UNIONE SINDACALE TERRITORIALE FROSINONE CONSIGLIO GENERALE FROSINONE 15 SETTEMBRE 2005 HOTEL CESARI

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1 1 UNIONE SINDACALE TERRITORIALE FROSINONE CONSIGLIO GENERALE FROSINONE 15 SETTEMBRE 2005 HOTEL CESARI

2 CONSIGLIO GENERALE UST CISL FROSINONE 2 O.D.G. Bilancio dell attività Politico Organizzativa dei primi 180 giorni e il Programma delle iniziative successive. Approvazione del Regolamento per il funzionamento delle Unità Sindacali Zonali, Comunali, ed Intercomunali. Elezione dell Esecutivo. Elezione del Responsabile Coordinamento Femminile. Designazione del Rappresentante CISL nel Consiglio Generale Regionale. Varie ed eventuali.

3 A Frosinone 3 c è del nuovo Facciamolo crescere

4 IL SENSO DEL NOSTRO RAGIONARE DI OGGI 4 Primo bilancio della attività politico- organizzativa svolta. Programma delle linee guida che dovranno vederci impegnati fino alla prossima Assemblea Organizzativa.

5 ...UNA TRANSIZIONE DIFFICILE 5 DA AFFRONTARE CON: CAPACITA DI PROTAGONISMO E DI PROPOSTA; PROPONENDO UN DIVERSO ETHOS SOCIALE; ACCETTANDO LA SFIDA DI NUOVO SVILUPPO; RECUPERANDO IL LAVORO NON SOLO COME RISORSA, MA ANCHE COME VALORE; IMPEGNATI PER UNA VERA QUALITA DELLA SOCIETA CIVILE; CON IL DIALOGO ED IL CONFRONTO IN UN SISTEMA A PLURALISMO CONVERGENTE; NEL TERRITORIO LUOGO DEPUTATO ALL ASCOLTO ASCOLTO DEI NUOVI BISOGNI; RECUPERANDO LA DIMENSIONE ASSOCIATIVA DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE; RILANCIANDO LA NOSTRA MISSION : sindacalizzazione e proselitismo con un fortissimo potenziamento della prima linea. PLASMANDO UN ORGANIZZAZIONE COESA, SNELLA, TERRITORIALIZZATA.

6 IMPOSTAZIONE 6 ANALISI DEI BISOGNI (Chek( Chek-up) ELABORAZIONE E PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI REALIZZAZIONE degli stessi VERIFICA DEI RISULTATI (bilancio partecipato)

7 NEL PIENO RISPETTO DEL METODO DELLE 3 C : 7 1. COLLEGIALITA 2. CONSENSO DEL GRUPPO DIRIGENTE 3. COERENZA

8 AZIONI SVILUPPATE SU DUE DIRETTRICI STRATEGICHE RIMODULAZIONE ORGANIZZATIVA VERTENZIALITA,, CONFRONTO E CONCERTAZIONE SU - UNITARIA - IN PERFETTA SINTONIA CON LA CISL REGIONALE - SVILUPPO DEL TERRITORIO, QUESTIONE INDUSTRIALE ED OCCUPAZIONE - INFRASTRUTTURE - WELFARE 8

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10 REDDITO PRO-CAPITE FONTE : Elaborazioni Unioncamere-Tagliacarne

11 VALORE AGGIUNTO SPESA FAMIGLIE REDDITO DISPONIBILE 11 Frosinone Valore Aggiunto da settore industriale = 30,1% ( 32 Posto graduatoria naz.le = Italia NE) Fonte: Elaborazione su Unioncamere Istituto Tagliacarne

12 12 Popolazione Popolazione in età lavoro Popolazione attiva ( occupati + in cerca occupazione ultimo mese) Occupati Tasso occupazione 50,9% (Uomini 66,7 % - 35,1% donne) - nel Lazio 58,5% - It. Nord Est 65,9% Disoccupati (in cerca Al 31/12/ (in cerca occup.. Ultimo mese) Tasso di disoccupazione 10,75%, ( 17,1% donne - 6,8% maschi) contro 7,9% regione Lazio, 3,9% It. Nord Est) Disoccupati lunga durata Estranei al mercato dl lavoro Fonte Elaborazione Ufficio Studi UST su dati Istat e Centri per l Impiegol

13 POVERTA E NON AUTOSUFFICIENZA 13 VALORI DEL DISAGIO: - 9% DELLE FAMIGLIE (16.800) - 18% DELLA POPOLAZIONE (88.600) NON AUTOSUFFICIENTI: = 5% POPOLAZIONE Fonte: Elaborazione Ufficio Studi UST su dati Uioncamere Istituto Tagliacarne.

14 14 Agricoltura 2,6 % Industria 31,4 % Commercio 16,3 % Servizi 26,4 % P.A. 23,3 % Fonte Elaborazione Ufficio Studi Ust su dati Istat

15 15 FATTURATO 1 1 TRIMESTRE 2005 Agricoltura - 31% Manufatturiero - 20% Chimico farmaceutico -35% Alimentare -20% Tessile/abbigliamento -28% Legno/mobilio -49% Servizi - 38% Commercio -33% Turismo -55% Terziario -41% Metalmeccanico 5 % Costruzioni 8% CASSA INTEGRAZIONE Ore autorizzate Gennaio - Maggio n n su Regione Lazio di cui per aziende meccaniche e per aziende chimiche. Regione Lazio + 5,42 % rispetto stesso periodo 2004 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Ust su dati Oss.Econ. Prov e CISL

16 INDIVIDUAZIONE PRIORITA 16 Priorità per: Documento 180 giorni; GCIL-Cisl Cisl-UIL Regionali/Giunta Marrazzo; (Approvazione 8 luglio 2005) Nuova Piattaforma Regionale; Proposte per un nuovo modello di sviluppo del Territorio provinciale; Attraverso: Iniziative unitarie di concertazione sul territorio, con il coinvolgimento delle Istituzioni Regionali e territoriali e delle controparti datoriali

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19 4 Luglio 2005 Teatro Comunale di Fiuggi Videocolor e indotto; 19 Sistema Produttivo locale del chimico farmaceutico; Polo Turistico Termale; Applicazione programma quadro Fiuggi; Elementi di Forza per lo sviluppo del nord della Provincia

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22 I TEMI DEL CONVEGNO: 22 PROGRAMMAZIONE SANITARIA E POLITICHE SOCIALI; INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA; SANITARIA; INDIVIDUAZIONE POLI OSPEDALIERI COME CENTRI DI ECCELLENZA E RIDEFINIZIONE DELLA MISSIONE DELLE ALTRE STRUTTURE; Segretariato sociale; Piani di zona per la realizzazione di un Welfare Comunity fondato su processi di sostenibilità sociale, ambientale e territoriale; Piano Regolatore socio-sanitario; sanitario; Lotta alle povertà,, contrasto al disagio sociale ed alla non autosufficienza, domiciliarità, Segretariaro sociale per informazione ed orientamento sui diritti, inclusione sociale e lavorativa, reddito minimo, delegato sociale e o dell agio o del benessere e per la sicurezza; FROSINONE, 12 LUGLIO 2005 Auditorium Cassa Edile - CONSIGLIO GENERALE

23 PROTOCOLLO SULLE REGOLE DI CONCERTAZIONE TRA PROVINCIA DI FROSINONE E, CGIL CISL UIL DI FROSINONE 23 Regola il metodo di confronto tra Amm.ne Provinciale e Sindacato Confederale; basato su concertazione, informazione e consultazione; Pone le basi per un azione programmatica comune per lo sviluppo economico, occupazionale e sociale del territorio; Su bilancio preventivo e assestamento di bilancio l Amministrazione presenta proposte almeno 10gg prima da quello previsto per l approvazione, per le osservazioni; Su questioni ordinarie le proposte verranno inviate almeno 7 gg prima della seduta prevista per l approvazione; l Il Presidente della Giunta emana un atto di indirizzo che solleciti il recepimento del protocollo da parte di tutte le Aziende e gli Enti strumentali della Provincia. Luglio 2005 segue

24 MATERIE OGGETTO DEL CONFRONTO Utilizzo fondi strutturali Politiche occupazionali Infrastrutture Sistema Produttivo e industriale, dell artigianato e della PMI Sanità Politiche sociali e relative alla persona Trasporti e viabilità Politica dell abitare e urbanistica Politiche energetiche Ambiente Cultura e sport Turismo e commercio Mercato del lavoro, servizi per l impiego e problematiche relative al lavoro sommerso Formazione, educazione e diritto allo studio Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Programmazione negoziata regionale e/o territoriale Agroalimentare e politiche di sviluppo rurale Politiche del Credito e della Finanza Promozione della ricerca scientifica Innovazione e tecnologia E-government 24

25 PROTOCOLLO 25 SULLE REGOLE DI CONCERTAZIONE CON I COMUNI : FROSINONE, ANAGNI, SORA, CASSINO PROPOSTA del 1 1 agosto 2005 DEFINITO DA CGIL CISL UIL sullo stesso schema del protocollo con la Provincia; INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE: - DPEF (Sett.( Ott.) - BILANCIO PREVENTIVO (Nov.( Dic.) - ASSESTAMNTO DI BILANCIO (Giugno Luglio ) Entro 15 Giorni dalla presentazione delle proposte dei singoli Assessori le OO.SS. possono presentare osservazioni. In attesa di risposta.

26 TEMI DI CONFRONTO COMUNI 26 Servizi Pubblici Locali (trasporti urbani, distrib.acqua,, luce, gas, N.U...) Imposizioni Tariffarie (Ici( Ici, add.le Irpef,, consumi idrici, N.U.,...) Infrastrutture Gestione traffico ed emissioni inquinanti Manutenzione strade Politiche Sociali Asili Nido e Scuole Materne Servizi scolastici Politica dell abitare e urbanistica Controllo del Territorio, disciplina edilizia, edilizia pubblica Riqualificazione urbana Autorizzazione per utilizzo aree pubbliche Autorizzazione locali pubblici Concessioni su beni demaniali Gestione sportello unico imprese Partecipazione ad accordi di programma per lo sviluppo del territorio torio Cultura e sport Turismo e Commercio Protezione Civile

27 ACCORDO 22 LUGLIO TRA CGIL CISL UIL REGIONALI E PRESIDENTE REGIONE LAZIO CHE PREVEDE TRA L ALTRO: L LA COSTITUZIONE DI 5 TAVOLI TERRITORIALI DI CONCERTAZIONE SU: ATTIVITA PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE OCCUPAZIONE E FORMAZIONE TERRITORIO, INFRASTRUTTURE, TRASPORTI AMBIENTE, ENERIA E RIFIUTI SANITA E SOCIALE PROGRAMMAZIONE E BILANCIO

28 ASSESTAMENTO BILANCIO REGIONALE Alcuni Risultati per le politiche sociali fondo per la non autosufficienza per fondo unico imprese per artigianato per cooperazione per le politiche della casa per la messa a norma delle scuole su legge FIAT 28

29 29 Socio Sanitarie - Legge Regionale su reddito di cittadinanza e immigrazione - Predisposizione ed avvio del piano socio assistenziale - Abolizione tichet farmaceutici - Abolizione parificazione tariffaria - Riduzione liste di attesa - Miglioramento Riorganizzazione rete ospedaliera - Verifica e copertura organici prevenzione ed assistenza - Incremento posti RSA da sottoporre alla Giunta Regionale - Assistenza domiciliare integrata Segue

30 Attività produttive 30 - trasformazione tavolo tecnico legge 46 in tavolo regionale di concertazione FIAT - attivazione tavolo regionale di concertazione Videocolor - monitoraggio Valle del Sacco e tavolo di concertazione congiunto Provincia e Regione - attivazione tavoli territoriali di distretto - distretto cartaio grafico - distretto aerospaziale LEGGE SUL TURISMO POLO TERMALE Attivazione Agenzia Regionale per il Turismo con la partecipazione azione delle Agenzie territoriali FERROVIE Ottimizzazione utilizzo rete regionale libera da TAV Interconnessione TAV Cassino SEGUE

31 INFRASTRUTTURE MATERIALI Adeguamento ss 156 Monti Lepini (Frosinone Latina) - Completamento della Sora-Frosinone Ferentino - Poli sanitari e dea II livello INFRASTRUTTURE IMMATERIALI - Cablaggio Aree Industriali di:. Anagni Frosinone. Ceprano Sora - Cassino. Coreno Ausonio - Delega totale alla Provincia sulla formazione

32 Inseriremo inoltre nella Piattaforma Regionale i seguenti punti strategici: 32 INFRASTRUTTURE MATERIALI - Adeguamento della SS 630 Cassino Ausonia- Formia - Aeroporto di Frosinone ed Eliporto - Completamento piattaforma logistica INTERPORTO INFRASTRUTTURE IMMATERIALI - Sportello Unico attività produttive - Adozione legge quadro regionale sull innovazione e il trasferimento - Rafforzare il sistema della ricerca nel territorio e creare una RETE DEL SAPERE, con il coinvolgimento della Università di Cassino - Promuovere la immediata costituzione del Forum dell innovazione con la partecipazione di Regione, Provincia e Camera di Commercio - Potenziamento Parco Tecnologico e Scientifico del Lazio Meridionale

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34 34 Per: Analisi e proposte Formazione Comunicazione con il supporto della COMUNITA SCIENTIFICA

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36 INAS 36 FPS FNP PUBBLICO IMPIEGO... CISL SCUOLA UST DI PIU Servizio più qualificato Più iscritti

37 37 OBIETTIVI: Maggiore tutela per i Pensionati del P.I.; Implementare la fidelizzazione; Aumentare nel P.I. la conoscenza dell INAS e dei servizi che offre; Ampliamento del raggio di attività dell INAS; Promuovere nuove adesioni, non solo fra i Pensionati ma anche fra a i Lavoratori attivi Promuovere un servizio di qualità in termini di assistenza e tutela dei lavoratori del P.I. TASK FORCE CON DIRIGENTI DI SETTORE ED ESPERTI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL OBIETTIVO.

38 38 Risultato Finale atteso: N 200 Pratiche positive ricondotte a finanziamento N 240 Iscritti in più alla FNP CISL

39 Progetto E-Government CISL di Frosinone IN SINTESI: PROCESSO DI AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO DELLA CISL, DEL CAAF, DELLE CATEGORIE, DEGLI ENTI E DELLE ASSOCIAZIONI, PER LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA 39 OBIETTIVI: Adeguamento alla Legge 31 Dicembre 1996, n. 675 riguardante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali Sistema Informativo Centralizzato (Archivio Unico dei dati) Meno Fax e più posta elettronica Politiche centralizzate di sicurezza interna ed esterna Ottimizzazione del Sito Web della cisl di Frosinone: Realizzazione di un canale tematico Web (WEB TV CISL) e di un giornale Crescita della professionalità dei quadri e dei dirigenti CISL attraverso la promozione di piani formativi Training On The Job Studio e Sviluppo di una Rete Geografica (WAN)

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41 41 PROGETTO di COORDINAMENTO CISL GIOVANI FROSINONE

42 42 Mappa Progettuale INSERIMENTO PROMOZIONE VALORIZZAZIONE TUTELE

43 Coordinamento CISL Giovani 43 Per dare voce alle loro domande, intercettarne i bisogni, valorizzarne le disponibilità e costituire una dimensione giovanile sindacale, a risposta di responsabilità solidale nei confronti delle nuove generazioni, promuovendo la partecipazione giovanile. Per stare uniti, per non subire gli eventi, per lottare contro le ingiustizie, per affermare la solidarietà,, e per rendere protagonisti attivi nel lavoro e nella società. Nominati i Coordinatori Zonali:-Ceoppotelli Enrico, Frosinone Esposito Francesco, Cassino - Biordi Diego, Sora - Palombo Giancarlo, Anagni Partecipazione al Camposcuola CISL (La delegazione di Frosinone è stata la seconda per numero di presenze, facendosi notare per impegno e per coesione di gruppo) Partecipazione all ONU DEI GIOVANI a Terni 8 10 settembre Partecipazione alla Marcia per la giustizia e la Pace Perugia-Assisi Assisi,, 11 settembre con lo slogan DIRE, FARE E COMUNICARE LA PACE.. (Per sensibilizzare i Capi di Stato di tutto il Mondo riuniti a New York Y dal 14 al 16 settembre, affinchè assumano l impegno l di migliorare la vita del Pianeta, lottare contro la povertà,, promuovere la pace e laq sicurezza, difendere i diritti umani e la sicurezza, riformare l ONU) l

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46 QUESITI REFERENDARI LEGGE N. 40 UNA SCELTA PER LA FAMIGLIA TAVOLA ROTONDA 46 Martedi 7 giugno Ore 15,30 Aula Pacis Universita di Cassino Un problema delicato, importante per le coscienze, di tutti, uomini e donne, da affrontare con piena consapevolezza e conoscenza delle questioni in gioco. La CISL di Frosinone insieme alla FIM e al Coordinamento donne della FIM, offre uno strumento per l esercizio l di cittadinanza attiva,, con il coraggio di chi vuole affrontare i problemi, che comunque toccano gli iscritti, la gente comune CONSIGLIO GENERALE

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48 48 COORDINAMENTO DONNE Costituito il Coordinamento Donne della CISL di Frosinone (24 giugno 2005) Individuate le Responsabili Territoriali: - Maria Pica - ANAGNI - Patrizia Zainni - CASSINO - Antonella Valeriani - FROSINONE - Luisa Masci - SORA

49 49 ADICONSUM CISL FNP CISL UGC CISL CENASCA CISL Istituzione del Progetto Filiera Corta nella Provincia di Frosinone

50 50 ADICONSUM CISL FNP CISL UGC CISL CENASCA CISL PROGETTO FILIERA CORTA OBIETTIVI GENERALI Fornire ai consumatori un supporto per accorciare la filiera d acquisto, riducendo con i passaggi dalla produzione il prezzo; Offrire al produttore locale opportunità di vendita più remunerative.

51 GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE GAS Per acquisti collettivi, basati su criteri di solidarietà Per la realizzazione di una concezione più umana dell economia economia Per un etica del consumo Per tentare una risposta alle povertà 51 I Gruppi di Acquisto Solidale e i Produttori aderiscono al progetto Filiera Corta impegnandosi al rispetto del regolamento

52 L IMPEGNO DELLA CISL DI FROSINONE NELLA COLLABORAZIONE E SOLIDARIETA INTERNAZIONALE 42 Progetto integrato di riabilitazione e di sviluppo comunitario in Burundi

53 COOPERAZIONE E SOLIDARIETA PER: INTERNAZIONALE Pace Dignità della persona Valore del sociale Eguaglianza Convivenza e multiculturalismo 53 AFRICA IL DESTINO DELL AFRICA DIPENDE ANCHE DA NOI E IL NOSTRO ANCHE DALL AFRICA AFRICA BURUNDI

54 Superficie Kmq Popolazione Capitale BUJUMBURA Densità 250 ab Kmq Rutana

55 Progetto integrato di riabilitazione e di sviluppo comunitario in Burundi 55 Attività 1: Ricostruzione della scuola elementare di Karinzi La scuola elementare di karinzi si trova nel comune di Bubanza a 30 km dalla città.. Questa scuola ha 6 classi e si trova in condizioni precarie con muri sgretolati e in parte da ricostruire. La scuola dovrebbe ospitare circa 500 alunni che per frequentare fanno i turni. L attività dell ISCOS prevede la ricostruzione di 6 classi, di due sale per la direzione d e gli insegnanti, e due blocchi di latrine. Attività 2: Appoggio alla ricostruzione delle case Si tratta di sostenere l autocostruzionel delle case danneggiate o distrutte dalla guerra. La popolazione interessata è costituita dai Batwa (pigmei), rimpatriati, ex guerriglieri o militari rientrati, vedove con orfani. E previsto un appoggio per la autoricostruzione di circa 200 piccole abitazioni. Nota: Il Burundi è il terzo Paese tra i più poveri del Pianeta, in fase di emergenza post conflitto, dopo una fase di guerre etniche iniziate nel 1993, che hanno provocato o migliaia di morti ed un massiccio spostamento di rifugiati, con la distruzione delle infrastrutture e socio-economiche: case, scuole, centri sanitari, sistemi di approvvigionamento delle acque potabili. L IscosL Iscos/Cisl è in Burundi dal 2004

56 RIPOSIZIONAMENTO TERRITORIALE ED ORGANIZZATIVO NEL TERRITORIO OPERANO ENTI SUB PROVINCIALI CHE COMPIONO SCELTE E GESTISCONO ATTIVITA IN AUTONOMIA; 56 GLI ENTI LOCALI, DALLA PROVINCIA, AI COMUNI, ALLE STRUTTURE INTERMEDIE, HANNO POTERI E FUNZIONI AUTONOME SEMPRE PIU IMPORTANTI PER IL CITTADINO E PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SOCIETA ; NEL TERRITORIO LA PRIMA LINEA ORGANIZZATIVA DELLA CISL; SINERGIA TRA CATEGORIE E UST, NEI POSTI DI LAVORO E NEL TERRITORIO, CON RINNOVATO SPIRITO DI CONFEDERALITA ; FARE RETE -

57 SISTEMA ENTI LOCALI E STRUTTURE NEL TERRITORIO Schema Minimo 57

58 IL Territorio Provinciale 58

59 FUNZIONI DELLA PROVINCIA 59 La Provincia, Ente Locale intermedio tra Comune e Regione, rappresenta la propria comunità,, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo. I settori di intervento delle Province nell'ordinamento delle Autonomie Locali sono: Difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione delle calamità; Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche; Valorizzazione dei beni culturali; Viabilità e trasporti; Protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali; Caccia e pesca nelle acque interne; Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore; Servizi sanitari, di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale; Compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, compresa l'edilizia scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale. Mercato del lavoro ->

60 60 Servizi pubblici locali (trasporti urbani, distribuzione acqua, luce, gas, nettezza urbana..); Imposizione tariffarie, ICI, consumi idrici, nettezza urbana,.. ; Gestione traffico e controllo emissione inquinanti, Manutenzione strade; Servizi sociali: assistenza agli anziani, portatori di handicap, immigrati, persone a basso reddito; Asili nido e scuole materne; Servizi scolastici; Servizio elettorale; Controllo del territorio, disciplina edilizia, gestione ed attuazione di interventi di edilizia pubblica; Riqualificazione urbana; Autorizzazione per utilizzo aree pubbliche; Autorizzazione locali pubblici; Concessioni su beni demaniali; Gestione sportello unico imprese; Partecipazione ad accordi di programma per lo sviluppo del territorio; Servizi culturali; Protezione civile..

61 LE COMUNITA MONTANE 61 LE COMUNITA MONTANE SONO ENTI LOCALI COSTITUITI TRA COMUNI MONTANI E PARZIALMENTE MONTANI. Hanno lo scopo di: PROMUOVERE E VALORIZZARE LE ZONE MONTANE, con funzioni proprie di (Piano pluriennale di sviluppo economico e sociale) IN MATERIA DI AMBIENTE, ASSETTO IDROGEOLOGICO, IDRAULICO FORESTALE, IDRICO E DI EDILIZIA RURALE, e delegate di: CONTROLLO SCARICHI, ACQUEDOTTI, DEPURAZIONE, GESTIONE PATRIMONIO FORESTALE, REALIZZAZIONE DI OPERE DI INTERESSE PUBBLICO NEL TERRITORIO DI LORO COMPETENZA.

62 DISTRETTO SANITARIO 62 IL Piano sanitario nazionale indica gli aspetti fondamentali del distretto, e ne chiarisce la funzione di punto di riferimento unico per il soddisfacimento dei bisogni di salute dei d cittadini. Il distretto è il centro organizzativo e di gestione dell'assistenza sanitaria di base. Struttura operativa dell'asl con autonomia gestionale. Il distretto che ha la responsabilità di governare la domanda e gestire i servizi sanitari territoriali, rappresenta il punto di riferimento per tutti i cittadini per l'accesso a tutti i servizi della USL. La Legge 23 dicembre 2000, n. 388 art. 86 (Finanziaria 2001) - definisce il Distretto come "centro di responsabilità", dotato di un proprio budget e connotato da un elevato livello di autonomia. Il Piano sanitario nazionale , prevede due progetti prioritari per il territorio: Promuovere il territorio quale sede primaria di assistenza e di governo dei percorsi sanitari e socio-sanitari; sanitari; Promuovere una rete integrata di servizi sanitari e sociali per l'assistenza ai malati cronici, agli anziani e ai disabili.

63 63 Sede Distretto: ANAGNI, via S. Giorgetto Tel. 0775/ Popolazione: abitanti ELENCO COMUNI: Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Trivigliano, Torre Caietani, Trevi nel Lazio, Vico nel Lazio

64 64 Sede Distretto: Frosinone, Via Armando Fabi Tel Popolazione: abitanti ELENCO COMUNI: Amaseno - Arnara - Boville Ernica - Castro dei Volsci - Ceccano - Ceprano - Falvaterra - Ferentino - Frosinone - Fumone - Giuliano di Roma - Morolo - Pastena - Patrica - Pofi - Ripi - S. Giovanni Incarico - Strangolagalli - Supino - Torrice - Vallecorsa - Veroli-VillaS VillaS.. Stefano

65 65 Sede Distretto: Sora, Via Principe di Piemonte tel. 0776/82181 Popolazione: abitanti ELENCO COMUNI: Alvito, Arce, Arpino,Atina Atina, Belmonte Castello,Broccostella Broccostella, Campoli Appennino, Casalattico, Casalvieri, Castelliri, Colfelice, Fontana Liri, Fontechiari,Gallinaro Gallinaro,, Isola del Liri,, Monte S.G. Campano, Pescosolido, Picinisco,, Posta Fibreno, Roccadarce,, San Biagio Saracinisco,, San Donato Val di Comino, Santopadre,Settefrati Settefrati, Sora, Vicalvi,, Villa Latina

66 66 Sede Distretto: CASSINO, Via De Bosis Tel. 0776/ Popolazione: abitanti ELENCO COMUNI: Acquafondata, Aquino, Atina,, Ausonia, Cassino, Castelnuovo Parano, Castrocielo, Cervaro,, Colle S.Magno, Coreno Ausonio, Esperia, Pico, Piedimonte S.Germano, Pignataro Interamna, Pontecorvo, Roccasecca, S.Ambrogio sul Garigliano, S.Andrea S.G., S.Apollinare, S.Elia Fiumerapido, S.Giorgio a Liri,, S.Vittore del Lazio, Terelle, Vallemaio, Vallerotonda,, Villa S.Lucia, Viticuso

67 67 ENTE LOCALE COSTITUITO TRA COMUNI PER LA GESTIONE COORDINATA DI FUNZIONI DEGLI STESSI COMUNI QUALI: SEGRETERIA, POLIZIA COMUNALE, SERVIZI SOCIALI, RACCOLTA RIFIUTI IN PROVINCIA DI FROSINONE SONO COSTITUITE LE SEGUENTI UNIONI DI COMUNI: CINQUECITTA Tra: Roccasecca, Aquino, Piedimonte San Germano, Villa Santa Lucia, con abitanti. CIVITAS EUROPEAE Tra : Arpino, Arce,, Fontana Liri, Santopadre, con abitanti DEGLI ERNICI Tra : Guardino, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Vico nel Lazio con abitanti COMINIUM Tra : Atina, Belmonte Castello, CAsalattico, Picinisco, Terelle,, Villa Latina con abitanti MUNICIPI D EUROPAD Tra: Castrocielo, Colfelice,, Colle San Magno Con abitanti PAESI DELLA CIOCIARIA Tra: Arnara, Pofi, Ripi, Strangolagalli, Torrice con abitanti TERRA DI LAVORO Tra: Falvaterra, Roccadarce,, San Giovanni Incarico con abitanti

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69 69 USZ Frosinone Nord (ab USIC Anagni, Sgurgola ab ANAGNI ab ) USIC Alatri, Collepardo ab USIC Paliano,, Piglio, Serrone ab USIC Fiuggi, Torre Cajetani, Trivigliano,, Acuto ab USIC (Ernici( Simbruini) Filettino, Trevi nel Lazio, Guarcino,, Vico nel Lazio ab

70 USZ Frosinone Est (ab ) SORA USC Monte San Giovanni Campano (ab ) 70 USIC Arce, Roccadarce, Colfelice, Santopadre, Arpino,, Fontana Liri (ab ) USC Sora (ab ) USIC Castelliri,, Isola Liri (ab ) USIC Campoli Appennino, Pescosoldo, Broccostella,, Posta Fibreno (ab ) USIC Alvito, Vicalvi, Casalvieri, Fontechiari (ab ) USIC della Val Comino Atina,, San Donato V.C., Sttefrati, Gallinaro, Picinisco,, Villa Latina, Casalattico, Belmonte Castello, San Biagio Saracinisco (ab )

71 71 USIC (Valle dei Santi) Sant Ambrogio Sul Garigliano, Sant Andrea, Sant Apollinare, Vallemaio,, San Giorgio a Liri, Pignataro Interamna (ab ) USIC Vallerotonda,, Sant Elia Fiumerapido, Acquafondata, Viticuso (ab ) USIC Cervaro,, San Vittore nel Lazio (ab( 9.701) USIC (Monti Ausoni) ) Esperia, Castelnuovo Parano, Ausonia, Coreno Ausonio (ab ) USIC Piedimonte San Germano, Villa S.Lucia, Aquino, Castrocielo (ab ) USIC Pico, Pontecorvo (ab ) USIC Roccasecca,, Colle San Magno (ab ) USIC Cassino - Terelle (ab )

72 USC Frosinone (ab ) 72 USIC Ceccano,, Giuliano di Roma, Villa S.Stefano (ab ) USC Veroli (ab ) USIC Vallecorsa,, Castro dei Volsci, Amaseno (ab ) USIC (dei Monti Lepini) Morolo,, Supino, Patrica (ab ) USIC Pastena, Falvaterra,, San Giovanni Incarico (ab ) USIC Ripi, Pofi, Strangolagalli, Arnara, Torrice (ab ) USC Ceprano (ab ) USIC Ferentino - Fumone (ab ) USC Boville Ernica (ab )

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74 74 UNIONE SINDACALE TERRITORIALE FROSINONE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE UNIONI SINDACALI ZONALI, DELLE UNIONI SINDACALI COMUNALI E DELLE UNIONI SINDACALI INTERCOMUNALI DELLA CISL DI FROSINONE Approvato dal Consiglio Generale della UST Il 15 settembre 2005

75 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE UNIONI SINDACALI ZONALI, DELLE UNIONI SINDACALI COMUNALI E DELLE UNIONI SINDACALI INTERCOMUNALI COMPITI USZ (art. 5 Regolamento) Coordinare e sviluppare sulla base di specifiche direttive della Segreteria della UST ed in stretto rapporto con le USC, le USIC C e le Federazioni di categoria Interessate, la vertenzialità sovracomunale, svolgendo il ruolo di concertazione e contrattazione, di controllo e stimolo nei confronti degli Enti Locali e delle altre realtà istituzionali presenti nel territorio di competenza (Distretti Sanitari, Comunit ità Montane, Associazioni di Comuni, Istituti Previdenziali..) 75 Supportare le USC e le USIC nello sviluppo e nell attuazione delle funzioni affidate. COMPITI USC e USIC Rappresentanza Cisl a livello comunale ed erogazione dei servizi; Tutela interessi collettivi e degli iscritti; Confronto con gli enti locali e gli altri enti istituzionali del l territorio; Promuovere d intesa d con le Categorie, gli Enti e la UST, azioni di proselitismo e sindacalizzazione; Rappresentanza, vertenzialità e concertazione territoriale LE USZ, LE USC E LE USIC NON COSTITUISCONO ISTANZA CONGRESSUALE

76 76 IL COORDINATORE (Indicato dalla Unione sentite le categorie) IL CONSIGLIO DI COORDINAMENTO DELLE CATEGORIE composto da un rappresentante ogni 100 iscritti, ogni 200 nelle realtà con più di iscritti (Nel Consiglio deve essere garantita una equa presenza femminile) IL COMITATO DI COORDINAMENTO (da due a quattro componenti oltre il Coordinatore) NELL AMBITO DELLE USIC VIENE NOMINATO UN REFERENTE COMUNALE per ognuno dei comuni del territorio

77 ORGANISMI USZ 77 Coordinatore di Zona nominato dalla Segreteria UST Il Consiglio di Coordinamento composto dai coordinatori USC e USIC, dai rappresentanti di categoria (la( Ust nomina la Coordinatrice femminile)

78 78 Per il funzionamento delle USC e delle USIC è istituito uno specifico fondo, quantificato in sede di Bilancio Preventivo, a carico della UST e delle Federazioni di Categoria, stabilito con delibera del Comitato Esecutivo.

79 INIZIATIVE FUTURE 79 - RIUNIONE STATI GENERALI UST con Pezzotta, Simeoni, Marrazzo,, il Vescovo per proporre un nuovo modello di sviluppo della provincia di Frosinone - APPROFONDIMENTI SU: Reponsabilità sociale delle Imprese Economia sociale terzo settore impregnata dai valori etici e sociali della gratuita,, altruismo, bene collettivo e con la mission di: inclusione sociale, accesso e difesa dei diritti, orientare ai fini f sociali e agli interessi collettivi l economia l di mercato e quindi: volontariato, cooperazione sociale, no profit,, privato sociale... Altra economia per uno sviluppo locale partecipato per uno sviluppo locale partecipato - ESPONIAMO I VALORI, COLTIVIAMO LE CONOSCENZE e quindi un approfondimento su: - commercio equo e solidale, consumo critico, turismo responsabile, e, finanza etica Prima Conferenza Provinciale sull immigrazione Convegno sullo sviluppo agricolo della Provincia di Frosinone

80 80 Per inadeguatezza attuale sede Per dare spazio all interno a tutte le strutture della Unione Per una migliore fruibilità dei servizi Per lo sviluppo di nuove iniziative Per poter ricevere in modo adeguato i lavoratori iscritti.

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