MINI-GUIDA DI PHOTOSHOP I VARI METODI PER CAMBIARE COLORE AD UN IMMAGINE di Rino Ruscio (art director) Photoshop, fino dalle prime versioni, ci permette di cambiare colore ad un immagine, o ad una parte di essa, con vari metodi e strumenti, in questo tutorial propongo una panoramica completa di questi processi. Nell immagine sottostante ho raggruppato le varie modifiche realizzate in questo tutorial in un unica immagine. SUGGERIMENTO: dove possibile, applicare sempre l opzione presente sotto la palette LIVELLI cliccando l icona e non dal menù IMMAGINE>REGOLAZIONI>... (fig. 2 - a sinistra la palette livelli fig. 3 - a destra il menù IMMAGINE>REGOLAZIONE) e questo per un motivo molto semplice che molti di voi ormai conoscono: Tecnica 1 - dalla palette LIVELLI usando il tastino (Crea un nuovo livello di riempimento o di regolazione) si crea di default un nuovo livello di regolazione, questo livello è sempre possibile eliminarlo, correggerlo e applicare poi una regolazione di opacità (in %). In parole povere l applicazione di una regolazione con questo sistema non è distruttiva.
(fig. 4 - la palette livelli dopo aver creato un livello di regolazione con il tasto ) Tecnica 1 bis - l alternativa a questa soluzione, molto simile ma forse più completa, ci permette subito di assegnare delle opzioni al livello di regolazione che vogliamo creare (le stesse opzioni, però, possono essere applicate al livello di regolazione anche dopo averlo realizzato con il sistema sopra descritto): - dal menù LIVELLI>NUOVO LIVELLO DI REGOLAZIONE... (fig. 5) (fig. 6 - la finestra che appare, con le opzioni, dopo aver attivato un nuovo livello di regolazione dal menù LIVELLO - fig. 5)
(fig. 7 - dopo aver dato l ok, come potete notare dalla fig. 4, la palette livelli con il nuovo livello di regolazione, è uguale al primo esempio) Tecnica 2 - dal menù IMMAGINE>REGOLAZIONI>..., se l applicazione della regolazione non è di vostro gusto o non è quello che vi aspettavate, fino al momento che non chiuderete e salverete il file potrete sempre tornare indietro con il tasto cmd+z su MAC, crtl+z su PC o nella palette STORIA, ma una volta chiuso e salvato il file non sarà più possibile tornare all immagine originale, dovrete sempre salvare il file creando un doppio file: uno con l immagine originale e uno con la regolazione applicata. Potreste anche creare una copia del livello con l immagine e applicare la regolazione, ma questo significa appesantire notevolmente il file. Quindi vi consiglio di usare sempre la tecnica 1 o 1bis. Dopo questa premessa che mi sembrava giusto evidenzare, passo a spiegare i vari metodi che il programma ci permette per intervenire sul cambio di colore ad un immagine o parte di essa. Prendo questa immagine di una vecchia Vespa 150 (fig. 8), cavallo di battaglia di una nota casa italiana produttrice di ciclomotori e moto. Il colore originale è un azzurro metallizzato. Ho scontornato l immagine, rendendo il fondo trasparente. (fig. 8)
Immaginiamo che l azienda produttrice voglia realizzare un catalogo per questo prodotto però non ha ancora a disposizione foto o immagini del prodotto finito nella gamma colore che metterà in produzione. Quindi cosa fa? Si affida al grafico di fiducia che con Photoshop riuscirà ad ottenere le varie tonalità di colore che poi verranno messe in vendita, completando il catalogo ancora prima di mettere in produzione i vari modelli. CORREZIONE COLORE SELETTIVA In tutti i casi userò sempre la Tecnica 1 e applicherò i vari metodi di cambio della colorazione, dove il programma lo permette, usando il tastino della palette Livelli fig. 9. (fig. 9) Una volta attivata la regolazione di livello su CORREZIONE COLORE SELETTIVA nella palette livelli di default, si attiverà un nuovo livello di regolazione con il nome della regolazione scelta e, sullo stesso livello, apparirà anche la miniatura di una maschera di livello (fig. 10 sopra); si attiverà, inoltre, la palette di Regolazione (fig. 10 sotto). Se non riuscite a visualizzare questa palette sarà sufficiente cliccare 2 volte sull icona del livello di regolazione (quella composta da 4 triangoli come evidenziata dalla freccia della fig.10 sopra). (fig. 10)
Due parole sulla palette Regolazione: la palette è composta da un menù a tendina (Colore) con visualizzati dei colori che chiameremo colori Base (fig. 11) e da 4 cursori, uno per ogni colore di quadricromia (anche se l immagine è impostata sul metodo RGB), con i quali, se ci spostiamo a sinistra la percentuale sarà in negativo (togliamo colore), se a destra sarà in positivo (aggiungiamo colore) (fig. 11 bis). (fig. 11) (fig. 11bis) Per il momento tralascio le varie opzioni possibili in questa palette, saranno tema per un prossimo tutorial più specifico, e mi concentro sulle opzioni base. La nostra Vespa originale ha un colore azzurro e voglio che questo azzurro diventi Verde quindi dovrò operare sui colori Cyano e Blu. Quindi, dal menù a tendina seleziono prima il Cyano e con il cursore del cyano mi sposto tutto a sinista (in negativo) fino a portarlo a -100%, poi passo al cursore del magenta e anche qui porto il cursore tutto a sinistra, -100%, poi vado sul cursore del giallo, che è uno dei colori primari per ottenere il verde, e lo sposto tutto a destra +100% fino ad ottenere un colore grigio/azzurro come da fig. 12. Il cursore del nero non lo tocco perchè serve per disegnare le ombre e le varie parti indispensabili all immagine. (fig. 12)
Ora lavorerò sui cursori del colore Blu selezionandolo dal menù a tendina (fig. 13) e userò le stesse percentuali che ho usato nel colore Cyano quindi, nei rispettivi cursori del cyano e magenta, imposterò -100% e in quello del giallo +100%, fino ad ottenere un verdino come da fig. 13. (fig. 13) Il cliente mi chiede un verde più brillante, ok, torno sulla palette Livelli e riapplico un altro livello di regolazione Correzione Colore Selettiva (fig. 14). Sopra al livello di regolazione 1 si crea un altro livello di regolazione che il programma contradistingue con il 2 (fig. 14 bis). (fig. 14) (fig. 14 bis)
Riapro la palette della regolazione Correzione Colore Selettiva e questa volta invece di operare sul colore del Cyan nella finestra del colore, seleziono il colore Verde, imposto il cursore del magenta a -100, quello del giallo a +100 e quello del cyan a +50 (fig. 15). (fig. 15) Questo passaggio mi ha permesso di ottenere un verde più brillante (fig. 16) rispetto al precedente (fig. 13 che riporto qui sotto). (fig. 16) (fig. 13)
Se il cliente non fosse ancora soddisfatto del verde ottenuto, ripeto l operazione creando un nuovo livello di regolazione Correzione Colore Selettiva che verrà sommato agli altri due esistenti (fig.17). (fig. 17) Come si può notare, con questo sistema, l intervento cromatico ha influenzato solo i colori che a noi interessavano, mantendo inalterati gli altri come il nero, i grigi e i bianchi. Se avessi voluto intervenire su tutti i colori, nella palette regolazione nel menù a tendina avrei selezionato la voce Neutri (fig. 18) e dando le stesse percentuali date nell ultimo passaggio, il risultato sarebbe stato quello raffigurato nella fig.18bis, influenzando tutti i colori dell immagine ottenendo un effetto particolare. (fig. 18) (fig. 18bis)
TONALITA /SATURAZIONE La nostra Vespa subirà un altra correzione cromatica, questa volta con la regolazione chiamata TONALITA /SATURAZIONE. Anche questa regolazione è possibile applicarla dal tastino posizionato sotto alla palette LIVELLI (fig. 19). Il livello di regolazione si posiziona di default sopra al livello della Vespa (fig. 19bis). (fig. 19) (fig. 19bis) Attivato il livello di regolazione TONALITA /SATURAZIONE, si aprirà la palette corrispettiva alla regolazione (fig. 20). (fig. 20) In questo caso lavoreremo solo sul cursore relativo alla Tonalità (fig. 20), spostandolo a destra o a sinistra sceglieremo quale colore vogliamo ottenere.
Per questo esempio ho scelto un colore Rosa (immagginando che anche le donne possano essere delle probabili acquirenti), sposto il cursore nelle tonalità del rosso e voilà il gioco è fatto (fig. 21). (fig. 21) Anche con questa regolazione l intervento ha cambiato solo il colore della Vespa senza andare ad alterare gli altri presenti nell immagine, ma se avessi voluto cambiarli completamente, dando una virata particolare a tutta la fotografia, avrei dovuto spuntare la casella Colora (fig. 22). (fig. 22) Con questo esempio sono finite le regolazioni di livello per cambiare colore ad un immagine ottenibili dal tastino posto sotto alla palette dei livelli.
Per l ultima applicazione dovremo intervenire direttamente dal menù del programma: IMMAGINE>REGOLAZIONE>...L opzione scelta. (fig. 23) (fig. 23) SOSTITUISCI COLORE Prima di applicare questa regolazione o le altre presenti nel menù IMMAGI- NE>REGOLAZIONE>... ricordatevi sempre di duplicare il livello dell immagine, questo perchè, come spiegavo all inizio di questo tutorial, le regolazioni attivate dal menù intervengono direttamente sul livello e naturalmente sull immagine, se chiudete e salvate il file con la regolazione applicata, non potrete più tornare all immagine originale. Quindi o salvate un doppio file, uno con l immagine originale e uno con la regolazione applicata o, come suggerisco, duplicare il livello e tenere sempre inalterato lo stesso con l immagine originale. Il metodo più semplice per duplicare un livello è quello di trascinare il livello con l immagine sull icona posta sotto alla palette livelli (fig. 24), (fig. 24)
il nuovo livello con l immagine apparirà sopra a quello originale (fig. 24bis). (fig. 24bis) A questo punto dobbiamo attivare la finestra di regolazione SOSTITUISCI COLORE dal menù IMMAGINE>REGOLAZIONI>Sostituisci colore (fig. 25). (fig. 25)
Comparirà la finestra relativa alla regolazione attivata (fig. 26). (fig. 26) Questa volta voglio ottenere un colore Grigio Metallizzato; nella finestra di regolazione (fig. 27) con il contagocce attivato (il primo a sinistra - la prima freccia in alto - fig. 27) porto il cursore della Tollerenza al massimo (tutto a destra - seconda freccia in alto - fig. 27), così facendo copro il massimo della tonalità del colore, dalla più chiara alla più scura. Scorro i cursori in basso alla voce Sostituizione, fino ad ottenere la tonalità che più mi piace (ultime due frecce in basso - fig. 27). (fig. 27)
Ecco il risultato (fig. 28). (fig. 28) Come si può notare nella palette Livelli, il livello originale è rimasto inalterato, con i colori originali, mentre il livello superione, la copia, ha subito la regolazione (fig 29). Ora se il file viene chiuso e salvato in questo modo, il livello originale rimarrà sempre tale e, se il colore che abbiamo appicato non ci dovesse piacere, sarà sufficente eliminarlo e ripetere l operazione applicando una nuova regolazione. (fig. 29) Con questo tutorial abbiamo visto come sostituire ad un immagine un colore cambiandone totalmente la tonalità in modo non distruttivo, conservando il livello con il suo colore originale.
Ora farò un altro esempio, sostituirò il colore originale con un altro ad ogni singolo pezzo della nostra Vespa. Inizio a selezionare il parafango anteriore (fig. 30), lascio a voi la scelta dello stumento di selezione, io personalmente uso ancora il vecchio e caro stumento PENNINO, creando un tracciato e successivamente una selezione con una sfumatura di uno o due pixel. (fig. 30) Con la selezione attiva sul parafango, visualizzate la palette Livelli e cliccate sull icona posizionata in basso e attivate la regolazione Tinta unita (fig. 31). (fig. 31)
Attivata la regolazione Tinta unita, si aprirà la rispettiva finestra (fig. 32) e scegliete un colore dal selettore (in questo caso ho scelto il colore Giallo). (fig. 32) La selezione si riempirà del colore scelto e sopra al livello comparirà il livello di regolazione con una maschera nera ma con la sagoma bianca del parafango (fig. 33). Cosa significa? Il colore ha riempito solo la selezione che avevo preparato e non tutta l mmagine. (fig. 33) Il colore Giallo ricopre interamente il parafango, ora intervveremo sul metodo di fusione dei livelli (fig. 34) (fig. 34) Cliccando sulla finestra dei metodi di fusione (fig. 34 - vedi freccia) scegliamo l opzione Moltiplica (fig. 35)
(fig. 35) Ecco il risultato finale della colorazione del parafango della nostra Vespa (fig. 36). (fig. 36)
Ora continuo a esegiuire le stesse applicazioni con tutti i pezzi della carrozzeria della Vespa a cui voglio cambiare colore, fino ad ottenere un immagine completamente diversa dall originale (fig. 37). (fig. 37) Anche questa operazione non è distruttiva e posso eliminare o correggere in qualsiasi momento un livello di regolazione. Come si puo notare dalla nuova disposizione dei livelli (fig. 38), ogni regolazione ha agito creando un nuovo livello e ogni livello ha una sua maschera che permette al colore di agire solo sulla parte desiderata e non su tutta l immagine. (fig. 38)
La maschera inoltre serve a non colorare (mascherare) le parti della carrozzeria dove non si vuole che il colore intervenga come per esempio sul logo Vespa 150 e sulla parte cromata posizionati sulla parte anteriore (fig. 39). Agendo sulla maschera del livello di regolazione del colore Rosso, ho selezionato le parti sulle quali non volevo che il colore agisse, con lo strumento pennello ho riempito (mascherato) di nero l interno della stessa selezione... e voilà il gioco è fatto. (fig. 39) Un tocco di sciccheria: ho cambiato l originale sedile in simpelle nero con uno leopardato. La modifica sarà, però oggetto di un prossimo tutorial. Arrivederci al prossimo. Rino