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Numero 11 - Luglio 2009 www.bccscafati-cetara.it Periodico informativo della Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara L impegno... diventa realtà

EDITORIALE L editoriale di Massimo Cavallaro Presidente della BCC Èmia intenzione soffermarmi su un punto cruciale dell'enciclica sociale "Caritas in veritate" del Papa Benedetto XVI. Parlo del passo numero 45, dove il pontefice afferma: "Oggi si parla molto di etica in campo economico, finanziario, aziendale" "Nascono Centri di studio e percorsi formativi di business ethics; si diffonde nel mondo sviluppato il sistema delle certificazioni etiche, sulla scia del movimento di idee nato intorno alla responsabilità sociale dell'impresa. Le banche propongono conti e fondi di investimento cosiddetti "etici". Si sviluppa una "finanza etica", soprattutto mediante il microcredito e, più in generale, la microfinanza. Questi processi suscitano apprezzamento e meritano un ampio sostegno. I loro effetti positivi si fanno sentire anche nelle aree meno sviluppate della terra. È bene, tuttavia, elaborare anche un valido criterio di discernimento, in quanto si nota un certo abuso dell'aggettivo "etico" che, adoperato in modo generico, si presta a designare contenuti anche molto diversi, al punto da far passare sotto la sua copertura decisioni e scelte contrarie alla giustizia e al vero bene dell'uomo" Ebbene, in questi pochi passi del Pontefice noi cooperatori dobbiamo trovare nuove energie per continuare, con convinzione, nel solco dei nostri avi, ad essere custodi di quanto la cooperazione ha consegnato a noi in 120 anni di nobile storia. Mi è doveroso, poi, ricordare il compianto Franco Caleffi, direttore generale di Federcasse, scomparso inaspettatamente il 19 maggio scorso. Franco è stato un cooperatore convinto, sempre disponibile e attento alle istanze di ogni singola banca e del suo territorio. L'uomo e i suoi bisogni sono sempre stati al centro dei suoi interessi. A nome di tutta la Bcc di Scafati e Cetara, infine, voglio ricordare i tre cooperatori trentini Giovanni Battista Lenzi, Luigi Zorbea e Rino Zandonai, scomparsi in Brasile il primo giugno scorso nella tragedia del volo Air France 447. il Mutuo di Basilio Puoti Questo mese "Informati è meglio" apre una finestra sul "mutuo", partendo dagli articoli n. 1813-1822 del Codice civile (Capo XV, Del mutuo) L'articolo 1813 e seguente Secondo tale articolo "il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità". In altre parole, un mutuante, che è quasi sempre una banca, consegna al mutuatario una determinata somma che si obbliga a restituirla entro un determinato periodo di tempo (scadenza del mutuo) che va dai 5 ai 30 anni. Il mutuo è un contratto reale e può essere sia a titolo gratuito che a titolo oneroso (o mutuo feneratizio), che si perfeziona con la consegna al mutuatario delle cose. Non a caso l'art. 1814 ("Trasferimento della proprietà"), sostiene che "le cose date a mutuo passano in proprietà del mutuatario (c.c. 1782)". Acquistando la proprietà delle cose, che ne costituiscono l'oggetto, il mutuatario fa sì che generalmente il mutuo venga definito "prestito di consumo", in modo da distinguerlo dal comodato che è invece un "prestito di uso". Gli interessi Con il mutuo, il denaro o le altre cose fungibili passano in proprietà del mutuatario (debitore), il quale, per poterne temporaneamente disporre, paga al mutuante (creditore) degli interessi. Sull'argomento l'art. 1815 è chiaro: "salvo diversa volontà delle parti, il mutuatario deve corrispondere gli interessi al mutuante. Per la determinazione degli interessi si osservano le disposizioni dell'art. 1284 (*). Se sono convenuti interessi usurari (Cod. Pen. 644,644 bis) la clausola è nulla e gli interessi sono dovuti solo nella misura legale (c.c. 1284, 1419; disp. di att. al c.c. 185)". Quando il mutuo è a titolo oneroso, quindi, il mutuatario deve corrispondere al mutuante gli interessi: in assenza di indicazioni scritte si prendono come riferimento gli interessi legali. Nel caso in cui, però, le parti abbiano stabilito interessi classificabili come "usurari", questi ultimi sono dovuti nella sola misura degli interessi legali. Termini e restituzione L'art. 1816 (termine per la restituzione fissato dalle parti) stabilisce che il termine "si presume stipulato a favore di entrambe le parti e, se il mutuo è a titolo gratuito, a favore del mutuatario". L'articolo successivo (art. 1817 - termine per la restituzione fissato dal giudice) chiarisce: "se non è fissato un termine per la restituzione, questo è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze". Il secondo comma dell'articolo in questione stabilisce che se "è stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà, il termine per il pagamento è pure fissato dal giudice" (c.c. 1183). Secondo l'art. 1818 (impossibilità o notevole difficoltà di restituzione), "se sono state mutuate cose diverse dal danaro, e la restituzione è divenuta impossibile o notevolmente difficile per causa non imputabile al debitore, questi è tenuto a pagarne il valore, avuto riguardo al tempo e al luogo in cui la restituzione si doveva eseguire". Se, però, è stata convenuta la restituzione rateale delle cose mutuate e il mutuatario non paga anche una solo rata, "il mutuante può chiedere, secondo le circostanze, l'immediata restituzione dell'intero (prestito)", come stabilisce l'art. 1819 (restituzione rateale). Nel caso in cui il mutuatario non adempia l'obbligo del pagamento degli interessi, "il mutuante può chiedere la risoluzione del contratto" (art. 1820 - mancato pagamento degli interessi). Danni Il mutuante è responsabile del danno cagionato al mutuatario per i vizi delle cose date a prestito, "se non prova di averli ignorati (*) Nella tabella sottostante sono raffigurate le variazioni, con il relativo riferimento normativo, del tasso o saggio di interesse legale determinato ex art. 1284 codice civile ovvero il tasso di interesse moratorio o tasso di mora determinato dalla banca di Italia ai sensi dell'articolo 1284 del codice civile. DAL AL TASSO % LEGGE 21.04.1942 15.12.1990 5 16.12.1990 31.12.1996 10 L. 26 Novembre 1990, n. 353 01.01.1997 31.12.1998 5 L. 23 Dicembre 1996, n. 662 01.01.1999 31.12.2000 2,50 D.M. 10 Dicembre 1998 01.01.2001 31.12.2001 3,50 D.M. 11 Dicembre 2000 01.01.2002 31.12.2003 3 D.M. 11 Dicembre 2001 01.01.2004 31.12.2007 2,50 D.M. 01 Dicembre 2003 01.01.2008 ad oggi 3,00 D.M. 15 Dicembre 2007 senza colpa; se il mutuo è gratuito, il mutuante è responsabile solo nel caso in cui, conoscendo i vizi, non ne abbia avvertito il mutuatario" (art. 1821 - danni al mutuatario per vizi delle cose). L'ultimo articolo che tratteremo, il 1822, riguarda la "promessa di mutuo"."chi ha promesso (c.c.1351) di dare a mutuo può rifiutare l'adempimento della sua obbligazione - sostiene il legislatore - se le condizioni patrimoniali dell'altro contraente sono divenute tali da rendere notevolmente difficile la restituzione, e non gli sono offerte idonee garanzie". Sul prossimo numero di "Informati è meglio" parleremo delle varie figure di mutuo (immobiliare, bancario, ecc.). continua sul prossimo numero 2 BCC Informa...ti è meglio, n. 11 - Luglio 2009

ASSOCIAZIONISMO Assemblea ordinaria della Federazione Campana: nominato il nuovo CdA di Basilio Puoti L assemblea ordinaria della Federazione Campana delle Bcc ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione. Le 21 Bcc campane, rappresentative di un movimento estremamente radicato in regione e che proprio nei giorni scorsi ha visto l'apertura del primo sportello della neonata BCC di Napoli. La Federazione campana avrà un ruolo importante Il comitato esecutivo Presidente Silvio Petrone presidente Bcc Battipaglia Membri Lucio Alfieri Presidente Bcc Comuni Cilentani Massimo Cavallaro Presidente Bcc Scafati e Cetara Enrico D'Antonio presidente Bcc Montecorvino Rovella Enrico Di Lascio Presidente Bcc Capaccio Antonio Petitto Presidente Bcc Irpinia Luigi Zollo Presidente Bcc San Marco dei Cavoti nella riorganizzazione del sistema del credito cooperativo meridionale". Lo ha detto il presidente nazionale di Federcasse, Alessandro Azzi, nel suo intervento di chiusura della 42 assemblea ordinaria delle Bcc della Campania. Le 21 Bcc Campane hanno riconfermato Silvio Petrone alla guida della Federazione per i prossimi tre anni. E proprio il programma dei prossimi mille giorni ha richiamato l'attenzione dei circa 300 rappresentanti riuniti all'università di Salerno. Attenzione puntata su un sempre maggiore radicamento sul territorio che già vede circa 130 sportelli in tutte le province regionali e circa 850 dipendenti, e oltre 35.000 soci. "Per fare ciò - ha detto Petrone - l'obiettivo è di puntare sulle cosiddette 'aree bianche', quelle cioè dove non sono presenti sportelli di Bcc e sono pochissimi anche gli altri sportelli bancari". Un plauso comune degli intervenuti è andato alla struttura operativa della Federazione, diretta da Franco Vildacci. Particolarmente commovente è stato il minuto di silenzio a ricordo di Franco Caleffi, direttore della Federazione Italiana delle Bcc, prematuramente scomparso lasciando un gran vuoto nel mondo del credito cooperativo. Una targa ricordo è stata consegnata poi ai familiari di Vincenzo Buonocore, ex rettore dell'università di Salerno e studioso del fenomeno cooperativo e cooperatore anch'egli. Pochi giorni fa, il cda della Federazione Campana delle Bcc ha nominato il Comitato esecutivo. Tra i componenti del comitato c'è anche il presidente Massimo Cavallaro. "Ora la Federazione - sostiene Petrone - può lavorare per rendere operative le indicazioni assembleari: c'è piena sintonia all'interno del sistema campano delle Bcc per il raggiungimento di quegli obiettivi comuni che permetteranno alle nostre 22 Bcc campane di proseguire nell'importante mission di contribuire allo sviluppo dei territori di cui esse sono espressione". La storia La Federazione regionale prende ufficialmente il via il 24 giugno 1967, a Napoli, quando davanti al notaio Ernani Zurlo, fu costituita la "Federazione Regionale Casse Rurali ed Artigiane società cooperativa a responsabilità limitata". A firmarne l'atto costitutivo furono 12 banche cooperatrici. Presidente fu nominato Luigi Cardito. La prima assemblea si celebrò il 23 giugno del 1968, presso l'hotel Terminus di Napoli. Nell'assemblea del 24 giugno del 1973, l'allora già presidente Donato Nastri, figura indimenticabile del Credito Cooperativo non solo campano, annunciava un incremento addirittura del 43% della raccolta delle allora Casse Rurali ed Artigiane aderenti. Nel 1989 la 22 Assemblea ordinaria viene celebrata nella nuova sede di Salerno. Negli anni '90 le Casse Rurali ed Artigiane diventano Bcc e così anche la Federazione il 25 giugno del 1996 cambia denominazione divenendo "Federazione Campana delle Banche di Credito Cooperativo". Dopo tre decenni di illuminata presidenza Nastri, viene nominato presidente Giovanni Saponara. "Il Credito Cooperativo per l'abruzzo" In seguito al violento terremoto che ha colpito l'abruzzo nella notte del 6 aprile, Federcasse ha lanciato un'iniziativa di raccolta fondi a livello di sistema denominata "Il Credito Cooperativo per l'abruzzo". A questo fine è stato aperto da Federcasse un apposito conto corrente presso Iccrea Banca. Obiettivo: definire uno o più interventi a favore dei territori colpiti, sia per rispondere alle immediate esigenze legate all'emergenza, sia per favorire le opere di ricostruzione dei centri abitati e del tessuto produttivo. Carte di credito (Visa, MasterCard) Numero Verde: 800-160850 Pagamento elettronico: https://www.cartabcc.it/beneficenza/jsp/ins ertpancarta.jsp Bonifico bancario: Iccrea Banca Spa, conto corrente n. 32000 Codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000 Intestato a Federcasse "Il Credito Cooperativo per l'abruzzo 3

FINANZA Commissioni bancarie, le novità di Basilio Puoti Commissioni bancarie: novità per istituti di credito e clienti. L'articolo 2 del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78/2009 ("Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1 luglio 2009, contiene misure finalizzate a rendere più chiaro il rapporto tra banca e cliente, grazie al contenimento del costo delle commissioni bancarie. Da sottolineare è, soprattutto, la disposizione contenuta nel primo comma dell'articolo 2 denominato "Contenimento del costo delle commissioni bancarie". Il comma stabilisce che, dal prossimo 1 novembre 2009, i termini massimi per la data di valuta a favore del beneficiario di bonifici (un giorno), di assegni circolari (sempre un giorno) e di assegni bancari (tre giorni). I termini si riferiscono ai giorni lavorativi successivi alla data del versamento. Inoltre, la data di disponibilità economica per il beneficiario non potrà mai superare un termine prefissato: 4 giorni lavorativi per bonifici e assegni circolari, 5 giorni per gli assegni bancari. Dal 1 aprile 2010, tale data (per tutti i titoli) non potrà superare i 4 giorni lavorativi. I commi 2 e 3 contengono invece disposizioni a favore dei clienti delle banche per quel che riguarda la commissione di massimo scoperto e la surrogazione dei mutui, che si applicheranno a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. La commissione di massimo scoperto è il corrispettivo pagato dal cliente alla banca che si impegna a fare sempre fronte all'espansione nell'uso dello scoperto nel conto corrente del cliente. La prassi bancaria prevedeva l'applicazione della commissione sul massimo saldo negativo registrato durante il trimestre per tutti e 3 i mesi, e anche se in tale arco di tempo il cliente era finito in rosso per un solo giorno. Il comma 2 stabilisce che "l'ammontare del corrispettivo omnicomprensivo non potrà superare lo 0,5 per cento, per trimestre, dell'importo dell'affidamento, a pena di nullità del patto di remunerazione". Il terzo comma prevede che, nel caso in cui la surrogazione del mutuo non si perfezioni entro 30 giorni dalla richiesta, della banca cessionaria a quella cedente, dell'avvio delle procedure di collaborazione interbancarie ai fini dell'operazione di surrogazione, quest'ultima (banca cedente) dovrà risarcire il cliente per ciascun mese o frazione di mese di ritardo per un importo pari all'1% del valore del mutuo. * Riportiamo di seguito i 4 commi dell'articolo 2 ("Contenimento del costo delle commissioni bancarie") del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78/2009. 1. A decorrere dal 1 novembre 2009, la data di valuta per il beneficiario per tutti i bonifici, gli assegni circolari e quelli bancari non può mai superare, rispettivamente, uno, uno e tre giorni lavorativi successivi alla data del versamento. Per i medesimi titoli, a decorrere dal 1 novembre 2009, la data di disponibilità economica per il beneficiario non può mai superare, rispettivamente, quattro, quattro e cinque giorni lavorativi successivi alla data del versamento. A decorrere dal 1 aprile 2010, la data di disponibilità economica non può mai superare i quattro giorni per tutti i titoli. E' nulla ogni pattuizione contraria. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 120, comma 1, del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385. 2. Allo scopo di accelerare e rendere effettivi i benefici derivanti dal divieto della commissione di massimo scoperto, all'articolo 2-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, articolo 1, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, alla fine del comma 1 e' aggiunto il seguente periodo: "L'ammontare del corrispettivo omnicomprensivo di cui al periodo precedente non può comunque superare lo 0,5 per cento, per trimestre, dell'importo dell'affidamento, a pena di nullità del patto di remunerazione. Il Ministro dell'economia e delle finanze assicura, con propri provvedimenti, la vigilanza sull'osservanza delle prescrizioni del presente articolo.". 3. Al comma 5-quater dell'articolo 2 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, aggiungere, in fine, il seguente Una foto di Palazzo Chigi periodo: "Nel caso in cui la surrogazione del mutuo non si perfezioni entro il termine di trenta giorni dalla data della richiesta da parte della banca cessionaria alla banca cedente dell'avvio delle procedure di collaborazione interbancarie ai fini dell'operazione di surrogazione, la banca cedente e' comunque tenuta a risarcire il cliente in misura pari all'1% del valore del mutuo per ciascun mese o frazione di mese di ritardo. Resta ferma la possibilità per la banca cedente di rivalersi sulla banca cessionaria nel caso il ritardo sia dovuto a cause imputabili a quest'ultima". 4. Le disposizioni dei commi 2 e 3 del presente articolo entrano in vigore a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge. 4 BCC Informa...ti è meglio, n. 11 - Luglio 2009

COOPERAZIONE Cooperazione e valori cristiani di Giuseppe Cavallaro Il mondo della finanza certamente non può definirsi "cristiano", nel suo significato letterale. Ciononostante, specialmente negli ultimi anni, è un mondo che ha abbandonato ogni riferimento etico facendo del profitto il suo unico punto di riferimento. Il Credito Cooperativo, a differenza delle altre realtà bancarie, invece, non ha mai perso di vista i principi ispiratori dei suoi fondatori, principi che oggi sono più che mai attuali e che sono stati ripresi dell'enciclica del papa. Infatti, l'enciclica di Benedetto XVI "CARI- TAS IN VERITATE", affronta tra l'altro il tema della finanza al servizio dell'economia e come volano dello sviluppo sociale, tracciando le linee guida che i politici ed i manager dovrebbero seguire; in particolare, affronta i temi dell'impresa, della responsabilità sociale, della finanza sostenitrice dello sviluppo. L'attività del Credito Cooperativo si basa da sempre sul principio dell'etica della responsabilità: ogni azione produce delle conseguenze su altre persone e solo guardando a tali conseguenze poi si agisce. Stesso concetto questo, espresso dal pontefice quando parla di responsabilità sociale dell'impresa: la gestione dell'impresa non deve tener conto degli interessi dei soli proprietari, ma deve anche farsi carico di tutte le categorie di soggetti che contribuiscono alla vita dell'impresa stessa, i cosiddetti "portatori d'interesse"; proprio questo principio è alla base dei rapporti del Credito Cooperativo con vari soggetti: i soci, principali portatori di interesse, perché proprietari della Banca e primi clienti; la clientela esterna, elemento centrale della moderna cultura aziendale; i collaboratori, in quanto dalle loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi aziendali; la collettività e la comunità locale, poiché la ricchezza creata resta sul territorio, e questo non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell'economia è rivolta alle comunità locali, ma anche perché il patrimonio dell'azienda è un bene delle comunità stesse. "La finanza ritorni ad essere uno strumento finalizzato alla miglior produzione di ricchezza ed allo sviluppo" altro concetto espresso dal pontefice e che rispecchia in pieno la missione perseguita dal Credito Cooperativo; infatti, attraverso la cooperazione, che per il Credito cooperativo non è solo una formula giuridica, ma un metodo e uno stile, essa cerca di favorire i soci e le comunità locali, ovvero assicurare convenienza; agevolare la coesione sociale e incentivare la crescita responsabile e sostenibile del territorio. Va sottolineato il fatto che il credito cooperativo deve, più delle altre istituzione creditizie, far propria l'enciclica "CARITAS IN VERITATE" e ora, più di prima, essere "faro" non solo per i soci, ma per l'intera collettiva dove opera, promuovendo uno sviluppo responsabile del territorio. Al via la prima edizione del Premio Lia Zaccardi Al via la prima edizione del Premio Lia Zaccardi, vice direttore generale di Federcasse, scomparsa prematuramente nel 2008. Il premio, cofinanziato da Federcasse e SEF Consulting, prevede l'erogazione di un importo totale di 20 mila euro da utilizzare in due diverse iniziative. Il 50% è destinato alla creazione di un Fondo incentivante per la formazione manageriale femminile, con l'obiettivo di promuovere la partecipazione femminile, a partire dal 2010, ad Ateneo - Laboratorio di sviluppo manageriale tramite l'attribuzione di una borsa di studio. Il restante 50% costituirà invece il premio di un concorso nazionale dal titolo "Nuove proposte per la cooperazione di credito" che verrà immediatamente attivato. Il concorso è esclusivamente riservato alle dipendenti-donna delle Bcc, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con la duplice finalità di: favorire la nascita di nuove idee ed esperienze, mettendole quindi in circolazione all'interno del movimento e di stimolare lo sviluppo di competenze, offrendo la possibilità di un confronto, anche internazionale, all'interno di esperienze formative di alto livello. L'oggetto del bando (che può essere scaricato sui siti www.creditocooperativo.it e www.sefconsulting.it) si sostanzia nella presentazione di un elaborato originale, su un argomento annualmente definito da Federcasse e da SEF, inerente la cooperazione di credito e caratterizzato dalla veste di un progetto concretamente realizzabile in una Bcc o, comunque, all'interno della categoria. Per la prima edizione del 2009 il tema prescelto è relativo al mondo giovanile, platea alla quale il Credito Cooperativo sta dedicando particolare attenzione, dal titolo: "L'universo giovanile e la BCC. Strumenti e azioni per promuovere, fidelizzare e attrarre nel mondo del Credito Cooperativo i giovani: dipendenti, soci e clienti di domani". L'elaborato dovrà essere inviato entro il 31 luglio 2009, secondo le modalità definite nel bando. Il premio consiste nella partecipazione ad una iniziativa formativa avente per oggetto temi manageriali e/o cooperativi presso organizzazioni e/o università nazionali o internazionali definite di anno in anno, ed è comprensivo delle spese di frequenza del corso, del viaggio e dei costi di soggiorno (fino a un importo massimo di 10 mila euro). Per l'anno in corso è prevista la partecipazione all'international Cooperative Dialogue che si terrà dal 18 al 23 ottobre prossimo presso il castello di Montabaur in Germania, sede della Academy of German Cooperatives. Il convegno, che si svolge in lingua inglese, è organizzato dalla DGRV - German Cooperative and Raiffeisen Confederation, dalla ADG (Academy of German Cooperatives) e dalla ZGV (German Federation of Buying and Marketing Groups). Il titolo del convegno è "Development and Finance of Micro Small and Medium Enterprises (MSME) - Challenges in Times of Crisis". 5

ATTIVITÀ SOCIALI Le gite sociali 2009 di Basilio Puoti I soci della Bcc di Scafati e Cetara raccontano le gite a Vieste e Djerba. A parlare sono l'oculista Vincenzo Lepore e l'architetto Paolo Esposito. Lepore, di ritorno dalla gita sociale a Vieste (Foggia), racconta: "siamo stati una settimana nel villaggio turistico Valtur di Pizzomunno dove abbiamo passato una bellissima vacanza". "È stata la gita più riuscita cui abbia mai partecipato - aggiunge l'oculista di Scafati -. La Puglia non mi ha mai deluso". Ottima accoglienza, tanto divertimento ed escursioni alle isole Tremiti e alla Foresta Umbra, questo è il mix vincente che ha contraddistinto la gita dei soci sul Gargano. Differente, almeno in parte, è stata la vacanza tunisina. "Il 6 luglio siamo partiti per Djerba - spiega Esposito abbiamo alloggiato presso lo SprinClub Djerba Golf & spa. È A destra alcuni dei partecipanti alla cammellata a Djerba. sotto foto di gruppo dei due differenti momenti vissuti dai soci a Vieste stata un'esperienza culturale molto bella e intensa, durante la quale un cospicuo numero di soci ha partecipato all'escursione presso quello che viene chiamato "il lago salato" - dove abbiamo anche fatto il bagno - e alla "cammellata" con calessi, cavalli e, appunto, cammelli. Un giorno abbiamo fatto il giro dell'isola in cinque ore e visitato alcuni paesini caratteristici. Un altro siamo stati a fare shopping a Midoun, il secondo centro più importante di Djerba. Altri soci invece sono andati al mercato del pesce della capitale dell'isola, Houmt-Souk". La comitiva ha avuto modo di visitare sia alcune botteghe artigianali e assistito alla lavorazione della terracotta, sia il museo delle arti e tradizioni berbere. Non solo, ma alcuni soci, tra cui l'architetto Esposito, hanno anche provato l'ebbrezza del paracadutismo acqua- tico. "La sera, dopo cena, abbiamo invece deciso di rimanere all'interno del villaggio turistico per scambiarci qualche chiacchiera e assistere agli spettacoli organizzati dall'equipe dello SprinClub Djerba - racconta ancora Esposito - questa vacanza è stata anche l'occasione per conoscere meglio i nostri compagni di viaggio e soci della Bcc". I più giovani invece hanno preferito farsi un giro nel vicino casinò o in discoteca. A settembre, infine, è prevista una terza gita sociale che "toccherà" alcuni luoghi incantevoli del centro Italia: Rimini, Repubblica di San Marino, Loreto. Anche quest'anno, quindi, il cda della Bcc di Scafati e Cetara, presieduto da Massimo Cavallaro si è dimostrato particolarmente attento alle esigenze dei propri soci, considerati dei clienti speciali, e scegliendo per loro - mete turistiche italiane ed estere di grande prestigio. Un libro sulla Chiesa di Mariconda L a Bcc di Scafati e Cetara patrocina il libro La Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù della Contrada "Mariconda" di Pompei (appunti per ricordare), scritto da Eufrasia D'Auria, 6 BCC Informa...ti è meglio, n. 11 - Luglio 2009 Carmen e Luigi Totaro in occasione del 95 anniversario della Dedizione del Tempio (1913-2008). "Con infinita riconoscenza scrivono nel libro gli autori ringraziamo il presidente della Banca di credito cooperativo di Scafati e Cetara dr. Massimo Cavallaro ed il Consiglio di amministrazione per la sensibilità profusa verso il patrimonio storico, artistico e religioso del nostro territorio, gli amici dr. Francesco Donnarumma e gentilissima consorte professoressa Emma Cerrato per l'incoraggiamento ricevuto; l'amico Clemente Falanga per la pazienza e la professionalità; i rev. presbiteri don Salvatore Russo e don Ferdinando Di Maio; la famiglia di don Giovanni Botta e di don Michele D'Auria per la loro disponibilità. Grazie a costoro, questo nostro "sogno" è diventato realtà". La parrocchia di Mariconda, nacque nel 1949, per volontà di monsignor Giovanni D'Antuono di cui oggi si conserva una lapide, con una sua foto, all'interno della sacrestia.

ATTIVITÀ SOCIALI Ospedale di Kiirua, l impegno... diventa realtà "Carissimi amici, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo - annuncia Pasquale Coppola - il primo giugno 2009 è finalmente entrata in funzione la prima delle due sale operatorie del St. Therese Hospital di Kiirua. Dopo qualche giorno, anche la seconda è divenuta operativa e ora, giorno dopo giorno, tutta la nuova struttura sta andando a regime. E' una grande gioia: il nostro sogno è diventato una bellissima realtà. Grazie a tutti, le persone, le aziende che hanno reso possibile tutto questo". Il primo intervento, realizzato nel nuovo facoltà di Medicina o di Ingegneria; altre alla scuola superiore per infermieri e potranno, un giorno, lavorare nell'ospedale di Kiirua. "Sostenere le borse di studio, l'asilo per i bimbi di strada, il progetto degli anziani soli, il laboratorio di perline, la domestic school, il microcredito e continuare i lavori di ristrutturazione del St. Therese Hospital richiede tanti sacrifici, ma anche energie finanziarie - conclude Coppola -. Ma andiamo avanti sempre e con l'aiuto di tutti. Sostenere il Machaka Project, infatti, può essere fatto in tanti modi, uti- di Basilio Puoti Nella pagina alcune foto della sala operatoria dell Ospedale di Kiirua, sotto, la macchina a raggi X. IIl sogno diventa realtà. L'ospedale St. Therese Hospital di Kiirua è pronto. Merito di Pasquale Coppola, e di quanti credono nel Machaka Project e nelle attività di Trame Africane onlus. Tra i sostenitori dell'associazione di Scafati un posto d'onore spetta alla Bcc di Scafati e Cetara che ha sostenuto la realizzazione delle due sale operatorie dell'ospedale. Coppola, di ritorno dal Kenya, è raggiante e non lesina ringraziamenti a quanti - dal presidente "Massimo Cavallaro alla moglie Raffaela, dai membri del cda ai soci della Bcc - hanno fatto sì che il progetto arrivasse a compimento a tempo di record, appena un anno e mezzo. Grazie al contributo dei soci e degli amici di Trame Africane, il St. Therese Hospital è dotato delle tecnologie necessarie e provvisto di reparti di accoglienza, pronto soccorso, due sale chirurgiche, due sale parto, del nido e di tutti i servizi pre e post operatori e avrà, alla fine di tutti i lavori, una capienza di circa 120 posti letto. Un'opera fondamentale in una zona dell'africa afflitta da Aids, malaria e altre malattie. ospedale, è stato un delicato trapianto di anca fatto da medici esterni. Sono seguiti molti parti naturali e qualche cesareo. "E' stata un'emozione indescrivibile trovarmi nella sala operatoria e vedere infermieri e medici a lavoro - racconta Pasquale Coppola - personalmente, ho assistito a un parto, mi sentivo come Alice nel paese delle meraviglie. È difficile raccontare l'immensa gioia che ho provato nel vedere una vita nascere e, ancor di più, sentire il neonato finalmente piangere, dopo essere stato ripulito - e salvato - grazie a una macchina all'avanguardia fortemente voluta da suor Maria Pia". Intanto, proseguono le iniziative che compongono il Machaka Project: alcune ragazze che hanno usufruito delle borse di studio offerte dai sostenitori di Trame Africane si sono, infatti, iscritte alla lizzando le nostre bomboniere, scegliendo i gadget per sé, o per donarli ad amici e parenti, organizzando delle attività per far conoscere la nostra associazione e per raccogliere fondi. O, semplicemente, partecipando agli eventi che realizziamo, come il Trame Africane Teatro Festival". Quest'anno la sesta edizione del festival si è chiuso con lo spettacolo "Liberi Tutti", versione speciale, con Paolo Caiazzo e Maria Bolignano. Il quinto evento è stato organizzato dalla Tappeto Volante in collaborazione con il Cral della Bcc di Scafati e Cetara, a cui va il ringraziamento di Pasquale Coppola. Obiettivo della serata: raccogliere i fondi per acquistare una macchina per i raggi x da sistemare all'interno del nuovo ospedale di Kiirua. L impegno, quindi, continua 7

Festa della Madonella a S. Marzano del gruppo bandistico "The music revolution band dell'associazione Weber", diretto dal maestro Erica Potenza. Nella foto il vicepresidente della Bcc di Scafati e Cetara, Raffaele Manzo, e un gruppo di ex carabinieri. A sinistra il quadro della Madonnella di S. Marzano, sopra alcuni elementi della Banda Musicale The music revolution band dell'associazione Weber R itorna la festa della "Madonnella" a San Marzano sul Sarno. E anche quest'anno la Bcc di Scafati e Cetara, guidata dal presidente Massimo Cavallaro, ha deciso di sostenere concretamente la manifestazione religiosa, svoltasi a maggio, e di donare le divise ai componenti La Bcc in Francia con il Ling L 'Associazione socio-sportiva Ling Mondo Nazione di Scafati ha partecipato, a maggio, a un torneo di calcio giovanile a Toufflers, nel nord est della Francia. Il viaggio dei dodici ragazzi del Ling e dei due dirigenti accompagnatori Giovanni Vitiello e Basilio Puoti è stato sponso- rizzato dalla Bcc di Scafati e Cetara, a dimostrazione della particolare attenzione che l'istituto di credito mostra, da sempre, nei confronti dei giovani. I dodici ragazzi, che hanno fatto parte della spedizione sportiva, hanno anche indossato il cappellino verde donato dalla Bcc di Scafati e Cetara in occasione dell'ultimo torneo di Pasqua "Città di Scafati". Un modo per celebrare, ancora una volta, il forte legame che unisce la Bcc e l'associazione Ling Mondo Nazione. www.bccscafati-cetara.it Le nostre filiali, il luogo dove c è sempre qualcuno disposto ad aiutarti. Angri (SA) C.so V. Emanuele, 62/64 Tel. 081.513.87.11 Pompei (NA) Piazza Schettino, 8 Tel. 081.850.69.31 S. Pietro di Scafati (SA) Via Alcide De Gasperi, 351 Tel. 081.850.09.12 Cava de' Tirreni (SA) Piazza Nicotera Tel. 089.445.61.73 S. Maria La Carità (NA) Via Scafati, 41 Tel. 081.874.27.09 Scafati (SA) Via P. Melchiade, 51 Tel. 081.857.01.11 Cetara (SA) Via Federici, 13 Tel. 089.26.13.13 S. Marzano S/Sarno (SA) Via S. De Pascale, 72 Tel. 081.518.65.54 Vietri sul Mare (SA) Corso Umberto I, 116 Tel. 089.76.10.78