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Regolamento REGOLAMENTO DEL CONSORZIO SOCIALE DELLA COSTA TOSCANA (C.S.C.T.) PREMESSA Il C.S.C.T. costituisce una opportunità ed uno strumento che le cooperative socie utilizzano per il rafforzamento e lo sviluppo delle loro attività e per la promozione della loro presenza commerciale, sociale e culturale nel territorio, nonché dei valori e delle caratteristiche distintive della cooperazione sociale aderente a Legacoop. Il C.S.C.T. costituisce una dimensione di sinergia organizzativa ed imprenditoriale capace di sviluppare politiche efficaci a vantaggio delle proprie associate nei seguenti campi: - acquisizione di nuovi servizi per le associate attraverso le gare, la cooprogettazione, la progettazione e l iniziativa privata - accrescimento delle capacità tecnico progettuali attraverso le modalità e gli strumenti di cui al successivo art. 4 - elevamento degli standards di qualità delle Cooperative associate, attraverso le iniziative di cui agli artt. 10 e 11 del presente Regolamento. Art. 1 Scopo Scopo del C.S.C.T. è favorire la promozione e lo sviluppo della presenza e delle attività delle Cooperative socie attraverso: - la partecipazione a gare di appalto, tavoli di concertazione, sedi di cooprogettazione, piani di zona, adesione a società ed organizzazioni pubbliche e private per sostenere le attività previste nell o scopo sociale - la promozione di attività di marketing finalizzate a creare le condizioni per lo sviluppo di impresa del Consorzio e delle REG_Regolamento CSCT 2 11/11/16 1 /6

cooperative socie, anche per gli affidamenti diretti nonché per il supporto all investimento in nuovi settori - la realizzazione di progetti e programmi di interesse generale e/o parziale delle cooperative associate per quanto attiene a fornitori e acquisto di beni e servizi - la promozione della presenza culturale e di immagine del Consorzio e delle cooperative socie. Art. 2 Programmazione Le politiche e le strategie del C.S.C.T. sono definite dall Assemblea dei Soci che indica anche gli obiettivi commerciali, gli ambiti territoriali di intervento, gli obiettivi di investimento, mediante la elaborazione e la approvazione di un piano di sviluppo triennale coincidente con il mandato del C.d.A. e da articolarsi in programmi operativi annuali definiti dall Assemblea dei Soci, previa la acquisizione delle proposte di sviluppo e diversificazione delle singole Cooperative. Il C.S.C.T. sviluppa la propria attività, secondo quanto previsto dallo Statuto, in termini di promozione del marchio del Consorzio e delle Cooperative associate ed in qualità di general contractor delle medesime. L iniziativa imprenditoriale del C.S.C.T. si può sviluppare su proposta delle Cooperative o per autonoma decisione del Consorzio e comunque coerentemente con le strategie definite dall Assemblea col piano triennale di cui sopra. Art. 3 Struttura La struttura del C.S.C.T. dovrà corrispondere agli obiettivi strategici definiti nel piano triennale di cui all art. 2 del presente Regolamento e nei conseguenti programmi operativi annuali. Tutti i soci partecipano alle spese di funzionamento del Consorzio attraverso una contribuzione annuale fissa uguale per tutte le Cooperative ed una contribuzione variabile proporzionale alla quota di fatturato annuale di ciascuna Cooperativa per la parte dei servizi afferenti REG_Regolamento CSCT 2 11/11/16 2 /6

all area consortile; inoltre le Cooperative affidatarie di servizi da parte del Consorzio verseranno un ulteriore contributo diversificato a seconda della tipologia di servizio; sia la contribuzione annuale sia la percentuale che individua la contribuzione variabile, sia il contributo relativo ai servizi affidati vengono decise dall Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio preventivo annuale, da presentare entro e non oltre il 31/12 dell anno precedente. Art. 4 Ufficio progetti e gare Al fine di supportare e migliorare le capacità di competizione delle Cooperative socie, è costituito l Ufficio Progetti e Gare, con il compito di coordinare la elaborazione dei progetti e di gestire la partecipazione alle gare di appalto e quant'altro possa essere di importanza strategica per le finalità suddette; la funzione di progettazione a carico del Consorzio consiste nelle seguenti attività: - ricerca e pubblicizzazione alle Cooperative socie dei bandi e degli avvisi di gara - costituzione di un archivio dati relativo al merito tecnicoorganizzativo - interfacciamento con i referenti per la progettazione e per le gare delle singole Cooperative - coordinamento di rete - composizione finale del materiale tecnico, progettuale e amministrativo da presentare in sede di gara. Ogni Cooperativa qualora sia stata decisa la sua partecipazione ad una procedura di gara metterà a disposizione del Consorzio il proprio Responsabile della Progettazione, il cui costo non graverà sul Consorzio e che integrerà il team di progettazione che di volta in volta sarà attivato. Art. 5 Criteri di preaffidamento e affidamento Nell ambito degli obiettivi definiti annualmente dall assemblea e dei programmi di sviluppo e diversificazione delle Cooperative socie, la attribuzione delle attività derivanti dalla partecipazione del Consorzio a gare di appalto verrà determinata dal C.d.A. e terrà conto dei seguenti criteri: REG_Regolamento CSCT 2 11/11/16 3 /6

A) continuità di gestione (per i servizi esistenti) B) territorialità, con riferimento al territorio comunale e/o della Società della Salute e/o della ASL C) dimostrata competenza professionale nelle aree di intervento D) capacità organizzativa proporzionale alla dimensione e localizzazione del servizio o della porzione di servizio da gestire E) valorizzazione delle piccole cooperative, delle cooperative di tipo B e sostegno allo sviluppo delle imprese minori. Nel caso in cui la partecipazione del Consorzio ad una gara o progetto sia il risultato delle iniziativa commerciale di una Cooperativa socia, la Cooperativa stessa ha diritto di priorità nell affidamento ed in tal senso avanza la propria candidatura; in caso di controversia, il Presidente rileva gli elementi di valutazione da sottoporre al C.d.A. che decide in merito, sulla base dei criteri sopra indicati, che vanno considerati in ordine di priorità. Art. 6 Metodo per il preaffidamento e l affidamento Il preaffidamento è stabilito dal C.d.A. su proposta del Presidente che indica anche la Cooperativa responsabile del procedimento e successivamente coordinatrice dell intero servizio e/o commessa, la decisione viene comunicata in forma scritta alla Cooperativa/e che provvedono nella stessa forma alla accettazione. Nella risposta la/e Cooperativa/e preassegnataria/e dovrà indicare le figure tecniche che integreranno il team di progetto-offerta che viene costituito fra le Cooperative medesime e l Ufficio Progetti e Gare del Consorzio, a cui competono il coordinamento del processo di progettazione e la gestione della partecipazione alla gara di appalto. A seguito dell aggiudicazione del servizio si procede all assegnazione definitiva a mezzo di comunicazione scritta ed alla trasmissione alla/e Cooperativa/e affidataria/e di tutta la documentazione necessaria per lo svolgimento del servizio, nonché alla sottoscrizione di un apposito contratto di commessa fra il Consorzio e la/e Cooperativa/e assegnataria/e. Art. 7 REG_Regolamento CSCT 2 11/11/16 4 /6

Responsabilità verso terzi La Cooperativa/e assegnataria/e assume ogni obbligo, onere e responsabilità per l esecuzione dei servizi assegnati conformemente alla disciplina contrattuale intervenuta con la committenza, compresi i rapporti con i fornitori (qualora a suo carico) nonché ogni responsabilità per danni nei confronti della committenza garantendo il Consorzio attraverso polizze di garanzia appositamente stipulate, così come previsto dall Art. 7 punto G) dello Statuto. L assegnataria assume tutte le responsabilità connesse all esecuzione dei servizi negli stessi termini in cui tale responsabilità è stata assunta dal Consorzio nei confronti del committente, obbligandosi a risarcire il Consorzio qualora esso sia chiamato a rispondere a titolo di responsabilità civile o contrattuale nei confronti del committente o di terzi. Art. 8 Pagamenti ai soci Il Consorzio dovrà garantire alle Cooperative assegnatarie il pagamento degli importi spettanti entro il termine di 15 giorni dall incasso dal committente Art. 9 Clausola di salvaguardia Il Consorzio di norma non partecipa a gare di importo annuale inferiore a 250.000 Euro (duecentocinquantamilaeuro), ad eccezione di situazioni particolari e/o caratteristiche strategiche per le quali deve essere presentata richiesta motivata ed in cui le Cooperative interessate si accordano per la partecipazione del Consorzio. Vengono esclusi da questo limite i servizi già precedentemente acquisiti e di cui sia in atto la gestione da parte di Cooperative associate per importi sia inferiori che superiori. Al fine di rendere possibile un coordinamento ed una concertazione fra le azioni delle Cooperative socie, ciascuna Cooperativa che partecipa direttamente ad un gara di appalto ne dà comunicazione scritta al Consorzio, indipendentemente dall'importo dell'appalto, REG_Regolamento CSCT 2 11/11/16 5 /6

sarà compito del Consorzio far partecipe tutte le Cooperative di tale comunicazione. E compito del Presidente svolgere un ruolo di coordinamento e, se necessario, di mediazione fra le Cooperative interessate a partecipare ad una gara nonché predisporre un istruttoria da presentare al C.d.A. per la indicazione della Cooperativa con diritto di priorità; in caso di controversia i criteri di individuazione di tale priorità saranno quelli definiti nell art. 5. Art. 10 La formazione Al fine di sviluppare iniziative di formazione ed aggiornamento utili alle Cooperative socie, si costituisce un gruppo di coordinamento tecnico per la formazione, che si rapporterà in forma integrata con il Consorzio Pegaso, individuato come agenzia formativa accreditata a cui farà riferimento il C.S.C.T.. Le funzioni di tale grippo di coordinamento saranno le seguenti: - la raccolta dei bisogni formativi delle singole Cooperative ed il raccordo fra le stesse - la segnalazione di interesse per bandi pubblici che finanzino attività formative, in stretto rapporto con il Consorzio Pegaso - la progettazione, gestione e rendicontazione di corsi di formazione acquisiti attraverso il Consorzio Pegaso. Il C.S.C.T. non si interesserà comunque di corsi rivolti ad utenza esterna ma solo di attività rivolte ai propri soci; a tal fine ogni Cooperativa potrà sviluppare anche in forma autonoma le proprie esigenze ed attività formative. REG_Regolamento CSCT 2 11/11/16 6 /6