DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 1020/DB1120 del 24.11.2014



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DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 1020/DB1120 del 24.11.2014 Oggetto: PSR 2007-2013 - Misura 114 del PSR 2007-2013: Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura: periodo di transizione 2014-2015 Presa d atto della graduatoria delle domande di aiuto pervenute per via telematica, a seguito dell emanazione del bando per la concessione degli aiuti previsti alle aziende agricole, approvato con D.D. n. 661/DB1120 del 31/07/2014.e integrato con D.D. n. 745/DB1120 del 11/09/2014.

1. PREMESSA Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Visto che, con la Deliberazione n. 44-7485 del 19.11.2007, la Giunta regionale del Piemonte ha approvato, ai sensi del suddetto Reg. (CE) n. 1698/2005, il Programma di sviluppo rurale del Piemonte 2007-2013 (PSR 2007-2013), che prevede, tra l'altro, l'adozione della Misura 114 "Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura". Visto che con decisione C(2007) 5944 del 28 novembre 2007, la Commissione delle Comunità Europee ha approvato il suddetto PSR del Piemonte 2007-2013. Considerato che il sopraccitato PSR 2007-2013 del Piemonte, in attuazione di quanto disposto con gli articoli 20 e 24 del Reg. (CE) n. 1698/2005, comprende, tra l altro, la Misura 114 Utilizzo di servizi di consulenza in agricoltura la quale prevede la concessione di un sostegno finanziario allo scopo di aiutare gli imprenditori agricoli e i detentori di aree forestali a sostenere le spese di consulenza per migliorare il rendimento globale della loro azienda. Visto il Piano finanziario attualmente vigente, contenuto nelle disposizioni generali del PSR sopraccitato, che prevede per il periodo 2007-2013 per la Misura 114 la disponibilità complessiva cofinanziata pari a Meuro 11,97 di cui 44% a carico del FEASR e 56% Nazionale. Visto il Regolamento (UE) n. 1305 del 17.12.2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), entrato in vigore dal 1 gennaio 2014, il quale abroga il Reg. (UE) 1698/2005 a decorrere da tale data e, tra l altro, definisce gli obiettivi che la politica di sviluppo rurale contribuisce a conseguire e le priorità dell Unione in materia di sviluppo rurale, nonché le misure da adottare al fine di attuare la politica di sviluppo rurale. Visto il Reg. (UE) n. 1310 del 17.12.2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014. Visto che, in particolare, l art. 1 del Reg. (UE) n. 1310 del 17.12.2013 stabilisce che gli Stati membri hanno la facoltà di continuare ad assumere nel 2014 nuovi impegni giuridici nei confronti dei beneficiari relativamente alle misure di cui agli art. 20 e 36 del Reg. (CE) n. 1698/2005, anche dopo l esaurimento delle risorse finanziarie del periodo di programmazione 2007-2013, purché la domanda di sostegno sia presentata prima dell adozione del rispettivo programma di sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020. Visto che l art. 3 del Reg (UE) n. 1310 del 17.12.2013 stabilisce che le spese relative agli impegni giuridici nei confronti dei beneficiari sostenute nell ambito delle misure di cui agli art. 20 e 36 del Reg. (CE) n. 1698/2005 sono ammissibili al beneficio di un contributo del FEASR nel periodo di programmazione 2014-2020 nel caso di pagamenti effettuati tra il 1.1.2014 ed il 31.12.2015, se la dotazione finanziaria per la misura pertinente del PSR 2007-2013, adottato ai sensi del Reg. (CE) n. 1698/2005, è già esaurita. Visto che tra le Misure del PSR 2007-2013 della Regione Piemonte di cui all art. 20 del Reg. (CE) 1698/2005 rientra anche la Misura 114 Utilizzo di servizi di consulenza in agricoltura. Visto il sopra citato Regolamento (UE) n. 1310/2013 e considerata l ampia ricaduta territoriale che ha avuto la Misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura nell ultimo quadriennio 2010-2013, la Giunta regionale, con propria Deliberazione n. 33-7450 del 15.04.2014, avente per oggetto Reg. (CE) 1698/2005 art. 20 e 24 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della

Regione Piemonte - Misura 114 Aiuti per l utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura - Disposizioni per l emanazione di un nuovo bando pubblico per la presentazione delle domande di aiuto per l anno 2014, ha ritenuto necessario dare continuità all attività dei servizi di consulenza (svolta ai sensi della Misura 114 del PSR 2007-2013), così come attualmente strutturata per il periodo 2014-2015, mantenendo ferme le regole fissate con la D.G.R. n. 34-3367 del 03.02.2012 con i necessari aggiornamenti delle scadenze previste dal nuovo bando pubblico Visto che con la stessa Deliberazione n. 33-7450 del 15.04.2014 la Giunta regionale, al fine di garantire la copertura finanziaria anche a tale ulteriore periodo di attività, ha ritenuto congruo destinare risorse pari a 2.000.000,00 di spesa pubblica, con risorse a carico del nuovo piano finanziario nel periodo di programmazione 2014-2020 con fondi cofinanziati di cui quota UE (43,12%) 862.400,00, quota Stato (39,82%) 796.400,00 e quota Regione (17,06%) 341.200,00. Visto che le risorse finanziarie attengono al nuovo periodo di programmazione 2014-2020, i pagamenti dei contributi ai beneficiari potranno essere effettuati da ARPEA solo dopo l avvenuta approvazione, da parte della Commissione Europea, del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte. Visti gli articoli 8 e 9 della L.R. n. 1 del 5 febbraio 2014 relative a misure per la transizione della programmazione 2007-2013 alla programmazione 2014-2020 dello sviluppo rurale ed al finanziamento del Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 con cui, per il periodo di programmazione 2014-2020 è autorizzata la spesa di 27 milioni di Euro, per ciascun esercizio finanziario dal 2014 al 2020. Preso atto che, per quanto riguarda la quota regionale pari ad 341.200,00 (unico onere a carico del Bilancio regionale), la copertura finanziaria è garantita con lo stanziamento di. 23.355.734,83 iscritto nella UPB DB11152 del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2014.. Vista la Legge regionale n. 1 del 05/02/2014 Legge finanziaria per l anno 2014. Vista la Legge regionale. n. 2 del 5 febbraio 2014 Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2014-2016. 2. EMANAZIONE BANDO E SCADENZA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO Vista la Determinazione Dirigenziale n. 661/DB1120 del 31/07/2014 avente per oggetto Programma di sviluppo rurale 2007-2013 - Misura 114: Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura Periodo di transizione 2014-2015 Apertura domande di aiuto in favore degli agricoltori che utilizzano i servizi di consulenza aziendale agricola Approvazione Bando con disposizioni operative, schemi e modulistica Pubblicazione elenco regionale aggiornato Soggetti erogatori di servizi di consulenza aziendale agricola riconosciuti, con la quale è stato emanato il bando pubblico secondo quanto disposto dalla Giunta Regionale con la sopraccitata D.G.R. n. 33-7450 del 15.04.2014 fissando la chiusura dei termini della presentazione delle domande di aiuto alle ore 24,00 di Lunedì 15 Settembre 2014. Vista la successiva Determinazione Dirigenziale n. 745/DB1120 del 11/09/2014 avente per oggetto: Programma di sviluppo rurale 2007-2013 - Misura 114: Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura Periodo di transizione 2014-2015 Bando apertura domande di aiuto in favore degli agricoltori che utilizzano i servizi di consulenza aziendale agricola Concessione proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto Modifiche ed integrazioni al bando approvato con D.D. n. 661/DB1120 del 31.07.2014, con la quale è stata concessa, su richiesta di alcuni Soggetti erogatori dei servizi di consulenza aziendale agricola, una proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto alle ore 24 del giorno Martedì 15 Ottobre 2014.

- Vista la e-mail di CSI Piemonte del 16/10/2014 inviata al Settore Servizi alle Imprese con la quale è stata fornita una prima informazione sul numero complessivo di domande pervenute e di quelle presenti a sistema, come sotto indicato: - Domande trasmesse a Pubblica Amministrazione (P.A.): n. 1.703 - Domande Stampate ma non trasmesse a P.A.) n. 8 (al fine di non penalizzare le aziende agricole che hanno espresso la volontà di aderire al bando della Misura 114 predisponendo e firmando la domanda di aiuto cartacea, si ritengono inseribili in graduatoria a seguito di verifiche puntuali effettuate da Regione e/o Province, come concordato dal Settore Servizi alle Imprese con l Agenzia Regionale per i Pagamenti in Agricoltura (ARPEA) - Domande in bozza: n. 36 (non ammissibili in graduatoria). Circa la situazione delle otto domande di aiuto Stampate, ma non trasmesse telematicamente, emerge la situazione seguente: - In data 29/10/2014 CSI Piemonte ha inviato al Settore Servizi alle Imprese una e-mail con la quale è stato trasmesso l elenco dettagliato delle otto domande di aiuto registrate a sistema, risultanti allo stato di Stampate, ma non di Trasmesse ; - Successivamente sono pervenute alla Regione alcune segnalazioni verbali e poi scritte, da parte di alcuni CAA, di mancata trasmissione delle domande di aiuto alla Pubblica Amministrazione dovuti a problemi organizzativi interni o per mera dimenticanza dell inoltro telematico. - Dalla ricognizione effettuata da Regione presso i CAA che hanno predisposto le domande cartacee e che non hanno provveduto al successivo invio telematico ed i Soggetti erogatori scelti dalle aziende agricole quali fornitori del servizio e che hanno seguito le aziende agricole nella predisposizione in proprio delle domande di aiuto, dalla successiva valutazione della situazione creatasi è stata verificata la possibilità di recuperare le domande che esprimevano la volontà delle aziende agricole di aderire alla Misura 114 e consentire loro di usufruire del servizio di consulenza; -.Al momento della verifica delle diverse situazioni relative alle otto domande di aiuto Stampate ma non trasmesse telematicamente, è emersa la situazione seguente: - Per cinque domande di aiuto è stata presentata richiesta di inserimento nell elenco delle domande pervenute; - Per tre domande di aiuto è stata richiesta la loro cancellazione in quanto in un caso è emerso che l azienda agricola aveva già usufruito per tre volte (limite massimo previsto dalla misura 114) del servizio di consulenza ed altre due aziende agricole hanno deciso all ultimo di rinunciare alla richiesta del servizio e di conseguenza non hanno più inteso aderire alla Misura 114: le domande cartacee di aiuto, infatti, non risultano firmate. La situazione sopra descritta con l individuazione precisa delle aziende agricole interessate, che hanno firmato la domanda cartacea, è riepilogata in un elenco agli atti del Settore Servizi alle Imprese. Tenuto conto di quanto sopra descritto e della relativa documentazione agli atti del Settore Servizi alle Imprese, lo stesso Settore con nota prot. n. 19133 del 18/11/2014, ha autorizzato CSI Piemonte a: - variare lo stato delle cinque domande di aiuto, indicate al punto a) dell elenco agli atti del Settore e trasmesso in copia a CSI Piemonte, da Stampate a Trasmesse - cancellare le tre domande di aiuto, indicate al punto b) dell elenco sopraccitato, in quanto non interessate alla richiesta del servizio di consulenza, come sopra precisato.

Con la stessa nota prot. n. 19133 del 18/11/2014 è stato richiesto a CSI Piemonte di procedere, dopo l inserimento delle cinque domande di aiuto nell elenco complessivo delle domande pervenute presente a sistema, all elaborazione della graduatoria complessiva e trasmetterla al Settore Servizi alle Imprese per la presa d atto della graduatoria definitiva formata ai sensi del bando approvato con Determinazione n. 661/DB1120 del 31.07.2014 e modificato con successiva Determinazione n. 745/DB1120 del 11.09.2014. 3. PRESA D ATTO DELLA PRIMA GRADUATORIA REGIONALE DELLE AZIENDE AGRICOLE AMMESSE ALL ISTRUTTORIA PER LA DEFINIZIONE E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO Secondo quanto previsto dal bando approvato con D.D. n. 661/DB1120 del 31/07/2014, ai sensi della Misura 114 del PSR 2007 2013, e dalla successiva Determinazione n. 745/DB1120 del 11.09.2014, la Regione Piemonte, dopo la chiusura dei termini di presentazione delle domande di aiuto, prende atto della graduatoria delle domande di aiuto pervenute, predisposta da CSI Piemonte. Tale graduatoria, elaborata da CSI Piemonte, tenendo anche conto di quanto richiesto dal Settore Servizi alle Imprese con la sopra citata nota prot. n. 19133 del 18/11/2014, è pervenuta alla Direzione Agricoltura in data 20/11/2014. Circa la possibilità di presentazione delle domande di aiuto da parte delle aziende agricole occorre ricordare che, secondo quanto previsto dal bando - emanato con la Determinazione Dirigenziale n. 661/DB1120 del 31/07/2014 non era possibile accedere agli aiuti previsti dalla Misura 114, da parte degli imprenditori agricoli che avevano già usufruito di tre consulenze nel periodo di programmazione 2007-2013, come stabilito dalla Commissione europea con decisione C(2012)2248 del 30 marzo 2012 e successiva comunicazione Ares (2012) 457451 del 16 aprile 2012. La pubblicazione della graduatoria, approvata con la presente determinazione, sul portale istituzionale web della Regione Piemonte, costituisce comunicazione di avvio del procedimento amministrativo (che viene svolto delle Province) per i richiedenti l aiuto. A seguito della pubblicazione della suddetta graduatoria la Regione Piemonte, tramite il CSI Piemonte, provvede ad assegnare ad ogni Soggetto erogatore del servizio di consulenza aziendale agricola, il proprio elenco clienti. Con la presente determinazione si prende atto che: - risultano pervenute, per il periodo di transizione 2014-2015, complessivamente n. 1692 domande di aiuto per l utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura ai sensi della Misura 114 del PSR; - l importo di spesa complessivo delle n. 1.692 domande presentate è pari ad. 2.623.105,00, a cui corrisponde un contributo pubblico massimo, a carico della Misura 114 del PSR, pari ad. 2.098.484,00: - la graduatoria, elaborata da CSI Piemonte (vedi Allegato 1), sulla base delle n. 1.692 domande pervenute, riporta un punteggio massimo di 63 punti ed uno minimo di 0 punti; Tenuto conto delle risorse finanziarie messe a disposizione dal bando, pari ad. 2.000.000,00 e dei punteggi associati a ciascuna azienda presente in graduatoria, le stesse risorse risultano insufficienti per garantire il finanziamento di tutte le domande di aiuto presentate dagli imprenditori agricoli piemontesi (per un contributo complessivo previsto pari ad. 2.098.484,00).

Pertanto, risulta possibile finanziare solo tutte le domande in graduatoria che presentano punteggi compresi nella forbice tra 63 a 6 punti, attuando un over-booking di. 21.444,00 per permettere l immissione nella fase finanziabile della graduatoria di tutte le domande di aiuto che presentano un punteggio pari a 6: tale over-booking viene attuato in considerazione del fisiologico calo delle domande presentate, riscontrato nei precedenti bandi della Misura 114 del PSR 2007-2013, dovuto principalmente a rinunce al servizio, da parte dei beneficiari dell aiuto, successive alla presentazione della domanda, o successive all ammissione al finanziamento, oppure riduzioni del contributo previsto dovute a riduzione della spesa preventivata e sottoscritta con il contratto di consulenza. - Le domande di aiuto presenti nella graduatoria regionale che presentano i punteggi compresi fra 63 e 6 punti sono in totale n. 1.632 per un importo complessivo di. 2.526.805,00 ed un contributo pubblico complessivo previsto di. 2.021.444,00 Le n. 60 domande di aiuto che presentano punteggi inferiori, compresi tra i 5 e 0 restano, al momento, escluse dal finanziamento a causa dell insufficiente disponibilità di risorse finanziarie. Ai sensi dell art. 4, comma 3, della L.R. 14/10/2014, attraverso la pubblicazione della graduatoria regionale delle domande di aiuto pervenute, il responsabile del procedimento amministrativo dà comunicazione alle n. 60 aziende agricole interessate che le domande di aiuto in questione potranno essere finanziate solo a seguito del reperimento di ulteriori risorse finanziarie derivanti da: - un eventuale nuovo stanziamento a favore della Misura 114 del PSR del Piemonte o dalle rinunce al servizio di consulenza da parte degli imprenditori agricoli beneficiari dell aiuto; - minori spese fatturate dai Soggetti erogatori dei servizi di consulenza aziendale agricola per le consulenze erogate rispetto a quanto previsto ed approvato a preventivo dalle Province; - riduzione della spesa preventivata ed ammessa o non ammissibile a contributo delle domande di aiuto sottoposte all istruttoria da parte degli Uffici delle Province. Le eventuali ulteriori risorse finanziarie a disposizione, per essere utilizzate, dovranno essere sufficienti per permettere lo scorrimento della graduatoria fino al coinvolgimento di tutte le domande di aiuto che presentano lo stesso punteggio. Esaurito il finanziamento del gruppo di domande a pari punteggio, in caso di ulteriori risorse finanziarie a disposizione si passerà, con lo stesso meccanismo, all approvazione del finanziamento del successivo gruppo di domande che presentano pari punteggio e così di seguito fino all esaurimento del budget destinato al bando. Circa la ripartizione delle domande di aiuto pervenute, fra le Province competenti per territorio, si registra il seguente quadro riepilogativo: Provincia Domande PERVENUTE N. Importo domande. Contributo previsto. Alessandria 272 418.350,00 334.680,00 Asti 260 451.225,00 360.980,00 Biella 35 58.775,00 47.020,00 Cuneo 610 846.605,00 676.084,00 Novara 96 170.875,00 136.700,00 Torino 297 462.650,00 370.120,00 Verbania 35 61.250,00 49.000,00 Vercelli 87 153.375,00 122.700,00 Totale complessivo 1.692 2.623.105,00 2.098.484,00

La Regione Piemonte, a seguito dell approvazione della presente Determinazione Dirigenziale, comunica: 1) alle Province l elenco delle domande finanziabili, previa istruttoria; 2) all imprenditore agricolo la posizione in graduatoria (domanda finanziabile, in attesa di finanziamento o non finanziabile) attraverso il portale web della Regione Piemonte all indirizzo: http://www.regione.piemonte.it/cgibin/agri/psr2007_13/misure/atti_misura.cgi?id=21&misura=1&codice=114 3) a ciascun Soggetto erogatore dei servizi di consulenza aziendale agricola riconosciuto, sempre attraverso il portale web della Regione Piemonte, l elenco delle domande finanziabili, presentate dagli imprenditori agricoli che hanno scelto di avvalersi di quel Soggetto erogatore: sottoscrivendo con esso il contratto di fornitura del servizio di consulenza agricola.(elenco clienti). Le Province provvedono ad istruire le domande pervenute e ad approvare quelle risultate ammissibili a finanziamento, dandone comunicazione alle aziende agricole interessate che verranno così autorizzate a ricevere la consulenza ed il relativo contributo spettante; tale comunicazione potrà essere effettuata mediante pubblicazione e/o aggiornamento di elenchi, sul sito web istituzionale, contenenti i riferimenti dei beneficiari le cui domande risultano: - Ammesse e subito finanziabili per l importo richiesto o rimodulato; - Ammissibili ma finanziabili solo se si liberano risorse finanziarie. - Non ammesse a finanziamento. I dati finanziari, relativi al contributo concesso, saranno consultabili dal beneficiario, in proprio o mediante il proprio CAA, accedendo alla propria pratica attraverso l applicativo informatico Sistema Piemonte. 4. ITER PROCEDURALE PER IL FINANZIAMENTO DELLE DOMANDE Ciascuna Provincia effettua l istruttoria delle domande pervenute ed inserite nella parte finanziabile della graduatoria regionale, secondo i termini fissati dalla Provincia stessa e, comunque, nel rispetto di quanto previsto dall art. 2 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificato dall art. 7 della legge 18 giugno 2009, n. 69), a far data dall approvazione della presente determinazione dirigenziale. La Provincia, per l istruttoria, seguirà l ordine in graduatoria di ciascuna domanda, partendo dalle domande che presentano il punteggio più elevato. Si precisa che le Province potranno, qualora ritenuto necessario, in fase di istruttoria delle domande o in fase di controllo, richiedere copia autentica della domanda cartacea e del contratto di consulenza sottoscritti dal beneficiario e detenuti presso il CAA mandatario/azienda agricola. Le Province potranno inoltre richiedere, qualora ritenuto indispensabile, qualsiasi ulteriore documentazione che si rendesse necessaria nel corso dell istruttoria della pratica. A mano a mano che le domande vengono istruite, la Provincia provvede, con proprio atto (comunque nel rispetto dei tempi previsti dall art. 2 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificato dall art. 7 della legge 18 giugno 2009, n. 69): 1) alla concessione dell aiuto; oppure

2) alla eventuale rimodulazione dell aiuto richiesto; oppure 3) all esclusione temporanea della domanda dal finanziamento per mancanza di risorse finanziarie (finanziabile solo nel caso in cui si possa disporre di nuove risorse finanziarie o di economie) 4) all esclusione della domanda dal finanziamento (per mancanza dei requisiti previsti dal bando) dando comunicazione dell esito dell istruttoria alle aziende agricole interessate attraverso il sito web istituzionale. Le aziende di cui ai punti 1 e 2 vengono conseguentemente autorizzate a ricevere il servizio di consulenza secondo quanto previsto dal contratto sottoscritto ed a presentare, dopo la conclusione e pagamento della consulenza, alla Provincia stessa, successiva domanda di pagamento del saldo, accompagnata dalla fattura quietanzata, emessa dal Soggetto erogatore il servizio di consulenza agricola, e dalla scheda della consulenza aziendale svolta. Le aziende di cui al punto 3 potranno venire finanziate solo successivamente, nel caso in cui si liberino le necessarie risorse finanziarie per permettere lo scorrimento della graduatoria. Solo dopo l avvenuto passaggio nella fase utile della graduatoria (cioè nella parte finanziabile) le aziende verranno conseguentemente autorizzate a ricevere il servizio di consulenza secondo quanto previsto dal contratto, nel frattempo sottoscritto ed a presentare, dopo la conclusione e pagamento della consulenza, alla Provincia stessa, successiva domanda di pagamento del saldo, accompagnata dalla fattura quietanzata, emessa dal Soggetto erogatore il servizio di consulenza agricola, e dalla scheda della consulenza aziendale svolta. Il Soggetto erogatore del servizio di consulenza aziendale agricola verrà informato sullo stato dell istruttoria di ciascuna domanda di aiuto, che fa parte del proprio elenco clienti, attraverso l accesso diretto, in sola lettura, alla procedura informatica del SIAP per la gestione della Misura 114, potendo così verificare, in tempo reale, se la domanda presentata dall imprenditore agricolo è stata accolta, se è stata rimodulata nell importo dell aiuto richiesto, se è stata posta in attesa di eventuale finanziamento, o e è stata respinta. A proprio rischio l imprenditore agricolo, in accordo con il Soggetto erogatore del servizio di consulenza aziendale agricola, può richiedere l inizio della consulenza, ancora prima della definitiva approvazione della domanda da parte della Provincia, comunque dopo la data di sottoscrizione del relativo contratto. In caso di esito negativo dell istruttoria svolta dalla Provincia sulla domanda di aiuto presentata dall imprenditore agricolo, con conseguente esclusione della domanda stessa dalla graduatoria regionale, tutte le spese relative al servizio di consulenza, già fornito dal Soggetto erogatore, rimarranno a totale carico dell imprenditore agricolo. 5. ADEMPIMENTI DEI SOGGETTI EROGATORI DEI SERVIZI DI CONSULENZA AZIENDALE Il servizio di consulenza aziendale dovrà essere erogato solo ed esclusivamente da parte degli operatori dello staff tecnico dichiarati dal Soggetto erogatore di servizi di consulenza aziendale riconosciuto.

A tal fine ciascun Soggetto erogatore dei servizi di consulenza aziendale agricola, entro trenta giorni dall approvazione della presente determinazione dovrà trasmettere alla Regione Piemonte ed alla Province, l elenco completo dei tecnici e delle sedi operative che erogheranno il servizio di consulenza aziendale agricola; detto elenco deve essere trasmesso anche al CSI Piemonte, all indirizzo e-mail: servizi.agricoltura@csi.it, per consentire l espletamento delle operazioni di propria competenza. Per tali comunicazioni dovranno essere utilizzati i seguenti modelli in formato Word, forniti dal Settore Servizi alle Imprese della Direzione regionale Agricoltura: - Allegato 2: Modello n. 1bis-PERS/2014 - Allegato 3: Modello n. 2 Sedi Operative/2014. Inoltre, ai sensi della DGR n. 27-11352 del 04.05.2009, dovranno essere trasmesse alla Regione Piemonte, Direzione Agricoltura, Settore Servizi alle Imprese, entro i sopra indicati trenta giorni, le copie delle eventuali convenzioni sottoscritte con altri Soggetti erogatori, con personale tecnico convenzionato, con laboratori di analisi, ecc.. Infine, tenuto conto dei fatto che la Provincia non riceve copia del contratto di consulenza stipulato fra Soggetto erogatore e azienda agricola, lo stesso Soggetto erogatore, entro i dieci giorni lavorativi successivi all approvazione della graduatoria regionale delle domande pervenute per via informatica, deve inviare alla Provincia competente per territorio l elenco dei contratti effettivamente sottoscritti con gli imprenditori agricoli. 6. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA REGIONALE DELLE IMPRESE FINANZIATE Nei cinque giorni successivi alla scadenza del termine a disposizione delle Province per l istruttoria delle domande e la concessione dei contributi, ciascuna Provincia trasmetterà alla Regione Piemonte, Direzione Agricoltura, Settore Servizi alle Imprese, la graduatoria delle imprese che hanno ottenuto il finanziamento. La Regione, entro quindici giorni dal ricevimento dell ultima determinazione trasmessa dalle Province, con propria determinazione dirigenziale, prenderà atto delle otto graduatorie provinciali e formulerà la graduatoria regionale delle imprese finanziate, ai sensi della Misura 114 del PSR, per il periodo transitorio 2014-2015. 7. MODIFICA AL TESTO DEL BANDO: INTEGRAZIONE Nel testo del bando approvato con Determinazione Dirigenziale n. 661/DB1120 del 31/7/2014, al punto 8.3.1 Presentazione alle Province delle domande di aiuto cartacee e gestione del contratto di consulenza, terzo paragrafo, è stato riscontrata l omissione del termine lavorativi che viene dunque inserito nel testo ufficiale del bando con la presente determinazione dirigenziale. Il testo completo e valido del terzo paragrafo del punto 8.3.1 sopra indicato, a seguito dell introduzione del termine lavorativi, risulta pertanto essere il seguente: Nel caso di cui al precedente punto 8.3 lettera b), le domande sottoscritte e munite di fotocopia leggibile di un documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità dovranno pervenire all Ente delegato (Provincia) competente per territorio, entro dieci giorni lavorativi dalla scadenza del termine di presentazione della domanda di aiuto per via informatica. 8. RICHIAMO NORME IN MATERIA DI TRASPARENZA E PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

Visto quanto previsto al precedente punto 3. Presa d atto della prima graduatoria regionale delle aziende agricole ammesse all istruttoria per la definizione e concessione del contributo circa l applicazione dell art. 4, comma 3, della L.R. 14/10/2014. Dato atto dell osservanza dei criteri così come previsto dal combinato disposto dai commi 1 e 3 dell art. 6 della legge regionale n. 14 del 14.10.2014. Vista la DGR n. 64-700 del 27 settembre 2010, avente ad oggetto Legge 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, art. 2. Ricognizione dei procedimenti amministrativi di competenza della Direzione Agricoltura ed individuazione dei relativi termini di conclusione ). Visto il D. Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Vista la circolare prot. n. 6837/SB0100 del 05.07.2013 "Prime indicazioni in ordine all applicazione degli artt. 15, 26 e 27 del D.lgs. 33/2013 Riordino della Disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Vista la circolare prot. n. 5371/SB0100 del 22/04/2014 D. Lgs. 33/2013 Amministrazione trasparente messa in linea della piattaforma funzionale agli obblighi di pubblicazione. Tenuto conto che la presente determinazione ha quale oggetto la presa d atto della graduatoria regionale delle domande di aiuto presentate dalle aziende agricole ai sensi della Misura 114 del PSR 2007-2013 e quindi essendo gli atti di concessione dei contributi ai beneficiari, adottati dalle Province, spetta a queste ultime la pubblicazione degli atti di concessione in ottemperanza degli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 33/2013. Ai sensi dell art. 26, comma 2 e 3 del D. Lgs. 33/2013, si dispone che la presente determinazione sia pubblicata sul sito istituzionale della Regione Piemonte, nella sezione Amministrazione trasparente. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visti gli artt. 4 e 17 del D. lgs. n. 165/2001; Visti gli artt. 17 e 18 della l.r. n. 23 del 28.07.2008; Vista la L.R. n. 7/2001; Vista la L.R. n. 14/2014 in conformità con le procedure in materia disposte dalla Giunta Regionale con la propria Deliberazione n. 33-7450 del 15.04.2014, DETERMINA 1. In attuazione della Determinazione Dirigenziale n. 661/DB1120 del 31/7/2014 avente per oggetto Programma di sviluppo rurale 2007-2013 - Misura 114: Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura Periodo di transizione 2014-2015 Apertura domande di aiuto in favore degli agricoltori che utilizzano i servizi di consulenza aziendale agricola Approvazione Bando con disposizioni operative, schemi e modulistica Pubblicazione elenco regionale aggiornato Soggetti erogatori di servizi di consulenza aziendale agricola riconosciuti e della successiva Determinazione Dirigenziale n. 745/DB1120 del 11/09/2014

avente per oggetto: Programma di sviluppo rurale 2007-2013 - Misura 114: Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura Periodo di transizione 2014-2015 Bando apertura domande di aiuto in favore degli agricoltori che utilizzano i servizi di consulenza aziendale agricola Concessione proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto Modifiche ed integrazioni al bando approvato con D.D. n. 661/DB1120 del 31.07.2014 con la presente Determinazione dirigenziale si prende atto della graduatoria informatica regionale delle domande presentate dalle aziende agricole, ammesse all istruttoria per la concessione dell aiuto previsto dalla Misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 del Piemonte, relativa il periodo di transizione 2014-2015. 2. La situazione delle domande presentate, ai sensi della Misura 114 del PSR 2007 2013, alla data di scadenza dei termini fissata, per quanto narrato in premessa, alle ore 24,00 del giorno mercoledì 15 Ottobre 2014, è la seguente: - risultano pervenute, per il periodo 2014-2015, complessivamente n. 1.692 domande di aiuto, comprensive di cinque domande presenti, al momento della chiusura del bando, in Sistema Piemonte, allo stato di Domanda stampata, ma non Trasmessa. - Tali domande, per le motivazioni di cui in premessa, sono state inserite in graduatoria, a seguito di istruttoria effettuata dal Settore Servizi alle Imprese; - l importo di spesa complessivo delle n. 1.692 domande presentate è pari ad. 2.623.105,00, a cui corrisponde un contributo pubblico massimo, a carico della Misura 114 del PSR, pari ad. 2.098.484,00: - la graduatoria, elaborata da CSI Piemonte (vedi Allegato 1), sulla base delle n. 1.692 domande pervenute, riporta un punteggio massimo di 63 punti ed uno minimo di 0 punti; Tenuto conto delle risorse finanziarie messe a disposizione dal bando, pari ad. 2.000.000,00 e dei punteggi associati a ciascuna azienda presente in graduatoria, le stesse risorse risultano insufficienti per garantire il finanziamento di tutte le domande di aiuto presentate dagli imprenditori agricoli piemontesi (per un contributo complessivo previsto pari ad. 2.098.484,00). Pertanto, risulta possibile finanziare solo tutte le domande in graduatoria che presentano punteggi compresi nella forbice tra 63 a 6 punti, attuando, per le considerazioni di cui in premessa un over-booking di. 21.444,00 per permettere l immissione nella fase finanziabile della graduatoria di tutte le domande di aiuto che presentano un punteggio pari a 6. - Le domande di aiuto presenti nella graduatoria regionale, che presentano i punteggi compresi fra 63 e 6 punti, sono in totale n. 1.632, per un importo complessivo di. 2.526.805,00 ed un contributo pubblico complessivo previsto di. 2.021.444,00. Le n. 60 domande di aiuto che presentano punteggi inferiori, compresi tra i 5 e 0 restano, al momento, escluse dal finanziamento a causa dell insufficiente disponibilità di risorse finanziarie. Ai sensi dell art. 4, comma 3, della L.R. 14/10/2014, attraverso la pubblicazione della graduatoria regionale delle domande di aiuto pervenute, il responsabile del procedimento amministrativo dà comunicazione alle n. 60 aziende agricole interessate che le domande di aiuto in questione potranno essere finanziate solo a seguito del reperimento di ulteriori risorse finanziarie derivanti da: - un eventuale nuovo stanziamento a favore della Misura 114 del PSR del Piemonte o dalle rinunce al servizio di consulenza da parte degli imprenditori agricoli beneficiari dell aiuto;

- minori spese fatturate dai Soggetti erogatori dei servizi di consulenza aziendale agricola per le consulenze erogate rispetto a quanto previsto ed approvato a preventivo dalle Province; - riduzione della spesa preventivata ed ammessa o non ammissibile a contributo delle domande di aiuto sottoposte all istruttoria da parte degli Uffici delle Province. Le eventuali ulteriori risorse finanziarie a disposizione, per essere utilizzate, dovranno essere sufficienti per permettere lo scorrimento della graduatoria fino al coinvolgimento di tutte le domande di aiuto che presentano lo stesso punteggio. Esaurito il finanziamento del gruppo di domande a pari punteggio, in caso di ulteriori risorse finanziarie a disposizione si passerà, con lo stesso meccanismo, all approvazione del finanziamento del successivo gruppo di domande che presentano pari punteggio e così di seguito fino all esaurimento del budget destinato al bando. Circa la ripartizione delle domande di aiuto pervenute, fra le Province competenti per territorio, si registra il seguente quadro riepilogativo: Provincia Domande PERVENUTE N. Importo domande. Contributo previsto. Alessandria 272 418.350,00 334.680,00 Asti 260 451.225,00 360.980,00 Biella 35 58.775,00 47.020,00 Cuneo 610 846.605,00 676.084,00 Novara 96 170.875,00 136.700,00 Torino 297 462.650,00 370.120,00 Verbania 35 61.250,00 49.000,00 Vercelli 87 153.375,00 122.700,00 Totale complessivo 1.692 2.623.105,00 2.098.484,00 3. La pubblicazione della graduatoria, approvata con la presente determinazione, sul portale web della Regione Piemonte, costituisce comunicazione di avvio del procedimento amministrativo (che viene svolto delle Province) per i richiedenti l aiuto. 4. Circa l iter procedurale da seguire per il finanziamento delle domande di aiuto da parte delle Province, gli adempimenti dei soggetti erogatori dei servizi di consulenza aziendale nei confronti della Regione Piemonte e delle Province, nonché la formazione della graduatoria regionale delle imprese finanziate, vale quanto indicato nella Determinazione n. 661/DB1120 del 31/7/2014, e quanto dettagliato, rispettivamente, ai punti 4, 5 e 6 di cui alla premessa della presente determinazione dirigenziale. 5. Si prende atto che nel testo del bando approvato con Determinazione Dirigenziale n. 661/DB1120 del 31/7/2014, al punto 8.3.1 Presentazione alle Province delle domande di aiuto cartacee e gestione del contratto di consulenza, terzo paragrafo, è stato riscontrata l omissione del termine lavorativi che viene dunque inserito nel testo ufficiale del bando con la presente determinazione dirigenziale. Il testo completo e valido del terzo paragrafo del punto 8.3.1 sopra indicato, integrato con la presente determinazione dirigenziale, a seguito dell introduzione del termine lavorativi, risulta pertanto essere il seguente: Nel caso di cui al precedente punto 8.3 lettera b), le domande sottoscritte e munite di fotocopia leggibile di un documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità

dovranno pervenire all Ente delegato (Provincia) competente per territorio, entro dieci giorni lavorativi dalla scadenza del termine di presentazione della domanda di aiuto per via informatica. 6. Sono approvati i due modelli allegati alla presente determinazione, per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 2: Modello n. 1bis-PERS/2014 e Allegato 3: Modello n. 2 Sedi Operative/2014 ), che dovranno essere utilizzati dai Soggetti erogatori dei servizi di consulenza aziendale agricola per fornire, entro trenta giorni dalla data di approvazione della presente Determinazione, alla Regione Piemonte, alle Province ed al CSI Piemonte l elenco completo dei tecnici e delle sedi operative che erogheranno il servizio di consulenza aziendale agricola nel periodo 2014-2015. Tenuto conto che la presente determinazione ha quale oggetto la presa d atto della graduatoria regionale delle domande di aiuto presentate dalle aziende agricole ai sensi della Misura 114 del PSR 2007-2013 per il periodo transitorio 2014-2015, e quindi, essendo gli atti di concessione dei contributi ai beneficiari adottati dalle Province, spetta a queste ultime la pubblicazione degli atti di concessione in ottemperanza degli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 33/2013. Ai sensi dell art. 26, comma 2 e 3 del D. Lgs. 33/2013, si dispone che la presente determinazione sia pubblicata sul sito istituzionale della Regione Piemonte, nella sezione Amministrazione trasparente. Avverso alla presente deliberazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di piena conoscenza dell atto ovvero l'azione innanzi al Giudice Ordinario, per tutelare un diritto soggettivo, entro il termine di prescrizione previsto dal Codice Civile. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'articolo 61 dello Statuto e dell'articolo 5 della legge regionale n. 22/2010. IL RESPONSABILE DEL SETTORE - Dott.ssa Caterina RONCO - L ESTENSORE - Dott. Piero CORDOLA -