IL REGISTRO INFORTUNI
|
|
- Cosimo Albanese
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL REGISTRO INFORTUNI 1) COSA E E un registro nel quale sono annotati cronologicamente gli infortuni sul lavoro che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell evento (D.M. 05/12/1996). Nel registro sono annotati il nome, il cognome, la qualifica professionale dell'infortunato, le cause e le circostanze dell'infortunio, nonché la data di abbandono e di ripresa del lavoro (art. 4, comma 5, lett. "o" D.Lgs. 626/94). Il registro dovrà essere tenuto fin dall inizio dell attività e conservato sul luogo di lavoro a disposizione dell organo di vigilanza (art. 4, comma 5, lett. "o" D.Lgs. 626/94). 2) SOGGETTI OBBLIGATI ALLA TENUTA Il Datore di Lavoro, ovvero il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l organizzazione dell impresa, ha la responsabilità dell impresa stessa ovvero dell unità produttiva quale definita ai sensi della lettera i) in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa (art. 4, comma 5, lett. "o" D.Lgs. 626/94). 3) VIDIMAZIONE DEL REGISTRO Il registro degli infortuni, (acquistabile in una qualsiasi cartolibreria), ai fini della sua validità, deve essere vidimato dal Servizio P.S.A.L. della Azienda USL competente per territorio (art. 2 D.M. 12/09/1958). L Utente presenta il registro infortuni alla Zona Territoriale competente per territorio (Z.T. n 7 di Ancona - Via Cristoforo Colombo n 10 6 Ancona) compilando tutti i dati necessari (ragione sociale, sede legale, sede operativa, n pos. ass. INAIL) nella pagina preposta alla vidimazione, previo pagamento di una tariffa pari a 12,16, (pagabile c/o sportello ticket o versabile tramite bonifico bancario intestato a ASUR Z.T. n 7 di Ancona c/o Banca delle Marche, Ag.n 2 Via Menicucci n 4/6 Ancona su c/c n CIN: Q, CAB: 02600, ABI: 06055) indicando nella causale SPSAL vidimazione del registro infortuni ). L utente, inoltre, dovrà compilare un modello (allegato 1) con ivi riportati i dati aziendali che servirà per fini statistici. Non devono essere istituiti due distinti registri infortuni per operai e impiegati anche se hanno posizioni INAIL diverse. Il registro viene vidimato dagli operatori del Servizio P.S.A.L. che ne verificano la conformità al modello stabilito per legge, (D.M. 12/09/1958), controllando che l insediamento produttivo cui è intestato il registro, si trovi nell ambito territoriale di competenza del distretto (Agugliano, Ancona, Camerata Picena, Camerano, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara Marittima, Loreto, Montemarciano, Monte San Vito, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi, Stirolo), contrassegnando il registro stesso in ogni sua pagina, dichiarando nell ultima pagina il numero di fogli che lo compongono e la data del rilascio ed assegnando al registro un numero cronologico di identificazione.
2 Il registro degli infortuni non ha scadenza. Quando è stato completamente utilizzato, deve essere vidimato un nuovo registro. Il registro non più utilizzabile (perché completo, cessazione dell attività, ecc) deve essere conservato almeno per quattro anni dall ultima registrazione o dalla data di vidimazione se non usato (D.M. 12/09/1958). Il registro vidimato viene riconsegnato al richiedente (di solito in giornata e comunque entro il termine massimo di 10 giorni) che deve esibire un documento di identità valido (non occorrono deleghe) e firmare per ricevuta. 4) CASI PARTICOLARI Attività temporanee Per i lavori di breve durata caratterizzati da mobilità (cantieri edili, stradali, ecc.), ovvero nei casi di sedi di lavoro dove operano pochi lavoratori e sprovviste di adeguata attrezzatura amministrativa (autonomia funzionale), il registro degli infortuni può essere tenuto nella sede legale, previa richiesta (allegato 2) ed ottenimento dell autorizzazione, da effettuare presso la Zona Territoriale competente per territorio (Z.T. n 7 di Ancona - Via Cristoforo Colombo n 106 Ancona). Una volta ottenuta l autorizzazione da parte della Zona Territoriale competente per territorio, la stessa dovrà essere tenuta sul posto di lavoro oggetto dell autorizzazione stessa, a disposizione delle autorità competenti e comunque, qualora richiesto, il registro in originale dovrà essere disponibile entro 48 ore. Qualora si debba registrare un infortunio, si dovrà specificare, nella apposita colonna del registro (colonna 6), il luogo dove è avvenuto l infortunio. Attività con più sedi Al fine di evitare un eccessivo frazionamento del registro e quindi venire meno all utilità della continuità temporale dell andamento infortunistico aziendale, le attività a carattere permanente presso uno o più luoghi di lavoro diversi da quello in cui è collocata la sede legale dell impresa, possono, previa richiesta (allegato 2) ed ottenimento dell autorizzazione da effettuare presso la Zona Territoriale competente per territorio, istituire un unico registro infortuni e tenerlo nella sede legale a condizione che: - le sedi periferiche si trovino nello stesso ambito territoriale (v. Circolare n 537 del 03/02/1959) della sede legale e che le sedi periferiche non siano dotate di adeguata attrezzatura amministrativa (autonomia funzionale). Una volta ottenuta l autorizzazione da parte della Zona Territoriale competente per territorio, la stessa dovrà essere tenuta sul posto di lavoro oggetto dell autorizzazione stessa, a disposizione delle autorità competenti e comunque, qualora richiesto, il registro in originale dovrà essere disponibile entro 48 ore. Qualora si debba registrare un infortunio, si dovrà specificare, nella apposita colonna del registro (colonna 6), il luogo dove è avvenuto l infortunio.
3 5) VARIAZIONE DI DATI Nominativo del Datore di Lavoro Nel caso di variazione del nominativo del Datore di Lavoro, è possibile mantenere lo stesso registro, dandone comunicazione (allegato 3) scritta alla Zona Territoriale competente. Una copia della comunicazione con timbro di pervenuto va conservata nel registro. Sede legale Nel caso di variazione della sede legale, sempre nello stesso ambito territoriale, è possibile mantenere lo stesso registro, dandone comunicazione (allegato 3) scritta alla Zona Territoriale competente. Una copia della comunicazione con timbro di pervenuto va conservata nel registro. Sede dell unità produttiva Nel caso di variazione della sede dell unità produttiva si dovrà vidimare un nuovo registro. Dati anagrafici della ditta (ragione sociale) Nel caso di variazione dei dati anagrafici della ditta, si dovrà vidimare un nuovo registro. Tipologia attività Nel caso di variazione della tipologia di attività, si dovrà vidimare un nuovo registro. 6) SMARRIMENTO/DETERIORAMENTO In caso di smarrimento o deterioramento del registro, il Datore di Lavoro o Legale Rappresentante dovrà immediatamente presentare denuncia alle autorità competenti, (Polizia di Stato, Carabinieri). Con la copia della denuncia ed un nuovo registro di provvederà alla vidimazione di un nuovo registro. 7) SANZIONI La violazione delle norme relative alla tenuta del registro infortuni comporta la sanzione amministrativa da 2580,00 a 15490,00, (Art. 89 comma 3 D.Lgs. 626/94).
4 Allegato 1
5 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Num. Registro RAGIONE SOCIALE: CODICE FISCALE/PARTITA IVA:... SEDE LEGALE: Via. n... Comune di.. (.) CAP:... TEL.:.. FAX:. N POS. INAIL :.... UNITA PRODUTTIVA: Via n.. Comune di (. ) CAP:... TEL.:.... FAX: LEGALE RAPPRESENTANTE:... NATO IL:. / /.. A:... (...) RESIDENTE IN: VIA:... (..) BREVE DESCRIZIONE DELL ATTIVITA LAVORATIVA: TOTALE DIPENDENTI: DI CUI IN PRODUZIONE: IMPIEGATI: SUPERFICIE COPERTA DELL UNITA PRODUTTIVA: mq. SETTORE DI APPARTENENZA: INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO SERVIZI MEDICO COMPETENTE:... INDIRIZZO: NOMINATIVO RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) NOMINATIVO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS o RLST) DATA: / /.. FIRMA ASUR Zona Territoriale n. 7 Ancona Via C. Colombo, Ancona Tel. 071/87051 CF e P.IVA Comuni: Ancona Agugliano - Camerano Camerata Picena Castelfidardo Chiaravalle Falconara Marittima Loreto - Montemarciano Monte San Vito Numana Offagna Osimo Polverigi Sirolo
6 Allegato 2
7 Carta intestata del richiedente Spett. SPSAL Z.T. n 7 di Ancona Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Via Cristoforo Colombo, Ancona., li../../ Oggetto: richiesta di conservare il Registro Infortuni presso la sede legale. Al fine di evitare un eccessivo frazionamento del registro e quindi venire meno all utilità della continuità temporale dell andamento infortunistico aziendale, il sottoscritto, in qualità di datore di lavoro della..., c h i e d e l autorizzazione a tenere il Registro Infortuni presso la sede legale aziendale sita in Via..., n.., nel comune di.. (..), in quanto l attività di.. : è un attività temporanea priva di adeguata attrezzatura amministrativa (autonomia funzionale), con pochi lavoratori ed avrà breve durata dal.../.../.... al / /... da eseguirsi presso (o Via).. nel comune di.. ( ) verrà svolta nelle sedi di lavoro di seguito riportate, prive di adeguata attrezzatura amministrativa (autonomia funzionale) e dislocate nello stesso ambito territoriale: Sede di lavoro 1: Via.... n Co mune. (..) Sede di lavoro 2: Via.... n Co mune. (..) Sede di lavoro 3: Via.... n Co mune. (..) Si dichiara, che il Registro degli Infortuni aziendale è stato vidimato presso la Z.T. (o AUSL) n di. in data../../.. al n. e che, qualora richiesto, lo stesso sarà disponibile in originale entro 48 ore. Si allega copia della pagina di vidimazione del registro. Distinti saluti. In fede (Datore di Lavoro)
8 Allegato 3
9 Carta intestata del richiedente Spett. SPSAL Z.T. n 7 di Ancona Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Via Cristoforo Colombo, Ancona., li../../ Oggetto: Comunicazione Registro infortuni Il sottoscritto, in qualità di datore di lavoro della...., al fine di dare una utile continuità temporale alle registrazioni da effettuare sull apposito registro degli infortuni aziendale, vidimato presso il Vs. Servizio in data.../.. /... al n....., c o m u n i c a la variazione della sede legale da Via..... n... nel comune di... (...) a Via.... n... nel comune di... (...) la variazione del nominativo del Datore di Lavoro da a nato il.../.../ a... (.) Si allegano: 1) copia della pagina di vidimazione del registro; 2) copia del documento di riconoscimento del Datore di Lavoro. In fede (Datore di Lavoro)
(Circ. Min.Lav. n.73 del 30.05.97). Il registro deve essere tenuto sul luogo di lavoro.
Registro infortuni : La tenuta del registro infortuni è obbligatoria per tutte le aziende nelle quali siano occupati prestatori subordinato e soggetti ad essi equiparati a norma dell art. 3 del D.P.R.
DettagliCARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l
DettagliNomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Corso di formazione per RLS Corso di aggiornamento per RLS Nomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Circolare INAIL n. 43 del 25 agosto 2009 Comunicazione nominativo Rappresentanti dei
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna
COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna tel. 051 2194082-2194013 - Fax 051 2194870 DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ PER AGENZIE
Dettagli` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà
` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà Dipartimento per i trasporti la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale Motorizzazione Divisione 5 Prot. n.10959 del 19 aprile
DettagliRICHIESTA PARERE SICUREZZA SANITARIA PER IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTE - ART.1, C. 5, DLGS 32/1998
RICHIESTA PARERE SICUREZZA SANITARIA PER IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTE - ART.1, C. 5, DLGS 32/1998 - Richiesta di parere preventivo di sicurezza sanitaria: l art. 1 comma 5 D.Lgs 32/98 prevede che
DettagliSupporto al. esperienza
Supporto al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza esperienza nella ZONA TERRITORIALE 7 Regione Marche Azienda Sanitaria Unica Regionale Zona Territoriale n. 7 Ancona Agugliano, Ancona, Camerano,
DettagliOBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE
OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliOggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1.
DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE Circolare n. 11 Roma, 12 marzo 2009 Al Dirigente Generale Vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliATTIVITA FUNEBRE. Richiesta di autorizzazione per sede principale ai sensi dell art. 16 della Legge Regionale 29/7/2004 n. 19
ALLO SPORTELLO UNICO DEL COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA marca da bollo ATTIVITA FUNEBRE Richiesta di autorizzazione per sede principale ai sensi dell art. 16 della Legge Regionale 29/7/2004 n. 19 Il sottoscritto
DettagliII SETTORE AREA TECNICA AVVISO
UNIONE DEI COMUNI PLATANI-QUISQUINA-MAGAZZOLO (Alessandria della Rocca-Bivona-Cianciana-San Biagio Platani-Santo Stefano Quisquina) Sede Legale Amministrativa: Cianciana, Via Ariosto, n. 2 Cap. 92012 Tel.
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo
DettagliDichiarazione sostitutiva di Atto Notorio per l iscrizione all Albo degli Operatori Economici. Il sottoscritto. residente nel Comune di, Via n.
Dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio per l iscrizione all Albo degli Operatori Economici Il sottoscritto nato a il / / C.F. residente nel Comune di, Via n. in qualità di (carica sociale) dell Impresa
DettagliCOMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni
DettagliIl/la sottoscritto/a nato/a a Provincia il di nazionalità, residente a Provincia in via/piazza n. C.A.P. Codice Fiscale
Scia- Segnalazione Certificata Inizio Attività di Agenzia di Affari (Art.115 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e successive integrazioni e modificazioni ai sensi del DPR 311/2001) Aggiornato
DettagliPARERE PREVENTIVO DI SICUREZZA SANITARIA
PARERE PREVENTIVO DI SICUREZZA SANITARIA Richiesta di parere preventivo di sicurezza sanitaria: l art. 1 comma 5 D.Lgs 32/98 prevede che per l installazione di impianto di distribuzione carburanti debba
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 164 del 25 Novembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Abrogazione dal 23 dicembre del registro infortuni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (D.M. 12.12.2000) nei primi due anni
DettagliProt. n. 16568 del 21/03/2014. Oggetto: Invio modulistica INAIL
Prot. n. 16568 del 21032014 Ai Medici 118 Oggetto: Invio modulistica INAIL Direttore Centrale Operativa 118 Via Roma 56 53100 SIENA tel. 0577 536853 fax 0577 536118 e-mail: si118@usl7.toscana.it Il medico
DettagliAl Signor Sindaco del COMUNE DI OULX Piazza A. Garambois 1. Il/la sottoscritt.. Legale rappresentante dell Ente/Associazione...
ALLEGATO A Al Signor Sindaco del COMUNE DI OULX Piazza A. Garambois 1 10056 OULX Il/la sottoscritt.. Legale rappresentante dell Ente/Associazione...... Con sede in. codice fiscale o partita IVA Chiede
DettagliEgr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)
Egr. Via Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il sottoscritto C.F. in qualità di Datore di Lavoro della Ditta con sede in al fine di provvedere agli incombenti posti dalla
Dettagli2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione
DettagliALLEGATO 1 Mod. C 626/1
ALLEGATO 1 Mod. C 626/1 REGISTRO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI DATI GENERALI (Art. 243 D.Lgs. 81/2008) Nominativo Ditta Ragione Sociale Data Compilazione Quadro A Datore di lavoro Sede Territoriale
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI ARTENA U Sportello Unico per le Attività Produttive Via Municipio, 7 00031 Artena (Rm) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome:
DettagliREGISTRO INFORTUNI - FONTI NORMATIVE
REGISTRO INFORTUNI - FONTI NORMATIVE DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 APRILE 1955, N. 547 "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" ART. 403 - Registro Infortuni - Le aziende soggette
DettagliLA BOLLATURA DEI LIBRI CONTABILI
UFFICIO REGISTRO IMPRESE LA BOLLATURA DEI LIBRI CONTABILI Aggiornata Aprile 2013 Presso la Camera di Commercio di Grosseto vengono vidimati i libri ed i registri di imprese o soggetti (professionisti,
DettagliBOLLATURA DI REGISTRI E LIBRI SOCIALI
BOLLATURA DI REGISTRI E LIBRI SOCIALI 1. REGISTRI E LIBRI DA BOLLARE PRESSO IL REGISTRO IMPRESE Il Codice Civile e il DPR 581/1995 prevedono che la bollatura dei libri contabili venga effettuata o presso
DettagliIGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO IL D.Lgs. 81/2001. STUDIO CONSICUR dott. Luca Vincenzo Fanesi
L obbligo della denuncia infortunio e malattia professionale Il registro infortuni LA TUTELA ASSICURATIVA SUI LUOGHI DI LAVORO IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO IL D.Lgs. 81/2001 STUDIO CONSICUR dott. Luca
DettagliCITTA DI MONTECCHIO MAGGIORE
REGOLAMENTO PER LA DISTRIBUZIONE DELLA PUBBLICITA PORTA A PORTA 1. Il presente Regolamento intende ordinare la pubblicità di carattere commerciale distribuita a domicilio ed effettuata direttamente da
DettagliREGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione consiliare n. 31 del 28/04/2011 INDICE Pag. Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 2 Art. 2 Luogo della celebrazione
Dettagli(su carta intestata dell Impresa)
(su carta intestata dell Impresa) OGGETTO: richiesta d iscrizione all elenco delle imprese qualificate da invitare per eventuali lavori ed acquisizioni di beni e servizi con procedura ad economia ai sensi
DettagliCOMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI
SETTORE POLIZIA LOCALE E CONTROLLO DEL TERRITORIO COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI Ogni volta che viene messo in esercizio un ascensore o un montacarichi non destinati ad un servizio pubblico
DettagliCOMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI FINANZIARI (S) BILANCIO E CONTABILITA'
COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI FINANZIARI (S) BILANCIO E CONTABILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 11 / 2015 OGGETTO: RINNOVO ABBONAMENTI
DettagliA.S.S. n. 2 Isontina
A.S.S. n. 2 Isontina IL REGISTRO U.O. Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro T.d.P. Gianluca Procino La Normativa di riferimento D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 1. Le aziende soggette al presente
DettagliINFORTUNI A PERSONALE DI IMPRESE ESECUTRICI DI LAVORI O SERVIZI APPALTATI DA RETE FERROVIARIA ITALIANA s.p.a.
Sistema Integrato Gestione della Sicurezza 1 di 9 INFORTUNI A PERSONALE DI IMPRESE ESECUTRICI DI LAVORI O SERVIZI APPALTATI DA RETE FERROVIARIA ITALIANA s.p.a. Rev. Data Descrizione modifiche Redatto Verificato
DettagliN. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.
N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune
DettagliRegolamento per i versamenti contributivi aggiuntivi SOMMARIO ARTICOLO 1 OGGETTO... 3 ARTICOLO 2 VERSAMENTI CONTRIBUTIVI AGGIUNTIVI...
SOMMARIO ARTICOLO 1 OGGETTO... 3 ARTICOLO 2 VERSAMENTI CONTRIBUTIVI AGGIUNTIVI... 3 PARTE PRIMA: CONTRIBUZIONE AGGIUNTIVA PER IL TRAMITE DEL DATORE DI LAVORO CON PRELIEVI DALLA RETRIBUZIONE... 3 ARTICOLO
DettagliOggetto: Biennio Formativo 200_/200_ - DGR n. del Avvio corsi Corsi di Terza Area.
su carta intestata dell Istituto Prot. n Cod. Ente Direzione Istruzione Oggetto: Biennio Formativo 200_/200_ - DGR n. del Avvio corsi Corsi di Terza Area. Corso n Titolo Ore Allievi iscritti Sede Il sottoscritto
DettagliL AUTORIZZAZIONE VA COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI
Marca da Bollo 16,00 Al Sig. Presidente della Provincia di Pavia Ufficio concessioni pubblicitarie Piazza Italia, 2 27100 Pavia AUTORIZZAZIONE OGGETTO: Richiesta di autorizzazione per il posizionamento
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004
DettagliApprovazione delle modifiche al modello F24 IVA immatricolazione auto UE IL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. 2009/120128 Approvazione delle modifiche al modello F24 IVA immatricolazione auto UE IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente
Dettagli1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti
1 1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti DICHIARAZIONE DATI ANAGRAFICI E FISCALI All Azienda. Io sottoscritto/a (cognome) (nome) al fine di una eventuale stipulazione con codesta
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)
Spett.le ARPA Lombardia DIPARTIMENTO DI.. Via...... (indirizzare all ARPA territorialmente competente con riferimento al sito di produzione dei materiali da scavo) Dichiarazione relativa al rispetto delle
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE DI MONTESEGALE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 in data 26 novembre
DettagliMODELLO DI DICHIARAZIONE DELL IMPRESA AUSILIARIA
Allegato 2d MODELLO DI DICHIARAZIONE DELL IMPRESA AUSILIARIA OGGETTO: Procedura aperta per l affidamento del servizio di trasporto scolastico per gli anni scolastici 2014/2015; 2015/2016; 2016/2017. CIG
DettagliOGGETTO: Segnalazione certificata di inizio attività per insegne d esercizio (per interventi relativi ad impianti produttivi).
Protocollo generale Comune di Sabaudia Provincia di Latina N del Sportello Unico Attività Produttive (n. 3 copie in carta semplice) Al S.U.A.P. del Comune di Sabaudia Piazza del Comune 04016 Sabaudia (LT)
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliREGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 12/11/2010 Art. 1 Regole Generali e Funzioni 1 La celebrazione del matrimonio è regolata
DettagliComune di Longare Provincia di Vicenza
Comune di Longare Provincia di Vicenza Marca da Bollo 14,62 DOMANDA PER: INSEGNA D ESERCIZIO, CARTELLONE PUBBLICITARIO, TARGHE INSEGNE Al Signor Sindaco del Comune di Longare Il\La sottoscritto\a... residente
DettagliProgect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1
Project Management nell'information Technology 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte
DettagliPrincipali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali
MODULO 3 Gestione dei rifiuti speciali Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali Dott. Michele Santoro I principali adempimenti amministrativi connessi alla produzione
DettagliModello Antiriciclaggio (D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231)
Gentile Cliente, al fine del corretto assolvimento degli obblighi antiriciclaggio previsti dal D. Lgs. 231/2007, relativo alla prevenzione dell uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi
DettagliMARCHIO D IMPRESA NAZIONALE
1 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA TRAPANI UFFICIO BREVETTI E MARCHI CORSO ITALIA, 26 TRAPANI - III PIANO TEL. 0923 876-264 e-mail: caterina.badalucco@tp.camcom.it E CONSIGLIABILE
DettagliNumerazione e Vidimazione registri di carico e scarico rifiuti
Area Ambiente e Sicurezza Numerazione e Vidimazione registri di carico e scarico rifiuti Dal 13 febbraio 2008, i registri di carico e scarico rifiuti devono essere numerati e vidimati dalla Camera di Commercio
DettagliResidente in via/piazza n. Città Provincia DELEGO. Preventivo/fattura intestato a: C.F. Part. IVA tel: Indirizzo di spedizione:
Io sottoscritto1 Residente in via/piazza n Città Provincia C.I. n 2 DELEGO La società DUFERCO ENERGIA SPA ad effettuare la/e seguenti operazioni4: Preventivo nuovo impianto Colloca contatore con attivazione
DettagliCHIEDE. ed a tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:
ALL.A MARCA DA BOLLO 10,33 DOMANDA PER IL RINNOVO DELLA LICENZA COMUNITARIA PER L AUTOTRASPORTO INTERNAZIONALE DI VIAGGIATORI PER CONTO TERZI NEL TERRITORIO DELL UNIONE EUROPEA (REGOLAMENTO CEE N.684/92
DettagliLa valutazione dei rischi: cardine della sicurezza aziendale e strumento di difesa in sede processuale
La valutazione dei rischi: cardine della sicurezza aziendale e strumento di difesa in sede processuale L'obbligo di valutazione dei rischi secondo il d.lgs. n.81/2008 Ing. Davide Casaro Area Ambiente e
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo
NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione
DettagliCHIEDE DI ESSERE ISCRITTO NEL REGISTRO DEI PRATICANTI TENUTO DAL COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI AREZZO.
AUTOCERTIFICAZIONE BOLLO. 16,00 AL PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI AREZZO IL SOTTOSCRITTO COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA CODICE FISCALE N. CHIEDE DI ESSERE ISCRITTO
DettagliVisto Visto Visto Visto Visto Visto Visto Vista
Approvazione del formato elettronico dei modelli di certificato tipo inerenti il registro delle imprese di cui al decreto ministeriale 13 luglio 2004, come modificato e integrato dal decreto ministeriale
DettagliII Edizione. Regolamento. 21 24 Ottobre 2011 Centro Congressi VILLA CAPPUGI PISTOIA
II Edizione Regolamento 21 24 Ottobre 2011 Centro Congressi VILLA CAPPUGI PISTOIA ENTI PROMOTORI BuyInToscana 2011 è una manifestazione di settore ideata e promossa da Confcommercio di Pistoia, Confcommercio
DettagliEDILIZIA PRIVATA SICUREZZA CANTIERI MOBILI DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL D.LGS. 81/2008 RELATIVA ALL IMPRESA/DITTA CHE ESEGUE I LAVORI
EDILIZIA PRIVATA SICUREZZA CANTIERI MOBILI DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL D.LGS. 81/2008 RELATIVA ALL IMPRESA/DITTA CHE ESEGUE I LAVORI L articolo 90 sopracitato, dunque, pone a carico del soggetto richiedente
DettagliINTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale
INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati
Linee guida per la compilazione della domanda di contributo e relativi allegati, ai sensi dell articolo 96 della legge 21 novembre 2000, n. 342 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
DettagliCOMUNE DI DUGENTA. Provincia di Benevento. Via Nazionale, 139 cap 82030 - tel.0824/978003 - Fax 0824/978381 E-mail: dugenta@tin.it
COMUNE DI DUGENTA Provincia di Benevento Via Nazionale, 139 cap 82030 - tel.0824/978003 - Fax 0824/978381 E-mail: dugenta@tin.it Prot. 1614 del 25/03/2010 OGGETTO: Avviso per la costituzione di elenchi
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PROVINCIA DI PISTOIA SETTORE TERZIARIO
ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PROVINCIA DI PISTOIA SETTORE TERZIARIO TEL 0573 991581 FAX 0573 099919 DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL O.P.P. del settore TERZIARIO Il sottoscritto
DettagliNato/a a Prov. /Nazione cittadinanza residente in Via/P.za N.
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE Al Settore Sviluppo Economico Servizio Attività Economiche 15057 Tortona (AL) Il/la sottoscritto/a Denuncia di inizio attività di noleggio di veicoli
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 30/10/2014 Circolare n. 136 Ai Dirigenti centrali e periferici
Dettagli5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it
5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione
DettagliRISOLUZIONE N. 24/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Imposta di bollo su Comunicazione unica presentata con modalità
DettagliRichiesta di avvio della procedura di mediazione
Spett. le Concordia Management s.r.l. Via Augusto Vera, 19 00142 - Roma (RM) Richiesta di avvio della procedura di mediazione via fax al n 06.23.32.83.52 via e-mail info@concordiamanagement.it via posta
DettagliSCUOLE PUBBLICHE E SERVIZI ON LINE. INAIL -Direzione Territoriale di Bergamo
INAIL -Direzione Territoriale di Bergamo PERCHÉ REGISTRARSI ALL INAIL La registrazione ai servizi on line dell Inail consente ai Dirigenti delle scuole pubbliche di adempiere ai principali obblighi in
DettagliRaccomandata AL COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA
Raccomandata AL COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA Comunicazione di effettuazione di vendita straordinaria di LIQUIDAZIONE (Ai sensi degli artt. n. 110 e112 della Legge Regione Liguria n. 1 del 2 gennaio
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE)
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE) [ ] NUOVA INSTALLAZIONE [ ] SOSTITUZIONE [ ] MANTENIMENTO IN OPERA [ ] CESSAZIONE [ ] Marca
DettagliATTIVITÀ FUNEBRE. Art. 13 Legge Emilia Romagna n. 156/2005 DOMANDA DI RILASCIO AUTORIZZAZIONE
Marca da bollo ATTIVITÀ FUNEBRE Art. 13 Legge Emilia Romagna n. 156/2005 DOMANDA DI RILASCIO AUTORIZZAZIONE PER ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI [] FORNITURA DI ARTICOLI FUNERARI, DISBRIGO PRATICHE AMMINISTRATIVE
DettagliRoma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti
DettagliL r. 36/2000 art. 6 Contributi alle associazioni pro loco
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445) esente da bollo ai sensi dell art. 37 D.P.R. 445/2000 Rendicontazione dell attivita svolta
DettagliGUIDA ALLA BOLLATURA DEI REGISTRI E LIBRI SOCIALI
GUIDA ALLA BOLLATURA DEI REGISTRI E LIBRI SOCIALI REGISTRI E LIBRI DA BOLLARE PRESSO IL REGISTRO IMPRESE Il Codice Civile e il DPR 581/1995 prevedono che la bollatura dei libri contabili venga effettuata
DettagliComune di Baranzate Provincia di Milano
Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre
DettagliD. LGS 81/2008. Oggetto della valutazione dei rischi
D. LGS 81/2008 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Oggetto della valutazione dei rischi 1. La valutazione dei rischi anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati,
DettagliAGENZIA D AFFARI (Art. n.115 T.U.L.P.S.)
Timbro del Protocollo Generale COMUNE DI MAGLIANO ALPI Via Langhe 91 12060 MAGLIANO ALPI AGENZIA D AFFARI (Art. n.115 T.U.L.P.S.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (articolo 19 della
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 6 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 7 6- DATI ANAGRAFICI... 8 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliSettore/Servizio/Ufficio COMMERCIO. Il sottoscritto. nato a il. residente in via n. codice fiscale n. nella sua qualità di (1)
RACCOMANDATA A.R. (da inviare con anticipo di almeno 10 giorni) Vendite di liquidazione Comunicazione AI Comune di Settore/Servizio/Ufficio COMMERCIO Il sottoscritto nato a il residente in via n. codice
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliACCONCIATORI (L. 174/05 e D.L. 07/07)
spazio per la protocollazione DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA ACCONCIATORI (L. 174/05 e D.L. 07/07) ESTETISTI (L. 1/90 e D.L. 07/07) AL COMUNE DI: OPPEANO come previsto dal Regolamento comunale per l
DettagliCOMUNE DI VOBARNO IL RESPONSABILE DELL UFFICIO DI POLIZIA LOCALE RENDE NOTO
COMUNE DI VOBARNO PROVINCIA DI BRESCIA UFFICIO DI POLIZIA LOCALE E Mail = polizialocale@comune.vobarno.bs.it Posta Elettronica Certificata = protocollo@pec.comune.vobarno.bs.it Sede: 25079 Vobarno (BS)
DettagliDICHIARA. - che l organico complessivo aziendale, in ambito nazionale, alla data odierna risulta essere il seguente:
Alla CITTA METROPOLITANA di Bari Servizio Lavoro e Formazione Professionale Ufficio Collocamento Obbligatorio Via Postiglione, 50 70126 BARI Il sottoscritto....... in qualità di legale rappresentante della
DettagliPer poter partecipare al Bando Inail la Sua Azienda ha due alternative per usufruire della nostra consulenza gratuita:
Buongiorno, Le ricordo che l impresa per poter partecipare al bando Inail deve soddisfare, a pena di esclusione dalla partecipazione al bando, i seguenti requisiti: - avere attiva nel territorio della
DettagliComune di Fabriano Sportello Unico per l Edilizia
Perm. n. Prat. n. Anno del bollo All Ufficio dello Sportello Unico per l'edilizia Del Comune di PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita
DettagliCOMUNICA. che in data darà corso ai lavori di installazione di una casetta in legno
Al Sindaco del Comune di GODEGA S.U. COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER INSTALLAZIONE CASETTA IN LEGNO (da adibire a locale accessorio all abitazione) Art. 6 comma 2 lett. e) D.P.R. 380/2001 Il sottoscritto
Dettagli9. I lavoratori se non eleggono tra loro un rappresentante possono farsi rappresentare da uno territoriale a) Vero b) Falso c) Non so
NOME E COGNOME: NOME ATTIVITA : INDICARE UNA SOLA RISPOSTA 1. Quali aziende sono soggette alla normativa sulla sicurezza: Solo il settore pubblico Solo il settore privato Tutte 2. Che cosa si intende per
DettagliR E G O L A M E N T O
COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto
DettagliRegolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n.11 del 08/05/2014 Pubblicato all'albo Pretorio dal 12/05/2014 al 27/05/2014 Esecutiva
DettagliComunicazione di concessione del finanziamento Descrizione categorie di spesa Interventi strutturali Acquisto attrezzature e dotazioni Spese generali Interventi immateriali spese avvio attività PRESCRIZIONI
DettagliMODELLO PER LE ATTIVITA DI PULIZIA, DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE, DERATTIZZAZIONE E SANIFICAZIONE E RELATIVE ISTRUZIONI (31 LUGLIO 2009)
MODELLO PER LE ATTIVITA DI PULIZIA, DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE, DERATTIZZAZIONE E SANIFICAZIONE E RELATIVE ISTRUZIONI (31 LUGLIO 2009) Alla Camera di commercio Industria artigianato e agricoltura di
Dettagli