0.5 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE V TIVOLI - BAGNI www.istitutocomprensivotivolibagni.it Via C.Collodi, 6-00011 TIVOLI TERME 0774/371991-0774/353928 fax 0774/371305 RMIC89000B C.F. 94032510581 Mail: rmic89000b@istruzione.it pec: rmic89000b@pec.istruzione.it Prot. n. 4829/A26 Tivoli, 28/05/2014 Al personale docente e ATA dell istituto All albo online Alla R.S.U. di Istituto Alle OO.SS. rappresentative territoriali Agli atti Oggetto: Determinazioni dirigenziali relative a materie di contrattazione integrativa d istituto, ai sensi dell art. 40, comma 3-ter, DLgs. 165/01 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Rilevato di aver regolarmente avviato, fin dall inizio dell anno scolastico, la trattativa per la sottoscrizione del contratto integrativo d istituto relativo all anno scol. 2013/14, finora articolatasi negli incontri svoltisi nelle seguenti date: 14 settembre 2013, 21 febbraio 2014 e 30 aprile 2014; Considerato che la trattativa è stata regolarmente avviata sulla base della propria proposta di contratto, elaborata nel rispetto degli ambiti riservati dalla legge rispettivamente alla contrattazione ed alle prerogative attribuite al dirigente; Considerato che dall ultima data di presentazione alla parte sindacale della proposta contrattuale di pertinenza dirigenziale, avvenuta in data 30 aprile 2014 sono trascorsi oltre 20 giorni, termine previsto dall art. 6, c. 5, del CCNL scuola 29.11.2007, e che pertanto il rappresentante di parte pubblica riassume prerogative e libertà d iniziativa; Visto che la trattativa non è pervenuta ad un accordo tra le parti; Attestato che l obbligo di informazione preventiva è stato assolto negli incontri svoltosi in data 14 settembre 2012 e 30 aprile2014; Ritenuto che si renda necessario garantire la continuità ed il migliore svolgimento della funzione pubblica, giusto quanto previsto dall art.40, comma 3-ter del d.lgs. 165/2001; Ritenuto altresì opportuno attenersi al contenuto della propria proposta contrattuale ed a quello dell informativa resa alle parti sindacali, in quanto coerenti con le scelte strategiche e con il piano dell offerta formativa adottati dall organo d indirizzo dell istituto;
adotta in via unilaterale le determinazioni contenute nell allegato alla presente, ai sensi dall art.40, comma 3-ter del d.lgs. 165/2001 Le stesse sono immediatamente inviate all organo di controllo, corredate della relazione tecnicofinanziaria e della relazione illustrativa, al fine di espletare le procedure di cui all art. 40-bis del d.lgs. 165/01. Tali determinazioni cesseranno la loro efficacia a seguito dell eventuale successiva sottoscrizione di un contratto collettivo integrativo d istituto, conformemente a quanto previsto dalla legge. Tivoli 28/05/2014 F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Liliana Sciarrini
0.5 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE V TIVOLI - BAGNI www.istitutocomprensivotivolibagni.it Via C.Collodi, 6-00011 TIVOLI TERME 0774/371991-0774/353928 fax 0774/371305 RMIC89000B C.F. 9403251058 mail: rmic89000b@istruzione.it; PEC rmic89000b@pec.istruzione.it DETERMINAZIONIDIRIGENZIALIRELATIVEAMATERIEDI CONTRATTAZIONEINTEGRATIVADIISTITUTOAISENSIDELL ART.40, C.3TER,D.LGS.165/01 VISTO il CCNL sottoscritto il 29/11/2007 VISTO il Piano dell Offerta Formativa approvato dal Collegio dei Docenti (delibera n.26 del 17/10/2013); VISTA la delibera del Collegio dei Docenti relativa al Piano delle Attività (delibera n. 3 del 03/09/2013); VISTA la delibera relativa all individuazioni delle Funzioni Strumentali (delibera n. 20 del 07/10/2013 e delibera n. 27 del 17/10/2013); VISTA la delibera di approvazione del POF da parte del Consiglio d Istituto (delibera n. 16 del 20/12/2013) integrata dalle attività di cui alla lettera K comma 2 dell art.88 del CCNL; VISTE le risorse della scuola disponibili per l a.s. 2013/14 sui capitoli di competenza (Fondo di Istituto- Finanziamento Autonomia) ivi compresi i residui del precedente esercizio e i finanziamenti provenienti da altri Enti; VISTO il Piano di organizzazione e funzionamento dei servizi generali ed amministrativi proposto dal D.S.G.A.,; VISTO l'organico di fatto del personale docente ed ATA per l'a.s. 2013-14 determinato dall USP di Roma; VISTO il DL. vo 150/09; VISTO il DL. vo 141/2011; Viste le C.M. del MIUR prot. 7885 e 8903 del 03/12/2013 e 9144 del 05/12/2013; Art.1 Accesso agli incarichi Ogni Docente e ATA costituisce una risorsa fondamentale da valorizzare e in quanto lavoratore ha identico diritto d accesso alle risorse d istituto. Art.2- Modalità per l assegnazione degli incarichi 1
Acquisita la delibera del piano delle attività e del POF, il D.S. provvede con apposita comunicazione formale, ad acquisire le disponibilità professionali, fissando un termine entro il quale i docenti e gli ATA devono manifestare l interesse all attribuzione di tali attività. Art. 3 - Assegnazione degli incarichi Il D.S. affida l incarico con lettera in cui sono indicate le attività, la relativa retribuzione oraria o forfettaria e lo svolgimento della attività. Ogni unità di personale potrà partecipare, secondo le competenze e l esperienza alle attività proposte dall Istituto. Art. 4 - Diritto all aggiornamento e formazione I docenti e il personale ATA per le finalità indicate nel POF utilizzano le iniziative di formazione previste nel POF e attivate dall amministrazione o da enti e associazioni accreditate. I docenti possono utilizzare i cinque giorni di assenza dal servizio. La percentuale giornaliera non deve essere superiore al 5% dei docenti in servizio, con un massimo di n. 2 docenti per la Scuola dell Infanzia, n. 2 docenti per la Scuola Primaria e n. 4 docenti per Secondaria di I grado, con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi. In presenza di più richieste del personale docente e ata il D.S. si atterrà ai seguenti criteri: data di presentazione della domanda, completamento di corsi già attivati e rotazione. Il personale ATA, qualora partecipi a iniziative di formazione fuori orario di servizio, ha diritto al riposo compensativo. In orario di servizio la partecipazione è consentita in un contingente massimo di due unità per sede e per profilo, fatti salvi i corsi obbligatori effettuati dall amministrazione. CRITERI GENERALI PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO D ISTITUTO E PER L ATTRIBUZIONE DEI COMPENSI ACCESSORI, AI SENSI DELL ART. 45 COMMA 1 DEL D.L. 165/2001 AL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED ATA, COMPRESI I COMPENSI RELATIVI AI PROGETTI NAZIONALI E COMUNITARI. Art.5Risorsedell a.s.2013/14 Le risorse da utilizzare aggiuntive. per l A.S 2013/14 sono indicate nella composizione del FIS e delle risorse Art. 6 - Criteri generali per la ripartizione del F.I. Le risorse indicate sono ripartite tra il personale docente e ATA, detratta la quota del DSGA, prioritariamente tenendo conto delle sedi e dei vari ordini e gradi di scuola eventualmente presenti ( art.88 comma 1 del CCNL). Il budget dei docenti è ripartito per i seguenti gruppi di attività previste dall art.88 comma 2 del CCNL - Attività aggiuntive d insegnamento per l arricchimento e la personalizzazione dell offerta formativa ( 35 ); - Attività aggiuntive funzionali all insegnamento ( 17,50); - Altre attività: commissioni, figure sensibili, funzioni strumentali, coordinamento. 2
- Il budget del personale ATA è ripartito tra i vari profili professionali (AA, CS), ed è utilizzato per retribuire le prestazioni aggiuntive oltre l orario d obbligo e per l intensificazione delle prestazioni nel proprio orario di servizio. Le attività orarie previste sono compensate per un quota pari ad 12,50 per i collaboratori scolastici e 14,50 per gli assistienti amministrativi. Art. 7 Criteri generali per l attribuzione dei compensi accessori al personale Docente. a) Il personale docente può svolgere attività di insegnamento al di fuori dell orario d obbligo per non più di 6 ore settimanali a qualsiasi titolo prestate. Art. 8 - Attività da incentivare per i Docenti Le attività da incentivare secondo le modalità dell art. 88 CCNL. Art. 9 - Funzioni Strumentali (art. 33 comma 2 del CCNL). Ai Docenti individuati dal collegio dei Docenti, in numero di 7 per lo svolgimento delle funzioni strumentali è attribuito un compenso forfettario (Euro 636,83 lordo dipendente) ripartendo in parti uguali la cifra assegnata per tale funzione, previa relazione scritta sul lavoro effettivamente prestato. Art. 10 - Compensi per i docenti di cui il dirigente si avvale nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed amministrative (art.34 e Art. 88 del CCNL). Il compenso sarà presentato in Contrattazione Integrativa d Istituto nelle tabelle allegate. I collaboratori individuati non cumulano il compenso sopra indicato con quello previsto per la funzione strumentale ( art.88 comma 2 lettera f CCNL 06/09). Art. 11 - Compensi per le attività di Educazione Fisica (art. 87 del CCNL). Le attività d insegnamento previste dal progetto approvato dal C.D. sono corrisposte ai docenti coinvolti come indicato nell art. 87 comma 2 del CCNL e per le ore effettivamente prestate. Tale compenso è finanziato con risorse specifiche. Art. 12 - Permessi, recuperi, ferie. I permessi sono richiesti in forma scritta con un congruo anticipo ed autorizzati dal D.S. sentito il DSGA (per quelli riguardanti il personale A.T.A.) Per quanto riguarda il Personale A.T.A. il recupero dei servizi non resi dovuti a permessi brevi è effettuato entro due mesi successivi a quello di fruizione, i ritardi entro l ultimo giorno del mese successivo, secondo le indicazioni fornite dall amministrazione, utilizzando i tempi di apertura pomeridiana dell istituto; la notifica del foglio mensile dell orologio marcatempo (qualora presente) sarà effettuata dal DSGA entro i primi quindici giorni del mese successivo ad ogni lavoratore. I servizi, se richiesti dall Amministrazione e non recuperati nei tempi previsti dal CCNL, saranno comunicati alla competente DPT per la trattenuta sulla retribuzione. 3
Le ferie sono richieste per iscritto entro il 15 maggio dell anno di riferimento e saranno autorizzate dal DS su indicazione del DSGA, compatibilmente con le esigenze di servizio. Qualora siano presentate più richieste, per lo stesso periodo, tali da non garantire il regolare servizio, si procederà al criterio della rotazione. Il piano delle ferie è portato a conoscenza di tutto il personale entro il 1 giugno dell A.S. di riferimento. Per quanto riguarda il personale docente si farà riferimento al C.C.N.L 2006/2009. Art. 13 Sospensione delle attività didattiche e chiusura dell Istituto nei prefestivi. Nei periodi di sospensione dell attività didattica previa delibera del C.I di chiusura dell Istituto, il personale Ata può fruire della chiusura prefestiva utilizzando le ferie o le ore estensive maturate. CRITERI E MODALITÀ DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI, NONCHÉ DEI CONTINGENTI DÌ PERSONALE PREVISTI DALL ACCORDO SULL ATTUAZIONE DELLA LEGGE 146/90, COSI COME MODIFICATA E INTEGRATA DALLA LEGGE N. 83/2000. Art. 14 Attività Sindacale La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, situato in ogni plesso ed in segreteria, di cui sono responsabili; ogni documento affisso all albo deve riguardare materie contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume la responsabilità legale. La RSU e i terminali associativi delle OO.SS., rappresentative possono utilizzare a richiesta, per la propria attività sindacale i locali le attrezzature e i servizi della rete informatica. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle OO. SS. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall esterno. Art. 15 Assemblea in orario di lavoro Qualora non si dia luogo all interruzione delle lezioni e l assemblea riguardi tutto il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell ingresso e il funzionamento del centralino telefonico, per cui unità di personale ausiliario e unità di personale amministrativo saranno addette ai servizi essenziali. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal D.S. tenendo conto della disponibilità degli interessati e se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l ordine alfabetico. Art. 16 Contingenti del personale in applicazione della L. 146/90 modificata dalla L. 83/2000 Si fa riferimento a quanto previsto nell allegato al CCNL del 1998/2001 per l attuazione della L.146/90. Art. 17 - Interpretazione autentica In caso di controversia sull interpretazione e/o sull applicazione del presente accordo, le parti firmatarie si incontrano entro otto giorni dalla richiesta formulata da una di esse. La richiesta deve essere formulata in forma scritta e deve contenere una sintetica descrizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali si basa. L eventuale accordo sostituisce la clausola controversa sin dall inizio dalla vigenza del presente accordo. 4
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Art. 18 Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S) Il R.L.S, individuato dall art. 47 del D. Lgs. 81/08 è designato, negli Istituti Scolastici con piu di 15 lavoratori presenti all interno delle R.S.U della scuola. In assenza di tali rappresentanze o mancando la disponibilità delle R.S.U alla designazione, il RLS è eletto dai lavoratori tra il personale dell Istituto che sia disponibile a ricoprire tale incarico. Qualora non sia possibile procedere alla designazione del R.L.S. all interno dell istituzione scolastica tale funzione verra esercitata dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (R.L.S.T) o di Sito Produttivo (R.L.S.P), come previsto dagli art. 48 e 49 del D. Lgs. 81/08. Il R.L.S ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici dei luoghi di lavoro al fine di assicurargli le necessarie competenze sulle principali tecniche di prevenzione e protezione dei rischi presenti nell istituto, mediante un percorso formativo iniziale di 32 ore, come previsto all art. 37, comma 11, lettera h), del D. Lgs. 81/08. Allo stesso R.L.S deve essere garantito, a carico della scuola, un aggiornamento annuale sulle problematiche della sicurezza di 4 ore (per le scuole che hanno da 15 a 50 lavoratori) o di 8 ore (per le scuole che hanno più di 50 lavoratori) Il R.L.S opera secondo le attribuzioni indicate all art. 50 del D. Lgs. 81/08 fra le quali vengono indicate: la possibilità di accedere liberamente ai luoghi di lavoro per verificarne le condizioni di sicurezza; la preventiva consultazione in ordine alla valutazione dei rischi; la promozione delle misure di prevenzione a tutela dei lavoratori, la possibilità di fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che i mezzi impiegati per le misure di prevenzione e protezione dei rischi non siano adeguate. Il R.L.S gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito dal CCNL all art.73 e dalle norme successive alle quali si rimanda. Al R.L.S è garantito il diritto all informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al sistema di prevenzione e protezione dell istituto. Art. 19 Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) IL RSPP è designato dal D.S. tra il personale docente, a condizione che abbia le capacità ed i requisiti professionali individuati all art. 32 del D. Lgs. 81/08, ovvero all esterno qualora tale condizione non possa essere rispettata o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale. Art. 20 Le Figure sensibili per l emergenza Per ogni sede dell Istituzione scolastica sono individuate le seguenti figure: a)- Addetti al Primo Soccorso b)- Addetti alla prevenzione e lotta all incendio. Le suddette figure dovranno frequentare uno specifico corso di formazione, con rilascio di attestato di frequenza ed apprendimento, sottoscritto dalle autorità competenti. Tali figure operano all interno del Servizio di Prevenzione e Protezione sotto il coordinamento del R.S.P.P. 5
Art. 21 Attribuzione del compenso in caso di assenza del personale In caso di assenza del personale superiore a 30 giorni, il compenso forfettario viene attribuito proporzionalmente alla presenza in servizio. NORME TRANSITORIE E FINALI ART. 22 - VARIAZIONI DI FONDO A DISPOSIZIONE Nel caso in cui pervenissero ulteriori finanziamenti saranno inseriti in attività da programmare e qualora si rendessero necessarie altre attività, oltre quelle previste, sarà effettuata la relativa contrattazione. ART. 23 - TERMINI E MODALITÀ DI PAGAMENTO I compensi a carico del fondo sono liquidati, di norma, in un unica soluzione entro il termine dell anno scolastico relativo. Tale scadenza sarà rispettata compatibilmente con la disponibilità di cassa. Per attivare il procedimento di liquidazione i docenti dovranno presentare una relazione entro il 31 maggio 2013 che dovrà contenere l elenco delle attività svolte, le ore effettivamente prestate entro il numero massimo previsto dalla relativa nomina e l eventuale documentazione relativa all effettivo svolgimento delle attività. Le ore non effettuate non saranno retribuite; le ore effettuate per lo svolgimento di attività non previste nella presente contrattazione non saranno retribuite. Qualora dovesse pervenire un fondo inferiore rispetto a quello calcolato in base ai parametri vigenti, lo stesso sarà ridotto proporzionalmente relativamente agli impegni assunti nel presente contratto. Per il personale ATA le ore effettuate in più oltre quelle stabilite nella tabella di pagamento saranno date a recupero. ART. 24 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA FINANZIARIA 1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente utilizza il fondo di riserva di cui all art. 18, comma 2. 2. In caso di esaurimento del fondo di riserva, il Dirigente ai sensi dell art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 può sospendere, parzialmente o totalmente, l esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa. 3. Nel caso in cui l accertamento dell incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria. 4. Le eventuali riassegnazioni dei fondi disponibili alla data del 31/08/2013, saranno oggetto di successiva ripartizione. 5. Se non dovessero pervenire le economie del FIS anno 2012/2013 si procederà con la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria. ART. 25 - RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI Per gli interventi di tipo strutturale ed impiantistico dovrà essere inoltrata all ente locale una richiesta formale degli adempimenti. 6
FISANNOSCOLASTICO2013/2014 Numero punti di erogazione del servizio 7 Numero addetti in organico di Diritto Sc. Infanzia Primaria (Comune+sostegno+lingua) 66 Secondaria 1 grado (normale+sost.) 36 Numero addetti in organico di Diritto: A.T.A. 24 Numero Classi scuola media 20 Fondo Istituzione Scolastica (FIS) a.s. 2013/14 Lordo dipendente Lordo Stato Acconto 11.015,59 14617,68 Saldo 22.031,16 29235,34 Totale assegnazione 33.046,75 43853,04 Economie 13.316,49 17670,98 TOTALE 46.363,24-500,00-663,50-4.560,00 Fondi di riserva indennità direzione DSGA (parte variabile) - 6051,12 TOTALE FIS 41.303,24 54.809.40 Funzioni Strumentali Acconto 1444,48 1915,38 Saldo 2888,95 38134,41 Economie 124,38 165,052 TOTALE 4457,81 5915,51 Incarichi specifici per il personale ATA Acconto 596,83 791.99 Saldo 1193,67 1584,00 Economie anni precedenti 377.65 501,14 Ore eccedenti per la sostituzione di colleghi assenti 2168.15 2877,13 Acconto 1040.67 1380,96 Saldo 2081.36 2761,96 Economie anni precedenti 607.24 805.80 Assegni integrativi 253.45 336.33 Attività complementari di educazione fisica a.s. 13/14 3982.72 5285.06 Acconto Saldo 1604,22 2128.79 Economie anni precedenti 5,90 7.83 1610,12 2136.62 7
Altri Finanziamenti: Aree a rischio Aree a Rischio e forte processo migratorio Economie anni precedenti su PA 2014 1404,12 1863,17 RIPARTIZIONEFONDOD ISTITUTO FIS DISP. L.D. 41303.24 DOCENTI (70%) TOTALE DOC 28912,27 Lordo Dipendente Oneri stato Lordo Stato ATA (30%) 30% Lordo Dip. Oneri stato Lordo Stato TOTALE ATA 12390,97 totale 41303.24 54809.40 Nell attribuzioneaisingolisiterràcontoinmodoprecisodicompetenzeorganizzative,impegnodilavoro, ricadutaformativa,disponibilità.nell annoincorsosiindicanoleseguentivoci: 8
ONDOISTITUTODOCENTIA.S.2013/14ATTIVITA' VOCE N.DOC Ore. Quota. totale ore L. L.STATO DIPENDENTE 1 CollaboratoreDS 1 70 17,5 70 1225 1625,57 2 CollaboratoreDS 1 40 17,5 40 700 928,90 ATTIVITA'DINONINSEGNAMENTO COMMISSIONI Coordinatori di classe 20 1 17,5 20 350 464,45 Commissione Innovazione organizzativa e didattica 23 2 17,5 46 805 1068,23 Comitato di Valutazione 5 1 17,5 5 87,50 116,11 Tutors 5 2 17,5 10 175 232,22 Responsabile laboratorio 1 4 17,5 4 70 92.89 Produzione documenti 6doc (12+6+6+6+ 17,5 36 630 836,01 3+3) Referente sostegno 1 1 17,5 15 262,50 348,34 Commissione Invalsi 8 2 17,5 16 280,00 371.56 Formazione classi e sezioni 13 3 17,5 39 682,50 905,67 Commissione elettorale 3 2 17,5 6 105 139,33 Commissione mensa 4 1 17,5 4 70 92,89 Commissione G.L.I. 24 2 17,5 48 840 1114.68 RESPONSABILI DI PROGETTO Successo Scolastico 5doc (12+12+4+4+4 17,5 36 630,00 836,01 ) Educare alla Legalità 1 17,5 4 70 92,89 Biblioteca Infanzia 3 4+40+25 17,5 69 1207,50 1602,35 LEGAMBIENTE 1 17,5 4 70 92,89 Antiche Tradizioni del forno 1 17,5 4 70 92,89 AGENAS 1 17,5 4 70 92,89 Work in progress 1 17,5 60 1050 1393,35 Laboratorio teatrale 2 4+4 17,5 8 140 185,78 Educazione stradale 1 17,5 4 70 92,89 Progetto Musica e movimento 1 17,5 4 70 92,89 Progetto teatrando 1 17,5 4 70 92,89 Totale 560 9.800,00 13.004,60 9
PROGETTI ATTIVITA'DIINSEGNAMENTO N.DOC Ore. Quota. totale ore 1Ba-SUCCESSO SCOLASTICO PRIMARIA -Approfondimento 1Bb-SUCCESSO SCOLASTICO SECONDARIA- Approfondimento L. L.STATO DIPENDENTE 23 6 35 138 4830 6409,41 27 6 35 162 5670 7524,09 Informatica 1 20 35 36 1.260,00 1672,02 Approfondimento esame Cambridge 2 6 35 12 420 557,34 SCACCHI 1 45 35 45 1575 2090,03 1F-BIBLIOTECA (INFANZIA) 20 5 35 100 3500 4644,50 Laboratorio teatrale 7 6 35 42 1470 1950,69 Scuola di canto 1 12 35 12 420 557,34 TOTALE 546 19.110,00 25358,97 FONDO DISPONIBILE PER IL PERSONALE ATA: EURO 12.390,97 Suddivisione: 70% Collaboratori Scolastici Euro 8.673,67 30% Assistenti Amministrativi Euro 3.717,29 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI (Euro 3.717,29) Ass.ti amm.vi Quota forfettaria Tot. Lordo Totale lordo Stato 3.304,28 intensificazione Caricamento dati SIDI/SISSI, disagio per assenza del cs per copie e centralino, flessibilità organizzativa per turnazione, intensificazione per prestazioni qualificate e progetti, servizi esterni, intensificazione per sostituzione collega assente. 6 550,68 1 413,01 413,01 3.717,29 4932.84 10
COLLABORATORI SCOLASTICI (EURO 8.673,67) DESCRIZIONE N. Pers. Max N.Ore. Sostegno ai progetti del pof (forfettario) 19 214 12,50 Sostituzione collega assente (forfettario) 19 100 12,50 pulizie della segreteria fuori orario 3 30 12,50 Flessibilita per turnazioni (forfettario) 19 95 12,50 Piccola manutenzione 7 84 12,50 Pulizia spazi esterni 14 70 12,50 Totale Totale N. ore imp. Ore Tot. Lordo lordo Stato lavoro straordinario 100 12,50 693 8.662,50 11.493,13 PERSONALE ATA INCARICHI SPECIFICI A.S. 2013/14 - ASSISTENTI AMMINISTRATIVI AREA MODALIDA' OPERATIVE COMPENSO LORDO dip. COMPENSO LORDO STATO N. 3 INCARICHI SPECIFICI PER: Gestione informatizzata dei contratti, dei servizi, graduatorie e procedura di selezione dei supplenti- Gestisce la procedura informatizzata e non, finalizzata alla formazione delle graduatorie di istituto, all'aggiornamento e alle chiamate per le supplenze che la normativa rimette nelle mani del DS Collabora con il DSGA per l'organizzazione dei turni e dei permessi o straordinari del personale ata e con il DS per la sostituzione dei docenti in caso di assenza improvvisa e non programmata (d'intesa con il DS e il suo staff di presidenza) 370 490,99 370 490,99 370 490,99 N. 1 INCARICO SPECIFICO per: Area alunni 150,15 199,05 1260,15 1672,22 11
COLLABORATORI SCOLASTICI n. 4 incarchi specifici per: Attività di supporto per alunni diversamente abili e primo soccorso MODALIDA' OPERATIVE Collaborare nell'attivià di primo soccorso e di prima assistenza in attesa dell'intevento specialistico. Collaborare nella cura dell'igiene personale per gli allievi H Fornisce supporto allievi H in caso di spostamenti da un piano all'altro e/o spostamenti esterni Mette in atto le prime misure di soccorso e assistenza in attesa dell'intervento specialistico. COMPENSO LORDO COMPENSO LORDO STATO 200,00 265,40 50,00 66,35 358,00 475,07 Incarico di primo soccorso in attesa dell intervento specialistico, compreso l accompagnamento in ospedale. Verifica della presenza del materiale nelle cassette di pronto soccorso della Scuola, verifica uscite di emergenza e controllo dell integrità dei dispositivi antincendio, da monitorare su moduli che saranno forniti dal Responsabile della sicurezza. 300,00 398,10 908,00 1204,92 TIVOLITERME28/05/2014 F.toIlDirigenteScolastico Prof.ssaLilianaSciarrini 12