LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

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1 PROTEZIONE CIVILE LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Marzo 2005 Febbraio 2006 UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE A CURA DI : DOTT.SSA CARMELA BUONOPANE ALICE CASINI CON LA COLLABORAZIONE DI : CENTRO DI SERVIZIO PER LA FORMAZIONE E L INFORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE VILLA TAMBA

2 LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE. PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Marzo 2005 Febbraio 2006 INDICE TEMATICO 1. FINALITA DEL PROGETTO 2. ORGANIZZAZIONE 2.1. GRUPPO DI COORDINAMENTO 2.2. ASSEMBLEA DEI REFERENTI 3. SCHEMA ORGANIZZATIVO DELLA RETE DEI REFERENTI 4. FORMAZIONE DEI REFERENTI IL LABORATORIO 5. FOLLOW UP STRUMENTI A SUPPORTO DELLA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 2

3 1. FINALITA DEL PROGETTO Il Volontariato di Protezione Civile sta assumendo una crescente importanza nel panorama regionale e nazionale ed il volontario viene considerato una risorsa preziosa da impiegare valorizzando appieno il suo potenziale. Il Progetto per la Costituzione di una rete dei referenti per la formazione del Volontariato di seguito denominato Rete dei Referenti si propone di mettere in condizione il Volontario, che agisce in qualità di Referente della Formazione, di operare con competenza e professionalità, nella realizzazione delle attività volte alla formazione, operando contestualmente uno sviluppo qualitativo, inteso come processo di cambiamento attraverso l adozione di nuovi metodi e strumenti formativi. Questo tipo di azione nasce dall esigenza condivisa di potenziare le capacità di intervento del volontario di Protezione Civile, tramite una adeguata organizzazione delle attività formative ed esercitative; riprendendo uno degli obiettivi del Gruppo di Lavoro della Formazione nell ambito del Seminario regionale del Volontariato di Protezione Civile, tenutosi a Riccione, l idea portante del presente progetto è individuata nella creazione e diffusione di strumenti comuni - organizzativi, gestionali e formativi -, attraverso l istituzione di un tavolo permanente dedicato alla specifica tematica della formazione. L organizzazione, attraverso la quale la Rete dei Referenti si propone il raggiungimento degli obiettivi di seguito definiti, si articola su due livelli: - livello regionale, cui fa riferimento la predisposizione di linee-guida e programmi di formazione ed esercitazione, a carattere generale, di supporto alle attività che si realizzeranno a livello locale; - livello provinciale, presso i Coordinamenti Provinciali ed Associazioni Regionali, che interviene direttamente nel processo di indirizzo e coordinamento traducendolo in specifiche attività di attuazione e gestione. Il progetto mira in particolare ad una valorizzazione del ruolo e delle competenze dei Referenti della Formazione individuati nelle Organizzazioni di Volontariato, da attuare attraverso un percorso complesso di formazione, integrazione e di confronto fra i diversi attori. Saranno sviluppate nello specifico le competenze inerenti l individuazione dei fabbisogni formativi, la progettazione e gestione di azioni formative, l elaborazione di linguaggi comuni, abitudini il riconoscimento reciproco delle azioni realizzate. Il ruolo dei Referenti assume quindi particolare rilevanza, in quanto svolgono una funzione di supporto specifico alle attività dei Presidenti dei Coordinamenti Provinciali e delle Associazioni di Volontariato, per quanto concerne la formazione dei volontari a livello provinciale e locale. UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 3

4 Poiché il presente Progetto è strutturato su un modello organizzativo da applicare su differenti livelli, si rende necessario prevedere un periodo di sperimentazione durante il quale effettuare studi di fattibilità in merito alle azioni e agli obiettivi programmati. Il periodo di sperimentazione è fissato in un anno, al termine del quale, alla luce delle esperienze maturate, le differenti componenti valuteranno le risultanze finali e concorreranno alla strutturazione definitiva del Progetto stesso. 2. ORGANIZZAZIONE La Rete dei Referenti della Formazione del Volontariato, si struttura attraverso due componenti organizzative: - GRUPPO DI COORDINAMENTO - ASSEMBLEA DEI REFERENTI 2.1 Gruppo di Coordinamento COMPOSIZIONE: n.1 Responsabile della Formazione della Protezione Civile Regionale n.1 Referenti della Formazione del Volontariato della Protezione Civile regionale n. 3 Referenti interprovinciali della Formazione dei Coordinamenti di n.3 Volontariato + eventuali n. 3 sostituti (1 per ogni Colonna Mobile Interprovinciale) n. 2 n. 2 Referenti per la Formazione rappresentanti le Associazioni Regionali + eventuali n. 2 sostituti n. 1 Referente del Centro Servizi Villa Tamba + eventuale sostituto Il Gruppo di Indirizzo e Coordinamento promuove, pianifica e programma interventi e corsi per la preparazione, l aggiornamento e l addestramento dei volontari di Protezione Civile, in un ottica di formazione permanente. Il raccordo con le varie realtà associative è garantito dalla presenza di n. 3 referenti regionali per la Formazione dei Coordinamenti Provinciali e rispettivi sostituti. UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 4

5 La rete dei referenti della Formazione del Volontariato, di cui sopra, sarà ufficialmente approvata in sede di Comitato Regionale di Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Regione e degli Enti Locali. FUNZIONI E COMPITI: Individuazione e divulgazione degli indirizzi generali per le attività che i Referenti andranno a sviluppare; Attività di interfaccia tra i competenti uffici regionali, i Referenti della formazione dei Coordinamenti e delle Associazioni regionali di Volontariato e le Amministrazioni Provinciali; Promozione di attività di formazione ed esercitazione e di cooperazione tra le Organizzazioni di Volontariato; Promozione e divulgazione degli strumenti più idonei per la condivisione di dati e informazioni; Monitoraggio e controllo delle attività realizzate a livello regionale e provinciale; Promozione dei programmi di Formazione a livello locale. 2.2 Assemblea dei Referenti della formazione La condivisione delle attività programmate dal Gruppo di Coordinamento dovrà avvenire attraverso riunioni periodiche collegiali con i Referenti della Formazione dei Coordinamenti Provinciali e delle Associazioni Regionali (ASSEMBLEA DEI REFERENTI); tali incontri costituiscono un importante momento di confronto reciproco delle differenti esperienze e di presentazione di dati e proposte da parte dei Referenti stessi, nonché di risoluzione di eventuali problematiche. COMPOSIZIONE: n.1 Responsabile della Formazione della Protezione Civile Regionale n.1 Referente della Formazione del Volontariato della Protezione Civile regionale n. 1 Referente del Centro Servizi Villa Tamba n. 18 Referenti per la Formazione dei Coordinamenti Provinciali di Volontariato n. 12 Referenti per la Formazione delle Associazioni Regionali di Volontariato UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 5

6 RUOLO : I Referenti per la Formazione, individuati formalmente presso ogni Coordinamento Provinciale ed Associazione Regionale, nel loro ambito territoriale di competenza, intervengono su differenti livelli : livello di coordinamento livello operativo. I Referenti dei Coordinamenti Provinciali svolgono una funzione di interfaccia tra il Gruppo di Coordinamento, la propria Organizzazione e l Amministrazione Provinciale di riferimento, i Referenti delle Associazioni Regionali tra il Gruppo di Coordinamento e la propria Associazione. I Referenti per la Formazione partecipano attivamente al processo di individuazione delle linee - guida e programmi di attività formative ed esercitative, garantendone l attuazione a livello decentrato, agendo in stretta connessione con il proprio Comitato Direttivo. I volontari individuati in qualità di Referenti della Formazione devono essere appositamente formati e messi in condizione di operare con competenza ed efficacia, con il pieno supporto del Gruppo di Coordinamento. Al fine di garantire intercambiabilità e confronto tra differenti modalità di azione ed esperienze, pare opportuno suggerire ai Referenti l acquisizione di ulteriori volontari e/o collaboratori con i quali costituire un Gruppo di Formazione Permanente a livello locale. FUNZIONI E COMPITI: Attività di interfaccia tra le componenti istituzionali e la propria Organizzazione, di cui costituiranno il punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le attività di formazione e le scelte relative da adottare per il proprio ambito provinciale; Individuazione e analisi dei fabbisogni formativi a livello locale; Attività di programmazione, pianificazione e gestione delle attività formative a livello locale; Gestione e coordinamento del proprio Gruppo di Lavoro sulla formazione; Individuazione dei docenti da interpellare per realizzare le attività formative; Individuazione dei volontari esperti in grado di fare formazione nei corsi di base per il Volontariato di Protezione Civile; Attività di tutoraggio o di individuazione di tutor dello svolgimento delle attività formative; Cooperazione con altri Coordinamenti per la realizzazione di progetti o attività interprovinciali; Gestione del database della formazione del Volontariato. UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 6

7 3. SCHEMA ORGANIZZATIVO DELLA RETE DEI REFERENTI Gruppo di Coordinamento n. 1 Responsabile della Formazione della Protezione Civile regionale; n. 1 Referente della Formazione del Volontariato della Protezione Civile regionale; n. 3 Referenti interprovinciali della Formazione dei Coordinamenti di Volontariato + n. 3 eventuali sostituti (1 sostituto per ogni Colonna Mobile Interprovinciale) n. 2 Referenti della Formazione delle Associazioni Regionali + n. 2 eventuali sostituti; ASSEMBLEA DEI REFERENTI Referenti della formazione dei Coordinamenti Provinciali del Volontariato Referenti della formazione delle Associazioni Regionali del Volontariato Gruppi della Formazione Gruppi della Formazione UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 7

8 4. FORMAZIONE DEI REFERENTI IL LABORATORIO Il ruolo del Referente della Formazione è caratterizzato da una molteplicità di attività e di relazioni comunicative ed organizzative che richiedono un adeguata competenza professionale. I soggetti individuati, per ricoprire tale ruolo, saranno opportunamente formati attraverso uno specifico percorso Laboratoriale che si svilupperà prevedendo giornate formative finalizzate a fornire gli strumenti più idonei per programmare, pianificare e gestire le attività di formazione e l utilizzo di una piattaforma informatica che consentirà la condivisione in rete dei lavori e delle azioni formative. FASE DA ATTIVARE DA MARZO 2005 A FEBBRAIO 2006 CON IL SUPPORTO DEL CENTRO DI SERVIZIO VILLA TAMBA E LO STUDIO DI CONSULENZA PER LA FORMAZIONE ALEPH ZERO. 5. FOLLOW UP STRUMENTI A SUPPORTO DELLA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE 2 FASE Lo sviluppo delle competenze connesse al ruolo di Referente della Formazione trae la sua efficacia anche da un uso appropriato di sistemi informatici volti a garantire la gestione e lo scambio delle informazioni inerenti la formazione; per questo motivo, al termine della fase più strettamente formativa dei referenti della formazione, si prevede l attivazione di una seconda fase progettuale finalizzata all elaborazione di adeguati supporti informatici. L utilizzo di medesimi strumenti informatici per la condivisione dei dati consente infatti lo sviluppo di linguaggi comuni ed abitudini condivise, oltre che costituire uno strumento efficace per attività di analisi, ricerca e progettazione futura. La realizzazione di questa seconda fase sarà costituita dalla realizzazione di due strumenti: - PIATTAFORMA INFORMATICA CONDIVISA per permettere il dialogo e la collaborazione tra i referenti della formazione e la gestione di progetti e gruppi di lavoro a distanza. - BANCA DATI STANDARDIZZATA per poter garantire ai referenti della formazione la consultazione e condivisione di una serie di dati riguardanti tutti gli aspetti legati alla formazione dei volontari. UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 8

9 Per garantire un corretto utilizzo degli strumenti informatici sarà previsto un percorso formativo specifico diretto ai referenti della formazione e ai volontari che saranno responsabili dell inserimento ed aggiornamento dei dati in questione. UNITA FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 9

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