PROCEDURE OPERATIVE DEL SERVIZIO DI PEST CONTROL

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Transcript:

PROCEDURE OPERATIVE DEL SERVIZIO DI PEST CONTROL Servizio : Derattizzazione (Monitoraggio Topi) Materiali Contenitori per esca e trappole cattura: MASTERBOX PLUS Concentrazione Per l esecuzione dei trattamenti vengono utilizzati prodotti pronti all uso paraffinati. La concentrazione del principio attivo (bromadiolone - difenacoum) è riportata nelle rispettive schede tecniche. I blocchetti paraffinati vengono fissati all interno dell erogatore in modo che non fuoriesca prodotto. Nel caso il Cittadino riscontrasse l erogatore d esca danneggiato, ci contatti direttamente al numero verde oppure segnali l anomalia all Ufficio Ecologia del Comune. Procedure operative Sopralluogo e primo intervento Dopo aver effettuato un'analisi critica dell'insieme (sopralluogo delle aree interne ed esterne da trattare) e aver determinato così i punti critici, si posizionano, nell' ambito del primo intervento, i contenitori con esca topicida. Tutte le trappole sono indicate da appositi cartelli che riportano il numero della postazione e l etichetta dell esca topicida. Gli erogatori d esca sono collocati nei punti in cui sussiste "Rischio Igienico" ovvero dove c è rischio di contaminazione biologica da roditori. Controllo Ad ogni intervento programmato si effettua il controllo di tutti i dispositivi e la sostituzione dell'esca. Dal controllo si rileva la specie dell'infestante. Dalla quantità di esca consumata e dal numero di catture si determina il grado di infestazione. Documentazione Foglio di intervento, attestante l avvenuta esecuzione del trattamento ed il nome commerciale del derattizzante usato.

Servizio: Disinfestazione e/o monitoraggio blatte Procedure operative Sopralluogo e primo intervento Dopo aver effettuato un' analisi critica dell'insieme (sopralluogo delle aree interne da monitorare) e aver determinato così i punti critici, si posizionano nell' ambito del primo intervento i dispositivi ad attrattivo alimentare. Attraverso un accurata disposizione delle trappole, con particolare attenzione ai luoghi trofici che presentano le caratteristiche necessarie per la sopravvivenza e lo sviluppo degli insetti (temperatura, umidità, disponibilità alimentare) si caratterizzano i punti critici di insediamento degli infestanti. Controllo Ad ogni intervento programmato si effettua il controllo delle trappole. Il monitoraggio indica la specie infestante e l entità dell infestazione. L individuazione della specie serve a differenziare l eventuale trattamento insetticida. Misure correttive Se si rilevano catture nell ambito del monitoraggio in un punto definito, si analizzano le diverse possibili cause (provenienza fognaria, immissione con le merci in arrivo ecc.) e i rimedi. Le misure correttive possono essere: applicazione di norme di esclusione (sigillare crepe e fessure, controllo del materiale in arrivo, etc.) trattamenti insetticidi mirati; se l infestazione è diffusa nella maggior parte delle aree monitorate, si consiglia l attuazione di un intervento/i di disinfestazione generale, con modalità di applicazione differenti a secondo della specie dell infestante (Blatta orientalis, Blattella germanica o Periplaneta americana sono le specie che si riscontrano più di frequente). Concentrazione Per l esecuzione dei trattamenti vengono utilizzati prodotti in GEL pronti all uso oppure PMI idonei La concentrazione del principio attivo è riportata nelle rispettive schede tecniche. Documentazione Foglio di intervento, attestante l avvenuta esecuzione del trattamento ed il nome commerciale del disinfestante usato.

ALTRI INFESTANTI A questa categoria appartengono diverse famiglie di insetti. Citiamo quelle che con maggior ricorrenza creano problemi igienici. Imenotteri Le formiche rappresentano un problema sanitario soprattutto in presenza di generi alimentari che possono essere da esse contaminate. Generalmente si tratta di infestazioni localizzate che con un intervento associato tra esche in granuli e prodotti insetticidi microincapsulati consentono di contenerne la proliferazione. Vespe e calabroni per la loro pericolosità ed aggressività rappresentano un grave rischio soprattutto in presenza di soggetti con problemi allergici. Se disturbate anche accidentalmente possono attaccare anche in gruppo e ripetutamente. In questi casi a seconda dell ubicazione del favo si provvede con idonei sistemi di disinfestazione mediante irrorazione di soluzione insetticida abbattente e residuale con pompe o lancia a pressione ed alla rimozione e distruzione dei favi presenti. ZANZARE Le zanzare di interesse sanitario sono rappresentate da diverse specie che presentano aspetto e abitudini comportamentali differenti tra loro. Alcune specie sono crepuscolari, notturne, diurne o indifferenti al periodo del giorno. Sono insetti in cui le femmine hanno bisogno di nutrirsi di sangue (umano o animale) per portare a maturazione le uova. Queste vengono deposte nell acqua stagnante o in punti con

un elevata umidità. Infatti, proprio nell acqua vivono le larve di zanzara dalle quali si svilupperanno gli adulti alati. GENERE CULEX ANOPHELES AEDES SPECIE A ELEVATO pipiens, modestus, theileri INTERESSE claviger, labranchiae, sacharovi mariae, detritus, vexans, caspius, albopictus UOVA LARVA Questo stadio può durare dai 2 giorni fino a tutto l'inverno, in media schiudono dopo 2-3 giorni. In alcune specie le uova possono rimanere vitali fino a cinque anni Dura da pochi giorni a poche settimane. Vivono esclusivamente in acqua. Si sono adattate a vivere e svilupparsi in qualsiasi tipo di acqua ad eccezione di acqua corrente senza vegetazione e nel mare. Lo sviluppo delle larve dipende dalla qualità dell'acqua: temperatura, luce, movimento, gas e sali disciolti e la quantità di organismi presenti. ADULTO (femmina) Lunghi tra i 2 e i 15 mm, sono insetti molto fragili con zampe lunghe, un unico paio d'ali e un addome lungo e vistoso. Negli adulti si può determinare il sesso attraverso la lunghezza e la forma dei palpi, che nel maschio in genere sono più lunghi e dotati di peli. Nel maschio, inoltre, le antenne sono uniformemente ricoperte di abbondante peluria, mentre la femmina ha antenne con poca peluria, corta e sparsa. Esecuzione degli interventi di disinfestazione

- disinfestazione larvicida mediante applicazione di prodotti biologici (Bacillus turingensis israeliensis) o chimici (ove consentito) sottoforma granulare o di compresse solubili, direttamente nei ristagni idrici (tombini, caditoie, bocche di lupo, ecc.) Questo intervento non comporta alcuna avvertenza per la popolazione in quanto il disinfestante larvicida viene introdotto direttamente nei tombini e non provoca alcun tipo di contaminazione od esalazione. - disinfestazione adulticida mirata e selettiva, mediante erogazione di biocidi, registrati dal Ministero della Sanità, selezionati tra quelli più sicuri e a più basso impatto ambientale, direttamente nei siti di riposo degli esemplari adulti (vegetazione, interstizi murali, ecc.). Gli interventi vengono effettuati in orari notturni come da calendario consultabile sul sito internet. Disinfestazione contro zanzare svernanti Alcune specie di zanzare svernano come adulti femmine in uno stato di diapausa (fase di rallentamento delle funzioni biologiche in cui l'organismo è inattivo, non si alimenta e non si muove) nascoste nelle abitazioni, nei garage, nelle soffitte, e ovunque sia possibile ripararsi dalle condizioni climatiche avverse. In genere, la femmina della zanzara prima dell'inizio della stagione invernale evita il pasto di sangue (necessario alla fecondazione delle uova) alimentandosi solo con gli zuccheri necessari al suo sostentamento. Per questo è facile notare, a fine stagione, zanzare che non pungono più e comunque sono molto poco aggressive. Accumulano molte sostanze necessarie a sostenerle durante l'inverno, le loro ovaie smettono di funzionare così che le uova non arrivano a maturazione. In primavera grazie all'aumento delle temperature la femmina esce dalla modalità di ibernazione (diapausa), andrà in cerca un pasto di sangue e potrà maturare e deporre le uova che produrranno una nuova generazione di zanzare. Il controllo delle zanzare svernanti viene eseguito con la stessa metodologia del trattamento adulticida, ma viene eseguito prevalentemente in aree interne (capannoni, magazzini, garages, cantine, ecc.) ovvero nei siti di riposo e stazionamento delle femmine adulte. Come da richiesta citata al capitolo 4 del Capitolato, presso il territorio comunale, per il controllo degli svernanti di zanzara verrà effettuato il intervento previsto come da calendario, in orario notturno a partire dalle ore 5,30 sulla tombinatura della rete fognaria di competenza comunale del territorio. Gli interventi con prodotti svernanti presso queste aree verranno effettuati applicando prodotti piretroidi abbattenti e di bassa tossicità. Per il singolo intervento abbiamo pianificato il seguente itinerario a partire dalle ore 05,30:

Località Triginto: ore 5,30 Località Mediglia: ore 5,450 circa Località Bustighera: ore 6,15 Località Mombretto: ore 6,45 Località Bettolino/Vigliano: ore 7,15 Località San Martino Olearo: ore 7,45 Documentazione Foglio di intervento, attestante l avvenuta esecuzione del trattamento ed il nome commerciale del disinfestante usato. MONITORAGGIO ZANZARE Verranno effettuati prelevamenti di campioni sia delle zanzare allo stato larvale, sia delle zanzare adulte. Per fare questo, verrà esaminato il territorio oggetto degli interventi e verranno scelti dei luoghi rappresentativi per il monitoraggio. Saranno infatti rilevate dietro cattura da parte dei nostri tecnici gli individui adulti ed allo stadio pre-immaginale di zanzare in 7 aree rappresentative del territorio. Il protocollo di monitoraggio larvicida prevede n. 6 campionamenti stagionali, il conteggio degli individui, l elaborazione statistica dei dati e la emissione di un rapporto si studio con dati e risultati certificati Metodologia di campionamento delle forme larvali La metodologia di campionamento prevede l utilizzo di un campionatore costituito da un contenitore cilindrico inserito su un manico, con cui saranno eseguiti i prelievi di acqua. Di ogni campione sarà registrata, su apposite schede, la densità di larve presenti e il loro stadio di sviluppo. Ogni tipologia territoriale presenta caratteristiche peculiari specifiche in funzione delle diverse tipologie ambientali (urbano, pianeggiante, collinare, ecc.) e della vocazione dell area indagata (destinata allo svago, residenziale, agricola, area naturalistica, boschiva, ecc.). In ambiente urbano la presenza di larve di zanzara andrà cercata prevalentemente nelle tombinature, nelle caditoie stradali di raccolta delle acque piovane e lungo i corsi d acqua a lento deflusso.

Tali controlli permetteranno di valutare la periodicità ottimale con cui intervenire e l efficacia degli interventi larvicidi. Monitoraggio larvale di zanzara tigre mediante ovitrappole Il monitoraggio delle zanzare mediante la realizzazione di una rete di ovitrappole è uno strumento efficace e semplice in grado di rilevare la presenza di questi insetti sin dalle prime fasi dell infestazione del territorio in esame. Questo sistema di monitoraggio permette: di seguire il graduale spostamento delle popolazioni di zanzare da un area a quelle circostanti; di determinare in modo mirato i focolai di sviluppo; di eseguire azioni nelle aree di confine in grado di limitare lo sviluppo delle zanzare; di individuare il momento in cui è atteso il maggior incremento numerico delle popolazioni di zanzare, e quindi, indirizzare in questo periodo l esecuzione mirata degli interventi adulticidi aumentandone l efficacia. Le ovitrappole sono costituite da contenitori con capacità di circa 200 cc, appaiati a stecchette di masonite. I contenitori presentano un foro di troppo pieno situato a metà dell altezza che consente un riempimento massimo di circa un litro; le stecchette di masonite verranno ricambiate ed esaminate settimanalmente per il conteggio delle uova. Le ovitrappole saranno ancorato a opportuni supporti per evitare il rovesciamento. Per ulteriori o specifiche delucidazioni su altre specie di insetti o servizi che vengono da noi effettuati, vi invitiamo a visitare il nostro sito internet www.grupppoindaco.com