TURCHIA Focus sugli aspetti civilistici e fiscali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TURCHIA Focus sugli aspetti civilistici e fiscali"

Transcript

1 25 Novembre 2010 TURCHIA Focus sugli aspetti civilistici e fiscali Angelo Iaselli Rappresentante per l Italia dell Agenzia governativa per il Supporto alle Imprese straniere in Turchia INTRODUZIONE La Repubblica di Turchia è una democrazia parlamentare con capitale Ankara. E un Paese giovane, dinamico, ben istruito e multiculturale. Oltre alle scuole in cui è previsto l'insegnamento di lingue europee quali l'inglese, il tedesco, il francese e l'italiano, vi sono anche istituti nei quali viene insegnato il russo, il giapponese e il cinese. Con la popolazione di 73 milioni di abitanti, la Turchia è la 5 o forza di lavoro fra 27 Paesi europei con oltre 24.7 milioni di unità nel 2009; il costo del lavoro e l indice di unità produttiva per stipendio sono rimasti stabili. Metà della popolazione ha meno di 29 anni e il 26% della popolazione ha meno di 15 anni. La forte etica lavorativa è una importante componente della cultura turca; infatti la Turchia vanta uno dei tassi d assenteismo più bassi al mondo ed un alta produttività del lavoro. Sono oltre 24,7 milioni i giovani altamente istruiti e professionalmente motivati. Nel 2009 circa laureati provenienti approssimativamente da 150 università e circa diplomati (di cui un terzo proveniente da scuole professionali e tecniche) si sono affacciati al mercato del lavoro: nell'insieme la Turchia presenta un mercato del lavoro in continua espansione sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo. Grazie alla forte volontà politica per le riforme e per l instaurazione della stabilità, la Turchia condivide con i Paesi confinanti valori sociali e culturali. Essa è un ponte verso l Europa, l Asia Centrale, il Medio Oriente e la Regione Pan Euro-Mediterranea; fornisce l accesso ad 1.5 miliardi di potenziali clienti in Europa, CIS, Medio Oriente e Nord Africa (Europa: 660 milioni; Federazione russa: 142 milioni; Turchia: 73 milioni; Paesi centro asiatici e caucasici: 80 milioni; Paesi del Medio Oriente e Nord Africa 602 milioni). La Turchia è la 16 o economia del mondo per ordine di grandezza e la 6 economia dell UE sempre per ordine di grandezza; vanta un sistema di infrastrutture relativamente nuovo e tecnologicamente evoluto che comprende reti di telecomunicazioni all avanguardia con sistemi e terminali satellitari, terrestri ed a fibre ottiche sottomarine; 45 aeroporti abilitati ai voli nazionali, internazionali, intercontinentali, merci e charter. Le riforme strutturali, le politiche macroeconomiche e le notevoli privatizzazioni hanno permesso alla Turchia di sostenere la sua crescita economica anche durante la recente crisi; prudenti politiche fiscali e monetarie hanno salvaguardato tale performance, mantenendo la fiducia del mercato finanziario. Fra il 2002 e il 2009 il tasso di crescita medio annuo del PIL reale era pari al 4.3 %. Secondo un Indagine sulle Prospettive degli Investimenti Mondiali di UNCTAD, la TR è la 15a destinazione più attraente per gli IDS per il periodo del Il Governo turco considera gli Investimenti Diretti Stranieri (IDS) un elemento essenziale per la continuità dello sviluppo economico e la prosperità del Paese. Nell ambito di questa strategia, con Legge del luglio 2006, è stata istituita Investment Support and Promotion Agency of Turkey ISPAT, con sede in Ankara ed ufficio in Istanbul. L Agenzia risponde direttamente al Primo Ministro. Il mandato di ISPAT è assistere le imprese straniere prima, durante e dopo il loro arrivo in Turchia. ISPAT funge da punto di riferimento per gli Investitori stranieri e da punto di contatto per le Istituzioni dedite alla promozione e/o all attrazione degli investimenti a livello nazionale, regionale e locale. 1

2 ASPETTI CIVILISTICI La Turchia vanta, fra tutti i paesi dell OCSE, uno dei sistemi legali più liberali per gli Investimenti Stranieri Diretti (IDS). La legge n sugli Investimenti Diretti Stranieri (IDS), entrata in vigore il 17 giugno 2003, non si limita a fornire una definizione di termini giuridici quali l investimento diretto straniero o l investitore, ma elenca anche i diritti degli investitori stranieri. I principi fondamentali sono: Le società fondate con capitale straniero sono considerate a tutti gli effetti uguali alle società turche e come tali possono usufruire degli stessi diritti ed esenzioni riconosciute alle ditte locali operanti nello stesso settore. Le ditte a capitale straniero hanno inoltre gli stessi obblighi delle ditte a capitale locale. Soltanto per scopi statistici, le società a capitale straniero sono tenute a notificarsi presso il Sottosegretariato del Tesoro dopo l inizio delle loro attività. Proprietà delle azioni: gli investitori stranieri possono liberamente controllare il 100% di qualsiasi tipo di società, con la sola esclusione di pochi settori che sono regolati e gestiti tramite leggi speciali. Scelta della tipologia della società: al momento del varo delle loro attività in Turchia, gli imprenditori stranieri sono liberi di scegliere fra le tipologie societarie contemplate dal Codice Commerciale turco. Gli investitori stranieri possono liberamente trasferire all estero i capitali; i profitti netti; i dividendi; i ricavi delle vendite o della liquidazione di parte o dell intero investimento; i pagamenti d indennità; i ricavi maturati dalle licenze, dalla gestione o simili accordi; ecc. Le società possono liberamente acquistare beni immobili in Turchia per svolgere le attività elencate negli articoli dello statuto societario. Tuttavia le acquisizioni di beni immobili in zone militari e/o zone con uno speciale livello di sicurezza richiedono un permesso rispettivamente dalle Autorità militari turche e/o dal Governatorato dalla provincia competente. Gli operatori stranieri, per la risoluzione delle controversie collegati agli investimenti, possono ricorrere ai competenti Fori locali nonché agli enti arbitrali locali ed internazionali. I capitali non liquidi sono valutati ai sensi dei regolamenti previsti dal Diritto Commerciale turco. Nel caso che il capitale degli investitori stranieri sia composto da titoli ed obbligazioni di società estere, saranno accettate le valutazioni fatte da equivalenti autorità del Paese d origine, o da esperti nominati dai fori competenti del Paese d origine o da qualsiasi altro ente internazionale di valutazione. Regole del mercato del lavoro: le leggi turche in merito al lavoro ed alla previdenza sociale contribuiscono alla formazione di un ambiente propizio agli investimenti. I lavoratori stranieri residenti, cittadini dei Paesi che hanno degli accordi bilaterali con la Turchia, possono mantenere la loro appartenenza alla propria struttura previdenziale per quanto concerne i contributi. Gli investitori stranieri possono assumere espatriati; le richieste sono inoltrate al Ministero del Lavoro che autorizzerà entro 15 giorni con permesso di lavoro. Previdenza Sociale: il datore di lavoro ed il dipendente contribuiscono ad un sistema di previdenza sociale che copre diversi settori quali malattia, incidenti sul lavoro, cassa d integrazione, pensioni ed altri programmi. Contributo del datore di lavoro: 21.5%; contributo del dipendente: 15% del salario lordo fino ad un limite massimo. L avvio di un attività economica in Turchia: è indipendente dalla nazionalità e dalla residenza. Per quanto concerne i tempi, le procedure per la costituzione di una società possono essere espletate anche nell arco di una sola giornata; l istruttoria è seguita da un unico Ministero che rilascia le autorizzazioni necessarie. I passi da compiere: - Presentazione di copia legalizzata dello Statuto societario ad opera di un notaio. - Deposito, presso una qualsiasi Banca statale o presso la Banca Centrale turca, di un importo pari allo 0,04% del capitale societario. - Compilazione del Modulo Costituzione Società ed iscrizione presso l Ufficio del Registro Commerciale. Le tipologie di entità commerciali maggiormente registrate in Turchia sono: - Società a responsabilità limitata (Ltd.) - Società per azioni (A.S.) - Succursale - Ufficio di collegamento: questa entità non ha un identità legale e non può svolgere attività commerciali. 2

3 ASPETTI FISCALI Premesso che la Turchia possiede uno dei più competitivi Sistemi di tassazione per imprese di zona OCSE, la tassazione per le imprese prevede in generale: Imposta sul reddito delle imprese: l aliquota è del 20%, calcolata sulla base di ogni trimestre e del consuntivo dell anno. Imposta sui dividendi pagati dalle aziende residenti: l aliquota è del 15%. Imposta sugli interessi maturati su buoni del Tesoro ordinari e pluriennali, in possesso dell azienda residente: aliquota del 10%. Imposta sul reddito delle persone fisiche: fra il 15% ed il 35%, su base progressiva. Il datore di lavoro ritiene le imposte sul reddito dai salari. Imposta sui consumi: l aliquota IVA normale è del 18% (vi sono anche aliquote pari all 1% ed all 8%) Imposta sul bollo: è applicata sui documenti, compresi contratti e ricevute. Imposte sulla ricchezza: imposta sulle successioni e donazioni, imposte sugli immobili, bollo per autovetture. Dazi doganali: il 1 gennaio 1996 la Turchia ha aderito all unione doganale UE, modificando la sua normativa doganale per armonizzarla con la legge comunitaria e sottoscrivendo numerosi Accordi di Libero Commercio con i principali partner commerciali dell UE. Di conseguenza le importazioni dall Unione Europea sono esenti dalle imposte doganali; è stata adottata la tariffa doganale in vigore nell UE per quanto concerne le importazioni da Paesi terzi, fatta eccezione per alcune tasse che si applicano sul valore della merce. Esenzioni previste per le imprese, quali ad esempio: - I ricavi provenienti dalle filiali oltremare nonché dalle partecipazioni locali ed oltremare possono esenti da imposte in base a certe condizioni. - Ricavi provenienti dalla vendita di certificati azionari sopra il loro valore nominale. - Ricavi provenienti dalla vendita delle partecipazioni in immobili nonché dai diritti di prelazione sono esenti da imposte, a patto della sussistenza di certe condizioni. - Ricavi provenienti dalle zone per lo sviluppo tecnologico. - Ricavi provenienti dalle Zone Franche ed ottenuti dai contribuenti in possesso di licenza rilasciata prima del , fino a data di scadenza della stessa (ricavi provenienti dalla vendita nelle zone franche di prodotti fino alla data di adesione dell Unione Europea). - Investimenti degli istituti educativi e relativi utili. Indennità previste per le imprese, quali ad esempio: - Indennità per alcune tipologie di donazioni, aiuti o sponsorizzazioni relative ad attività sportive. - Indennità per la ricerca e lo sviluppo. Incentivi concernenti le imposte - Progetti di Ricerca e Sviluppo - Progetti in Zone Industriali - Progetti nelle Zone Franche (esenzioni valide solo per aziende produttrici) - Progetti in Zone Di Sviluppo Tecnologico - Per società rivolte all insegnamento - Per investimenti di grande entità - Per progetti in regioni e settori definiti dal sistema di incentivi - Per progetti definiti nel Progetto per l Occupazione 3

4 IL SISTEMA DI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN TURCHIA Valori di cambio con la Lira Turca: 1 USD = TRY; 1 Euro = TRY (agosto 2010) Il programma di incentivi agli investimenti viene continuamente migliorato per incoraggiare gli investimenti nei servizi legati alla produzione, nel settore dell energia e nelle esportazioni. In data 4 giugno 2009, il Governo ha varato un nuovo programma di incentivi regionali e settoriali destinato alle imprese locali ed estere. I nuovi incentivi sono stati suddivisi in quattro Aree geo-economiche della Turchia (v. mappa): 1. la prima, più sviluppata, di Istanbul, Izmir, Ankara, Bursa, Eskishehir, etc. 2. la seconda di Antalya, Adana, Mersin, Denizli,etc. 3. la terza di Kayseri, Konya, Gaziantep, Hatay/Antakya, Samsun, Sivas,etc. 4. la quarta, la meno sviluppata, che contiene tutte le province del Sud-Est. Gli investitori locali e stranieri hanno ugual accesso a: A. Sistema generale di incentivi agli investimenti. B. Incentivi per investimenti di grande entità C. Sistema di incentivi basato sulla regione e sul settore D. Incentivi per i posti di lavoro E. Supporti per la R&D F. Supporti per PMI G. Programma Industriale Thesis (SANTEZ) H. Prestiti per progetti di sviluppo tecnologico I. Aiuti per l addestramento J. Aiuti statali per le esportazioni A. Sistema generale di incentivi agli investimenti Il sistema generale di incentivi agli investimenti è soprattutto un programma di benefici fiscali, in alcuni casi con possibilità di agevolazioni creditizie. L attuazione del sistema di incentivi turco varia in funzione dell ubicazione, dell entità e del settore dell investimento. I più importanti strumenti d incentivi: 1) Esenzione da diritti doganali Esenzione da tasse doganali per macchinari importati ed attrezzature per progetti con un certificato d incentivazione 2) Esenzione da IVA Esenzione da IVA per macchinari acquistati in loco o importati ed attrezzature per progetti con un certificato d incentivazione 4

5 B. Incentivi per investimenti di grande entità 1) Aliquote delle tasse societarie fra il 2% ed il 10% per investimenti iniziati prima del (Aliquote fiscali per le aziende fra il 4% e il 15% per gli investimenti che inizieranno dopo il ). 2) Contributo previdenziali per i datori di lavoro sino a 7 anni 3) Concessione gratuita di terreno 4) Settori Chimici: Investimenti che ammontino ad un minimo di 1 miliardo di TRY nella produzione di materiali chimici grezzi. Investimenti che ammontino ad un minimo di 300 milioni di TRY per la produzione di altri composti chimici. Industria petrolifera: Investimenti che ammontino ad un minimo di 1 miliardo di TRY. Servizi relativi a transito di gasdotti: investimenti a partire da un minimo di 50 milioni. Industria automobilistica: Investimenti nell industria automobilistica a partire da un minimo di 250 milioni di TRY. Ferrovie: Investimenti che ammontino ad un minimo di 50 milioni di TRY. Porti: Investimenti che ammontino ad un minimo di 250 milioni di TRY. Elettronica: Investimenti nella produzione di schermi in LCD/Plasma a partire da un minimo di un miliardo di TRY. Investimenti nella produzione di pannelli modulari a partire da un minimo di 150 milioni di TRY. Investimenti in Laser TV, TV 3D e TV OLED ed altri investimenti nel settore dell elettronica, comprese le tecnologie dell informazione e della comunicazione che ammontino ad un minimo di 50 milioni di TRY. Apparecchiature mediche: Investimenti che ammontino ad un minimo di 50 milioni di TRY. Prodotti farmaceutici: Investimenti nella produzione di farmaci che ammontino ad un minimo di 100 milioni di TRY. Industria aeronautica: Investimenti in terreni considerati edificabili o investimenti che ammontino ad un minimo di 50 milioni di TRY. Macchinari: Investimenti a partire da un minimo di 50 milioni di TRY. Industria mineraria: Investimenti in impianti per la lavorazione di minerali grezzi e stabilimenti per la produzione di metalli integrati che ammontino ad un minimo di 50 milioni di TRY. RIDUZIONE DELL IMPOSTA SULLE SOCIETÀ (%) INVESTIMENTI INIZIATI PRIMA DEL 31/12/2010 INVESTIMENTI CHE INIZIERANNO DOPO IL 31/12/2010 ZONE TASSO DI CONTRIBUTO TASSA SULLA SOCIETÀ TASSO DI CONTRIBUTO TASSA SULLA SOCIETÀ ALL INVESTIMENTO* APPLICABILE* ALL INVESTIMENTO* APPLICABILE* Nota: La riduzione della tassa sulle società sarà applicata fino a che l ammontare di riduzione della tassa raggiunga i tassi di contributo all investimento. CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PER I DATORI DI LAVORO INVESTIMENTI DI GRANDE ENTITA ZONE INVESTIMENTI INIZIATI PRIMA DEL 31/12/2010 INVESTIMENTI CHE INIZIERANNO DOPO IL 31/12/ anni anni anni 3 anni 4 7 anni 5 anni Nota: Durata della copertura da parte del Tesoro dell importo relativo alla previdenza sociale fino ad un tetto salariale minimo C. Incentivi basati sulla regione e sul settore 1) Aliquote fiscali sulle società fra il 2% e il 10% per investimenti iniziati prima del (aliquote fiscali per le società fra il 4% e il 10% per investimenti che inizieranno dopo il ) 2) Contributi previdenziali per i datori di lavoro sino a 7 anni 3) Concessione gratuita di terreno 4) Aiuto per gli interessi (Zone 3 e 4) Zona 1: Investimenti che di solito richiedono l utilizzo di tecnologie avanzate, come investimenti nell industria automobilistica e nell industria dell approvvigionamento, nell elettronica,nei prodotti farmaceutici, nei macchinari e nella strumentazione medica e ottica saranno coperti da incentivi. Zona 2: Generalmente saranno supportati settori a tecnologia avanzata. In questo contesto, saranno incentivati investimenti in macchinari, industria tessile moderna e multifunzionale, prodotti minerali non metallici, carta, cibo & bevande. Zone 3 e 4: Investimenti in agricoltura, produzioni legate all agricoltura, prêt-à-porter, materie plastiche, gomma, prodotti in metallo, turismo, salute ed istruzione saranno coperti da incentivi. 5

6 Alcuni ulteriori settori, di seguito elencati, sono incentivati a prescindere dall ubicazione: 1. Investimenti che sono gestiti da Zone Industriali Specializzate, stabilite dal Ministero dell Industria e del Commercio, possono beneficiare di incentivi regionali (tranne le zone di Istanbul) anche se non si riferiscono ai settori prescelti che operano nella regione. 2. Investimenti che si riferiscono al trasporto di cargo e/o passeggeri via mare possono beneficiare degli incentivi applicati nella Zona 2, mentre investimenti che si riferiscono al trasporto di cargo e/o passeggeri per via aerea possono beneficiare degli incentivi disponibili nella Zona 1. Non è previsto alcun incentivo per operazioni relative ad aerotaxi. 3. Investimenti nelle ferrovie da parte del settore privato per cargo intercity e/o il trasporto di passeggeri così come investimenti nelle ferrovie per trasporto locale di cargo sono incentivati in tutte le regioni. Nei casi in cui le attività di trasporto siano effettuate in più di una regione, le spese relative all acquisizione dei vettori sono coperte nell ambito degli incentivi assegnati alla regione con il livello di sviluppo più basso. 4. Investimenti per il riscaldamento/raffreddamento domestico, realizzati tramite energia geotermica e/o centrali energetiche utilizzanti rifiuti, possono beneficiare di incentivi regionali. RIDUZIONE DELL IMPOSTA SULLE SOCIETÀ (%) INVESTIMENTI INIZIATI PRIMA DEL 31/12/2010 INVESTIMENTI CHE INIZIERANNO DOPO IL 31/12/2010 ZONE TASSO DI CONTRIBUTO TASSA SULLA SOCIETÀ TASSO DI CONTRIBUTO TASSA SULLA SOCIETÀ ALL INVESTIMENTO* APPLICABILE* ALL INVESTIMENTO* APPLICABILE* *La riduzione della tassa sulle società sarà applicata fino a che l ammontare di riduzione della tassa raggiunga i tassi di contributo all investimento. CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PER I DATORI DI LAVORO* BASATi SULLA REGIONE E SUL SETTORE ZONE INVESTIMENTI INIZIATI PRIMA DEL 31/12/2010 INVESTIMENTI CHE INIZIERANNO DOPO IL 31/12/ anni anni anni 3 anni 4 7 anni 5 anni *Durata della copertura da parte del Tesoro dell importo relative alla previdenza sociale fino ad un tetto salariale minimo. SUPPORTO PER GLI INTERESSI (PUNTI) ZONE PRESTITO IN TRY PRESTITO IN VAUTA STRANIERA * TRY per investimenti su R&D e ambiente, TRY per altri investimenti per un periodo massimo di 5 anni. D. Incentivi per i posti di lavoro e per la promozione dell occupazione I contributi a carico del datore di lavoro (in base al salario minimo) dei neoassunti di sesso femminile o di disoccupati di età compresa tra i 18 e i 29 anni saranno versati dal Fondo Assicurativo per la Disoccupazione per un periodo di 5 anni. Il Fondo Assicurativo per la Disoccupazione verserà il 100% dei contributi per il primo anno, l'80% per il secondo, il 60% per il terzo, il 40% per il quarto e il 20% per il quinto. Il neoassunto deve essere stato disoccupato almeno per i sei mesi precedenti. Il rapporto di lavoro con il neoassunto deve essere avviato entro due anni a far data dal 1º luglio 2008 (salvo proroghe di tale periodo, avrà effetto fino al 1 luglio 2010). Il 5 % dei premi versati dal datore di lavoro per l'assicurazione dei dipendenti contro invalidità, anzianità e decesso sarà coperto dal Tesoro. Ulteriori incentivi per nuovi dipendenti I contributi a carico del datore di lavoro in base al salario minimo saranno versati dal Tesoro per un periodo di 6 mesi. Il periodo di richiesta scadrà a luglio 2010; il Consiglio dei Ministri sarà autorizzato ad estendere tale periodo fino a 6 mesi. Il supporto ai contributi previdenziali è applicabile per ogni neoassunto in aggiunta al numero del personale a partire dal mese di aprile

7 E. Supporti per la R&D 1) Legislazione per la R&D La legge in materia di ricerca e sviluppo prevede incentivi speciali per progetti di investimento in attività di R&S condotti in Turchia, a condizione che comportino l'impiego di almeno 50 dipendenti in un centro di ricerca e sviluppo. Gli incentivi previsti dalla nuova legge sono validi fino al 2024 e includono: 100% di detrazione dalla base imponibile dei costi sostenuti per R&D se il numero dei ricercatori è di oltre 500 In aggiunta alla detrazione del 100%, sarà anche detratta la metà dell aumento dei costi per R&D sostenuti nell anno di esercizio rispetto a quelli sostenuti nell anno precedente. Esenzione della ritenuta d acconto sul reddito per i dipendenti (sarà in vigore fino al 31 Dicembre 2013). Esenzione del 50% del premio di previdenza sociale per un periodo di 5 anni. Esenzione del diritto di bollo per i documenti a cui si può applicare. Capitale per iniziative tecnologiche da parte di nuovi scienziati fino a TRY ( USD) Deduzione dall imponibile di alcuni fondi assegnati da enti pubblici ed organizzazioni internazionali. 2) Supporti per Zone di Sviluppo Tecnologico I vantaggi nelle Zone di Sviluppo Tecnologico sono: Sono disponibili uffici pronti da affittare e infrastrutture. I profitti derivanti da sviluppo di software e da attività di R&D sono esenti da imposte sul reddito e da imposte societarie sino al Vendite di applicazioni software prodotte esclusivamente in tali zone sono esenti da IVA sino al Sia le paghe dei ricercatori sia quelle del personale impiegato in software e R&D in tali zone sono esenti da imposta personale sul reddito sino al Il 50% della quota del premio di previdenza sociale a carico del datore di lavoro sarà pagato dal Governo sino al per 5 anni. 3) TUBITAK (Consiglio Turco per Ricerche Scientifiche e Tecnologiche) e TTGV (Fondazione Turca per lo Sviluppo Tecnologico) risarciscono entrambi le spese collegate con la R&D o concedono prestiti di capitali per progetti di R&D. I progetti che hanno i requisiti per gli incentivi TUBITAK sono: Sviluppo di teorie Ricerche tecnologiche e ricerche tecniche di fattibilità Studi di laboratorio per la trasformazione di una teoria in un progetto Studi di progetti e di bozze Produzione di prototipi Costruzione di impianti pilota Realizzazione di test Studi di brevetti e licenze Attività riguardanti l eliminazione di problemi post-vendita che scaturiscono dalla progettazione del prodotto. F. Sostegno delle PMI Si definiscono PMI aziende che operano nei settori delle industrie manifatturiere e agro-industriali, del turismo, dell istruzione e della sanità, delle miniere e dello sviluppo del software impiegando una forza lavoro inferiore a 250 persone e con un reddito inferiore a 25 milioni di TRY per anno. Gli incentivi concessi alle PMI comprendono: 1) Esenzione da diritti doganali 2) Esenzione da IVA per macchinari ed attrezzature importate ed acquistate in loco. 3) Stanziamenti di crediti a fronte del budget 4) Supporto per garanzia di nuovi crediti. Il Tesoro ha annunciato il lancio di un nuovo programma di garanzie per risolvere i problemi finanziari delle PMI. Un fondo di un miliardo di TRY sarà trasferito al Fondo di Garanzia del Credito (KGF) per creare una capacità di credito del valore di 10 miliardi di TRY. Il Tesoro garantirà una quota del 65% di questi crediti. 5) Pacchetto di supporto all export da parte di KOSGEB per le PMI L'Organizzazione per lo Sviluppo della Piccola e Media Impresa, KOSGEB, contribuisce significativamente al rafforzamento delle PMI offrendo diversi strumenti di sostegno per finanziamenti, ricerca e sviluppo, strutture comuni, ricerche di mercato, siti di investimento, marketing, esportazione e formazione. Inoltre, il supporto al credito per l export di un miliardo di USD (max USD per ciascuna PMI) con un basso tasso d interesse ed un periodo di proroga di 6 mesi. G. Programma Industriale Thesis (SANTEZ) per le PMI Supporto finanziario diretto per progetti di adattamento a nuove tecnologie, sviluppi di processo, miglioramenti di qualità e progetti di modifiche ambientali da realizzare in compartecipazione con un università: Fino al 75% del budget del progetto può essere supportato come concessione diretta Il periodo del progetto è di tre anni con una possibile estensione di 6 mesi Vengono supportate analisi di laboratorio ed attrezzature e materiali di test La richiesta può essere approvata entro 4 mesi; il Comitato di Supervisione del progetto è indipendente. 7

8 H. Prestiti per progetti di sviluppo tecnologico La Fondazione per lo Sviluppo Tecnologico delle Turchia (TTGV) offre prestiti a lungo termine senza interessi per progetti di sviluppo tecnologico, produzione di energia rinnovabile, miglioramento di efficienza energetica e riduzione sull impatto ambientale. Il tasso massimo di contributo è del 50% per progetto Il budget massimo è di Euro per progetto Il periodo di restituzione è complessivamente di 4 anni a partire dall esecuzione del progetto, compreso un periodo di un anno di dilazione. I. Aiuti per l addestramento ISKUR, l Agenzia Nazionale per le Assunzioni, può supportare progetti di addestramento professionale per un periodo massimo di 6 mesi, comer segue: Supporto per il salario diretto per stagisti e candidati disoccupati che sono registrati all ISKUR, (salario parziale = 15 TRY/giorno) durante la sessione d addestramento precedente l impiego. Le spese relative al premio per la previdenza sociale (incidenti sul lavoro e malattie professionali) sono coperte da ISKUR. Le spese del programma di addestramento quali il compenso per l istruttore e le bollette per energia ed acqua sono pagate in parte da ISKUR al datore di lavoro. L importo totale è calcolato in base al costo per ogni apprendista ed il datore di lavoro deve emettere fattura a ISKUR per i servizi ricevuti. ISKUR considera il datore di lavoro (società) la parte legale in questo programma di addestramento. Un certo numero (percentuale) di apprendisti devono essere assunti dopo il programma. Il Ministero Turco della Pubblica Istruzione collabora nei seguenti modi: Scuole professionali con i programmi desiderati possono essere aperte in base alle decisioni del Ministero Sostenendo i costi di adattamento dei programmi nelle attuali scuole professionali alle nuove competenze professionali richieste. J. Aiuti statali per le esportazioni Gli obiettivi principali di questo programma sono quelli di incoraggiare le esportazioni ed accrescere la competitività delle società nei mercati internazionali. Questo pacchetto specifico copre soprattutto attività di R&D, ricerche di mercato, partecipazione a fiere ed esposizioni internazionali e spese per brevetti, marchi e progetti industriali. Angelo Iaselli Italy ISPAT Representative Via San Marco, Milano Italy Tel/fax Mobile aiaselli@invest.gov.tr 8

REPUBLIC OF TURKEY PRIME MINISTRY

REPUBLIC OF TURKEY PRIME MINISTRY REPUBLIC OF TURKEY PRIME MINISTRY Investment Support and Promotion Agency of Turkey ISPAT Raffaella Iaselli Italy Representative 22 settembre 2009 L Agenzia L Agenzia ISPAT La Turchia considera gli Investimenti

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y MAROCCO DISCIPLINA DEGLI INVESTIMENTI ESTERI IN MAROCCO di Avv. Francesco Misuraca Investimenti esteri in Marocco Il Governo del Marocco incoraggia attivamente gli investimenti esteri e sta ponendo in

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Agevolazioni agli investimenti sono disponibili

Dettagli

GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA. La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti.

GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA. La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Sono disponibili agevolazioni agli investimenti a favore

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 2A Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 7 AGOSTO 2014 Credito d imposta a favore delle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti

Dettagli

SULLE CONDIZIONI E SUI MODI PER ATTRARRE GLI INVESTIMENTI DIRETTI. ("Gazzetta Ufficiale della Repubblica Serbia nr. 56/2006 e 50/2007 e 70/2008 )

SULLE CONDIZIONI E SUI MODI PER ATTRARRE GLI INVESTIMENTI DIRETTI. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Serbia nr. 56/2006 e 50/2007 e 70/2008 ) DECRETO SULLE CONDIZIONI E SUI MODI PER ATTRARRE GLI INVESTIMENTI DIRETTI ("Gazzetta Ufficiale della Repubblica Serbia nr. 56/2006 e 50/2007 e 70/2008 ) Contenuto del decreto Art. 1 Con il presente decreto

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

Centro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE

Centro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE SCHEDE SINTETICHE Tabella di sintesi Interventi In vigore dal Innovazione Voucher IT (Information Technology) 24 dicembre 2013 Credito d imposta 24 dicembre 2013 Finanziamenti per progetti di R&S 26 giugno

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

Una politica industriale per l innovazione

Una politica industriale per l innovazione Una politica industriale per l innovazione Focus PMI innovative Stefano Firpo Ivrea, 18 novembre 2015 MiSE DG Politica Industriale, Competitività e PMI Da 3 anni il Governo sta costruendo una politica

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2014

LEGGE DI STABILITA 2014 LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla

Dettagli

Reti d impresa - Profili fiscali

Reti d impresa - Profili fiscali Reti d impresa - Profili fiscali Dott.ssa Stefania Saccone Udine 10 ottobre 2013 AGENDA Rete contratto vs Rete soggetto L agevolazione fiscale Gli investimenti Il distacco del personale nella rete Altri

Dettagli

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest Gloria Targetti Responsabile Area Mercato Nord-Ovest SIMEST E la finanziaria del Ministero dello Sviluppo Economico, partecipata dalle principali banche italiane e dal sistema Confindustria SIMEST gestisce

Dettagli

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Quasi un

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

ARTICOLO 100, DPR 917/1986

ARTICOLO 100, DPR 917/1986 ARTICOLO 100, DPR 917/1986 Titolo del provvedimento: Testo unico delle imposte sui redditi. art. 100 Titolo: Oneri di utilità sociale. Testo: in vigore dal 15/05/2005 modificato da: DL del 14/03/2005 n.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese

Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, l intero Paese Logiche d intervento nell utilizzo dei Fondi Strutturali: Adattamento ed evoluzione. Pasquale D Alessandro DG REGIO Unità G3: Italia

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

I finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti

I finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti I finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti BEI Banca Europea per gli Investimenti introduzione La BEI viene istituita nel 1958 con il trattato di Roma.

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica COMUNICATO STAMPA Nel 2006: 2,9 miliardi di euro in prestazioni creditizie a tassi tra il 3,2 e il 4% oltre a 1,2 miliardi di euro attraverso istituto convenzionati Anche i pensionati pubblici potranno

Dettagli

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO NUOVE IMPRESE E INVESTIMENTI PRODUTTIVI TITOLO IMPRESE BENEFICIARIE AGEVOLAZIONE PREVISTA TERMINI DI Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per nuove Start

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE

Dettagli

Definizione di Stato

Definizione di Stato Lo Stato Definizione di Stato Lo Stato è un azienda no profit in quanto è un insieme di beni e di persone con un organizzazione e con lo scopo di soddisfare dei bisogni. I servizi offerti dallo Stato Lo

Dettagli

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato

Dettagli

Perché investire in Irlanda? La FIBI può aiutare le aziende a sviluppare attività sui mercati internazionali avendo come base l Irlanda

Perché investire in Irlanda? La FIBI può aiutare le aziende a sviluppare attività sui mercati internazionali avendo come base l Irlanda Perché investire in Irlanda? La FIBI può aiutare le aziende a sviluppare attività sui mercati internazionali avendo come base l Irlanda Benvenuti in Irlanda L Irlanda è il primo paese in Europa per possibilità

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito invitiamo tutte le strutture alla verifica puntuale degli assegni corrisposti agli esodati ed in particolar modo delle settimane

Dettagli

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal settore al distretto e dal distretto alla filiera. Nella

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

Quadro legislativo, normativa societaria e free zones

Quadro legislativo, normativa societaria e free zones Quadro legislativo, normativa societaria e free zones SEZIONE I. Normativa Societaria Le forme societarie riconosciute negli EAU Le filiali e gli uffici di rappresentanza Le licenze necessarie SEZIONE

Dettagli

BONUS DI FINE GESTIONE

BONUS DI FINE GESTIONE CIPREG Centro Italiano dei Gestori Distributori di carburanti BONUS DI FINE GESTIONE Note di sintesi Il Bonus di fine gestione è stato istituito a partire dal 01/07/92 in seguito agli Accordi collettivi

Dettagli

Studio Tributario e Societario

Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:

Dettagli

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO Pacchetto di interventi, finanziato con risorse del FSE e del Ministero del Lavoro, per superare le difficoltà di accesso al credito - Avviso Pubblico "Microcredito

Dettagli

La riforma delle pensioni

La riforma delle pensioni La riforma delle pensioni A partire dal 1 gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. Il

Dettagli

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio Roma 3 luglio 2014 SIMEST Partner d impresa per la competizione globale Finanziaria controllata

Dettagli

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP Dipartimento federale dell'economia DFE EDIZIONE 2009 716.201 i Informazione complementare all Info-Service Disoccupazione Un opuscolo per i disoccupati Previdenza professionale delle persone disoccupate

Dettagli

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione RIUNIONE DEL 9 NOVEMBRE 2006 SALA BRUNO BUOZZI NOVITA APPORTATE DALLA FINANZIARIA 2007: -ANTICIPO RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE AL 1 GENNAIO

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari) L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la

Dettagli

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto

Dettagli

Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI. Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory

Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI. Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory Catania 31 marzo 2014 SIMEST Partner d impresa per la competizione

Dettagli

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory BUSINESS FOCUS PAESE MAROCCO, UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE SALERNO LUNEDÌ 30 MARZO 2015 ORE 15.00 CENTRO CONGRESSI INTERNAZIONALE SALERNO INCONTRA - VIA ROMA, 29 SALERNO INTERTRADE/CAMERA DI

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 11/2015

221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 11/2015 Como, 3.3.2015 INFORMATIVA N. 11/2015 Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Soggetti beneficiari del credito d imposta... pag. 2 3 Ambito oggettivo

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y SINGAPORE NORMATIVA FISCALE A SINGAPORE di Avv. Francesco Misuraca Tassazione delle società a Singapore Le società registrate a Singapore (Private Limited Companies, Sole Proprietorships e Partnerships)

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A STUDENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 52 del 30/10/2009 CAPO

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze.

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO Fisco semplice per i piccoli imprenditori Addio libri contabili, Iva e Irap. Per le piccole imprese solo un forfait. Un milione di imprenditori minimi e marginali,

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

Fiera Milano 7 maggio 2014. Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri

Fiera Milano 7 maggio 2014. Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri IL SISTEMA ITALIA DI SOSTEGNO ALL EXPORT SUI MERCATI EMERGENTI E PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE ITALIANO DELLE RINNOVABILI E DELL EFFICIENZA Fiera Milano 7 maggio 2014 Strumenti di

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

I SERVIZI PER L IMPIEGOL

I SERVIZI PER L IMPIEGOL I SERVIZI PER L IMPIEGOL Assessore ai Servizi per l Impiegol Francesco Brendolise CONSIGLIO PROVINCIALE 6 LUGLIO 2012 SOSTEGNO AL REDDITO 1. MICROCREDITO 2. FONDO DI SOLIDARIETA 1. PROGETTO MICROCREDITO

Dettagli

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione

Dettagli

Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico

Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico Bergamo, 9 Novembre 2009 Agenda Incentivi allo sviluppo degli impianti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli