LA GESTIONE DELLA COMMESSA NELLA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DOMOTICI Dalla proposta iniziale al manuale d uso e manutenzione Alberto Fabbro
I PARTE SISTEMI KNX: VANTAGGI ED OPPORTUNITA 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 2
IL MERCATO DELLA DOMOTICA Definizione di mercato concorrenziale (Wikipedia): a) I compratori e i venditori sono piccoli e indipendenti b) L inserimento di nuovi prodotti è facile c) Non vi sono ostacoli al movimento di capitali tra venditore e compratore d) Tutti i partecipanti sono in ogni momento al corrente delle opportunità che il mercato offre (perfetta conoscenza ed informazione) QUALE DI QUESTE COMPONENTI MANCA ANCORA NEL MERCATO DELLA DOMOTICA? 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 3
IL MERCATO DELLA DOMOTICA Percezione della domotica da parte del mercato (sempre meno ma ancora troppi): a) Costosa b) Complicata c) Inutile, non mi serve d) Lusso e) Privacy f) Non so PERCHE MOLTI UTENTI CONTINUANO AD AVERE QUESTA PERCEZIONE? 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 4
IL MERCATO DELLA DOMOTICA KNX Partner Nazione KNX Partner Percentuale Germania 17.747 38,5 % Spagna 5.292 11,5 % Austria 3.877 8,4 % Francia 2.153 4,7 % Italia 2.092 4,5 % Belgio 2.056 4,5 % Svizzera 1.328 2,9 % Olanda 1.079 2,3 % Grecia 969 2,1 % Regno Unito 700 1,5 % Altri 8.817 19,1 % N. totale: 46.110 (Febbraio 2015) Italia: 0,35 specialisti ogni 10.000 abitanti Senza Trentino Alto Adige: 0,25 (1 ogni 40.000 abitanti). KNX Partner per abitante Nazione Popolazione KNX Partner/10.000 (Mln) abitanti Austria 8,5 4,56 Lussemburgo 1,92 2,61 Germania 80,62 2,20 Belgio 11,2 1,84 Svizzera 8,08 1,64 Spagna 47,27 1,12 Cipro 1,14 1,05 Danimarca 5,61 0,99 Svezia 9,59 0,94 Grecia 11,03 0,88 Norvegia 5,06 0,65 Irlanda 4,59 0,64 Olanda 16,8 0,64 Finlandia 5,44 0,45 Repubblica Ceca 10,51 0,44 Croazia 4,290 0,41 Emirati Arabi Uniti 9,35 0,36 Italia 59,83 0,35 Francia 66,03 0,33 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 5
IL MERCATO DELLA DOMOTICA Dunque cosa non funziona ancora? Ridotta visibilità della tecnologia (non è conosciuta dalla collettività) Distorta rappresentazione delle soluzioni (stereotipi) Inadeguatezza delle proposte economiche (sai cosa spendi ma non sai esattamente cosa compri) Parziale sovrapposizione con altri mercati con conseguente confusione nell utente finale 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 6
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO La vera essenza della HA & BA è costituita dalla conversione da analogico a digitale dell installazione elettrica. Possiamo discutere di costi/vantaggi/protocolli ma bisogna tener conto che la vera differenza è in questa trasformazione che è: Necessaria & Inevitabile L impatto di questa trasformazione va ben oltre le funzionalità e le automazioni che si realizzano. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 7
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO Realizzare un impianto «digitale» significa trasformare il suo funzionamento in «informazione» che è trattabile dai sistemi IT Quando un sistema opera in modalità digitale si possono implementare funzionalità che in analogico non sono possibili, ma soprattutto possono essere recepite le innovazioni tecnologiche attuali e future. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 8
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO L attività di installazione di impianti è cambiata e cambierà ulteriormente perché: a) Stanno cambiando gli edifici b) Cambia la società (mobility) L evoluzione sociale e tecnologica riguarda più aspetti: - Home & Building Automation - SmartGrid - Autoproduzione ed efficienza energetica - Elettrodomestici Smart - Integrazione del controllo - IoT Internet delle Cose Non è pensabile di continuare a proporre e realizzare soluzioni concepite oltre 70 anni fa. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 9
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO - Servono decenni per introdurre una nuova tecnologia - Parco immobiliare esistente - Vita media degli impianti molto lunga, non può subire la rapida l obsolescenza tipica di altri settori Applicare l innovazione agli edifici è diverso da altri settori dell economia - Conta più la concretezza e la scalabilità delle soluzioni piuttosto che la performance - Serve integrazione tra i sistemi - Parliamo di impianti non dispositivi 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 10
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO L integrazione tra i vari impianti può esserci solo a due condizioni: - Interoperabilità tra sistemi/dispositivi - Una sostanziale attitudine di ciascun elemento ad essere comandato e controllato ed a condividere i propri dati Siamo fermi al primo punto Ad eccezione del mondo KNX che cresce proprio perché basato su questi elementi. (altri esempi: DALI) 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 11
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO La domotica non è un settore monolitico ma deve essere considerato a strati, o livelli concentrici, molto diversi tra loro: User Interface = Informatica, rapida obsolescenza (Smartphone, wearable, voice,.) Devices = Domotica, lifetime decennale, interoperabilità User Interface Mondo di mezzo (Gateways) Devices 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 12
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO Smart GRID CLOUD SERVICES User Remote Access APPLICATION APPLICATION Rappresentazione neutrale Protocollo Mezzo fisico COMMON DATA REPRESENTATION (knx, zigbee, bluetooth, enocean, ethernet,..) TP RF PL LAN IP WI-FI WIRELESS Dispositivi 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 13
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO DOMOTICA IMPIANTISTICA DOMOTICA DIY (FAI DA TE) E quella che realizzano i professionisti, progettisti, installatori. La tecnologia è un mezzo, non il fine, quello che conta sono le soluzioni che devono essere: - Solide, affidabili - Interoperabili - Indipendenti dal produttore - Concepite per l edificio ed il cliente Sfrutta un modello B2C - Non realizza impianti/soluzioni - Pochi o nessun parametro da impostare, quindi applicazioni generiche non personalizzabili - Non si integra con altri sistemi - Punta sulla facilità di installazione/impiego - Considera il wireless come soluzione a tutte le problematiche installative 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 14
GESTIONE DIGITALE DELL IMPIANTO DOMOTICA IMPIANTISTICA - E complicata per chi la realizza, non per l utilizzatore finale. - E un mestiere, richiede competenza e professionalità - Consente di realizzare soluzioni ad hoc, l installatore ha il controllo su tutti i parametri di funzionamento DOMOTICA DIY (FAI DA TE) Non necessita di un professionista, fa «tutto» da sola. E se qualcosa non funziona? www.. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 15
SISTEMI KNX Perché KNX? - E una tecnologia concepita per gli edifici (stabile, robusta, interoperabile, indipendente dal costruttore). - Tecnologia scalabile: stesse modalità per residenziale, building, industriale, ecc. - La performance è secondaria rispetto agli altri requisiti. - E una tecnologia del presente con un elevata liftime. Ci sarà solo KNX? - No, non ci sarà mai un solo protocollo, ma per ciascun componente dell edificio il mercato e le tecnologie convergono verso poche soluzioni capaci di esprimere caratteristiche specifiche 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 16
SISTEMI KNX CARATTERISTICHE DEL SISTEMA: - Oltre 380 Costruttori, migliaia di prodotti diversificati per prestazione, costo, campo di applicazione. - Interoperabilità reale tra i dispositivi - Diversi mezzi fisici di comunicazione (TP, RF, PL, IP) tra loro perfettamente integrati. - Soluzioni basate su diversi livelli di complessità di configurazione: System Mode, Easy Mode, LTE, con corrispondenti diversi gradi di flessibilità. - Un unico strumento (ETS5) per la configurazione di tutti i dispositivi KNX (investimento per l installatore) - Gateway verso tutte le altre tecnologie 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 17
SISTEMI KNX La tecnologia KNX è in costante evoluzione, mantenendo la più totale compatibilità con il passato (EIB: anni 90!): - Secure KNX - RF System Mode - LTE esteso oltre al mondo HVAC - Object Server (semplifica l interfacciamento con la supervisione) - Predisposizione SmartGrid (PowerLine PL110+) - ETS (in futuro anche su Tablet?) - KNXNet/IP su IPv6 -.. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 18
SISTEMI KNX Cosa non fa KNX? - Raccogliere e veicolare informazioni personali/commerciali - Costringere a rinnovare continuamente i componenti dell impianto - Obbligare a sposare una piattaforma specifica o un mezzo fisico di comunicazione - Avere la presunzione di controllare tutto. KNX è una tecnologia per rendere «digitale» l infrastruttura fissa dell edificio. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 19
FORMAZIONE TECNICA KNX Un investimento per la propria professione KNX Basic Course (5 giorni) Teoria: KNX Argomenti di sistema Comunicazione Topologia delle reti KNX-TP Il telegramma KNX-TP Dispositivi bus KNX Mezzi trasmissivi diversi (PL, RF, ecc.) Criteri e regole di installazione delle reti KNX-TP KNX Advanced Course (5 giorni) Corso Teorico/Pratico Progettazione di sistemi KNX con riferimento alla sicurezza ed affidabilità Approfondimenti sui flags Controllo della climatizzazione Controllo dell illuminazione Accoppiatori Pratica: Progettazione di base con ETS Approfondimenti sulle funzionalità di ETS Configurazione e messa in servizio dei dispositivi KNX Funzioni diagnostiche e di supporto di ETS Esame: Esame teorico/pratico Interworkinged approfondimenti sui Datapoint Types Operazioni logiche Apps aggiuntive per ETS KNX ed applicazioni multimediali Smart Metering Esame: Esame teorico/pratico 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 20
Fine I Parte Discussione - Domande Coffee Break 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 21
II PARTE REALIZZAZIONE DI SISTEMI KNX 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 22
SPIEGARE AL CLIENTE LA HA&BA - Capire le esigenze del cliente (anche quelle non espresse). - Considerare che ogni edificio è diverso sia per gli aspetti architettonici ma anche per chi lo occupa. - Spiegare il significato dell impianto digitale, separato dalle automazioni - Quando il cliente ha compreso i vantaggi valuta i costi con un diverso metro di giudizio - Parlare di funzioni e applicazioni e non di tecnologie - Lasciare che sia lui a dire cosa vorrebbe e non imporre applicazioni a tutti i costi 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 23
PREVENTIVARE - Distinguere l impianto base dalle automazioni e dalla supervisione - Predisporre un catalogo delle funzioni domotichecon una chiara descrizione dell automatismo e del suo costo - Rimandare la scelta del sistema di supervisione in funzione della durata dei lavori e della tipologia di cliente - Valutare la fattibilità dell accesso remoto in base alla compagnia telefonica (si parla di IoT ma per un gran numero di utenti non si riesce nemmeno a creare una VPN il mondo reale è indietro ) 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 24
CONTRATTUALIZZARE LA FORNITURA E importante che l offerta sia chiara e comprensibile: - Cosa farà e cosa non farà l impianto - Cosa è compreso e cosa no Il cliente non sta comprando un impianto domotico (non avrebbe alcun significato), ma un impianto che contiene alcune funzionalità ben definite. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 25
PROGETTAZIONE I sistemi KNX vanno progettati: - Perché devono adattarsi al contesto, che deve essere valutato attentamente - Perché nel progetto devono essere considerate tutte le tipologia di installazioni presenti ed individuate le soluzioni per l integrazione - Perché devono essere valutati e pianificati gli spazi installativi - Perché le funzionalità devono essere pianificate e valutate con il cliente per individuare i dispositivi adatti - Perché è obbligatorio(d.m. 37/08): sono impianti elettrici/elettronici 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 26
PROGETTAZIONE I sistemi KNX vanno progettati: Il progettista deve tornare a «progettare» il funzionamento dell edificio e non solo gli elementi che lo costituiscono. Oggi il controllo e la regolazione dei sottosistemi (illuminazione, riscaldamento, ecc.) conta quanto la scelta dei componenti o il loro dimensionamento. Il progetto deve riguardare quindi la «performance» dell impianto. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 27
PROGETTAZIONE Per il progettista è necessaria la conoscenza della tecnologia KNX perché cambiano i criteri di progetto: - Astrazione del comando e controllo, si realizza la sola distribuzione; - Diversa concezione dei quadri elettrici e della suddivisione circuitale; - Integrazione funzionale ed impiantistica; Installazione semplificata ma più performante e flessibile. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 28
PROGETTAZIONE Devono essere valutate le diverse soluzioni: - Easy Mode/System Mode - Mezzi fisici di comunicazione TP, RF, IP (wired/wireless) - Spazi installativi e predisposizioni Dove si introducono controlli automatici deve essere sempre prevista la possibilità di un controllo manuale: - Migliora il comfort e la flessibilità - Necessario in caso di guasti o malfunzionamenti. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 29
SPAZI INSTALLATIVI Pompe di calore Antenna TV DVB+SAT Cablaggio generico Home Theatre Energia Videocitofonia Tablet Illuminazione emergenza Domotica Controllo aperture Internet Antintrusione Elettrodomestici Smart Accumulo Metering Rinnovabili WiFi Smartphone Diffusione sonora Clima Tende/Motorizzazioni 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 30
SPAZI INSTALLATIVI Fino ad oggi (e si continua ancora) si è preferito far finta che non fossero necessari spazi installativi adeguati e predisposizioni. Anche l utente non ha ancora la percezione esatta del loro valore. Se ne rende conto successivamente nel momento in cui decide di implementare una qualsiasi applicazione (fotovoltaico, diffusione sonora, ecc.). E stato necessario emanare il Cap. 37 della Norma CEI 64-8 per frenare il costante impoverimento dell installazione elettrica. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 31
SPAZI INSTALLATIVI - Rappresentano un investimento per l installatore (e per il cliente), quindi hanno un valore. - Sono necessari per implementare le funzioni domotiche. Senza predisposizioni alcune funzionalità non sono possibili (il wireless non serve sopperire alla mancanza di spazi installativi) - E necessario coinvolgere l architetto e l ingegnere edile e far comprendere l importanza delle predisposizioni. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 32
SPAZI INSTALLATIVI In ambito normativo sono previste da molti anni guide e norme sulle predisposizioni impiantistiche. - Guida CEI 64-100/1 - Guida CEI 64-100/2 - Guida CEI 64-100/3 - EN 50090-9-2 EN 50491 - Guida CEI 205-14 - Specifiche tecniche KNX Non riguardano solo l unità immobiliare ma anche le parti comuniche anch esse devono poter beneficiare dei vantaggi dell impianto digitale. COSTO DI REALIZZAZIONE MARGINALE 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 33
SPAZI INSTALLATIVI Ogni elemento deve avere una collocazione coerente, altrimenti il progetto (anche quello architettonico) è inadeguato. Nell HA vi è oggi una tendenza verso la concentrazione dei servizi: - Meno cablaggi - Ingombro ottimizzato - Agevole implementazione delle nuove tecnologie - Facilità di manutenzione Concetto di «Centro Stella» 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 34
SPAZI INSTALLATIVI Non deve essere nascosto ma integrato nell ambiente, reso elegante. E il cuore funzionale e tecnologico della casa. Posizionato in modo baricentrico semplifica e razionalizza la distribuzione. Fonte: Gewiss spa Deve essere in posizione comoda ed accessibile perché l utente deve poter interagire con i vari sistemi. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 35
SPAZI INSTALLATIVI Centro Stella: - AccessPoint WiFi - Centrale antintrusione/videosorv. - Switch & Patch panel Ethernet - Router ADSL - Home Gateway/Home Server - Multimedia e diffusione sonora - Attuatori ed interfacce KNX - Distribuzione e protezione elettrica - UPS Questi dispositivi sono in parte già presenti nelle abitazioni ma non hanno una collocazione predisposta, altri ne arriveranno nel prossimo futuro. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 36
SPAZI INSTALLATIVI Cablaggio Generico Bus Deve essere predisposta una infrastruttura di comunicazione per l automazione (cablaggio generico Bus) Devono essere supportati tutti i mezzi fisici di comunicazione, sia cablati che wireless. Il mezzo fisico non deve condizionare la scelta dei sistemi. Tutte le soluzioni devono poter essere realizzate. I dispositivi devono poter essere scelti per le loro caratteristiche e non per il mezzo fisico utilizzato. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 37
SPAZI INSTALLATIVI Infrastruttura di comunicazione: - Rete LAN cablata + WiFi - Rete cablata KNX-TP (alimentatore) - Interfaccia KNX-RF - Interfaccia KNX-IP Rete capillare di predisposizioni, deve servire tutti i punti dell abitazione: - Serramenti - Punti luce/prese - Aperture e motorizzazioni - HVAC (caldaia, collettori) - Reti e servizi (gas, acqua) - Metering - Multimedia - Antintrusione 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 38
REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO Installazione di base: - Ingressi (on-off, dimming, up/down) - Attuatori (on-off, dimming up/down) Funzionamento identico ad un impianto tradizionale ma realizzato in modo digitale: - Differenza di costo contenuta - Possibilità di implementare in un secondo tempo qualsiasi funzione. Installazione che non vincola nella scelta dei materiali (serie civile, quadri elettrici, ecc.) 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 39
REALIZZAZIONE DELL ìmpianto SUPERVISIONE Quando l utente comprende il concetto di «impianto digitale» capisce che può utilizzare una qualsiasi interfaccia: - WebServer - Smartphone - App - TouchScreen - Tablet - Comandi vocali - Wearable - Realtà aumentata - Col pensiero (a breve ) -.. Questa non è domotica, la domotica è nei muri, nei dispositivi! 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 40
REALIZZAZIONE DELL ìmpianto SUPERVISIONE Scegliere il sistema di supervisione pensando all utente: - Età e confidenza con la tecnologia - Destinazione d uso degli ambienti - Preferenze dell utente - Grafica adeguata all utilizzatore 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 41
REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO - La realizzazione deve essere effettuata da personale abilitato (è un installazione elettrica) - Installazione contestuale a quella degli altri impianti in modo da beneficiare dei vantaggi dovuti alla riduzione del cablaggio. - Valutare la modalità di assegnazione degli indirizzi individuali - Attivare il prima possibile la connessione da remoto: riduce i costi di configurazione e predispone l impianto per il Post-Installazione 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 42
CONFIGURAZIONE E COLLAUDO Collaudo dell installazione: - E una installazione elettrica, quindi si applica il Cap. 61 della Norma CEI 64-8. - Errori di costruzione e di cablaggio devono essere individuati e corretti prima della configurazione software. Verifiche e prove da effettuare: Esame a vista dell installazione (requisiti SELV, lunghezza cavi, marcatura, ecc.) Misura di isolamento Verifica delle tensioni e dei collegamenti Prove di funzionamento Indirizzamento dei dispositivi Funzioni diagnostiche di ETS5 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 43
CONFIGURAZIONE E COLLAUDO - Configurare la parte base dell impianto digitale (pochi minuti), in cantiere. L installazione inizia ad operare come un impianto tradizionale. - Implementare le automazioni specifiche. - Implementare le automazioni generali a livello di edificio. COLLAUDARE IL FUNZIONAMENTO - Introdurre eventuali adattamenti per la supervisione - Documentare il sistema Le ultime fasi di configurazione possono essere attuate anche da remoto. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 44
DOCUMEMENTAZIONE DI IMPIANTO Al cliente devono essere forniti i seguenti documenti: - Elaborati grafici aggiornati - Dichiarazione di conformità - Manuale d uso e manutenzione - File di configurazione ETS Si applicano le regole esistenti per gli impianti elettrici (D.M. 37/08) integrate dalle indicazioni della Guida CEI 205-14 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 45
MANUALE D USO E MANUTENZIONE - E obbligatorio (da sempre) - Per gli impianti domotici è ancora più necessario - Con riferimento al contratto spiega cosa l impianto fa (e quindi anche cosa non fa) - E una linea che definisce il risultato, cosa è compreso e cosa non lo è - Fornisce istruzioni su cosa fare in caso di - Può contenere indicazioni su come ampliare ed arricchire l impianto con nuove funzioni - Migliora il rapporto tra installatore e cliente, è uno straordinario strumento per fidelizzarlo. 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 46
ATTIVITA POST INSTALLAZIONE A differenza degli impianti tradizionali, una installazione domotica ultimata è ancora un mercato che l installatore deve saper gestire: - Assistenza tecnica in remoto - Diagnosi guasti ed anomalie - Servizi calibrati per il cliente (privato, azienda), modifica configurazione, ecc. - Marketing diretto, annuncio di nuove soluzioni o nuove applicazioni per la supervisione ed il controllo - Ogni giorno nascono nuovi prodotti KNX che possono essere inseriti per implementare nuove funzioni IL PESO ED IL VALORE DI QUESTI SERVIZI CRESCERA SEMPRE DI PIU NEL FUTURO 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 47
ATTIVITA POST INSTALLAZIONE In un installazione KNX esistente possono, in qualsiasi momento, essere aggiunte nuove funzionalità: - Smart metering, analisi consumi - Multimedia (audio/video) - Integrazione con l antintrusione - Soluzioni per anziani o soggetti con disabilità - Integrazione con Smartphone o prodotti specifici (philips hue, LED, ecc.) - Controllo varchi/portoni/cancelli - Integrazione con sistemi di pompe di calore - Integrazione con il mondo Smart (SmartGrid..) -. UN MONDO DI PRODOTTI E SERVIZI: UN MERCATO 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 48
Grazie per l attenzione! Via Settimo, 40 10099 SAN MAURO T.SE (TO) info@euro-s.com www.linkedin.com/company/euro-s-sas 11/04/2015 Alberto Fabbro (Euro-s Engineering) 49