Amministrazione Comunale di Verdello REGOLAMENTO DEL PARCO STORICO VILLA GIAVAZZI Delibera del Consiglio Comunale di Verdello N. 35 del 21-12-2015 pubblicata il 23-12-2015 PRESENTAZIONE: Verdello ha la grande fortuna di possedere nel cuore del paese, un enorme Parco che rappresenta un valore inestimabile dal punto di vista salutistico, culturale, urbanistico, storico, ambientale, naturalistico e faunistico. In una parola il Parco è un bene prezioso da migliorare, salvaguardare, utilizzare per le presenti e future generazioni sempre più pressate da un progresso disumano verso un ritorno alla natura libera e tonificante. Per questo è indispensabile l'osservanza cosciente di quanto contenuto nel presente regolamento con l'augurio che la maturità e il senso di responsabilità dei cittadini sappiano andare ben oltre le norme codificate, per fare di questa oasi verde un luogo di sereno svago e di arricchimento culturale e sociale. A tutti i frequentatori del Parco della Villa Giavazzi un cordiale benvenuto. REGOLAMENTO Art. 1 Oggetto e campo di applicazione. Il presente regolamento disciplina il comportamento dei visitatori all interno dell area del Parco Villa Giavazzi, di proprietà del comune di Verdello così come definita dalla Delibera Consiglio Comunale n del Altri soggetti che frequentano il Parco per motivi diversi, quali ad esempio i dipendenti comunali, la Polizia Locale e comunque tutti gli Enti o ditte preposti alla manutenzione che vi accedono per lavoro, possono avere disposizioni diverse da quelle fissate dal presente regolamento. L attività comportamentale degli utenti deve essere sempre tale da salvaguardare la propria e l altrui sicurezza. Art. 2 Condizioni di accesso ed orari. Il calendario e gli orari di apertura del Parco, specificamente elencati nell allegato 1 che costituisce parte integrante del presente regolamento, con riduzioni ed esenzioni, sono stabilite dall Amministrazione Comunale, esposte agli ingressi principali e diffuse attraverso i canali istituzionali di comunicazione. E vietato ai visitatori trattenersi oltre l orario stabilito per la chiusura. 1
Gli orari del Parco potranno subire modifiche per eventi straordinari, o per condizioni meteorologiche avverse. Tutti i visitatori devono prestare attenzione agli avvisi trasmessi ed uniformarsi di conseguenza, nonché attenersi alle disposizioni impartite da Funzionari dell Istituzione e/o dalla Polizia Comunale e/o da altri agenti addetti alla vigilanza, quando condizioni particolari lo richiedano. Eventuali accessi, al di fuori dei giorni e degli orari previsti, dovranno essere sempre espressamente autorizzati. E espressamente vietato oltrepassarne i confini per qualsiasi motivo. L accesso è consentito esclusivamente dal cancellino pedonale sito in P.zza A. Moro in fianco alla Villa Comunale; ogni altra modalità di accesso è da considerarsi abusiva e quindi soggetta a sanzione. I bambini al disotto dei 10 anni di età devono essere sempre accompagnati da persone maggiorenni. Le superfici dei viali e sentieri del Parco possono presentare avvallamenti e buche per cause naturali (dilavamenti da pioggia, ecc...) od accidentali; pertanto nella percorrenza dovrà essere usata la massima cautela ed attenzione. Art. 3 Responsabilità. Il comportamento del pubblico nell area del Parco dovrà sempre improntarsi al rispetto verso gli altri e l ambiente, senza disturbare la tranquillità delle persone, della fauna e flora. Ogni visitatore è responsabile dei danni di qualunque natura arrecati da lui, da minori o da inabili a lui affidati, nonché da animali o cose di cui abbia la custodia, a persone, animali, piante, manufatti o cose, e sarà chiamato a rispondere personalmente quanto accertato con notifica ai sensi di legge. Art. 4 Circolazione dei veicoli a motore, biciclette ed altri mezzi non motorizzati. La circolazione all interno del Parco è consentita ai pedoni. E vietato l accesso ed il transito di qualunque mezzo motorizzato, fatta eccezione per veicoli: - dell Istituzione, relativo personale e ditte appaltatrici; - dei servizi di pronto soccorso (ambulante, guardia medica, ecc) - della Provincia di Bergamo ed altri Enti pubblici; - dei VV.FF.; - delle Forze dell Ordine e dell Esercito; - di società / Enti preposti alla manutenzione di condotte idriche, gas, telefoniche, elettriche, ecc..., e ditte appaltatrici, previo controllo del personale addetto; - carrozzine per deambulazione disabili; L Amministrazione Comunale, tuttavia, potrà di volta in volta consentire il transito di automezzi con permessi speciali, provvedendo ad impartire anche speciali disposizioni da osservare. (es. manifestazioni ed eventi all interno del Parco, ecc) Art. 5 Divieti. Ai divieti di cui al presente articolo possono essere applicate deroghe solo se espressamente disposte dall Amministrazione Comunale. All interno del Parco è vietato: 2
- l esercizio delle attività venatoria; - entrare e circolare con armi e strumenti di caccia, reti od altri attrezzi da pesca, salvo nei casi espressamente autorizzati dall Amministrazione Comunale e finalizzati alla corretta gestione faunistica; - uccidere, catturare od anche semplicemente molestare gli animali; - arrampicarsi e/o superare cancelli, muri, e recinzioni in generale del Parco e/o aree interne delimitate; - utilizzare impropriamente panchine, arrampicarsi su opere monumentali, pali di illuminazione e simili, introdursi nelle grotte, cunicoli, fontane e simili; - danneggiare manufatti, strutture, attrezzature ed impianti; - deturpare con pennarelli, matite, vernici, graffiti od altro, piedistalli, statue, murature, alberi e qualsiasi altra superficie; - occupare aree di terreno o di verde, o dislocarvi oggetti che siano di pericolo alla libera fruizione da parte degli altri visitatori; - abbandonare a terra, o gettare nei corsi e/o specchi d acqua, rifiuti di ogni genere e tipo; è fatto obbligo di conferimento negli appositi contenitori, laddove presenti; in caso di mancanza od insufficienza di contenitori, i rifiuti devono essere portati nei cassonetti presso le stazioni ecologiche esterne al Parco; - danneggiare e manipolare piante, fiori, arbusti, nonché invadere aree seminate; - arrampicarsi sugli alberi, appendervi corde, fissare cartelli od altro ai tronchi; - manomettere, danneggiare ed asportare parti del suolo, sottosuolo, copertura verde e/o recinzioni, manufatti, attrezzature ed altri materiali; - entrare nei terreni ed aree coltivate, oltrepassando i percorsi stabiliti; - raccogliere, asportare, trasportare frutti di alberi od arbusti, funghi spontanei ed altri prodotti del bosco e sottobosco; - effettuare giochi e/od attività (qualora non espressamente autorizzate) che possono costituire pericolo per l incolumità delle persone o cose, od implichino lanci di oggetti a distanza non controllabile; - utilizzare attrezzature riservate ai bambini; - usare apparecchi elettroacustici ad alto volume; - l accesso in locali, fabbricati, depositi, manufatti e simili, salvo non espressamente autorizzato; - introdurre cani senza tenerli al guinzaglio e senza museruola, quando previsto; - effettuare la visita in abbigliamento discinto; - alterare i suoli scavare buche e compiere esplorazioni del sottosuolo anche con appositi strumenti elettromagnetici; - è vietato il gioco del pallone e simili; - l esercizio del commercio ambulante, derogabile solo in occasione di eventi promossi o autorizzati dall Amministrazione Comunale e valutati di volta in volta dalla stessa. Art. 6 Occupazioni di suolo pubblico. E vietata l occupazione, anche temporanea, di suolo od aree verdi con attrezzature sportive, chioschi, tende da campeggio od altro. Per la disponibilità e l utilizzazione di aree e di strutture con manifestazioni di ogni tipo ed in particolare per riprese fotocinematografiche e/o pubblicitarie, sono necessarie le apposite autorizzazioni e concessioni rilasciate dall Amministrazione Comunale, che esigerà il pagamento, o l eventuale rimborso spese. 3
Alcuni spazi all interno del Parco possono essere concessi in uso esclusivamente temporaneo ad Enti od Associazioni o privati che ne facciano espressamente richiesta per realizzare lezioni di musica, yoga e matrimoni come da tariffario ai sensi dell art. 11 del presente regolamento. A tale scopo gli Enti o le Associazioni interessate dovranno presentare apposita richiesta e sottoscrivere il disciplinare di accettazione delle condizioni d uso. L utilizzo provvisorio degli stessi spazi potrà essere anche a titolo gratuito, salvo comunque il rimborso degli oneri per le utenze, qualora sia stato concesso il patrocinio da parte del Comune di Verdello. L utilizzo provvisorio di una porzione di area per attività quali feste di compleanno per bambini (numero massimo partecipanti non superiore a 50), individuata all ingresso pedonale zona meridiana, ad eccezione delle attività di pubblico spettacolo che prevedano il rilascio di licenza, sarà concesso, previo richiesta, gratuitamente solo esclusivamente ai residenti di Verdello; sarà cura degli utilizzatori la pulizia completa dell area interessata. Art. 7 Fuochi all aperto e tutela antincendio. E vietato accendere fuochi anche liberi e gettare a diretto contatto col terreno fiammiferi, mozziconi di sigarette, od altri oggetti che possano provocare incendi. Art. 8 Pubblicità e segnaletica. Sono vietate le affissioni di manifesti, nonché la pubblicità in genere e la propaganda sonora senza espressa autorizzazione dell Amministrazione Comunale. Sono sempre fatti salvi i necessari adempimenti amministrativi delle competenti Autorità. Art. 9 Sanzioni. Ferma e impregiudicata l applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente, per le violazioni al presente regolamento si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie previste ai sensi dell art. 7 bis del D.lgs 18 agosto 2000 n. 267 e specificamente elencate nell allegato 2 che costituisce parte integrante del presente regolamento. E in ogni caso prevista la confisca delle specie vegetali, dei prodotti del sottobosco, degli esemplari di fauna o quant altro prelevato o raccolto in violazione alle disposizioni del presente regolamento. L organo competente a irrogare la sanzione amministrativa di cui all art. 7 bis del D.lgs n. 267/2000 è individuato ai sensi dell art. 17 della legge 24.11.1981 n. 689. Art. 10 Vigilanza. La vigilanza sul rispetto delle disposizioni del presente regolamento è demandata al servizio di Polizia Locale ed a tutti gli altri operatori che rivestono la qualità di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria ai sensi del comma 1 e 2 dell art. 57 del c.p.p. Per le attività di cui al presente articolo l Istituzione e/o la Provincia, può altresì avvalersi di altri soggetti interni, nominativamente individuati, per i quali verrà richiesta la qualifica di guardia giurata a norma del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, subordinatamente allo svolgimento di adeguato corso di formazione a frequenza obbligatoria 4
Art.11 Tariffe Le tariffe per l utilizzo del parco, nei casi previsti dal presente regolamento, sono esclusivamente quelle stabilite con apposito atto amministrativo da parte della Giunta Comunale. Art.12 Disposizioni finali. L Amministrazione Comunale si riserva di emanare regolamenti interni, a disciplina di attività, manifestazioni ed eventi straordinari nel Parco. Gli accompagnatori di gruppi e scolaresche sono responsabili del rispetto del presente regolamento da parte dei singoli. Ogni richiesta di occupazione per feste, eventi e/o altro deve essere sottoscritta da un singolo referente che sarà l unica persona a cui l Amministrazione farà riferimento. L Istituzione non risponde di eventuali danni a persone o cose causati da disattenzione o mancato rispetto del Regolamento da parte degli utenti. 5
ALLEGATO N. 1 ORARI DI APERTURA PARCO VILLA GIAVAZZI NEI 12 MESI PERIODO GIORNI ORARIO APERTURA ORARIO CHIUSURA DAL 1 DICEMBRE AL 28 FEBBRAIO TUTTI I GIORNI ORE 9:00 ORE 16:00 DAL 1 MARZO AL 30 APRILE TUTTI I GIORNI ORE 9:00 ORE 17:00 DAL 1 MAGGIO AL 30 GIUGNO TUTTI I GIORNI ORE 9:00 ORE 21:00 DAL 1 LUGLIO AL 31 AGOSTO TUTTI I GIORNI ORE 9:00 ORE 21:00 DAL 1 SETTEMBRE AL 30 SETTEMBRE TUTTI GIORNI ORE 9:00 ORE 20:00 DAL 1 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI ORE 9:00 ORE 16:00 NB: Potranno esserci variazioni per necessita di interventi di manutenzione e/o condizioni meteorologiche avverse che conseguano pericoli ai visitatori; queste verranno diffuse tramite i canali istituzionali di comunicazione. 6
ALLEGATO N. 2 SANZIONI RELATIVE ALLE VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO Art. 7 bis dlgs n. 267/2000 VIOLAZIONE DI NORME E PRESCRIZIONI Sanzione minima (euro) Sanzione massima (euro) Accesso al di fuori degli orari prefissati ed oltre i limiti indicati per tutte le aree 25,00 100,00 Accesso o transito non autorizzato con veicoli a motore 25,00 360,00 Arrampicarsi e/o superare cancelli, muri, recinzioni esterne e/o interne; 25,00 180,00 Arrampicarsi su monumenti, statue ed alberi 25,00 100,00 Violazione dei divieti di attività venatoria e pescatoria 25,00 480,00 Molestie ad animali 25,00 180,00 Accensione di fuochi ed abbandono di rifiuti di ogni genere 25,00 240,00 Rumori molesti, comportamenti irrispettosi ed indecorosi (dopo infruttuosa intimazione a desistere) 25,00 150,00 Attività di gruppo non autorizzate; giochi pericolosi (dopo infruttuosa intimazione a desistere) 25,00 360,00 Introduzione di cani non al guinzaglio e senza museruola, quando consentito, e/o senza essere muniti di strumenti per pulizia del suolo dagli escrementi canini 25,00 120,00 Inosservanza di pulire il suolo dagli escrementi dei cani 25,00 120,00 Transito in biciclette e/o mountain bike e / o ciclomotori 25,00 90,00 Danneggiamento od imbrattamento del suolo e della vegetazione in generale 25,00 180,00 Raccolta di fiori, frutti e danneggiamento di alberi, siepi, piante in generale 25,00 100,00 Danneggiamento, imbrattamento di manufatti, recinzioni, arredi, attrezzature, impianti in generale 25,00 240,00 Affissione di cartelli, manifesti o simili 25,00 180,00 Utilizzo improprio di giochi e/o attrezzature 25,00 180,00 Alterazione del suolo; ricerche in sottosuolo non autorizzate con apposite strumentazioni 25,00 180,00 7
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