Programma 2 Memorial DAVIDE SIMONI 30 Settembre 2018 h 08:00 / 10:00 ALLESTIMENTO STAND e/o GAZEBI h 09:00 / 13:00 SAFE RIDING - CORSO DI GUIDA SICURA PER I RAGAZZI (2 GRUPPI DA 9 PERSONE; PRIMO GRUPPO <125cc; SECONDO GRUPPO >125cc) h 10:00 / 13:00 TROFEO DAVIDE RACE GARA MOTO DI REGOLARITA' PER I RAGAZZI - MOTO E SCOOTER fino a Max 400 cc (35 posti) h 12:00 / 18:00 ESPOSIZIONE AUTO e MOTO h 13:00 / 17:00 DRIVING EDUCATION - GUIDARE CON FISICA (90 posti) h 13:00 / 17:00 GO-KART MINI GRAN PREMIO CON PREMIAZIONE TEMPI MIGLIORI (60 posti) h 17:00 / 17:30 Sorpresa!!! h 17:30 / 18:00 PREMIAZIONI per DAVIDE RACING e GO-KART MINI GRAN PREMIO Verifica della regolare Iscrizione ai moduli sportivi tramite REGISTRAZIONE al Desk dei partecipanti al massimo un ora prima dell'inizio dell'evento. 1/6
SAFE RIDING - CORSO GUIDA SICURA È il modulo studiato per chi è già un effettivo utente della strada, indipendentemente dal suo grado di esperienza che si traduce in un notevole aumento della sicurezza di guida e nella gestione di ogni situazione di possibile emergenza. DESCRIZIONE Un corso adatto ad ogni Bikers, indipendentemente dal grado di abilità o dall'esperienza accumulata, un corso di guida sicura di grandissimo aiuto per migliorare il controllo del vostro mezzo, per ridurre gli spazi di arresto, per gestire ogni situazione di emergenza ed aumentare le vostre capacità di reazione. DURATA Full-immersion di mezza giornata - Orario: ritrovo in pista alle 9,00, fine corso 13,00 Programma Pratico Prove pratiche di agilità, maneggevolezza, controllo in velocità; prove pratiche di frenata ed arresto della moto, prove pratiche di impostazione della curva, cambio di direzione rapido, evitamento dell'ostacolo. Programma Teorico Il programma teorico viene suddiviso in più fasi: una lezione introduttiva e vari step durante le pause di lavoro, dove gli istruttori conducono briefing mirati per correggere ogni allievo nei singoli comportamenti e spiegheranno l importanza delle protezioni e della corretta manutenzione della moto. Prima di entrare in pista verrà fatto un breve check di tutte le moto dei partecipanti per elencargli eventuali lacune del mezzo e fargli capire come esse si ripercuoteranno in pista. Alla fine del corso, una ultima lezione teorica mirata ad imprimere i corretti comportamenti per salvaguardare la propria sicurezza anche in relazione al comportamento degli altri utenti. NON VENGONO FORNITE LEZIONI sul codice stradale. 2 / 6
Driving Education Guidare con Fisica L EDUCAZIONE STRADALE è una materia complessa che mette in gioco innumerevoli variabili e competenze, perciò per un NON professionista normalmente è impossibile averne approfondita conoscenza. In estrema sintesi, si potrebbe dire che l educazione stradale è innanzi tutto un impostazione mentale, che si acquisisce attraverso un percorso formativo che si sviluppa dalla scuola fino alla pratica di guida. Il progetto Driving Education Guidare con Fisica propone un percorso formativo che parte dall insegnamento passivo, fino alla razionalizzazione delle sensazioni fisiche che l autovettura dà al guidatore in determinate circostanze di pericolo o di errore umano. La tecnologia e l impostazione del tutto innovative permettono di compendiare didattica attiva e passiva, da una parte esaltando l impatto visivo ed emotivo, dall altra dando la possibilità agli allievi di assistere e partecipare a esercitazioni che simulano situazioni di pericolo. Il progetto, dunque, concepisce l educazione stradale come un tassello della formazione scolastica di ogni giovane, con un approccio che coinvolge molte discipline, come ad esempio: l educazione civica, perché l educazione stradale deve innanzi tutto insegnare le regole di comportamento e convivenza in un ambiente sociale, la strada, in cui atteggiamenti indisciplinati o incoscienti determinano facilmente danni gravi a sé e agli altri; la psicologia, perché la guida diviene spesso un ambito in cui le persone danno sfogo alle proprie pulsioni e tensioni emotive. In particolare, in essa molti giovani ritengono di esprimere il proprio status o la propria personalità, ovvero ritengono di conseguire un riconoscimento sociale delle proprie abilità : tra queste, tipicamente, quella di guidare al limite, ossia in condizioni in cui un impercettibile cambiamento delle variabili rende inesorabile l incidente e da cui, normalmente, il guidatore esperto cerca di tenersi lontano; 3 / 6
l educazione fisica, perché la guida richiede un impostazione tecnica che metta in relazione le sensazioni fisiche, trasmesse al corpo dal veicolo, con l interpretazione di quanto avviene e che consenta all allievo di ottenere il massimo dell equilibrio con la minima fatica, al fine di esaltare la capacità di leggere le situazioni di pericolo. Fortunatamente, gran parte delle automobili moderne è dotata di ausili elettronici, quali i controlli di trazione e di stabilità, che in molti casi aiutano il guidatore a riportare il veicolo in assetto evitando l uscita di strada, ma anche ne riducono la sensibilità alle situazioni di rischio. Resta il fatto che, nella maggior parte dei casi, il sistema di sicurezza attiva interviene a causa di un errore umano. Infatti, il più delle volte la sbandata del mezzo è causata da movimenti o valutazioni sbagliati da parte del conducente, tra cui, tipicamente, l errata valutazione di velocità e l uso scorretto dello sguardo, abbinati a tempi di reazione non adeguati, oppure ad un errato dosaggio delle forze sui potenziometri (volante e pedali) all interno dell abitacolo: QUANDO e QUANTO frenare o QUANDO e QUANTO accelerare, COME usare il volante, e così via; la matematica e la fisica, perché l abitacolo di un automobile è paragonabile ad un laboratorio sperimentale in cui il fisico del guidatore e la vettura stessa sono soggette alla forza d inerzia, che causa spostamenti dei pesi quando si compie una curva e quando si accelera oppure si frena; più la velocità è elevata, maggiori sono queste forze e più vicino il limite di stabilità del mezzo, a propria volta determinato dalle forze d attrito e d aderenza massime tra gli pneumatici e l asfalto. Il moto di un automobile è descrivibile, quindi, con leggi matematiche, la più nota delle quali è che lo spazio d arresto di una vettura varia con il quadrato della velocità: quindi, raddoppiare la velocità comporta quadruplicare lo spazio necessario per fermarsi; la chimica, fondamentale nello sviluppo degli pneumatici, le cui mescole sempre più avanzate sono studiate per massimizzare l aderenza su ogni tipo di fondo stradale; l economia, perché la scelta di affrontare i costi dell educazione stradale, oggi proibitivi per come essa viene svolta, va ponderata in rapporto agli esorbitanti costi sociali, in termini di risarcimenti e spese sanitarie, derivanti dagli incidenti stradali; la storia, perché l evoluzione tecnica nel tempo ha risolto dei problemi ma ne ha creati degli altri. 4 / 6
IL PROGRAMMA DIDATTICO PROPOSTO DA DRIVING EDUCATION GUIDARE CON FISICA. Driving Education Guidare con Fisica propone un programma didattico, concepito come ausilio alle attuali autoscuole, al fine di migliorare l insegnamento della pratica di guida. Il programma prevede che i ragazzi salgano a bordo di una macchina guidata da un istruttore, che eseguirà gli esercizi del corso per fare comprendere ai ragazzi le forze fisiche in gioco ed i limiti del veicolo. Il programma si basa sulla simulazione di situazioni di pericolo a bassa velocità e si pone i seguenti obbiettivi fondamentali: rendere I ragazzi consapevoli dei rischi che la guida comporta; migliorare la loro preparazione tecnica consapevolizzando I ragazzi su tempi di reazione e reazioni istintive; migliorare la loro conoscenza circa i sistemi elettronici di sicurezza attiva disponibili sulle moderne autovetture; migliorare l offerta formativa delle autoscuole. Go-KART Pilota per un Giorno Il programma prevede la disponibilità di 10 Go-Kart per un periodo di 4 ore e consente di far provare ai ragazzi le emozioni di una vera gara. Verrà organizzata una sfida di simulazione Gran premio. Si inizia con un briefing per familiarizzare con il kart e con la pista, ma soprattutto spiegheremo come verrà condotta la gara, nonché le bandiere, le procedure di partenza, ecc. per farvi divertire nel pieno della sicurezza. Poi inizia la vostra gara con go-kart dotati di transponder che comunicheranno i vostri tempi, ad ogni giro, al sistema di cronometraggio del circuito. Al termine della vostra prova vi consegneremo i tabulati con i tempi e la relativa classifica! Ai primi tre arrivati verrà consegnata una coppa o trofeo. 5 / 6
Trofeo DAVIDE Race Gara regolarità Moto Formula del Trofeo È un Trofeo di Regolarità su percorso obbligato ad ostacoli, cioè attività a basso profilo agonistico con formazione di classifica basata su criteri di abilità, quali la costanza sul giro o la regolarità. Al termine della gara sarà fornita ai singoli concorrenti una riepilogativa individuale dei tempi segnati, con successiva emissione di classifica generale redatta sulla base dei tempi e delle penalità conseguite. L iscrizione dà diritto a un giro di prova circuito e un giro cronometrato. La classifica della gara verrà redatta sulla base del tempo cronometrato al quale saranno sommati i secondi di penalità conseguiti. Penalità: - Toccare righe bianche anche con solo una ruota: penalità 5 secondi - Toccare birilli: penalità 5 secondi - Saltare parte del percorso: penalità 10 secondi - Piede a terra in zona Surplace: penalità 5 secondi - Moto non ferma completamente in zona Surplace: penalità 5 secondi Premiazioni Coppa dal 1 al 3 classificato + premio speciale per vincitore Giro Perfetto. Abbigliamento È obbligatorio l uso di Casco e Guanti, si consiglia l utilizzo di protezioni adeguate a garantire l incolumità della persona in caso di caduta e/o incidente. LIMITAZIONI e REGOLE La moto dovrà essere regolarmente assicurata, il partecipante esonera gli organizzatori da ogni responsabilità come da DICHIARAZIONE DI ESONERO DI RESPONSABILITA DEGLI ORGANIZZATORI a pag, 3 del MODULO DI ISCIZIONE e REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE a pag, 4 del MODULO DI ISCIZIONE. 6 / 6