AREA VALLE DI COMINO

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La Strategia Nazionale per le Aree Interne e nuovi assetti istituzionali AREA VALLE DI COMINO Analisi delle soluzioni intercomunali proposte (12 gennaio 2018) 1. Sintesi della diagnosi L Area Interna Valle di Comino (18 comuni della provincia di Frosinone) si caratterizza per la presenza di diverse forme associative, comprendenti anche comuni esterni all Area: 2 comunità montane e 3 unioni di comuni endocomunitarie, oltre che una pluralità di convenzioni a geometria variabile. La forma associativa maggiormente rappresentativa dell Area è la Comunità montana Valle del Comino, di cui fanno parte 15 sui 18 comuni dell Area Progetto che risulta già gestire in forma associata alcuni servizi fra i quali lo SUAP. E in corso la formalizzazione di una convenzione per la gestione associata delle due funzioni previste nel documento di Strategia 1, Catasto e pianificazione di Protezione civile in fase ordinaria. Il comune di Atina è indicato quale ente capofila per l organizzazione, il coordinamento e la gestione unificata delle attività come dettagliate nella convenzione stessa (art.5). Appare utile evidenziare che la scelta di individuare il comune di Atina quale capofila per la gestione delle due funzioni uniche dovrà rappresentare una soluzione di breve periodo in grado e al fine di traghettare il territorio verso soluzioni associative coerenti con il piano di riordino regionale, e in particolare con il processo di trasformazione delle comunità montane in unioni di comuni, oltre che con le conseguenti accresciute responsabilità e dimensioni del compito organizzativo connesso alla gestione degli interventi previsti dalla Strategia. Resta altrettanto necessario rimarcare l opportunità di definire un disegno di sistema sovracomunale maggiormente stabile nella prospettiva della crescita e del rafforzamento delle gestioni associate dell area, ovviamente tenendo presente le indicazioni regionali (in particolare quanto previsto nella legge di stabilità della regione 2017). 2. Analisi dei comuni dal punto di vista dimensionale L Area interna Valle del Comino è composta da 18 comuni 2 di piccole e piccolissime dimensioni, tutti appartenenti alla provincia di Frosinone. La quasi totalità dei comuni dell Area Interna è soggetta all obbligo di gestione delle funzioni fondamentali ai sensi del DL 78/2010 e ss.mm.ii: fanno eccezione i comuni di Atina (4.461 ab) e Sant Elia Fiumerapido (6.166 ab.). Dei comuni dell Area, 4 comuni sono al di sotto dei 2.000 abitanti e 9 al di sotto dei 1.000 (4 dei quali con meno di 500 ab.). 1 ver. del 29 giugno 2017 2 Dei 18 comuni dell Area Interna (DGR 477/2014) si evidenzia la specificità del comune di Casalattico. Nel documento di Strategia presentato dall Area il comune è contenuto nell elenco di cui alla tab. 1.1 Comuni, popolazione, superficie e densità dell Area Interna 4 Lazio, ma non è indicato come facente parte dell Area in altre parti del documento (vedi per esempio tabella contenente la descrizione dell Associazionismo). In alcune parti del documento di Strategia il numero dei comuni dell Area Interna è 17. Si veda anche il frontespizio del documento di Strategia (ver. del 29 giugno 2017). 1

Comune Popolazione Residente (Istat 2011) Popolazione Residente (Istat 2017) Variazione demografica Superficie (Kmq) Densità Abitativa (ab/kmq) Altitudine (slm) Acquafondata 282 270-12 25,32 10,66 926 Alvito 2.852 2.678-174 51,72 51,78 475 Atina 4.461 4.258-203 29,89 142,46 481 Belmonte Castello 778 727-51 14,05 51,73 369 Casalattico 641 561-80 28,38 19,77 420 Casalvieri 2.867 2.679-188 27,27 98,24 380 Colle San Magno 744 683-61 44,99 15,18 540 Gallinaro 1.246 1.265 19 17,74 71,32 558 Picinisco 1.255 1.200-55 62,15 19,31 725 San Biagio Saracinisco 361 338-23 31,21 10,83 836 San Donato Val di Comino 2.122 2.076-46 37,64 55,15 721 Sant'Elia Fiumerapido 6.227 6.112-115 41,10 148,70 120 Settefrati 792 732-60 50,68 14,44 784 Terelle 460 392-68 31,65 12,39 905 Vallerotonda 1.671 1.553-118 59,66 26,03 620 Vicalvi 806 761-45 8,21 92,71 590 Villa Latina 1.286 1.217-69 17,02 71,49 415 Viticuso 372 338-34 20,86 16,20 825 3. Potenziali impatti della delle policy di riordino territoriale della regione sul requisito associativo Il tema del riordino delle forme associative a livello regionale è oggetto già da alcuni anni di interventi legislativi. Dal 2012 si sono susseguiti diversi progetti di legge regionale, con specifico riferimento al riordino delle Comunità Montane (C.M.). Con la legge di stabilità 2017 (artt. 3 commi 126-138), la Regione Lazio ha inciso sul tema dell associazionismo, prevedendo in riferimento alle Comunità Montane l estinzione delle stesse e la loro trasformazione in Unioni di Comuni. Tale legge definisce il procedimento e i termini per la trasformazione di cui sopra, prevedendo fra l altro la nomina di commissari straordinari e liquidatori (di norma i Presidenti delle Comunità Montane) che operano 2

fino alla data di estinzione della Comunità montana, svolgendo le funzioni degli organi esecutivi e deliberativi (i commissari devono essere nominati entro 10 gg. dall entrate in vigore della legge di stabilità). La legge di stabilità 2017 prevede che i comuni facenti parte delle Comunità montane e che non raggiungano il limite demografico minimo previsto per le unioni di comuni dalla presente legge (ndr. in base ai precedenti progetti di legge il limite demografico complessivo sembra essere di 10.000 abitanti) devono, entro 60 giorni dalla trasmissione del Piano di Perimetrazione, trasmettere alla Giunta regionale una proposta di gestione associata delle funzioni fondamentali tramite: a) l ampliamento del numero dei comuni partecipanti fino al raggiungimento del suddetto limite; b) la fusione con una o più comunità montane in trasformazione contermini; c) l adesione ad un unione di comuni in via di costituzione ai sensi della legge di stabilità stessa. I comuni potranno far parte di una sola unione di comuni. 4. Analisi delle forme associative e valutazione del requisito L area Progetto è caraterizzata dalla presenza di due Comunità Montane e tre unioni endocomunitarie, di cui fanno parte 8 dei comuni dell ambito: Unioni di Comuni Valle di Comino (5 comuni in Area Progetto), Unione di Comuni delle Mainarde (2 Comuni) e Unione di Comuni 5 Città (1 comune appartenente all Area Interna). La Comunità montana Valli del Comino rappresenta la maggiore forma associativa dell Area, aggregando 15 comuni su 18 dell Area Progetto (oltre a quattro comuni esterni). Alla Comunità Montana Valle del Liri aderiscono i restanti 3 comuni dell A.I.: all Ente appartengono ulteriori 16 comuni non ricadenti nell area Progetto. La tabella seguente riporta il quadro delle Comunità montane e delle Unioni di comuni (UdC) dell Area Interna, riassumendo le funzioni associate e gestite dalle Comunità Montane quali enti capofila sulla base delle informazioni disponibili e fornite dai comuni interessati. Tabella 2 Comunità montane e Unioni di comuni attive nell area progetto e funzioni associate Comunità Montana Comunità Montana Zona XIV Valli del Comino 3 Comuni Area Progetto (e unioni di comuni) Acquafondata Alvito (UdC Valli del Comino) Atina Belmonte Castello Casalattico Casalvieri Gallinaro (UdC Valli del Comino) Picinisco S. Biagio Saracinisco S. Donato Val C. (UdC Valli del Comino) Settefrati (UdC Valli del Comino) Vallerotonda Vicalvi (UdC Valli del Comino) Villa Latina Viticuso (UdC delle Mainarde) Statuto delle CM e sede Statuto del 2001 (sul sito aggiornamento 2009). Sede Comune di Atina Funzione/Servizi (capofila C.M.) CUA Centro Unico per l acquisizione di beni, servizi e appalto lavori (3 comuni in Area Progetto) Raccolta differenziata (7 comuni in Area Progetto) SUAP (14 comuni in Area Progetto) 3 Appartengono alla C.M. Valli del Comino i comuni di Campoli Appennino, Pescosolido, Fontechiari e Posta Fibreno che non fanno parte dell Area Progetto 3

Comunità Montana Comunità Montana Zona XV Valle del Liri 4 Comuni Area Progetto (e unioni di comuni) Sant Elia Fiumerapido (UdC delle Mainarde) Colle San Magno (UdC 5 Città) Terelle Statuto delle CM e sede Statuto del 2003 Sede comune di Arce Funzione/Servizi (capofila C.M.) Non disponibile I comuni in oggetto risultano gestire ulteriori funzioni e servizi tramite specifiche convenzioni a geometria variabile fra i quali: - Polizia locale: sono rilevate 3 distinte convenzioni che riguardano rispettivamente 2 comuni, 2 comuni e 4 comuni - Raccolta differenziata, oltre alla gestione associata in capo alla Comunità montana Valle del Comino, si registrano ulteriori 2 convenzione. La prima riguarda i 5 comuni dell unione Valle di Comino (l ente capofila risulta essere il comune di Alvito) e la seconda riguarda la gestione associata in ambito Unione 5 Città, il cui unico comune in Area Progetto è Colle San Magno - Servizi scolastici e pubblica illuminazione (vedi anche sopra raccolta differenziata): la gestione associata riguarda i 5 comuni dell unione Valle di Comino (l ente capofila risulta essere il comune di Alvito) - Catasto: 1 convenzione, 4 comuni appartenenti alla C.M. Valle del Comino (ente capofila comune di Atina) - COI (Centro operativo Intercomunale): si rilevano 3 convenzioni che riguardano rispettivamente 6 comuni, 8 comuni e 4 comuni dell Area Progetto - CUC: oltre alla gestione in ambito Comunità montana Valle del Comino come evidenziata in tabella, si rilevano ulteriori convenzioni fra gli enti dell Area Progetto e anche con enti esterni fra i quali la provincia di Frosinone (alcuni comuni aderiscono a più convenzioni). Il quadro sinteticamente delineato evidenzia una generale sovrapposizione di forme associative che si traduce in una frammentazione della governance dell area. In questo contesto, l unica funzione che risulta essere gestita in forma coordinata da una maggioranza di comuni è lo SUAP (14 enti su 18 in ambito Comunità Montana Valle del Comino). La trasformazione delle Comunità montane in unioni di comuni montani prevista nella legge di stabilità regionale, dovrebbe rappresentare un riferimento per il superamento di tale frammentazione. Per quanto attiene il requisito associativo, è in via di formalizzazione una convenzione per la gestione associata delle due funzioni Catasto e pianificazione di protezione civile in via ordinaria, in linea con quanto previsto nel documento di Strategia (ver. del 29 giugno 2017). Ad oggi, dalla documentazione pervenuta, i Consigli comunali di 11 dei comuni interessati (Alvito, Atina, Belmonte Castello, Gallinaro, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda, Vicalvi e Villa Latina) hanno già approvato lo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni catastali e di pianificazione di protezione civile in via ordinaria. La funzione di protezione civile riguarda in particolare compiti di coordinamento delle attività dei tre centri operativi COI, anche in considerazione della specifica legislazione in materia della regione Lazio, con specifico riferimento alla via ordinaria. 4 Aderiscono alla C.M. Valle del Liri oltre ai tre comuni indicati in Area Progetto, ulteriori 16 comuni: Arce, Arpino. Broccostella, Castelliri, Castrocielo, Cervaro, Colfelice, Fontana Liri, Isola del Liri, Piedimonte San Germano, Rocca d Arce, Roccasecca, San Vittore del Lazio, Santopadre, Sora, Villa Santa Lucia. 4

Per quanto riguarda le funzioni catastali, i contenuti della convenzione redatta dall Area dovranno trovare nell operatività una definizione univoca, vista la formula scelta nella descrizione dei compiti e attività ( opzionale ) 5, anche in ragione della previsione dell evoluzione e della strutturazione a regime dei compiti e delle attività. Inoltre, in linea con quanto previsto nel documento di Strategia sopra citato, è stata costituita nel dicembre scorso la Conferenza Valle di Comino e approvato il relativo Regolamento di funzionamento, con funzioni di regia e attuative rispetto alle azioni individuate nella strategia e indirizzo e coordinamento in merito alle gestioni associate delle funzioni uniche. La strategia di associazionismo delineata nel documento presentato dall Area prevede anche l elaborazione di un piano di azione mirato a disciplinare ulteriori funzioni da gestire in forma associata (fra le quali mobilità e salute). Per le funzioni catastali e di pianificazione di protezione civile, e più in generale per le ulteriori funzioni che saranno contenute nel Piano di azione indicato dai Comuni nel documento di Strategia, sarà fondamentale un ulteriore riflessione sulla strutturazione organizzativa e sulla gestione e operatività di tali funzioni uniche come definite nel documento, a partire dalla definizione del regolamento di attuazione e dagli ulteriori elementi delineati nella convenzione (responsabilità; programmazione delle attività, ecc.). Si sottolinea a questo proposito che lo schema di convenzione per la gestione associata della funzione catasto e protezione civile prevede all art. 5 che le funzioni uniche (catasto e protezione civile) siano istituite presso il comune capofila dell Area Interna (ndr. Atina), per l organizzazione, il coordinamento e la gestione unificata delle attività come dettagliate nella convenzione stessa. Il requisito associativo è quindi in via di assolvimento da parte dei Comuni dell Area: la convenzione dei comuni su 2 funzioni, funzione catastale e pianificazione della protezione civile in via ordinaria, come peraltro indicato nel documento di strategia, consentirà, una volta perfezionali gli atti da parte di tutti i comuni e verificati i contenuti di tali funzioni, di assolvere il requisito associativo. 5. La soluzione associativa adottata: coerenza con la strategia, potenzialità, criticità e operatività La coerenza delle soluzioni associative delineate e la strategia pone l accento sulla costruzione di un sistema associativo e aggregativo in grado di supportare gli attori locali nella attuazione delle misure e delle azioni trasversali previste dalla SNAI e più in generale a supporto dei processi di trasformazione e sviluppo della Valle. La scelta di gestire in forma associata due funzioni catasto e protezione civile (coordinamento Centri Operativi Intercomunali) dovrà realmente rappresentare un punto di partenza per lo sviluppo di ulteriori gestioni associate, al momento solo delineate nella Strategia che prevede la definizione di un piano di azione per lo sviluppo di ulteriori forme di gestione associate. Si evidenzia positivamente la recente istituzione della Conferenza Val di Comino, la cui strutturazione rappresenterà un punto rilevante per la costruzione della governance dell area. La scelta di individuare il comune di Atina quale capofila per la gestione delle due funzioni uniche catasto e protezione civile dovrà rappresentare una soluzione di breve periodo in grado di traghettare il territorio verso soluzioni associative coerenti con il piano di riordino regionale e in particolare con il processo di trasformazione delle comunità montane in unioni di comuni. 5 Si rimanda allo schema di convenzione redatto e in particolare all art. 2 Oggetto che prevede al comma 1 Fatte salve le competenze statali in materia, le funzioni catastali svolte in forma associate sono ai sensi dell art. 3 del dpcm 14 giugno 2007, uno dei seguenti aggregati (da optare) e segue descrizione di tali compiti e attività aggregati in 3 macro categorie: opzioni di primo livello, opzione di secondo livello e opzione di terzo livello. 5

Resta altrettanto necessario per l area l opportunità di definire un disegno di sistema sovracomunale maggiormente stabile nella prospettiva della crescita e del rafforzamento delle gestioni associate dell area - tenendo presenti le indicazioni regionali, in particolare quanto previsto nella legge di stabilità regionale 2017). Inoltre tale soluzione andrà verificata nel tempo con l accrescere della dimensione dei compiti organizzativi della struttura dell ente capofila, in relazione al dispiegarsi delle attività connesse alla gestione della Strategia nel suo complesso. Elenco documenti analizzati - Area Interna 4 Valle di Comino. Conferenza Valle di Comino. Regolamento di funzionamento Comune Acquafondata - Alvito n. 36 del 06/12/2017 Atina n. 29 del 29/09/2017 Belmonte Castello n. 17 del 20/11/2017 Casalattico - Casalvieri - Delibere Consigli comunali Approvazione schema di convenzione per la gestione in forma associata del catasto e della Protezione Civile Area Interna Valle di Comino. Comune capofila Atina. Associazioni delle funzioni catasto e di protezione civile. Approvazione schema di Convenzione. Associazione delle funzioni catasto e di protezione civile. Approvazione schema di convenzione Colle San Magno - Gallinaro n. 33 del 27/12/2017 Svolgimento in forma associata delle funzioni relative al catasto e alla pianificazione di protezione civile e di coordinamenti dei primi soccorsi Picinisco n. 31 del 21/11/2017 Gestione associata delle funzioni catastali e di protezione civile. Approvazione schema di convenzione San Biagio Saracinisco n. 24 del 21/11/2017 Approvazione Schema di Convenzione per la gestione in forma associata delle funzione relative al Catasto e alla Protezione Civile San Donato Val di Comino n.36 del 23/12/2017 Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adesione all area interna Valle di Comino Sant'Elia Fiumerapido - Settefrati n. 21 del 02/12/2017 Area interna Valle di Comino. Approvazione schema di convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni catasto e protezione civile Terelle - Vallerotonda n.18 del 23/10/2017 Gestione in forma associata delle funzioni catastali e di protezione civile. Approvazione schema di convenzione Vicalvi n.24 del 27/12/2017 Area Interna Valle di Comino. Approvazione schema di convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni catasto e protezione civile Villa Latina n.14 del 05/12/2017 Verbale di deliberazione del commissario straordinario con i poteri del Consiglio Comunale Convenzione per Aree Interne delle funzioni Catastali e Protezione Civile Viticuso - - 6