Autotrasporto merci per conto terzi



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Autotrasporto merci per conto terzi Il Committente in Cabina Avv. Lucia Secchiaroli lucia.secchiaroli@studiopirola.com

OBBLIGHI IN CAPO AI SOGGETTI DELLA FILIERA 2

Obblighi a carico del mittente 1. Predisposizione del contratto di trasporto in forma scritta o partecipazione alla negoziazione del contratto in forma non scritta; 2. Predisposizione della Scheda di Trasporto in via alternativa al contratto di Trasporto o documenti equipllenti 3

Obblighi a carico del mittente (2) 3. Consegna delle merci al vettore 4. Consegna dei documenti richiesti per l esecuzione del trasporto (doc. doganali, licenze, scheda di trasporto, eventuale lettera di vettura, ricevuta di carico); 5. Pagamento del corrispettivo per il trasporto 4

Obblighi a carico del (1) caricatore e del (2) proprietario delle merci Rispettivamente: 1. Verifica e cura della sistemazione della merce sul veicolo; 2. Controllo e verifica del contratto di trasporto o dei documenti ad esso equipollenti e pertanto delle istruzioni fornite dal committente al vettore per l esecuzione del trasporto 5

Obblighi a carico del Vettore 1. Verifica del contratto di trasporto in forma scritta o della Scheda di Trasporto o dei documenti equipollenti; 2. Verifica della completezza delle istruzioni ricevute; 3. Obbligo di esecuzione del trasporto a regola d arte adottando tutte le misure necessarie ad evitare danni, avarie o perdita della merce; 6

Obblighi a carico del Vettore (2) 4. Rispetto delle norme sulla sicurezza stradale e sociale e custodia delle merci (ad esempio in caso di impossibilità di consegna e/o prolungamento del trasporto); 5. Obbligo di tenuta dei documenti di trasporto e di abilitazione all esercizio di autotrasporto a bordo del mezzo (ivi incluso ad esempio copia del contratto di locazione senza conducente del veicolo); 7

I DOCUMENTI DI TRASPORTO 8

Il Contratto di Trasporto Merci MODELLI CONTRATTUALI TIPO (Decreto Dirigenziale Ministero Infrastrutture e Trasporti 1 febbraio 2006): 1. Il Contratto di Trasporto per Prestazione Singola 2.Il Contratto di Trasporto per Pluralità di Prestazioni 3.Il Contratto di Trasporto contenente il rinvio ad accordi volontari 4.Il Contratto di Trasporto per Prestazione Singola o Multipla da parte del sub-vettore 9

Il Contratto di Trasporto Merci Il Legislatore non ha previsto una forma obbligatoria per il contratto di trasporto. E fondamentale che abbia data certa. Pertanto si può stipulare: 1. Il Contratto di Trasporto in forma non scritta 2.Il Contratto di Trasporto in forma scritta 10

Elementi necessari del Contratto di Trasporto in forma scritta I requisiti necessari del contratto di trasporto in forma scritta ex art. 6 - D.Lgs. 286/2005: a. Nome e sede del vettore e del committente e, se diverso, del caricatore; b. Numero di iscrizione del vettore all Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi; c. Tipologia e quantità di merce oggetto del trasporto, nel rispetto delle indicazioni di cui alla carta di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto commissionato; 11

Elementi necessari del Contratto di Trasporto in forma scritta (2) d. Corrispettivo del servizio di trasporto e modalità di pagamento; e. Luoghi di presa in consegna della merce da parte del vettore e di riconsegna al destinatario e.(bis) Tempi massimi per il carico e lo scarico della merce trasportata (da non confondersi con quelli di attesa per le operazioni di carico /scarico). In assenza di anche uno solo degli elementi sopra indicati il contratto si considera VERBALE 12

Elementi eventuali del Contratto di Trasporto in forma scritta a. Termini temporali per la riconsegna della merce; b. Istruzioni aggiuntive del committente o del caricatore; Per i trasporti in regime di cabotaggio stradale, valgono le stesse previsioni, salvo l indicazione degli estremi della licenza comunitaria e di ogni altra documentazione prevista per il trasporto in cabotaggio. 13

Oneri del vettore al momento della sottoscrizione del contratto di trasporto Oltre al controllo delle istruzioni date dal committente, il vettore deve consegnare al committente che è tenuto a chiederne copia, l attestazione rilasciata dagli enti previdenziali, in data non anteriore a 3 mesi, dalla quale risulti che il vettore è in regola con il versamento dei contributi assicurativi e previdenziali (art. 83 bis, comma 4 quinquies) 14

La Scheda di Trasporto obbligatoria dal 19 luglio 2009 1. Non è necessaria quando vi è un contratto di trasporto in forma scritta, salvo il caso in cui il contratto non abbia data certa 2. Non è necessaria in caso di trasporto di collettame 3. Deve essere tenuta a bordo del mezzo 4. Costituisce documentazione idonea ai fini dell accertamento delle responsabilità 15

Elementi necessari della Scheda di Trasporto (art. 7 bis D.Lgs. 286/2005) 1. I dati relativi al vettore (denominazione, sede legale, partita IVA, numero di iscrizione all Albo degli Autotrasportatori merci per conto terzi) 2. I dati relativi al committente ed al caricatore se diverso; 3. I dati relativi alla merce trasportata (tipologia, quantità/peso e luoghi di carico /scarico); 16

Elementi necessari della Scheda di Trasporto (2) (art. 7 bis D.Lgs. 286/2005) 4. Eventuali dichiarazioni esplicative da inserire qualora non fosse possibile indicare il nome del proprietario della merce; 5. Luogo e data di compilazione, nonché eventualmente i dati del soggetto che sottoscrive la scheda in nome e per conto del committente. 17

Elementi eventuali della Scheda di Trasporto 1. Osservazioni da compilare da parte del vettore o del conducente qualora si verifichino variazioni rispetto alle indicazioni originarie del mittente (esempio luogo di scarico, tipologia e quantità merce, etc) 2. Eventuali istruzioni fornite al vettore da parte del committente, dal caricatore o da altri soggetti della filiera; 18

Sanzioni In capo al mittente: 1. Per mancata compilazione della scheda di trasporto e/o per mancata esibizione entro i 15 giorni dall accertamento della violazione, è prevista una sanzione pecuniaria da 600 ad 1.800 in capo al committente, nonché a chiunque alteri il contenuto della scheda; 19

Sanzioni (2) In capo al vettore: 1. La sanzione da 600 ad 1.800 si applica anche al vettore o al conducente che non inseriscano o inseriscano parzialmente ed in modo non veritiero i dati nuovi negli spazi appositi (osservazioni varie); 2. La sanzione pecuniaria da 40 ad 120 oltre a fermo amministrativo del veicolo per mancanza a bordo del veicolo della Scheda di Trasporto o documento equipollente che dovrà essere presentata nei 15 giorni successivi all accertamento della violazione, salvo applicazione delle sanzioni di cui all art. 180 CdS; 20

Documenti equipollenti Purché integrati con gli elementi previsti dalla Scheda di Trasporto: 1.Contratto di trasporto internazionale (CMR); 2.Documenti doganali 3.Contratto di cabotaggio 4.Documenti specifici per categorie di trasporto (es: formulario identificazione rifiuti, etc) 5.Copia contratto di trasporto in forma scritta 21

LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE dei soggetti che partecipano al contratto di trasporto 22

Responsabilità: Del Committente: Responsabilità di natura pubblicistica, civilistica e penale Del Caricatore: Responsabilità di natura pubblicistica, penale e di natura privatistica Del proprietario delle merci: Responsabilità di natura pubblicistica e penale 23

Il regime di responsabilità condivisa del vettore, committente, caricatore, proprietario delle merci L art. 7 D.Lgs. 286/2005 prevede la responsabilità condivisa dei predetti soggetti della filiera in via concorrente con le nuove sanzioni di cui all art. 83 bis L 133/2008. compartecipazione del committente nelle responsabilità del vettore al fine di garantire (i) trasparenza nelle commesse; (ii) legalità del contratto; (iii) rispetto delle norme di sicurezza; 24

Art. 7 D.Lgs 286/2005 comma II Gli Agenti Accertatori in caso di esercizio abusivo della professione di autotrasportatore o della violazione dei limiti e delle condizioni stabiliti nel titolo abilitativo da parte del vettore: Sanzionano il committente, il caricatore ed il proprietario delle merci che affidano il servizio di trasporto ad un vettore abusivo la sanzione amministrativa da 1.549 ad 9.296 oltre alla confisca delle merci trasportate, previo sequestro delle stesse 25

Art. 7 D.Lgs 286/2005 (2) (segue) In caso di contratto verbale, il Committente deve esibire agli Agenti Accertatori copia: Della carta di circolazione del veicolo adibito al trasporto e la dichiarazione del vettore circa la regolarità dell iscrizione all Albo degli Autotrasportatori; In caso di mancata esibizione si applicano le sanzioni pecuniarie di chi affida il trasporto ad un vettore abusivo. 26

Art. 7 D.Lgs 286/2005 (3) comma III Gli Agenti Accertatori in caso di contratto trasporto in forma scritta e laddove il conducente abbia violato le norme sulla sicurezza della circolazione stradale, Accertano la responsabilità solidale del committente, del caricatore e del proprietario delle merci che abbiano fornito istruzioni sulla riconsegna del carico, qualora le stesse risultino incompatibili con il rispetto delle norme sulla sicurezza. 27

Art. 7 D.Lgs 286/2005 (4) comma 7 bis Gli Agenti Accertatori laddove accertino che il conducente abbia violato le norme sulla sicurezza della circolazione stradale e da tale violazione sia derivata la morte o la lesione personale grave o gravissima di un soggetto, sono obbligati a verificare presso il vettore, il committente, nonché il caricatore ed il proprietario della merce: Il rispetto non solo delle istruzioni fornite ma altresì degli obblighi di cui all art. 83 bis L133 /2008 ovvero il rispetto del pagamento dei costi minimi di esercizio. 28

Art. 7 D.Lgs 286/2005 (5) Violazioni del Codice della Strada per cui è prevista la responsabilità solidale del vettore, committente, caricatore e proprietario delle merci, salvo prova contraria: - Violazione art. 61 CdS (sagoma limite) - resp. ogg. caricatore; - Violazione art. 62 CdS (massa limite) - resp. ogg. caricatore; - Violazione art. 142 CdS (limiti di velocità); - Violazione art. 164 CdS (sistemazione del carico sui veicoli) resp. ogg. caricatore; - Violazione art. 167 CdS (Sovraccarico ) - resp. ogg. caricatore; - Violazione art. 174 CdS (tempi di guida e di riposo). 29

Art. 7 D.Lgs 286/2005 (6) comma III Il caricatore e quindi molto spesso il committente sono sempre responsabili (responsabilità oggettiva) per infrazioni sui limiti di carico: -per violazione dei limiti di sagoma - art. 61; -limiti di massa - art. 62; -sistemazione del carico - art. 164 -sovraccarico - art. 167. 30

Art. 7 D.Lgs 286/2005 (6) Ai sensi dell art. 7 comma 3 DLgs 286/2005 sono NULLE le clausole dirette a gravare sul solo vettore le conseguenze economiche di sanzioni pecuniarie, applicate al committente, al caricatore ed al proprietario delle merci in conseguenza della violazione delle norme sulla sicurezza stradale. 31

Procedura di Accertamento Art. 8 D.Lgs. 286/2005: La polizia stradale che accerta la violazione delle norme sulla sicurezza stradale può accertare contestualmente la responsabilità condivisa e solidale del vettore, del committente, nonché del caricatore e, se diverso, del proprietario delle merci oggetto del trasporto che abbiano fornito istruzioni al conducente in merito all esecuzione del trasporto ed alla riconsegna delle stesse, qualora quest ultimo abbia violato le norme sulla sicurezza della circolazione stradale 32

Procedura di Accertamento (2) Gli organi accertatori provvederanno alla: (i) valutazione contratto di trasporto in forma scritta, (ii) in caso di contratto di trasporto verbale sarà il committente a dover provare l esonero della responsabilità 33

Sanzioni - L. 133/2008 Art. 83 bis Al comma14 dell art. 83 bis è stato espressamente precisato che: Ferme restando le sanzioni di cui all art. 7 del D.Lgs. 286/2005, in caso di violazione degli articoli relativi alla applicazione dei costi minimi (commi 7,8,9) consegue la sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio della differenza tra quanto fatturato e quanto dovuto sulla base dei costi minimi. 34

Organi Accertatori Le sanzioni di cui al comma 14 dell art. 83 bis sono irrogate dalla: Prefettura competente a seguito di rapporto di violazione/irregolarità alla stessa trasmesso dalla Guardia di Finanza e/o dalla Agenzia delle Entrate 35

Profili di responsabilità penale del committente Non vi è una ipotesi di reato specifica per il committente che non rispetti i costi minimi, tuttavia, l'art. 83 bis, 14 comma fa salve le responsabilità ex art 26 L. 298/74 e 7 D.Lgs 286/2005. Pertanto, rimangono vigenti le responsabilità del committente qualora il vettore abbia commesso reati in violazione del Codice della Strada per fatto e colpa delle istruzioni impartite dal committente medesimo (vessazioni, imposizione di condizioni - tra cui anche i costi - che non permettano il rispetto della sicurezza). Pertanto, è possibile per gli organi inquirenti (Polizia Giudiziaria, PM) "desumere" (seppur ciò sia di difficile dimostrazione) connessioni tra le istruzioni e le imposizioni del committente, soprattutto quando si tratta di "trasporto per conto esclusivo del committente", e la violazione del Codice della Strada da parte del vettore. 36

(segue) Principi guida per la responsabilità penale del committente - Corte Costituzionale (sentenza 118/2011): 1. Il Committente risponde dell'infrazione commessa dal vettore, solo se venga dimostrato che il committente vi abbia cooperato, non predisponendo adeguate istruzioni di sicurezza. Pertanto non vi è alcuna responsabilità oggettiva e diretta del committente, ma potrà essere ravvisata una responsabilità soggettiva nel singolo caso specifico. 2. Interpretazione della locuzione trasporto eseguito per conto esclusivo del committente". Tale locuzione deve essere interpretata nel senso di "nell'interesse esclusivo del committente" che, pertanto, non potrà essere ritenuto tale qualora non solo vi siano più committenti, ma anche qualora si possa dimostrare che il trasporto sia stato eseguito anche nell'interesse del trasportatore e quindi per soddisfare le esigenza anche dell'impresa di trasporto. 37

Le Cautele del Committente nella predisposizione del contratto di trasporto o della scheda di trasporto 38

L oggetto del contratto di trasporto in forma scritta E opportuno individuare con esattezza la prestazione specifica di trasporto (point to point) della merce affidata al vettore: -Esatta individuazione del percorso, della distanza, eventuale conteggio cumulato della percorrenza ; -Previsione anticipata delle tolleranze consentite, quali la variazione chilometrica o di carico del mezzo; 39

Il corrispettivo nel contratto di trasporto art. 83 bis L. 133/2008 Il committente deve specificare nel contratto il corrispettivo con riferimento ai parametri individuati dall art. 83 bis, L. 133 /2008: -Libera contrattazione dei prezzi per trasporti inferiori ai 100 Km giornalieri; -Obbligo di adeguamento ai costi minimi di esercizio dell impresa di autotrasporto per i trasporti superiori a 100 Km giornalieri; 40

I costi minimi art. 83 bis L. 133/2008 a. Dal 13 giugno 2011, a seguito dell introduzione dei commi 4 e 4bis all art. 83 bis con L. 127/2010, si ha una estensione automatica (con il richiamo ai commi 6 e 7 dello stesso art. 83 bis) dell applicazione delle Tabelle ministeriali (utili per il calcolo dei costi minimi del corrispettivo) anche alle prestazioni eseguite sulla base dei contratti scritti b. Sono nulle le clausole dei contratti di trasporto che comportano modalità e condizioni di esecuzione delle prestazioni contrarie alle norme sulla sicurezza della circolazione stradale (art. 4 comma II D.Lgs. 286/2005) 41

I costi minimi (2) art. 83 bis L. 133/2008 TRASPORTO INTERNAZIONALE: I costi minimi non sembrano applicabili al trasporto internazionale (né limitatamente alle tratte nazionali, né ai contratti di trasporto internazionale stipulati in Italia) tuttavia il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha dato interpretazioni dubbie e quindi, non si esclude l eventuale tentativo del vettore italiano che stipuli in Italia un contratto internazionale, di ottenere l applicazione dei costi minimi almeno per la tratta italiana. 42

I costi minimi (3) art. 83 bis L. 133/2008 CABOTAGGIO: E disciplinato dal Reg. CE 1072/2009 il quale prevede l applicazione della normativa nazionale in materia contrattuale. Tuttavia anche all udienza del 25 ottobre 2012 avanti al TAR Lazio è stato confermato che al cabotaggio non si applicano le Tabelle Ministeriali. 43

COLLETTAME: I costi minimi (4) art. 83 bis L. 133/2008 La disciplina dei costi minimi nel trasporto di collettame diventa di difficile applicazione a causa della pluralità di committenti. La legge non esclude tale applicazione. Riteniamo di assoluta importanza prevedere nel contratto con il vettore l ottimizzazione di spazi e tragitto, con la previsione possibilmente di un utilizzo elevato in percentuale (es: 80%) della portata del mezzo ad ogni trasporto, in modo da concordare il costo minimo in via proporzionale alla merce per cui viene commissionato il trasporto. 44

Oneri di Carico e Scarico D.Lgs. 286/2005 - Decreto Dirigenziale 69/2011 A decorrere dal 13 aprile 2011 il Committente deve indennizzare il vettore per gli oneri di carico e scarico Tempo sotto franchigia non cumulativo (2 ore per il carico e 2 ore per lo scarico delle merci) e non derogabile; Obbligo di indennizzo per il tempo di attesa per il carico e lo scarico delle merci presso i magazzini di partenza e di arrivo ( 40 per ogni ora eccedente le 2 ore di franchigia); 45

Oneri di Carico e Scarico (2) D.Lgs. 286/2005 - Decreto Dirigenziale 69/2011 Il periodo di franchigia di 2 ore si calcola: - dal momento dell arrivo dell autista al luogo di carico o scarico, ovvero dove si svolgono le procedure di accettazione documentale; - il punto di carico /scarico è invece l area dove fisicamente avvengono dette operazioni e viene preso in considerazione ai fini del calcolo della franchigia; - non viene preso in considerazione il tempo effettivo dell esecuzione materiale delle operazioni di carico /scarico ma solo l attesa precedente alle stesse. 46

RISCHI e TUTELE Il Committente, nella redazione del contratto di trasporto, così come il vettore nei confronti del sub-vettore, dovranno prestare attenzione ai potenziali rischi non solo di natura penale ma anche sotto il profilo della responsabilità civile, derivanti dalla violazione della sicurezza stradale e/o di altre norme di carattere pubblico (i.e. per quanto concerne il trasporto di idrocarburi o materiali tossici, di inquinamento ambientale) con la conseguenza che sarà necessario: verificare le coperture assicurative inerenti alla Responsabilità civile del vettore e del sub-vettore (non solo automobilistica) ma anche alla cosiddetta RCT (responsabilità civile verso terzi) e RCV (responsabilità civile vettoriale). 47

Tutela del committente Il Committente potrà tutelarsi rispetto ad una potenziale responsabilità penale, valutabile di caso in caso, dimostrando di: - possedere un codice etico aziendale ed un modello organizzativo idoneo a prevenire qualsivoglia violazione in materia di sicurezza anche nelle istruzioni fornite a terzi; - prevedere nel contratto con il vettore ed obbligare quest ultimo a prevedere nel contratto con il sub-vettore, una clausola che permetta al trasportatore di derogare alle istruzioni ricevute dal committente qualora il rispetto delle stesse possa comportare la violazione delle norme di sicurezza stradale; - avere ottenuto periodicamente dal vettore dichiarazioni di corretto adempimento alle condizioni del contratto di trasporto ed agli obblighi di legge. 48

I DIRITTI DEL VETTORE 49

I Diritti del Vettore Il Diritto di farsi pagare il giusto corrispettivo per l esecuzione del trasporto; 50

La fattura del vettore La fattura ed i suoi requisiti: In caso di contratto in forma non scritta è necessario indicare il chilometraggio della tratta effettivamente percorsa (comma 6, art. 83bis D.L.112/2008) La fattura deve essere emessa entro la fine del mese in cui si sono svolte le prestazioni di trasporto (comma 12 art. 83 bis) 51

Termini di pagamento della fattura del vettore Entro 60 giorni dalla emissione della fattura da parte del vettore e/o del diverso operatore della filiera, il committente deve pagare il corrispettivo del trasporto (comma 12 art. 83 bis); Oltre i 60 giorni, il vettore e/o il diverso operatore della filiera, ha diritto agli interessi moratori (si evidenzia che dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 gli interessi moratori arrivano all 8 %, con un incremento del 7% rispetto a quelli legali. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi oscillano tra il 9.50% e l 8%). 52

Termini di pagamento della fattura del vettore (2) Decorsi 90 giorni dall emissione della fattura non pagata, oltre agli interessi moratori, il committente sarà passibile delle seguenti SANZIONI: - la sanzione pecuniaria per l importo pari al 10% della fattura con un minimo di 1.000. Tale sanzione non si applica nel caso in cui le parti abbiano stipulato un contratto conforme ad un accordo volontario per uno specifico settore merceologico (commi 14 e 16 art. 83 bis). 53

Obbligo solidale di pagamento delle fatture relative al contratto di trasporto al Sub-Vettore Per i contratti di trasporto successivi al 13 agosto 2011: - azione diretta del sub-vettore (art. 7 ter D.Lgs 286/2005) cui si applicano i costi minimi (nelle tabelle di agosto 2012 vengono evidenziati separatamente i costi minimi per la sub-vezione); - oneri del committente; - diritto di rivalsa del committente. 54

Tutela del Committente nella sub-vezione Tutele e precauzioni del committente nei confronti del vettore (obbligo di fidejussione - Reg. EU n. 1071/2009) Oggi, anche in Italia i Vettori iscritti all albo dell autotrasporto SONO OBBLIGATI a prestare una FIDEJUSSIONE bancaria o assicurativa o certificazione di bilancio per 9.000, per il primo veicolo ed 5.000 per i veicoli successivi, con validità di almeno un anno volta alla dimostrazione del rispetto del requisito di CAPACITA /IDONEITA FINANZIARIA. 55

Prescrizione dei diritti del vettore La prescrizione del diritto al pagamento della prestazione di trasporto merci per conto terzi in caso di contratto in forma scritta decorre dal giorno del completamento della prestazione di trasporto e si matura in un anno; in caso di contratto in forma non scritta si matura in cinque anni. La prescrizione può essere interrotta tramite messa in mora da parte del vettore, attuabile anche con una lettera raccomandata. 56

In caso di mancato pagamento Tutela del vettore, in caso di mancato adeguamento della tariffa di trasporto ai costi minimi (art. 83 bis, D. L.112/2008) nei contratti di trasporto verbali: Il vettore può chiedere il pagamento della differenza tra quanto pattuito e pagato e la tariffa derivante dall applicazione dei costi minimi. Se il committente non paga detta differenza entro 15 giorni dalla richiesta, il vettore nei 15 giorni successivi, a pena di decadenza, può chiedere l ingiunzione di pagamento, provvisoriamente esecutiva, al giudice. 57

Elementi necessari per l ingiunzione l di pagamento Cosa deve produrre il vettore per ottenere l ingiunzione di pagamento: Copia della propria iscrizione all albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi; La carta di circolazione del veicolo utilizzato per l esecuzione del trasporto; La fattura per i corrispettivi inerenti alla prestazione di trasporto; La documentazione inerente o comprovante l avvenuto pagamento dell importo indicato ed i calcoli con cui viene determinato l ulteriore corrispettivo dovuto al vettore ai sensi dei commi 7 e 8 (costi minimi). 58

In caso di mancato pagamento Contratti in forma scritta Una attenta lettura dell art. 83 bis lascia intendere che il ricorso per l ingiunzione di pagamento della differenza tra il costo pattuito e pagato dal committente e la tariffa dovuta al vettore in base ai costi minimi non sia esercitabile dal vettore sulla base di un contratto stipulato in forma scritta. Il vettore potrà pretendere la differenza tra il pattuito ed il dovuto, ma dovrà agire con un procedimento ordinario, tenendo sempre presente la più breve prescrizione dei diritti, limitata ad un anno dal completamento del trasporto, così come previsto al comma 4 ter dell art. 83 bis. 59

Analisi di contenziosi ad oggi pendenti Possibili contestazioni del committente da far valere in via giudiziale in termini di opposizione al Decreto Ingiuntivo; Rimedi contro erroneo accertamento degli agenti accertatori ed annullamento di una sanzione ex art. 7 bis, D.Lgs. 286/2005 (analisi di un caso pratico impugnato avanti al Giudice di pace per contestata mancanza della scheda di trasporto, al contrario presente a bordo del mezzo, laddove l autista - straniero - non è stato in grado di mostrare la documentazione richiesta per incomprensione della lingua italiana) 60

Opposizioni al Decreto Ingiuntivo Il decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo può essere opposto con atto di citazione entro 40 giorni dalla notifica al debitore; Può essere immediatamente notificato atto di citazione in opposizione chiedendo al Giudice - anche inaudita altera parte - di sospendere immediatamente il decreto ingiuntivo, ricorrendone i presupposti (fumus bonis iuris - periculum in mora) nonché di dimezzare i tempi ordinari per la notifica e la costituzione del creditore nel giudizio ordinario. 61

Novità in materia di responsabilità solidale committente - appaltatore - subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) Art. 13 ter D.L. 83/2012 (Decreto sviluppo) - convertito in Legge n. 134/2012, che ha modificato il comma 28 dell art. 35 del D.L. 223/2006, convertito in Legge 248/2006 Obbligo di verifica per committente e appaltatore del corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte di appaltatore e subappaltatore In mancanza di prova di adempimento, committente e appaltatore possono sospendere versamento del corrispettivo, rispettivamente ad appaltatore e sub-appaltatore 62

Novità in materia di responsabilità solidale committente - appaltatore - subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) (segue) E ancora discussa l applicabilità di tale norma per la sospensione dei pagamenti al vettore ed al sub-vettore in caso di mancata prova di corretto adempimento 63

Impugnazione avanti al TAR Lazio della normativa sui costi minimi di sicurezza 64

Ricorsi di Confindustria e dell Antitrust a seguito di Segnalazione AS913 del 5.03.12 Procedimenti Amministrativi volti: -All annullamento degli atti amministrativi dell Osservatorio sull applicazione dei costi minimi; -All annullamento delle determinazioni dell Osservatorio del 13 giugno e del 10 luglio 2010; 65

Ricorsi avanti al TAR - All udienza del 25 ottobre 2012 il TAR ha respinto le istanze di sospensiva dei suddetti provvedimenti, all udienza del 15 novembre 2012, è stato ribadito il rigetto delle istanze di sospensiva ed il Collegio si è riservato sul merito dei ricorsi; - L eventuale provvedimento del TAR in favore dei ricorrenti non eliminerà i costi minimi previsti per legge, ma produrrà conseguenze sugli atti amministrativi per la loro concreta applicazione, abolendo le Tabelle di riferimento. 66