Principio di funzionamento

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Sommario Presentazione... 17 Principio di funzionamento...17 Descrizione...18 Alimentazione...18 Programmazione del codice impianto...19 nstallazione del rivelatore...20 Scelta del luogo d installazione...20 Test del collegamento radio dalla posizione prescelta...21 Fissaggio...21 nstallazione di più rivelatori in rete...22 Test del rivelatore...23 nibizione volontaria del rivelatore...23 Memoria eventi...24 Segnalazione...25 Degli allarmi...25 Delle anomalie...25 Manutenzione...26 Manutenzione della testa di rilevazione...26 Cambio della batteria...27 n caso di lavori...27 Caratteristiche...28 Scheda uso...29 Presentazione Principio di funzionamento l rivelatore ottico di fumo è adatto in particolare per rilevare incendi a combustione lenta che possono covare per molte ore prima di svilupparsi. È destinato a proteggere parti private di immobili o residenze abitative e case mobili. Può essere: abbinato ad un sistema d allarme Logisty con centrale Doppia Frequenza, usato da solo (modalità stand alone), collegato ad una rete filare composta da un massimo di 40 rivelatori. Se usato da solo, in caso di rilevazione di fumo reagisce come indicato nella tabella seguente: all origine della rilevazione di fumo Abbinato ad un sistema d allarme Logisty, provoca inoltre: l attivazione della sirena incorporata alla centrale e le sirene d allarme in modulazione incendio per 5 minuti, l attivazione del combinatore telefonico. rivelatori di fumo non devono essere utilizzati per più di 10 anni. l rivelatore di fumo non contiene materiali tossici nel caso venga smaltito come rifiuto comune; è tuttavia consigliabile di gettarlo negli appositi contenitori. 17 lampeggia rapidamente suoneria continua a 85 db(a) a 3 m suoneria modulata a 85 db(a) a 3 m

Presentazione Descrizione dello stato del rivelatore Alimentazione Collegate la pila al litio rispettando il senso di collegamento. La spia rossa lampeggia per 15 secondi e poi di nuovo 1 volta ogni 10 secondi per indicare che il rivelatore funziona correttamente. (illuminazione di soccorso in caso di rivelazione di fumo) Pulsanti di programmazione 0 e 1 Pulsante test di programmazione Etichetta di garanzia Connettore pila al litio Etichetta di garanzia ➀ Staccate la parte rimovibile dell etichetta di garanzia ed incollatela sulla cartolina di richiesta di estensione di garanzia fornita con la centrale o il combinatore telefonico. ➁ Se state integrando un impianto esistente, incollate l etichetta di garanzia sulla cartolina di richiesta di estensione di garanzia fornita con l apparecchiatura. 18

Programmazione del codice impianto l codice impianto deve essere programmato utilizzando i due pulsanti di programmazione 1 e 0, per consentire la comunicazione tra il rivelatore e le altre apparecchiature del sistema. ➀ Barrate con una crocetta nella tabella sottostante le caselle corrispondenti alle codice impianto della centrale (v. manuale del sistema d allarme). Codice impianto della centrale Codice impianto del rivelatore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ➁ Scrivete sulla seconda riga uno 0 (zero) in corrispondenza di ogni casella barrata da una crocetta. ➂ Scrivete sulla seconda riga un 1 (uno) in corrispondenza delle rimanenti caselle. ➃ Programmate il codice impianto tramite i due pulsanti 0 e 1 utilizzando la seguente procedura: Verifica del codice impianto Centrale in modalità test (autoprotezione non attiva). Premete il pulsante di programmazione 0 : corretto: BP acuto e illuminazione della spia ncendio o enunciato del messaggio vocale Allarme incendio, scorretto: BP grave della centrale o nessun messaggio vocale, riprendete la programmazione del codice radio personalizzato. nizio della programmazione premendo contemporaneamente i due pulsanti 0 e 1 fino a quando la spia luminosa rossa del rivelatore si spegne Premete in successione 10 volte i pulsanti 0 o 1 come ricavato dalla tabella del codice impianto Confermate la programmazione effettuata premendo contemporaneamente i due pulsanti 0 e 1 fino a quando la spia luminosa rossa si spegne. La spia luminosa si riaccende da sola per 5 sec per segnalare una programmazione corretta. n caso d errore nella procedura di programmazione, la spia luminosa lampeggia; in questo caso ricominciate la procedura dall inizio. 19

nstallazione del rivelatore Scelta del luogo d installazione l rivelatore deve essere installato: nelle stanze che presentano un rischio d incendio (soggiorno con camino, stanze per bambini, mansarde o scantinati abitati ), preferibilmente nel centro del soffitto, lontano da bocchette di ventilazione che potrebbero disperdere il fumo, ad almeno 50 cm di distanza da qualunque ostacolo (muro, tramezzo,trave ), alle estremità di un corridoio se la sua lunghezza è superiore a 10 m. Se il fissaggio in orizzontale a soffitto è impossibile, fissate il rivelatore: ad almeno 50 cm dagli angoli del locale (Fig. 1), lontano da eventuali sorgenti di disturbo elettromagnetico (quadro elettrico ), in caso di installazione su di una parete metallica: inserite uno spessore in materiale isolante (legno o plastica). Esempi di installazione: Rivelatori di fumo l rivelatore non deve essere installato: direttamente su di una superficie metallica, in prossimità di tubi fluorescenti, in locali troppo polverosi, in un locale in cui la temperatura ambientale possa scendere al di sotto dei 10 C o al di sopra dei +50 C, evento che potrebbe causare malfunzionamenti del rivelatore, a meno di 1 metro da bocchette di riscaldamento, di refrigerazione o di aerazione; il fumo potrebbe essere disperso, a meno di 6 metri da un camino o una stufa a legna che potrebbero causare falsi allarmi, in un locale in cui siano presenti fumi da cucina o vapore d acqua che potrebbero causare falsi allarmi, in un locale in cui possa essere presente elevata umidità o condensa di vapori (evitate bagni, lavanderie, ), al vertice di un soffitto ad ogiva (a forma di A ), dove una sacca d aria potrebbe impedire al fumo di arrivare al rivelatore (Fig. 2). Esempi di fissaggio: Fig. 1 d > 50 cm Fig. 2 d > 50 cm Posizionamento suggerito d > 50 cm Posizionamento accettabile 20

nstallazione del rivelatore Test del collegamento radio dalla Fissaggio posizione prescelta Se state integrando un impianto esistente, per prima cosa portate la centrale in modo test. Per questa operazione fate riferimento al manuale d installazione fornito con la centrale stessa. ➀ Premete il pulsante di programmazione 0 o il pulsante test fino a quando si attiva la suoneria integrata: collegamento radio corretto: segnalato dal messaggio vocale allarme incendio, collegamento radio non corretto: nessun messaggio vocale. n questo caso, spostate il rivelatore in una posizione diversa. ➁ Portate la centrale in funzionamento normale (v. Manuale d installazione). Fissaggio standard ➀ Collocate la base del rivelatore nella posizione prevista, e segnate (con una matita) la posizione dei 2 fori di fissaggio (identificati dalle diciture 60 o 85). ➁ Forate con un trapano nei punti segnati (punta di Ø 5 mm). ➂ Fissate la base con tasselli e viti appropriate. Fissaggio su di una scatola da incasso Per scatole da incasso di diametro 60 mm, utilizzate i fori di fissaggio identificati con 60. Per scatole da incasso di diametro 85 mm, utilizzate i fori di fissaggio identificati con 85. Fissate la base con tasselli e viti appropriate. Fori di fissaggio diametro 60 mm n caso di collegamento filare Segno di tra rivelatori, per consentire riferimento per il passaggio dei cavi, l allineamento del pulsante staccate i due spessori di di test. fissaggio ed inseriteli tra il soffitto e la base, all altezza Spessori dei fori di fissaggio utilizzati. di fissaggio Bloccaggio del rivelatore alla base (facoltativo) l bloccaggio del rivelatore alla base serve ad evitare una rimozione non autorizzata del rivelatore. Utilizzando un tronchesino, tagliate il dente di bloccaggio. Ora l apertura sarà possibile solo utilizzando un cacciavite piatto. Fori di fissaggio diametro 85 mm Dente di bloccaggio 21

nstallazione del rivelatore Allineate le 2 frecce di riferimento presenti sulla base e sul rivelatore, poi agganciatelo ruotando in senso orario. v nstallazione di più rivelatori in rete E possibile collegare tra di loro un numero massimo di 40 rivelatori; in questo modo, se uno dei rivelatori in rete rileva fumo, anche tutti gli altri rivelatori andranno in allarme. ➀ Dopo aver fissato le basi dei rivelatori (v. par. Fissaggio ), sbloccate la morsettiera di collegamento. l rilevatore non può essere fissato alla base se la pila non è inserita. Non forzate. Morsettiera di collegamento ➁ Effettuate poi il cablaggio come descritto di seguito: Morsetti di collegamento Non utilizzato Segnale Massa Per un filo di sezione 1,5 mm 2, la lunghezza totale della rete deve essere inferiore a 400 m. ➂ Richiudete la morsettiera sulla base. ➃ Fissate il rivelatore sulla base (v. par. Fissaggio ). Collegate fra di loro solo rivelatori del medesimo modello. 22

Test del rivelatore La suoneria del rivelatore è attenuata in caso di test manuale del rivelatore; è comunque consigliabile avvisare il vicinato e prendere le precauzioni necessarie per evitare rischi di disturbi all udito. Test manuale: tenete premuto (per circa 10 secondi) il pulsante di test, fino all attivazione della suoneria integrata. l rivelatore, al rilascio del pulsante di test, reagisce come descritto nella tabella seguente: all origine del test lampeggia rapidamente lampeggia rapidamente 1 secondo di suoneria (a 75 db (A) a 3 m) seguito da 1 secondo di pausa 1 secondo di suoneria (a 75 db (A) a 3 m) seguito da 2 secondi di pausa Abbinato ad un sistema d allarme Logisty, provoca inoltre: l attivazione della sirena incorporata alla centrale e le sirene d allarme in modulazione incendio per 5 minuti, l attivazione del combinatore telefonico. Fermate i mezzi d allarme e verificate che la centrale abbia memorizzato l allarme (v. Segnalazione ). Test di rilevazione: fate entrare del fumo nella camera di rilevazione, usando eventualmente una delle apposite bombolette. Le reazioni del rivelatore a questo tipo di test sono descritte nel paragrafo Principio di funzionamento. Per testare il rivelatore di fumo, non fate mai uso di una fiamma libera. E consigliabile effettuare un test di funzionamento una volta al mese e comunque dopo ogni assenza prolungata. 23 nibizione volontaria del rivelatore È possibile disattivare il rivelatore per una durata di 15 minuti: prima di intraprendere attività eventualmente generatrici di fumo (pulizia d una stanza polverosa, disintasamento d un caminetto ) e quindi attivazioni intempestive, per tacitare l allarme in caso di rivelazione di fumo non pericolosa. A questo scopo, premete il pulsante di test fino all emissione del primo bip, o fino a quando il rivelatore disattiverà la propria suoneria integrata. La spia lampeggia ogni 2 secondi per segnalare l inibizione del rivelatore. Durante i 15 minuti di inibizione, il rivelatore non potrà né rilevare fumo né generare allarmi.

nibizione volontaria del rivelatore in inibizione ogni 2 secondi ogni 10 secondi Al termine dei 15 minuti, il rivelatore ritorna automaticamente in funzionamento normale, e la spia emetterà ogni 10 secondi. Per uscire più rapidamente dall inibizione, tenete premuto (per circa 10 secondi) il pulsante di test, fino all attivazione della suoneria integrata (v. par. Test del rivelatore ). Memoria eventi l rivelatore memorizza l ultimo evento accaduto (allarme o anomalia). Per consultare la memoria eventi, tenete premuto il pulsante di test fino al secondo bip e poi rilasciatelo. l rivelatore segnala per 10 secondi l ultimo evento memorizzato. Allarme lampeggia rapidamente suoneria continua a 75 db(a) a 3 m Anomalia alimentazione Anomalia testa di rilevazione intasata ogni 5 secondi 8 lampeggi ogni 8 secondi 2 bip rapidi ogni 60 secondi 8 bip rapidi ogni 58 secondi Cancellazione della memoria eventi E consigliabile cancellare la memoria eventi dopo averla consultata. Per farlo, tenete premuto il pulsante di test fino al terzo bip e poi rilasciatelo. 24

Segnalazione...... degli allarmi Sul rivelatore: Per verificare quale rivelatore abbia generato l allarme, fate riferimento al paragrafo Memoria eventi.... delle anomalie Per non disturbare in orari notturni, la segnalazione sonora di anomalie d alimentazione o di testa di rilevazione intasata è inibita durante la notte. L anomalia verrà quindi segnalata al ritorno della luce per più di 10 minuti o dopo 12 ore dall inizio dell anomalia. Anomalia di alimentazione sul rivelatore: Sulla centrale: Alla ricezione del comando di Spento, la centrale segnalerà l avvenuto allarme con il messaggio in sintesi vocale allarme incendio. in anomalia ogni 5 secondi 2 bip rapidi ogni 60 secondi Quando viene segnalata una anomalia di alimentazione, il rivelatore ha una autonomia residua di circa 30 giorni. E consigliabile sostituire la pila al più presto. Se la segnalazione acustica dell anomalia alimentazione avviene in un momento inopportuno, è possibile rinviarla di 8 ore, per un massimo di 7 giorni, premendo il pulsante di test fino al primo bip; in questo modo si dispone del tempo per intervenire. Segnalazione da parte della centrale: Alla ricezione di un comando di Acceso, la centrale comunicherà l anomalia con il messaggio in sintesi vocale Anomalia alimentazione rivelatore incendio. 25

Segnalazione... Anomalia di testa di rilevazione intasata in anomalia Quando si riscontrano anomalie, è necessario pulire il prima possibile la testa di rilevazione (v. par. Manutenzione ). 8 lampeggi ogni 8 secondi 8 bip rapidi ogni 58 secondi Se la segnalazione acustica dell anomalia alimentazione avviene in un momento inopportuno, è possibile rinviarla di 8 ore, per un massimo di 7 giorni, premendo il pulsante di test fino al primo bip; in questo modo si dispone del tempo per intervenire. Manutenzione Manutenzione della testa di rilevazione La manutenzione regolare del rivelatore ha un importanza essenziale. Le scanalature della testa di rilevazione devono essere spolverate mediante un aspirapolvere almeno una volta all anno o ad ogni segnalazione di testa di rilevazione intasata (v. Segnalazione di anomalie ). Se la segnalazione di testa di rilevazione intasata permane anche dopo la rimozione della polvere, sostituite il rivelatore. E consigliabile pulire il rivelatore utilizzando un panno morbido. Non utilizzate né alcol né acetone per la pulizia. 26

Manutenzione Cambio della pila Se il rivelatore non è bloccato alla base (v. Fissaggio ) ➀ Rimuovete il rivelatore dalla base ruotandolo in senso antiorario fino al clic di apertura. v Se il rivelatore è bloccato alla base (v. Fissaggio ) ➀ ntroducete un cacciavite piatto nell incavo indicato in figura. v n caso di lavori E assolutamente vietato dipingere il rivelatore. Se si rende necessario effettuare lavori sulle pareti dopo l installazione del rivelatore, è necessario coprire completamente il rivelatore con l apposita copertura plastificata (fornita). ➁ Sostituite la pila scarica. ➂ Rimettete il rivelatore sulla base (v. Fissaggio ). ➃ Effettuate un test del rivelatore (v. Test del rivelatore ). ➁ Rimuovete il rivelatore dalla base ruotandolo in senso antiorario fino al clic di apertura. ➂ Sostituite la pila scarica. ➃ Rimettete il rivelatore sulla base (v. Fissaggio ). ➄ Effettuate un test del rivelatore (v. Test del rivelatore ). Ricordate di rimuovere la protezione plastificata al termine dei lavori. E necessario sostituire la pila al litio fornita con una dello stesso tipo (BatLi 25, 3,6 V). Gettate poi la pila al litio scarica negli appositi contenitori. 27 Li

Caratteristiche Caratteristiche tecniche ottico di fumo L3156X Tipo di rivelazione rivelatore ottico di fumo Copertura media 50 m 2 Uso interno Alimentazione pila al litio BatLi25 3,6 V Autonomia 5 anni (in uso normale) dello stato del rivelatore degli allarmi delle anomalie illuminazione di soccorso in caso di rivelazione > 85 db a 3 m in caso di rivelazione > 75 db a 3 m in caso di test o di un anomalia Collegamento filare 40 rivelatori (massimo) Lunghezza della rete filare 400 m massimo Diametro del cavo 1,5 mm 2 massimo Trasmissione radio Doppia frequenza 400/400 MHz Temperatura di funzionamento 10 C a + 55 C ndice di protezione P 32 Dimensioni (D x H) 125 x 48 mm Peso 210 g Per avere consigli durante l installazione o prima di restituire qualsiasi materiale, contattate l assistenza tecnica telefonica Logisty il cui numero compare sul retro delle istruzioni di installazione del sistema d allarme. Un équipe di tecnici qualificati vi indicherà la procedura da seguire. 28

Scheda uso (foglietto staccabile da consegnare all utilizzatore) Preparazione Riassunto delle reazioni all incendio e delle segnalazioni del rivelatore Prevedete un itinerario di evacuazione. Funzionamento nomale Predisponete un piano di evacuazione per tutte le stanze. La minore concentrazione di fumo è vicino al suolo: uscite Tutti i rivelatori ogni 10 secondi tenendovi il più bassi possibile. Quando l allarme suona, svegliate Rilevazione di fumo (1) tutti gli occupanti dei locali. Prevedente un punto d incontro all esterno dei locali. Evitate di entrare inutilmente nei locali in cui si è verificato l incendio. lampeggia rapidamente Chiamate i pompieri. n caso di lavori E assolutamente vietato dipingere il rivelatore. Se si rende necessario effettuare lavori sulle pareti dopo l installazione del rivelatore, è necessario coprire completamente il rivelatore con l apposita copertura plastificata (fornita). Ricordate di rimuovere la protezione plastificata al termine dei lavori. all origine della rilevazione di fumo Test del rivelatore (2) all origine del test 29 lampeggia rapidamente lampeggia rapidamente suoneria continua a 85 db(a) a 3 m suoneria modulata a 85 db(a) a 3 m (1) Reazioni mantenute fino alla completa dispersione del fumo. 1 secondo di suoneria (a 75 db (A) a 3 m) seguito da 1 secondo di pausa 1 secondo di suoneria (a 75 db (A) a 3 m) seguito da 2 secondi di pausa (2) Reazioni dopo la pressione per oltre 10 secondi del pulsante test e fino al rilascio di tale pulsante.

Scheda uso (foglietto staccabile da consegnare all utilizzatore) Segnalazione di anomalia di alimentazione: in anomalia in anomalia ogni 5 secondi 8 lampeggi ogni 8 secondi 2 bip rapidi ogni 60 secondi Segnalazione di anomalia di testa di rilevazione intasata: 8 bip rapidi ogni 58 secondi nibizione volontaria del rivelatore È possibile disattivare il rivelatore per una durata di 15 minuti: prima di intraprendere attività eventualmente generatrici di fumo (pulizia d una stanza polverosa, disintasamento d un caminetto ) e quindi attivazioni intempestive, per tacitare l allarme in caso di rivelazione di fumo non pericolosa. A questo scopo, premete il pulsante di test fino all emissione del primo bip, o fino a quando il rivelatore disattiverà la propria suoneria integrata. La spia lampeggia ogni 2 secondi per segnalare l inibizione del rivelatore. in inibizione ogni 2 secondi ogni 10 secondi Al termine dei 15 minuti, il rivelatore ritorna automaticamente in funzionamento normale, e la spia emetterà ogni 10 secondi. 30 Se la segnalazione acustica dell anomalia alimentazione o di testa di rilevazione intasata avviene in un momento inopportuno, è possibile rinviarla di 8 ore, per un massimo di 7 giorni, premendo il pulsante di test fino al primo bip; in questo modo si dispone del tempo per intervenire. Per non disturbare in orari notturni, la segnalazione sonora di anomalie d alimentazione o di testa di rilevazione intasata è inibita durante la notte. L anomalia verrà quindi segnalata al ritorno della luce per più di 10 minuti o dopo 12 ore dall inizio dell anomalia. Durante i 15 minuti di inibizione, il rivelatore non potrà né rilevare fumo né generare allarmi.

DCHARAZONE D CONFORMTÀ Fabbricante: ATRAL S.A.S. ndirizzo: F38926 Crolles Cedex France Tipo di prodotto: ottico di fumo via radio Modello depositato: Logisty Dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto al quale questa dichiarazione fa riferimento è conforme ai requisiti essenziali delle seguenti direttive: Direttiva R&TTE: 99/5/CE Direttiva EMC: 89/336/CEE Direttiva Bassa Tensione: 73/23/CE in ottemperanza alle seguenti Normative Europee armonizzate: Codice dei prodotti EN 300 2203 EN 300 3302 EN 300 4402 EN 501304 EN 55022 & 55024 EN 60950 TBR 21 L3156X X X X Questo prodotto può essere utilizzato in tutta l UE, i paesi di EEA, Svizzera. Crolles, 22/06/06 Firmato: Direttore Ricerca e Sviluppo XXXXXX Conforme alle prescrizioni della norma EN 14604 versione xxxxx Rapporto di prova n xxxxx del xxxxx Certificato di conformità n xxxxx del xxxxx Rilasciato da xxxxx Firmato: Documento non contrattuale, può essere soggetto a modifiche senza preavviso. 31