Seminario Tecnico. Linee vita rischio cadute dall alto: Responsabilità penali e aspetti tecnico-pratici

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Seminario Tecnico Linee vita rischio cadute dall alto: Responsabilità penali e aspetti tecnico-pratici 01 aprile 2014 Confindustria Verona Piazza Cittadella,12 Verona In collaborazione con: 2 Seminario Tecnico Linee vita rischio cadute dall alto: Responsabilità penali e aspetti tecnico-pratici I molteplici rischi e le soluzioni applicative: l importanza di una corretta valutazione, progettazione e certificazione Ing. Thomas Mazzoleni Somain Italia S.p.A.

3 Obiettivi del seminario 1. Cos è una linea vita? 2. Cosa è identificabile come caduta dall alto? 3. Quali i rischi? 4. Questione tecnica? O anche comportamentale? 5. Quali competenze? Vedremo insieme le risposte a queste domande ricordando che: SICUREZZA = EFFICACIA 4 Il LAVORO IN QUOTA e la CADUTA Lavoro in quota = PERICOLO = (art. 2 comma 1 lett. r) proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (ndr: o agente) avente il potenziale di causare danni Caduta dall alto = RISCHIO = (art. 2 comma 1 lett. s) probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

5 Rapporto tra pericolo e rischio il rischio R è in relazione con il pericolo P Lo stesso pericolo può dar luogo a più rischi Lo stesso rischio può essere avere differenti livelli: Quantitativi: Probabilità di accadimento dell evento incidentale Qualitativi: Gravità del danno conseguibile 6 Matrice del rischio Probabilità Danno R = P x D Prevenzione Protezione

7 Rapporto tra rischio e misure di sicurezza Le misure M sono in relazione con il rischio R in termini di adeguatezza, ovvero Commisurate al livello di rischio (esposizione, durata, probabilità, danno, ) Saranno idonee a neutralizzare il rischio: Nella probabilità e/o nel danno Eliminare il rischio Ridurre il rischio (prioritariamente alla fonte) 8 I Pericoli Lavoro in quota = (Art. 107) Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile

9 La Valutazione dei Rischi Il rischio di Caduta dall Alto è legato a: Luoghi Attrezzature Organizzazione Procedure Uomo Importantissima è legata alla corretta valutazione: Ciascuno deve essere in grado di costruire una scala dei criteri di stima della probabilità 10 Le Misure Le Misure possono essere così suddivise: Prevenzione Protezione Possono coinvolgere diverse figure quindi essere: Tecniche Organizzative Procedurali Comportamentali Dispositivi Disposizioni

11 Quali misure? DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Quali? DPI di III a categoria (pericolo di morte o lesioni gravi per i quali è obbligatorio l addestramento) 12 Le Misure individuali Due SISTEMI (EN 363) di lavoro sono: Trattenuta Arresto caduta Le principali problematiche da tenere in considerazione sono: Accesso in copertura Caduta oltre bordo Caduta per sfondamento Caduta per sfondamento Effetto pendolo Altezza di caduta

13 Le misure Riferimenti Normativi Misure preventive e protettive 14 Misure preventive e protettive DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA (DPC)

15 DPC Art. 111 - Obblighi del datori di lavoro nell uso di attrezzature per lavori in quota. Comma 1.a) Priorità alle misure di protezione collettiva (DPC) Parapetti NTC08 e ISO EN 14122-3 16 DPC Passerelle ISO EN 14122-2

17 DPC Reti EN 1263 18 Misure preventive e protettive SISTEMI DI SALITA/DISCESA

19 Sistemi di salita/discesa art. 113 Scale Fisse a gradini destinate all accesso A pioli con gabbia o utilizzabili con navetta guidata Sistema rigido Sistema flessibile EN 353 20 Misure preventive e protettive DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO

21 EN 795 / TS 16415 Le norme si suddivide in Tipi: TipoA TipoB TipoC TipoD Tipo E 22 Tipo A Dispositivi per svariate applicazioni Obbligano l operatore al gancia/sgancia

23 Tipo B Dispositivi per temporanei 24 Tipo C linee di ancoraggio flessibili orizzontali. Ai fini della presente norma per linea orizzontale si intende una linea che devia dall orizzonte per non più di 15 Uso con semplice connettore o con ancoraggio mobile (navetta)

25 Tipo D linee di ancoraggio rigide orizzontali dette a binario Dispositivi utilizzabili in caso di ridotta altezza di caduta Uso con apposita navetta 26 Tipo E Dispositivi per temporanei per coperture piane detti a corpo morto

27 Misure preventive e protettive DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 28 DPI EN 358 Cintura di posizionamento EN 361 Imbracatura anticaduta EN 813 Imbracatura bassa con cosciali per il lavoro in sospensione

29 DPI Cordini EN 354 Lmax2m Singolo o doppio Corda o fibbia elastica 30 DPI Cordini con assorbitore EN 355 Integrati in un cordino (EN 354) Funzionamento a spacchettamento Allungamento massimo consentito 175 cm 30

31 DPI Dispositivi retrattili EN 360 Diverse lunghezze con funzionamento tipo cintura dell auto Assorbitore d energia interno con spazio intervento max 140 cm Cavo acciaio inox, zincato, tessile 32 DPI Elmetto EN 397 Dotato di sottogola (apribile con forza > 25 kg) e regolazione posteriore

33 Il salvataggio? 34 DPI Dispositivi di calata EN 341 Dispositivo di calata e recupero dall alto verso il basso

35 DPI Dispositivi di recupero EN 341 Dispositivo di calata e recupero dal basso verso l alto Con freno di bloccaggio automatico 36 ADDESTRAMENTO?

37 Seminario Tecnico Le cadute dall'alto: una priorità per la sicurezza Le figure coinvolte e gli elaborati tecnici 38 Progetto

39 Come si compone? Valutazione architettonica Valutazione strutturale 40 Certificato di conformità

41 Manuali 42 Dichiarazione corretta installazione

43 Quali opportunità? 44 Il problema della sicurezza non è quello che le persone non sanno il problema è quello che le persone pensano di sapere.