ISTRUZIONI PER L'ESERCIZIO



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Ferrovia Roma - Viterbo Tratta Urbana Roma P.le Flaminio - Montebello ISTRUZIONI PER L'ESERCIZIO DEL BLOCCO AUTOMATICO Approvato dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione USTIF LAZIO Con nota n. 41/PV del 04 gennaio 1999 Data aggiornamento pagina Pag. 1 di 7

INDICE Art. 1 Generalità... 3 Art. 2 Circuiti del binario... 3 Art. 3 Segnali di blocco... 3 Art. 4 Dispositivi per l' arresto automatico dei treni... 4 Art. 5 Ripetitori Di Blocco Nelle Stazioni - Guasti... 4 Art. 6 Circolazione a binario unico... 6 Art. 7 Carrelli... 6 Art. 8 Fermate anormali dei treni in linea... 7 Data aggiornamento pagina Pag. 2 di 7

Art. 1 Generalità Il sistema di blocco automatico realizza il distanziamento dei treni a mezzo di segnali alti di 10 Categoria comandati automaticamente dal passaggio dei treni stessi Con l'impianto di blocco automatico ciascun binario della linea e suddiviso in sezioni di blocco, di lunghezza variabile, delimitate da segnali alti di 10 Categoria numerati progressivamente. I segnali di blocco intermedi sono normalmente disposti a via libera. I segnali di protezione e partenza delle stazioni abilitate al servizio movimento sono invece disposti normalmente a via impedita; essi non possono essere disposti a via libera senza l'intervento del Dirigente il Movimento, ( 1 ) ma si dispongono a via impedita automaticamente con I' occupazione eseguita dal treno e risentono delle condizioni della tratta di blocco automatico a valle dei segnali stessi. Un segnale di blocco automatico, quando e disposto a via libera, garantisce che la sezione da esso protetta e sgombra da rotabili. I segnali di blocco automatico, di norma, non hanno significato per i treni circolanti sui binario illegale. Art. 2 Circuiti del binario Il sistema di blocco automatico esistente sulla ferrovia urbana P.le Flaminio - Montebello e del tipo a correnti fisse con tratte di ricoprimento. Le due file di rotaie di ciascun binario della linea sono suddivise in una serie ininterrotta di circuiti di binario, attraverso i quali i convogli in marcia agiscono costantemente sui segnali di blocco che proteggono la sezione impegnata. A valle di ciascun segnale di blocco sono poste le tratte di ricoprimento di lunghezza tale da determinare 10 spazio necessario ad un treno per fermarsi, trovando il segnale disposto a via impedita, senza raggiungere il treno precedente, eventualmente fermo sulla tratta. L' occupazione della tratta di ricoprimento determina la disposizione a via impedita dei due segnali di blocco precedenti. Art. 3 Segnali di blocco I segnali intermedi di blocco sono permissivi e sono contraddistinti da una tabella a fondo bianco con la lettera "P" in nero applicata allo stante dei segnali. 1 Per Dirigente il movimento si intende indicare il D.C.T. e/o il D.L. di stazione abilitata Data aggiornamento pagina Pag. 3 di 7

I segnali permissivi, se disposti a via impedita o spenti, impongono l'arresto dei treni, ma questi potranno riprendere la marcia attenendosi alle norme del Regolamento sui Segnali (Art. 28). I segnali di protezione e di partenza delle stazioni sono normalmente imperativi; il carattere di permissivi può essere loro conferito mediante l accensione della lettera "P" luminosa su una tabella nera posta sullo stante dei segnali. Art. 4 Dispositivi per l' arresto automatico dei treni (2) 1) I segnali alti di 10 Categoria sono muniti di un dispositivo di "Train-Stop" realizzato con "BOE" elettromagnetiche che possono provocare l'arresto automatico del treno al superamento dei segnali stessi, se disposti a via impedita. 2) In caso di guasto, i Train-Stop possono essere resi non operativi, ma tali interventi devono essere preventivamente autorizzati dalla Dirigenza Movimento. L'esclusione del Train-Stop deve essere notificata ai treni con prescrizione, come stabilito dal Regolamento per la circolazione dei treni. Art. 5 Ripetitori Di Blocco Nelle Stazioni Guasti (3) 1) Sul quadro luminoso della D.C.O. e sui banchi di manovra degli A.C.E. delle stazioni esiste, per ogni senso di Marcia, un ripetitore, che fornisce ai Dirigente il Movimento le informazioni relative alla condizione della sezione di blocco a valle del segnale di partenza (sezione libera od occupata). Quando il ripetitore dà l'indicazione di sezione libera ed il segnale di partenza non si dispone a via libera si dovrà ritenere il segnale guasto e, nel rispetto delle norme apposite dell' Art. 9 del Regolamento Circolazione Treni, licenziare i treni praticando ad essi opportuna prescrizione. Il Dirigente dovrà ritenere il blocco automatico come non funzionante nei seguenti casi: a) il ripetitore di blocco automatico indica che la sezione e occupata ed il segnale di partenza rimane a via libera. In tal caso dovrà subito manovrare a via impedita il segnale stesso; b) uscito il treno dalla sezione, il ripetitore di blocco automatico continua a dare l'indicazione di tratta occupata; c) il Dirigente riceve avviso dal personale del treno che i segnali di blocco sono a via impedita (0 spenti) e ciò non sia dovuto ad occupazione da parte di altro convoglio; 2 Vedi O.d.S. n. 410 del 15.12.1999 3 Vedi O.d.S. n. 410 del 15.12.1999 Data aggiornamento pagina Pag. 4 di 7

d) mancanza di alimentazione. 2) Quando il blocco automatico e guasto, i Dirigenti il Movimento che rilevano l'anormalità o che ne vengono informati dal personale del treno, dovranno adottare, per il distanziamento dei treni, il blocco telefonico o le apposite norme dell' Art. 24 del Regolamento per la circolazione dei treni. Per mettere fuori servizio il blocco automatico dovrà essere trasmesso il seguente dispaccio alle stazioni interessate ed al Funzionario Movimento: "DAL TRENO.(o dalle ore ) PER GUASTO (o mancanza alimentazione), BLOCCO AUTOMATICO BINARIO. (oppure binari pari e dispari) FUORI SERVIZIO DA..A.." Ai treni dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "BLOCCO AUTOMATICO NON FUNZIONA DA A...SU TALE TRATTA RISPETTATE UGUALMENTE I SEGNALI ECCETTO QUELLO N (oppure: "quelli dei posti n "; oppure: "su tale tratta non rispettate segnali di blocco ). Con la predetta prescrizione, i treni sono autorizzati a marciare, nella tratta con blocco automatico guasto, alla velocità prevista dall'orario di Servizio, ma dovranno arrestarsi prima di superare i segnali di blocco disposti a via impedita o spenti, muniti di Train-Stop, affinché l'intervento del dispositivo di arresto avvenga a velocità moderata; non occorre tale fermata quando sia stata disposta la esclusione del dispositivo di Train-Stop. 3) Il Dirigente che mette fuori servizio il blocco, o che rilevi qualsiasi anormalità allo stesso, dovrà dame avviso con fonogramma ai Reparti di manutenzione interessati ed al Funzionario Movimento. 4) Il Dirigente della stazione che ha messo fuori servizio il blocco automatico, quando riceve dal Reparto che ha eseguito l'intervento di ripristino, avviso scritto o con fonogramma, del normale funzionamento del blocco, deve procedere alla riattivazione delle stesso, comunicandola ai Dirigenti delle stazioni interessate ed ai Funzionario Movimento con dispaccio: "DAL TRENO. BLOCCO AUTOMATICO BINARIO PARI/DISPARI (oppure binari pari e dispari) RIATTIVATO DA. A..". PER IL PRIMO TRENO LICENZIATO DOPO LA RIATTIVAZIONE DOVRA' ESSERE MANTENUTO IL REGIME DI BLOCCO TELEFONICO, IN AGGIUNTA AL BLOCCO AUTOMATICO utilizzando la seguente formula: "A DISTANZA DI BLOCCO AUTOMATICO DAL TRENO. CHIEDO INVIARE TRENO." La stazione che riceve il dispaccio può accordare la via libera dopo che il precedente treno sia giunto in essa completo, utilizzando la seguente formula: "ADISTANZA DI BLOCCO AUTOMATICO, VIA LIBERA TRENO " Di qualsiasi anormalità verificatasi al blocco i Dirigenti dovranno farne cenno nella relazione giornaliera. Data aggiornamento pagina Pag. 5 di 7

Art. 6 Circolazione a binario unico (4) 1) La circolazione a binario unico e regolata con le norme del Regolamento per la Circolazione dei Treni, considerando il blocco automatico come non esistente. 2) E' consentito che i treni percorrenti nel senso legale il binario rimasto in esercizio vengano distanziati con il blocco automatico, rispettando le seguenti modalità. Il Dirigente della stazione interessata, prima di licenziare, sui tratto ridotto a binario unico, un treno nel senso legale a seguito di altro precedentemente inviato nello stesso senso, deve rivolgersi al Dirigente della successiva stazione con il dispaccio: "A DISTANZA DI BLOCCO AUTOMATICO DAL TRENO CHIEDO INVIARE TRENO " II Dirigente che riceve tale dispaccio, ancorché non sia giunto nella propria stazione il treno rispetto al quale e stata richiesta la via libera, pub concedere il proprio benestare con il dispaccio: "A DISTANZA DI BLOCCO AUTOMATICO DAL TRENO... AUTORIZZO INVIO TRENO " Con la trasmissione di quest'ultimo dispaccio, l'inoltro sui tratto a binario unico di un treno nel senso ILLEGALE resterà vincolato all'arrivo dell'ultimo treno in senso legale per il quale si e concessa l autorizzazione e tale condizione dovrà risultare nel corrispondente dispaccio di via libera.. II Dirigente che ha ricevuto il dispaccio che lo autorizza a licenziare il treno a seguito del precedente, provvederà al suo inoltro a distanza di blocco automatico e con l' osservanza di quanto altro stabilito dalle vigenti disposizioni regolamentari. Qualora, per variazioni nella successione dei treni 0 per altri motivi, non possa essere utilizzato il benestare per l'inoltro di un treno a seguito di altro a distanza di blocco automatico, il Dirigente della stazione che ha ricevuto il predetto benestare deve chiederne esplicitamente l'annullamento, con apposito dispaccio e riceverne conferma. 3) Dopo la ripresa del servizio normale su entrambi i binari, in aggiunta al blocco automatico deve essere mantenuto il regime del blocco telefonico per il primo treno in entrambi i sensi. Art. 7 Carrelli Per la circolazione dei carrelli devono essere osservate le norme per la circolazione dei treni M.L. del Regolamento circolazione dei treni. 4 Vedi O.d.S. n. 410 del 15.12.1999 Data aggiornamento pagina Pag. 6 di 7

E' ammesso che i carrelli vengano licenziati a distanza di blocco da un treno precedente, previa richiesta e concessione di benestare, come previsto al comma 2 del precedente Art. 6. Il PRIMO TRENO INVIATO A SEGUITO DEL CARRElLO DOVRA' ESSERE SEMPRE DISTANZIATO CON IL REGIME DI BlOCCO TELEFONICO. IN AGGIUNTA AL BLOCCO AUTOMATICO O CON LE NORME DELL'ART.24 DEL REGOlAMENTO CIRCOLAZIONE TRENI. Art. 8 Fermate anormali dei treni in linea Per la protezione dei treni fermi in linea dovranno essere adottate le norme del Regolamento sui Segnali. Quando il blocco automatico e funzionante, non occorre la protezione del treno dalla parte della coda, ma dovrà essere accertata, in caso di condizioni di scarsa visibilità, l efficienza dei relativi segnali. Data aggiornamento pagina Pag. 7 di 7