giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 1/8 INIZIATIVE SOCIO EDUCATIVE A FAVORE DI PERSONE DETENUTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DEL VENETO E DI PERSONE IN AREA PENALE ESTERNA - ANNO 2009 TEMPI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Il Progetto dovrà essere trasmesso entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BUR all indirizzo sotto indicato a mezzo posta raccomandata A/R, o consegna diretta: Presidente della Giunta Regionale del Veneto Direzione per i Servizi Sociali Servizio Prevenzione delle Devianze Ufficio Carcere e Marginalità Sociale Rio Novo Dorsoduro n. 3493 30123 - VENEZIA Si precisa, a tale proposito, che farà fede la data del timbro postale o del protocollo del giorno di consegna. ENTI CHE POSSONO PARTECIPARE AL PRESENTE BANDO Possono presentare progetti volti al perseguimento degli obiettivi sotto elencati i seguenti Enti, a condizione che abbiano sede legale nella Regione Veneto: 1. Cooperative sociali iscritte all Albo regionale delle Cooperative sociali di cui alla L.R. 23/2006; 2. Associazioni di volontariato iscritte nel Registro Regionale di cui alla L.R. 40/1993; 3. Associazioni di promozione sociale (L.R.n. 27 del 13 settembre 2001, art. 143 - D.G.R n. 2652/02), la cui attività sia finalizzata agli obiettivi previsti dal presente provvedimento; 4. Enti riconosciuti delle confessioni religiose; 5. Altri Enti che abbiano precise finalità sociali. Gli Enti afferenti alle categorie 4 e 5 dovranno allegare alla domanda di finanziamento l atto costitutivo e un breve curriculum, comprovante la documentata esperienza nello svolgimento delle attività, oggetto del presente bando. Ogni Ente può concorrere al presente bando con un solo progetto, che potrà avere come riferimento o le persone detenute in uno specifico Istituto di Pena, o le persone in area penale esterna in carico ad un Ufficio per l Esecuzione Penale Esterna o all Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Veneto. TARGET Gli interventi, oggetto del presente provvedimento, sono rivolti alle persone detenute negli Istituti Penitenziari ed alle persone in area penale esterna in carico agli Uffici per l Esecuzione Penale Esterna e all Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Veneto. REQUISITI DI AMMISSIBILITA I requisiti essenziali per l ammissibilità dei progetti - pena l esclusione dal piano di riparto - sono i seguenti: presentazione della scheda progettuale compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentate dell Ente proponente;
ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 2/8 presentazione dell atto costitutivo dell Ente richiedente e di un breve curriculum, comprovante la documentata esperienza nello svolgimento delle attività, oggetto del finanziamento regionale, se trattasi di associazione non iscritta agli Albi o ai Registri regionali; presentazione del parere favorevole del Direttore dell Istituto Penitenziario/U.E.P.E./U.S.S.M.; convergenza tra gli scopi sociali dell Ente e le attività progettuali proposte; rispetto dei vincoli progettuali indicati nell ALLEGATO A. CRITERI PER LA VALUTAZIONE coerenza delle azioni progettuali rispetto agli obiettivi definiti dal presente bando: punteggio 30/100; efficacia delle azioni proposte in riferimento all obiettivo del reinserimento sociale: punteggio 20/100; appropriatezza delle azioni proposte in riferimento al fabbisogno specifico del singolo Istituto/UEPE/USSM cui è rivolto il singolo progetto: punteggio 20/100; costruzione di un sistema indicatori per misurare gli esiti delle azioni progettuali: punteggio 10/100; congruità ed opportunità delle spese esplicitate in rapporto alle iniziative proposte: punteggio 10/100; economicità nel rapporto n.ro di utenti coinvolti/costo del progetto: punteggio 10/100. Saranno ritenuti ammissibili i progetti che avranno conseguito un punteggio di 55/100. Per garantire una equilibrata distribuzione delle progettualità nei vari Istituti Penitenziari/ U.E.P.E./U.S.S.M. saranno costruite separate graduatorie per ciascuna struttura e ambito con l attenzione di evitare sovrapposizioni/duplicazioni delle iniziative. APPROVAZIONE DEI PROGETTI A seguito dell istruttoria dei progetti da parte della Commissione suddetta, la Giunta Regionale provvederà con proprio atto all approvazione dei progetti, all assegnazione dei contributi, alla determinazione delle modalità di erogazione dei contributi, nonché all assunzione del relativo impegno di spesa sul capitolo 61470 del bilancio di previsione anno 2009. I soggetti beneficiari del finanziamento regionale saranno tenuti ad avviare i progetti entro il termine stabilito dal provvedimento di approvazione e riparto, dandone formale comunicazione alla Regione. OBIETTIVI o Offrire opportunità e risorse a valenza socio educativa, a sostegno dell attività trattamentale o Promuovere percorsi di reinserimento sociale. ATTIVITA o attività socio-educative rivolte a singoli e gruppi; o attività propedeutiche all inserimento sociale e lavorativo. VINCOLI o Obiettivi e azioni vanno validati dalle Direzioni degli Istituti di Pena, degli Uffici Esecuzione Penale Esterna e dell Ufficio di Servizio Sociale Minorenni competenti. Le attività andranno realizzate di concerto con i succitati soggetti; o Gli interventi proposti dovranno essere di supporto all attività di competenza dei soggetti istituzionali, senza duplicarla;
ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 3/8 o Le azioni proposte dal progetto dovranno essere compatibili con gli obiettivi del progetto medesimo e garantire la coerenza progettuale; o Non sono ammesse attività cliniche, terapeutiche e sanitarie; o Ogni Ente può concorrere al presente bando con un solo progetto, che potrà avere come riferimento o le persone detenute in uno specifico Istituto di Pena, o le persone in area penale esterna in carico ad un Ufficio per l Esecuzione Penale Esterna o all Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Veneto.; o Il progetto dovrà essere redatto utilizzando l apposita scheda approvata con il presente ALLEGATO A; o Gli Enti non iscritti agli albi o registri regionali dovranno allegare alla domanda di finanziamento l atto costitutivo e un breve curriculum comprovante la documentata esperienza nello svolgimento delle attività oggetto del presente bando; o Gli Enti richiedenti dovranno allegare il parere del Direttore dell Istituto Penitenziario/U.E.P.E./U.S.S.M.; o Il progetto dovrà indicare un costo complessivo di minimo 6.000,00 e massimo 20.000,00; o I progetti approvati e finanziati dovranno avere una durata minimo di 8 mesi, per dare incisività e completezza al trattamento proposto e concludersi entro 12 mesi dalla comunicazione di avvio delle progettualità in questione; o La delega a terzi di parte o di tutta l attività approvata è vietata. SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO REGIONALE Il contributo regionale concorrerà a sostenere: o parte delle spese previste per gli operatori prevedendo un contributo orario di massimo. 31,00; o parte dei rimborsi delle seguenti spese sostenute dai volontari nell espletare l attività: - rimborsi biglietti per l utilizzo dei mezzi pubblici; - rimborsi pedaggi autostradali; - rimborso chilometrico: è rimborsabile il costo di 1/5 del prezzo di un litro di benzina (stabilito al primo giorno di ogni mese con riferimento al deposito regionale dell Agip in quanto società distributrice maggiormente diffusa in ambito regionale) per ogni chilometro percorso; - rimborsi spese vitto massimo 10,00 per pasto/persona; o o o le attività di progettazione, coordinamento e monitoraggio, per un monte ore massimo, corrispondente al 5% delle ore utilizzate per gli interventi a diretto contatto con l utenza; le spese per l acquisto di materiali di consumo, strettamente finalizzati allo svolgimento delle attività a contatto con l utenza, nella misura del 20% del costo complessivo del progetto; non sono ammesse al contribuito le spese sostenute per l attività amministrativa (archiviazione, segreteria, gestione amministrativa e contabile).
ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 4/8 Assessorato alle Politiche Sociali, Volontariato e Non Profit INIZIATIVE SOCIO EDUCATIVE A FAVORE DI PERSONE DETENUTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DEL VENETO E DI PERSONE IN AREA PENALE ESTERNA ANNO 2009 LA DOMANDA DI FINANZIAMENTO VA REDATTA SECONDO IL PRESENTE SCHEMA CHE DEVE ESSERE COMPILATO IN OGNI SUA PARTE Ente richiedente Direzione Regionale per i Servizi Sociali Servizio Prevenzione delle Devianze
ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 5/8 ENTE RICHIEDENTE VIA/PIAZZA: N: SEDE LEGALE C.A.P.: COMUNE PROVINCIA: TELEFONO: FAX: INDIRIZZO E-MAIL: C.F./P.IVA INDICARE IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITA': COGNOME E NOME: VIA/PIAZZA: N.: C.A.P.: PROVINCIA: TEL.: FAX: TEL CELL.: INDIRIZZO E-MAIL: TITOLO DI STUDIO: QUALIFICA PROFESSIONALE: COMPITI INDIVIDUALI: Ambito di riferimento in cui si realizza il presente progetto: Indicare l istituto Penitenziario o U.E.P.E. o U.S.S.M. Ogni Ente può concorrere al presente bando con un solo progetto, che potrà avere come riferimento o le persone detenute in uno specifico Istituto di Pena, o le persone in area penale esterna in carico ad un Ufficio per l Esecuzione Penale Esterna o all Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Veneto. Indicare le azioni messe in atto per l individuazione di bisogni del target: descrizione
ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 6/8 Obiettivi specifici e sistema di valutazione del progetto Obiettivi specifici Attività N. beneficiari 1 Risultati attesi Indicatori di risultato Indicare durata e scansione delle attività del progetto (nel suo complesso deve prevedere almeno 8 mesi di attività ) Attività Ott. Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set 1 Vanno indicati i diretti beneficiari dell iniziativa
ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 7/8 COMPOSIZIONE DEL COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO 1. SPESE PER IL PERSONALE A DIRETTO CONTATTO CON L UTENZA: Personale a contratto/collaboratori Titolo di studio Mansioni svolte N. ore Costo orario (max 31,00) TOTALI N. Totale costo personale Volontari Titolo di studio Mansioni svolte N. ore Rimborsi spese trasporto (biglietti, autostrada, benzina) * Rimborsi spese vitto * TOTALI N. Totale rimborsi spese volontari * Sono ammesse a rimborso le seguenti spese sostenute dai volontari nell espletare l attività: rimborsi biglietti per l utilizzo dei mezzi pubblici; rimborsi pedaggi autostradali; rimborso chilometrico: è rimborsabile il costo di 1/5 del prezzo di un litro di benzina (stabilito al primo giorno di ogni mese con riferimento al deposito regionale dell Agip in quanto società distributrice maggiormente diffusa in ambito regionale) per ogni chilometro percorso; rimborsi spese vitto massimo 10,00 per pasto/persona. 2. SPESE PER IL PERSONALE PER ATTIVITA DI PROGETTAZIONE/ COORDINAMENTO/MONITORAGGIO Max 5% delle ore utilizzate per gli interventi a diretto contatto con l utenza Titolo di studio Mansioni svolte N. ore Costo orario (max 31,00) TOTALI N. Totale costo personale
ALLEGATOA alla Dgr n. 1179 del 28 aprile 2009 pag. 8/8 3. MATERIALE DI CONSUMO STRETTAMENTE FINALIZZATO ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ A CONTATTO CON L UTENZA Max 20% costo del progetto Specificare il tipo di materiale TOTALE SPESE PER MATERIALE DI CONSUMO TOTALE COSTO PROGETTO DICHIARAZIONI Io sottoscritto in qualità di Rappresentante Legale dichiaro di non aver richiesto e ricevuto altri contributi e finanziamenti pubblici o privati per le iniziative oggetto della presente istanza; dichiaro di poter garantire l avvio delle attività progettuali entro i termini che verranno comunicati dalla Regione del Veneto; dichiaro che saranno stipulate le previste assicurazioni a favore degli operatori che realizzeranno le attività oggetto del presente bando; dichiaro che le attività finanziate non saranno affidate a soggetti terzi. In fede data firma del Legale Rappresentante e timbro dell Ente