NUOVE TECNOLOGIE PER LA MUSICA: L HOME RECORDING (PARTE PRIMA) PROF. MAURIZIO PISCITELLI
Indice 1 L HOME RECORDING COME PROCESSO COMPOSITIVO ---------------------------------------------------- 3 NOTE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 5 2 di 5
1 L home recording come processo compositivo Per Home recording si intende uno studio di registrazione o produzione musicale in ambito casalingo, o comunque non professionale 1.Risulta difficile poter definire esattamente la differenza tra uno studio casalingo ed uno studio professionale. Se pensiamo alla qualità del suono, spesso i due ambiti sono del tutto uguali, almeno per ciò che riguarda l ascolto oggettivo. Uno studio di registrazione professionale, probabilmente ha un ambiente ottimale e degli strumenti adatti ad una registrazione ottimale. Esso avrà certamente un esperto di fonia o di ingegneria del suono che si occupa del processo. Dal punto di vista compositivo, al contrario della qualità sonora, non si notano differenze. Una registrazione in contesto home permette al compositore di esprimersi sia nel processo compositivo, sia nel processo di elaborazione sonora, selezionando personalmente la strumentazione e le modalità da utilizzare. Queste, entreranno a far parte del processo di comunicazione musicale che si può instaurare tra compositore ed ascoltatore, in una modalità senza precedenti. Se consideriamo l atto della composizione come atto comunicativo, non dobbiamo dimenticare che l informazione, in questo caso, è composta da molti elementi. Nel panorama odierno, a causa di una maggior produzione musicale e delle strategie di marketing delle case discografiche, gli elementi connotativi sono numerosi: titolo del brano, titolo dell album, videoclip, immagine mostrata dal compositore (o chi si espone al pubblico), canali di vendita ecc. I significati dati a questi elementi, da parte degli ascoltatori, vanno a collegarsi al contenuto comunicativo della musica, divenendo elementi utilizzati per l interpretazione del messaggio. In questo panorama, l home recording si può collocare in una posizione favorevole al compositore che intende occuparsi direttamente di questi aspetti, affrontandoli come elementi creativi del processo di comunicazione musicale. Ad aiutarlo c è anche internet, insieme ai molteplici servizi offerti da vari providers, per la diffusione (commerciale o gratuita) delle proprie creazioni. Sembra comparire una nuova figura nel panorama musicale sempre più influenzata da nuove forme di comunicazione e dalle tecnologie informatiche. La codifica del segnale sonoro in digitale, permette l utilizzo del computer come elaboratore e dell hard disk come supporto di registrazione. Con l accezione hard disk recording ci si riferisce ad un sistema di registrazione, che sfrutta l hard disk per registrare il materiale sonoro (in formato digitale). Oltre all elaborazione ed alla memorizzazione, la codifica digitale permette di diffondere materiale sonoro sul web, attraverso numerose modalità. Per il compositore che intende personalizzare l indotto della sua comunicazione musicale, le opportunità offerte da internet sono 3 di 5
notevoli (a queste si aggiungono i vari formati di compressione dell informazione audio, che permettono la riduzione della sua grandezza, intesa come byte, senza una perdita evidente del segnale sonoro). Anche da un punto di vista prettamente economico, le opportunità offerte dalla rete sono numerose: come dimostra la nascita di canali di distribuzione musicale on-line. Tutto questo si collega ad altre opportunità offerte dalla tecnologia all home recorder : il risparmio sui supporti di registrazione; il risparmio sui costi di distribuzione e diffusione; la quantità enorme di persone presente su internet; la possibilità di ricercare e contattare etichette discografiche a cui proporre il materiale gratuitamente (grazie all e-mail); la diffusione dei supporti portatili per la lettura dell audio digitale (lettori mp3, ipod, lettori cd, autoradio con lettore pendrive); e molti altri ancorai. Questa è l evidente potenzialità offerta dalla codifica ed elaborazione digitale, del suoni e della musica. Per continuare ad elencare le motivazioni che collegano home recording, computer ed internet, aggiungiamo che molti programmi musicali si trovano in rete: alcuni freeware (gratuiti) alcuni shareware (con delle limitazioni), molte case costruttrici di strumenti elettronici rilasciano aggiornamenti per gli strumenti direttamente sui siti web ufficiali. È chiaro che la figura del musicista è radicalmente cambiata. Vista la diffusione di conoscenze relative all informatica e visto il numero di operazioni possibili, il computer diviene insegnante, registratore, produttore di suoni, elaboratore acustico, anche per chi non ha mai studiato musica. Siamo quotidianamente esposti alla musica, questo ci permette di astrarre regole tipo (parametri di riferimento) di certi generi musicali e questo vale anche per i meno esperti. Marco Mancassola nel libro Last Love Parade sintetizza molto bene l impatto del fenomeno home studio, in special modo tra i giovani: Negli anni, la tecnologia musicale si è fatta abbordabile: le drum machine hanno reso disponibile il ritmo. I sintetizzatori la possibilità di suoni inediti. I campionatori hanno permesso la pratica del collage sonoro, e gli apparecchi MIDI (Music Instrument Digital Interface) di collegare e sincronizzare gli strumenti elettronici. Ora con sofwtare come Cubase, il computer diventa lo strumento musicale definito, e più facilmente utilizzabile [ ] A inizio anni 90 un clima matura: tecnologia a prezzi sostenibili, primi passi di internet, trasformazioni economiche che privilegiano il lavoro individuale In ambito musicale, la bedroom generation incarna il paradigma di un lavoro creativo che non smette di somigliare a un hobby da adolescenti, ma al tempo stesso tende ad una dimensione dilagante, totalizzante, inglobando giorno e notte e vita privata. Lo standard del musicista elettronico non appare diverso da quello del solito informatico un po nerd: un fissato che passa ore su ore, su giorni, su settimane davanti ad un computer, molto spesso da solo, cercando un ultimo bit (o beat) perfetto 2. 4 di 5
Note 1 Wikipedia: http://it.wikipedia.org/. 2 Mancassola M. (2005). Last Love Parade. Milano: Mondadori, pp. 100-101. 5 di 5