Semantica statica e dinamica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Semantica statica e dinamica"

Transcript

1 Semantica statica e dinamica 1 Fasi di compilazione Programma sorgente Analisi lessicale front end Analisi sintattica Tabella dei simboli Analisi semantica Generatore di codice intermedio error handler Ottimizzatore Generatore di codice back end Programma target 2

2 Controlli semantici Congruenza fra le dichiarazioni delle entità e il loro impiego nelle istruzioni Rispetto delle regole che governano i tipi degli operandi nelle espressioni e negli assegnamenti Correttezza delle strutture di controllo del linguaggio Rispetto delle regole di visibilità e unicità degli identificatori Rispetto delle regole di importazione ed esportazione degli oggetti 3 Type Checking Un compilatore esegue le verifiche semantiche oltre che le verifiche sintattiche. Semantica Statica le verifiche semantiche vanno eseguite durante la compilazione Dinamica le verifiche sono eseguite a run-time Type checking è uno delle operazioni di checking statico. non possiamo fare tutti I type checking a compile-time. Alcuni sistemi usano anche dynamic type checking. 4

3 Type Checking Un type system è una collezione di regole per assegnare una espressione di tipo ad una parte di programmi Un type checker implementa un type system. Un sound type system elimina gli errori di tipo. Un linguaggio di programmazione e detto strongly-typed, se ogni programma è compilato solo se privo di errori di tipo. In pratica, alcune operazioni di type checking sono fatti a runtime (la maggioranza dei programmi non è strongly-typed). Esempi int x[100]; x[i] la maggioranza dei compilatori non garantiscono che i [0.. 99] 5 Type Expression Il tipo si un costrutto di un linguaggio è denotato dal type expression. Una type expression può essere: basic type Un tipo primitivo, int, float, type-error per segnalare un errore di tipo void type name Un nome che denota il tipo di una espressione 6

4 Type Expression Un costruttore applicato ad altri type expressions arrays: se T è un type expression, allora array(i,t) è un type expression dove I rappresenta il range degli indici: esempio array(0..99,int) products: se T 1 e T 2 sono type expressions, allora il prodotto cartesiano T 1 x T 2 è un type expression. esempio: int x int pointers: se T è una type expression, allora pointer(t) è una type expression. esempio: pointer(int) functions: possiamo trattare funzioni in un linguaggio di programmazione come il mapping da un domain type D ad un range type R. Cosi, il tipo di una funzione puop essere raappresentato dal type expression D R dovee D e R sono type expressions. Esempio: int int reppresenta un tipo di uns funzione che prende come parametro un calore int e tiporrna un valore int. 7 L attributo type È un attributo sintetizzato È associato alle dichiarazioni di tipo, espressioni e descrive il tipo dell entità considerata Azioni semantiche o condizioni 8

5 Un semplice Type Checking System P D;E D D;D D T id { addtype(id.entry,t.type) } T char { T.type=char } T int { T.type=int } T float { T.type=float } T *T 1 { T.type=pointer(T 1.type) } T T 1 [intnum] {T.type=array(0..intnum-1.val,T 1.type)} 9 Type Checking di espressione E id { E.type=lookup(id.entry) } E charliteral { E.type=char } E intliteral { E.type=int } E realliteral { E.type=real } E E 1 + E 2 { if (E 1.type=int and E 2.type=int) then E.type=int else if (E 1.type=int and E 2.type=real) then E.type=real else if (E 1.type=real and E 2.type=int) then E.type=real else if (E 1.type=real and E 2.type=real) then E.type=real else E.type=type-error } E E 1 [E 2 ] { if (E 2.type=int and E 1.type=array(s,t then E.type=t else E.type=type-error } 10

6 Type Checking di istruzioni S id = E { if (id.type=e.type) then S.type_error=false else S. type-error = true } S if E then S 1 { if (E.type=int ) then S.type_error=S1.type_error else S.type_error=true} S while E do S 1 S id (A) { if (E.type=int) then S.type_error =S 1.type_error else S..type-error =true } S.type_error(confronta (A,get(id 11 Type Checking di funzioni E E 1 ( E 2 ) { if (E 2.type=s and E 1.type=s t) then E.type=t else E.type=type-error } Ex: int f(double x, char y) {... } f: double x char int argument types return type 12

7 Equivalenza strutturale di Type Expressions Come verificare che due type expression sono uguali? type expressions sono costruiti dai tipi base e (no type names), possiamo utilizzare equivalenza strutturale per due type expressions 13 Equivalenza strutturale di Type Expressions if (s and t sono dello stesso tipo base) return true else if (s=array(s 1,s 2 ) and t=array(t 1,t 2 return (sequiv(s 1,t 1 ) and sequiv(s 2,t 2 else if (s = s 1 x s 2 and t = t 1 x t 2 ) return (sequiv(s 1,t 1 ) and sequiv(s 2,t 2 else if (s=pointer(s 1 ) and t=pointer(t 1 return (sequiv(s 1,t 1 else if (s = s 1 s 2 and t = t 1 t 2 ) return (sequiv(s 1,t 1 ) and sequiv(s 2,t 2 else return false 14

8 Names per Type Expressions In alcuni linguaggi di programmazione noi diamo un nome ad type expression, e utilizziamo il type expression. typedef link = *cell; stesso tipo? link p,q; *cell r,s;? p,q,r,s sono dello 15 Definizione ricorsive di Type Expressions typedef *cell link; typedef struct S{ int x; link next; }cell Non è possibile utilizzare equivalenza strutturale se ci sono cicli Il nome del tipo deve essere utilizzato come un tipo base 16

9 Conversioni di tipi double x; int y; x + y quale è il tipo di questa espressione (int o double)? Quale codice produce? inttofloat float+ y,,t1 t1,x,t2 17 Azioni di controllo L attributo scope rappresenta l insieme di tutte le coppie che definiscono gli identificatori visibili in quel contesto Sintassi S while E do S 1 Condizioni Azioni di controllo if (E.type=boolean then S.type=S 1.type else S.type=type-error E.scope = S.scope S 1.,scope = S.scope 18

10 S id = E Condizioni Azioni di controllo if (id.type=e.type then S.type=void else S.type=type-error E.scope = S.scope id. scope = S.scope S if E then S 1 Condizioni Azioni di controllo if (E.type=boolean then S.type=S 1.type else S.type=type-error E.scope = S.scope S 1.,scope = S.scope 19 Visibilità e unicità degli identificatori P { Blocco } Blocco.scope = P.scope P.oldscope = Blocco.oldscope Blocco LD LI LI.scope = Blocco.oldscope I.LD Blocco.corr= if (I.LD in Blocco.oldscope) false else Blocco.corr = LI.corr LD LD 1 D LD.scope = LD 1.scope I.LD = I.D LD ε LD.scope = {} D T id I.D = id LI LI Is LI ε Is id = E 20

Semantica statica e dinamica

Semantica statica e dinamica Semantica statica e dinamica Fasi di compilazione Programma sorgente Analisi lessicale front end Analisi sintattica Tabella dei simboli Analisi semantica Generatore di codice intermedio Ottimizzatore Generatore

Dettagli

SEMANTICA STATICA E DINAMICA

SEMANTICA STATICA E DINAMICA SEMANTICA STATICA E DINAMICA Controlli semantici Congruenza fra le dichiarazioni delle entità e il loro impiego nelle istruzioni Rispetto delle regole che governano i tipi degli operandi nelle espressioni

Dettagli

27/05/2013. Esempi int x[100]; x[i] la maggioranza dei compilatori non garantiscono che i [0.. 99]

27/05/2013. Esempi int x[100]; x[i] la maggioranza dei compilatori non garantiscono che i [0.. 99] Congruenza fra le dichiarazioni delle entità e il loro impiego nelle istruzioni Rispetto delle regole che governano i tipi degli operandi nelle espressioni e negli assegnamenti Correttezza delle strutture

Dettagli

Linguaggi e Ambienti di Programmazione

Linguaggi e Ambienti di Programmazione Linguaggi e Ambienti di Programmazione Principi e tecniche diffuse che si incontrano spesso nelle applicazioni dell informatica. Compilatori Editor di struttura: riceve in input una sequenza di comandi

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO. Laboratorio di Compilatori Corso di Linguaggi e Traduttori. Esercitazione 5. a.a 2010 / Controllo dei tipi

POLITECNICO DI TORINO. Laboratorio di Compilatori Corso di Linguaggi e Traduttori. Esercitazione 5. a.a 2010 / Controllo dei tipi POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Compilatori Corso di mail: stefano.scanzio@polito.it sito: a.a 2010 / 2011 Controllo dei tipi Type expressions Symbol tables Implementazione di un type-checker strutture

Dettagli

PROGRAMMAZIONE Nomi, binding, regole di visibilità (scope)

PROGRAMMAZIONE Nomi, binding, regole di visibilità (scope) PROGRAMMAZIONE 2 19. Nomi, binding, regole di visibilità (scope) PR2 2017-2018 1 Nomi Un nome in un linguaggio di programmazione è esattamente quello che immaginate o la maggior parte dei nomi sono definiti

Dettagli

Fasi di un Compilatore

Fasi di un Compilatore Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino Un implementazione compilativa di un linguaggio di programmazione viene realizzata tramite un programma che prende il nome di compilatore

Dettagli

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA 1 Struttura di un programma Java Un programma Java consiste in un insieme di definizioni di classi. In genere

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione : Elementi lessicali del C Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Elementi lessicali e token Costanti Identificatori Operatori operatori di incremento/decremento

Dettagli

Analisi semantica. Scopi Tecniche Strumenti - Yacc. L4 - Introduzione ai compilatori - UNINA - Silvio Imbò

Analisi semantica. Scopi Tecniche Strumenti - Yacc. L4 - Introduzione ai compilatori - UNINA - Silvio Imbò Analisi semantica Scopi Tecniche Strumenti - Yacc 1 L analizzatore semantico nel compilatore Linguaggio sorgente Analizzatore lessicale token Next token Analizzatore semantico Analizzatore sintattico AST,

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

Informatica 3. LEZIONE 2: Sintassi e semantica

Informatica 3. LEZIONE 2: Sintassi e semantica Informatica 3 LEZIONE 2: Sintassi e semantica Modulo 1: Introduzione ai concetti di sintassi e semantica Modulo 2: Il concetto di binding Modulo 3: Variabili Modulo 4: Routine Convenzioni dei nomi Informatica

Dettagli

Informatica 3. Informatica 3. LEZIONE 2: Sintassi e semantica. Lezione 2- Modulo 1. Le componenti di un linguaggio di programmazione

Informatica 3. Informatica 3. LEZIONE 2: Sintassi e semantica. Lezione 2- Modulo 1. Le componenti di un linguaggio di programmazione Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 2: Sintassi e semantica Lezione 2- Modulo 1 Modulo 1: Introduzione ai concetti di sintassi e semantica Modulo 2: Il concetto di binding Modulo 3: Variabili Modulo 4:

Dettagli

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Politecnico di Milano Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Variabili, costanti, tipi semplici, conversioni di tipo. Premessa Programmi provati sul compilatore Borland C++ 1.0 Altri compilatori:

Dettagli

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53 Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware

Dettagli

Variabili e Funzioni. Informatica 1 / 19

Variabili e Funzioni. Informatica 1 / 19 Variabili e Funzioni Informatica 1 / 19 Programmi C e Un programma C e composto da funzioni e variabili Variabile: memorizza valori appartenenti ad un insieme di definizione (dipendente dal tipo) Funzione:

Dettagli

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione Linguaggi di programmazione Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

ASTRAZIONE ASTRAZIONE

ASTRAZIONE ASTRAZIONE ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler: implica

Dettagli

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1 ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler: implica

Dettagli

Nomi, binding e regole di scope

Nomi, binding e regole di scope Nomi, binding e regole di scope 1 Nomi Un nome in un linguaggio di programmazione è esattamente quello che immaginate o la maggior parte dei nomi sono definiti dal programma (gli identificatori) o ma anche

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

I Linguaggi di Programmazione

I Linguaggi di Programmazione I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio

Dettagli

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori Puntatori Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori 1 Il puntatore Un tipo puntatore è un tipo scalare per

Dettagli

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori Puntatori Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori 1 Il puntatore Un tipo puntatore è un tipo scalare per

Dettagli

Linguaggi e grammatiche. Esercizi. Linguaggi e grammatiche. Linguaggi e grammatiche

Linguaggi e grammatiche. Esercizi. Linguaggi e grammatiche. Linguaggi e grammatiche Esercizi Grammatiche, scoping Univ. di Udine Grammatiche, scoping (Univ. di Udine) Esercizi 1 / 29 Linguaggi e grammatiche Definire i numeri divisibili per 2 in base 3, come grammatica libera da contesto

Dettagli

Esercizi. Grammatiche, scoping. Univ. di Udine. Grammatiche, scoping (Univ. di Udine) Esercizi 1 / 29

Esercizi. Grammatiche, scoping. Univ. di Udine. Grammatiche, scoping (Univ. di Udine) Esercizi 1 / 29 Esercizi Grammatiche, scoping Univ. di Udine Grammatiche, scoping (Univ. di Udine) Esercizi 1 / 29 Linguaggi e grammatiche Definire i numeri divisibili per 2 in base 3, come grammatica libera da contesto

Dettagli

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure Tipi user-defined Il C mette a disposizione un insieme di tipi di dato predefiniti (tipi built-in) e dei meccanismi per definire nuovi tipi (tipi user-defined) Vediamo le regole generali che governano

Dettagli

Tipi user-defined. parte dichiarativa globale:

Tipi user-defined. parte dichiarativa globale: Il C mette a disposizione un insieme di tipi di dato predefiniti (tipi built-in) e dei meccanismi per definire nuovi tipi (tipi user-defined) Vediamo le regole generali che governano la definizione di

Dettagli

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure Tipi user-defined Il C mette a disposizione un insieme di tipi di dato predefiniti (tipi built-in) e dei meccanismi per definire nuovi tipi (tipi user-defined) Vediamo le regole generali che governano

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma

Dettagli

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1

ASTRAZIONE. Sono indipendenti dalla macchina hardware sottostante ASTRAZIONE 1 ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler (Assembly):

Dettagli

Corso di Linguaggi di Programmazione

Corso di Linguaggi di Programmazione Corso di Linguaggi di Programmazione Lezione 14 Alberto Ceselli alberto.ceselli@unimi.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano 23 Aprile 2013 Cosa servono i tipi durante l analisi

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input

Dettagli

TIPI DI DATO. e quasi sempre anche collezioni di oggetti, mediante la definizione di tipi strutturati

TIPI DI DATO. e quasi sempre anche collezioni di oggetti, mediante la definizione di tipi strutturati Tipicamente un elaboratore è capace di trattare domini di dati di tipi primitivi numeri naturali, interi, reali caratteri e stringhe di caratteri e quasi sempre anche collezioni di oggetti, mediante la

Dettagli

TIPI DI DATO TIPI DEFINITI DALL UTENTE

TIPI DI DATO TIPI DEFINITI DALL UTENTE Ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare domini di dati di tipi primitivi numeri naturali, interi, reali caratteri e stringhe di caratteri e quasi sempre anche collezioni di oggetti, mediante

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione 2: Elementi lessicali, casting e while Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Soluzione agli esercizi

Dettagli

Le istruzioni corrispondono univocamente a quelle macchina, ma vengono espresse tramite nomi simbolici i (parole chiave)

Le istruzioni corrispondono univocamente a quelle macchina, ma vengono espresse tramite nomi simbolici i (parole chiave) ASTRAZIONE Esistono linguaggi a vari livelli di astrazione Linguaggio Macchina: implica la conoscenza dei metodi utilizzati per la rappresentazione delle informazioni Linguaggio Macchina e Assembler: implica

Dettagli

Il primo programma C++

Il primo programma C++ Il primo programma C++ Un programma in qualsiasi linguaggio evoluto è una sequenza di istruzioni che la CPU dopo opportune conversioni esegue. La sintassi dei linguaggi di programmazione è molto piu rigida

Dettagli

Question 1: introduction to computer programming

Question 1: introduction to computer programming Question 1: introduction to computer programming Question 1: introduction to computer programming What is a compiler? (4 points). Cos è un compilatore? (4 punti). c 2006 Marco Bernardo 1/14 Question 1:

Dettagli

Automi e Linguaggi Formali

Automi e Linguaggi Formali Linguaggi di programmazione Automi e Linguaggi Formali A.A. 2014-2015 Enrico Mezzetti emezzett@math.unipd.it Struttura di un compilatore e fasi principali 01 Ottobre 2014 Linguaggio di programmazione e

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate

IL LINGUAGGIO JAVA. Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per scrivere frasi ben formate Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Sintassi, Semantica, Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale 1 Introduzione alla sintassi di Java La sintassi formalizza le regole sintattiche per

Dettagli

Il linguaggio C. Istruzioni, funzioni, dati strutturati

Il linguaggio C. Istruzioni, funzioni, dati strutturati Il linguaggio C Istruzioni, funzioni, dati strutturati Istruzioni Servono a dirigere il flusso di esecuzione di un programma controllano l ordine di esecuzione delle espressioni, quindi dei loro side effects

Dettagli

Capitolo IV. La struttura dei Programmi

Capitolo IV. La struttura dei Programmi Capitolo IV La struttura dei Programmi Frasi del linguaggio Tutti i linguaggi di alto livello prevedono quattro tipologie di frasi diverse: le dichiarazioni con le quali il programmatore da ordini al traduttore

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

Programmazione ad Oggetti. Java Parte II

Programmazione ad Oggetti. Java Parte II Programmazione ad Oggetti Java Parte II Overview Caratteristiche lessicali Il primo programma Java 1 Commenti /* Commento tradizionale, eventualmente su più linee, non nidificato */ // Commento su di una

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Linguaggi di Programmazione

Corso di Fondamenti di Informatica Linguaggi di Programmazione di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Informatica Linguaggi di Programmazione Anno Accademico 2014/2015 Francesco Tortorella Linguaggi di programmazione Un calcolatore basato sul modello di von Neumann

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma

Dettagli

La sintassi del C APPENDICE H

La sintassi del C APPENDICE H APPENDICE H La sintassi del C Nella notazione della sintassi utilizzata, le categorie sintattiche (non terminali) sono state indicate da uno stile tipografico in corsivo, mentre le parole letterali e i

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Cast implicito. Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto. byte short int long float double

Cast implicito. Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto. byte short int long float double Il cast Cast implicito Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto Per esempio: byte short int long float double int x = 10; float f; f = x; Il valore di

Dettagli

Programmazione 2. Introduzione al corso

Programmazione 2. Introduzione al corso Programmazione 2 Introduzione al corso Informazioni generali Sito del corso http://matematica.unipv.it/gualandi/programmazione2/ Orario lezioni: Martedi 9h00/11h00 Aula C8 o Lab. Mate Giovedi 14h00/15h00

Dettagli

Algoritmi e Strutture di Dati

Algoritmi e Strutture di Dati Algoritmi e Strutture di Dati Pseudocodifica m.patrignani Nota di copyright queste slides sono protette dalle leggi sul copyright il titolo ed il copyright relativi alle slides (inclusi, ma non limitatamente,

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 / 34 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Programmazione I e Laboratorio Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7

Dettagli

Fondamenti di Programmazione. Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Quinta v1.0

Fondamenti di Programmazione. Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Quinta v1.0 Fondamenti di Programmazione Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Quinta v1.0 Agenda I linguaggi C e C++: introduzione Elementi Lessicali Commenti Identificatori Parole Chiave Costanti Letterali Elementi

Dettagli

Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo

Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo Programmazione 2, a.a. 2006-2007 Nota: per esclusivo uso interno al corso, riferimenti bibliografici forniti a lezione Schema minimo di un applicazione public

Dettagli

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. Elementi lessicali. Spazi. Livello lessicale: Livello sintattico: Livello semantico:

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. Elementi lessicali. Spazi. Livello lessicale: Livello sintattico: Livello semantico: Struttura di un linguaggio Il C nel C++ Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture

Dettagli

Indice PARTE A. Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C. Capitolo 1 Computer 1. Capitolo 2 Sistemi operativi 21 XVII XXIX

Indice PARTE A. Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C. Capitolo 1 Computer 1. Capitolo 2 Sistemi operativi 21 XVII XXIX Indice Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C XVII XXIX XXXI XXXIII PARTE A Capitolo 1 Computer 1 1.1 Hardware e software 2 1.2 Processore 3 1.3 Memorie 5 1.4 Periferiche di

Dettagli

Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1

Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1 Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1 Cosa è il C++ E un linguaggio di programmazione derivato dal C Può essere usato per modificare il SO Unix e i suoi derivati (Linux)

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Sintassi e Semantica Introduzione versione 2.1 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

TIPI DI DATO. Ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare domini di dati di tipi primitivi

TIPI DI DATO. Ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare domini di dati di tipi primitivi Ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare domini di dati di tipi primitivi numeri naturali, interi, reali caratteri e stringhe di caratteri e quasi sempre anche collezioni di oggetti, mediante

Dettagli

Introduzione a Java. Riferimenti

Introduzione a Java. Riferimenti Introduzione a Java Si ringraziano Massimiliano Curcio e Matteo Giacalone 1: Introduction 1 Riferimenti! Java tutorial: http://java.sun.com/docs/books/tutorial/! Il Java tutorial è parte di una più ampia

Dettagli

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. regole per la definizione i simboli. regole per la composizione dei simboli

Il C nel C++ Struttura di un linguaggio. regole per la definizione i simboli. regole per la composizione dei simboli Il C nel C++ Struttura di un linguaggio Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture

Dettagli

Struttura di un linguaggio

Struttura di un linguaggio Il C nel C++ Struttura di un linguaggio Livello lessicale: regole per la definizione i simboli Livello sintattico: regole per la composizione dei simboli Livello semantico: significato delle strutture

Dettagli

Tipi strutturati - struct

Tipi strutturati - struct Fondamenti di Programmazione A Appunti per le lezioni Gianfranco Rossi Tipi strutturati - struct Struttura dati (concreta) struct: sequenza di n elementi (n 0), rispettivamente di tipo t1,,tn (non necessariamente

Dettagli

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Laboratorio di Programmazione I Corso di Laurea in Informatica A.A. 2018/2019 Argomenti del Corso Ogni lezione consta di una spiegazione assistita da slide,

Dettagli

Struttura di un. Struttura dei programmi C

Struttura di un. Struttura dei programmi C Parte 4 Struttura di un Programma Struttura dei programmi C Un programma C deve essere contenuto in uno o più file (salvo diversa specifica, per ora si assume in un file): 1. Una parte contenente direttive

Dettagli

Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore)

Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Macchina astratta: un linguaggio di programmazione trasforma un calcolatore in una macchina

Dettagli

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12

Dettagli

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 11 luglio 2014

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 11 luglio 2014 Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 11 luglio 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli esercizi

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

Argomenti Avanzati.! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili

Argomenti Avanzati.! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili Linguaggio C Argomenti Avanzati! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili 2 ! Il C consente di associare ai tipi di dati nomi definiti dal programmatore, mediante la parola chiave typedef! Dal punto

Dettagli

Concetti base programmazione. Antonio Gallo

Concetti base programmazione. Antonio Gallo Concetti base programmazione Antonio Gallo info@laboratoriolibero.com Programma Insieme di istruzioni: Strtturato Ad oggetti Strutturato Ha una struttura più lineare Basato sui concetti di sequenza, selezione,

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini Ancora sui linguaggi di programmazione

Informatica Generale Andrea Corradini Ancora sui linguaggi di programmazione Informatica Generale Andrea Corradini 18 - Ancora sui linguaggi di programmazione Sommario Principali componenti di un linguaggio di programmazione Variabili e costanti Strutture dati: array e record Strutture

Dettagli

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 19 - Eccezioni Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso

Dettagli

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza

Dettagli

Programmazione Funzionale

Programmazione Funzionale Programmazione Funzionale Linguaggi funzionali http://cialdea.dia.uniroma3.it/teaching/pf/ di alto livello: un programma è una funzione. di tipo dichiarativo: il programmatore specifica che cosa calcola

Dettagli

Tela (Teaching Language)

Tela (Teaching Language) Tela (Teaching Language) Paradigma imperativo Dichiarazioni di variabili, costanti, moduli Programma strutturato in moduli innestati Scope statico Passaggio dei parametri per valore Corpo del modulo =

Dettagli

Corso di Linguaggi di Programmazione

Corso di Linguaggi di Programmazione Corso di Linguaggi di Programmazione Lezione 15 Alberto Ceselli alberto.ceselli@unimi.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano 30 Aprile 2013 Classificazione di un Type System Riassumendo:

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Sintassi e Semantica: Convenzioni di Stile versione 1.1 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi

Dettagli

Analizzatore lessicale

Analizzatore lessicale Analizzatore lessicale Legge la stringa in input e la trasforma in un flusso di token da sottoporre all analizzatore sintattico. Le frasi di un linguaggio sono stringhe di token (simboli atomici). Richieste

Dettagli

Astrazione procedurale

Astrazione procedurale Astrazione procedurale 1 Procedure stand alone indipendenti da specifici oggetti come si realizzano in Java insieme di metodi statici definiti dentro una classe che non ha variabili e metodi di istanza

Dettagli

Istruzioni Condizionali

Istruzioni Condizionali Istruzioni Condizionali Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione

Dettagli

Architettura di un linguaggio dinamico

Architettura di un linguaggio dinamico Parte 3 Architettura di un linguaggio dinamico 1 Compilatori ed interpreti Gli strumenti per la generazione di codice eseguibile sono classificabili in due categorie distinte: Compilatori Interpreti Compilatore:

Dettagli

Linguaggi e Traduttori: Analisi lessicale

Linguaggi e Traduttori: Analisi lessicale Linguaggi e Traduttori: Analisi lessicale Armando Tacchella Sistemi e Tecnologie per il Ragionamento Automatico (STAR-La) Dipartimento di Informatica Sistemistica e Telematica (DIST) Università di Genova

Dettagli

Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l ambiente e il territorio

Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l ambiente e il territorio Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Il problema di fondo Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria ivile e Ingegneria per l ambiente e il territorio Algoritmi

Dettagli

Indice. Introduzione a tool per lo sviluppo e l'esecuzione di programmi in linguaggio Java. Compilazione ed esecuzione di un programma

Indice. Introduzione a tool per lo sviluppo e l'esecuzione di programmi in linguaggio Java. Compilazione ed esecuzione di un programma Indice Introduzione a tool per lo sviluppo e l'esecuzione di programmi in linguaggio Java Introduzione all ambiente di sviluppo - Compilazione ed esecuzione di un programma - Compilazione ed esecuzione

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica Dispensa 10 Le basi del linguaggio Java Aprile 2010 Le basi del linguaggio Java 1 Prerequisiti Nozioni generali sulla sintassi e semantica del

Dettagli

I numeri razionali. Specifica: la sintassi. Specifica: la semantica

I numeri razionali. Specifica: la sintassi. Specifica: la semantica Tipi di dato e strutture dati Specifica e realizzazione di strutture informative come classi Che cos è un tipo di dato? Tutti i linguaggi di programmazione tipati forniscono tipi ed operatori predefiniti

Dettagli

Espressioni. Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica!

Espressioni. Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica! Espressioni Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica! Valutazione automatica di expr aritmetiche = obiettivo primario dei primi LP

Dettagli

Silvia Crafa

Silvia Crafa Introduzione ai Sistemi di Tipi Silvia Crafa silvia@dsi.unive.it Come nascono i tipi in informatica Cos è un tipo? Perché servono i tipi nei linguaggi di programmazione? Vediamo come nascono i tipi partendo

Dettagli

Ingredienti sintattici di Java

Ingredienti sintattici di Java Ingredienti sintattici di Java Eugenio G. Omodeo Dip. Matematica e Geoscienze DMI Trieste, 23/09/2015 Eugenio G. Omodeo Ingredienti sintattici di Java 1/7 Specificare ( Dizionario online tratto da: Grande

Dettagli