Piano Energetico Provincia di Roma

Documenti analoghi
Piano Energetico della Provincia di Roma

Piano Energetico Provincia di Roma

Piano di Bacino per l area metropolitana romana RAPPORTO 2

Il PUMS della Città metropolitana di Roma Capitale : Un Piano per una sostenibilità diffusa

Le proposte degli Amici della Terra per il Piano Nazionale Energia e Clima #primalefficienza

DAL 9 OTTOBRE AL 10 DICEMBRE 2011

IL 27 APRILE 2014 LINEE: VITERBO-CESANO-ROMA ; ORTE-FIUMICINO AER. STAZIONE DI ROMA S. PIETRO. MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI

SUL PRIVATA SUL PUBBLICA Distanza da infrastrutture di trasporto. _Salone (FR2 Roma - Tivoli) _La Rustica (FR2 Roma - Tivoli)

INDICATORE DI REALIZZAZIONE INDICATORE DI RISULTATO

"Efficienza energetica, rinnovabili, mobilità sostenibile: ricette per la riduzione integrata di CO2 e NOx in ambito urbano"

La Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in

Quadro conoscitivo energetico

LA COSTRUZIONE DI UN SEAP: OBIETTIVI, STRATEGIE, AREE DI INTERVENTO PRIORITARIE

Comune di Rivalta di Torino 24/11/2014

- ORARI DEI TRENI - DALLE DEL 18 SETTEMBRE 2004 VERSO ROMA

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica

SEAR Strategia Energetico Ambientale Regionale P r e s e nta z i o n e d e l D O C U M E N TO P R E L I M I N A R E

Torino, 19 marzo 2010 Sala Stemmi della Provincia di Torino C.so Inghilerra, 7 Torino

DAL 9 AL 14 APRILE 2019 LINEA ORTE ROMA FIUMICINO AEROPORTO MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI

Julio Antonio Calzoni

Piano Energetico Comunale (PECo) Collina d Oro

Tab. 11a Il quadro delle stazioni impresenziate nella Regione Lazio

RETE AMBIENTALE Rete delle Autorità Ambientali e di Programmazione per i Fondi Strutturali Bari,

Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre sport & sostenibilità

Piani d Azione per l Energia Sostenibile

Piano Energetico Comunale (PECo) Cevio

Lazio. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Lazio. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

Il bilancio energetico della provincia di Torino

S.TRA.TE.G.I.E. srl Spin off accademico per il trasferimento tecnologico e guida all innovation engineering

Lazio. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Raccolta dati e costruzione della baseline

Ing. Riccardo Castorri

Presentazione della proposta di Piano di Azione Locale della provincia di Ravenna

ADAPT: workshop di capitalizzazione locale Monitoraggio e aggiornamento del PAES

EFFICIENZA E FONTI RINNOVABILI

L attuazione del Dlgs 28/2011 di recepimento della direttiva 2009/29/CE sull uso delle fonti rinnovabili

Cinecittà/Tiburtino 7.000, Cinecittà/Tiburtino 5.808, Pomezia 7.000, Pomezia 7.

Riqualificazione centrali e/o impianti termici

Bozza per Giunta Regionale. Il nuovo Piano Triennale di Attuazione (PTA) del PER Luglio Attilio Raimondi

Dipartimento III Servizi per la formazione, il lavoro e la promozione della qualità della vita. BARCODE Punteggio CPI Primavalle

Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A Il Risparmio energetico negli edifici L impatto di Kyoto sul settore delle costruzioni

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)

PEC Comune di Cesena. Forum. 8 giugno 2010

Comune di Seriate SERIATE E L'EUROPA: IL PIANO D AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE

Alcune tipologie di interventi tecnici per conseguire gli obiettivi del Protocollo di Kyoto: Fonti Rinnovabili di Energia e Risparmio Energetico

Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione

CESANO BOSCONE: UNA CITTA' IN CLASSE A Ridurre le emissioni con politiche di sostenibilità energetica

DAL 25 AL 31 AGOSTO 2015

Il Piano Energetico Regionale 2030

Il Piano Clima del Comune di Ferrara. obiettivi e azioni. Valeria Baruzzi Indica srl

TRENI GARANTITI IN CASO DI SCIOPERO DELLA DR LAZIO (orario valido dal 12 dicembre 2010 al 11 giugno 2011) Linea Roma - Avezzano (fr2)

Piano Energetico Comunale (PECo) Vezia

La politica energetica della Regione Marche e l adeguamento del PEAR

PAES. Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste

IL MONITORAGGIO DEL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE (PEAR): PRODUZIONI E CONSUMI DI ENERGIA SUL TERRITORIO REGIONALE

Smart Grids e Rinnovabili

AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO. Mauro Fasano

Piano per una Lombardia sostenibile

Efficienza e fonti rinnovabili per ridurre il caro petrolio

Il futuro del litorale metropolitano. Analisi, ascolto e scenari di intervento

Tabella A Traiettoria degli obiettivi regionali, dalla situazione iniziale al 2020 Obiettivo regionale per l anno [%]

GLI OBIETTIVI IN ITALIA

CONVEGNO «La Cooperazione nel Mediterraneo per la promozione del solare»

ING. STEFANO GIOVENALI : LA MOBILITÀ NELLA CITTÀ METROPOLITANA

PROGETTO PER LA CREAZIONE NELLA COMUNITA MONTANA DEL FRIULI OCCIDENTALE DI UNO SPORTELLO INFORMATIVO E DIVULGATIVO PER PROMUOVERE L UTILIZZO DELLE

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

Ministero dello sviluppo economico

Categoria Treno REG REG BUS REG REG BUS REG REG BUS REG REG REG REG REG BUS REG REG REG REG REG REG IC REG REG BUS REG REG REG REG

Modulo SEAP (Piano d'azione per l'energia sostenibile)

Edifici comunali Edifici terziario Edifici residenziali Agricoltura Industria Illuminazione pubblica Veicoli comunali Trasporto

Il Ruolo degli Enti Locali nello sviluppo delle Energie Rinnovabili, del Risparmio Energetico e della Mobilità sostenibile

PIANO ENERGETICO del Comune di Spoleto

Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile

Programma Energetico Ambientale Regionale: scenari e azioni DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

Risorse locali per obiettivi globali: le piccole reti di calore a biomassa

Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)

Il PAES del Comune di Verona Andrea Bombieri, Comune di Verona

Convegno: GEOTERMIA il riscaldamento ecologico e rinnovabile

Ruolo del PAES. Attivare forme di progettazione. Creare consapevolezza

La presente tariffa è valida per la determinazione dei prezzi di trasporto per viaggi di corsa semplice nell area regionale del Lazio

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 50/ 23 DEL

Piano Energetico Regionale Piano Triennale di Attuazione

Teleriscaldamento in Italia: stato dell arte

La Questione Energetica e gli scenari futuri L EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ENERGETICHE ED I RIFLESSI NORMATIVI... 15

ELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento

Il Sistema. Informativo. di Regione Lombardia. Regionale. Energia e Ambiente. Burden sharing nazionale: NON ANCORA STABILITO !!!

La politica di Regione Lombardia in campo energetico: la risorsa acqua nel Piano d Azione d

Il progetto Factor20: l esperienza degli enti locali negli studi di fattibilità per la realizzazione di impianti a biomassa Mauro Alberti

Impianti a biomasse in Emilia-Romagna: aspetti autorizzativi e di controllo

Piacenza. S m a r t c i t y. C o m u n e d i P i a c e n z a m a g g i o

Compendio tecnico al PAES Comune di Vezzano sul Crostolo (RE)

Roma Capitale ha adottato un Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile per garantire lo sviluppo e la

Il recepimento della direttiva sull efficienza energetica:

Workshop Fonti Rinnovabili Tra rinnovati slanci e brusche frenate: quale nuovo corso per le rinnovabili?

Efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse legnose

Transcript:

2 Seminario AGENDA 21 9 MAGGIO 2006 PROVINCIA DI ROMA Dip. IV Servizi di Tutela Ambientale - Servizio 3 Tutela Aria ed Energia Responsabile del procedimento: Arch. S. Nicoletti Coordinamento generale: Dott.ssa P.Prignani Dott.ssa F. Cardia Supervisione tecnica: Ing. A. Masullo Direttore Tecnico: Ing. C. Farcomeni Quadro territoriale e normativo: Arch. A. Pastorino Bilanci energetici e ambientali: Ing. L. Vastola Studi di settore delle risorse locali: Ing. M. Azzaretto 15/05/2006 1

SOMMARIO Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 2

Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 3

Analisi del sistema elettrico La Provincia di Roma non accusa un deficit elettrico L unico problema è rappresentato dalla distanza territoriale tra poli di produzione elettrica (Civitavecchia) e poli di consumo (aree industriali a sud) Il Ministero ha autorizzato nuove centrali a ciclo combinato anche nelle zone sud. Sta sorgendo un nuovo polo energetico a Colleferro 15/05/2006 4

Analisi del sistema energetico Il settore Trasporti rappresenta il 50% del consumo energetico provinciale (prodotti petroliferi) Il settore Civile rappresenta il 38% del consumo energetico provinciale (in particolare 13% usi elettrici, 25% usi termici) Il Terziario incide per il 37% nel settore Civile Industria e Agricoltura raccolgono il 10 % degli usi finali 15/05/2006 5

Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 6

PREMESSE Legge 9/4/2002 N 55 ( legge sbloccacentrali ) Proposta di revisione ed aggiornamento del Piano Energetico Regionale del Lazio (06.08.04) (punto 3.1), tutelare la stabilità del sistema elettrico dell Italia centrale e fronteggiare l aumento dei consumi regionali con un margine di riserva confortevole, ovvero incrementare l attuale capacità di generazione lorda almeno del 20%, per un totale di almeno 1500 MW in più rispetto alla attuale potenza istallata. Nuovo Piano Nazionale Riduzione delle emissioni CO2 (deriva dal PNA 2005-2007 in attuazione della Direttiva 2003/87/CE Emission Trading ) Legge 120/2002 (Ratifica del Protocollo di Kyoto) Delibera CIPE 123/2002 risparmio uso razionale dell energia efficienza riduzione di consumi superflui 15/05/2006 7

Strategie di ottimizzazione del sistema elettrico Ridurre la dipendenza dalle grandi centrali termoelettriche Puntare su flessibilità, sicurezza, continuità del sistema elettrico Promuovere un sistema fondato su reti locali di fornitura di energia elettrica prodotta in impianti di piccola taglia (microgenerazione diffusa) in cui siano facilmente integrabili le fonti rinnovabili (p.e. fotovoltaico) 15/05/2006 8

Strategie di correzione del sistema energetico Controllare la domanda energetica (DMS) (riduzione degli sprechi, adozione di tecnologie efficienti, diffusione delle ESCO per la fornitura di servizi energetici) Ridurre la dipendenza dal gas e dalle altre fonti fossili negli usi diretti. Aumentare l offerta termica a bassa temperatura ricorrendo a solare termico, biomasse, geotermia e teleriscaldamento Intervenire sulle infrastrutture per il trasporto di merci e persone e promuovere la produzione e la diffusione dei biocarburanti Potenziare la raccolta differenziata e le filiere del riciclo in una ottica di riduzione dei consumi energetici industriali (LCA) 15/05/2006 9

60,000 50,000 Obiettivi del PEP BC AC Kyoto mln tco2eq/a 40,000 30,000 20,000 10,000-1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 Nell ipotesi di Alta Crescita Anno 2008-10 Mt CO2eq/a..- 2500 ktep/a Anno 2012-13,5 Mt CO2eq/a..- 3000 ktep/a Anno 2020-18,5 Mt CO2eq/a...- 4000 ktep/a 15/05/2006 10

Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 11

MODULO 2 SEZIONE 4 - Studi di settore sulla potenzialità della Risorsa Efficienza SEZIONE 5 - Studi di settore sulla potenzialità delle FER 15/05/2006 12

Il settore dei Trasporti Il settore dei Rifiuti 15/05/2006 13

Il settore dei Trasporti (50% del bilancio energetico) 15/05/2006 14

TRASPORTO PRIVATO: INFORMARE CORRETTAMENTE I CITTADINI SU CONSUMI ED EMISSIONI DEI VEICOLI IN COMMERCIO 15/05/2006 15

TRASPORTO PRIVATO E PUBBLICO Creare una cultura della Mobilità Sostenibile Carsharing e carpooling Disincentivare l uso del veicolo privato Aumentare i livelli qualitativi e quantitativi dell offerta del TPL per renderlo competitivo con il trasporto privato (accordi con Cotral) Cura del ferro (accordi con Trenitalia) 15/05/2006 16

LA CURA DEL FERRO NEL COMUNE DI ROMA 15/05/2006 17

Piano Energetico Provincia di Roma LA CURA DEL FERRO PROSEGUE! Linea B1 (Bologna-Conca d'oro): lunghezza: 3,9 chilometri - capacità massima: 24.000 passeggeri all'ora per senso di marcia - conclusione lavori: agosto 2010 Linea C (Clodio-Pantano): lunghezza: 25,5 chilometri - capacità massima 24.000 passeggeri all'ora per senso di marcia; - conclusione lavori: 2015 Linea D (Ojetti- Agricoltura): lunghezza: 22 chilometri; - capacità massima stimata: 400.000 passeggeri giornalieri- bando di gara in project financing ipotizzato per il 2006. Linea A : ammodernamento linea A 15/05/2006 18

Orte Firenze La mobilità radiocentrica della città farà spazio a quella tangenziale Fara Sabina Piana Bella Monterotondo Viterbo Cesano Settebagni Civitavecchia Cerveteri Palo Laziale La Storta Giustiniana Ottavia San Filippo Neri Monte Mario Pineta Sacchetti Vigna Clara Tor di Quinto Fidene Nuovo Salario Nomentana Torre in Pietra Maccarese Aurelia San Pietro Quattro Venti Balduina Proba Petronia S.C.V. ROMA TERMINI TIBURTINA Guidonia Pescara Fiumicino Aeroporto Chiusura dell Anello ferroviario Ponte Galeria Muratella Magliana TRASTEVERE Villa Bonelli Nettuno Anzio Anzio Colonia Marechiaro OSTIENSE Villa Claudia Lido di Lavinio Padiglione TUSCOLANA Campo di Carne Aprilia Torricola Cisterna CASILINA Pomezia Campoleone Capannelle CIAMPINO Frascati Albano Velletri Colleferro Frosinone Napoli Latina Linee ed impianti dedicati al solo traffico regionale Tavola 3 15/05/2006 19

TRASPORTO PUBBLICO A Trazione elettrica su ferro anche in superficie 15/05/2006 20

TRASPORTO PRIVATO: LE INFRASTRUTTURE Il risparmio energetico si ottiene anche Riducendo la domanda di spostamento La Provincia deve spingere i Comuni più grandi a decentrare i servizi e a infrastrutturarsi con la larga banda Fluidificando il traffico e minimizzando gli ingorghi. Per agevolare gli spostamenti dei pendolari da e verso la Capitale sono necessarie le infrastrutture di trasporto (soprattutto strade ferrate) 15/05/2006 21

Piano Energetico Provincia di Roma TANGENZIALE DEI CASTELLI ROMANI CORRIDOIO TIRRENICO MERIDIONALE 15/05/2006 22

Il settore dei Rifiuti Priorità del Decreto Ronchi 1. Minimizzazione della produzione 2. Recupero della materia (raccolta differenziata, riuso, riciclo) 3. Recupero energetico (termovalorizzazione) 4. Discarica Minimizzazione dei consumi energetici industriali 15/05/2006 23

riutilizzo riciclaggio incenerimento 15/05/2006 24

L energia contenuta in un oggetto è data da: 1. l energia direttamente ed indirettamente utilizzata per produrre ciascun materiale 2. l energia usata per dargli la forma desiderata 3. il potere calorifico 4. l energia spesa per le varie operazioni di trasporto 5. l energia spesa per la raccolta 6. l energia spesa per triturarlo e compattarlo nella produzione del CDR energia spesa per la produzione del materiale La termovalorizzazione non è la soluzione energeticamente più conveniente potere calorifico energia utilizzabile 15/05/2006 25

Vantaggio energetico ottenibile dalla plastica (MJ/kg) 60,0 50,0 40,0 30,0 54,6 50,2 20,0 10,0 28,1 11,6 0,0 vuoto a rendere riciclaggio incener.cogen. inc. solo elettricità 15/05/2006 26

Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 27

Riepilogo degli interventi e dei guadagni energetici 15/05/2006 28

Riepilogo degli interventi e dei guadagni energetici 15/05/2006 29

Profilo di crescita atteso delle FER e delle Tecnologie Efficienti 12.000.000 10.000.000 Fonti fossili FER DSM 8.000.000 tep/anno 6.000.000 4.000.000 2.000.000-1990 1995 1997 2000 2003 2010 2015 2020 15/05/2006 30

0,0% 0,0% 0,0% 18,8% 0,0% BET (AC) al 2020 inerziale 0,0% 0,2% 21,9% 0,0% BET al 2020 AC: 9600 ktep/anno 59,1% Combustibili solidi Prodotti petroliferi Geotermia Teleriscaldamento Energia Elettrica da FER Gas Biomasse / biocombustibili Solare Termico Energia Elettrica da RTN Consumo evitato (DSM) Ripartizione delle fonti nello scenario inerziale e correttivo 0,0% BET (AC) al 2020 correttivo 15,7% 0,1% 13,9% 17,3% 0,2% 0,3% 15/05/2006 31 45,3% 0,5% Combustibili solidi 6,7% Gas Prodotti petroliferi Biomasse / biocombustibili Geotermia Solare Termico Teleriscaldamento Energia Elettrica da RTN Energia Elettrica da FER Consumo evitato (DSM)

IPOTESI ALTA CRESCITA 45,000 40,000 35,000 30,000 MtCO2eq/a 25,000 20,000 15,000 10,000 5,000 AC inerziale AC correttivo Kyoto - 1990 1995 2000 2010 2015 2020 Emissioni evitate al 2020 AC: 10 Mt CO2eq/anno 45,000 40,000 35,000 IPOTESI BASSA CRESCITA 30,000 MtCO2eq/a 25,000 20,000 15,000 10,000 BC inerziale BC correttivo Kyoto 5,000-1990 1995 2000 2010 2015 2020 15/05/2006 32

Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 33

1 STRUMENTI NORMATIVI 1.1. Meccanismi flessibili del PK CDM, JI, Certificati Grigi 1.2. Certificazione energetica degli edifici Dir 2002/91/CE, DLgs 192/05 1.3. Certificati Bianchi (Titoli Efficienza Energetica)..DDMM 20/07/04 1.4. Certificati Verdi.DLgs 79/99 e DLgs 387/03 1.5. Promozione dei biocarburanti.l 81/2006, DLgs 128/2005 1.6. Legge Regione Lazio n. 15 del 8-11-2004 2 STRUMENTI FINANZIARI 2.1. Finanziamenti privati 2.1.1. Project Financing 2.1.2. Finanziamento Tramite Terzi 2.2. Finanziamenti pubblici 2.2.1. Finanziamenti regionali (L. 10/91) 2.2.2. Finanziamenti ministeriali (D.Lgs 387/03: Conto energia per il Fotovoltaico) 2.2.3. Finanziamenti dell Unione Europea 1 STRUMENTI AMMINISTRATIVI LOCALI 3.1. concessioni edilizie, 3.2. regolamentazione accesso e sosta dei veicoli, 3.3. tariffa rifiuti, 3.4. altri 15/05/2006 34

Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 35

AZIONI SETTORIALI 1/2 15/05/2006 36

AZIONI SETTORIALI 2/2 15/05/2006 37

AZIONI TRASVERSALI 15/05/2006 38

Ruolo dell Agenzia Energetica Provinciale U.E. Stato Regione Lazio Aziende/consorzi Imprese (pubbliche e private) Amministrazione Provinciale Agenzia energetica provinciale Singoli cittadini AZIONI NEL SETTORE DELLA PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE Monitoraggio Legenda Campagna di sensibilizzazione Concorsi a premi Seminari Normativa Finanziamento Informazioni 15/05/2006 39

AZIONI DIMOSTRATIVE AZIONI INTERNE 15/05/2006 40

Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 41

Gestione e controllo del PEP 15/05/2006 42

Monitoraggio degli effetti nei settori d uso 20,00 18,00 Scenario 2003 Scenario Inerziale AC 2030 Scenario Correttivo AC 2030 16,00 14,00 13,91 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00-11,58 9,42 7,92 7,14 6,376,58 5,31 3,76 1,78 2,09 1,53 1,73 1,08 1,39 0,80 0,971,080,93 0,380,33 kep/m2 tep/addetto tep/addetto MWh / abitante MWh / addetto MWh / addetto gep / veq km tep/abitante Consumo termico per superficie unitaria Consumo termico pro-capite Consumo termico pro-capite Consumo elettrico pro-capite Consumo elettrico per addetto Consumo elettrico per addetto Consumo specifico per km percorsi Consumo procapite Residenziale Terziario Industria Residenziale Terziario Industria Trasporto Trasporto 15/05/2006 43