PERCORSI PROFESSIONALI E TECNICI NELL INDAGINE PISA 2009 Il Piemonte a confronto con le regioni del Nord Italia

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Transcript:

PERCORSI PROFESSIONALI E TECNICI NELL INDAGINE PISA 2009 Il Piemonte a confronto con le regioni del Nord Italia Luciano Abburrà e Luisa Donato 6 marzo 2012, Torino

L Precedenti e premesse dell approfondimento che si propone oggi: il Rapporto su PISA 2009 in Piemonte presentato il 3 maggio 2011

540 Risultati significativamente superiori a quelli piemontesi Il Piemonte si situa leggermente al di sopra della media Ocse. Registra però risultati inferiori rispetto ad altre regioni del Nord Italia 530 Lombardia 520 510 Valle d'aosta Friuli V. G. Trento Veneto Emilia Romagna 500 490 480 Marche Piemonte Toscana Liguria Bolzano Umbria Puglia Lazio Abruzzo Molise Media OCSE 470 460 Risultati equivalenti a quelli piemontesi Basilicata Sardegna 450 Campania Sicilia Calabria 440 Risultati significativamente inferiori a quelli piemontesi

Le famiglie piemontesi i hanno, in media, un livello ll socioeconomico e culturale inferiore alla media OCSE e a quello delle regioni del Nord Italia 0,3 0,2 0,1 0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 Lazio Umbria Toscana Liguria Abruzzo Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Veneto Marche Molise Trento Lombardia Piemonte Valle d'aosta Sicilia Calabria Bolzano Basilicata Sardegna Campania Puglia 0,6

I liceali hanno un livello socioeconomico e culturale molto più elevato rispetto agli studenti degli altri indirizzi di scuola, dai quali sono separati da circa una deviazione standard di differenza o anche più. 0,6 0,4 Licei 0,47 02 0,2 0,0 Piemonte; 0,14 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 Istituti tecnici 0,34 Istituti professionali 0,58 Formazione Professionale 0,79

Dal punto di vista delle risorse (materiali, educative, culturali) possedute dalle famiglie il divario maggiore fra Licei e altri indirizzi di scuola è da riferirsi al possesso di risorse culturali ed educative 0,6 Licei Istituti tecnici Istituti professionali Formazione professionale 0,4,33,32 0,2,22,23 0,0 0,2,06,29,31,07,13,,23,24,19 0,4,44,43 0,6,54,53 0,8 risorse educative risorse materiali risorse culturali tot. risorse famigliari

Il modello di analisi multilevel evidenzia il ruolo giocato dalle risorse culturali ed educative famigliari, dall essere nativo del contesto di somministrazione del test, dall essere una ragazza e dal frequentare un Istituto professionale. 60 50 40 30 20 10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 Indice di risorse educative famigliari 12 variabile non significativa variabile significativa Essere straniero 38 Essere femmina 17 Non aver frequentato la scuola pre primaria 27 Indice di risorse culturali famigliari medio di scuola 83 Frequentare un Liceo 28 Frequentare un Istituto professionale 45

Un confronto ravvicinato Tre regioni a confronto con i risultati di PISA: Piemonte Veneto Puglia

Un confronto a tre: distribuzione lungo la scala di competenza in Lettura, a campioni omogenei Piemonte senza FP Puglia Veneto senza FP 30 20 10 0 Sotto il livello 1b Livello 1b Livello 1a Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6

Distribuzione lungo la scala di competenza in Lettura: Licei 40 Licei Piemonte Puglia Veneto 30 20 10 0 Sotto il livello 1b Livello 1b Livello 1a Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6

Distribuzione lungo la scala di competenza in Lettura: Istituti tecnici 40 Istituti tecnici Piemonte Puglia Veneto 30 20 10 0 Sotto il livello 1b Livello 1b Livello 1a Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6

Distribuzione lungo la scala di competenza in Lettura: Istituti professionali 40 Istituti professionali Piemonte Puglia Veneto 30 20 10 0 Sotto il livello Livello 1b Livello 1a Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 1b

Indice di status socioeconomico e culturale per regione e per indirizzo 0,6 0,4 Licei Licei 0,2 0,0 0,2 Veneto Istituti tecnici Piemonte Licei 0,4 Istituti Professionali Istituti tecnici Puglia 0,6 06 Istituti Professionali Istituti tecnici 0,8 Istituti Professionali 1,0 Veneto Piemonte Puglia

Performance in lettura e indice di status 600 Lettura Performance sopra la media OCSE ESCS sotto la media OCSE Performance sopra la media OCSE ESCS sopra la media OCSE punteggio medio Piemonte Li cei Veneto Licei Puglia Licei 500 Veneto Tecnici Piemonte Tecnici Puglia Veneto Pi emonte Puglia Tecnici Veneto Professionali Performance sotto la media OCSE ESCS sotto la media OCSE Puglia Profess ionali Piemonte Professionali media OCSE Performance sotto la media OCSE ESCS sopra la media OCSE 400 1,00 0,88 0,66 0,44 0,22 00 0,0 02 0,2 04 0,4 06 0,6 Indice di status socioeconomico e culturale medio

Un nuovo approfondimento comparativo dei risultati di PISA 2009: un raffronto più approfondito fra percorsi professionali e tecnici e fra 5 regioni del Nord Italia

La distribuzione di studenti per indirizzo di studi 100% 80% 60% 40% 20% 0% Emilia Romagna Friuli Venezia Lombardia Piemonte Veneto Giulia Scuole Medie IeFP Istituti Professionali Istituti Tecnici Licei

I divari di performance in lettura: un confronto interregionale tra indirizzi 520 Piemonte;Tecnici; 503 Veneto;Tecnici; 512 Lombardia;Tecnici; 526 Emilia;Tecnici; 498 Friuli;Tecnici; 510 470 Veneto;Profess.; 481 Lombardia;Profess.; 470 420 Piemonte;Formaz.; 432 Piemonte;Profess.; 418 Veneto;Formaz.; 404 Emilia;Profess.; 423 Friuli;Profess.; 434 Friuli;Formaz.; 407 Lombardia;Formaz.; ; 391 370 Emilia;Formaz.; 348 320

Differenze tra IP, IeFP e IT nella distribuzione ib i di: Caratteristiche socio demografiche in Piemonte 1. Genere (parità di genere negli IP, squilibrio a favore dei ragazzi negli IeFP e negli IT) 2. Origine (9% stranieri negli IT, 12% IP e 16% negli IeFP) 3. Struttura della famiglia (86% nucleari negli IT, 17% monoparentali negli IeFP, rispetto a 14% negli IT) 4. Risorse materiali, educative e culturali delle famiglie e status socioeconomico (associazione sistematica tra indirizzo di studi, disponibilità di risorse e status) 5. Lingua parlata in casa (10% lingua straniera negli IP, 14% dialetto negli IeFP) 6. Ritardo scolastico (bocciati alle superiori: presenza in misura analoga nei tre indirizzi; bocciati alle medie ed elementari: presenti soprattutto negli IP e IeFP)

Differenze nella composizione rispetto al Piemonte: Caratteristiche socio demografiche: il confronto interregionale 1. Genere (IP Veneto, IP e IeFP Emilia: maggior % studentesse) 2. Origine (negli IT 5% di stranieri Veneto e Lombardia, negli IP 9% in Veneto e 11% in Lombadia; 36% di stranieri negli IeFP Emilia: il doppio del Piemonte) 3. Strutturatt famigliare (19% famiglie monoparentali negli IeFP Emilia, come in Lombardia; in Veneto valori minimo di 13%) 4. Risorse disponibili e status socioeconomico (tutte le regioni a confronto, tranne IeFP Emilia, mostrano migliori livelli di disponibilità e di status rispetto al Piemonte) 5. Lingua parlata in casa (18% dialetto negli IP Veneto, 14% lingua straniera negli IeFP Lombardia, 25% dialetto negli IeFP Veneto, Friuli, Emilia; 27% lingua straniera negli IeFP Emilia: 52% degli Emiliani nell IeFP non parla italiano a casa) 6. Ritardo scolastico (bocciati alle superiori: più spesso negli IP in Veneto, nell IeFP in Lombardia ed Emilia)

Piemonte Istituti Professionali: le differenze di risultato rispetto al lpiemonte al netto delle disparità di composizione. C èuneffetto territorio? Cè territorio Veneto 77 Lombardia 54 Friuli Venezia Giulia 44 Emilia Romagna 35 0 15 30 45 60 75 90

La variabilità dei risultati: differenze tra scuole e differenze tra studenti nelle scuole 100% 80% 60% 40% 20% 0% Istituti Professionali 35% 22% 22% Centri di Formazione Professionale (IeFP) Istituti Tecnici Varianza entro le scuole Varianza tra scuole

Altre possibili linee di differenziazione sulla base delle informazioni rilevate dall indagine PISA e stima delle loro relazioni con i divari di risultato

Aspettative di titolo di studio (possibilità di risposta multipla)* Alcuni attributi personali degli studenti Istituti Professionali Agenzie Formative Istituti Tecnici Piemonte Veneto Lombardia Piemonte Veneto Lombardia Piemonte Veneto Lombardia Qualifica professionale 43% 28% 40% 84% 68% 66% 10% 9% 9% Diploma 57% 59% 63% 24% 27% 19% 70% 68% 67% IFTS 13% 11% 13% 10% 17% 6% 16% 22% 15% Laurea triennale 7% 27% 10% 4% 2% 5% 9% 11% 10% Laurea specialistica 13% 14% 11% 2% 3% 1% 22% 22% 27% * Gli studenti potevano rispondere positivamente a più opzioni di scelta, pertanto il totale di colonna è diverso da 100 Considerazione data alla scuola Istituti Professionali Agenzie Formative Istituti Tecnici Piemonte Veneto Lombardia Piemonte Veneto Lombardia Piemonte Veneto Lombardia Perdita di tempo 12% 9% 9% 25% 12% 10% 3% 8% 9% Fiducia in se stessi 70% 76% 77% 77% 76% 78% 75% 77% 73% Utilità ai fini lavorativi 92% 89% 93% 85% 90% 90% 88% 93% 91%

I modelli di analisi statistica: attributi personali e risultati in lettura Al netto delle caratteristiche socio demografiche, è possibile che si osservi una associazione positiva tra alcuni attributi personali degli studenti e i livelli di performance in lettura. 1. aspettative di titolo di studio; 2. considerazione i data alla scuola; 3. percorso educativo in cui non si è accumulato un ritardo.

Attributi personali e performance -53-53 -40-40 -26-26 Istituti Tecnici IeFP 8 8 Istituti Professionali 60 50 40 30 20 10 0 10 20 Fiducia in se stessi Ritardo elementari Ritardo medie Ritardo superiori Laurea triennale Laurea specialistica Nota: in figura si presentano in colore i risultati significativi (p <.01; p <.05; p <.10) per indirizzo e tratteggiati i risultati non significativi

Le caratteristiche delle scuole: le risorse umane in Piemonte Strategie didattiche e strategie di studio: differenze di utilizzo tra IP, IeFP e IT: a) strategie didattiche: 1. stimolo alla lettura: negli IP b) strategie di studio: 1. controllo dell apprendimento: negli IT 2. elaborazione del contenuto: nei tre indirizzi 3 memorizzazione del testo: nei tre indirizzi ma 3. memorizzazione del testo: nei tre indirizzi ma negli IT e negli IP

Risorse umane e performance Istituti Tecnici 37 54 55 IeFP 77 Istituti Professionali 60 45 30 15 0 15 30 45 60 75 90 stimolo alla lettura controllo memorizzazione Nota: in figura si presentano in colore i risultati significativi (p <.01; p <.05; p <.10) per indirizzo e tratteggiati i risultati non significativi

Differenze di disponibilità tra IP, IeFP e IT: Le caratteristiche delle scuole: risorse materiali in Piemonte a) socioeconomiche: 1. status della famiglia di origine: inferiore negli IeFP che negli IP e IT; sempre inferiore a regioni di confronto b) risorse: 1. educative: maggiore negli IeFP che negli IT e IP; sempre inferiori a regioni di confronto 2. presenza di ICT: bassa nei tre indirizzi; IeFP Lombardia spiccano per migliore disponibilità 3. utilizzo di ICT: maggiore negli IT che negli IP e IeFP, come in Lombardia e Emilia; maggior utilizzo negli IeFP di Veneto e Lombardia

Risorse materiali e performance Istituti Tecnici IeFP 11 40 Istituti Professionali 40 30 20 10 0 10 20 30 40 50 Status medio della scuola disponibilità ict utilizzo ICT Nota: in figura si presentano in colore i risultati significativi (p <.01; p <.05; p <.10) per indirizzo e tratteggiati i risultati non significativi

Differenze tra IP, IeFP e IT per: Le caratteristiche delle scuole: risorse sociali in Piemonte a) eterogeneità di: 1. status della famiglia di origine: stesso grado di relativa omogeneità negli IT e negli IeFP, ma a livelli medi assai inferiori negli IeFP; ;gli IP presentano una maggiore dispersione di status 2. performance degli studenti: minore variabiltà di risultati negli IeFP rispetto agli IP, con livelli ll medi più alti negli IeFP che negli IP b) coinvolgimento dei genitori: 1. partecipazione p alla vita scolastica: maggiore negli IT che negli IP; valori minimi negli IeFP

Risorse sociali e performance Istituti Tecnici 61 132 IeFP 25 82 Istituti Professionali 100 50 0 50 100 150 Distribuzione status Distribuzione performance Coinvolgimento genitori Nota: in figura si presentano in colore i risultati significativi (p <.01; p <.05; p <.10) per indirizzo e tratteggiati i risultati non significativi

A breve termine: Le strategie per migliorare i risultati: a breve, medio termine Risorse Umane Istituti Professionali Agenzie Formative controllo e verifica dell apprendimento stimolo alla lettura, controllo e verifica dell apprendimento, memorizzazione dei contenuti A medio termine: Risorse materiali Istituti Professionali Agenzie Formative un incremento di risultato, esito delle strategie messe in atto sulle risorse umane, può attrarre l iscrizione di studenti con background più elevato un aumento di risultato, esito delle strategie messe in atto sulle risorse umane, può attrarre nei corsi di IeFP volti ad assolvere l obbligo scolastico studenti con differenti caratteristiche di origine

Le strategie per migliorare i risultati: a lungo termine A lungo termine Risorse sociali Istituti Professionali Agenzie Formative una maggiore eterogeneità di status e di performance degli studenti e un coinvolgimento più attivo dei genitori alla vita scolastica potrebbero contribuire ad un ulteriore aumento dei livelli di performance degli studenti, creando un circolo virtuoso una maggiore eterogeneità di status e di performance degli studenti e un coinvolgimento più attivo dei genitori alla vita scolastica attiverebbe, anche in questo contesto, una spirale positiva che a sua volta, e in particolare in quest indirizzo, potrebbe notevolmente i risultati degli studenti

Una possibile proiezione nel tempo di strategie per migliorare i risultati di Istituti Professionali e Agenzie Formative A LUNGO TERMINE Risorse sociali A MEDIO TERMINE Risorse materiali A BREVE TERMINE Risorse umane OGGI

Grazie per l attenzione e a presto una nuova pubblicazione sui temi trattati nella presentazione sul sito www.sisform.piemonte.it if i it