SCHEDA 1/b (N.B. compilare schede separate per ogni progetto presentato.) DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Documenti analoghi
COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova

SERVIZIO CIVILE REGIONALE PER LE SCUOLE SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO SPONTANEO E GRATUITO DI MINORI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE anno

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti:

Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna

Scuola e Volontariato Piano di attività 2008/2009 rivolto agli istituti scolastici superiori.

UNA RETE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELL INVECCHIAMENTO ATTTIVO. Incontri intergenerazionali per una comunità che valorizza le competenze

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

Seminario informativo Assistenti Sociali per la protezione civile A.s.Pro.C nelle Marche

PROGETTO OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Polizia Provinciale, Ufficio di Presidenza, Istruzione e Formazione, Pari Opportunità

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N.

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

COMUNE DI CENTO. Settore VI Lavori Pubblici e Assetto del Territorio Servizio Informagiovani AVVISO PUBBLICO

(N.B.compilare schede separate per ogni progetto presentato.) DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

REGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DELL UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E MASATE

SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016

Formulario per la progettazione del Coordinamento Territoriale d Ambito

Bando per progetti innovativi di sperimentazione didattica edizione 2018/2019

ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP

SERVIZIO SERVIZI SOCIALI Ufficio Attuazione Politiche in favore della Famiglia e dei Minori

Bollettino Giuridico Ambientale n. 26

ALLEGATO TRA. Il Comune di Budrio (BO), rappresentato dal Sindaco;

Lettera di trasmissione

Oggetto: Potenziamento delle attività motorie nella scuola primaria. Anno Scolastico 2006/07. Disposizioni per l utilizzo delle risorse assegnate.

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ' E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR)

AMBITO TERRITORIALE DEL CONSORZIO CISA GASSINO T.se

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI

ACCORDO INTERCONFEDERALE. tra. A.N.Fo.P. Associazione Nazionale Formatori Professionisti;

Tempistica per il triennio definita con deliberazione di giunta regionale n. 558 del 28/4/2016

(Modello di domanda per le richieste di contributo di Enti pubblici ed Associazioni)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

ACCORDO DELLA RETE LOCALE DI..

( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 71 del 18/09/2017. Pag.

Sportello. Marco Biagi

Progetto GET UP percorso di Alternanza Scuola-Lavoro

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

REGOLAMENTO LIGHTHOUSE PLANT E PARTECIPAZIONE LIGHTHOUSE PLANT CLUB

( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 73 del 16/09/2016. Pag.

PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI

Comune di Borgo San Siro Provincia di Pavia. Regolamento della Consulta delle Associazioni di Borgo San Siro

~ ~ ~der;~ e~ attività~ e cfettwfoimno

12 PASSI PER COSTITUIRE UN'ASSOCIAZIONE

la L.R. 21 aprile 1999, n.3 Riforma del sistema regionale e locale capo III: Istruzione e formazione professionale;

Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO, L INSERIMENTO, L AIUTO DI BAMBINE E BAMBINI, RAGAZZE E RAGAZZI STRANIERE/I NELLE SCUOLE

Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT

si conviene e si stipula quanto segue:

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI, EVENTI, ATTIVITA CUL- TURALI DA SVOLGERE NEL TERRITORIO SOLIERESE

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA Sezione 3. Attività progettuali

PROGRAMMA DI LAVORO. Del prof. Valerio Mandrioli. allegato alla DOMANDA DI ATTRIBUZIONE FUNZIONE STRUMENTALE. per l Anno Scolastico 2016 / 2017

CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA

DOMANDA DI CONTRIBUTO A FAVORE DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETÀ FAMILIARE PROGETTI

LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

Descrizione del progetto In quale CONTESTO si andrà ad inserire il progetto: quali bisogni/questioni intendi affrontare? Perchè?

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA E L INSERIMENTO NELLA SCUOLA DEGLI ALUNNI STRANIERI

COMUNE DI VIGODARZERE ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI E ALL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

La ricchezza delle diversità

Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia

FORMULARIO DI PROGETTO

Proposta di Accordo di rete tra

IN PRINCIPIO E LA GRATUITA SULLE TRACCE DI ANNALENA TONELLI

LA CORSA CONTRO LA FAME DIDATTICA, SPORT E SOLIDARIETÀ IN UN PROGETTO AD ALTO VALORE EDUCATIVO, PER UN FUTURO LIBERO DALLA FAME.

Presentata da nella sua qualità di legale rappresentante di partecipante alla procedura di selezione

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Polizia Provinciale, Ufficio di Presidenza, Istruzione e Formazione, Pari Opportunità

PROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA d.g.r. nr del d.d.u.o. nr del 21 marzo 2017

3A5 - SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO NAZIONALE E REGIONALE

RETE PER L INTEGRITA E LA TRASPARENZA

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive il Presente Accordo di programma. Articolo 1 Premesse

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni

BANDO CITTÀ CHE LEGGE 2018 Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura

SCHEDA DI PROGETTO. IL PROGETTO Educazione Ambientale

Monitoraggio progetti scuola secondaria di secondo grado Programma La Strada II edizione- La Sicurezza. si fa Strada! INFORMAZIONI SULLA SCUOLA

DAL PDA AL PROGETTO SCUOLA 21

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI LOCALI

AL BIENNIO ED APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO

LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

COMUNE DI CASTELNUOVO PROVINCIA DI TRENTO P.zza Municipio Castelnuovo

Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete.

ALLEGATO B DGR nr del 01 ottobre 2019

INSERITA NELLA CAMPAGNA NAZIONALE PER LA DONAZIONE ORGANI

Prot.61/2016/org. Alla cortese attenzione dei rappresentanti degli enti soci di Avviso Pubblico della regione Veneto. e p.c.

INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N.

Domanda di Partecipazione

COMUNE DI VALGUARNERA CAROPEPE ( PROVINCIA REGIONALE DI ENNA )

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

PINOCCHIO IN BICICLETTA Linee guida a.s

Declinazione del Progetto Mondiali di Scherma Verona 2018: parte didattica e parte sportiva.

COMUNE DI USINI Provincia di Sassari

Transcript:

SCHEDA 1/b (N.B. compilare schede separate per ogni progetto presentato.) Tipologia progetto: a. Denominazione progetto DESCRIZIONE DEL PROGETTO UN CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA ALLA COMUNITA VALORIZZAZIONE E ATTIVAZIONE DEL COORDINAMENTO DEGLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA (CO.PR.E.S.C.), ANCHE MEDIANTE LA PROMOZIONE ED ATTIVAZIONE D AZIONI VOLTE A PROMUOVERE LA CULTURA DELLA SOLIDARIETA E DELL IMPEGNO SOCIALE NELLE FASCE D ETA DEI GIOVANI (15-18 ANNI) E ADULTI/ANZIANI. Azioni previste: a) sperimentazione del servizio civile per i giovani 15-18 anni; b) sensibilizzazione per adulti/anziani. Ente Gestore PROVINCIA DI BOLOGNA Ragione sociale ENTE PUBBLICO Indirizzo VIA FINELLI 9/A 40126 BOLOGNA Telefono Fax E-mail Pagina Internet 051/659 8374 Responsabile dell ente (Legale rappresentante) BEATRICE DRAGHETTI 1

Bacino di utenti (per ogni edizione/percorso di validità. Quantificare il numero di utenti - ragazzi e ragazze, studenti, ecc. che il progetto presentato prevede di coinvolgere) Gli enti di servizio civile che hanno dichiarato l intenzione ad aderire al progetto con coinvolgimento diretto di: a) - almeno 10 ragazzi di almeno 5 scuole per almeno cinque enti; - almeno 10 Dirigenti di Istituti di scuola media superiore. La ricaduta dell iniziativa sarà sui ragazzi di tutti i cinque plessi scolastici, mediante la costruzione di un evento pubblico dove verrà presentata l esperienza filmata condotta dai ragazzi in servizio civile volontario. Si pensa in tal modo di svolgere un efficace intervento promozionale su almeno 150 ragazzi. b) anziani e adulti di eta superiore ai 28 anni: almeno 120 persone coinvolte; Enti convenzionati, istituti scolastici, associazioni, ecc. già interessati e disponibili a beneficiare del progetto (esclusi ovviamente gli enti che collaborano alla realizzazione del progetto) a) - ALMENO CINQUE SCUOLE MEDIE SUPERIORI PER LA SPERIMENTAZIONE DI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO 15-18; b) CENTRI DI AGGREGAZIONE DI ADULTI E ANZIANI ED ALTRE FORME ASSOCIATIVE; Obiettivi GARANTIRE LA PIENA OPERATIVITA DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEGLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE IN CORSO DI COSTITUZIONE TRAMITE: - DIVULGAZIONE E PROMOZIONE DEL SERVIZIO CIVILE; - AZIONI DI RACCORDO FRA I VARI ORGANISMI ED ENTI DI SERVIZIO CIVILE; - CONSULENZA E SOSTEGNO AGLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE ADERENTI O INTENZIONATI AD ADERIRE AL CO.PR.E.S.C.; - REALIZZAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO PER LA FASCIA 15-18 ANNI E DI SENSIBILIZZAZIONE PER ADULTI/ANZIANI PROPOSTI PER L ANNO 2005. (VEDI ANCHE LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA ALLEGATA) OBIETTIVI PERSEGUITI ANCHE TRAMITE DUE INTERVENTI SPECIFICI: 2

a) INTERVENTO IN CONTINUITA CON IL PROGETTO 2003 PROMOZIONE DEL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO - IN CUI SI È PROCEDUTO ALLA SENSIBILIZZAZIONE, AL COINVOLGIMENTO ED AL RACCORDO DEL MONDO DELLA SCUOLA CON GLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE CHE PREVEDE LA SPERIMENTAZIONE DELL ACCOGLIENZA DEI RAGAZZI DELLA FASCIA 15-18 NEGLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE OSPITANTI; b) INTERVENTO DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA FASCIA ADULTI/ANZIANI CHE SI PROPONE DI: - STIMOLARE IL SENSO DI SOSTEGNO ALLA COMUNITA LOCALE; - SVILUPPARE L IMPEGNO CIVILE; - VALORIZZARE LE COMPETENZE ED ESPERIENZE MATURATE DALL ADULTO/ANZIANO. Contenuti (per progetti particolarmente complessi è possibile allegare, in estrema sintesi, eventuale relazione illustrativa) Il progetto si articola in una serie di iniziative ed interventi di seguito descritti sinteticamente, da realizzare attraverso l impegno diretto del CO.PR.E.S.C sulle tematiche del servizio civile volontario regionale e nazionale. Si prevede la presenza continuativa di tre referenti part-time per la durata di un anno incaricati di: - favorire il lavoro degli enti di servizio civile nelle assemblee e nei comitati esecutivi (o in altri gruppi di lavoro ad hoc); - realizzare nei confronti degli enti e del territorio una serie di azioni e servizi a supporto dell attivita di servizio civile volontario; - tenere i rapporti con l ufficio del servizio civile della Regione ed entrare in rete con gli operatori degli altri Coordinamenti provinciali. a) Per la sperimentazione del servizio civile regionale rivolto ai giovani si provvederà a richiedere gli appositi crediti formativi alla scuola e sotto il profilo organizzativo si procederà a: - raccolta della disponibilità dei ragazzi ed degli enti ospitanti ad accoglierli, con l incrocio di esigenze/disponibilità; - pratica e monitoraggio del servizio civile nelle strutture di cui ai progetti allegati, quale complemento e integrazione dell azione di sensibilizzazione nelle scuole; - attività di formazione a carico dell ente ospitante; - raccolta delle testimonianze audiovisive di alcune esperienze a cura degli stessi ragazzi(qualora ne abbiano le competenze) e comunque con la presenza di un tecnico esperto; - evento conclusivo di restituzione dell esperienza ai ragazzi mediante anche la presentazione pubblica del video. 3

b) Per l azione di sensibilizzazione degli adulti/anziani si prevedono almeno quattro incontri distribuiti e articolati sul territorio (pianura, montagna, Imola, citta di Bologna) con il contributo di risorse locali e con testimonianze significative. Sotto il profilo organizzativo si procederà alla: -raccolta della disponibilità di centri di aggregazione ed altre forme associative, presenti sul territorio provinciale, ad organizzare incontri per presentare attraverso il coordinamento provinciale enti di servizio civile, il servizio civile volontario regionale, prevedendo anche la distribuzione di materiale divulgativo; -presentazione e sensibilizzazione degli adulti/anziani rispetto al valore e alle opportunità del servizio civile volontario regionale. Altri enti che collaborano alla gestione del progetto AL PROGETTO COLLABORERANNO GLI ENTI DI SERVIZI CIVILE ADERENTI AL COSTITUENDO CO.PR.E.S.C. ED ALTRI ENTI DI SERVIZIO CIVILE INTERESSATI E/O PROSSIMI ALLA ADESIONE AL COORDINAMENTO; Nelle azioni specifiche sono coinvolti rispettivamente: B) - CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI; - SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA. C) Si cercherà la collaborazione di enti ed associazioni già attive nel settore dell aggregazione della popolazione anziana (quale ad esempio : Ass. Naz. Centri Sociali per Anziani - A.N.CE.SC.A.O., Università PRIMO LEVI ed altro). Tempi di realizzazione (numero edizioni o mesi di validità. Specificare inizio e termine) Nr. Edizioni e/o mesi validità 13 dal 22/11/2004 al 31/12/2005 Modalità, strumenti e sistemi di valutazione del progetto (in itinere e finale) La valutazione del progetto verrà fatta in itinere tenendo conto della realizzazione degli interventi di cui si compone in particolare: - monitoraggio delle fasi di realizzazione dei progetti di sensibilizzazione e sperimentazione della fascia 15-18 e adulti/anziani; 4

- incontri con gli enti di servizio civile partecipanti e/o beneficiari degli interventi previsti; - riscontro del numero di nuove adesioni degli enti di servizio civile presenti sul territorio al CO.PR.E.S.C. registrate nel corso dell anno; a) Per l intervento rivolto alla fascia giovanile: - Numero dei ragazzi che si rendono disponibili a vivere l esperienza presso gli enti di servizio civile; - Verifica e documentazione relativa a gennaio 2006 con tutti gli enti aderenti al progetto. La documentazione sarà inviata alla regione Emilia Romagna; - Tenuta dell elenco e dei riferimenti dei ragazzi che hanno aderito al progetto per censire nel tempo quanti di questi continueranno l esperienza di solidarietà (anche presso enti diversi) e/o hanno fatto richiesta di servizio civile volontario nazionale. b) Per l intervento rivolto alla fascia adulta/anziani: - monitoraggio del numero di incontri svolti o contatti presi con i centri di aggregazione e con altre forme associative; - numero degli enti che aderiscono al progetto sia in fase iniziale che in itinere, rendendosi disponibili ad andare nei centri d aggregazione a presentare il servizio civile. - verifica e documentazione relativa a gennaio 2006 con tutti gli enti aderenti al progetto. La documentazione sarà inviata alla regione Emilia Romagna. Significatività e particolarità del progetto Il personale incaricato garantira in collaborazione con gli enti aderenti, disponendo altresi delle risorse presenti sul territorio, il perseguimento di tutte le finalita e degli obiettivi contenuti nello statuto del CO.P.R.E.S.C. contribuendo alla realizzazione degli interventi di sensibilizzazione e sperimentazione finalizzati alla valorizzazione e promozione degli enti di servizio civile della provincia di Bologna e alla messa in rete delle risorse e opportunità presenti sul territorio. Per la fascia giovanile, l attività di servizio civile regionale, oltre ad dar luogo al riconoscimento dei crediti formativi, in accordo con gli istituti coinvolti, rappresenterà un esperienza umana di impegno solidale, propedeutica anche ad un futuro impegno in attività di volontariato a favore della collettività. 5

Come testimonianza dell interesse degli istituti scolastici aderenti al progetto e dei ragazzi coinvolti verrà lasciata copia dei supporti audiovisivi prodotti nella sperimentazione ed eventualmente, una copia di testi particolarmente significativi sul tema del servizio civile. Con l intervento proposto di sensibilizzazione della fascia adulti/anziani si vuole andare a coinvolgere e a stimolare la partecipazione di una consistente parte della popolazione, evidenziando il significato di un impegno civile di solidarietà nei confronti della comunità, in un ottica di valorizzazione delle potenzialità e delle esperienze proprie di questa fascia. Data Firma Firma dei legali rappresentanti degli altri enti che partecipano alla gestione associata del progetto (vedi lettere di adesione già pervenute, qui allegate. Si precisa che altri Enti stanno formalizzando in questo periodo la loro adesione). 6