute vaccinazioni e/o trattamenti Visita clinica prelievo ematico finalizzato all esecuzione dell esame emocromocitometrico e di eventuali esami biochimici ritenuti necessari. Qualsiasi altro esame diagnostico ritenuto necessario ai fini di consentire l intervento chirurgico in condizioni di massima sicurezza.
30 Cani impegnativi Per cani impegnativi si intendono tutti quei cani che per problematiche di aggressività interspecifica non consentono la manipolazioni necessaria ad eseguire le necessarie profilassi o terapie. Cani con spiccata aggressività intraspecifica vengono ospitati presso la zona del canile denominate suite costituita da venti box singoli antistanti una zona di sgambamento. Molti di questi cani sono accolti in quanto rinunce di proprietà per problemi di aggressività inter ed intra specifica.
31 Protocollo sanitario per cani impegnativi Sedazione almeno una volta all anno, attraverso teleanestesia per visita clinica completa. Applicazione di collare antiparassitario per profilassi nei confronti di leishmaniosi. Prelievo ematico per test ELISA per filaria, sierologia per Leishmaniosi, eventualmente per esame emocromocitometrico o profilo biochimico.
32 Gestione dei cani anziani Un settore del canile separato, viene utilizzato per una gestione più attenta del settore geriatrico. Il reparto definito "nonni", consente durante il periodo invernale il ricovero degli animali che, causa l'età, necessitano di un monitoraggio più attento e di un ambiente più riparato delle restanti aree del canile. I box del settore cani anziani, insieme a quello dei cuccioli, vengono riscaldati durante i mesi più freddi, ad opera di lampade a luce rossa.
33 Protocollo sanitario pre-adozione Il cane prenotato verrà consegnato al proprietario dopo essere stato sottoposto a visita clinica e a verifica della scheda sanitaria da parte del veterinario, che fotocopia la scheda sanitaria da consegnare ai neo-proprietari. La copia in originale della scheda sanitaria e di tutti gli eventuali allegati (radiogrammi, esami ematologici, ecografie, etc) rimane in deposito presso il canile. In caso di richiesta da parte del neoproprietario degli esami, questi verranno consegnati sottoforma di copia digitale.
34 Protocollo sanitario pre-adozione A ciascun nuovo proprietario, al momento dell adozione, viene fatto visionare e firmare uno specifico consenso informato di presa visione della scheda sanitaria e dello stato sanitario del cane. In caso di problematiche sanitarie già presenti al momento dell adozione o rilevate al momento della visita pre-adozione, i futuri proprietari vengono informati dello stato sanitario dell animale, dando così la possibilità di rinunciare o confermare la prenotazione di adozione. A ciascun nuovo proprietario dei soggetti sospetti infetti leishmaniosi (titolo 1:40 e 1:80) al momento dell adozione viene consegnata un informativa prodotta dai servizi veterinari Ausl, relativa alla Leishmaniosi dell ambito del piano regionale del controllo della malattia.
35 Statistiche decessi biennio 2012/ (totale 37 cani deceduti) Neoplastiche (16,2%) Infettive (spt. forme g.enteriche in animali giovani) (2,7%) Dismetaboliche (ad es. Ent. prot. disperdente, IBD) (5,4%) Filariosi massiva (cani entrati con patologia pregressa) (2,7%) Patologie deg. del snc (atassia, paralisi) (32,4%) Fenomeni vascolari centrali (ictus, aneurisma) (5,4%) Patologia cardiaca (5,4%) Nefropatie (IRC, cisti...) (5,4%) Epatopatie (Insuff epatica, colecistiti, epatiti...)0% Dilatazione, torsione gastrica (5,4%) Aggressione(8,1%) Recupero per incidente stradale e decesso in canile(2,7%) Vecchiaia (8,1%) 2013 (totale 34 cani deceduti) Neoplastiche (29,4%) Infettive (spt. forme g.enteriche in animali giovani) (5,8%) Dismetaboliche (ad es. Ent. prot. disperdente, IBD) (5,8%) Filariosi massiva (cani entrati con patologia pregressa) (8,8%) Patologie deg. del snc (atassia, paralisi) (20,5%) Fenomeni vascolari centrali (ictus, aneurisma) (11,7%) Patologia cardiaca (5,8%) Nefropatie (IRC, cisti...) (0%) Epatopatie (Insuff epatica, colecistiti, epatiti...)0% Dilatazione, torsione gastrica (2,9%) Aggressione(0%) Recupero per incidente stradale e decesso in canile(0%) Vecchiaia (8,8%)
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