LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI"

Transcript

1 DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Brescia, 14 giugno

2 I libri regolamentari da istituire, tenere e conservare obbligatoriamente sono: il libro di matricola, il libro di paga, spesso suddiviso in due parti distinte: presenze e foglio paga o cedolino, il registro infortuni. 2

3 La principale normativa, tuttora vigente, che regolamenta la materia: art. 134 del R.D. 1422/1924; articoli da 20 a 26 del Testo Unico approvato con DPR , n. 1124; DPR 20 aprile 1994, n. 350; DM 30 ottobre 2002 e circ. Min. 33/2003 Lett. circ. MinLav del 29.3 e innumerevoli altre lettere e circolari 3

4 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro I sistemi di tenuta dei libri paga e matricola 4

5 L ultima semplificazione dei sistemi di tenuta dei libri di matricola e di paga ha confermata la possibilità di scegliere liberamente tra tre diversi sistemi: il sistema tradizionale il sistema a fogli mobili il sistema informatico Ma una volta fatta la scelta 5

6 Il sistema tradizionale prevede l utilizzo di libri rilegati con compilazione manuale dei dati da registrare. I libri vanno preventivamente numerati in ogni pagina e vidimati, manualmente, dall INAIL (o dall INPS) Questo sistema, alquanto anacronistico e ormai poco utilizzato, non ha subito né variazioni, né semplificazioni 6

7 Il sistema a fogli mobili prevede l adozione di documenti equipollenti dei libri di matricola e di paga rilegati, rappresentati da fogli mobili, fogli sciolti, ovvero moduli per l uso dei quali non è più richiesto né il parere preventivo dell INAIL, né tanto meno l autorizzazione della D.P.L., come in passato. 7

8 E con questo sistema che il libro paga viene spesso suddiviso nelle due parti distinte che lo compongono: i fogli presenze, a compilazione manuale o automatica, con i dati delle sole presenze dei lavoratori i cedolini (o fogli paga), a compilazione manuale o automatica, coi dati relativi alle retribuzioni, alle ritenute, I libri regolamentari 8

9 Nonostante la suddivisione, sia per le presenze che per i cedolini continuano a valere, e vanno applicate, le stesse regole che la legge prevedeva (e ancora prevede) per il libro paga quand era unico Anche i fogli mobili moduli vanno comunque preventivamente numerati e poi sottoposti alla vidimazione 9

10 Il sistema informatico prevede l uso di supporti elettronici o magnetici E utilizzabile, senza bisogno di autorizzazioni, ed esonera da ogni obbligo di vidimazione Unica condizione è che i sistemi adottati garantiscano l inalterabilità, la consultabilità e l integrità dei dati memorizzati 10

11 E quindi tuttora in vigore il DPR 350/1994 che prevede l obbligo di scaricare su carta non vidimata, ogni mese, i dati memorizzati sui supporti Infatti le nuove specifiche tecniche della circolare Min. Lav. n. 33/2003, saranno in vigore solo dopo che INPS, INAIL e DPL si saranno tecnicamente attrezzati per gestirle 11

12 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Le vidimazioni 12

13 La vidimazione è l operazione con cui i libri o i fogli matricola e paga (presenze e cedolini) sono ufficializzati con: la numerazione delle pagine o dei fogli la bollatura di tutte le pagine o fogli la registrazione sull ultimo foglio l annotazione dell operazione in pratica o in procedura 13

14 La vidimazione dei documenti è di competenza INAIL se l azienda occupa lavoratori per i quali ricorre l obbligo assicurativo, e quindi ha in corso almeno una P.A.T. presso l Istituto E invece di competenza dell INPS nei (rari) casi in cui l azienda non ha l obbligo assicurativo INAIL, e quindi non ha nessuna P.A.T. in corso 14

15 Le vidimazioni INAIL possono essere richieste a qualsiasi Sede sul territorio nazionale che è tenuta a eseguirle, a prescindere dalla competenza territoriale, sia per codice ditta che per P.A.T. (lett. Inail 16/12/04) Fanno eccezione le vidimazioni con la Numerazione Unica che vanno sempre eseguite presso la Sede competente 15

16 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Le modalità di vidimazione 16

17 Le vidimazioni, sia di competenza INAIL che INPS, possono essere eseguite con diverse modalità: manuale, tradizionale in fase di stampa tipografica in fase di stampa laser con la Numerazione Unica 17

18 Le vidimazioni, sia di competenza INAIL che INPS, possono essere eseguite con diverse modalità: manuale, in cui i libri o i moduli, già numerati, vengono bollati (a secco o a inchiostro) manualmente dall INAIL, che esegue anche la registrazione sull ultimo foglio del libro o del blocco; 18

19 in fase di stampa tipografica, che prevede la numerazione e la bollatura contemporanea dei fogli al momento della stampa tipografica questa modalità richiede la preventiva autorizzazione, che viene concessa di volta in volta dalle Sedi INAIL, che poi curano anche la registrazione sull ultimo foglio del blocco; 19

20 in fase di stampa laser, previa autorizzazione dell INAIL, da richiedere una tantum a mezzo di esplicita istanza per i soli casi previsti: fogli paga (cedolini), senza condizioni fogli presenze, solo se c è un sistema automatico di rilevazione fogli matricola, mai, in nessun caso 20

21 Alla richiesta di l autorizzazione, da redigere sui moduli INAIL, bisogna allegare i facsimili delle stampe che saranno prodotte dalla laser, e in più: la data e l ora di stampa, il marchio INAIL (prima era il bollo), il numero dell autorizzazione, la data di rilascio dell autorizzazione, il codice della Sede INAIL che l ha rilasciata. 21

22 Della conformità alle norme del contenuto dei tracciati prodotti dalla laser è responsabile l azienda o il professionista autorizzato I tracciati autorizzati dall INAIL sono gli unici che il soggetto può numerare e vidimare in fase di stampa laser Ogni modifica ai tracciati autorizzati necessita di una nuova autorizzazione 22

23 Il possesso dell autorizzazione INAIL alla vidimazione in fase di stampa laser impone l obbligo di fare dei riepiloghi mensili con: il totale dei lavoratori il totale delle ore il totale delle retribuzioni, se del caso (ad es. non per le presenze) 23

24 I predetti riepiloghi vanno conservati in azienda, o presso lo Studio, e inviati alle Sedi dell INAIL entro il 31 marzo di ogni anno, con i dati riferiti all anno solare precedente. 24

25 con la Numerazione Unica, riservata in esclusiva a: Consulenti del lavoro, Associazioni di categoria, altri Professionisti abilitati ex art. 1 della legge 12/79, società Capogruppo. 25

26 Bisogna essere in possesso dell apposita, preventiva autorizzazione rilasciata una tantum dall INAIL, che permette di vidimare, con una delle modalità previste (tradizionale, in fase di stampa tipografica, in fase di stampa laser), dei blocchi di fogli (moduli) che sono assegnati personalmente al soggetto autorizzato che li gestirà, e ne renderà poi conto all INAIL. 26

27 Per ottenere l autorizzazione bisogna fare un istanza all INAIL, con l apposita modulistica, con la quale: certificare di essere uno dei professionisti abilitati ex art. 1 della legge 12/79 allegare copia delle deleghe rilasciate dalle aziende clienti 27

28 Il possesso dell autorizzazione alla vidimazione con la Numerazione unica impone gli obblighi previsti dall art. 4 del D.M , tra cui quello di predisporre dei riepiloghi mensili con il dettaglio dei fogli usati per ciascuna azienda, da tenere presso lo Studio. Tali riepiloghi andranno inviati alle Sedi INAIL entro il 31 marzo di ogni anno 28

29 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro La lettera circolare del Ministero del Lavoro del 29 marzo

30 Il Ministero ha chiarito in dettaglio l esatto modo di applicare le nuove sanzioni amministrative Ed è ritornato, dopo il D.M e la circ. 33/2003, anche sulle corrette modalità di istituzione, di tenuta e di conservazione dei libri paga e matricola Nelle more, le istruzioni dell INAIL 30

31 Il Ministero, dopo aver sentito INPS e INAIL, conferma che: i libri matricola e paga devono essere unici per ogni azienda (art. 20 T.U.) i libri devono essere presenti su ogni luogo di lavoro (art. 21 T.U. 1124/65) non è possibile tenere i libri unici su più luoghi di lavoro diversi ( ) 31

32 Per contemperare tali esigenze normative nei casi di più unità produttive o cantieri mobili o di breve durata (edili, stradali, impiantistica) il Ministero conferma che: i libri matricola e paga originali unici possono essere tenuti in azienda sostituiti su ogni luogo di lavoro, o cantiere da una copia, pure fotostatica o per estratto, purché autenticata I libri regolamentari 32

33 L autenticazione si effettua apponendo, su ogni pagina della (foto)copia dei libri matricola e paga unici : la data il timbro e la firma autografa della persona autorizzata a certificarne la conformità all originale 33

34 Al fine di individuare i soggetti abilitati ad autenticare la conformità delle copie il Ministero distingue i seguenti casi: i libri matricola e paga unici sono tenuti presso un Consulente del lavoro, o altro professionista abilitato (l. 12/79) L autenticazione può essere effettuata a cura del Consulente del lavoro o altro professionista abilitato I libri regolamentari 34

35 i libri matricola e paga unici sono tenuti presso l azienda, ma l azienda intrattiene comunque dei rapporti di collaborazione con un Consulente o altro professionista abilitato, a prescindere dallo specifico contenuto: L autenticazione può essere fatta sia dal datore di lavoro che dal Consulente o altro professionista abilitato 35

36 i libri matricola e paga unici sono tenuti presso l azienda che li gestisce direttamente con proprio personale e NON ha nessun rapporto con Consulenti del lavoro o alti professionisti abilitati L autenticazione può essere effettuata dallo stesso datore di lavoro (aziende individuali) o dal responsabile legale aziendale (società, enti, ecc.) 36

37 Per evitare di dover rifare le copie e le autenticazioni al verificarsi di ogni variazione, il Ministero ha previsto che l aggiornamento dei libri possa essere fatto anche direttamente sulle copie, purché in contemporanea con gli originali La discordanza tra le copie e l originale dei libri configura l ipotesi di irregolare tenuta che èsanzionabile 37

38 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Qualche punto di attenzione 38

39 Alla luce delle nuove disposizioni del Ministero, ogni azienda deve istituire, tenere e conservare: un solo libro matricola Vidimato su una delle PAT aziendali, a prescindere dalle località lavori e dal numero delle PAT in corso presso l Inail Circostanza già affermata dall INAIL con la lettera del 16/12/2004 I libri regolamentari 39

40 un solo libro paga Vidimato su una delle PAT aziendali, a prescindere dalle località lavori e dal numero delle PAT in corso presso l Inail Contrariamente a quanto affermato dall INAIL con la lettera del 16/12/2004 La lettera circolare ministeriale del citava in generale solo il libro paga, inteso come documento unico I libri regolamentari 40

41 ma con la nota del il MinLav ha precisato che l obbligo della tenuta del libro paga sui luoghi di lavoro, deve intendersi limitato alla sola parte del libro paga che riguarda le presenze e non anche ai cedolini paga Questa possibilità è però percorribile solo da coloro che tengono il libro paga diviso, mentre invece 41

42 Il Ministero precisa inoltre che, siccome le copie conformi possono anche essere fatte per estratto, per le presenze è sufficiente indicare i soli lavoratori di fatto impiegati nel singolo luogo di lavoro Quindi, per i lavoratori impiegati in più cantieri, la copia potrà anche non avere le ore eseguite altrove il giorno prima 42

43 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Esistono deroghe al principio dell unicità? 43

44 Con la lettera di istruzioni alle Sedi del 4/6/2007 l INAIL ha rammentato che, ai sensi del 2 c. - art del T.U. 1124/65 è possibile, in casi particolari, autorizzare per iscritto la tenuta di più libri matricola e/o paga vidimati, con l obbligo però di riepilogarne i relativi dati in appositi libri riassuntivi, anche questi vidimati 44

45 Anche se non esplicitamente previsto, si ritiene che la regola dei libri matricola e paga unici possa trovare una ulteriore deroga nella tenuta distinta dei libri per i parasubordinati (co.co.co., co.co.pro., ) e gli associati in partecipazione per i quali sono state consentite modalità semplificate di registrazione (nota MinLav del 2/1/2001; DM 30/10/02 e circ. MinLav n. 33/2003) 45

46 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Effetti pratici 46

47 Gli interventi ministeriali nulla dicono a proposito della riunificazione dei libri di matricola e di paga, e dei documenti equipollenti, che allo stato risultano multipli, e non fissa tempi entro cui effettuare eventuali regolarizzazioni E chiaro però che tutte le situazioni anomale dovranno essere ricondotte a norma, anche se progressivamente 47

48 L unificazione dei libri matricola può essere eseguita in qualsiasi momento, non necessita di alcuna autorizzazione, e si può effettuare: istituendo un nuovo libro matricola facendo vidimare dall INAIL il nuovo libro matricola su una qualsiasi delle PAT aziendali (mai sul codice ditta ) 48

49 trascrivendo sul libro matricola nuovo i soli lavoratori ancora in forza, ai quali andrà attribuito un nuovo numero di matricola creando un collegamento tra la vecchia e la nuova matricola di ciascuno conservando i vecchi libri matricola per dieci anni 49

50 L unificazione dei libri paga multipli riguarda solo chi tiene distinte le presenze dai cedolini o fogli paga Occorre unificare solo le presenze, e l operazione può essere effettuata in qualsiasi momento senza autorizzazioni Anche se semplice, tale unificazione può però dare problemi a causa dell estrema varietà dei comportamenti in atto I libri regolamentari 50

51 E però necessario tenere presente che: le presenze vanno registrate ogni giorno (art. 25 T.U. 1124/65) deve esistere un libro presenze unico vidimato presso la sede aziendale devono esserci delle (foto)copie, pure per estratto, su ciascun luogo di lavoro debitamente autenticate e aggiornate 51

52 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro 52

a cura di Alessandro Millo Il libro unico del lavoro in formato elettronico

a cura di Alessandro Millo Il libro unico del lavoro in formato elettronico a cura di Alessandro Millo Il libro unico del lavoro in formato elettronico Libro unico del lavoro Sostituisce i vecchi libri di matricola, presenze e paga, il registro d impresa agricola e del lavoro

Dettagli

(Circ. Min.Lav. n.73 del 30.05.97). Il registro deve essere tenuto sul luogo di lavoro.

(Circ. Min.Lav. n.73 del 30.05.97). Il registro deve essere tenuto sul luogo di lavoro. Registro infortuni : La tenuta del registro infortuni è obbligatoria per tutte le aziende nelle quali siano occupati prestatori subordinato e soggetti ad essi equiparati a norma dell art. 3 del D.P.R.

Dettagli

LIBRO UNICO. Tenuta e vidimazione

LIBRO UNICO. Tenuta e vidimazione LIBRO UNICO Tenuta e vidimazione I PRINCIPALI ATTI NORMATIVI DL 112/2008 convertito nella Legge 133/2008, articolo 39 DM 9.7.2008. 2 LA PRASSI MINISTERIALE Circolare n. 20 /2008 Vademecum del 5.12.2008.

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 49 12.03.2014 LUL: richiesta di stampa laser online Semplificata la richiesta di stampa laser del Libro Unico del Lavoro Categoria:

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari LIBRI PAGA E MATRICOLA

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari LIBRI PAGA E MATRICOLA Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari La tenuta dei libri paga e di matricola, modalità, obblighi e sanzioni, a seguito delle recenti disposizioni introdotte

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Allegato 1 Sezione I - Modalità di tenuta del registro di cui all art. 7. Vidimazione 1. Il registro è tenuto: a) manualmente ed è costituito da non oltre 200 fogli fissi o da schede contabili mobili da

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l

Dettagli

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Gestione Dipendenti Pubblici. Roma, 17-07-2013. Messaggio n.

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Gestione Dipendenti Pubblici. Roma, 17-07-2013. Messaggio n. Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Gestione Dipendenti Pubblici Roma, 17-07-2013 Messaggio n. 11532 Allegati n.2 OGGETTO: Modalità di presentazione della domanda

Dettagli

Conservazione Sostitutiva Libro Unico del Lavoro

Conservazione Sostitutiva Libro Unico del Lavoro Manuale Operativo Conservazione Sostitutiva Libro Unico del Lavoro (Adempimenti B.Point verso ARKManager) UR1404143000 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA

CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA CONGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA DEL CONSULENTE DEL LAVORO PER L ESERCIZIO IN QUALITA DELLA PROFESONE MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L'IMPRESA E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

- a titolo di regolazione, entro il termine di scadenza fissato di volta in volta dall Inail (indicato nella richiesta di pagamento).

- a titolo di regolazione, entro il termine di scadenza fissato di volta in volta dall Inail (indicato nella richiesta di pagamento). 27 settembre 2013, n. 5867 Polizze speciali. Vetturini, barrocciai e ippotrasportatori riuniti in cooperative ed organismi associativi di fatto. Nuovi servizi telematici e adeguamenti GRA Web. Si illustrano

Dettagli

COME DEVO FARE PER.?

COME DEVO FARE PER.? 1. COSTITUZIONE CON CONTESTUALE INIZIO ATTIVITA E CONTESTUALE ASSUNZIONE DI DIPENDENTI L assunzione dei dipendenti deve essere comunicato, tramite Unilav (Ministero del lavoro), preventivamente (almeno

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice

Dettagli

Imposta di bollo sui documenti informatici

Imposta di bollo sui documenti informatici Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014

Dettagli

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

Libro unico del lavoro: istruzioni Inail in materia di vidimazione Nevio Bianchi Consulente del lavoro in Roma

Libro unico del lavoro: istruzioni Inail in materia di vidimazione Nevio Bianchi Consulente del lavoro in Roma Articoli Libro unico del lavoro: istruzioni Inail in materia di vidimazione Nevio Bianchi Consulente del lavoro in Roma 32 Dopo la pubblicazione da parte del Ministero del lavoro del «Vademecum» 5 dicembre

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Allegato n. 6 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli è composto anche dal quadro di classificazione (Titolario), dal massimario

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze.

FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze. FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze. NORMATIVA Le disposizioni della legge finanziaria 2008 prevedono

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

I termini di stampa dei registri e libri contabili

I termini di stampa dei registri e libri contabili ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 19 8 OTTOBRE 2014 I termini di stampa dei registri e libri contabili Copyright 2014 Acerbi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

Circolare N.98 del 28 Giugno 2012. Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web

Circolare N.98 del 28 Giugno 2012. Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web Circolare N.98 del 28 Giugno 2012 Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga, di cui agli artt.1 e 3 Legge n.4/1953,

Dettagli

REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE

REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE AVVISO, INTERNO E RISERVATO, DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI DI OPERATORE TECNICO E/O COADIUTORE AMMINISTRATIVO, DA ASSEGNARE AL SERVIZIO PRENOTAZIONI CUP CALL CENTER DELL ASP DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione

Dettagli

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e

Dettagli

DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME

DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME Prot. n. 6265 del 31 ottobre 2011 DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME (delibera di Giunta Comunale n. 424 del 25-10-2011) 1.RILEVAZIONE DELLE PRESENZE

Dettagli

Linea Sistemi Srl Lecce Via del Mare 15 Tel. 0832/392697 0832/458995 Tel. 0832/372266 0832/372308 e-mail : lineasistemi@tiscali.it

Linea Sistemi Srl Lecce Via del Mare 15 Tel. 0832/392697 0832/458995 Tel. 0832/372266 0832/372308 e-mail : lineasistemi@tiscali.it Linea Sistemi Srl Lecce Via del Mare 15 Tel. 0832/392697 0832/458995 Tel. 0832/372266 0832/372308 e-mail : lineasistemi@tiscali.it Libro Unico del Lavoro Con la Realese 9.01.00 è stata rilasciata la prima

Dettagli

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

Progetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA

Progetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA Progetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA Premessa e Istruzioni La valutazione delle domande presentate dalle aziende alla Regione Lazio e relative all Avviso Prodigio si basa su

Dettagli

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014 La fattura elettronica e la pubblica amministrazione 27 maggio 2014 Riferimenti normativi e di prassi Art.21 DPR 633/72 (Testo iva) Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24; Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione

Dettagli

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga

1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga ALLEGATO 1 - MODALITÀ APPLICATIVE DELL ACCORDO QUADRO SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA IN LOMBARDIA 2011 del 25 FEBBRAIO 2011 (di seguito accordo quadro 2011 ) 1. Iter procedurale per la concessione della

Dettagli

SCHEDA DI TRASPORTO. Premessa. Contenuto della scheda di trasporto

SCHEDA DI TRASPORTO. Premessa. Contenuto della scheda di trasporto SCHEDA DI TRASPORTO Premessa Dal 19/07/2009 è entrato in vigore il D.M. 30/06/2009, pubblicato sulla G.U. n 153 del 04/07/2009, che ha istituito l obbligo della Scheda di trasporto. Sono obbligati alla

Dettagli

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

SCHEMA DI DELIBERAZIONE Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

RISOLUZIONE N. 220/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.M. 23 gennaio 2004, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 220/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.M. 23 gennaio 2004, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 220/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 agosto 2009 OGGETTO: Istanza di interpello - Art. 11 della legge n. 212 del 2000 - Conservazione sostitutiva dei documenti analogici

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

OGGETTO:Stampa registri contabili entro il 30.12.2015

OGGETTO:Stampa registri contabili entro il 30.12.2015 Informativa per la clientela di studio del 16.12.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO:Stampa registri contabili entro il 30.12.2015 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli

L INVIO TELEMATICO DELLE PRATICHE AL REGISTRO DELLE IMPRESE. Alcune riflessioni alla luce degli interventi del Ministero e di UnionCamere

L INVIO TELEMATICO DELLE PRATICHE AL REGISTRO DELLE IMPRESE. Alcune riflessioni alla luce degli interventi del Ministero e di UnionCamere L INVIO TELEMATICO DELLE PRATICHE AL REGISTRO DELLE IMPRESE. Alcune riflessioni alla luce degli interventi del Ministero e di UnionCamere Di Claudio Venturi 1. Premessa Dopo molti rinvii e tante polemiche,

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati

Dettagli

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori

Dettagli

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI Clienti, prodotti, categorie merceologiche e stabilimenti di produzione. Difetti, tipologia difetti, test ed esiti finali di verifica. Raggruppamento dei test loro in schede

Dettagli

Federico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c.

Federico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c. Federico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c. Revisore Contabile Servizi alle imprese Informativa per la clientela Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro

Dettagli

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo

Dettagli

CARTA INTESTATA PREMESSA

CARTA INTESTATA PREMESSA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA AI FINI DI SICUREZZA, TUTELA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEGLI ACCESSI, AI FINI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 17/06/2015 Circolare n. 122 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie

Dettagli

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati. Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con

Dettagli

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

LIBRO UNICO DEL LAVORO: LA DEREGOLAMENTAZIONE ENTRA IN VIGORE

LIBRO UNICO DEL LAVORO: LA DEREGOLAMENTAZIONE ENTRA IN VIGORE LIBRO UNICO DEL LAVORO: LA DEREGOLAMENTAZIONE ENTRA IN VIGORE Nella direzione della deregolamentazione auspicata dai Consulenti del lavoro, il Libro Unico del lavoro si avvia all entrata in vigore: una

Dettagli

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97 ADEMPIMENTI PRATICI A CURA DEL DOTTORE COMMERCIALISTA, RAGIONIERE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE PER LA TENUTA DI LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1.1 Legge 12/79 e

Dettagli

Direzione Centrale delle Entrate Contributive. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni

Direzione Centrale delle Entrate Contributive. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Direzione Centrale delle Entrate Contributive Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Direzione Centrale Vigilanza sulle Entrate ed Economia Sommersa

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE

Dettagli

OGGETTO: Libro unico del lavoro - Vidimazione.

OGGETTO: Libro unico del lavoro - Vidimazione. Direzione Centrale Rischi Ufficio Tariffe Roma, 10 settembre 2008 Prot. 60010.10/09/2008.0007095 ALLE STRUTTURE TERRITORIALI OGGETTO: Libro unico del lavoro - Vidimazione. In materia di adempimenti nella

Dettagli

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Con la risoluzione 81/E del 25 settembre 2015, l Amministrazione Finanziaria ha fornito

Dettagli

IL REGISTRO INFORTUNI

IL REGISTRO INFORTUNI IL REGISTRO INFORTUNI 1) COSA E E un registro nel quale sono annotati cronologicamente gli infortuni sul lavoro che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell evento (D.M.

Dettagli

PER IL RILASCIO E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II PER FINI ISTITUZIONALI

PER IL RILASCIO E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II PER FINI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II PER FINI ISTITUZIONALI Approvato con deliberazione n. 463 del 10.08.2015

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO

Dettagli

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott. Filippo

Dettagli

TABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI

TABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI (Delibera della giunta provinciale n 985 de 13 magg io 2011.) TABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI N. ORD. OPERAZIONE TARIFFA IN EURO ANNOTAZIONI ESENZIONE 1 CONSULTAZIONE E RILASCIO COPIE DEGLI ATTI CATASTALI

Dettagli

Agli Uffici delle dogane TUTTI

Agli Uffici delle dogane TUTTI Roma, 08 ottobre 2014 Protocollo: Rif.: Allegati: 93641/RU Oggetto: Alle Direzioni Regionali, Interregionali ed Interprovinciale di Bolzano e Trento TUTTE Agli Uffici delle dogane TUTTI Regime speciale

Dettagli

Oggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1.

Oggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1. DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE Circolare n. 11 Roma, 12 marzo 2009 Al Dirigente Generale Vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali

Dettagli

La nuova era dei software paghe P1549

La nuova era dei software paghe P1549 La nuova era dei software paghe P1549 LE PRINCIPALI FUNZIONALITÀ: Paghe e Stipendi È il fulcro della procedura, in grado di gestire correttamente le retribuzioni del personale in base alle normative contrattuali

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli