Coldiretti TORINO rassegnastampa quotidiani 28 marzo 2013 indice coldiretti coldiretti news Pasqua, per un italiano su due venerdì di pesce; Industria, Coldiretti, solo l alimentare aumenta il fatturato provincia la stampa Ai mercati generali i clandestini arrivano in bus agricoltura wall street italia Industria, Coldiretti, solo alimentare aumenta il fatturato nel 2013 il sole 24ore Niente stop alla Tares, resta il caos il sole 24ore A Pasqua colombe e uova con sconti la repubblica Crollano ancora consumi e fatturato, la recessione italiana è senza fine italia oggi Pagamenti, prevale la norma Ue nordovest Giovani, è sempre più ritorno alla terra la repubblica La crisi entra anche in pasticceria. Giù le vendite di colombe e uova libero Quote latte: Catania latita, aziende in crisi ufficio stampa coldiretti torino via Pio VII, 97-10135 - Torino TEL. 011-6177282 - CELL. 335-7662297 ufficiostampa.to@coldiretti.it www.torino.coldiretti.it
Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: PASQUA: PER 1 ITALIANO SU 2 VENERDI DI PESCE (- 13%). I CONSIGLI Data: 28 marzo 2013 9:35:38 GMT+01:00 N. 209-28 Marzo 2013 PASQUA: PER 1 ITALIANO SU 2 VENERDI DI PESCE (- 13%). I CONSIGLI Bene controlli Nac. Con la crisi italiani costretti a risparmiare anche sul pranzo di Pasqua Il venerdì Santo il pesce è protagonista sulle tavole di quasi un italiano su due (47 per cento) anche se rispetto allo scorso anno ben il 13 per cento rinuncia piu per motivi economici che per volontà di abbandonare la tradizione religiosa. E quanto emerge da un sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it effettuato in occasione del tradizionale appuntamento che precede la Pasqua, dal quale emerge anche che il 41 per cento dei cittadini si comporterà come gli altri giorni mentre il 12 per cento si manterrà leggero o addirittura starà a digiuno. Una tendenza alla sobrietà in linea con quanto previsto per il pranzo di Pasqua per il quale - sottolinea la Coldiretti - saranno spesi 1,1 miliardi di euro circa il 10 per cento rispetto allo scorso anno, anche per effetto del risparmio ottenuto con la preparazione di menu semplici della tradizione che otto italiani su dieci consumeranno a casa. In questo contesto - precisa la Coldiretti - particolarmente importante è l operazione Pasqua sicura realizzata dai NAC, Nuclei Antifrodi Carabinieri del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari che hanno intensificato le attività di vigilanza sulle produzioni agroalimentari con il sequestro di oltre 7.000 kg prodotti tra cui paste, come ravioli, tortelloni, fiocchetti, etc., e salumi, che vengono maggiormente commercializzati nel periodo pasquale. Si stima per il solo venerdì - precisa la Coldiretti - un consumo complessivo di circa 20 milioni di chili di pesce e una spesa di 250 milioni di euro, nel rispetto di un precetto religioso che è diventato parte integrante delle tradizioni delle famiglie italiane.. Ad essere preferito in questa occasione - sottolinea la Coldiretti - è soprattutto il pesce azzurro, dalle alici alle sardine fino agli sgombri venduti a prezzi contenuti secondo i criteri di sobrietà richiesti dalla ricorrenza, senza tuttavia rinunciare al gusto e alla salute per l elevato contenuto di grassi insaturi e in particolare del tipo omega tre. La legge dell'astinenza dalle carni non proibisce, infatti, di consumare pesce, uova e latticini, ma mette al bando cibi e bevande come particolarmente ricercati o costosi. Secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea, il consumo domestico di prodotti ittici è diminuito complessivamente dell 1,5 per cento nel 2012. In calo, soprattutto, gli acquisti di pesce fresco, scesi del 3 per cento rispetto allo scorso anno. Giù, in particolare, il consumo di alici (-9,9 per cento), calamari (-8 per cento) e vongole, mentre cresce la domanda di trote. Crescono, invece, gli acquisti di prodotti ittici conservati (+1 per cento) e prodotti surgelati, sia naturali sia preparati (+1,5 per cento). I menu del venerdì Santo saranno quelli tipici delle tradizioni locali cucinati secondo ricette semplici nel rispetto della giornata di riflessione come la pasta con le sarde in Sicilia, le tradizionali zuppe di pesce che assumono nomi differenti a seconda delle regioni, fino alle ricette più classiche come le alici scottadito o in saor, tipica del Veneto, le seppie con i piselli, le uova col tonno o gli spaghetti al ragù di mare.
Per effettuare acquisti di qualità al giusto prezzo il consiglio di Coldiretti è, laddove possibile, di comperare direttamente dal pescatore, verificare sul bancone l etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca, e scegliere la zona Fao 37 se si vuole acquistare prodotto pescato del Mediterraneo, controllare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e che siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l odore non deve essere forte e sgradevole. Infine meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it
Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: INDUSTRIA: COLDIRETTI, SOLO L ALIMENTARE AUMENTA IL FATTURATO (+5,7%) Data: 27 marzo 2013 15:04:02 GMT+01:00 N.208-27 Marzo 2013 INDUSTRIA: COLDIRETTI, SOLO L ALIMENTARE AUMENTA IL FATTURATO (+5,7%) Spinto dal boom sui mercati esteri dove è cresciuto del 21% a gennaio 2013 In netta controtendenza rispetto all andamento generale con un incremento record del 5,7 per cento solo l alimentare aumenta il fatturato nel 2013. E quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al fatturato dell industria italiana nel gennaio 2013 che in generale diminuisce in termini tendenziali del 3,4 per cento, con una riduzione del 5,5 per cento sul mercato interno ed un aumento dell 1,2 per cento su quello estero. A spingere il fatturato dell alimentare italiano sono stati certamente sottolinea la Coldiretti - i buoni risultati ottenuti all estero con un balzo record del 21 per cento nel valore delle esportazioni l agroalimentare Made in Italy che ha fatto segnare a gennaio un tasso di crescita piu che doppio rispetto alla media nazionale (+8,7%) nel gennaio 2013 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un risultato che precisa la Coldiretti - conferma il trend del 2012 che ha fatto segnare il record di 31,8 miliardi di euro di fatturato all'estero. Il vino - sottolinea la Coldiretti - è il prodotto agroalimentare piu esportato con un valore record di 4,7 miliardi di euro nel 2012 seguito dall ortofrutta fresca, dalla pasta e dall olio di oliva che sono i componenti base della dieta mediterranea riconosciuta in tutto il mondo per le sue qualità salutistiche. Ma il successo del cibo italiano è dovuto anche al fatto che è diventato sinonimo di qualità con la conquista - continua la Coldiretti - del primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare per il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3 per cento) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5 per cento di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9 per cento di irregolarità), secondo una elaborazione della Coldiretti sulle analisi condotte dall Efsa, l Agenzia europea per la sicurezza alimentare, su oltre 77mila campioni di 582 alimentari differenti ed appena pubblicate nel Rapporto annuale sui residui di pesticidi negli alimenti. Secondo i dati contenuti nel Rapporto precisa la Coldiretti - il 98,4 per cento dei campioni europei esaminati presenta residui entro i limiti, con la percentuale che sale addirittura al 99,7 per cento nel caso dell Italia che conquista il primato e scende al 92,1 per cento per la media dei Paesi extracomunitari. Il successo del cibo italiano all estero - conclude la Coldiretti - è la dimostrazione che nel grande mare della globalizzazione l Italia si salva solo ancorandosi a quei prodotti, quei manufatti, quelle modalità di produzione che sono espressione diretta dell identità nazionale, dei suoi territori, delle sue risorse umane. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it