Sommario. Introduzione... 2. Capitolo III... Errore. Il segnalibro non è definito.



Documenti analoghi
D- Localizzazione La zona è vicina al centro storico di Schio, ed è situata tra la Fabbrica Alta e il torrente Leogra.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

UN ALFABETO MISTERIOSO


Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Curricolo di Religione Cattolica

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

ALLEGATO 3. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi.

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

Promemoria sulla ricerca genealogica

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Programma del Corso. Dati e DBMS SQL. Progettazione di una. Normalizzazione

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE

Appunti di restauro. Francesco Morante

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

NELLA SALA DEI 500 VASARI NASCOSE LEONARDO MA DOVE? L IPOTESI DI ERNESTO SOLARI PARTE DA ALCUNE CITAZIONI DEL VASARI

Istituto Comprensivo Perugia 9

Alessandro Ciandella Liturgia e prassi in Santa Maria del Fiore. Proprietà letteraria riservata Alessandro Ciandella

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

La nascita della pittura occidentale

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado

ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A

Programma D'Area - L.R. 19 agosto 1996 N 30 Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica del Complesso dell'arcispedale Sant'Anna

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

Conoscere l ambiente geografico, storico, culturale della Palestina al tempo di Gesù.

La 'Cappella Sistina' di Milano

Corso Archivi Parrocchiali venerdì 27 maggio 2011 L OFFICINA DELLO STORICO

Promoter e hostess (2008)

Vincenzo Zito Gli Zito di Andria

Relazione attività esercizio 2012

Repertorio dei beni storico ambientali 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Curricolo di Religione

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

D&P Turismo e Cultura snc

Storia della Catalogazione in Italia. Prof. Francesco Morante

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

Le fonti della storia

Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese

Ventennale del Museo Barovier&Toso

L ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA

CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA Seminario Informativo (24 Marzo 2010) Design e WEB. FILIPPO FERRONI METROCONSULT S.r.l.

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

INDICE. Premessa... 7

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Musico di Leonardo da Vinci Pinacoteca Ambrosiana. Milano Mostra Fotografica realizzata con il contributo di:

Le frasi sono state mescolate

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

parte III analisi del testo lezioni 9 semiotica figurativa 2. iconografia, connotazione, ancoraggio

MUSEO DIOCESANO FRANCESCO GONZAGA

Un Anno con Il Piccolo Principe

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Successivamente, la norma è stata ampiamente dibattuta sia nei tribunali che nell ambito dei convegni specialistici.

ProgettoFuori Corso TESI DI LAUREA

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

ACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA

Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Indicatori di occorrenza Indica la presenza facoltativa (0-1) dell'elemento

Umbria Domus. Il Castello sul Lago. Agenzia Immobiliare. - info@umbriadomus.it. 430 mq 8 8. Castello di origine medievale.

63 7. Quale geometria per la computer grafica? L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

L età comunale può essere suddivisa in due periodi: inizi del Trecento); 1378 circa).

scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

LA NASCITA Credenze, attualità e curiosità

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Esempi dei principali interventi operati sull edilizia storica tra XIX e XX sec.

Il database management system Access

LA PROGETTAZIONE DI UN NUOVO STRUMENTO PER IL WEB

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Mostra Personale Enrico Crucco

Attività pratica: i modi migliori per condividere i siti storici GUIDA DEL FACILITATORE

Pubblicazioni di Michele T. Mazzucato. Recensioni in rete

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Autismo e teoria della mente

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

Transcript:

Sommario Introduzione... 2 Capitolo I... Errore. Il segnalibro non è La storia del monastero... Errore. Il segnalibro non è 1.1 Le origini... Errore. Il segnalibro non è 1.2 I primi documenti in cui è menzionato il monasteroerrore. Il segnalibro non è 1.3 Le badesse donna Officia e Grazia d ArzagoErrore. Il segnalibro non è 1.4 Il monastero: dal riconoscimento dell autonomia all indipendenza... Errore. Il segnalibro non è 1.5 Le visite pastorali... Errore. Il segnalibro non è 1.6 La visita Apostolica di San Carlo Borromeo (1575)Errore. Il segnalibro non è 1.7 La soppressione e la rinascita del monasteroerrore. Il segnalibro non è Capitolo II... Errore. Il segnalibro non è La chiesa di Santa Maria Vecchia: la sua evoluzione nel tempoerrore. Il segnalibro non è 2.1 Gli oratori del monastero... Errore. Il segnalibro non è 2.2 Il manoscritto del 1718: primi disegni planimetrici di Santa Maria Vecchia... Errore. Il segnalibro non è 2.3 I voti del 2 luglio 1860... Errore. Il segnalibro non è 2.4 Lo stato di Santa Maria Vecchia prima dei restauri del 1872-1873... Errore. Il segnalibro non è 2.5 Il restauro di Santa Maria Vecchia (1872-1873)... Errore. Il segnalibro non è 2.6 La cantoria... Errore. Il segnalibro non è 2.7 Santa Maria Vecchia dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri... Errore. Il segnalibro non è Capitolo III... Errore. Il segnalibro non è I dipinti murali superstiti di Santa Maria Vecchia... Errore. Il segnalibro non è 3.1 La commissione dei dipinti e la loro collocazione nel tempoerrore. Il segnalibro non è 3.2 Lo strappo degli affreschi ad opera di Antonio ZanchiErrore. Il segnalibro non è 3.3 Analisi del dipinto: La badessa Grazia d Arzago presenta il Legendario a santa Grata e a Esteria... Errore. Il segnalibro non è

3.4 Analisi dei dipinti: i Santi Gervasio e Protasio... Errore. Il segnalibro non è 3.5 Analisi del dipinto: Vergine regina e il Bambino... Errore. Il segnalibro non è 3.6 Ipotesi sul ciclo pittorico formato dalla Vergine e il Bambino e i santi Gervasio e Protasio... Errore. Il segnalibro non è 3.7 Analisi del dipinto: Santa Grata... Errore. Il segnalibro non è Bibliografia... Errore. Il segnalibro non è Sitografia... Errore. Il segnalibro non è Appendice... Errore. Il segnalibro non è Tavole... Errore. Il segnalibro non è Introduzione Il Monastero di Santa Grata si distingue dagli altri fabbricati cittadini per i cipressi secolari che delimitano i giardini adiacenti e segnano la linea di confine con il viale delle Mura 1. La collocazione di questi alberi arricchisce il loro tradizionale significato funebre. Non sono solo ceppi indicanti un vero camposanto, ma anche simboli della scelta monacale delle vergini, che qui volontariamente rinchiuse, sono morte al mondo. Inoltre rappresentano un ulteriore stimolo per ispirare alle religiose quella santa mestizia, frutto dello Spirito Santo, che mantiene l anima staccata dalla terra per sospirare alla patria celeste. Collocato lungo il perimetro delle Mura che cingono dal XVI secolo Bergamo Alta, il monastero rappresenta un baluardo religioso che testimonia le antiche radici cristiane della comunità cittadina (tav. 1). Si affaccia silenzioso su via Arena e le alte mura che lo nascondono ai passanti preservano una serenità che dura da secoli. Certamente la vita del cenobio, dalle sue origini sino ad oggi, non è trascorsa imperturbata; il momento storico più difficile fu senza dubbio quello vissuto tra la fine del XVIII e i primi decenni del XIX secolo, quando furono soppresse le istituzioni religiose, e dunque anche Santa Grata. Il monastero anche se separato dal mondo per via della clausura, non è del tutto estraneo ad esso, e la sua comunità è nel mondo, anche se con ritmi e modalità differenti da quelle del secolo. La vita trascorre segnata dai tempi della preghiera ma anche del lavoro, perché ad ogni religiosa è affidato un compito per 1 AMSG, Seguito delle Memorie Anni 1800, p. 1.

il quale è responsabile di fronte alle consorelle, in nome dello spirito della condivisione e della comunione. Questa tesi cerca di fornire una ricostruzione del nucleo originario del monastero sul piano, sia architettonico, sia pittorico. Santa Maria Vecchia è la chiesa più antica del cenobio e si potrebbe dire che ne è anche il cuore, come ben evidenzia la sua stessa posizione centrale rispetto agli altri edifici. Le origini della sua fondazione si intrecciano col ricordo leggendario della vita di santa Grata e della madre Adleida, la quale avrebbe fatto erigere questa chiesa per esservi sepolta. E il ricordo si è tramandato nel tempo sotto forma di memorie e vite di santa Grata. Le ricerche sono partite dai più recenti studi che Mariarosa Cortesi ha compiuto nell ultimo decennio, in particolare la pubblicazione de Il Legendario di Santa Grata tra scrittura agiografica e arte 2, e il volume L Archivio antico del monastero di Santa Grata in Columnellis 3. Quest ultimo testo è stato importante per capire quanto e quale materiale sarebbe stato utile ai fini della ricostruzione della storia della chiesa e del suo ciclo pittorico. La memoria che le monache benedettine avevano raccolto di sé è stata dispersa dalle vicende storiche che in periodi diversi hanno coinvolto la società bergamasca, tra i quali l evento che provocò la perdita più consistente di documenti, cui si è accennato poco sopra, ovvero la soppressione del monastero (ve ne furono in realtà due: una prima nel 1798 e una seconda nel 1810). Durante il periodo della soppressione il monastero fu occupato dalle milizie francesi e Santa Maria Vecchia fu adibita a deposito di carbone: il ciclo pittorico subì conseguenze disastrose. Probabilmente già rovinato dall umidità, problema che deriva dalla presenza delle cisterne per l acqua poste proprio sotto la chiesa, il ciclo pittorico fu guastato irrimediabilmente. La scarsa riconoscibilità dei soggetti raffigurati fu con molta probabilità tra le prime motivazioni che costrinsero il restauratore Antonio Zanchi a selezionare, nel 1872, quali dipinti convenisse tentare di salvare. L Archivio del monastero cominciò dunque a essere ricostruito solo nel corso del XIX secolo e le testimonianze più antiche, ad eccezione di carte fondamentali per l autonomia del monastero e la sua governabilità (tra le quali le pergamene con i privilegi papali di Leone IX, Urbano III e Gregorio IX), erano ormai perdute. Nell Archivio del monastero è stato dunque possibile consultare i libri delle Annotazioni giornaliere nei quali le religiose conservano la memoria degli avvenimenti 2 3 CORTESI,CANOVA 2002. CORTESI, 2007.

più importanti 4. Attraverso la lettura del volume secondo è stato possibile ricostruire le tappe del percorso compiuto per restaurare la chiesa di Santa Maria Vecchia nella seconda metà del XIX secolo. Fortunatamente si è potuto integrarle con altre carte sparse e raccolte per gruppi tematici negli armadi dell Archivio: i Voti fatti dalle monache per suggellare di fronte al vescovo l intenzione di dare nuova vita a Santa Maria Vecchia 5 ; il Registro delle spese compiute tra il 1872 e il 1873 per i restauri della chiesa è stato fondamentale per individuare il restauratore che compì lo strappo degli affreschi superstiti 6 ; le Lettere delle novizie che contengono le loro intenzioni circa il restauro della chiesa 7. Questo materiale, poco numeroso ma prezioso, si è cercato di integrarlo con una consultazione delle carte contenute nell Archivio di Stato di Milano seguendo il lavoro già svolto dalla Cortesi. Si sperava, interrogando le carte con domande nuove, di trovare una qualche rappresentazione del monastero per avere un tassello in più nell analisi evolutiva dell edificio della chiesa. Tuttavia non è stato possibile trovarlo. Altre ricerche sono state condotte nella consultazione delle carte delle visite pastorali ai monasteri cittadini conservate nell Archivio Storico della Diocesi di Bergamo. Nel corso di queste visite infatti si redigeva un resoconto nel quale si descrivevano gli altari, le opere d'arte, gli artisti che vi avevano lavorato. La chiesa di Santa Maria Vecchia viene sempre considerata un piccolo oratorio e dunque nelle visite appare solo segnalata senza descrizioni particolareggiate. Dopo aver creato una storia evolutiva dell edificio della chiesa si è tentato di dare un identità e una storia anche al restauratore che compì gli strappi, Antonio Zanchi. Grazie ad alcuni brevi accenni al suo operato in bergamasca contenuti nella Storia di Bergamo e dei bergamaschi di Bortolo Belotti si è riusciti a collegarlo alla cerchia di restauratori e collaboratori di Giovanni Secco Suardo 8. Questo ha permesso di creare un contesto di cultura del restauro entro cui collocare gli strappi dei dipinti di Santa Maria Vecchia. L analisi delle pitture non tenta di attribuire la paternità dei dipinti a un artista, si è seguita l interpretazione proposta da Anna Tagliabue che li attribuisce al Maestro di Angera 9. Ed essendo una definizione, «maestro di», molto vaga, si è preferito cercare modelli preesistenti ai quali l autore dei dipinti si sarebbe potuto ispirare e, analizzando 4 AMSG, Annotazioni giornaliere, vol. II. 5 AMSG, Voti fatti dalle Religiose di S. Grata il dì della Visitazione di M. V. 2 Luglio. 6 AMSG, Registro delle spese fatte pel ristauro della Chiesina interna di S. a Maria Vecchia l anno 1872. 7 AMSG, Lettere delle due novizie Venanzi e Cacciamali, fogli sparsi. 8 BELOTTI 1959, vol. III, p. 517; vol. VI p. 515-516. 9 TAGLIABUE 1992, p. 76, 78.

le cornici ornamentali, ipotizzare la disposizione originaria dei dipinti raffiguranti la Vergine regina e il Bambino e i santi Gervasio e Protasio.