Cinque Terre dal 31/10/2013 al 03/11/2013 A: San Giov. in Persiceto B: Bonassola C: Riomaggiore D: Corniglia E: Vernazza F: Monterosso G: Portofino PREMESSA: Questo diario di bordo ha come scopo di incoraggiare i camperisti timorosi della Liguria. Quante volte abbiamo sentito dire: non vado in Liguria perché non ci sono i parcheggi oppure: la Liguria è ostile ai camperisti. La nostra esperienza del ponte del 1 novembre ci ha confermato che tutto è possibile, bisogna solo avere alcuni accorgimenti. Innanzitutto, prima di intraprendere qualsiasi viaggio, è consigliabile tenere monitorate le previsioni, ma non abbattersi se il meteo segnala pioggia. Il tempo può essere molto VARIABILE. EQUIPAGGI: 1) Federico, Simona, Luna, Ronni 2) Massimo, Enza, Matteo, Sofia 3) Paolo, Enza, Riccardo, Gaia 31/10/2013 Paolo e Federico sono partiti intorno alle 14.30 con direzione BONASSOLA (LA SPEZIA), percorrendo l autostrada A1 da Bologna fino a Parma. Da qui hanno preso lo svincolo per la A15 al termine della quale hanno tenuto la direzione Genova fino all uscita Carrodano-Levanto. L obiettivo è andare a parcheggiare nell area di sosta camper che si affaccia sul mare. L area è gestita dalla Pro Loco ed è disponibile dal lunedì successivo la 1^ domenica di ottobre alla settimana antecedente la Pasqua, senza limite di permanenza. Pagamento tramite parchimetro, carico e scarico. Il viaggio è tranquillo, privo di complicazioni. Consigliamo solo di porre un po più attenzione nell ultimo tratto per arrivare al paese perché ci sono da affrontare alcuni tornanti e in alcuni punti la carreggiata si restringe. Pagina 1 di 9
Tempo Impiegato per il viaggio, 3 ore esatte. Quando arriviamo all area di sosta notiamo che ci sono parcheggiati solo 4/5 camper, quindi riusciamo tranquillamente a tenere il posto per il camper di Mala che partirà più tardi. Dopo esserci sistemati decidiamo di andare a visitare BONASSOLA, dove Federico e Simona la fanno da padroni di casa. Abbiamo gustato un ottimo aperitivo in un bar del centro storico, accompagnati dal rumore del mare e godendo di una temperatura decisamente primaverile. Verso le 20,00 è arrivato Mala & C. Essendo la sera di Halloween i nostri boys si preparano per andare a fare il famoso Dolcetto o Scherzetto ritornando alla base, dopo circa 30 minuti, con un ghiotto bottino. La serata è proseguita con una passeggiata sul lungo mare di Bonassola, ottenuto dalla rivalutazione del vecchio percorso ferroviario, ora trasformato in pista ciclabile e pedonale. La camminata ci porta fino al centro oceanografico di Bonassola. Ritorniamo ai camper e decidiamo che per oggi può bastare. Ci accordiamo per trovarci il mattino seguente alle ore 8,45 pronti per andare alla stazione dei treni, direzione 5 terre. 01/11/2013 Come diceva la canzone aggiungi un posto a tavola che c è un amico in più alla mattina si uniscono al nostro gruppo due amici di Simona arrivati durante la notte, Enrico e Lara. Come dicevamo nella premessa, non bisogna dare troppa importanza alle previsioni che mettevano pioggia, mentre al risveglio abbiamo scoperto una bellissima giornata primaverile che valorizzava i magnifici colori autunnali. Pagina 2 di 9
Facciamo il biglietto, tramite le macchine automatiche, da BONASSOLA a RIOMAGGIORE solo andata, per poi intraprendere la famosa VIA DELL AMORE. All arrivo, con nostro dispiacere, veniamo informati che questo rinomato percorso è chiuso. Decidiamo quindi di dedicare più tempo alla visita del paese di RIOMAGGIORE. Il paese è molto caratteristico e colorato. Durante la nostra passeggiata vediamo parecchie rosticcerie che offrono invitanti coni di frittura di pesce. Riccardo ha già l acquolina in bocca. Visto l orario (circa le 10,30), riteniamo sia troppo presto per questo tipo di spuntino. Decisione infelice, in quanto nei paesi successivi non abbiamo più trovato questi coni pieni di frittura di pesce Essendo ancora lontana l ora del pranzo, il gruppo decide all unanimità di proseguire per CORNIGLIA, quindi riprende il treno e continua la visita delle 5 terre. Questo modo di spostarsi è stato molto apprezzato dai nostri bambini ma anche dagli adulti. Arrivati al paese ci prepariamo per la scalinata di 380 gradini per arrivare al paese quindi acqua, maglietta a maniche corte e via!... si parte! Il paese è molto tranquillo. Si respira pace e serenità. Ci soffermiamo a parlare con una signora molto squisita che ci racconta un po le sua giornate: la popolazione è prevalentemente di pensionati che passano la giornata pescando in barca, andando al mercato a fare la piccola spesa, coltivando il proprio orticello. Pagina 3 di 9
Pranziamo in una Focacceria, prelibatezza ligure e torniamo alla stazione per dirigerci verso VERNAZZA. Appena usciti dalla stazione, la nostra attenzione è richiamata da una gigantografia sull alluvione del 2011. Impressionante la quantità di fango che si è riversato per le vie del paese. Ora la cittadina si è ripresa, grazie sicuramente anche alla buona volontà dei cittadini. Arrivati al porticciolo, andiamo a prendere il caffè in un bar e la proprietaria ci racconta che il turismo, per loro fortuna, non si ferma mai. Facciamo anche un giro in spiaggia dove le nostre girls raccolgono sassi di forme e colori diverse. Qui si possono notare ancora detriti post alluvione. Pagina 4 di 9
Prossima tappa: MONTEROSSO. Per raggiungere il paese il gruppo si divide. Alcuni decidono di percorrere il tratto a piedi mentre altri si crogiolano per un oretta al sole per poi prendere il treno. Il percorso a piedi richiede un po di energie nel primo tratto, mentre nella seconda parte del sentiero si cammina tranquillamente. Ci diamo appuntamento nella piazza di MONTEROSSO. Il tramonto è alle porte. Le vie del paese sono ancora piene di turisti. In spiaggia troviamo gli amanti del calar del sole Ma anche i temerari dell ultimo bagno della stagione! Pagina 5 di 9
Ultimi acquisti e poi riprendiamo il treno per BONASSOLA. Arrivati ai camper si consuma l aperitivo e ci si da appuntamento per il dopo cena, un giro in bicicletta a LEVANTO (tranne la famiglia di Paolo che decide di andare aletto presto per prepararsi alla visita di PORTOFINO del giorno seguente). FRAMURA, BONASSOLA e LEVANTO sono collegati da una comodissima galleria dismessa dall attività ferroviaria che ora viene utilizzata come pista ciclabile. Il tempo percorso fra Bonassola e Levanto è di cinque minuti andando di buon passo. Al rientro ci si da l appuntamento per il giorno dopo con ritrovo fuori dai camper per le 9,30 con destinazione PORTOFINO. Le uniche gocce d acqua che abbiamo visto sono cadute nella notte del venerdì e del sabato, ma questo non ci ha scoraggiato, anche perché sia venerdì che sabato mattina ci siamo svegliati con una bellissima giornata di sole. 02/11/2013 Sabato mattina il cugino di Federico, insieme alla sua famiglia accampati al campeggio di Levanto, si aggregato a noi facendosi trovare sul treno che ci avrebbe condotto a S. MARIA LIGURE, mentre Federico decide di dedicare la giornata alla pesca. Bonassola da la possibilità agli amanti della pesca di poter sfruttare comodamente sia gli scogli che effettuare la pesca subacquea. Ormai esperti della situazione facciamo il biglietti, guardiamo gli orari e via sul treno! Il viaggio, a differenza degli altri paesi delle cinque terre, dura 40 minuti dando la possibilità ad adulti e bambini di rilassarsi scambiando due chiacchiere in compagnia. Il treno è sviluppato su due piani e chiaramente i nostri ragazzi scelgono il piano superiore. Il paesaggio che ci si ripropone davanti è molto bello: coltivazioni a terrazze tipiche liguri, tratti di mare illuminato dal sole. Anche il mare d inverno ha il suo fascino. Arrivati a S. Maria Ligure prendiamo le informazioni per l autobus, la cui fermata è a 20 metri dalla stazione. Facciamo i biglietti e dobbiamo aspettare solo 20 minuti per l arrivo del pullman. Essendo il capolinea troviamo con facilità i posti a sedere per i ragazzi, ma più si andava avanti più ci si restringeva. Dopo circa 15/20 minuti di viaggio arriviamo a Portofino. Il periodo dell anno scelto per la visita ci da la possibilità di apprezzare il paese senza troppa ressa di turisti. Appena arriviamo decidiamo di far colazione in un bar della strada principale e di rifocillarci con dell ottima focaccia alle olive. Proseguiamo per la via principale che ci porta sul centro del paese. Pagina 6 di 9
Caratteristici i colori delle case color pastello che dipingono le cinque terre: giallo, rosa, arancione trasmettono tranquillità associati ai gabbiani in volo e al rumore del mare. Rimarresti delle ore incantato ad ammirare il panorama, ma la visita non è terminata perché le nostre tappe erano più in alto. La chiesa di San Giorgio dalla cui piazzetta antistante si può ammirare il golfo di Portofino. Proseguiamo per il castello di Brown. All interno sono stati tolti tutti gli arredi, però è possibile apprezzare una mostra fotografica. Belli sono i giardini dai quali si può ammirare il borgo sottostante. Il nostro cammino prosegue verso il Faro. Per raggiungerlo, il percorso ci propone una passeggiata su sentiero asfaltato fra alberi da frutto e vista di scogliere L ora del pranzo è ormai passata e la camminata non ha sicuramente messo a tacere il brontolio del nostro stomaco. Purtroppo il bar del faro è chiuso e così decidiamo di scendere nel centro di Portofino per gustarci il pranzo seduti sul Pagina 7 di 9
porticciolo. Anche i gabbiani apprezzano la nostra scelta infatti appena ci mettiamo a sedere arrivano subito a farci compagnia. Rimane il tempo di un altro caffè e poi ci dirigiamo verso l autobus, che chiaramente è sempre affollato e a seguire il treno. Come per l andata anche per il ritorno il viaggio ci da la possibilità di scambiare qualche parola con i nostri compagni di viaggio ed essendo stati bene in compagnia ci diamo appuntamento alla pizzeria DUE LUNE di Levanto. Alla cena partecipiamo tutti e visto che il tempo sta cambiando ci organizziamo con kway e scarpe impermeabili per non farci cogliere di sorpresa da eventuali piogge. L appuntamento è alle 19,45 in pizzeria quindi alle 19.30 partiamo con le nostre biciclette. Il viaggio di andata è tranquillo. Arriviamo puntuali al ritrovo con il cugino di Federico il quale ha raggiunto la pizzeria a piedi dal campeggio. A tavola siamo in 17, ma avendo prenotato non ci sono stati problemi. Le pizze arrivano puntuali e così riusciamo a placare la fame di grandi e piccini. La pioggia però è arrivata, ma non ci ha spaventati perché abbiamo tirato fuori dallo zaino il nostro equipaggiamento e siamo partiti e arrivati praticamente asciutti grazie alla galleria ciclabile che ci ha permesso di percorrere la maggior parte del percorso all asciutto. 03/11/2013 Alla mattina l aria è più frizzante. Il cielo è ricoperto di nuvole. Ancora qualche foto al panorama marittimo che rivela il mare increspato e poi, con nostro dispiacere, decidiamo di intraprendere il cammino verso casa. Questi giorni sono stati molto belli. Siamo riusciti a visitare quello che ci eravamo prefissati di vedere, il tempo è stato clemente, abbiamo conosciuto persone nuove le quali sicuramente rincontreremo a Capodanno. La Liguria non è improponibile per i camperisti, basta solo avere alcuni accorgimenti. Per la soluzione del parcheggio del mezzo ci sono diverse possibilità, dalle area di sosta ai campeggi, del resto ci si muove tranquillamente a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Pagina 8 di 9
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