CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO A.S. 2013/2014



Documenti analoghi
CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Progetto POF LAB 3 a.s Concorso CusMiBio Una settimana da ricercatore 2015

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett.

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO

Formazione tecnico-scientifica e lavoro: l'esperienza dei giovani Il punto di vista di 1460 giovani tra i 15 e i 29 anni

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

IL POLO DI BOLOGNA EMILIA ROMAGNA Progetto I lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale

Master in Europrogettazione

MODULO DI REGISTRAZIONE al V Convegno Nazionale Uno sguardo sul potenziale: riconoscerlo e valutarlo aprile 2014

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

Corso di Aggiornamento Professionale Parlare in pubblico. Comunicare, insegnare, apprendere con la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)

Corso di formazione sull ECODESIGN

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Bando per l ammissione al Corso di formazione

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Corso di Aggiornamento e Formazione Professionale Insegnare e comunicare con le superfici interattive (LIM e Tablet) e l'ebook

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Prot. MIUR-AOOUSPBG-RU-2243/C12a-11/02/2010-U Bergamo, 11 febbraio 2010

Master in Europrogettazione

CEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso di Laurea in BIOTECNOLOGIE

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi

Orientamento in uscita - Università

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

GENETICA MOLECOLARE LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO INTEGRATA ALLA PRATICA CLINICA Parte II. Coordinamento scientifico Prof. Maurizio Margaglione

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD]

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione.

Il Master in Didattica delle Scienze per Insegnanti di Scuola Primaria dell Università di Torino

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

SCUOLA DELLE OPERE Lavorare insieme condizione per la scoperta e per il cambiamento

Master in Europrogettazione

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

A scuola con il cigno. proposte per la scuola A.S

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

Consumi amici del clima: capire i cambiamenti climatici facendo di conto

IL PROJECT MANAGER NELLE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT E NELLE IMPRESE SOCIALI CORSO DI ALTA FORMAZIONE

ATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI

Informatica e Telecomunicazioni

Rapporto dal Questionari Insegnanti

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

Democratica del Congo

Cos è la Scuola Galileiana

Corso di Alta Formazione TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO ore 60 CFU. Anno Accademico 2011/2012 FORM 017

I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Master Universitario di I livello In. Economia e Management della Musica

DOMANDE FREQUENTI SULLO STAGE

CALENDARIO CORSI. EcoGeo S.r.l. Società certificata UNI EN ISO 9001/2008 per la progettazione ed erogazione di servizi formazione (settore - EA37)

Visita il sito

Toscana: Siena Biotech per la scuola, scienza e impresa si incontrano

Energy Management DI PRIMO LIVELLO

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

UDINESE TRAINING SCHOOL

A cura di Giorgio Mezzasalma

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0

Piazza dei Martiri, 1/ Bologna

IoStudio - La Carta dello Studente

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

Progetto Co-meta Istituto comprensivo «E. De Amicis» di Tremestieri settore scientifico

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORI

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio

LA FISICA IN LABORATORIO

COMUNICAZIONE n 46 a. s. 2014/15. Avvio indagine sulle competenze digitali e rilevazione dei fabbisogni formativi.

Piazza Palermo, SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: Fax: Sito Internet: ferraris@itissgv.

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A.

Programma di Sviluppo

influenzano la funzione della scuola

FAQ. Denunce Infortunio INAIL

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I

PROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI

Transcript:

CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO A.S. 2013/2014 BIOTECNOLOGIE A COLORI In collaborazione con l Università degli Studi di Trento e il Centro per la Biologia Integrata (CIBIO) Presentazione A seguito del riordino del secondo ciclo di istruzione, l asse culturale scientifico ha assunto una nuova configurazione, più rispondente al ruolo della scienza e più coerente con le indicazioni europee. Le scienze rappresentano un opportunità fondamentale per lo sviluppo della cittadinanza scientifica e la scuola ha delineato più chiaramente l obiettivo di favorire nello studente la maturazione della consapevolezza critica dei rapporti tra scienza e società. La strutturazione delle conoscenze avviene anche attraverso approfondimenti di carattere disciplinare, con valore orientativo, soprattutto per le classi degli ultimi anni delle Scuole Superiori. In tale prospettiva, assume un significato importante l integrazione con temi scientifici di assoluta contemporaneità e il collegamento con musei scientifici, università, enti di ricerca e imprese. Il Museo delle Scienze ha colto questa nuova esigenza del mondo scolastico e, in collaborazione con l Università degli Studi di Trento e il Centro per la Biologia Integrata CIBIO e con la partecipazione di CusMiBio Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Padova e Bio Soil Expert di Rovereto, si è fatto promotore del Corso di aggiornamento Biotecnologie a colori dedicato agli insegnanti delle scuole secondarie di II grado. Il corso, basato sull approccio teorico-pratico, propone un aggiornamento sul progresso scientifico raggiunto con lo studio delle funzioni biomolecolari e dei possibili impieghi in ambito biotecnologico. A scala globale, i ritrovati delle scienze biomolecolari e le tecniche più innovative di manipolazione genetica generano, a ritmi incessanti, nuove soluzioni e prodotti biotecnologici in campi diversi, come ad esempio quello alimentare, ambientale o energetico, incluse le soluzioni terapeutiche. Grazie agli interventi di ricercatori universitari e di esperti di aziende del biotech, gli insegnanti saranno coinvolti nei risultati e nelle nuove prospettive della ricerca in ambito biotecnologico. Potranno inoltre partecipare ad attività pratiche ed esperimenti di biotecnologie progettati dallo staff educativo del MUSE e spendibili nella realtà scolastica. Il corso comprende attività formative che permettono di trasmettere ai corsisti proposte variegate di argomenti propri di vari ambiti biotecnologici, tra i più attuali dal punto di vista della ricerca e dei risvolti applicativi e sociali, tra cui: -gli strumenti idonei per approfondire il tema della domesticazione delle piante coltivate ed analizzare i rischi realistici e i benefici attuali legati alle piante coltivate prodotte con le moderne biotecnologie; -la testimonianza della ricerca e produzione nel campo del biotech ambientale anche a livello aziendale; -i fondamenti concettuali e gli aggiornamenti necessari per comprendere gli sviluppi più recenti della biologia delle cellule staminali e delle loro possibili applicazioni terapeutiche; -esempi di attività laboratoriale da poter trasferire in classe. Fra i vari obiettivi vi è anche quello di fornire ai docenti strumenti aggiuntivi che possano supportarli nel delicato e importante ruolo che ricoprono nella fase dell orientamento degli studenti, durante gli ultimi anni di scuola, aumentando l interesse per la Biologia in generale e le Biotecnologie in particolare. Percorso di formazione: Il corso prevede 18 ore di aggiornamento totali, suddivise in 10,50 ore di lezione teorica e 6 ore di laboratorio più 1,50 ore di visita guidata Storia ed evoluzione della vita + galleria del DNA nelle sale espositive permanenti del MUSE. Per i dettagli, si veda il programma. 1

PROGRAMMA Data dalle alle Sede di svolgimento e argomento Relatori TEORIA 1 Venerdì 11/04/2014 9.00 Sala Conferenze MUSE (piano -1) Seminari Le biotecnologie vegetali 9:00 "OGM nuovi ed antichi: la storia delle piante coltivate dal neolitico all'ingegneria genetica". Vengono affrontati i concetti importanti delle biotecnologie vegetali e della modifica genetica delle piante coltivate rispetto a quelle selvatiche. Si affrontano più gli aspetti applicativi che le tecniche e si fanno accenni su come vengono sviluppate le varietà vegetali oggi. Piero Morandini, Dipartimento di Bioscienze, Università degli Studi di Milano La costruzione della cittadinanza scientifica: il caso degli alimenti geneticamente modificati A 30 anni dalla produzione delle prime piante transgeniche, opinioni di dissenso o consenso più complesse di mere attitudini di preferenza o rifiuto verso gli alimenti geneticamente modificati in sé, hanno via via sostituito le aspettative entusiastiche inizialmente intraviste nell era biotech. Un approfondita conoscenza delle problematiche che accompagnano il trasferimento delle nuove tecnologie dal laboratorio nelle nostre vite risulta necessaria per formare la capacità critica con cui analizzare l impatto dell innovazione sulla società e divenire attori protagonisti delle scelte che l innovazione scientifica ci propone. Lucia Martinelli Area Scienza e Società, MUSE LAB 1 Venerdì 11/04/2014 3 ore 14.30 17.30 Laboratorio Rosalind Franklin (piano +1) Attività di laboratorio Lo Sherlock Holmes del DNA Il laboratorio didattico offre l opportunità di procedere all identificazione di OGM negli alimenti. Il DNA viene isolato da campioni alimentari e alcune sequenze target di DNA esogeno (parte di un gene o di un promotore) vengono ricercate attraverso la tecnica della reazione di polimerizzazione a catena - PCR (Polymerase Chain Reaction). I prodotti dell amplificazione vengono visualizzati su un gel di agarosio tramite elettroforesi. 2

LAB 2 Sabato 12/04/2014 3 ore 9.00 12.00 Laboratorio Rosalind Franklin (piano +1) Attività di laboratorio E.coLight. Entra in laboratorio e crea anche tu la tua bio-luce! Il laboratorio didattico rientra in una branca in via di sviluppo delle Biotecnologie: la Biologia Sintetica, volta a creare nuovi sistemi biologici, servendosi sia di molecole sintetizzate sia di molecole/organismi naturali. L esperimento E.coLight consiste nell utilizzare il batterio Escherichia coli ingegnerizzato per fargli esprimere un gene che normalmente non esprime: il gene LUX. Questo gene è espresso in un batterio marino che vive in simbiosi con vari animali quali ad esempio le seppie. Tramite il metodo di induzione con varie concentrazioni di arabinosio è possibile valutare qualitativamente l espressione della proteina lux in E.coli. Il risultato finale è una bio-lampadina la cui luminescenza è per l appunto indotta nel batterio. TEORIA 2 Sabato 12/04/2014 14.00 18.00 Sala Conferenze MUSE (piano -1) Seminari Le biotecnologie industriali 14:00 16.15 Ottimizzazione biotecnologica di alghe unicellulari per la produzione di biocombustibili. Il 96% dell energia utilizzata attualmente per il trasporto deriva dal petrolio. Le evidenti problematiche economiche ed ambientali legate all utilizzo di fonti fossili determinano la fondamentale necessità di sviluppare nuovi sistemi di produzione di energia. Tra le diverse alternative possibili in via di sviluppo c è l utilizzo di biomassa vegetale per la produzione di combustibili quali bioetanolo e biodiesel. In questo contesto è di grande interesse la possibilità di sfruttare alghe unicellulari per la produzione di biocombustibili. Nonostante il potenziale di questi organismi sia ormai evidente alla comunità scientifica, infatti, il loro pieno sfruttamento richiede ancora un importante sforzo di ricerca. In particolare è indispensabile utilizzare approcci biotecnologici per migliorare geneticamente le specie algali e ottimizzare la loro produttività. Tomas Morosinotto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Padova 16.15 16.30 16.30 18.00 Bio Soil Expert: il caso di un azienda di biotecnologie al servizio dell ambiente La testimonianza di un azienda che ha alla base anni di studio nel mondo delle biotecnologie, che ancora investe in ricerca, sostenuta dalla passione per l ambiente e la tecnologia sostenibile. Bio Soil Expert ha sviluppato un insieme di prodotti, consistenti principalmente in specie vegetali consorziate a specifici microrganismi del suolo, che trovano applicazione in differenti settori come: il Paolo Campostrini, Alberto Ferrarese, Andrea Zerminiani, Bio Soil Expert - Rovereto 3

controllo e la prevenzione del dissesto idrogeologico; la bonifica biologica applicata ai siti contaminati; la realizzazione di fasce tampone con l utilizzo di radici filtranti. TEORIA 3 Domenica 13/04/2014 9.00 Sala Conferenze MUSE (piano -1) Seminario Le biotecnologie mediche 9:00 Stato dell arte sulla ricerca sulle cellule staminali: aspetti biologici, prospettive terapeutiche e dibattito bioetico Le cellule staminali rappresentano un settore del sapere relativamente nuovo, ma molto promettente: alle scoperte scientifiche in quest ambito è infatti connesso un grande potenziale di applicazione in campo biomedico. Ma quanti tipi di cellule staminali esistono? Può una cellula matura ritornare ad uno stadio di staminalità? Come si isolano e si coltivano in vitro? Quali sono i meccanismi biologici alla base del loro potenziale? Come è possibile utilizzarle per curare? E per curare cosa? Quali sono le reali applicazioni attuali e quelle potenziali della medicina rigenerativa? Possono essere utili per studiare malattie e sviluppare farmaci? Nel corso di questo incontro verranno affrontate tutte queste tematiche, fornendo le chiavi di comprensione degli aspetti biologici ed applicativi relativi alle cellule staminali. Luciano Conti, Laboratorio di Stem Cell Biology, Centro per la Biologia Integrata, Università degli Studi di Trento Evento conclusivo (1.30 ore) Visita guidata alle sale espositive del nuovo Museo delle Scienze di Trento Storia ed evoluzione della vita e Galleria del DNA. 4

Sede del corso: Direttore del corso: MUSE Museo delle Scienze Corso del Lavoro e della Scienza, 3 38123 Trento Dott. Michele Lanzinger (delega a tutor per il MUSE la dott.ssa Marina Galetto) Referenti del corso Relatori: Marina Galetto e Patrizia Famà per il MUSE, Museo delle Scienze - Trento Piero Morandini, Dipartimento di Bioscienze - Università degli Studi di Milano; Lucia Martinelli Area Scienza e Società, MUSE; Tomas Morosinotto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Padova; Paolo Campostrini, Alberto Ferrarese, Andrea Zerminiani Ricercatori Bio Soil Expert Rovereto, Luciano Conti, Laboratorio di Stem Cell Biology, Centro per la Biologia Integrata, Università degli Studi di Trento, Staff Educatori MUSE Numero ore: 18 ore Requisiti per la Certificazione Per ottenere la certificazione del corso è richiesta la frequenza ad almeno 11 ore del monte orario previsto. Numero massimo partecipanti: 30 docenti Il corso è a numero chiuso per permettere un ottimale attività laboratoriale. Iscrizioni: Tramite l apposito modulo da spedire via fax al Museo delle Scienze al numero: 0461/270385 o via mail, all indirizzo di posta elettronica: impara@muse.it entro il 15 marzo 2014. Le iscrizioni saranno accolte secondo l ordine di arrivo presso i Servizi Educativi del Museo (farà fede il rapporto di stampa del fax e/o la data della mail). Il Museo comunicherà agli interessati l accettazione al Corso. I docenti accettati al corso dovranno versare la quota di iscrizione di 20,00 sul C/C BANCARIO intestato a: MUSE, Museo delle Scienze, Corso del Lavoro e della Scienza 3, 38123 Trento BANCA: UNICREDIT S.P.A. Filiale: VIA GALILEI 1-38122 TRENTO IBAN: IT 08 I 02008 01820 000005423762 Specificando come causale: Corso aggiornamento Biotecnologie Per informazioni rivolgersi a: Marina Galetto Servizi Educativi - MUSE Museo delle Scienze i Tel.:0461/ 270380 - email: marina.galetto@muse.it 5