Prot. n. 9765 A/02 Cingoli, 25 novembre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PRE- DISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 2) il piano debba essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano sia approvato dal consiglio d istituto; 4) esso venga sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano venga pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; 1
- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 sono stati tra i principi cardine per la redazione del Piano dell offerta formativa a.s. 2015/2016 e quindi costituiranno parte integrante anche del presente Piano. Si cercherà dunque di studiare le cause della dispersione degli studenti da un anno all altro e di porre in essere un monitoraggio in uscita dal percorso scolastico, che garantisca dei dati reali ed oggettivi, permettendo così di valutare correttamente le competenze raggiunte ai fini di un inserimento nel mondo del lavoro o di una prosecuzione degli studi in percorsi post-secondari. 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: nelle classi Seconde i punteggi delle prove di Italiano e di matematica sono inferiori rispetto alle medie nazionali, in generale, mentre sono allineati alle classi con stesso background socio-economico e culturale. Inoltre si evidenziano pochi alunni posizionati nella fascia media, mentre la concentrazione maggiore va da coloro che si sono posizionati al di sotto della soglia di sufficienza a coloro che rappresentano l eccellenza. Pertanto le attività di recupero saranno volte principalmente ad uniformare la distribuzione degli studenti per quanto concerne gli apprendimenti in italiano e matematica nella fascia intermedia. 3) Commi 1 4 Le proposte ed i pareri formulati dagli enti stakeholders nominati in premessa suggeriscono la realizzazione di: Una scuola di qualità, che metta al centro del processo di insegnamento/apprendimento i propri alunni e li formi come cittadini attivi e responsabili; 2
Una scuola sostenibile, orientata a sviluppare l educazione alla cittadinanza ecologica (solidarietà, multiculturalità, educazione ambientale, prevenzione ed ascolto del disagio adolescenziale e sociale); Una scuola inclusiva e rispettosa delle differenze, attenta alle pari opportunità, perché chiunque possa raggiungere il successo formativo in base alle proprie abilità ed ai livelli di partenza, in virtù di un azione didattica personalizzata, mirata ad obiettivi chiari e raggiungibili; Una scuola efficiente, attiva e presente sul territorio, orientata allo sviluppo di competenze coerenti con la sua mission, sempre più alte ed al passo coi tempi (PNSD competenze digitali); Una scuola trasparente ed aperta alla collaborazione con le altre istituzioni ed agenzie formative e con le aziende del territorio (alternanza scuolalavoro) ed attenta alle esigenze ed alle proposte delle famiglie. 4) Gli ambiti della programmazione del Piano sono i seguenti: Area educativo-formativa; Area dell ampliamento dell offerta formativa (potenziamento curricolare ed extra-curricolare); Area della formazione delle risorse umane docenti-ata (aggiornamento/potenziamento professionale); Area dell organizzazione di sistema (funzionamento didattico/gestione amministrativa). Commi 5-7 e 14 Si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all italiano, alla lingua inglese ed anche alle altre lingue dell Unione Europea; Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva, attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale che insegni il confronto attraverso il dialogo con pacatezza, il sostegno, l assunzione di responsabilità, la solidarietà, la cura dei beni comuni e la consapevolezza dei diritti e doveri; potenziamento dell educazione all auto-imprenditorialità; potenziamento della didattica laboratoriale e delle attività di laboratorio, nonché alfabetizzazione all arte ed ai media di creazione e diffusione delle immagini (specializzazione di accoglienza turistica); potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e 3
personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi sociosanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; alfabetizzazione e perfezionamento dell italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana; potenziamento del servizio di doposcuola presso il Convitto annesso; Incremento dell alternanza scuola-lavoro; Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità ed alla valorizzazione del merito degli studenti; Definizione di un sistema di orientamento in entrata ed in uscita. 5) Per ciò che concerne attrezzature ed infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che saranno previste azioni volte ad ampliare e potenziare la rete WLAN e a ricostituire le dotazioni informatiche in gran parte obsolete, così come si è cominciato a fare da tre anni a questa parte. La manutenzione delle attrezzature esistenti e degli ambienti di lavoro, specialmente per quanto attiene le cucine, richiede un azione di cura e conservazione delle stesse continua e costante, con consistente investimento di risorse, sia da parte dell Ente Locale di riferimento, sia della scuola. Le piccole attrezzature di sala e cucina, la posateria, il vasellame, vanno continuamente integrati e rinnovati. L ufficio tecnico, la cui attivazione è stata concessa dalla Regione Marche lo scorso anno, dovrebbe funzionare per 18 ore settimanali con la presenza di un docente che abbia una chiara consapevolezza delle problematiche che si possono venire a creare in un ambiente laboratoriale caratterizzato dalla presenza di un elevato numero di macchine. Quanto alle strutture edilizie nelle quali l istituto ha sede, va ricordato che, se la tendenza all incremento delle iscrizioni si confermasse nel prossimo triennio (vedi richieste di apertura di nuovi istituti alberghieri in tutta la regione), l istituto avrebbe, come di fatto ha attualmente, bisogno di nuovi spazi per le aule, per le sale docenti, per le aule di sdoppiamento ove realizzare la flessibilità (DPR 275/1999). Inoltre si comincia a guardare verso la classe 2.0, anche concorrendo ai PON che vengono banditi, nell ottica di poter realizzare un approccio didattico che ponga, anche fisicamente, gli studenti al centro dei loro apprendimenti, in modo interattivo. 6) Per ciò che riguarda i posti di organico potenziato, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito; Posto comune: 9 Sostegno: 1 4
Va ricordato che il Varnelli si trova a 650 m s.l.m., in una posizione geografica logisticamente ben collegata in relazione solo a determinate zone di provenienza e a certe ore del giorno, che si tratta di una realtà educativa e gestionale complessa per la sua parcellizzazione in cinque diversi edifici, per l assenza di palestre proprie e per una serie di vincoli di orario. L istituto conta inoltre un alto numero di studenti diversamente abili, che tendono a diminuire per la sospensione delle autorizzazioni alla fruizione del sostegno da parte delle UMEE di riferimento, con conseguente incremento dei casi di DSA e di BES, per cui può aspirare ad eventuali incrementi della dotazione dell organico potenziato, qualora se ne presenti l opportunità. In relazione ai posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, un posto per l esonero dei collaboratori del dirigente, una unità per il potenziamento della lingua italiana, una unità per il recupero ed il potenziamento delle abilità logico/matematiche, due unità per il laboratorio di cucina, una unità per il laboratorio di sala, una unità per il laboratorio di ricevimento o per l alfabetizzazione di Storia dell arte, una unità per l Inglese, una unità per il Francese ed un posto per il sostegno. Nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe; dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché, ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali. Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento; sarà prevista la costituzione del Comitato Tecnico-Scientifico di cui ai DPR 87-88/2010. Per ciò che riguarda i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: DSGA: 1 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: 8 COLLABORATORI SCOLASTICI: 29 ASSISTENTI TECNICI DI CUCINA 7 ASSISTENTI TECNICI DI SALA 4 ASSISTENTI TECNICI DI RICEVIMENTO 2 ASSISTENTI TECNICI DI INFORMATICA 3 CUOCHI Convitto 3 5
Commi 10 e 12 Per gli studenti dovranno essere previste iniziative di formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, in collaborazione con le realtà locali, nonché corsi sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. Per il personale docente dovranno essere previste attività di formazione legate alla didattica, alla valutazione e certificazione delle competenze; per il personale appartenente al profilo di assistente amministrativo ed informatico verranno previste attività di formazione, anche on line sulla segreteria digitale e sulla de-materializzazione della P.A.; per il DS, DSGA, gli assistenti amministrativi sarà prevista una formazione in presenza sul nuovo decreto di contabilità attualmente in fase di approvazione; per i docenti, per gli assistenti, per i collaboratori scolastici, per i cuochi, per il DSGA e per il DS sarà prevista formazione-aggiornamento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. 7) I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano. 8) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare i docenti dell organico del potenziamento faranno esplicito riferimento alle esigenze sin qui evidenziate, motivandole e definendo le aree disciplinari coinvolte: recupero e potenziamento per fasce di livello anche come cura delle eccellenze, collaborazione ai progetti di alternanza scuola-lavoro, monitoraggio presenze convitto, doposcuola Convitto, Corso serale, monitoraggio in uscita, sorveglianza pausa pranzo, sdoppiamento classi articolate per seconda lingua, certificazione internazionale, ampliamento dell offerta formativa dei tre indirizzi di studio, gestione dell Ufficio Tecnico. Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento dovrà servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire nei progetti l intera quota disponibile. 9) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui 6
di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 10) Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Commissione a ciò designata, a suo tempo approvata dal collegio dei docenti, entro il 15 gennaio p.v., per essere portata all esame del collegio stesso nella seduta del mese di gennaio 2016, che sarà fissata a tal fine. F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Sabrina Fondato 7