[Digitare il testo] 2016 Graziano Vittone Luca Nari Venerdì 3 giugno 2016 AGGIORNAMENTO TECNICO N 15 POMACEE Melo Ticchiolatura: conclusione dell infezione primaria Carpocapsa: fase larvale (I GEN) Afide grigio: presenza in campo Pero Maculatura bruna: fase sensibile Colpo di fuoco batterico: fase molto sensibile Psilla: presenza melata DRUPACEE Pesco Monilia fructicola: condizioni favorevoli Cydia molesta: inizio II GEN Anarsia lineatella: volo in corso Cimice (Halyomorpha halys): primi danni Susino Monilia fructicola: condizioni favorevoli Cydia funebrana: fase larvale I GEN Albicocco Monilia: condizioni favorevoli Ciliegio Drosophila suzukii: volo in corso ACTINIDIA Fioritura: inizio caduta petali Cocciniglia bianca: migrazione neanide
DIFESA DELLE POMACEE MELO Ticchiolatura conclusione infezione primaria Con le precipitazioni iniziate domenica 29 maggio e proseguite in maniera discontinua per tutta la settimana si può ritenere chiusa l infezione primaria dato l esaurimento dell inoculo primario. Infatti, le precipitazioni di questi ultimi giorni non hanno più fatto registrare l emissione di spore. Anche il modello matematico conferma l esaurimento delle spore: solo per la zona di Manta si segnala una lieve infezione (300 di Rim). Per quanto riguarda la strategia di difesa, per queste ultima fase instabile, si è ritenuto necessario proteggere adeguatamente le piante intervenendo in preventivo lo scorso sabato 28 maggio chiudendo poi tra oggi e domani l infezione con il retroattivo (difenoconazolo Score) su pianta completamente asciutta. Grafico Rim_pro stazione di Manta Controllo dei meleti a fine infezione primaria In questa fase di fine infezione primaria è necessario monitorare attentamente tutti i meleti al fine di comprendere il livello di rischio presente. Infatti, la soglia di riferimento che va a differenziare la difesa nel corso dell infezione secondaria è del 2 % di getti colpiti. Se viene superata questa soglia, onde evitare infezioni sui frutti, occorrerà mantenere coperta la vegetazione intervenendo a cadenza di 7 10 giorni sulla base delle previsioni meteo, diversamente, sono sufficienti rinnovi di copertura a cadenza quindicinale per il mese di giugno e mensile successivamente. Strategia di difesa sulle infezioni secondarie 1. In presenza di getti colpiti > al 2 %, con previsioni meteo piovose e con bagnatura fogliare prolungata: Dithianon (Delan: 750 g/ha) Max 12 trattamenti complessivi tra dithianon e captano Non più utilizzabile nei meleti con produzione a residuo controllato Fluazinam (Ohayo, Banjo ecc: 1 l/ha) 3 interventi max consentiti all anno Dodina (Syllit 65: max 1.38 kg/ha Syllit 355: max 2.5 l/ha) 3 trattamenti consentiti all anno 40 giorni di carenza Captano (Merpan ecc: 150 g/hl) Max 12 trattamenti complessivi tra dithianon e captano Su Red delicious utilizzare questo p.a. solo dopo la prima decade di giugno Non utilizzabile nei meleti con produzione a residuo controllato
2. In presenza di getti colpiti < al 2 % Formulati a base di zolfo (Thiopron alla dose di 300-400 ml/hl: unico prodotto a base di zolfo che riporta in etichetta l avversità ticchiolatura); Bicarbonato di Potassio (Armicarb 85 Karma 85) Questo p.a. autorizzato da quest anno svolge anch esso azione preventiva e presenta una buona efficacia antioidica Dosaggio: 3 5 kg/ha NOTA: in presenza di macchie di ticchiolatura non utilizzare più le strobilurine, carbossimidi (Fontelis, Luna Experience) e gli IBE al fine di evitare fenomeni di resistenza!! Oidio Vedere quanto riportato nei precedenti bollettini. Carpocapsa Il modello matematico a ritardo variabile conferma la fase larvale di prima generazione in tutte le zone comprese quelle più posticipate di Caraglio, Cuneo ecc. Le catture nelle trappole a cairomone sono in diminuzione e al momento non si segnalano frutti colpiti con presenza di giovani larve. Per quanto riguarda la strategia di difesa: Nei meleti in confusione laddove si sia già intervenuti con Coragen non sono necessari ulteriori trattamenti: iniziare a breve i controlli su eventuali penetrazioni nei frutti Nei meleti fuori confusione: programmare il trattamento larvicida attendendo la completa sfioritura degli actinidieti attualmente in piena fioritura Cydia molesta Si segnala la presenza di un caso con frutti in accrescimento colpiti da Cydia con il ritrovamento di larva allo stadio 3. Come già indicato questo insetto svolge su pomacee un ciclo diverso rispetto al pesco e quindi risulta difficile pianificare una strategia di difesa ad hoc. Per questo motivo, nei meleti più a rischio, si consiglia d iniziare appena possibile l applicazione della confusione liquida cercando di ridurre da subito la popolazione dell insetto, che dalle esperienze passate, continuerà la sua attività aggravando la situazione. Eulia Si segnala l inizio del volo di seconda generazione con le prime catture registrate in settimana. Negli appezzamenti a rischio monitorare attentamente il volo dell insetto attendendo per l eventuale applicazione di un insetticida (metossifenozide ecc). Afide grigio Si segnala la presenza di questo afide in alcuni meleti laddove la strategia di difesa realizzata non sia stata così puntuale. Le attuali condizioni ambientali con umidità favoriscono questo afide che come noto può causare seri danni alla produzione. Si consiglia quindi d intervenire con un aficida salvo nei casi in cui vi sia la presenza di colonie in quanto la migrazione verso l ospite secondario non è ancora imminente. Cocciniglia di S. José In questa fase si dovrebbe compiere la seconda migrazione stagionale di questa cocciniglia la cui presenza si è ridotta significativamente sul territorio grazie all efficacia della difesa di fine inverno. Tuttavia, laddove si evidenzi la presenza delle neanidi intervenire con buprofezin (Applaud plus: 150 200 g/hl, max 2 kg/ha) o spirotetramat (Movento 48 SC: 300 ml/hl, max 4,5 lt/ha) o fosmet (Spada wdg ecc: 250 300, max 3.8 kg/ha).
PERO Ticchiolatura Vedi melo. Maculatura bruna Continuare a proteggere i frutti intervenendo prima delle piogge con prodotti più specifici quali le strobilurine (max 3 trattamenti all anno) oppure le anilinopirimidine (max 2 trattamenti all anno con fludioxonil) o il penthiopyrad (max 2 interventi all anno) o il fosetyl-aluminium (Aliette ecc). Colpo di fuoco batterico Le condizioni ambientali di questo periodo con temperature oltre i 20 C associate a piogge che mantengono elevate l umidità risultano particolarmente favorevoli al batterio Erwinia amylovora. La presenza di eventuali fioriture secondarie eleva altresì il rischio e si consiglia quindi di procedere alla loro eliminazione attraverso specifici trattamenti rameici. Inoltre, nei pereti a rischio continuare a proteggere la vegetazione utilizzando i prodotti indicati nei recedenti avvisi. Carpocapsa Vedi melo. Psilla Laddove siano presenti infestazioni di psilla, onde evitare danni sui frutti, intervenire con abamectina (Vertimec ecc: 1.1 l/ha max 2 interventi all anno) o Movento (4.5 l/ha max 1 intervento all anno contro la psilla). DIFESA DELLE DRUPACEE PESCO Monilia fructicola Considerate le condizioni ambientali dell ultimo periodo, più favorevoli al patogeno, si consiglia di programmare nella successiva fase di frutto noce un intervento antimonilia con uno dei seguenti prodotti: PRINCIPIO ATTIVO FORMULATO COMMERCIALE DOSE g-ml/hl DOSE kg-l/ha CARENZA gg LIMITAZIONI D'USO E CONSIGLI APPLICATIVI Gli interventi specifici contro la Monilia non possono essere più di 3 all'anno. Per le cv con raccolta dopo la II decade di agosto è possibile un 4 intervento con prodotti a carenza non superiore a 3 gg FENEXAMIDE TELDOR PLUS ecc 100 1.5 3 FENBUCONAZOLO (4) INDAR 5 EW ecc 100 1.5 3 Al massimo 2 interventi all'anno (4) Tutti gli IBE non possono essere usati più di 4 volte all'anno complessivamente MICLOBUTANIL, TEBUCONAZOLO, CIPROCONAZOLO, DIFENOCONAZOLO e PROPICONAZOLO utilizzabili per un massimo di 2 volte all'anno ciascuno CIPROCONAZOLO (4) GALEO ecc 30-50 0.75 3 - TEBUCONAZOLO (4) FOLICUR WG ecc 75 1.25 7 - CYPRODINIL+ FLUDIOXONIL SWITCH 60 1 7 Tra Cyprodinil e Cyprodinil + Fludioxonil al massimo 2 interventi all'anno CYPRODINIL CHORUS ecc 50 0.75 7 BOSCALID CANTUS 30-40 0.4 3 Tra Boscalid e Boscalid + Pyraclostrobin al massimo 3 interventi all'anno BOSCALID + PYRACLOSTROBIN BELLIS DRUPACEE ecc 50-75 1.125 3 TRYFLOXISTROBIN + TEBUCONAZOLO (4) TEBUCONAZOLO + FLUOPYRAM (4) FLINT MAX 20 0.3 7 LUNA EXPERIENCE 40-50 0.75 3 Al massimo 2 interventi all'anno Al massimo 2 interventi all'anno BACILLUS SUBTILIS SERENADE MAX 170-265 4 3 - BICARBONATO DI POTASSIO ARMICARB 85 ecc 320 5 1 Al massimo 5 trattamenti all'anno
Cydia molesta Il modello matematico a ritardo variabile indica l inizio del volo in tutte le zone ad eccezione per quelle posticipate di Caraglio. Per quanto riguarda la strategia di difesa in questa fase è possibile intervenire con prodotti ad azione ovicida quali triflumuron (Alsystin: 25 ml/hl). Per la scelta dei prodotti da utilizzare, per ragioni residuali e commerciali, fare riferimento alla struttura di conferimento. Anarsia lineatella Il volo dell insetto è in corso ma non è ancora stato raggiunto il picco delle catture. Per l intervento insetticida nelle zone storicamente interessate dall Anarsia attendere le indicazioni dei prossimi avvisi. Cimice asiatica - Halyomorpha halys Si segnalano i primi significativi danni da cimice asiatica nella zona di Fossano fraz. Maddalene: vedi foto. La presenza del danno al momento è limitato alle file più esterne e la presenza dell insetto è stata accertata dai sopralluoghi eseguiti. Strategia di difesa Come già segnalato nei precedenti avvisi la popolazione dell insetto è in aumento e si osservano gli adulti svernanti in diversi pescheti in particolare nella parte più alta della pianta. In questa fase si consiglia di: Monitorare attentamente la situazione in campo, in particolare nelle zone storicamente interessate (vicino alle abitazioni), iniziando dai pescheti già colpiti gli anni scorsi; Controllare dapprima le file più esterne e sempre la parte alta delle piante al fine d individuare la direzione d arrivo della cimice; Intervenire con un insetticida sulle file più esterne laddove la presenza dell insetto è accertata dal monitoraggio visivo o con trappole. SUSINO Monilia fructicola Valgono le considerazioni fatte per il pesco. Cydia funebrana Il modello matematico conferma la fase larvale di prima generazione in tutte le zone monitorate con catture in diminuzione. I trattamenti necessari sono stati consigliati nei precedenti avvisi pertanto attendere nuovi aggiornamenti. ALBICOCCO Monilia Sulle varietà più precoci in maturazione (Tsunami ecc) continuare con la difesa antimonilia consigliata nel precedente avviso. Anarsia lineatella Vedi pesco.
CILIEGIO Drosophila suzukii La popolazione di questo dittero è in deciso aumento. Nei ceraseti che si stanno avviando alla maturazione si consiglia di eseguire un trattamento abbattente nel rispetto degli unici prodotti consentiti dal disciplinare contro l insetto: Cyantraniliprole (Exirel 2016): 7 giorni Acetamiprid (Epik): 14 giorni Volo D. suzukii (Agrion) 350 300 250 200 150 100 50 0 Albicocco Ciliegio Susino ACTINIDIA Fioritura: inizio caduta petali Come già ricordato in precedenza porre molta attenzione alle api evitando interventi insetticidi acaricidi e diserbo nei frutteti adiacenti attendendo quindi la completa caduta dei petali. Cocciniglia bianca Come è stato segnalato in un precedente avviso, si è nella fase di migrazione neanidi quindi nel periodo di maggiore sensibilità dell insetto al trattamento. Considerata la diffusione della cocciniglia verso la quale per molti paesi importatori di kiwi c è tolleranza zero, si ricorda la necessità d intervenire con buprofezin (Applaud Plus: 200 g/hl) solo dopo aver asportato le arnie dall appezzamento.