COMUNE DI VALMADRERA PROVINCIA DI LECCO INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA MASSI TRA LE LOCALITÀ PARÈ E SASSELLO LOTTO C - SASSELLO

Documenti analoghi
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEFINITIVO

PROGETTO DEFINITIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 1 STRALCIO

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO PREZZI UNITARI 1 STRALCIO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

INCIDENZA MANODOPERA PREZZO MAN.

$PPLQLVWUD]LRQH 3URYLQFLDOH GL 3HVDUR H 8UELQR 6HUYL]LR

Computo Metrico Estimativo

00474 INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA DA CADUTA MASSI LUNGO LA STRADA PAULARO - LANZA

Consorzio Forestale Alta Valle Susa Oulx (TO) 1 / 9

LA SOLUZIONE ECONOMICA ALLA CADUTA MASSI

ANALISI PREZZI OPERE INTEGRATIVE 1

COMPUTO METRICO. Comune di Maenza Provincia di Latina

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU PONTE + BARRIERA FONO H2-W8-B (ISB26482)

$PPLQLVWUD]LRQH 3URYLQFLDOH GL 3HVDUR H 8UELQR 6HUYL]LR

DESIGNAZIONE DEI LAVORI R I P O R T O

kj. Barriere paramassi RXE: la barriera in fili d acciaio ad alta resistenza con deformazione ridotta.

Dott. Ing. Clara Bruno, V. per Plello 15, Borgosesia (VC) COMUNE DI RIMA SAN GIUSEPPE

OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DA CADUTA MASSI A MONTE DELLA S.R. n. 45 DELLA VALLE D AYAS IN LOC. CROISETTE LOTTO N. 4

OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DA CADUTA MASSI A MONTE DELLA S.R. n. 45 DELLA VALLE D AYAS IN LOC. CROISETTE LOTTO N. 3

PARTICOLARE ANCORAGGI IMBRAGAGGIO

Computo Metrico Estimativo

RAPPORTO DI PROVA N DEL 18/05/2018 RIF. V.A. N. 160/539 DEL 19/03/2018. Via Ronchi 101/A Loreggia (PD) TIPO C

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Qualificazione ai sensi delle norme vigenti: Test su prodotti e relative certificazioni

Computo Metrico Estimativo COMUNE DI DEGO

ANALISI DI SISTEMI DI PROTEZIONE DALLA CADUTA MASSI E

18/04/2013. Dettagli costruttivi di barriere ad alto assorbimento di energia. Anelli d acciaio formanti la rete. Montante in acciaio

03_EA CODICE PROGETTO DATA REVISIONE REDATTO APPROVATO 17_01 FEBBRAIO

1. SCOPO DI FORNITURA 2 2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO 2 3. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA 3 4. DOCUMENTI DA CONSEGNARE AD ABC 20

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

LA PROTEZIONE EFFICIENTE CONTRO LE VALANGHE

Elenco Prezzi. Sistemazioni pareti rocciose e versante a monte della località Fistolera

Azienda Mobilità e Trasporti S.p.A. Via Montaldo, Genova Impianto Ferrovia Genova Casella RELAZIONE TECNICA

Gabbioni. Gabbioni DIAFRAMMI MATERASSI ACCESSORI PER GABBIONI ACCESSORI RETE PARAMASSI. pag

PONTEGGIO FRACASSO HP 2500

Relazione di calcolo

PONTEGGIO FRACASSO HP 1800

PONTEGGIO FRACASSO HP 1800

1. OGGETTO DELLA RELAZIONE.

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU PONTE H2-W4-A (3n32122)

PREVENZIONE RISCHI CADUTA DALL ALTO

Vantaggi di questo tipo di graticcio rispetto ad una graticciata metallica tradizionale

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU PONTE H4b-B-W4 (3n31857)

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO QUADRO ECONOMICO

pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA

PONTEGGIO FRACASSO PS 1800

L'ANCORAGGIO FLESSIBILE PIU' AFFIDABILE.

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU PONTE H3-B-W6 (3n22490)

R.CV.145.EIM

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI

Il settore dei fermaneve in rete, o più precisamente, realizzati con pannelli di rete in trefoli di acciaio, carpenteria metallica e ancoraggi in funi

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU PONTE H3-A-W6 (3n28361)

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU PONTE H2-B-W4 (B28736)

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU TERRA H2-A-W7 (B26825)

SISTEMI DI SICUREZZA LINEA DI VITA. a Norma EN 795-C. Travspring. DA 144 A 159 OK :44 Pagina 10

Direttiva per l omologazione delle reti paramassi. Integrazioni 2006

PROGETTO DEFINITIVO DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI

PROGETTO DEFINITIVA-ESECUTIVA. Relazione linee vita

CUP: D35I CIG: F. Studio Tecnici Associati di Petris & Tolusso Via Oltretorre n 23 int Tarcento (UD)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Decreto Legislativo 81/2008

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI

Analisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico

LINEA FILOVIARIA N 6: ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO FILOVIARIO IN CORRISPONDENZA DI VIA CESARI-VIA PAOLUCCI-VIA SANTI PROGETTO ESECUTIVO ELENCO PREZZI

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI PROTEZIONE PER ESCAVATORI

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

COMUNE DI VALMADRERA PROVINCIA DI LECCO INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA MASSI TRA LE LOCALITÀ PARÈ E SASSELLO LOTTO C - SASSELLO

Provincia della Spezia COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

NORMATIVE EUROPEE RIFERITE ALLE PROBLEMATICHE DI CONSOLIDAMENTO E PROTEZIONE DALLA CADUTA MASSI RELATORE: ING. GABRIELE MALVISI

AUGUSTO MESSETTI ingegnere via XX Settembre GEMONA DEL FRIULI cell

$PPLQLVWUD]LRQH 3URYLQFLDOH GL 3HVDUR H 8UELQR 6HUYL]LR

Linea di ancoraggio WINTER

Arch. Ramona Lazzaroni COLLEGIO MANZONI INTERVENTO STRAORDINARIO PER RIPRISTINO COPERTURA IMMOBILE

CANCELLI IN FRP COMPOSITE SOLUTION. M.M. S.r.l. CANCELLI


I. INTRODUZIONE. Il fascicolo accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. II. CONTENUTI

FRIGERIO CARPENTERIE S.P.A. UNI EN 1004 VALUTAZIONE EXPORT

Inquadramento generale

LISTA DELLE LAVORAZIONI E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'OPERA O DEI LAVORI

BORGHI AZIO S.p.A. RIVESTIMENTI E RAFFORZAMENTI CORTICALI CON RETE A DOPPIA TORSIONE PROBLEMATICHE E METODOLOGIE D APPROCCIO

BARRIERA DI SICUREZZA SINGOLA SU TERRA H4b-A-W6 (3n32818)

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA

Protezione dagli impatti

PREMESSA 2 1. CONFERENZA DI SERVIZI 2

PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE DI PERCORSO RURALE PER MEZZI AGRICOLI E ADEGUAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI COLLEGAMENTO ALLA RETE VIARIA COMUNALE

CEN/TS 16415:2013 UNI EN 795:2012

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART

Relazione di calcolo Progetto Esecutivo opere di mitigazione rischio Vollon

Catalogo SISTEMI DI PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE. SISTEMA S.r.l.s. Via russia San Giorgio delle Pertiche Padova

IMPORTO MAN. PREZZ O MAN. INC. MAN. Incidenza manodopera dei lavori in parete Codice Descrizione U.M. Euro quantità IMPORTO 18.P 08.C P08.

PORTO DI MILAZZO LAVORI DI PICCOLA MANUTENZIONE DEI MANUFATTI E PROGETTO DEFINITIVO (REDATTO AI SENSI DELL ART.105 D.P.R. 207/2010) ELENCO ALLEGATI

1800 / 2500 Caratteristiche Geometria: Telaio: Punti di forza Telaio Parapetto 1800: Telaio Parapetto 2500:

PONTEGGIO FRACASSO NTB 1800 / 2500 Geometria:

VERIFICA SECONDO UNI EN 13374

Grate e recinzioni. Recinzioni. Pannelli completi di piantane. Solo pannelli. Maglia mm. 62 x 132 Piatto Portante 25 x 2 / 25 x 3 Interasse mm.

S Comune di Prato: "Ampliamento museo arte contemporanea L. Pecci" COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DELLE STRUTTURE. art. prezziario. largh/ vol.

Specifica tecnica per la realizzazione di una struttura in carpenteria metallica

UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n. QBC182

Transcript:

COMUNE DI VALMADRERA PROVINCIA DI LECCO INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA MASSI TRA LE LOCALITÀ PARÈ E SASSELLO LOTTO C - SASSELLO ELABORATO F: RELAZIONE GENERALE DELL OPERA PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO LUGLIO 2011 Gruppo di Progettazione Dott. Geol. LUCA STANZIONE: Dott. Ing. ERMINIO SIRTORI: Dott. Ing. LINO SPANDRI: Dott. Ing. LINO SPANDRI: Capo Gruppo - Progettista Calcolo e verifica strutture Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione Coordinatore Sicurezza in fase esecutiva

RELAZIONE GENERALE DELL OPERA L'intervento prevede la realizzazione di barriere paramassi elastoplastiche aventi le seguenti caratteristiche prestazionali: ID1 barriera paramassi MEL 3000 KJ, classe energetica 6, altezza minima 6.00 m, lunghezza 40 m; ID2 barriera paramassi MEL 3000 KJ, classe energetica 6, altezza minima 6.00 m, lunghezza 80 m. Le barriere paramassi devono essere testate seguendo i requisiti di prova richiesti dall ETAG 027 (Guida per il Benestare Tecnico Europeo di sistemi di protezione paramassi ai fini della Marcatura CE dei prodotti da costruzione secondo la Direttiva 89/106/CEE, recepita in Italia dal DPR 246/1993 e ss.mm.) e prodotte in regime di qualità ISO EN 9001/2000 (relativo al settore manifatturiero). Gli elementi strutturali componenti le barriere sono i seguenti: struttura di sostegno: montanti in acciaio protetto dalla corrosione mediante un trattamento di zincatura a norma della EN ISO 1461, a sezione tubolare, o in profili HEA, HEB, IPE ecc. disposti ad interassi di 10,00 m, vincolati alla fondazione mediante un sistema di vincolo a cerniera unidirezionale; struttura di intercettazione: formata da pannelli di rete in fune metallica protetta dalla corrosione mediante un trattamento di zincatura a norma della EN 10264-2 di classe A con orditura a maglia quadra, romboidale o con orditura ad anelli concatenati in fune metallica spiroidale, con sovrapposta nel lato di monte una rete in filo con intreccio più fine per arrestare il moto dei piccoli elementi lapidei; struttura di collegamento: formata da funi portanti longitudinali (nel piano della barriera) e da controventi di monte in funi d'acciaio a norma della EN 12385-4 di tipologia e geometria secondo le indicazioni del produttore, protette dalla corrosione mediante un trattamento di zincatura a norma della EN 10264-2 di classe B; sistemi frenanti: sistema di assorbimento di energia certificato con prova eseguita in laboratorio autorizzato, formato da dissipatori o freni disposti sulle funi portanti longitudinali e controventi di monte;

struttura d ancoraggio: in fune spiroidale del tipo 1x19 o 1x37 fili, grado minimo 1570 N/mmq a norma EN 12385-10, protette dalla corrosione mediante un trattamento di zincatura a norma della EN 10264-2 di classe A, piegata in modo da formare un cavallotto in doppia fune con all estremità una redancia ad occhiello di circa 100 mm di diametro, rinforzato con doppia protezione, meccanica ed idraulica, costituita da un tubo zincato di lunghezza e diametro adeguato. Le lunghezze degli ancoraggi e il diametro di perforazione, vengono riportati su ciascuna tavola di progetto delle singole barriere in relazione ai carichi trasmessi e alle caratteristiche geotecniche del terreno di fondazione, nel caso di terreno sciolto sarà fatto obbligo l utilizzo di idoneo tubo stabilizzatore; struttura di fondazione: mediante l'utilizzo di tirafondi in acciaio tipo B450C o Bst500; lunghezza e sezione dei tirafondi vengono riportati sulla tavola di progetto della barriera in relazione ai carichi trasmessi e alle caratteristiche geotecniche del terreno di fondazione; morsetteria: a norma EN 13411-5 del tipo 1 in numero e nella posizione previste dalle norme stesse in funzione dei diametri delle funi e dei collegamenti da eseguirsi in opera; grilli a cuore: ad alta resistenza con coefficiente di sicurezza minimo pari a 6, in acciaio zincato a norma della UNI EN ISO 4042 con carico di rottura adeguato al diametro della fune previsto in progetto e in un numero sufficientemente per consentire il buon funzionamento della barriera. In allegato Tavola 5 - Barriera paramassi 3000 kj.

In relazione alla tipologia di sottosuolo, verificata mediante le indagini geofisiche, sono state definite le profondità delle perforazioni per i tirafondi delle strutture di sostegno, per gli ancoraggi di monte e per quelli laterali come riportato nelle tabelle: ID1 Barriera da 3000 kj 40 m Struttura Lunghezza Diam. Perforazione Diam. barra/fune Barra montante 3.0 m 90 mm 40 mm Ancoraggio laterale sup. 8.0 m 110 mm 24 mm Ancoraggio laterale inf. 8.0 m 110 mm 24 mm Ancoraggio monte 6.0 m 110 mm 20 mm ID2 Barriera da 3000 kj 80 m Struttura Lunghezza Diam. Perforazione Diam. barra/fune Barra montante 3.0 m 90 mm 40 mm Ancoraggio laterale sup. 8.0 m 110 mm 24 mm Ancoraggio laterale inf. 8.0 m 110 mm 24 mm Ancoraggio monte 6.0 m 110 mm 20 mm

Operativamente si prevede di operare secondo i criteri e le fasi di seguito riportate, una volta effettuate le operazioni di disbosco e tracciatura: trasporto delle barriere con elicottero e posizionamento dei materiali nelle apposite piazzole; effettuazione delle perforazioni, relative alle strutture di fondazione e a quelle di ancoraggio, di tutte le barriere; effettuati i primi 40/60 metri di perforazioni si procederà con le operazioni di iniezione che proseguiranno parallelamente alle operazioni di perforazione; una volta verificate e collaudate le strutture di fondazione e di ancoraggio, si procederà con le operazioni di montaggio delle barriere. Vista laterale della barriera

Piastra di base Piastra di base Particolare passaggio funi

Piastra di base/montante Perni di rotazione Montante di estremità Passaggio funi

Passaggio funi superiori sulla trave estrema Dissipatore di energia su ancoraggio di monte

Collegamento controventi di monte con montante Morsetti di chiusura asole in fune

Particolare rete