INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE. Report finale scuola primaria a-.s. 2014/15
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1 INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE Report finale scuola primaria a-.s. 2014/15
2 Nuove indicazioni nazionali 2012 Progetto CURRLAB CURRICOLO VERTICALE Programmazione e valutazione RAV
3 IMPIANTO CULTURALE COMUNE PER UNA RESPONSABILITA CONDIVISA TRA GLI INSEGNANTI AL FINE DI GARANTIRE UNA FORMAZIONE ESSENZIALE A TUTTI GLI ALUNNI e il raggiungimento del successo formativo di ciascuno UNITARIETA PER LA COSTRUZIONE DI UN QUADRO COMUNE DA CONDIVIDERE TRA I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA PROGETTO CURRLAB Elaborazione del curricolo verticale inserito nel Piano Offerta Formativa FINALITA
4 garantire il più possibile omogeneità nelle valutazioni e continuità nell apprendimento offrire agli insegnanti i materiali per la costruzione di concreti curricoli da praticare in aula Utilizzare un lessico comune PROGETTO CURRLAB OBIETTIVI
5 Programmazione secondo i seguenti elementi da ricondurre al curricolo verticale PER CLASSI PARALLLELE: - individuazione degli obiettivi generali da tradursi in termini di conoscenze, abilità, competenze e capacità; impostazione degli schemi trasversali di fondo entro i quali dovranno operare gli apporti disciplinari relativi ai singoli anni; individuazione dei criteri e delle modalità di organizzazione dei contenuti e delle attività; Individuazione delle modalità di verifica dei prodotti disciplinari, affinché possa aver luogo la verifica transdisciplinare PROGETTO CURRLAB METODOLOGIA
6 PROGETTO CURRLAB SCHEDE DI PROGRAMMAZIONE declinate per COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITA RUBRICHE DI VALUTAZIONE DIARIO DI BORDO PROVE DI VERIFICA STRUMENTI
7 PROGETTO CURRLAB VALUTAZIONE Valutazione esterna MIUR
8 Competenze Conoscenze Abilità PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE Scuola primaria SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE CLASSI
9 Conversazione guidata Brain-storming Cooperative learning Lezione frontale Recupero individualizzato Recupero con attività di gruppo PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE Strategie didattiche verificare il processo di insegnamento attraverso le STRATEGIE DIDATTICHE prevalentemente adottate, al fine di utilizzare i risultati per eventuali miglioramenti delle progettazioni. La rilevazione è avvenuta attraverso lo schema riportato,al quale veniva chiesto di assegnare un valore compreso tra 0 e 5 per indicare la rilevanza che le stesse hanno avuto nella didattica. (0 =incidenza nulla; 5 = incidenza massima, la più adottata) Approfondimenti individualizzati
10 Nel I quadrimestre l incidenza massima è data dalle conversazioni guidate e dalle lezioni frontali. Tuttavia una buona percentuale di utilizzo si riscontra anche per ciò che riguarda il cooperative learning e il recupero con attività di gruppo PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE STRATEGIE DIDATTICHE Nel secondo quadrimestre si evidenzia una minor incidenza del recupero sia individualizzato che con attività di gruppo restando invariati i valori per ciò che riguarda l utilizzo di conversazioni guidate e lezione frontale
11 I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE CLASSI PRIME CLASSI PRIME Approfondimenti individualizzati Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato LUCIANI Recupero individualizzato LUCIANI Lezione frontale PIRONE Lezione frontale PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Brain-storming Conversazione guidata Conversazione guidata
12 CLASSI SECONDE CLASSI SECONDE Approfondimenti individualizzati Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato LUCIANI Recupero individualizzato LUCIANI Lezione frontale PIRONE Lezione frontale PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Brain-storming Conversazione guidata Conversazione guidata
13 I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE CLASSI TERZE CLASSI TERZE Approfondimenti individualizzati Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato Lezione frontale Cooperative learning LUCIANI PIRONE ALEMAGNA Recupero individualizzato Lezione frontale Cooperative learning LUCIANI PIRONE ALEMAGNA Brain-storming Brain-storming Conversazione guidata Conversazione guidata STRATEGIE DIDATTICHE
14 I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE CLASSI QUARTE CLASSI QUARTE Approfondimenti individualizzati Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato LUCIANI Recupero individualizzato LUCIANI Lezione frontale PIRONE Lezione frontale PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Brain-storming Conversazione guidata Conversazione guidata STRATEGIE DIDATTICHE
15 I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE CLASSI QUINTE CLASSI QUINTE Approfondimenti individualizzati Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato Lezione frontale Cooperative learning LUCIANI PIRONE ALEMAGNA Recupero individualizzato Lezione frontale Cooperative learning LUCIANI PIRONE ALEMAGNA Brain-storming Brain-storming Conversazione guidata Conversazione guidata STRATEGIE DIDATTICHE
16 Prove non strutturate Osservazione con griglie Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Prove semi strutturate Questionari a risposta aperta Mappe concettuali Elaborazioni grafiche Ricostruzioni sequenze operative/narrative Prove strutturate Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche Tecniche operative Attività laboratoriali Prove pratiche PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE verificare in che misura e quali MODALITÀ DI VERIFICA vengono utilizzate rilevando la frequenza con il seguente schema. Anche per queste rilevazioni, si è chiesto, agli insegnanti di assegnare, un valore compreso tra 0 e 5 per indicare la rilevanza che le stesse hanno avuto nella didattica. (0 =incidenza nulla; 5 = incidenza massima, la più adottata) I dati sono stati tabulati per quadrimestre rispetto alle strategie didattiche maggiormente utilizzate e alla modalità di verifica. Si è pensato che fosse utile operare un monitoraggio dei dati di tutte le classi parallele dei tre plessi di Scuola Primaria dell Istituto così da avere una visione completa delle scelte didattiche e metodologiche che gli insegnanti adottano.
17 I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE CLASSI PRIME Osservazione con griglie CLASSI PRIME Osservazione con griglie 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 5 Questionari a risposta aperta 5 Questionari a risposta aperta Mappe concettuali Mappe concettuali 4 Elaborazioni grafiche 4 Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 1 Tecniche operative Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali MODALITA DI VERIFICA
18 I QUADRIMESTRE CLASSI SECONDE Osservazione con griglie II QUADRIMESTRE CLASSI SECONDE Osservazione con griglie 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 5 Questionari a risposta aperta 5 Questionari a risposta aperta Mappe concettuali Mappe concettuali 4 Elaborazioni grafiche 4 Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche Tecniche operative Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali MODALITA DI VERIFICA
19 I QUADRIMESTRE CLASSI TERZE Osservazione con griglie II QUADRIMESTRE CLASSI TERZE Osservazione con griglie 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 5 Questionari a risposta aperta 5 Questionari a risposta aperta Mappe concettuali Mappe concettuali 4 4 Elaborazioni grafiche Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche Tecniche operative Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali MODALITA DI VERIFICA
20 I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE CLASSI QUARTE Osservazione con griglie CLASSI QUARTE Osservazione con griglie 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 5 Questionari a risposta aperta 5 Questionari a risposta aperta Mappe concettuali Mappe concettuali 4 4 Elaborazioni grafiche Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche Tecniche operative Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali MODALITA DI VERIFICA
21 I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE CLASSI QUINTE Osservazione con griglie CLASSI QUINTE Osservazione con griglie 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 6 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero 5 Questionari a risposta aperta 5 Questionari a risposta aperta Mappe concettuali Mappe concettuali 4 Elaborazioni grafiche 4 Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 2 1 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche Tecniche operative Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali MODALITA DI VERIFICA
22 I QUADRIMESTRE Le classi che maggiormente hanno utilizzato tutte le prove in misura quasi uguale sono le classi terze. Nelle classi prime e seconde si riscontra una prevalenza di prove grafiche, discussione di gruppo e ricostruzione di sequenze narrative. Nelle classi quarte e quinte una prevalenza di questionari a scelta multipla e a risposta aperta, testo libero. In tutte le classi risultano ancora poco utilizzate le attività laboratoriali in confronto con altre modalità di verifiche. II QUADRIMESTRE Nel secondo quadrimestre si evidenzia un alta incidenza di utilizzo di tutti i tipi di prove comprese quelle laboratoriali che erano state poco usate nel primo quadrimestre. necessità di orientare sempre più i docenti verso l utilizzo di una didattica nuova, attraverso l utilizzo della LIM, dei laboratori, e di tutte quelle tecniche di approccio all apprendimento che favoriscano il saper fare e il saper applicare le conoscenze acquisite alla vita concreta al fine di sviluppare quanto più possibile lo spirito di iniziativa e intraprendenza e le competenze digitali. MODALITA DI VERIFICA
23 DALL OSSERVAZIONE DEI DATI ELABORATI SI SONO TRATTE ALCUNE RIFLESSIONI, ANCHE IN CONSIDERAZIONE DELL AVVIO DEL SNV E DELLA LETTURA DEI QUESTIONARI SOMMINISTRATI A GENITORI, ALUNNI E DOCENTI NELL AMBIO DELLE RILEVAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RAV
24 RAV PRIORITA E TRAGUARDI
25 ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 150 caratteri spazi inclusi) DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO (max 150 caratteri spazi inclusi) Risultati scolastici Alzare i livelli di apprendimento degli alunni rilevando gli esiti con prove di verifica comuni tra classi parallele. Monitorare gli esiti raffrontando i risultati a breve, medio e lungo termine Competenze chiave e di cittadinanza collaborare e partecipare alla vita scolastica. Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei diritti altrui. Partecipazione dei genitori Diminuire la percentuale di episodi di conflittualità tra pari e contenere il numero di interventi di carattere sanzionatorio.aumentare la percentuale di genitori da coinvolgere nel patto di corresponsabilità educativa
26 Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione (max 1500 caratteri spazi inclusi) Anche se il livello generale di competenze di cittadinanza conseguito dagli allievi risulta generalmente positivo, si evidenziano alcuni comportamenti legati a piccoli episodi. Per questo si progetteranno percorsi specifici per lo sviluppo delle competenze legate allo star bene con sè stessi e con gli altri.la scuola, da più anni, propone un' offerta formativa che valorizza il codice musicale, strumentale nonchè l'attività sportiva fin dalla scuola dell'infanzia al fine di favorire il successo formativo e prevenire comportamenti conflittuali, facendo interiorizzare le regole sociali necessarie per la costituzione di un'identità di cittadino consapevole dei propri diritti e doveri.in tal senso, dal corrente anno scolastico, si sono avviate le procedure per la costituzione di un Associazione sportiva e culturale dilettantistica con la partecipazione di genitori e docenti, nonchè con un ente no profit per la promozione di attività socio educative tese a rinforzare e ampliare il progetto formativo. Considerata la particolare fascia di età si prevede, inoltre, l'istituzione di uno sportello di ascolto di supporto alla crescita e allo sviluppo della capacità di relazionarsi dei ragazzi. A supporto di tale impegno istituzionale di recente è stata costituita una rete di scuole cittadine per l'educazione alla legalità in collaborazione con l'associazione Nazionale "Libera".
27 AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO (max 150 caratteri spazi inclusi) Curricolo, progettazione e valutazione Incrementare il curricolo verticale con una progettazione per competenze valutabili attraverso compiti di prestazione e rubriche di valutazione comuni
28 Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità (max 1500 caratteri spazi inclusi) Nella scuola, dall'analisi dei dati degli esiti e dei risultati scolastici, si è evidenziato una eterogeneità di valutazione tra sezioni e classi. Si rende quindi necessario elaborare prove di verifica comuni anche intermedie e finali. Tali prove consisteranno in compiti autentici valutati secondo criteri condivisi con rubriche di valutazione. Anche rispetto alla valutazione del comportamento, per assicurare sempre l'omogeneità della stessa, verranno predisposti strumenti di monitoraggio delle competenze sociali acquisite.
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