PRIORITA ANNUALI OBIETTIVI DI PROCESSO TRAGUARDI TRIENNALI. Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi

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1 Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi 1. Aumentare il livello delle prestazioni degli studenti A.S. 2016/17 Innalzare dello 0,3% i livelli delle prestazioni scolastiche 1. Realizzare con docenti esperti gruppi di lavoro focalizzati alla conoscenza/utilizzo in classe di metodologie laboratoriali e apprendimento cooperativo (auto-formazione). 2. Prevedere la formazione di più docenti sulla didattica per gli alunni ad alto potenziale. 3. Definire le aree di intervento recupero e/o potenziamento da attuarsi. 4. Sperimentare almeno una metodologia didattica innovativa in ciascuna classe: gruppi di livello, classi aperte, classi rovesciate, cooperativelearning. 1.Rapporto tra n. docenti coinvolti e n. docenti IC 2. Adesioni alla formazione 3.Verificare l efficacia del percorso 4.Risposta del collegio alla proposta Gennaio/febbraio 2017 Aprile/Maggio 2017 Secondo quadrimestre Fine anno scolastico Monitoraggio e valutazione dell'efficacia di quanto attuato tramite specifici questionari di rilevazione appositamente predisposti 5. Elaborare/adottare idonee rubriche di valutazione. 6. Diffondere le attività sperimentate nell istituto

2 A.S. 2017/18 Innalzare di un ulteriore 0,3% i livelli delle prestazioni scolastiche 1. Definire le aree di intervento recupero e/o potenziamento da attuarsi a conclusione del triennio 2. Effettuare attività di ricerca azione specifiche su classi campione e/o problematiche 3. Valutare i risultati del singolo, di classe e di istituto con le rubriche elaborate 4. Implementare la disseminazione di metodologie didattiche innovative: gruppi di livello, classi aperte, classi rovesciate, cooperative-learning 1.Risultati conseguiti dagli studenti alle prove INVALSI, agli scrutini, alle prove esperte. 2.Verificare l efficacia del percorso 3.Rapporto priorità/risultati Analisi di griglie condivise di valutazione Monitoraggio e valutazione dell'efficacia di quanto attuato, tramite specifici questionari di rilevazione appositamente predisposti

3 Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi 2. Rimuovere il gap esistente tra i risultati conseguiti in uscita alla scuola primaria e quelli conseguiti in ingresso alla scuola secondaria A.S. 2016/17 Ridurre di due punti percentuali la varianza di risultati conseguiti in uscita alla primaria e quelli conseguiti in ingresso alla secondaria 1. Prevedere incontri di programmazione curricolare verticale tra docenti delle classi ponte. 2. Rivedere le prove in uscita dalla scuola primaria e quelle in entrata alla scuola secondaria e riprogettare gli interventi se necessario. 3. Predisporre nell'attività di progettazione compiti esperti in più discipline in continuità tra i due ordini. 4. Condividere criteri di valutazione omogenei tra i due ordini, in vista della stesura delle rubriche di valutazione 1. Esiti dei compiti esperti e delle prove Invalsi di classe V Primaria (anno precedente). 2. Esiti delle prove proposte. 3. Numero degli alunni delle classi prime della Secondaria con più di tre insufficienze allo scrutinio del primo quadrimestre e numero dei non ammessi alla classe successiva. Gennaio/Febbraio 2017 Fine anno scuola primaria, inizio anno scuola secondaria Maggio 2017 Tabulazione degli esiti delle prove condivise (compiti esperti) e registrazione dei dati degli scrutini della Scuola Secondaria (numero insufficienze, valutazione del comportamento)

4 A.S. 2017/18 Ridurre ulteriormente la varianza di risultati conseguiti in uscita dalla scuola primaria e quelli conseguiti in ingresso alla scuola secondaria 1. Prevedere incontri di programmazione curricolare verticale tra docenti delle classi ponte. 2. Predisporre nell'attività di progettazione compiti esperti, in più discipline. 3. Utilizzare i criteri di valutazione omogenei tra i due ordini e le griglie predisposte con eventuali integrazioni (se necessario) 1. Esiti dei compiti esperti e delle prove Invalsi degli alunni della Primaria anno precedente. 2. Numero degli alunni delle classi prime della Secondaria con più di tre insufficienze allo scrutinio del primo quadrimestre e numero dei non ammessi alla classe successiva. Settembre/Ottobre 2017 Tabulazione degli esiti delle prove condivise (compiti esperti) e registrazione dei dati degli scrutini della Scuola Secondaria (numero di insufficienze, valutazione del comportamento

5 3. Contenere la percentuale di varianza tra classi parallele e all'interno delle classi A.S. 2016/17 Ridurre dello 0,2% la varianza di risultati conseguiti nelle varie aree disciplinari tra classi parallele Contenere la varianza di risultati scolastici all'interno delle classi. Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi 1. Programmazioni didattiche condivise per classi parallele. 2. Effettuazione di prove comuni. 3. Elaborazione di griglie comuni di valutazione. 4. Interventi di recupero e/o potenziamento con soluzioni organizzative, classi aperte o tempi dedicati, per gruppi di livello 1. Interventi di recupero e/o potenziamento. 2. Adozione di griglie di valutazione comuni Conoscenze abilità e competenze degli allievi Conoscenze abilità e competenze degli allievi Prove e attività comuni per classi parallele Esame dei risultati degli scrutini e degli esiti delle attività di recupero e approfondimento Prove e attività comuni per classi parallele Esame dei risultati degli scrutini e degli esiti delle attività di recupero e approfondimento

6 A.S. 2017/18 Ridurre di un ulteriore 0,2% la varianza di risultati conseguiti nelle varie aree disciplinari tra classi parallele 1. Programmazioni didattiche condivise per classi parallele. 2. Effettuazione di prove comuni. 3. Utilizzo delle griglie comuni di valutazione. Conoscenze abilità e competenze Prove e attività comuni per classi parallele 4. Interventi di recupero e/o potenziamento. Contenere la varianza di risultati scolastici all'interno delle classi. 1. Interventi di recupero e/o potenziamento. 2. Revisione delle griglie di valutazione con eventuale incremento dei descrittori Esame dei risultati degli scrutini e degli esiti delle attività di recupero e approfondimento Azioni Indicatori Tempi Monitoraggio 4. Aumentare ad almeno il 50% il rapporto di corrispondenza tra il consiglio orientativo e la scelta effettiva dei ragazzi. A.S. 2016/17 Ridurre del 3% la varianza tra il consiglio orientativo proposto dalla scuola e la scelta del percorso di studi successivo. 1. Tracciare linee guida progettuali e contenuti condivisi sui seguenti aspetti: Formativo: conoscenza del sé Informativo: conoscenza del successivo grado di istruzione. 1. Documento progettuale comune Intero anno scolastico (classi seconde). Valutazione delle scelte effettuate per il ciclo di studi successivo 2. Potenziare attività curricolari ed 2. Analisi dei bisogni orientativi Prima parte dell anno Raccolta degli esiti

7 extracurricolari per: - valorizzare attitudini, capacità e potenzialità degli studenti - favorire la presa di coscienza e la capacità decisionale di ciascuno nel procedere a scelte consapevoli. dell alunno scolastico (classi terze) degli alunni nel 1 anno di Scuola Secondaria di II grado e costruzione di un trend di dati A.S. 2017/18 Ridurre di un ulteriore 3% la varianza tra il consiglio orientativo proposto dalla scuola e la scelta del percorso di studi successivo. 3. Ottimizzare l utilizzo di strumenti atti a valutare le competenze dei ragazzi. 4. Utilizzare il documento appositamente predisposto per formulare il consiglio orientativo da consegnare alle famiglie. 5. Organizzare incontri rivolti ai genitori per riflettere insieme su come accompagnare le scelte di studio dei propri figli. 1. Consolidare le attività curricolari ed extracurricolari per: - valorizzare attitudini, capacità e potenzialità degli studenti - favorire la presa di 3. Analisi comparativa degli esiti delle prove somministrate 4. Esiti di gradimento sul documento consegnato alle famiglie 5. Analisi dei questionari rivolti ai genitori Documento progettuale comune Dicembre 2016 Fine corso Prima parte dell anno scolastico (classi terze) Valutazione delle scelte effettuate per il ciclo di studi successivo

8 coscienza e la capacità decisionale di ciascuno nel procedere a scelte consapevoli. 2. Utilizzare gli strumenti per valutare le competenze dei ragazzi sperimentate nell'anno precedente. 3. Utilizzare il documento per il consiglio orientativo da consegnare alle famiglie. Analisi comparativa degli esiti delle prove somministrate Esiti di gradimento documento consegnato alle famiglie Dicembre 2017 Raccolta degli esiti degli alunni nel 1 anno di Scuola Secondaria di II grado e costruzione di un trend di dati 4. Organizzare incontri rivolti ai genitori per riflettere insieme su come accompagnare le scelte di studio dei propri figli. Analisi di questionari rivolti ai genitori Fine corso Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi 5. Disseminare le buone pratiche e allargare il numero di docenti che effettivamente si muovono in un ottica di programmazione A.s Attivare un curricolo per competenze trasversale 1. Prevedere incontri tra docenti per condividere ed attuare percorsi, contenuti e metodologie di lavoro. 2. Predisposizione di almeno una U.d.A., comprensiva di compito autentico per classi parallele. 3. Elaborare idonee rubriche di valutazione per le Condivisione di contenuti e metodologie. Numero di percorsi effettuati in riferimento alle classi coinvolte Mensilmente Analisi -distinta per classe e fasce di livello- dei risultati conseguiti nelle prove esperte, attraverso compilazioni di check list di osservazione

9 curriculare competenze chiave e di cittadinanza da utilizzare nelle prove esperte A.s Attivare un curricolo per competenze trasversale 4. Prevedere incontri tra docenti per condividere ed attuare percorsi, contenuti e metodologie di lavoro. 5. Attuazione di U.d.A. comprensive di compiti autentici per classi parallele. 6. Utilizzo idonee rubriche di valutazione per le competenze chiave e di cittadinanza, da utilizzare nelle prove esperte Condivisione di contenuti e metodologie. Numero di percorsi effettuati in riferimento alle classi coinvolte Mensilmente Analisi -distinta per classe e fasce di livello- dei risultati conseguiti alle prove esperte, attraverso compilazioni di check list di osservazione