ISTITUTO COMPRENSIVO MARCELLINA
|
|
- Giustina Marino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AP/AP MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO MARCELLINA SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA Via A. MANZONI, 3 MARCELLINA (ROMA) tel. 0774/ fax 0774/ E - mail : rmic8as009@istruzione.it Distretto 33
2 AZIONI MODALITA I 1 creazione clima 2 diminuzione tasso assenteismo alunni (assenze ed ingressi in 3 tasso di ripetenza entro media nazionale I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli obiettivi individuali a quelli dell'istituzione Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica organizzazione didattica con periodico lavoro per classi parallele e gruppi di livello organizzare corsi di recupero in orario extrascolastico organizzazione finalizzati promozione eccellenze. corsi alla delle Promuovere il ricorso alla didattica per competenze e condivisione di attività, strategie, modalità e strumenti Promuovere il ricorso alla didattica laboratoriale Promuovere l utilizzo della valutazione formativa Predisporre il supporto da parte di docenti tutor per gli alunni con disagio e più svantaggiati Assicurare periodici momenti di recupero/consolidamento/promozione dei talenti Ricercaazione; con momenti in presenza e su piattaforma virtuale predisposta per la condivisone e scambio di pratiche, strumenti, strategie e attività tra i docenti dell Istituto Designazione all interno del Consiglio di Classe del docente tutor Attività nelle classi aperte e gruppi di livello Corsi pomeridiani dedicati al recupero/ promozione dei talenti disciplinari, anche divisi in settori Consigli di Classe Docenti dell organico di potenziamento
3 AZIONI MODALITA I 1 creazione clima 2 diminuzione tasso 3 tasso di ripetenza I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi progettazione di un curricolo sempre più funzionale alle esigenze formative degli alunni e alle richieste della comunità locale, nazionale e globale; revisione della organizzazione e della programmazion e in base agli esiti protocollo condiviso di valutazione con criteri di valutazione comuni e modelli di certificazione dei recuperi e delle eccellenze Commissione (responsabili di settore)all'interno di ciascun dipartimento disciplinare che programmi attività, le curi, ne documenti e ne monitori la ricaduta di quanto prodotto; organizzazione e realizzazione attività per classi aperte e gruppi di livello programmazione condivisa, anche nella secondaria con cadenza mensile, delle attività nelle settimane a classi aperte e gruppi di livello e delle attività nei periodi intermedi verifica periodica, mediante scheda di monitoraggio, della ricaduta delle attività a classi aperte sugli apprendimenti degli alunni continuo monitoraggio dei risultati e conseguente riprogettazione condivisa per classi parallele e gruppi di livello, anche nella secondaria a cadenza mensile, per le settimane a classi aperte e per i periodi intermedi elaborazione protocollo condiviso di valutazione con criteri di valutazione comuni e modelli di certificazione dei recuperi e delle eccellenze rilevati nelle attività a classi aperte; applicazione documentata dei criteri all attività didattica curricolare report in sede dipartimentale prove d Istituto iniziali (sett) fasce di livello italiano, matematica, L2 (da ottobre e revisione dopo ciascuna settimana per la successiva costituzione dei gruppi) Lavorare in costante interrelazione in sede dipartimentale e a livello di settori; progettare attività e verifiche oggettive comuni secondo obiettivi predeterminati. I responsabili di settore raccolgono accuratamente la documentazione della programmazione periodica e condivisa, delle verifiche e delle rielaborazioni della programmazione alla luce dei risultati, per classi parallele; il materiale raccolto viene trasmesso ai coordinatori dei dipartimenti che, in collaborazione con la F.S. per il curricolo, rielaborano il Curricolo Verticale d Istituto teso alla promozione delle competenze, mentre, in collaborazione con la F.S. valutazione rielaborano i criteri per la valutazione ed elaborano il documento d istituto Docenti dell istituto impegnati in una ricorrente azione di formazione all interno del processo di apprendimento- insegnamento
4 AZIONI MODALITA I 1 creazione clima 2 diminuzione tasso 3 tasso di ripetenza I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi implementazione relazioni positive con/fra alunni mediante condivisione delle regole e il ricorso al cooperative learning; Realizzazione di un clima didattico educativo e di relazione con alunni e famiglie funzionale alle esigenze di individualizzazio ne e personalizzazione realizzazione ambienti di apprendimento sempre più adeguati alle esigenze di un'utenza che predilige la multimedialità e che impara meglio se posta in situazione di contesto. Usare il tempo scuola, gli strumenti e gli spazi a disposizione adattandoli alle esigenze dei gruppi e delle persone: Orario flessibile Utilizzo funzionale degli spazi Cura e attenzione alla qualità delle relazioni tra pari, tra pari e adulti, tra figure di riferimento adulte. Previsione della figura degli alunni rappresentanti di classe e del consiglio dei rappresentanti a cui partecipano: docenti coordinatori di classe rappresentanti dei genitori alunni rappresentanti le classi Riformulazione delle risorse orarie anche prevedendo l attuazione del 20% dell autonomia del curricolo Regolamento d uso dei laboratori; attuazione della didattica laboratoriale per competenze Sviluppo di un confronto continuo all interno del consiglio di classe in merito al benessere socio- psicologico di ogni alunno e del gruppo di lavoro Miglioramento della comunicazione e collaborazione con le famiglie docenti dell Istituto responsabili di laboratorio figure di sistema: funzioni strumentali Consigli di classe e coordinatori dei consigli di classe Figure di sistema: referenti di plesso; collaboratori scolastici; personale aa.aa. addetto alle comunicazioni con l esterno
5 AZIONI MODALITA 1 creazione clima 2 diminuzione tasso assenteismo alunni (assenze ed ingressi in 3 tasso di ripetenza entro media nazionale Diffusione ed attuazione del protocollo d'istituto per l accoglienza alunni con BES e l inclusione degli alunni provenienti da contesti migratori. Miglioramento del coordinamento delle azioni per l inclusione Diffondere in sede dipartimentale e, in particolare, presso tutti i docenti di sostegno e tutti i docenti tutor di alunni BES il protocollo d'istituto accoglienza alunni con BES e inclusione alunni provenienti da contesti migratori Lavorare in costante contatto con la famiglia. Pianificare periodici incontri con famiglia e specialisti, anche per alunni DSA e con disagio. Attingere a professionalità esterne utili al reperimento di elementi di valutazione dei singoli casi Monitoraggio costante dei processi di inserimento/integrazione/risoluzione dei conflitti e del percorso di apprendimento F.S. per alunni H e con BES F.S. inclusione alunni stranieri Coordinatori di classe Personale di segreteria I I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi Monitorare l applicazione e l efficacia del protocollo Prevedere la figura del docente tutor per gli alunni con disagio e monitorarne la ricaduta
6 AZIONI MODALITA I 1 creazione clima 2 diminuzione tasso 3 tasso di ripetenza I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi avvio procedure di documentazione e analisi della ricaduta delle azioni di continuità e orientamento messe in atto elaborazione documento che accompagni l alunno nel percorso all interno dell Istituto e assicuri la migliore trasmissione possibile di informazioni Elaborazione di un modello finalizzato allo scambio di informazioni sul profilo dell alunno (stili e ritmi di apprendimento). Progettazione all interno di ciascun dipartimento di momenti attività, UdA o progetti da realizzare nel corso dell anno nelle classi ponte. Monitoraggio costante delle azioni poste in essere per la continuità, finalizzato al miglioramento e al superamento di eventuali criticità. Potenziamento dei rapporti con le famiglie. Apertura ad iniziative, progetti, manifestazioni, eventi in collaborazione con Enti ed associazioni per favorire la continuità orizzontale. Potenziare la didattica orientativa. Elaborazione in sede di Collegio/dipartimenti di un modello di giudizio orientativo per gli alunni della classe terza della secondaria. Favorire incontri programmati tra docenti dei vari ordini di scuola per il raccordo degli anni ponte. Stesura condivisa di profili in entrata ed in uscita. Mettere a punto strumenti efficaci per facilitare la trasferibilità dei dati e delle informazioni sugli alunni nel passaggio da un grado all'altro di scuola. Costruire e condividere strumenti di progettualità e valutazione comuni e condivisi. Progettare percorsi funzionali a favorire un rapporto sereno e collaborativo tra docenti e studenti. Realizzare progetti in continuità. Incentivare e realizzare attività ed azioni di orientamento che guidino, e rendano più consapevole possibile la scelta degli alunni. Progettare azioni finalizzate al coinvolgimento delle famiglie a partecipare alle iniziative dell'extrascuola. Collegio dei docenti suddiviso in dipartimenti disciplinari F.S. continuità Consigli di classe
7 AZIONI MODALITA I 1 creazione clima 2 diminuzione tasso 3 tasso di ripetenza I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi Orario funzionale ed efficace per l'organizzazione di: una didattica laboratoriale, organizzazione di verifiche comuni, attività per classi parallele e per gruppi di livello Elaborare in maniera stabile per tutto l a.s. di un orario funzionale; Progettare per classi parallele, sia nella primaria (classi III, IV, V) che nella secondaria; Prevedere la sperimentazione di nuove pratiche e metodologie didattiche Prevedere un uso adeguato di spazi per la didattica e strumenti comunicativi In sede dipartimentale riunione periodica per condividere: progettazione attività periodi intermedi progettazione attività settimane classi aperte elaborazione prove di verifica ricorso a pratiche come il cooperative learning: sperimentazioni nelle classi disciplinari Coordinatore classi aperte Consigli di classe
8 AZIONI MODALITA I 1 creazione clima 2 diminuzione tasso 3 tasso di ripetenza I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE UMANE Organizzare una formazione e autoformazione finalizzate ad assicurare alla scuola una continua e proficua revisione del curricolo verticale d Istituto, del protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri, del protocollo per gli alunni con BES e del protocollo di valutazione individuare la formazione da organizzare per il tramite del questionario sulla ricognizione dei bisogni formativi del personale docente predisporre corsi di formazione, e momenti di autoformazione anche in modalità di ricercaazione Analisi risultati bisogni formativi personale docente e non docente. F.S. per la formazione disciplinari
9 AZIONI MODALITA 1 creazione clima 2 diminuzione tasso 3 tasso di ripetenza maggior coinvolgimento di famiglie e delle risorse culturali del territorio per la creazione di una relazione funzionale in tutti i gruppi portatori di interesse e all'efficace monitoraggio delle criticità nel tempo. Aumento dei momenti di apertura della scuola alle famiglie Maggiore coinvolgimento dei genitori nelle attività previste dai progetti inseriti nel POF Centrare i questionari sulla qualità della relazione docente- alunnofamiglia F.S. valutazione Coordinatori di classe disciplinari I I1 diminuzione tasso di passaggi alla classe successiva in presenza di I2 aumento di percentuale degli alunni nella fascia alta e media nelle classi promozione di un rapporto con le famiglie caratterizzato da maggiore fiducia e condivisione al fine di diminuire sempre più i tassi di assenteismo e le entrate in seconda ora nella scuola secondaria. Monitoraggio criticità esistenti attraverso la definizione di questionari funzionalmente predisposti e somministrati
PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO MATTIA DE MARE DI SAN CIPRIANO D AVERSA Via Schipa, 1 - Tel 081. 892.2216 - Fax 081 816776 - Codice meccanografico CEIC899001 Codice Fiscale 900550618 e-mail: ceic899001@istruzione.it
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica POIC ISTITUTO COMPRENSIVO NORD
Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica POIC820002 ISTITUTO COMPRENSIVO NORD Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo o 1.2 Priorità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s. 2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità a.s. a.s.2015.16 A. Rilevazione dei BES presenti:
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA A.S. 2018/19
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PRIORITÁ 1. Miglioramento degli esiti negli apprendimenti disciplinari. 2. Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
DettagliPiano di Miglioramento (PdM) Triennio 2018/2021
Istituto Comprensivo Statale "Via Napoli" Lesina Via Omero, 4 71010 Lesina (FG) Tel. 0882.707480 Fax: 0882.707483 email: FGIC82500C@istruzione.it - Posta certificata: FGIC82500C@pec.istruzione.it Dirigente
DettagliA. COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
Il presente PdM è nel PTOF pubblicato a suo tempo, si invia la stesura aggiornata per quanto riguarda gli obiettivi di processo 2017/2018 ci si riserva, in accordo con il CD, e vista la revisione del RAV
DettagliArea 2015/ / Risultati scolastici 5 6
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ROSALIA GAMBINO Componente I.C. GIUSEPPE SCELSA -PA - PAIC8AR00V PLESSI DELL'ISTITUTO Confronto RAV - PAIC8AR00V Esiti Area 2015/16 2016/17 2.1
DettagliSi aggiorna in modo sistematico e significativamente su tematiche disciplinari o legate agli obiettivi stabiliti nel PTOF P. 10
+ CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI APPROVATI DAL COMITATO DI VALUTAZIONE 2 maggio 2018 Area ex L.107 Indicatori / Descrittori Precisazioni e/o esempi Evidenze a) Qualità dell'insegnamen to e del
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento) RISULTATI ATTESI PER I DIVERSI OBIETTIVI DI PROCESSO PER L A.S. 17/18 AREA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Scuola dell infanzia G. B. Guarini Scuole primarie A. Costa G. B. Guarini A. Manzoni Scuola Secondaria di I grado M. M. Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati,
DettagliAree ed obiettivi connessi con il RAV
Piano di Miglioramento (PdM) dell'istituzione Scolastica RMRC03000T Maffeo Pantaleoni a.s.2015/2016 in base alle priorità ed ai traguardi del RAV 2015/2016 Aree ed obiettivi connessi con il RAV Esiti degli
DettagliProgettare attività comuni per i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati a lungo termine
Prot. n. 3552 B/3 del 06/11/2018 Piano di Miglioramento a. s. 2018/19 NAEE14400N ISCHIA 1 Circolo Didattico Ischia 1 Obiettivi di processo Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione
DettagliCRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).
CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: A) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI DI PROCESSO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. Pascoli FRIGENTO (AV) Con Sezioni Associate di GESUALDO-STURNO-VILLAMAINA A.S. 2018/2019 PIANO DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI DI PROCESSO Obiettivi operativi da raggiungere
DettagliAllegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto. Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione. Paoletti Alfonsina Santa
Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione Nome Leggieri Giovanna Mastellone Candida Delli Veneri Nicolina Cirnelli Annamaria Vetere Anna Maria
DettagliI. C. E. De Filippo Morcone (BN)
I. C. E. De Filippo Morcone (BN) Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione Nome Leggieri Giovanna Mastellone Candida Delli Veneri Nicolina Cirnelli
DettagliProt. n A01 Marcellina, 25 luglio 2016
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO MARCELLINA SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA Via A. MANZONI, 3 MARCELLINA (ROMA) tel. 0774/424464 fax 0774/429868 E - mail
DettagliCURRICULO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE. (Politica scolastica)
ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 1 - GALATINA AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO RILEVAZIONE A.S. 2016/2017 - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DATI QUESTIONARIO DOCENTI CURRICULO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE (Politica scolastica)
DettagliLA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. DE AMICIS Via D. SAVINO 59/A - 74122 TALSANO TARANTO Tel. 099.7311080
DettagliPriorità: RISULTATI SCOLASTICI. Area di processo: CURRICOLO PROGETTAZIONE - VALUTAZIONE
Priorità: RISULTATI SCOLASTICI Area di processo: CURRICOLO PROGETTAZIONE - VALUTAZIONE Obiettivo di processo: elaborare un curricolo verticale di scuola per competenze (dalla scuola dell infanzia alla
DettagliEsiti degli studenti Priorità Traguardo RISULTATI PRIMO ANNO RISULTATI SECONDO ANNO RISULTATI TERZO ANNO RISULTATI SCOLASTICI
Esiti degli studenti Priorità Traguardo RISULTATI PRIMO ANNO RISULTATI SECONDO ANNO RISULTATI TERZO ANNO RISULTATI SCOLASTICI // // // // // RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI // // // // //
DettagliAREA DEGLI ESITI PRIORITÀ TRAGUARDO Migliorare i risultati di apprendimento degli studenti nella scuola secondaria MODALITA DI MONITORAGGIO
A) Risultati Scolastici Istituto Comprensivo Statale "Futura" AREA DEGLI ESITI PRIORITÀ TRAGUARDO Migliorare i risultati di apprendimento degli studenti nella scuola secondaria AREA DI PROCESSO RISULTATI
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Statale
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI (deliberati dal Comitato di Valutazione in data 12 aprile 2016 ai sensi dell art. 1 comma 126 e ssgg). Legge 107/2015) Area ex L.107 Descrittori Precisazioni e/o
DettagliCRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (ai sensi del punto 3, comma 129, art. 1, Legge 107/2015)
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI (ai sensi del punto 3, comma 129, art. 1, Legge 107/2015) PREMESSO CHE il provvedimento è in fase di prima applicazione, tanto più al termine dell a.s. di riferimento,
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliPRIORITA ANNUALI OBIETTIVI DI PROCESSO TRAGUARDI TRIENNALI. Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi
Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi 1. Aumentare il livello delle prestazioni degli studenti A.S. 2016/17 Innalzare dello 0,3% i livelli delle prestazioni scolastiche 1. Realizzare con docenti esperti
DettagliCriteri Descrittori Precisazioni e/o esempi Evidenze
IC SACCHETTI - CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI L. 107/2015 c. 129 MODIFICHE APPORTATE PER L A.S. 2017-2018 (deliberate nella riunione del Comitato di valutazione del 10 maggio 2018) Criteri Descrittori
DettagliA) QUALITA DELL INSEGNAMENTO E CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO
ISTITUTO COMPRENSIVO VITTORINO DA FELTRE Via Finalmarina, 5 - TOIC8A0T AREA DI RIFERIMENTO INDICATORI CRITERI DESCRITTORI EVIDENZE DOCUMENTALI (strumenti di rilevazione) A) QUALITA DELL INSEGNAMENTO E
DettagliVERIFICA PIANO DI MIGLIORAMENTO IC FR.LLI LINGUITI 2017/18
PIANO DI MIGLIORAMENTO IC FR.LLI LINGUITI 2017/18 PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate Traguardo : maggior allineamento dei risultati prove INVALSI a quelli di scuole contesti
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO
LICEO STATALE SCIENTIFICO, LINGUISTICO E CLASSICO G.GIOLITTI-G.B.GANDINO VIA F.LLI CARANDO N. 43 12042 BRA (CN) TEL. 0172/44624 FAX 0172/432320 Codice fiscale: 8200229 004 5 Codice scuola: CNPS05000D CRITERI
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
Curricolo, progettazione e valutazione Allegato 2. PIANO DI MIGLIORAMENTO TABELLE 1 E 2. - RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ STRATEGICHE E RELATIVO CALCOLO DELLA NECESSITÀ DELL'INTERVENTO
DettagliCRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015, COMMA 129, PUNTO 3 Criteri di accesso aggiornato al 23 ottobre 2017
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015, COMMA 129, PUNTO 3 Criteri di accesso aggiornato al 23 ottobre 2017 1. assenza di provvedimenti disciplinari; 2. percentuale di assenza
DettagliMONITORAGGIO ATTUAZIONE PDM
a.s. 2018/19 ISTITUTO COMPRENSIVO G. CALÒ V.le M. UNGHERIA, 86-74013 GINOSA (TA) tel.+390998245663- E-mail: TAIC82600L@istruzione.it PEC: TAIC82600L@pec.istruzione.it Sito web: www.scuolacalo.it - C.F.
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO triennio scolastico 2016/ /19
Istituto Comprensivo "Pertini" PIANO DI MIGLIORAMENTO triennio scolastico 2016/17 2018/19 PRIORITA' DI MIGLIORAMENTO, TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO E MONTORAGGIO DEI RISULTATI Esiti degli studenti Priorità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLONGO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLONGO SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2016/17(allegato al Piano di miglioramento) RISULTATI ATTESI vs PER I DIVERSI OBIETTIVI DI PROCESSO RISULTATI FATTIBILI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO Scuola dell Infanzia Briolo - Scuole primarie Villaggio, Locate e Ponte S. Pietro Scuola Secondaria 1 Grado - Via Piave, 15 24036 Ponte San Pietro (BG) Tel.: 035/611196
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
Scuola ISTITUTO COMPRENSIVO VIRGILIO a.s.2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92
DettagliTABELLA DEI CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI con punteggi (Allegato 2) Nome Cognome Scuola
TABELLA DEI CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI con punteggi (Allegato ) Nome Cognome Scuola A) QUALITÀ DELL'INSEGNAMENTO E DEL CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA, NONCHÉ DEL
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO. a.s. 2018/19
PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2018/19 1 Via Selva San Vito n. 2 74014 LATERZA (TA) Tel. 0998216947 Fax 0998296230 Composizione del Nucleo Interno di Valutazione Pasquale Castellaneta Dirigente scolastico
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO SOLESINO-STANGHELLA
PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO SOLESINO-STANGHELLA RIPROGETTAZIONE /17 Il presente PdM è parte integrante del POF triennale di cui risulta allegato. Gli obiettivi di miglioramento sono
DettagliSINTESI MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/2018
SINTESI MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/2018 TRAGUARDI Favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi da parte di tutti gli alunni. Ottenere un miglior punteggio nelle prove INVALSI Incrementare
DettagliMANSIONI FUNZIONI STRUMENTALE ANNO SCOLASTICO Funzioni compiti
MANSIONI FUNZIONI STRUMENTALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 1-A Coordinamento P.T.O.F. 1. Aggiornamento del PTOF; 2. Coordinamento, monitoraggio, verifica e valutazione delle attività PTOF; 3. Stendere la
DettagliProgetto: Un curricolo in crescita
10 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. GIARACA VIA GELA 22 96100- SIRACUSA VALUTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Progetto: Un curricolo in crescita PRIORITA 1 Traguardo Attuazione del curricolo verticale
DettagliBilancio Conclusivo del POF a.s. 2017/18
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI FLERO VIA ALDO MORO, 109 25020 FLERO (BS) C.F. 80049070172 TEL.030/2680413 C.M. BSIC8AG00P - Cod. Univoco: UFQQIM
DettagliAzioni del Piano di Miglioramento Istituto Comprensivo di Albignasego
Azioni del Piano di Miglioramento Istituto Comprensivo di Albignasego OBIETTIVO: Elaborazione del, con particolare attenzione al per, nell ottica di un percorso unitario, continuo e coerente. REALIZZAZIO
DettagliPIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE
PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE 1 PIANIFICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO/STRUTTURA 2 DAL RAV PRIORITA AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ESITI DEGLI
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI
Al Dirigente Scolastico Dell Istituto Comprensivo RENDE CENTRO Il/la sottoscritta/o, docente assunto/a a tempo indeterminato e in servizio presso la scuola di, afferente all Istituto Comprensivo Statale
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO 17/ 18
PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO 17/ 18 FINALITA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO è un insieme di interventi coerenti e collegati tra loro potenzia gli effetti delle
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI Area A Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A-1 Qualità
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO PRIORITA e TRAGUARDI individuati nel RAV ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 50 caratteri spazi inclusi) I Risultati scolastici Contenere la varianza tra classi
DettagliSCHEDA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE
SCHEDA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE Dichiarazione dell Ins. Anno Scolastico 0 /0 Il/La Sottoscritto/a chiede di accedere al fondo per la valorizzazione della professionalità docente e a
DettagliCriteri per la valorizzazione del merito - anno scolastico
Criteri per la valorizzazione del merito - anno scolastico 2015-2016 Principi base: 1. Accessibilità: il bonus deve essere in linea di principio accessibile a tutto il corpo docente, per cui i criteri
DettagliProposta di criteri per la valorizzazione dei docenti
Proposta di criteri per la valorizzazione dei docenti Area A tot.7 Indicatori di competenza A1 qualità dell insegnamento Descrittori Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV,
DettagliAutovalutazione d Istituto
Autovalutazione d Istituto ANNO SCOLASTICO 2015-2016 QUESTIONARIO PER GLI INSEGNANTI DELL ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO A. BURRI TRESTINA INSEGNANTI INTERESSATI: SCUOLA DELL SCUOLA SCUOLA DI PRIMO GRADO
DettagliCRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI a.s. 2018/2019
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale G. F. Ingrassia Scuola dell Infanzia/Primaria/Secondaria di Primo grado Via Monsignor Piemonte n -94017 REGALBUTO
DettagliI.C. "AMERIGO VESPUCCI" VIBO MARINA A.S. 2014/2015 RELAZIONE FINALE F.S. AREA 1 BABUSCI MARINA
Compiti Redazione, diffusione ed eventuali modifiche al Piano Coordinamento delle attività curriculari del Piano e monitoraggio del Piano Coordinamento della commissione POF Promozione dei lavori di aggiornamento/validazione
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO. Tabella 1 Composizione dell Unità di Autovalutazione
PIANO DI MIGLIORAMENTO Tabella 1 Composizione dell Unità di Autovalutazione Nome Prof.ssa Alessandra Fusaro Prof. ssa Paola Zanon Prof. Marco Valletta Prof. ssa Piera Del Vesco Prof. Paolo Spadetto Prof.ssa
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
Composizione del nucleo interno d valutazione PIANO DI MIGLIORAMENTO Ornella Sipala Angela Scuderi Carmela Perna Sebastiana La Mastra Michela Casciana Nome Ruolo Dirigente Scolastico Docente Scuola Secondaria
DettagliA.S Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO. Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali
A.S. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali Inf. Prim. Sec. TOT Doc. redatti DISABILITA CERTIFICATE (Legge 104/92
DettagliSCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO C. GOVONI Via Vittorio Veneto, COPPARO (FE)
Via Vittorio Veneto, 23-44034 COPPARO (FE) MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 RESPONSABILE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO: Dott.ssa Lia Bazzanini DIRIGENTE SCOLASTICO TABELLA 1.
DettagliProt.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE DELIBERA
Prot.4938/A2a All ALBO di ISTITUTO IL COMITATO DI VALUTAZIONE VISTA la legge 13.7.2015, n. 107, art. 1 commi 126-130; VISTO il DLgs. 16.4.1994, n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed
DettagliDESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
PIANO DI MIGLIORAMENTO PRIORITÀ E TRAGUARDI ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITÀ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO RISULTATI SCOLASTICI Migliorare l andamento scolastico degli alunni Impedire forme di abbandono o di
DettagliCATALOGO 2014/2015. Indice dei corsi di formazione per scuole del primo e del secondo ciclo
CATALOGO 2014/2015 Indice dei corsi di formazione per scuole del primo e del secondo ciclo 1. Alternanza scuola lavoro : gestire e organizzare la didattica 2. Cooperative learning 3. Costruire ambienti
DettagliQuestionario di auto valutazione
Questionario di auto valutazione Gentile Insegnante In applicazione degli art. 126 /127/128 e 129 della L.107/2015, nella consapevolezza della difficoltà della loro applicazione e al fine di costruire
DettagliPIANO ATTIVITA A.S
PIANO ATTIVITA A.S. 018-019 SETTEMBRE 018 5 6 Impegni dal 3.09.18 al 11.09.18 Impegni dal 3.09.18 al 11.09.18 9 6 1 9:00-13:00 8:00-13:00 cl. 1^ R e RP INIZIO ATTIVITA DIDATTICHE cl. ^ e 3^ R e RP Attività
DettagliINDICATORI DESCRITTORI RISULTATI ATTESI MODALITÀ DI VERIFICA
Istituto Comprensivo 2 di Pescantina Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Borgo, 70 37026 Pescantina (VR) Codice fiscale 80027280231 tel.: 0457150482 fax 0457157355 SCHEDA PER LA
DettagliATTIVITA DATA MARTEDÌ 4 SETTEMBRE
2 di 7 DATA MARTEDÌ 4 SETTEMBRE Ore 09.00 Ore 12.30 DAL 5 AL 14SETTEMBRE ore 09.00/12.00 ATTIVITA Collegio dei Docenti: Insediamento a.s. 2018/19 e accoglienza docenti di nuova nomina; Calendario scolastico:
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 MAPPA PER LA PROGETTAZIONE 2.1 Risultati scolastici Priorità 1. Ridurre il divario fra le classi 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali Priorità 2. Migliorare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO S. MARTA MODICA
ISTITUTO COMPRENSIVO S. MARTA MODICA PDM PIANO DI MIGLIORAMENTO CONNESSO AL PTOF 2015-2018 D.S. DOTT. PIETRO MODICA Il presente Piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PRIORITÀ 1. Miglioramento degli esiti negli apprendimenti disciplinari. 2. Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI
Al Dirigente Scolastico Dell Istituto Comprensivo RENDE CENTRO Il/la sottoscritta/o, docente assunto/a a tempo indeterminato e in servizio presso la scuola di _, afferente all Istituto Comprensivo Statale
DettagliGRUPPO DI LAVORO N. 4 ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE
GRUPPO DI LAVORO N. 4 Considerata la lettera di incarico relativa agli obiettivi derivanti dal RAV, per ciascuna delle aree di processo individuare - Le possibili azioni professionali del DS - Le modalità
DettagliPIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA Allegato 1: Piano di Miglioramento
PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 : Piano di Miglioramento 2016-2019 Comunicazione interna Comunicazione esterna Implementazione la circolazione le notizie Attivare iniziative utili a creare
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO ANNI 2015/ / /18
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONTEBELLO Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado Via Montebello, 18/a - 43123 Parma Tel. 0521 252877 fax 0521 62435 Cod. Fisc. 80010890343 C.M.
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO 2016/2019
ISTITUTO COMPRENSIVO Papa Giovanni XXIII Vicolo S. Eustacchio, 18-12038 SAVIGLIANO (CN) C.F. 95022920045 - tel. 0172.715522 e-mail: CNIC85200G@istruzione.it PEC: CNIC85200G@pec.istruzione.it sito: www.icpapagiovanni.gov.it
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015-16 PRIORITA TRAGUARDI OBIETTIVI DI PROCESSO AREA ESITI: RISULTATI SCOLASTICI Sviluppo di un curricolo verticale e continuo in ogni disciplina; Diminuire la variabilità tra le
DettagliCRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015, COMMA 129, PUNTO 3. Criteri di accesso:
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015, COMMA 129, PUNTO 3 1. assenza di provvedimenti disciplinari; Criteri di accesso: 2. percentuale di assenza dal lavoro che non superi il
DettagliDESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF
AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria
DettagliSCHEDA ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO PER BONUS DI MERITO. Anno Scolastico 2015/2016
SCHEDA ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO PER BONUS DI MERITO DOCENTE: MATERIA/AMBITO: PLESSO/ORDINE DI SCUOLA: CLASSI: Anno Scolastico 2015/2016 Il/la sottoscritto/a ai fini della valutazione per l assegnazione del
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO IC BORGOVIRGILIO 2017/18- SCHEDA DI SINTESI
PRIORITA 1 Migliorare le prestazioni nelle prove standardizzate Traguardo : maggior allineamento dei risultati prove INVALSI con quelli di scuole con contesto socio economico e culturale simile VERIFICA
DettagliATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019-20, 2020-21 E 2021-22 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto
DettagliFunzioni strumentali COMPITI. - Contribuisce a sviluppare una visione unitaria della progettualità di istituto.
Funzioni strumentali COMPITI AREA 1 - Gestione del Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) Gestione del Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) - Revisiona, integra e aggiorna il P.O.F. nel corso dell anno.
DettagliCOMITATO DI AUTOVALUTAZIONE
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica
DettagliI COORDINATORI DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE ED EDUCATIVE DI TUTTI GLI ORDINI DI STUDIO
Milano Prot. p.c. Al Collegio dei Docenti Consiglio d Istituto Consiglio d'amministrazione Ai Genitori Personale A.T.A. Atti Pubblicazione Sito Web Albo ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI Area ex L.107 Descrittori Precisazioni e/o esempi Evidenze a) Qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. VIVIANI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. VIVIANI Via Zì Carlo, 80013 Casalnuovo di Napoli (NA) Tel. / Fax 0815222993/5221221 C.F. 93004090630- Cod. Mecc. NAIC87900N E-mail: naic87900n@istruzione.it naic87900n@pec.istruzione.it
DettagliBilancio Conclusivo del POF a.s. 2014/15
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI FLERO VIA ALDO MORO, 109 25020 FLERO (BS) TEL.030/2680413 FAX. 030/2681798 E.Mail: BSIC8AG00P@ISTRUZIONE.IT PEC: BSIC8AG00P@
DettagliProtocollo commissione continuità
Protocollo commissione continuità 1. Premessa 2. Obiettivi/finalità 3. Organizzazione 4. Indicazioni sulle attività da proporre 5. Materiale da allegare 6. Calendarizzazione PREMESSA Il nostro Istituto
DettagliPROT. N /B1 Pisa, 04 /06/2018
I.C. RENATO FUCINI PISA CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI ALLEGATO_ 2_ A PROT. N. 0005218/B1 Pisa, 04 /06/2018 Area ex L.107/2015 c. 129 Attività / Comportamenti riconosciuti Descrittori e/o esempi
DettagliCod. Meccanografico: FGMM Codice Fiscale: P.E.C.:
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO SECONDARIO DI 1 GRADO PETRARCA P. PIO Via Togliatti, 1 - Tel./Fax 088-1051 - 71016 SAN SEVERO (Foggia) Cod. Meccanografico: FGMM14800
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CIVITELLA CASANOVA
ISTITUTO COMPRENSIVO CIVITELLA CASANOVA CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE a) Qualità dell'insegnamento e contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica,
DettagliPiano di Miglioramento 2017/18
Piano di Miglioramento 2017/18 MOIC840003 3 I.C. MODENA SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITÀ a.s Finalità
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) Codice fiscale 84511990016 Sezione Liceale E.Majorana Scientifico - Linguistico Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI Tel.
DettagliIL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI: I PRIMI DATI. MIUR, DGOSV, Ufficio IX
IL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI: I PRIMI DATI MIUR, DGOSV, Ufficio IX Composizione dei Nuclei di valutazione (1/2) 6477 2 Composizione dei Nuclei di valutazione (2/2) 3 Distribuzione
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO SAN PAOLO. Via Casilina 1606 ROMA PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA
PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO SAN PAOLO Via Casilina 1606 ROMA PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Istituto San Paolo in Via Casilina 1606 ROMA Scuola dell'infanzia-scuola Primaria- Scuola Secondaria di Primo Grado
DettagliQuestionario docenti Pagina 1 di 17. Nessuna risposta Per niente Poco. Poco. 8% Per niente. Molto 15% Abbastanza 70% Abbastanza.
1. AREA: CURRICOLO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE (POLITICA SCOLASTICA) 1.1. In questa istituzione scolastica gli studenti sono assegnati alle diverse sezioni secondo modalità chiare e condivise : n.4 : n.7
DettagliCRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)
CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione
Dettagli