COMUNE DI GIARDINELLO

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1 P.I COMUNE DI GIARDINELLO PROVINCIA DI PALERMO Ufficio Tecnico-Via U.Foscolo snc Giardinello(PA) Tel fax e comunegiardinelloutc@libero.it REGOLAMENTO SUGLI ASCENSORI COMUNICAZIONE PER L'ASSEGNAZIONE DEL NUMERO DI MATRICOLA A CURA DEL COMUNE DI GIARDINELLO (PA) E CONTROLLO VERIFICHE PERIODICHE (Adempimenti connessi all applicazione del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 maggio 2002, n. 129 avente come oggetto : Regolamento recante modifica al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, in materia di collaudo degli ascensori) APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DELL 03/03/2009 PUBBLICATO ALL ALBO PRETORIO DAL AL Redatto dall Ing. Giuseppe Polizzi (responsabile del settore tecnico)

2 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina la "messa in esercizio degli ascensori e montacarichi in servizio privato", le "verifiche periodiche" e le "verifiche straordinarie" Sono soggetti alle operazioni di cui sopra tutti gli impianti ascensori e montacarichi in servizio privato. ART. 2 MESSA IN ESERCIZIO DI UN NUOVO IMPIANTO Il proprietario di un impianto, o il suo legale rappresentante, deve comunicare al Comune, entro 10 giorni dalla data della dichiarazione di conformità CE, rilasciata dall'installatore, la messa in esercizio dell'impianto di ascensore o montacarichi. La comunicazione deve essere presentata su specifico modulo, disponibile in rete civica, presso l Ufficio Tecnico Comunale (nelle ore di apertura al pubblico dalle ore 9,00 alle ore 13,00 da lunedì al venerdi ed il martedì e giovedi dalle ore 16,00 alle ore 18,00) e sul sito del Comune di Giardinello La comunicazione deve contenere: a. indirizzo dello stabile ove è installato l'impianto; b. copia del documento di identità; c. pagamento dei diritti di istruttoria di 12,00 d. velocità, portata, corsa, numero delle fermate e tipo di azionamento dell'impianto; e. nominativo o ragione sociale dell'installatore dell'ascensore o del costruttore del montacarichi ai sensi dell'art. 2, co. 2, D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459; f. copia della dichiarazione di conformità C.E.; g. indicazione della ditta abilitata, ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46, cui il proprietario ha affidato la manutenzione dell'impianto; h. indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull'impianto, ai sensi dell'art. 13, co. 1, D.P.R. n. 162 del 30 aprile 1999; i. dichiarazione di accettazione dell'incarico del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull'impianto, ai sensi dell'art. 13, co. 1, D.P.R. n. 162 del 30 aprile 1999; j. sottoscrizione del proprietario dell'impianto o del legale rappresentante. Dopo la comunicazione il proprietario può mettere in esercizio l'impianto. L ufficio pubblica illuminazione assegna entro 30 giorni assegna all'impianto un numero di matricola, che viene comunicato al proprietario, o al legale rappresentante, a mezzo postale, dandone contestualmente notizia al soggetto competente per l'effettuazione delle verifiche periodiche. Laddove la documentazione fornita dal proprietario con la comunicazione risulti incompleta o inidonea l'ufficio, entro 10 giorni invia a mezzo postale una richiesta di integrazione e, contestualmente, comunica l'inefficacia della comunicazione, non

3 consentendo la messa in esercizio dell'impianto. Il procedimento resta sospeso fino al completamento della documentazione richiesta. ART. 3 CATASTO IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Il proprietario di un impianto, o il suo legale rappresentante, deve comunicare al Comune, entro tre mesi dall entrata in vigore del regolamento un apposita autocertificazione di denuncia impianto. La comunicazione deve essere presentata su specifico modulo, disponibile in rete civica, presso l Ufficio Tecnico Comunale (nelle ore di apertura al pubblico dalle ore 9,00 alle ore 13,00 da lunedì al venerdi ed il martedì e giovedi dalle ore 16,00 alle ore 18,00) e sul sito del Comune di Giardinello La comunicazione deve contenere: k. indirizzo dello stabile ove è installato l'impianto; l. copia del documento di identità; m. pagamento dei diritti di istruttoria di 12,00 n. velocità, portata, corsa, numero delle fermate e tipo di azionamento dell'impianto; o. nominativo o ragione sociale dell'installatore dell'ascensore o del costruttore del montacarichi ai sensi dell'art. 2, co. 2, D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459; p. copia della dichiarazione di conformità C.E.; q. indicazione della ditta abilitata, ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46, cui il proprietario ha affidato la manutenzione dell'impianto; r. indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull'impianto, ai sensi dell'art. 13, co. 1, D.P.R. n. 162 del 30 aprile 1999; s. dichiarazione di accettazione dell'incarico del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull'impianto, ai sensi dell'art. 13, co. 1, D.P.R. n. 162 del 30 aprile 1999; t. sottoscrizione del proprietario dell'impianto o del legale rappresentante. Laddove la documentazione fornita dal proprietario con la comunicazione risulti incompleta o inidonea l'ufficio, entro 10 giorni invia a mezzo postale una richiesta di integrazione e, contestualmente, comunica l'inefficacia della comunicazione, avviando il procedimento per la messa in fuori servizio dell'impianto. Il procedimento resta sospeso fino al completamento della documentazione richiesta. L ufficio comunale è tenuto a revocare la disposizione di fermo entro tre giorni dalla data di verifica straordinaria con esisto favorevole. ART. 4 VERIFICHE PERIODICHE 1. Il proprietario dello stabile, o il suo legale rappresentante, sono tenuti ad effettuare regolari manutenzioni dell'impianto ivi installato, nonché a sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni due anni. In caso di mancata effettuazione di verifica biennale

4 dell impianto, da parte del proprietaria dello stabile o del suo legale rappresentante, l Ente avvierà il procedimento per la chiusura dell impianto, concedendo per l adeguamento alle disposizioni del presente regolamento, giorni 10. Alla verifica periodica degli ascensori e montacarichi provvedono, secondo i rispettivi ordinamenti, a mezzo di tecnici forniti di laurea in ingegneria, l'azienda sanitaria locale competente per territorio, ovvero, l'arpa, quando le disposizioni regionali di attuazione della legge 21 gennaio 1994, n. 61, attribuiscano ad essa tale competenza, la direzione provinciale del lavoro del Ministero del lavoro e della previdenza sociale competente per territorio per gli impianti installati presso gli stabilimenti industriali o le aziende agricole, nonché, gli organismi di certificazione notificati ai sensi del presente regolamento per le valutazioni di conformità. 2. Il soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia al proprietario, nonché alla ditta incaricata della manutenzione, il verbale relativo e, ove negativo, ne comunica l'esito al competente ufficio comunale per i provvedimenti di competenza trasmettendo i seguenti documenti: copia del verbale di accertamento e copia del bollettino di pagamento dei diritti di istruttoria di 6,00 3. A seguito di verbale di verifica periodica con esito negativo, il competente ufficio comunale dispone il fermo dell'impianto fino alla data della verifica straordinaria con esito favorevole. 4. In caso di incidenti di notevole importanza, anche se non sono seguiti da infortunio, il proprietario o il suo legale rappresentante danno immediata notizia al competente ufficio comunale che dispone, immediatamente, il fermo dell'impianto. Per la rimessa in servizio dell'ascensore, è necessaria una verifica straordinaria, con esito positivo, ai sensi del comma Nel caso in cui il manutentore rilevi un pericolo in atto, deve fermare l'impianto, fino a quando esso non sia stato riparato informandone, tempestivamente, il proprietario o il suo legale rappresentante e il soggetto incaricato delle verifiche periodiche, nonché il comune per l'adozione degli eventuali provvedimenti di competenza. ART. 5 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 maggio 2002, n. 129 Regolamento recante modifica al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, in materia di collaudo degli ascensori. 2. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 aprile 1999, n. 162 Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio. 3. Circolare della Prefettura di Catania del, avente come oggetto Procedimenti di semplificazione attività ascensori e montacarichi Articolo 12 DPR n.162

5 ALLEGATO A AL SIGNOR SINDACO COMUNE DI GIARDINELLO (PA) Via Vitt. Emanuele n. 55 Oggetto: Comunicazione di messa in esercizio di impianti di ascensori/montacarichi ai sensi dell art. 12 comma 1 e 2 del D.P.R. 30 aprile 1999, n Il sottoscritto nato a il residente in via n. _ in qualità di C.F./P.I.: ai sensi e per gli effetti di cui all art. 12 comma 1 e 2 del D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162; C O M U N I C A la messa in esercizio dell impianto di ascensore /montacarichi in servizio sottoindicato: indirizzo dello stabile ove è installato l impianto velocità portata corsa numero delle fermata tipo di azionamento

6 installatore dell ascensore o costruttore del montacarichi ditta abilitata cui viene affidata la manutenzione dell impianto ai sensi dell art. 15 D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 _ soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull impianto ai sensi dell art. 13 comma 1 D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 Alla presente allega: dichiarazione di conformità di cui all art.6 comma 5 del D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162; lettera di accettazione rilasciata dal soggetto incaricato ad effettuare le ispezioni periodiche sull impianto. _ li,

7 ALLEGATO B AL SIGNOR SINDACO COMUNE DI GIARDINELLO (PA) Oggetto: comunicazione di esistenza di impianti di ascensori/montacarichi ai sensi dell art. 12 comma 1 e 2 del D.P.R. 30 aprile 1999, n Il sottoscritto nato a il residente in via n. _ in qualità di C.F./P.I.: ai sensi e per gli effetti di cui all art. 12 comma 1 e 2 del D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162; C O M U N I C A L esistenza dell impianto di ascensore /montacarichi in servizio sottoindicato: indirizzo dello stabile ove è installato l impianto velocità portata _ corsa numero delle fermata _ tipo di azionamento installatore dell ascensore o costruttore del montacarichi ditta abilitata cui viene affidata la manutenzione dell impianto ai sensi dell art. 15 D.P.R. 30

8 aprile 1999, n. 162 _ soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull impianto ai sensi dell art. 13 comma 1 D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 Alla presente allega: dichiarazione di conformità o collaudo di cui all art.6 comma 5 del D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162; lettera di accettazione rilasciata dal soggetto incaricato ad effettuare le ispezioni periodiche sull impianto. li,

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