GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA



Documenti analoghi
CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:

Stagione termica

PROVINCIA DI BRESCIA AREA AMBIENTE SETTORE RIFIUTI ED ENERGIA

Domande e risposte sulla legge 10/91

La tua caldaia fuma? FALLA SMETTERE! Lodirespira. Campagna per il controllo e la gestione degli impianti termici

TRA. E le Associazioni dei Consumatori ADICONSUM, FEDERCONSUMATORI e ADOC nelle persone dei propri legali rappresentanti: sig. Alessandro Pavanello

CONTRATTO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA DI IMPIANTO TERMICO INDIVIDUALE DI POTENZA INFERIORE A 35 kw. Art. 1

In caso di nuova installazione - ristrutturazione - cambio dei generatori di calore:

RESPONSABILE IMPIANTO e TERZO RESPONSABILE

LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

INFORMATIVA PER L ESERCIZIO, LA CONDUZIONE, IL CONTROLLO, LA MANUTENZIONE ED ISPEZIONE, DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA ED INVERNALE

UBICAZIONE DELL UNITA MOBILE Indirizzo... Nr... Palazzo... Scala...Piano...Interno...CAP... Località...Comune... Provincia...

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI TERMICI ESISTENTI ALLE NORME VIGENTI

Bollino Blu Caldaia. Manutenzione caldaie riscaldamento. . In Italia sono installate circa 19 milioni di caldaie per impianti autonomi e condominiali.

DIVISIONE ENERGIA. Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Ing. SOCAL - Legge 10/91 1

Comune di Corato (Prov. di Bari) Regolamento Comunale Per Le Verifiche degli Impianti Termici (L.10/91 DPR 412/93 DPR 551/99)

INFORMATIVA RIVOLTA ALLE DITTE DI MANUTENZIONI SUL SERVIZIO DI ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI NEL COMUNE DI AVEZZANO

Art. 1 "A partire dal 1 giugno 2014, gli impianti termici sono muniti di un libretto di impianto per la climatizzazione"

Settore Ambiente. Il Comune di Carrara, con sede in Carrara, Piazza 2 Giugno (C.F ), rappresentata

Linee Guida per la manutenzione e la verifica degli Impianti Termici

LIBRETTO DI IMPIANTO

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA CONTRATTO TIPO PER MANUTENZIONE DI IMPIANTO TERMICO CENTRALIZZATO

Cosa fare per mettere in regola il proprio impianto

Disposizioni regionali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici. Art.

per la verifica dello stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici da parte degli Enti locali competenti

TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono

Il BOLLINO CALORE PULITO.

13 DICEMBRE ,00 13,00 INCONTRO TECNICO CON PROVINCE E COMUNI. D.P.R. 16 APRILE 2013, n. 74

PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI

Provincia dell Aquila Settore Ambiente e Provveditorato alla Ricostruzione

CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile U.T.C. SETTORE MANUTENZIONE UFFICIO ENERGIA

INIZIATIVA BOLLINO VERDE GUIDA ALLE PROCEDURE PER IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ANCONA

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto

Disposizioni per esercizio, manutenzione ed ispezione impianti termici

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI TERMICI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MASSA (LEGGE n. 10/1991, DPR n. 412/1993, DPR n. 551/1999, D.LGS.

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

MinisterodelloSviluppoEconomico

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

Gestione delle centrali termiche condominiali: il quadro vigente in Emilia Romagna

Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO DEGLI IMPIANTI TERMICI. Provincia di Perugia. Confindustria Perugia. Confapi Perugia.

Ritenuto necessario provvedere in merito;

COMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 254 del 23/12/2013.

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n MODULO DI ADESIONE

CONTRATTO DI CONVENZIONE PER LA SOTTOSCRIZIONE DI SERVIZI AI DIPENDENTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MODENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA PROMOZIONE DELL USO DEI MOTORI A GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

1. QUALI IMPIANTI SONO SOGGETTI A CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA?

PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET

Riscaldiamoci risparmiando...

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari;

COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) SERVIZIO LAVORI PUBBLICI. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO n. 251 del 05/10/2013

Regolamento Sanimpresa

PROVINCIA DI PESARO-URBINO

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/ ****** SERVIZI FINANZIARI (S) BILANCIO E CONTABILITA'

ESERCIZIO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI

35(0(662. C:\Documents and Settings\melotti.l\Desktop\SITO WEB PROVINCIA\pedrazzi\incentivi gas metano e GPL\protocollo d intesa.

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO

IMPIANTI TERMICI. Ing. Salvatore Cataudella Siracusa, 24/03/2015

DA OGGI I NUOVI LIBRETTI PER LA CLIMATIZZAZIONE

RIEPILOGO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE FORNITURA GAS METANO AI SENSI DELLA DELIBERA A.E.E.G. 40/04

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 27/09/2013. in data

MANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE

CONTRATTO DI SERVIZIO PER LA FORNITURA DI NUMERO VERDE 800 TRA

DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE. Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE

Allegato A. 1. Oggetto

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione


COMUNE DI TREVISO SETTORE AMBIENTE

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.)

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Roma, 07/05/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 62

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.

CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

DICHIARAZIONE DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI OGGETTO DI ANNUNCIO COMMERCIALE

PROVINCIA DI UDINE UFFICIO CONTROLLO IMPIANTI TERMICI

Ing. Stefania Crotta Responsabile Settore Sviluppo Energetico Sostenibile

Le regole per scarico a tetto e a parete legge 90/2013

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA :

Regione Emilia Romagna. Modello per contratto di Terzo Responsabile dell impianto termico

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

Transcript:

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 506-18.5.2009 N. 24362 P.G. OGGETTO: Area Gestione del territorio - Settore Sportello dell edilizia. Protocollo di intesa fra il Comune di Brescia, le Associazioni imprenditoriali riconosciute e le Associazioni tecniche di settore per l attività di manutenzione degli impianti termici privati. La Giunta Comunale Premesso: che il D.P.R. n. 412/93, Regolamento recante norme per la progettazione, l installazione, l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell art. 4 della Legge 10/91, prevede all art. 11, comma 4 (così come modificato dall art. 8 del DPR n. 551/99), l obbligo di affidare dette operazioni di manutenzione a persone fisiche o giuridiche in possesso di specifici requisiti di cui al D.M. n. 37/2008 (ex legge 5 marzo 1990, n. 46); che il DPR 551/99 all art. 8 comma 4-bis prevede, per gli impianti con potenza nominale inferiore ai 35 kw, che il rapporto di controllo debba essere redatto e sottoscritto dal Manutentore secondo l Allegato H al predetto decreto, modificato in Allegato G dal D.L.vo n. 192/05 e s.m.i.; che il medesimo DPR 551/99 prevede, per gli impianti con potenzialità inferiore ai 35 kw, la possibilità di dichiarare l avvenuta manutenzione mediante autocertificazione ; che la validità della dichiarazione di avvenuta manutenzione decorre dalla data di redazione del Rapporto di Controllo Tecnico (allegato G); che la validità della dichiarazione di avvenuta manutenzione è di due anni ; che, come stabilito dalla Regione Lombardia nella D.G.R. n. VIII/8355 del 5.11.2008, si intende come stagione termica il periodo di riferimento per la validità della dichiarazione di avvenuta manutenzione ;

che la data di inizio della stagione termica è l 1 agosto di ogni anno e la chiusura è fissata al 31 luglio dell anno successivo; che gli impianti di nuova installazione sono da considerarsi dichiarati per le due stagioni termiche successive alla data della prima accensione, previo invio della scheda identificativa, corredata dal rapporto di controllo tecnico attestante la prova di combustione all attivazione dell impianto da parte dell installatore; Richiamata la Deliberazione di Giunta Comunale n. 1265/53226 P.G. del 5.12.2007 di determinazione dei contributi a carico degli utenti per la dichiarazione di avvenuta manutenzione per gli impianti termici; Precisato che l avvenuta manutenzione degli impianti termici viene attestata mediante un bollino il cui rilascio, per la funzionalità delle operazioni, è opportuno che avvenga ad opera del manutentore stesso; Ritenuto: che per tali manutenzioni sia necessario instaurare un rapporto di collaborazione, mediante la conclusione di un protocollo di intesa, con i Manutentori degli impianti termici anche attraverso le Associazioni di Categoria e le Associazioni tecniche di settore, che potranno contribuire al miglior perseguimento di un univoca interpretazione normativa e procedurale in materia nonché uniformare le modalità e l aspetto qualitativo delle attività di manutenzione svolte; che la conclusione di un protocollo di intesa favorisca la collaborazione fra il Comune di Brescia, le Associazioni di Categoria e i Manutentori per un adeguata manutenzione degli impianti termici finalizzata al risparmio energetico nonché ad una maggiore sicurezza degli stessi a tutela della cittadinanza; di individuare, mediante lo stesso protocollo di intesa, le tariffe massime applicabili da parte dei manutentori; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso in data 7.5.2009 dal Responsabile del Settore Sportello dell Edilizia e dato atto che il presente provvedimento non necessita del parere di regolarità contabile ai sensi dell'art. 49 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000;

Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile a'sensi dell'art. 134 c. 4 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000; Con i voti favorevoli di tutti i presenti; d e l i b e r a a) di approvare il protocollo di intesa di cui in premessa, nel testo allegato al presente provvedimento; b) di dichiarare, con voti unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile; c) di darne comunicazione mediante elenco ai Capigruppo consiliari e di metterla a disposizione dei Consiglieri presso la Segreteria generale. el*

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI G.C. DEL COMUNE DI BRESCIA IN DATA 18.5.2009 N. 506/24362 P.G. COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLO DELL EDILIZIA Protocollo di intesa fra il Comune di Brescia e le Associazioni imprenditoriali riconosciute, le Associazioni tecniche di settore, per l attività di manutenzione degli impianti termici sul territorio di competenza (comuni con più di 40.000 abitanti). Premesso che: - il D.P.R. n. 412/93, regolamento recante norme per la progettazione, l installazione, l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell art. 4 della Legge 10/91, prevede all art. 11, comma 4 (così come modificato dall art. 8 del DPR n. 551/99), l obbligo di affidare dette operazioni di manutenzione a persone fisiche o giuridiche in possesso di specifici requisiti di cui al D.M. n. 37/2008 (ex legge 5 marzo 1990, n. 46); - il DPR 551/99 all art. 8 comma 4-bis prevede, per gli impianti con potenza nominale inferiore ai 35 kw, che il rapporto di controllo debba essere redatto e sottoscritto dal Manutentore secondo l Allegato H al predetto decreto, modificato in Allegato G dal D.L.vo n. 192/05 e s.m.i.; - il DPR 551/99 medesimo prevede per gli impianti con potenzialità inferiore ai 35 kw la possibilità di dichiarare l avvenuta manutenzione mediante autocertificazione ; - la validità della dichiarazione di avvenuta manutenzione decorre dalla data di redazione del Rapporto di Controllo Tecnico (allegato G); - la validità della dichiarazione di avvenuta manutenzione è di due anni ; - come stabilito dalla Regione Lombardia nella D.G.R. n. VIII/8355 del 05.11.2008, si intende come stagione termica il periodo di riferimento per la validità della dichiarazione di avvenuta manutenzione ; per convenzione si stabilisce che la data di inizio è il 1 agosto di ogni anno e la chiusura è fissata al 31 luglio dell anno successivo, precisando che detta definizione non va a modificare il periodo di riscaldamento annuale;

- gli impianti di nuova installazione sono da considerarsi dichiarati per le due stagioni termiche successive alla data della prima accensione, previo invio della scheda identificativa, corredata dal rapporto di controllo tecnico attestante la prova di combustione all attivazione dell impianto da parte dell installatore. Richiamata la Deliberazione di Giunta Comunale PG 53226 n.1265 del 5.12.2007 di determinazione dei contributi a carico degli utenti per la dichiarazione di avvenuta manutenzione per gli impianti termici. Precisato che l avvenuta manutenzione viene attestata mediante un bollino il cui rilascio, per la funzionalità delle operazioni, è opportuno che avvenga ad opera del manutentore stesso. Ritenuto pertanto che per tali manutenzioni sia necessario instaurare un rapporto di collaborazione con i Manutentori degli impianti termici anche attraverso le Associazioni di Categoria e le Associazioni tecniche di settore che potranno contribuire al miglior perseguimento di un univoca interpretazione normativa e procedurale in materia nonché uniformare le modalità e l aspetto qualitativo delle attività di manutenzione svolte. Considerato che il presente protocollo di intesa favorisce la collaborazione fra il Comune di Brescia, le Associazioni di Categoria e i Manutentori per un adeguata manutenzione degli impianti termici finalizzata al risparmio energetico nonché ad una maggiore sicurezza degli stessi a tutela della cittadinanza. TUTTO CIO PREMESSO TRA Il Comune di Brescia (di seguito denominato semplicemente Comune), qui rappresentato dall Arch. Franco Claretti, in qualità di Responsabile del Settore Sportello dell Edilizia, qui agente per conto e nell interesse del medesimo Le Associazioni Imprenditoriali riconosciute di seguito indicate: E ASSOCIAZIONE ARTIGIANI, con sede in Brescia Via Cefalonia, 66 CONFARTIGIANATO UNIONE PROVINCIALE DI BRESCIA, con sede in Brescia Via Orzinuovi, 28; C.N.A. CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANATO, con sede in Brescia Via Orzinuovi, 3; ASSOPADANA, con sede a Brescia Via Lecco, 5; APINDUSTRIA associazione per l impresa di Brescia, con sede in Brescia Via Lippi, 30. Le Associazioni Tecniche di settore di seguito indicate: ASSOCIAZIONE BRESCIANA INSTALLATORI, con sede in Brescia Via Cuzzetti, 15;

ASSOCIAZIONE BRESCIANA CALDAISTI, con sede in Brescia Via Vannucci, 24; SI STIPULA E CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1 Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto. Art. 2 (Finalità) Il presente Protocollo di Intesa ha l obiettivo principale di favorire la collaborazione tra il Comune di Brescia e le Ditte autorizzate, sia singole che associate, per la manutenzione degli impianti di riscaldamento, come previsto e stabilito dalla D.G.R. n. VIII/8355 del 05.11.2008, attraverso la dichiarazione di avvenuta manutenzione validata con l etichetta denominata Bollino azzurro. I MANUTENTORI non aderenti ad Associazioni dovranno sottoscrivere successivamente il presente protocollo d intesa per adesione secondo modulo di adesione di cui all All. E. Art. 3 (Competenze ed obblighi del Comune) Il Comune predisporrà apposite etichette denominate Bollino azzurro, da apporre sul rapporto di controllo tecnico redatto dal manutentore, in modo tale da validare lo stesso come dichiarazione di avvenuta manutenzione. Il numero di etichette da apporre dovrà essere commisurato all importo stabilito (multipli di Euro 6,50) per la classe di potenza dell impianto con deliberazione di Giunta Comunale n. 1265/53226 P.G. del 5.12.2007 di determinazione dei contributi a carico degli utenti per la dichiarazione di avvenuta manutenzione Le etichette autoadesive denominate Bollino azzurro, fornite dal Comune alle Associazioni aderenti al presente protocollo di intesa, saranno pagate dalle stesse secondo le modalità definite ai successivi Art. 4 e 5. A fronte del pagamento il Comune emetterà nota di addebito. Le etichette autoadesive denominate Bollino azzurro fornite dalle Associazioni ai singoli manutentori aderenti al presente protocollo di intesa, saranno pagate dagli stessi secondo le modalità definite al successivo Art. 4 comma 2. L etichetta autoadesiva (Bollino azzurro) è composta da n. 3 (tre) matrici separabili con lo stesso numero identificativo; le matrici devono essere poste dal manutentore: - sulla copia del rapporto di controllo tecnico che rimane all utente, da conservare con il libretto di impianto;

- sulla copia che verrà poi trasmessa in via telematica al C.U.R.I.T. (Catasto Unico Regionale Impianti Termici), anche attraverso i C.A.I.T. (Centri di Assistenza Impianti Termici) ; - sulla copia che rimane al Manutentore. Il Comune si impegna a fornire, rendere pubblico e costantemente aggiornato con cadenza almeno semestrale l elenco dei Manutentori che hanno sottoscritto il presente protocollo di intesa. La pubblicazione dell elenco avverrà principalmente attraverso l uso di strumenti informatici e comunque sulla pagina Web comunale appositamente predisposta. Il Comune si impegna a favorire, suo tramite, un costante interscambio di informazioni tra gli Ispettori comunali, le Associazioni ed i singoli Manutentori firmatari del presente protocollo d intesa mediante incontri definiti fra le parti. Il Comune riconoscerà alle Associazioni firmatarie del presente protocollo, a compenso delle attività di distribuzione dei Bollini azzurri uno sconto di 0,05 per bollino venduto. Tale riconoscimento avverrà all atto dell acquisto dei bollini per i quali le Associazioni pagheranno al Comune 6,45 anziché 6,50 cadauno. Art. 4 (Obblighi del Manutentore) 1. I Manutentori che aderiranno per mezzo delle Associazioni di categoria dovranno, presso le stesse: a. sottoscrivere la richiesta di adesione al presente protocollo d intesa, redatta secondo il modello riportato all Allegato A; b. ritirare i Bollini azzurri per la validazione della dichiarazione di avvenuta manutenzione presso le sedi delle Associazioni, secondo le modalità definite dalle stesse; c. compilare e sottoscrivere il Rapporto di Controllo Tecnico secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. VIII/8355 del 05.11.2008; il Manutentore informa il cliente dell obbligo della validazione del rapporto di controllo tecnico come dichiarazione di avvenuta manutenzione con il Bollino azzurro di cui sopra, il cui costo verrà rimborsato dall utente al Manutentore in misura di 6,50 cad.(euro sei/50); d. consegnare le dichiarazioni di avvenuta manutenzione per l inserimento in via telematica, sottoscritte e timbrate dal Manutentore e controfirmate dall utente, secondo le modalità che verranno concordate con l Associazione e con le cadenze stabilite dalla D.G.R. n. VIII/8355 del 05.11.2008; Si precisa che il Comune di Brescia rilascia alle Associazioni i Bollini azzurri in conto vendita ossia senza richiedere pagamento preventivo. 2. Il Manutentore che aderisce autonomamente al presente Protocollo dovrà: a) Sottoscrivere, mediante adesione successiva, il presente protocollo d intesa secondo modulo di adesione di cui all All. E; b) ritirare i Bollini azzurri per la validazione della dichiarazione di avvenuta manutenzione presso la sede delle Associazioni, presentando la ricevuta attestan-

te l avvenuto pagamento di 6,50 (Euro sei/50) per ogni bollino azzurro, tramite bonifico bancario c/c 58915 intestato al Comune di Brescia Servizio Tesoreria, riportando come causale pagamento Bollini Azzurri Impianti termici cap. Servizi conto terzi 605000 ; c) compilare e sottoscrivere il Rapporto di Controllo Tecnico secondo quanto previsto dalla DGR n. VIII/8355 del 05.11.2008; il Manutentore si impegna alla validazione del Rapporto di Controllo Tecnico come dichiarazione di avvenuta manutenzione con il Bollino azzurro di cui sopra, il cui costo di 6,50 cad. (Euro sei/50) verrà rimborsato dall utente al Manutentore; d) inserire nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici, le informazioni contenute nelle dichiarazioni di avvenuta manutenzione, entro i termini e le modalità disposte dall art. 10 della DGR n. VIII/8355 del 05.11.2008. e) consegnare al Comune i Rapporti di controllo tecnico e le schede identificative dell impianto, inseriti nel C.U.R.I.T., allegando la distinta di consegna emessa dal C.U.R.I.T. una volta registrati i dati. 3. I Bollini azzurri non utilizzati non sono rimborsabili, ma dovranno essere sostituiti con bollini di nuova emissione. Le Associazioni potranno ritirare presso il Comune un numero di bollini non superiore a 2.000 per volta. I Manutentori singoli potranno ritirare presso le Associazioni un numero di bollini non superiore a 50 per volta. I Manutentori che aderiranno autonomamente al presente protocollo di intesa, manterranno contatti costanti con il Comune, al fine di garantire il corretto andamento delle attività oggetto dell intesa; a tale proposito verranno condotte verifiche, anche a campione, sui requisiti dei soggetti sopra citati inclusi negli appositi elenchi. Art. 5 (Obblighi delle Associazioni di Categoria) Le Associazioni si impegnano a: - fornire mensilmente i nuovi nominativi di tutte le Ditte associate da inserire nell elenco comunale dei Manutentori abilitati al rilascio del Bollino azzurro. L elenco aggiornato dei manutentori verrà pubblicato sul sito del Comune, in formato excel;le Ditte non associate che sottoscriveranno autonomamente il protocollo di intesa dovranno ritirare i Bollini azzurri presso le associazioni di categoria senza obbligo d iscrizione alle stesse; - ritirare presso il competente ufficio del Comune i Bollini azzurri, presentando richiesta di cui all Allegato B; - inviare al Comune entro 60gg. l elenco dei bollini venduti ai Manutentori seguendo lo schema previsto dalla tabella di cui all Allegato C; - effettuare il versamento degli importi corrispondenti ai bollini venduti al Comune entro 60 gg. tramite bonifico bancario c/c 58915 intestato al Comune di Brescia Servizio Tesoreria, riportando come causale pagamento Bollini Azzurri Impianti termici cap. Servizi conto terzi 605000 ;

- inserire nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici, le informazioni contenute nelle dichiarazioni di avvenuta manutenzione, entro i termini e le modalità disposte dall art. 10 della D.G.R. n. VIII/8355 del 05.11.2008. Nell ambito del protocollo di intesa, le Associazioni manterranno contatti costanti con il Servizio competente del Comune, nominando propri responsabili, al fine di garantire il corretto andamento delle attività oggetto dell intesa; a tale proposito, verranno condotte verifiche, anche a campione, sui requisiti dei soggetti inclusi negli elenchi di cui all art. 3. Art. 6 (Manutenzione impianti - Tariffe applicabili) Allo scopo di calmierare i prezzi relativi alla manutenzione degli impianti individuali, le tariffe massime applicabili sono quelle di cui all Allegato D del presente protocollo; i Manutentori aderenti si impegnano al rispetto delle stesse, salvo che non siano stati assunti accordi diversi fra il Manutentore ed il cliente. Art. 7 (Schede identificative Tariffe applicabili) La compilazione e la registrazione delle schede identificative degli impianti termici, conformi agli allegati E1, E2, E3, E4 della DGR 5117/2007, dovranno essere effettuate dai tecnici incaricati senza richiesta di alcun compenso aggiuntivo. Art. 8 (Durata) La presente intesa ha durata quadriennale dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata, con provvedimento da adottarsi nelle forme di legge, tre mesi prima della preindicata scadenza. Art. 9 (Facoltà di recesso) Il Comune si riserva la facoltà di recedere dal presente accordo nei confronti del soggetto firmatario che non adempia agli obblighi sottoscritti. Art. 10 (spese) Le spese relative al presente protocollo sono carico del Comune. Il presente protocollo disciplina l esercizio di attività istituzionale prevista dalla vigente normativa regionale e pertanto non costituisce svolgimento di attività d impresa o avente natura commerciale. Il presente atto è soggetto a registrazione in caso d uso ad imposta fissa ai sensi D.P.R. 131/1986.

Allegati: Sono allegati al presente protocollo e ne costituiscono parte integrante: A. modulo di adesione al Protocollo d Intesa tramite associazioni; B. modulo di richiesta Bollini azzurri per Associazioni; C. rendicontazione distribuzione Bollini azzurri per Associazioni; D. tariffe massime - proposta di contratto tipo di manutenzione; E. modulo di adesione al Protocollo d Intesa come manutentore singolo Brescia lì, IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA (TIMBRO E FIRMA) IL COMUNE DI BRESCIA (Arch. Franco Claretti)

ALLEGATO A - Protocollo d intesa 2009-2013 Dichiarazione di adesione tramite associazione di categoria AL COMUNE DI BRESCIA Settore Sportello dell Edilizia Via Marconi, 12 25128 Brescia Oggetto: Dichiarazione di adesione al "Protocollo di intesa fra il Comune di Brescia e le Associazioni imprenditoriali riconosciute, con il supporto delle associazioni tecniche di settore per l'attività di manutenzione degli impianti termici sul territorio di competenza (comuni con più di 40.000 abitanti)." adottato ai sensi della Delibera di Giunta Comunale L'impresa (denominazione/ragione sociale) Numero d'iscrizione del registro C.C.l.A.A. di con sede legale in via n. telefono cellulare fax e-mail DICHIARA di essere impresa abilitata ai sensi dell'art. 3, per gli impianti di cui all'art. 1, comma 2, lettera c) e lettera e), del D.M. n. 37/2008 ex legge 46/90; di aver preso visione e di accettare in ogni sua parte il protocollo in oggetto ed i suoi allegati; di impegnarsi al corretto assolvimento delle procedure stabilite riguardo alle attività di manutenzione degli impianti termici, ai sensi del D. L.vo 192/2005 così come modificato e integrato dal D.L.vo 311/2006 e dalla D.G.R. n. VIII/ 8355 del 5.11.2008; di rilasciare la dichiarazione di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 al termine dell'installazione; di rilevare i parametri di combustione all'atto della prima messa in servizio di un nuovo impianto termico, compilare il libretto di impianto inviando la scheda identifìcativa dell'impianto, secondo le modalità indicate dalla D.G.R n. VIII/ 8355 del 5.11.2008, e provvedere alla compilazione del rapporto di controllo tecnico - allegato G/F. di applicare il bollino per la validazione della dichiarazione di avvenuta manutenzione dell'impianto termico, acquistandolo presso le Associazioni di categoria aderenti al protocollo d'intesa; inviare alla la comunicazione della nomina, revoca e dimissioni se assume o cessa l'incarico di "Terzo Responsabile" dell'impianto secondo quanto previsto dall'art 11,

comma 6, del D.P.R. 412/93 cosi come modificato ed integrato dal D.P.R. 551/99 e dalla D.G.R. n. VIII/ 8355 del 05.11.2008. Si allega: copia della visura camerale aggiornata e non anteriore a sei mesi; nel caso in cui la stessa abbia una data antecedente i sei mesi, il Titolare dell Impresa dovrà apporre la dicitura alla data odierna NULLA È VARIATO con data, timbro e firma. Brescia, Timbro dell'impresa e firma del Legale rappresentante:

ALLEGATO B - PROTOCOLLO D'INTESA 2009-2013 Modulo richiesta bollini Azzurri da parte di Associazioni Spett.le Amministrazione Comunale Settore Sportello dell Edilizia Ufficio Verifiche Impianti Termici Via Marconi 12 25100 BRESCIA Il sottoscritto delegato dalla Associazione presso il Comune di in Via n tel. E- mail fax RICHIEDE e RITIRA Per la CAMPAGNA DI CONTROLLO DEGLI IMPIANTI TERMICI 2009-2013 n.(max 2000) Bollini azzurri dal n.. al n. Cordiali saluti. Timbro e firma in originale leggibile

ALLEGATO C - PROTOCOLLO D'INTESA 2009-2013 Rendicontazione distribuzione bollini azzurri da parte dell Associazione.. Associazione di Categoria: N Bollini venduti: Periodo: Nominativo TORE MANUTEN- Totale Dal n Al n» Data

ALLEGATO D PROTOCOLLO D INTESA 2009/2013 Tariffe massime Contratto tipo Tariffe massime da applicare per manutenzioni biennali o singole chiamate programmate effettuate ai sensi del Protocollo di intesa con il Comune di Brescia per impianti termici con potenza nominale inferiore ai 35 kw. Stagioni termiche 01/08/2009-31/07/2013 Le presenti tariffe massime si applicano per le operazioni di manutenzione ordinaria degli impianti termici inferiori ai 35 Kw, funzionanti con caldaie di tipo B o di tipo C (a camera aperta e camera stagna), programmate o su chiamata del cliente, nonché per effettuare la singola prova di combustione. Dette tariffe non sono vincolanti per le parti se le stesse hanno già assunto diversi accordi determinati anche da servizi aggiuntivi previsti, di norma, dalla casa costruttrice della caldaia. In assenza di un contratto definito dalla casa costruttrice è possibile utilizzare il contratto tipo sotto riportato. La spesa complessiva per la manutenzione biennale degli impianti termici a combustibile gassoso sopra descritti non potrà superare 200 + IVA. L importo comprende due visite annuali di manutenzione (A) e un intervento di verifica della combustione (B) con verifica del tiraggio, salvo diversi accordi presi dal manutentore con il cliente. Per gli impianti che utilizzano caldaie con bruciatore soffiato (gasolio gas) le tariffe potranno avere un incremento massimo del 10% rispetto a quanto indicato. Si definisce altresì che per eseguire le operazioni di visita per la manutenzione ordinaria dell impianto termico e di verifica della combustione sia necessario un tempo minimo di 60-70 minuti (per la sola manutenzione 40 minuti), oltre alla tempistica dedicata alla compilazione documentale. A VISITA ANNUALE DI MANUTENZIONE B VERIFICA DELLA COMBUSTIONE * 70 + IVA 60 + IVA Nota: dalle tariffe di cui sopra è escluso il costo della validazione tramite etichetta (bollino azzurro) dell avvenuta manutenzione spettante al Comune di Brescia e la quota spettante alla Regione Lombardia. * la verifica del rendimento di combustione per caldaie a combustibile liquido o solido deve essere effettuata una volta l anno, secondo DGR 6303

Allegato D.1. CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw II presente contratto è stipulato tra la ditta: Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Attestato di qualifica C.P.A. o registro C.C.I.A.A.... con sede in:... Via :... n.... Telefono... Fax.... Partita I.V.A.... E_mail:... e l'utente (Cognome e Nome/Ragione Sociale)...... residente/domiciliato:...via...n... Telefono... Fax.... Codice Fiscale... E_mail... quale proprietario e/o utente dell'impianto termico di cui fa parte l'apparecchio cosi individuato: Tipo apparecchio:... n. di serie:... installato nell'impianto termico situato in:... Via:... La ditta estende il proprio servizio di manutenzione anche ai seguenti apparecchi, non considerati parte dell'impianto termico ai sensi del D.P.R. n 412/93 come modificato dal D.P.R. 551/99: Tipo apparecchio:... n. di serie:... Tipo apparecchio:... n. di serie:... Tipo apparecchio:... n. di serie:... Tipo apparecchio:... n. di serie:... OPERAZIONI PREVISTE: n. 2 manutenzioni (1 all'anno), con compilazione del Libretto d'impianto e del modello G; n. 1 verifica della combustione della caldaia, da effettuarsi una volta ogni due anni durante le operazioni di manutenzione, con compilazione del Libretto di impianto e del modello G. DURATA DEL CONTRATTO: anni due (rinnovabili), dal... al... CORRISPETTIVO:... Art. 2 - OGGETTO DELLE PRESTAZIONI Oggetto del Contratto è la manutenzione dell'impianto termico e degli apparecchi specificatamente individuati all'art. 1, secondo le disposizioni del D.P.R. n 412/93 come modificato dal D.P.R. 551/99, le vigenti norme UNI CEI e le disposizioni del Costruttore.

L'impianto termico considerato è quello definito dall art. 4 lettera k) della D.G.R. n. VIII/8533 del 05.11.2008, e cioè un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione invernale degli ambienti di una o più unità immobiliari, con o senza produzione di acqua calda per usi igienici sanitari (o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi), comprendenti, ove esistenti, i sistemi di produzione, distribuzione ed utilizzazione del calore, nonché gli organi di regolazione e di controllo. Sono compresi gli impianti unifamiliari di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici, apparecchi quali: stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldaacqua unifamiliari; più apparecchi destinati a riscaldare una unica unità immobiliare, anche se composti da singole apparecchiature quali, ad esempio, radiatori individuali o stufe; sono considerati impianti termici se la loro potenza complessiva è uguale o maggiore a 15 kw purchè la potenza singola di ogni apparecchio sia maggiore di 4 kw. Più generatori di calore asserviti ad un unico sistema di distribuzione e/o utilizzazione del calore prodotto a servizio di un unico edificio sono da considerarsi come unico impianto termico. Gli interventi di manutenzione oggetto del contratto devono essere eseguiti conformemente a quanto previsto dall'art. 11, comma 4) del D.P.R 412/93 come modificato dal D.P.R. 551/99 e comunque devono prevedere: A) Interventi di manutenzione ordinaria (durata minima dell intervento 40 minuti): verifica delle caratteristiche dell'impianto esistente per conformità alle norme UNI - CIG; controllo delle caratteristiche di ventilazione del locale (UNI-CIG 7129-2001); controllo dei dispositivi di sicurezza relativi al gas; controllo della funzionalità dell'apparecchio con segnalazione dei componenti eventualmente non funzionanti e procedendo alla loro sostituzione in caso di comprovata necessità (il costo dell'operazione di sostituzione non è compreso nella verifica annuale); controllo della regolarità dell'accensione e del funzionamento; pulizia del bruciatore principale e del bruciatore pilota, regolazione della portata termica; controllo e pulizia dello scambiatore di calore lato fumi; controllo dell'evacuazione fumi con verifica del tiraggio secondo la norma UNI CIG 10845/2000 Appendice B; controllo dei dispositivi di sicurezza relativi all'acqua; controllo dell'efficienza dello scambiatore relativo all'acqua, se esistente (l'eventuale pulizia è esclusa dal presente contratto); controllo e taratura del bruciatore principale; controllo degli eventuali raccordi flessibili di collegamento degli apparecchi a gas all'impianto interno, verifìcandone il buono stato, segnalandone la pericolosità ed eventualmente procedendo alla loro sostituzione in caso di comprovata necessità (il costo dell'operazione di sostituzione non è compreso nella verifica annuale). B) Prova di combustione (durata minima dell intervento 25 minuti) : temperatura fumi; temperatura ambiente; O2 (%); CO 2 (%); indice di Bacharach (quando richiesto); CO (ppm);

perdita calore sensibile (%); rendimento di combustione a potenzialità nominale (%); verifica del tiraggio (Pa) (per caldaie di tipo B) stato delle coibentazioni; funzionalità dei dispositivi di regolazione e controllo. Interventi e servizi non compresi: materiali, pezzi di ricambio, nonché eventuali riparazioni resesi necessarie e/o commissionate; trattamento e smaltimento di eventuali rifiuti derivanti dall'intervento di manutenzione e/o riparazione (fuliggine, acidi, ecc.); onere da corrispondere all 'Ente competente al controllo per la presentazione della validazione dell avvenuta manutenzione (bollino ); tutto quanto non espressamente previsto nei punti A) e B). Il "Rapporto di Controllo Tecnico" sarà redatto secondo il modello G di cui alla D.G.R. n. VIII/6303 del 21.12.2007. Gli interventi eseguiti sono attestati da copia dell'allegato Rapporto di Controllo Tecnico, sottoscritto dal manutentore e dall'utente dell'impianto ad ogni intervento; copia del documento sarà consegnata all'utente e costituirà documentazione ad integrazione del Libretto di Impianto. ART. 3 - RESPONSABILITÀ DEL MANUTENTORE II Manutentore si assume la responsabilità per le prestazioni eseguite, in relazione a quanto previsto dal D.P.R 412/93 come modificato dal D.P.R. 551/99 e specificato nella D.G.R. n. VIII/8533 del 05/11/08, impegnandosi a sottoscrivere ed aggiornare il Libretto di impianto, per le parti di competenza del responsabile della manutenzione. Sono escluse dal presente contratto le responsabilità relative alla gestione e conduzione di impianti termici unifamiliari. Il Manutentore assume la responsabilità degli interventi tecnici all'impianto termico effettuati da proprio personale. Ogni intervento tecnico o di manutenzione sull'impianto termico, disposto dall'utente senza autorizzazione esplicita del Manutentore, verrà considerato estraneo all'ambito di applicazione del presente contratto e comporterà la responsabilità del committente e dei suoi affìdatari. È esclusa ogni responsabilità del Manutentore per le conseguenze di interventi tecnici o di manutenzione sull'impianto, effettuati senza la sua autorizzazione esplicita. Il Manutentore garantisce il risultato di qualità e sicurezza delle proprie prestazioni, limitatamente a quanto dichiarato al momento della compilazione del Rapporto di manutenzione. Nel caso fosse necessario sostituire alcune parti dell'impianto in seguito al loro guasto, il Manutentore si impegna ad utilizzare solo parti di ricambio originali o assolutamente equivalenti. Art. 4 - QUALIFICAZIONE DEL MANUTENTORE

II Manutentore dichiara di essere in possesso della qualificazione richiesta dal D.P.R 412/93 come modificato dal D.P.R. 551/99, per la manutenzione degli impianti termici individuali e in particolare, di essere in possesso dell'abilitazione prevista dalla Legge 5 marzo 1990, n 46, per gli impianti descritti all'art. 1, comma 1, lettera c) e ove necessario, lettera e). ART. 5 - STATO DELL'IMPIANTO TERMICO II Manutentore, al momento della sottoscrizione del contratto, verifica la conformità dell'impianto termico (e/o degli apparecchi eventualmente descritti all'art. 1 del presente contratto) alla disciplina della normativa tecnica vigente, con particolare riferimento alla Legge 6 dicembre 1971, n 1083, ed al D.M. n. 37/2008 (ex Legge n 46/90), verifica altresì l'esistenza del libretto dell'impianto, predisponendolo qualora non esistesse, e l'esistenza del libretto d'uso e manutenzione. Nel caso in cui l'impianto termico e/o gli apparecchi a gas oggetto del presente contratto non siano conformi a quanto indicato al precedente comma 1, il Manutentore può richiedere all'utente una regolarizzazione dell'impianto, entro 60 giorni dalla comunicazione. In caso di mancata regolarizzazione dell'impianto da parte dell'utente, può non dar luogo alla stipula del presente contratto e comunica all Ente competente la difformità dell impianto anche in funzione della pericolosità dello stesso. Nel caso in cui, in vigenza del presente contratto, l'impianto termico e/o gli apparecchi a gas oggetto del contratto stesso, risultino non conformi a quanto indicato al precedente comma 1, il Manutentore può richiedere all'utente una regolarizzazione dell'impianto, entro 60 giorni dalla comunicazione. In caso di mancata regolarizzazione dell'impianto da parte dell'utente, il Manutentore può recedere dal contratto e comunica all Ente competente la difformità dell impianto anche in funzione della pericolosità dello stesso. In questo caso, l'utente dovrà corrispondere il costo delle operazioni effettuate fino alla recessione del contratto stesso. ART. 6 - SOSTITUZIONE DEL GENERATORE DI CALORE Se, in vigenza del presente contratto, il Manutentore rileva che il generatore di calore non sia in grado di raggiungere il rendimento di combustione minimo previsto dall'art. 11, comma 14, del D.P.R. 412/93 come modificato dal D.P.R. 551/99 come modificato dal D.Lgs. 192/05, dal D.Lgs. 311/06, ripreso dalla D.G.R. n. VIII/8533 del 05/11/08, e se ne renda necessaria la sostituzione, comunica tale necessità all'utente. Nel caso l'utente non provveda a sostituire il generatore di calore secondo quanto disposto dall'art. 11, comma 15, del D.P.R. 551/99, il Manutentore può recedere dal contratto. In questo caso, l'utente dovrà corrispondere il costo delle operazioni effettuate fino alla recessione del contratto stesso. ART. 7 PERIODICITÀ DELLA MANUTENZIONE La manutenzione ordinaria dell'impianto è effettuata dal manutentore, secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. VIII/8533 del 05/11/08. La verifica delle caratteristiche di combustione è effettuata con periodicità biennale. L'inizio del periodo biennale viene considerato a partire dalla data di firma del contratto.

Il Manutentore comunicherà all'utente la propria intenzione di procedere all'intervento tecnico programmato, in modo che la data dell'intervento stesso possa essere concordata. Nel caso in cui, nei due anni precedenti alla stipulazione del presente contratto, non sia mai stata effettuata sull'impianto termico una verifica delle caratteristiche di combustione, nel primo intervento di contratto si effettuerà la manutenzione e poi la verifica della combustione e nel secondo anno si effettuerà la sola manutenzione. ART. 8 - DURATA DEL CONTRATTO, RINNOVO, DISDETTA La durata del contratto è specificata all'articolo 1. Il contratto può essere tacitamente rinnovato salvo disdetta inviata dalle parti almeno 3 mesi prima della scadenza. ART. 9 - RECESSO II Manutentore può recedere dal contratto, senza alcun onere, nel caso in cui l'impianto termico subisca interventi tecnici da parte di personale non autorizzato dal Manutentore stesso e nei casi previsti dagli arti 5 e 6 del presente contratto. L'utente può recedere dal contratto, purché tenga indenne il Manutentore delle spese sostenute e dei lavori eseguiti. L'utente si impegna inoltre a versare al manutentore una somma corrispondente alla metà del corrispettivo totale del contratto, a titolo di penalità. Il Manutentore può recedere dal contratto, purché restituisca all'utente il corrispettivo già incassato e non dovuto. In questo caso, il Manutentore si impegna inoltre a versare all'utente una somma pari alla metà del corrispettivo totale del contratto, a titolo di penalità. L'utente può altresì recedere dal contratto entro sette giorni decorrenti dalla stipulazione, così come previsto dal Decreto Legislativo 15 gennaio 1992, n 50, alle condizioni e con le forme ivi descritte. Il recesso dovrà essere comunicato alla controparte, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. ART. 10 MODALITÀ DI PAGAMENTO II pagamento del corrispettivo viene suddiviso in rate annuali diversificate in relazione agli interventi di manutenzione eseguiti, indicativamente ripartiti nel 60% del costo totale, quando è compresa la prova fumi, e 40% quando la medesima non è compresa. Ai sensi dell'art. 1341 del Codice Civile, si approvano espressamente gli artt. 1 (Le parti - condizioni particolari); 3 (Responsabilità del manutentore); 5 (Stato dell'impianto termico); 6 (Sostituzione del generatore di calore); 8 (Durata del contratto, rinnovo, disdetta) e 9 (Recesso) del presente Contratto. DATA... TIMBRO E FIRMA DITTA FIRMA UTENTE