RESTAURO SOSTENIBILE CON FINITURE NATURALI
RESTAURO SOSTENIBILE CON FINITURE NATURALI
FINITURE NATURALI E FINITURE CONVENZIONALI Problematiche e caratteristiche tecniche a confronto
Da cosa è composta una finitura per restauro? PIGMENTI CARICHE LEGANTI SOLVENTI COADIUVANTI
Finiture convenzionali -PIGMENTI- Composizione Metalli (Ferro, Zinco, Titanio, Cobalto, Rame, Cromo, Cadmio, Mercurio, Piombo) e pigmenti organico-sintetici (Aniline, Ftali, Irgaliti, ecc ). Caratteristiche - alta saturazione - elevata copertura - uniformità di tinta
Finiture convenzionali -CARICHE- 50-70% della miscela pittorica Composizione - Carbonati di Calcio, Talco, Mica, Argille, Gesso, Polveri di Marmo, Aragoniti, Caolini, Quarziti, Sabbie, ecc.. - Cariche modificate (cotture e precipitazioni chimiche) Caratteristiche - Danno corposità e resistenza al prodotto - Maggiore copertura e bianchezza
Finiture convenzionali -LEGANTI- Composizione Resine polimeriche complesse (acriliche, viniliche, alchidiche, epossidiche, siliconiche, silossaniche, ecc ) Caratteristiche - Gruppo qualitativamente più importante - Funzione filmogena (costituiscono una sorta di pellicola) - Funzione adesiva
Finiture convenzionali -SOLVENTI- I SOLVENTI ED I DILUENTI I solventi sono dei liquidi che vengono aggiunti alle pitture ed alle vernici allo scopo di permettere sia la fabbricazione sia una adeguata applicazione. Da notare che i prodotti chiamati diluenti servono esclusivamente a portare la vernice alla giusta viscosità di applicazione; i diluenti, infatti, possono non possedere proprietà solventi vere e proprie ed il loro uso non corretto può provocare l'alterazione del prodotto verniciante rendendo insolubile la resina e quindi impossibile l'applicazione. I principali solventi sono: Acqua ragia minerale. È una miscela di oli minerali ottenuti dalla distillazione frazionata tra 200 e 250 C del catrame di carbon fossile; Acetone. È un solvente che si ottiene dalla distillazione del legno o per sintesi chimica. Si caratterizza come un buon solvente per leganti a base di derivati della cellulosa, di oli e resine sintetiche; Toluolo e Xiloli. Sono solventi ottenuti dalla distillazione frazionata del catrame di carbon fossile e, grazie alle loro capacità diluenti e solventi sono adatti per la maggior parte delle resine sintetiche. La Legge italiana (L. 5/3/1963 n. 245) vieta un contenuto di toluolo più xiloli, nei prodotti vernicianti, superiore al 45% in quanto essi sono dotati di elevato potere cancerogeno; Alcool etilico e metilico. L'alcool etilico proviene dalla distillazione di liquidi zuccherini che hanno subito la fermentazione alcolica (es. mosto d'uva, mosto di malto, ecc.). L'alcool metilico, molto tossico, si ottiene per sintesi; Solventi clorurati. Fanno parte di questo gruppo la trielina, il percloroetilene, il diclorometano, ecc.. Sono composti dotati di elevata tossicità. Solventi alla nitro. Sono in genere costituiti da miscele di solventi e diluenti quali acetato di etile, acetato di butile, acetato di isobutile, acetone, toluolo (entro i limiti di Legge), ecc..
Finiture convenzionali -COADIUVANTI- Cosa sono? - Prodotti minori con differenti caratteristiche (antischiuma, sospensivi, addensanti, tensioattivi, bagnanti, disperdenti, conservanti, protettivi del film secco, ritardanti, antibolle, profumanti, idrorepellenti, ecc ) che conferiscono varie caratteristiche al prodotto.
Finiture convenzionali -PROBLEMATICHE- Impatto ambientale - oltre 1 milione di Tonnellate di vernici prodotte ogni anno ( parte viene smaltita nei rifiuti, parte si disperde a causa dell evaporazione nell atmosfera) - utilizzo di acidi forti per l estrazione dei pigmenti - una delle cause del buco dell Ozono
Finiture convenzionali -TOSSICITA DEI COMPONENTI- Solventi e diluenti Aniline Ammine aromatiche Cloruro di vinile Pigmenti (Cadmio, Cromo, Zinco) Metalli pesanti (biacca di Piombo) Conservanti Resine (alcuni monomeri) Glicoli Morbo di Parkinson, vertigini Tumori vescica Tumori polmonari, sarcomi del fegato Tumori polmonari Danni biologici Irritanti, allergie Cancerogene Letali (se ingeriti in piccolissime quantità)
Finiture convenzionali -PROBLEMATICHE TECNICHE- Finiture adesive e plastiche non lasciano traspirare le pareti causando: 1) Spellamento con il tempo (difficile manutenzione) 2) Non traspirazione e accumulo umidità 3) Proliferazione di muffe
EDILIZIA E CHIMICA PULITA Certificazioni di enti terzi Autocertificazioni Fabbriche aperte e trasparenza Mancanza di leggi chiare e precise (ognuno può chiamare i prodotti bio, eco, naturali, ecc. ) Concetto di miglioramento ecologico è soggettivo
Cos è una finitura naturale? Sono finiture che prevedono la totale esclusione di materie prime di sintesi petrolchimica e l uso di componenti di origine naturale o di chimica dolce che creino un minimo minor impatto per l ambiente e la salute di chi li usa. Dichiarazione totale dei componenti.
Finiture naturali -PIGMENTI- Composizione - terre naturali ( al naturale, bruciate), bianco santo e bianco Meudon (argille, carbonati), grassello di calce, cocciniglia, pigmenti vegetali (fiori tintori e piante officinali), ossidi di metalli non pesanti. Caratteristiche - Bassa copertura - Toni caldi e tridimensionalità (rifrazione ridotta della luce) - unicità dei colori (riflessione pressochè totale della luce dal supporto) - Atossicità ed innocuità per l ambiente
Finiture naturali -CARICHE- Composizione Carbonato di calcio, talco, gesso, polveri di marmo, caolino, mica, cocciopesto, baritina, sabbie, quarziti, ecc Caratteristiche - danno corposità e struttura alla pittura, rendendola più resistente - Atossicità ed innocuità per l ambiente
Finiture naturali -LEGANTIper finiture murali Composizione Grassello di calce, latte e derivati, uovo, olio di lino e altri oli vegetali, colle animali, gomme e resine vegetali. Caratteristiche - Funzione coesiva - Reversibilità - Funzione disinfettante - Ottimo potere traspirante - Reversibilità totale nel restauro conservativo - Atossicità ed innocuità per l ambiente
Finiture naturali -COLLEfiniture per legno Composizione - Oli vegetali (lino, tung, canapa, papavero, girasole, tabacco, ecc.) - Cera d api - Gomme e resine vegetali Caratteristiche - Lenta asciugatura - Ottima lucentezza -Ottima durata - Non pellicolazione e più semplice manutenzione - Reversibilità totale nel restauro conservativo
Finiture naturali -SOLVENTI- Composizione Acqua, aceto, alcool, trementina di pura gemma di pino, terpeni di agrumi, lattato di etile Caratteristiche - Funzione veicolante - Bassi costi energetici - Lieve tossicità e rischio per l ambiente
Finiture naturali coadiuvanti- Composizione e caratteristiche Metilcellulose e amidi (addensanti), Oli essenziali (conservanti e profumanti), Sali di boro (conservanti, antibatterici), alcool (facilita la penetrazione dell olio), Rosso d uovo e lecitina (tensioattivi) - Atossicità ed innocuità per l ambiente
Perché scegliere una finitura naturale? RISPETTA LE ARCHITETTURE RISPETTA L AMBIENTE RISPETTA LA SALUTE
Gli ingredienti
LO STABILIMENTO
LA PRODUZIONE
RICERCA E SVILUPPO
LE PITTURE MURALI
LE FINITURE CLASSICHE A CALCE
La protezione per restauri a calce In antichità si sono sempre utilizzati vari protettivi. Per la loro composizione si utilizzava e si utilizza cera d api e trementina (o terpene d arancio).
LE PATINATURE AL LATTE DI CALCE
Recupero integrale palazzo storico
Tonachino e Velatura con terre
Pittura a calce e protezione cerosa
La VELATURA su SCIALBO a pennello
Gli oli per il restauro di soffitti lignei
Pavimenti recuperati con tonachino a calce, latte, uovo
Recupero parquet con oli e cere
Le volte antiche
Il restauro delle porte
La pittura nobile alla caseina
Le velature con i pigmenti vegetali
L affresco con i colori naturali
Il restauro in ambienti umidi
Il restauro decorativo
www.springcolor.it