SVILUPPO SOSTENIBILE: è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i loro propri bisogni. (Rapporto Brundtland 1987) <<... siamo in un tempo di cui abbiamo perso i fili...e orfana dei fili è rimasta soprattutto la tecnica>> (Galimberti)
Il progetto sostenibilie si pone l obiettivo di realizzare una costruzione sana e di ridurre l impatto ambientale dell edificio nell ambiente Abitare in modo sano, ridurre il degrado ambientale EMERGENZE EVIDENTI: ambiente esterno sempre più degradato e ostile ambienti interni dai quali vorremmo la massima protezione che si rivelano sempre più insidiosi e nocivi.
La sostenibilità è una riscoperta recente, sollecitata sia dalla emergenze ambientali sia da una crescente preoccupazione per la salute Alle insidie storiche dell ambiente confinato Umidità Scarsa igiene Scarsa luce naturale In epoca contemporanea si sono aggiunti nuovi fattori di aggressione Le persone trascorrono il 90% della giornata in luoghi chiusi Malessere e patologie molto comuni sono stati messi in relazione agli elevati livelli di tossicità riscontrati negli ambienti interni (SBS - Sick building Syndrome - Anni 70)
Fattori di INQUINAMENTO INDOOR: Emissione di sostanze nocive e tossiche dai materiali edili dall arredo Attività degli impianti Climatizzazione eccessiva Umidità o secchezza dell aria Illuminazione priva di contrasto o vibrante Produzione di ioni positivi e di campi elettromagnetici (apparecchiature elettriche) Inquinamento acustico Uso di sostanze chimiche varie e di detergenti Fumo Presenza di microrganismi, muffe.ecc..
Corso di TECNOLOGIA dell ARCHITETTURA Fattori di INQUINAMENTO AMBIENTALE: EDIFICIO come risultante di un complicato processo di investimento e consumo di risorse naturali e produttive quali: Energia diretta Energia indiretta Materiali Spazio Tempo Risorse umane e di altro genere EDIFICIO pensato per funzionare Producendo benessere e comfort Senza richiedere consumi sotto forma di sprechi Innescando meccanismi anti-entropici di recupero del degrado e di rigenerazione delle risorse
Progetto SOSTENIBILE Deve essere realizzato in rapporto agli obiettivi qualità che si vogliono raggiungere 1. Utilizzo prevalente di materiali disponibili in grande quantità (di tipo grezzo o che abbiano subito ridotti processi di lavorazione) 2. Flessibilità della concezione ai fini di possibili rimozioni, sostituzioni o integrazioni future degli impianti, di ampliamenti o di facili cambi di destinazione d uso 3. Illuminazione naturale 4. Efficienza energetica delle strutture (case passive) 5. Priorità all uso di tecnologie solari e impianti per il recupero delle risorse naturali 6. Amicizia verso gli utenti (assenza di barriere, bellezza delle strutture, sensualità naturale di luce e materiali, comfort ) 7. Massima durabilità e facilità di manutenzione 8. Recuperabilità e riciclabilità dei materiali in seguito a demolizione
Progetto sostenibile LINEE GUIDA 1. Analisi del sito e della natura del terreno (studio del contesto e del paesaggio, analisi geologica bioecologica, radioattiva) 2. Orientamento dell edificio in rapporto al percorso del sole -ENERGIA- 3. Distribuzione delle funzioni secondo le diverse zone termiche create dall orientamento -ENERGIA- 4. Distribuzione dei volumi in rapporto alla circolazione delle correnti d aria esterne -ARIA-
Progetto sostenibile LINEE GUIDA 5. Integrazione fra esterno e interno (con recupero e riutilizzo di risorse, compostaggio) -ENERGIA- 6. Recupero,depurazione e riutilizzo delle acque ACQUA- 7. Produzione di energia non inquinante da fonti rinnovabili ENERGIA- 8. Impostazione progettuale mirata sulle esigenze personali 5. Interpretazione degli spazi secondo proporzioni armoniche, della luce e del colore
Progetto sostenibile: perché?? Riduzione della spesa energetica totale (in particolare del contributo energetico da fonti energetiche tradizionali) Riduzione dell impatto ambientale (in particolare riduzione delle emissioni di gas serra) Maggiore salubrità degli ambienti per gli utenti finali (Il microclima locale è il prodotto di flussi dinamici naturali; agli impianti tradizionali è demandata una funzione di correzione secondaria)
CLIMA AMBIENTE NATURALE Analisi bioclimatica del sito: Costruzione di un quadro conoscitivo completo delle caratteristiche del sito di intervento Latitudine Dati climatici della località Condizioni locali specifiche (venti dominanti o brezze estive) Orientamento e morfologia dell area con dinamica delle ombre Assetto vegetazionale (essenze, densità, posizione) Vicinanza a specchi d acqua e fiumi in relazione ai venti dominanti Forma e dimensione delle strutture elevate contigue Vicinanza di superfici riflettenti Caratteristiche del suolo (pavimentazioni assorbenti, AMBIENTE impermeabili, riflettenti) ANTROPICO
Analisi bioclimatica del sito: ambiente naturale e clima Latitudine e dati relativi alla radiazione solare : Importante nella progettazione degli elementi captanti dei sistemi solari attivi (collettori solari termici, elementi fotovoltaici). Tali superfici vengono installate con inclinazione su piano orizzontale pari alla latitudine del luogo. Le prestazioni energetiche sono proporzionali alla radiazione solare incidente. Condizioni locali specifiche ( venti dominanti, orientamento e morfologia, assetto della vegetazione, dinamica delle ombre) Influenzano il regime termico degli edifici, aumentando le dispersioni dell involucro nei mesi invernali e contribuendo al raffrescamento e alla ventilazione naturale degli ambienti nei mesi estivi.
Analisi bioclimatica del sito: Vicinanza di eventuali specchi d acqua o fiumi e loro posizione rispetto ai venti : Le grandi masse d acqua costituiscono un elemento mitigante per il microclima locale. In particolare nei mesi estivi, l aria raffrescata e umidificata in corrispondenza di queste superfici può essere convogliata all interno degli edifici per il raffrescamento passivo delle strutture. Nicholas Grimshaw Padiglione della Gran Bretagna Expo di Siviglia 1992
Analisi bioclimatica del sito: ambiente antropico Forma, dimensioni delle strutture contigue, vegetali e costruite, con analisi della dinamica delle ombre : Senza dimenticare l importanza di indagini fotografiche e rilevazioni in loco, per la verifica della dinamica delle ombre si utilizzano i DIAGRAMMI SOLARI, particolari cartografie in cui è indicato il percorso apparente del sole in funzione della latitudine del luogo. Sui diagrammi si riportano le sagome (skylight) degli elementi del paesaggio per determinarne la gerarchia solare. http://digilander.libero.it/cartesolari/
Analisi bioclimatica del sito: ambiente antropico Vicinanza di superfici riflettenti e caratteristiche del suolo : Le superfici assorbenti sono superfici realizzate con materiali pesanti o scuri (pietra, asfalto) in grado di assorbire buona parte della radiazione solare, di trattenere e rilasciare lentamente il calore accumulato, Le superfici riflettenti invece incrementano il carico termico abbagliamento sulle superfici adiacenti alterando anche le condizioni di illuminazione Edificio di colore chiaro o con involucro riflettente Pericolo di abbagliamento!! Superfici permeabili: fattore importanza in funzione del regime di smaltimento delle acque (prevenzione allagamenti) meteoriche e della possibilità dei un loro riutilizzo (fitodepurazione)
Progettazione bioclimatica: definizione di forma e dimensioni dell edificio Forma ideale teorica : pianta rettangolare, compatta, con asse orientato a E-W per ottimizzare, alle nostre latitudini, le esigenze di captazione solare invernale e di ventilazione naturale estiva Max captazione sul fronte Sud nei mesi invernali Min. captazione sui fronti E e W nei mesi estivi (surriscaldamento) Facile ventilazione trasversale degli ambienti (vista la ridotta profondità tra i fronti N e S)
Progettazione bioclimatica: zonizzazione degli spazi interni Il regime termico diversificato per i vari fronti si ripercuote sulla distribuzione interna delle unità funzionali, secondo questo schema: Nord: unità funzionali a permanenza temporanea e spazi distributivi, con funzione di protezione degli ambienti principali dalle sollecitazioni esterne (spazi cuscinetto) Sud: unità funzionali principali a lunga permanenza con elevate esigenze di comfort termico e luminoso Orientamenti Intermedi: unità funzionali a lunga permanenza gerarchicamente secondarie o utilizzate preminentemente in fasce orarie determinate laboratorio SAPZI CUSCINETTO Camera W ripostigli, scale, corridoi bagno da letto E bagno Camera da letto soggiorno Cucina pranzo Sud
Progettazione bioclimatica: l involucro L edificio deve rispondere adeguatamente alle diverse sollecitazioni cui sono sottoposti i diversi fronti, agendo sui livelli di ISOLAMENTO e INERZIA TERMICA dei componenti edilizi. Isolamento: consente di limitare in termini assoluti le sollecitazioni esterne, sia estive che invernali, sugli ambienti interni Inerzia Termica: rappresenta la capacità del muro di opporsi alla trasmissione del calore attraverso il proprio spessore, con conseguente sfasamento temporale dell influenza sull ambiente interno del cambiamento delle condizioni esterne Pareti N-NE-NW: soggette a dispersioni termiche in inverno. Elementi di Protezione (interramento, barriere verdi, buffer spaces, isolamento) Pareti SE, SW: subiscono sollecitazioni termiche in tutte le stagioni. Elementi vetrati e dispositivi schermanti estate inverno