C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 e-mail: filippo.tesio@coldiretti.it INDICE IN REGIONE PIEMONTE INFORMA: Influenza aviaria, in Piemonte nessuna traccia del virus LA STAMPA: Siccità, in Piemonte torna la grande paura COMUNICATI COLDIRETTI NEWS COLDIRETTI: Grano contaminato, gli italiani chiedono etichetta di origine per la pasta AGRICOLTURA LA REPUBBLICA: Arrestato Casillo, re dei cereali, ha venduto grano cancerogeno CORRIERE DELLA SERA: Grano contaminato, Casillo in carcere IL SOLE 24ORE: Import di grano contaminato, arrestato a Bari Francesco Casillo LIBERO: Proibiti i mercatinid ell ortofrutta ITALIA OGGI: Polli, l etichetta non piace all Unione europea FILE:OK_COVERSTAMPA06 rassegna stampa 11 gennaio 2006
PiemonteInforma 11-01-2006 11:33 COMUNICATO STAMPA Torino, 10 gennaio 2006 INFLUENZA AVIARIA: IN PIEMONTE NESSUNA TRACCIA DEL VIRUS I servizi piemontesi per la prevenzione sanitaria seguono con attenzione le notizie che provengono in questi giorni dalla Turchia in merito ai casi recenti di persone morte per contaminazione del virus dell influenza aviaria. La dinamica degli episodi registrati - spiega l assessore alla tutela della salute e sanità, Mario Valpreda richiama quella verificatasi nel sud est asiatico. Si tratta, cioè, di un villaggio in cui è abitudine, durante i giorni più freddi dell inverno, ricoverare il pollame in casa. Lo stretto contatto con gli animali ammalati e, forse, lo stesso consumo di animali già morenti per il contagio, spiegano la tragedia e suggeriscono come le misure di precauzione debbano rimanere le stesse già in atto. Dai numerosi e sistematici controlli effettuati in Piemonte e in tutta Italia non c è traccia del passaggio del virus nel nostro territorio, né nei volatili domestici (11.000 campionamenti da settembre ad oggi nel solo Piemonte), né fra i selvatici (300 accertamenti nelle aree lacustri e fluviali a rischio del Piemonte e oltre 2500 in tutta Italia). Le frontiere con i Paesi colpiti restano chiuse, ma la sorveglianza prosegue attivamente attraverso i controlli dei servizi veterinari e ad opera degli stessi allevatori. I titolari degli allevamenti continuano infatti a segnalare ogni episodio di mortalità anomala (172 i volatili sottoposti a controllo di laboratorio, con esito negativo) e si stanno nel frattempo adeguando per elevare gli standard di biosicurezza, indispensabili per evitare una eventuale propagazione del contagio da un azienda all altra (controllo di origine e sanità degli animali allevati, precauzioni per le persone e i mezzi che accedono all allevamento, pulizie e disinfezioni). Centinaia di copie di un opuscolo regionale sono state nel frattempo distribuite dalle Asl ai cittadini per ricordare quali siano i controlli, le precauzioni e gli interventi di emergenza che prevengono il rischio dell influenza aviaria sul territorio regionale. Senza dimenticare che, se da un lato i vaccini in commercio non servono a questo scopo, d altro canto non esiste pericolo nel consumo delle carni avicole che hanno superato i controlli veterinari e sono state etichettate. Torna alla Home Page http://www.regione.piemonte.it/informa/comunicato.pl?comunicato=comunicato-2006011002.txt Pagina 1 di 1
N.018-11 gennaio 2006 GRANO CONTAMINATO: COLDIRETTI, 82,7% ITALIANI PER ETICHETTA ORIGINE PASTA Inascoltati i risultati del sondaggio proposto agli internauti addirittura su sito www.molinicasillo.it L 82,7 per cento degli italiani ritiene che l applicazione della legge che prevede l indicazione dei luoghi di origine del grano sulle confezioni di pasta porterebbe benefici ai consumatori. E quanto afferma la Coldiretti sulla base del sondaggio proposto agli internauti addirittura sul sito www.molinicasillo.it che fa capo all imprenditore arrestato, nel sottolineare il grave scandalo che mette a rischio la salute dei cittadini si sarebbe potuto evitare se si fosse data completa attuazione alla Legge 204 dell agosto 2004 sull etichettatura obbligatoria dell origine dei prodotti agroalimentari, fortemente voluta dalla Coldiretti che ha provveduto a raccogliere con una petizione popolare oltre un milione di firme. L estensione a tutti i prodotti alimentari dell'obbligo di indicare in etichetta il luogo di coltivazione o allevamento dei prodotti agricoli impiegati negli alimenti serve infatti, attraverso la rintracciabilità, a rendere più agevoli i controlli necessari - sostiene la Coldiretti - ad impedire contraffazioni, sofisticazioni ed episodi criminali di avvelenamento. Di fronte ad un mercato globale dove si rincorrono le emergenze sanitarie per agevolare i controlli e valorizzare i primati qualitativi nazionali servono - continua la Coldirettimisure strutturali con un sistema di etichettatura obbligatorio che indichi la provenienza e l'origine di tutti gli alimenti, come elemento di trasparenza per produttori e consumatori e a garanzia della sicurezza alimentare. Bisogna dunque colmare i ritardi presenti nella normativa nazionale e comunitaria che anche per la mobilitazione della Coldiretti ha già portato dopo l emergenza mucca pazza all etichettatura di origine obbligatoria per la carne bovina, per la frutta e verdura fresca, per le uova, il miele e il latte fresco. Ma se la carta di identità è ormai una realtà per oltre il 50% della spesa, molto resta ancora da fare e - conclude la Coldiretti - l'etichetta resta anonima per la carne di maiale, la pasta, le conserve vegetali e i succhi di frutta, ma anche per l'extravergine di oliva con la possibilità di commercializzare olio ottenuto da miscele di origine diversa senza che questo venga indicato in etichetta. A chi potrebbe portare benefici la nuova legge che prevede l'indicazione dei luoghi d'origine del grano sulle confezioni della pasta? Ai consumatori 82.7 % All'industria (molitoria e pastaia) 1.8 % Agli agricoltori 2.4 % A tutti i precedenti soggetti 6.2 % A nessuno dei precedenti soggetti 6.9 % Totale voti: 549 Fonte: Elaborazioni Coldiretti su sondaggio agli internauti pubblicato sul sito www.molinicasillo.it COLDIRETTI - 335 8245417-06 69623229 - FAX 06 6786088 - www.coldiretti.it 1